I migliori siti di scommesse sono quelli che permettono a tutti gli appassionati di puntare sugli incontri e i mercati che ritengono più interessanti e divertenti. Vediamo come riconoscerli.
Quando pensiamo a un modo molto divertente per passare del tempo in rete è facile che, chi è già appassionato d’azzardo e di scommesse, si riferisca ai migliori bookmaker online. I migliori siti di scommesse, infatti, hanno la caratteristica di essere molto vari, di facile uso, con una grafica accattivante e con quote e pronostici che possono intrigare coloro che sono già esperti ma anche chi si approccia alla rete per la prima volta. I bonus di benvenuto, poi, che sono promozioni atte a fidelizzare nuovi utenti alle piattaforme, sono un incentivo incredibile per tutti quelli che hanno intenzione di registrarsi al portale senza dover per forza, con le prime scommesse, intaccare quello che è il conto gioco.
In Italia, questo va detto prima di elencare qualunque caratteristica renda un sito uno dei migliori siti di scommesse, le abitudini sono molto cambiate durante la pandemia. La chiusura forzata di quelli che erano i luoghi atti al gioco (sale giochi, agenzie scommesse, sale bingo, casinò, ecc.) ha portato una sorta di transumanza verso l’online lasciando, però, in grande difficoltà tutti gli operatori e i dipendenti che avevano puntato su luoghi reali (forzatamente inagibili per il lockdown). Neppure i Decreti Ristori decisi dal Governo per aiutare quelle categorie più bistrattate dal Coronavirus ha messo in pari la situazione che è ancora, decisamente, migliore per il settore gioco in rete.
Un operatore scommesse deve puntare in alto per mantenere viva l’attenzione di uno scommettitore. Va detto, infatti, che ci sono tantissimi siti su cui provare a puntare un evento interessante e proprio per questo è sempre meglio controllare prima quello che più ci porti a sceglierne uno rispetto a un altro. La prima caratteristica è che il sito deve essere legale, cioè controllato e certificato dall’Agenzia Dogane e Monopoli che è l’organo di Stato preposto a questo tipo di lavoro. Se, quindi, il sito su cui vogliamo registrarci è affidabile, con un numero di licenza unico e serio, allora possiamo pensare di metterci su dei soldi e iniziare a giocare.
La seconda caratteristica molto importante è legata alla varietà dei mercati che deve includere non solo il calcio ma anche gli altri sport, leghe internazionali, campionati minori, scommesse speciali non sportive. La terza caratteristica è quella che porta il giocatore a pensare di avere, comunque, la possibilità di incassare denaro anche se il bookmaker ha il margine detto “della casa”. In poche parole anche se i bookmaker non giocheranno mai con i propri utenti “a perdere” ci sono tanti modi per riuscire, con mosse intelligenti e un po’ di statistiche, a vincere, soprattutto in siti grandi in cui ci sono belle quote su cui poter scommettere. Ovviamente, ognuno di questi operatori, ha anche tanto a cuore la salute dei propri clienti e c’è sempre un’attenzione particolare rispetto al gioco patologico (che non è come il McDonald’s per chi è a dieta ma, di certo, rappresenta una tentazione per coloro che non sanno gestire le proprie risorse di denaro). Cerchiamo, quindi, sempre e comunque di educare al gioco, senza dover mai dimenticare che è un divertimento.
Una delle proposte più interessanti che è facile trovare nei migliori siti di scommesse è la sezione che riguarda le scommesse live. Le scommesse live differiscono da quelle che sono le scommesse tradizionali perché possono essere giocate anche durante l’evento e non solo prima dell’evento. Grazie a statistiche sempre aggiornate si può, quindi, puntare non solo sul risultato ma anche su chi segna per prima, su chi avrà il primo cartellino giallo, sul minuto del gol e tante altre cose che rendono l’esperienza molto più dinamica e divertente.
Questo tipo di scommesse, di solito, è accompagnato dallo streaming dell’evento sul portale dell’operatore. Grazie a software sempre più avanzati, infatti, è possibile guardare in diretta l’evento e, contemporaneamente, scommettere su quello che più ci sembra eccitante in quel momento, cosa praticamente impensabile fino a qualche anno fa e che ora è, maledettamente, normale.
Avete presente quei momenti in cui sembra tutto andare per il meglio e niente potrebbe cancellarvi il sorriso dalla faccia? Magari avete sperimentato il famoso “colpo di fortuna”, ma sappiate che la dea bendata è anche in grado di togliere oltre che dare.
E questa lezione l'hanno imparata a caro prezzo tre giocatori diversi. Vediamo dunque brevemente tre storie di assoluta sfortuna dove questi scommettitori hanno tentato di portarsi a casa un bel po' di soldi giocando ad un casino online e non, ma non ci sono riusciti finendo quasi in mutande (per dirla in maniera più colorita).
Steve Richards: tutta colpa del Cardiff City
Ci troviamo in un pub gallese dove, tra qualche birra e quattro chiacchiere con gli amici al bancone, si trova sempre un po' di tempo per guardare in televisione le partite delle squadre locali. Particolarmente seguita è infatti la squadra della capitale, Cardiff City, che ogni anno è sempre tra i team dove gli scommettitori gallesi tentanto il colpo grosso.
Uno di questi è stato un tale Steve Richards. Un uomo che da anni si dedica alle scommesse calcistiche e che, nel 2013, è arrivato ad un soffio da una più che considerevole vittoria. Richards ha cominciato scommettendo 10 sterline tramite accumulatore sulla vittoria del Cardiff City ed altre squadre simili, i team stavano vincendo ed il montepremi è salito a 40.000 sterline dopo una dozzina di vittorie, ma è proprio qui che la sfortuna lo colpisce duramente.
Continuando a scommettere sulla vittoria dei suoi beniamini l'uomo, infatti, avrebbe potuto portarsi a casa più di 50.000 sterline sonanti peccato che una squadra australiana la pensasse diversamente e gli “fregò” la vincita.
Tutto sommato Richards è riuscito comunque ad incassare qualche sterlina facendo altre scommesse più oculate, ma un suo commento ci fa capire come fosse un po' troppo preso visto che dichiarò alla stampa “anche se avessimo vinto, sarei rimasto in banca a pensare a come poterli spendere”.
Terrance Watanabe: quando non si sa come fermarsi
Nel mondo degli affari il nome di Terrance Watanabe è piuttosto conosciuto visto che si tratta di un business man che ha fatto la sua fortuna ereditando la Oriental Trading Company dal padre Harry Watanabe dopo la sua morte.
Oltre ad essere un uomo d'affari dedito alla sua professione, Terrance Watanabe è anche uno scommettitore piuttosto incallito e con un portafoglio che non riesce proprio a tenere chiuso. Se quindi andate a sommare una persona con questo budget con una città come Las Vegas che cosa otterrete? Una perdita di quasi 130 milioni di dollari, esatto milioni, in un solo anno!
Bruno Venturi: mai scommettere in Inghilterra
Chiudiamo con il connazionale Bruno Venturi, proprietario di un negozio di articoli per animali, di Napoli. Venturi provò, quasi per gioco, a scommettere 20 Euro su Eurobet UK arrivando a vincere quasi 700.000 sterline.
Dopo i salti di gioia arrivò però il colpo di grazia, il software inglese non aveva registrato bene le sue scommesse e, invece di vincere tale somma, si ritrovò con uno scoperto di circa 60.000 sterline.
Indubbiamente nel 2022 insieme a dinamiche legate all’energia e allo scontro fra Russia e Ucraina, quello della sicurezza informatica è fra i temi più trattati. Non soltanto in Europa si fa strada questo dibattito, ma è sempre più presente anche in Italia, soprattutto dopo la pubblicazione del primo decreto-legge in sicurezza cibernetica datato 2019. Anche la Sardegna si muove in questa direzione, e nella persona dell’assessore Valeria Satta, presente anche al Cybertech 2022.
Uno dei motivi per cui il Governo Italiano si è deciso a intervenire a livello legislativo per garantirsi e garantire ai cittadini una maggiore sicurezza digitale è sicuramente l'aumento di denunce, frodi e truffe informatiche. Anche per questo motivo l’opinione pubblica è diventata sempre più sensibile relativamente all’utilizzo di password più sicure.
Come viene spiegato sul blog di ExpressVPN in un articolo sulle password più usate al mondo, per garantire la sicurezza dei propri dati in rete le password sono il nostro alleato numero uno. Ma molto spesso gli utenti si limitano a combinazioni o troppo scontate, o troppo semplici da decifrare, come ad esempio “123456”.
La Sardegna nel decennio 2010-2020 è stata la sesta regione più colpita d’Italia da attacchi hacker, dietro soltanto a, in ordine decrescente, Veneto, Sicilia, Umbria, Lombardia, e Piemonte secondo i dati di Confartigianato pubblicati nel maggio 2022. E lo sa bene l’assessore regionale degli affari generali Valeria Satta, che ha presenziato al Cybertech 2022, l’evento più grande d’Europa dedicato alla sicurezza cibernetica.
L’assessore Satta preme sulle responsabilità delle istituzioni
Secondo Valeria Satta non vi sono dubbi: in un mondo sempre più interconnesso, sono le istituzioni a doversi occupare della sicurezza e della protezione dei dati. Inoltre aggiunge l’assessore Satta che un’attenzione particolare va posta in settori ad alto rischio come quello dei trasporti, dell’energia e delle comunicazioni.
Per questa serie di ragioni proprio la Sardegna ha istituito un polo nazionale per la sicurezza informatica nell’aprile 2022, e anche un’Unità di Crisi Cibernetica (Ucc). L’isola si candida dunque come regione a “prova di hacker” e come riferimento per tutta Italia. Secondo le parole dell’assessore Satta, confermate anche dal discorso del Presidente della Regione Sardegna Solinas, il Polo che avrà sede a Cagliari avrà soprattutto compiti di prevenzione e sensibilizzazione in materia di cyber security.
L’Unità di Crisi invece, sarà maggiormente impegnata a interfacciarsi con l’Agenzia nazionale di cybersicurezza e sarà attivata in maniera tempestiva, ogni qual volta esisteranno minacce ai sistemi informativi regionali e a dati sensibili.
Il tema della sicurezza informatica interessa sempre più le istituzioni e i governi, ma l’argomento si fa strada anche fra le piccole e medie imprese. Per questa moltitudine di cause l’intervento e la presenza di Valeria Satta al Cybertech 2022 è un segnale positivo molto importante.
La Sardegna è quindi precursore di un percorso che l’Italia ha iniziato forse tardi rispetto ad altre nazioni, ma che grazie a lungimiranza e professionalità di alcuni attori, sta cercando di colmare il gap. Del resto, così come molte operazioni, servizi e prodotti sono passati dall’essere analogici al diventare digitali, così è successo anche alle frodi e alle truffe, sempre più comuni in rete.
Le storia del gambling comincia diversi millenni fa in Cina ed Egitto, fino a oggi sono tantissime le curiosità che riguardano i casinò, che durante il Medioevo ha vissuto un largo periodo di repressione, protrattosi anche fino al XX secolo ma che fondano le radici storiche in diversi Paesi.
Ecco 8 curiosità sul mondo dei casinò, alcune davvero sorprendenti e che generano ulteriori particolarità.
La nascita dei casino online è recente e non conta neanche 30 anni, con l’avvento di Internet è stata Microgaming la prima software house a lanciare una piattaforma virtuale di gioco, il primo Stato in assoluto a regolamentare i casinò online è stato Antigua e Barbuda, nelle Isole Canarie.
la parola “casino” è italiana e significa piccola casa da gioco, probabilmente il termine fu inventato nel 1744 da Giacomo Casanova, assiduo frequentatore e amante non solo delle donne ma anche dei casinò.
In assoluto, il primo casinò aperto fu quello di Venezia nel lontano 1638, a Las Vegas soltanto nel 1946 il Flamingo Hotel aprì la sua prima sala da gioco.
Anche se sembra un rompicapo non bisogna confondersi, in realtà questa curiosità è molto più semplice di quanto appare. A Las Vegas è stato costruito il Venetian Casinò che è una riproduzione perfetta della Serenissima con i suoi canali, ponti, piazze e architetture storiche, è stato inaugurato nel 1999. Soltanto 8 anni più tardi, anche a Macao (Cina) è stato inaugurato un casinò dedicato a Venezia: quasi 5 volte più grande di quello di Las Vegas.
La genealogia della parola “azzardo” fonde l’arabo e la lingua francese, la radice az – zarh che significa dado è araba, la parola hasard che significa avvertenza, rischio, è francese.
Fino a qualche secolo fa, la roulette era considerata il gioco del diavolo, in primo luogo perché il cerchio ha origini esoteriche e simboleggia l’uroboro, ma soprattutto perché sommando i 37 numeri presenti sul tavolo, si ottiene 666: il numero del diavolo.
Il Conte John Montagu IV soprannominato Il Conte di Sandwich (1718 – 1792) era abituato a trascorrere intere giornate e nottate al tavolo da gioco, tanto da dimenticarsi di mangiare e persino di lavarsi, un giorno chiese al suo maggiordomo di preparargli una bistecca, servita con due fette di pane. Il Conte Montagu per velocizzare il pranzo, mise la fetta di carne in mezzo al pane e nacque il Sandwich.
Dopo quello di Venezia fu aperto il Casinò Kurkhaus in Germania a Baden – Baden, era il 1834. Nel 1856 fu inaugurato il Grand Casinò di Montecarlo nel Principato di Monaco (Francia) e nel 1905 fu aperto il Casinò di Sanremo, che è stato il primo in assoluto a ospitare eventi, manifestazioni internazionali, sfilate di moda e persino il Festival di Sanremo dagli anni cinquanta agli anni settanta.
La Sardegna e la Sicilia sono due splendide isole italiane, così simili e così diverse allo stesso tempo.
Entrambe godono di stupende spiagge, paesaggi mozzafiato e un mare limpido e cristallino. Insomma, si tratta di mete che non hanno nulla da invidiare ai più famosi paradisi tropicali.
Oltre alle bellezze naturalistiche che caratterizzano questi magnifici luoghi, le due isole sono patrimonio di storia, cultura e tradizioni che accompagnano i visitatori in un viaggio senza tempo.
Molti turisti scelgono di organizzare un’unica vacanza che permetta loro di visitarle entrambe, grazie anche alle corse dei numerosi traghetti che collegano le due isole, come l’imbarco traghetti da Golfo Aranci alla Sicilia e che consenta di spostarsi in poco tempo e visitare tante località, regalando un viaggio sensazionale a chiunque desideri lasciarsi incantare dalla storia e dalle bellezze sia sarde che siciliane.
Due mete imperdibili per un fantastico tour della Sardegna
Nonostante entrambe le isole godano di paesaggi e luoghi magnifici, ciò che le differenzia principalmente è l’assetto culturale. Difatti, la Sardegna è famosa per l’antica civiltà nuragica che dominava queste zone e di cui possiamo ammirare numerose tracce, tra le quali i nuraghi, costruzioni millenarie in pietra che si ergono in luoghi incontaminati e circondati dal verde.
Quella sarda è una cultura rurale che affonda le sue radici in un’antica civiltà preistorica.
Il sito archeologico Su Nuraxi di Barumini, nella Sardegna centrale, rappresenta la principale attrattiva storica e archeologica dell’intera isola che non può non essere visitata da coloro che sbarcano sull’isola per la prima volta. È il più grande complesso difensivo dell’Età del Bronzo e si estende su un’altura che domina una vasta e fertile pianura. Il sito risale al II millennio a.C. e comprende la caratteristica torre centrale a tronco di cono, alta originariamente ben 18 metri. In un secondo momento fu costruita una seconda cinta di mura e il nuraghe assunse le sembianze di un vero e proprio villaggio fortificato.
È un luogo unico e, per questo, a partire dal 1997 è stato riconosciuto dall’UNESCO Patrimonio Mondiale dell’Umanità.
Il tour potrebbe proseguire con la visita di uno splendido borgo, Bosa, situato sulla costa nord occidentale, a un’ora di macchina da altre due mete imperdibili, ovvero Oristano e Alghero. È impossibile non innamorarsi di questa magnifica cittadina che è un vero tripudio di colori e profumi tipici della macchia mediterranea. Il quartiere storico è una vera chicca ed è formato da una moltitudine di case variopinte che costeggiano i fianchi del colle, dove si erge il castello dei Malaspina.
Il nostro viaggio continua alla scoperta delle bellezze dell’altra grande isola italiana, la Sicilia.
Scenari culturali ben diversi regnano in Sicilia, dove è possibile notare diversi influssi storici susseguitesi nel tempo.
Tra i luoghi di maggiore interesse c’è la bellissima Valle dei Templi ad Agrigento. Questo sito, Patrimonio Mondiale dell’UNESCO, è famoso soprattutto per i templi dorici dedicati alle divinità greche e corrisponde ai resti dell’antica Akragas, nucleo originario della moderna Agrigento.
È possibile accedere al sito attraverso due ingressi, Porta Quinta ad ovest e l’ingresso accanto al tempio di Era, a est. La valle ha origini molto antiche e precisamente risale al VI secolo a.C. e ospita ben 8 templi, tutti costruiti tra il 510 e il 430 a.C.
All’interno dell’area si trova anche il Museo Archeologico Pietro Griffo contenente 5688 reperti appartenenti al periodo che va dalla preistoria alla fine dell’età greco-romana.
Il mondo del iGaming e del gioco d'azzardo è cambiato molto ultimamente. Oggi, gli appassionati di slot machine e di classici giochi di carte hanno varie opportunità. Andare in un bar sotto casa per è un ricordo del passato! Ora, per immergerti nell'atmosfera di eccitazione ed aggiungere l’adrenalina nel sangue non hai nemmeno bisogno di uscire di casa: puoi semplicemente visitare uno del siti di Top Casino Online Sicuri. Giocare a blackjack, girare la ruota della roulette e i rulli delle slot machine puoi direttamente dallo schermo del tuo computer o dal tuo smartphone.
Oggi i casinò mobili non sono più un prodotto da prendere alla leggera. Si è trasformato in una continuazione a tutti gli effetti della versione per computer. I giocatori hanno accesso a tutte le funzionalità e molti giochi. Data la popolarità dei dispositivi mobili, questo era inevitabile.
Viviamo in un'era in cui il numero di utenti di smartphone cresce di anno in anno. Tuttavia, prima dell'avvento della tecnologia mobile, i giocatori che volevano giocare in un casinò avevano solo due opzioni: visitare un casinò tradizionale o giocare a un casinò online dal proprio computer desktop.
Sebbene quest'ultima sembri un'opzione più semplice, non offriva la flessibilità per giocare in movimento. Ma grazie alla tecnologia mobile, i giocatori possono ora giocare ai giochi da casinò da quasi ovunque sui loro smartphone Android o iOS.
Esistono due modi per giocare al casinò online su dispositivi mobili: download e gioco istantaneo. Sebbene entrambi i metodi siano abbastanza efficaci, ognuno ha le sue caratteristiche e vantaggi. Analizziamo queste due modalità.
La prima sono le applicazioni che devi scaricare e installare sul tuo dispositivo. Ogni dispositivo avrà bisogno della propria applicazione. Scaricarli e installarli non è difficile. Basta seguire le istruzioni sul sito web del casinò. Ti verrà fornito un link per il download oppure puoi trovare l'app scansionando il codice QR.
Tuttavia, questa soluzione sta lentamente svanendo e relativamente pochi casinò italiani oggi offrono download di app. Al momento, tutto si sta spostando sul gioco direttamente nel browser. Anche su un dispositivo mobile, puoi semplicemente avviare il tuo browser e giocare a molti giochi. Da tempo abbiamo una transizione alla tecnologia HTML5, che ti consente di giocare al casinò indipendentemente dalla piattaforma.
Ecco alcune delle caratteristiche app casinò mobile:
La maggior parte dei migliori casinò online sono siti di scommesse istantanee. Ciò significa che puoi accedervi tramite il browser web del tuo smartphone e iniziare a giocare. Nella maggior parte dei casi, tutte le funzionalità disponibili su un sito di casinò desktop sono disponibili anche in versione mobile. Non c'è niente di complicato qui. Devi solo andare su uno dei siti di casinò e lì tutto sarà intuitivo. E se in precedenza hai avuto esperienza di gioco su un computer, non incontrerai alcuna difficoltà durante la riproduzione dal tuo telefono. Ecco alcune delle caratteristiche della modalità Instant Play:
Se hai già un account nel casinò di tua scelta, devi solo accedere al sito da un dispositivo mobile e inserire il tuo nome utente e password. Dopo aver effettuato l'accesso, vai ai giochi e gioca gratuitamente o con denaro. Oltre che su computer, sarà possibile provare i giochi in modalità demo nel casinò mobile.
Fa caldo e qualcuno a Porto Torres ne approfitta per andare al mare...
il titolo bizzarro di Sassari Oggi finisce su Commenti Memorabili.
"Inchieste giornalistiche che valgono quasi un Pulitzer." così la nota pagina satirica di Commenti Memorabili ha ripreso un articolo di 3 giorni fa, pubblicato dal sito sassarioggi.
Diversi i commenti sulla pagina che esaltano l'ovvietà del titolo, che naturalmente stava a sottolineare il semplice fatto che le spiagge, come in tutta la Sardegna son state prese d'assalto anche in bassa stagione.
Di seguito il contenuto dell'articolo estratto da Sassari oggi
"all’arrivo dell’estate manca ancora qualche settimana, ma le temperature in rialzo hanno spinto diversi bagnanti di Porto Torres a godersi la tintarella, tra un tuffo e l’altro. Nella spiaggia di Balai, a poche decine di metri dalla chiesetta nella quale sono stati traslati i martiri turritani, numerosi giovani hanno stesso il telo da mare abbandonandosi al relax assoluto. Se i più hanno passeggiato sulla battigia, altri si sono spostati nei chioschi vicini. In particolare sul lungomare, dove a trarne beneficio sono stati soprattutto i bar e le gelaterie. Per la felicità dei bambini, e dei loro genitori, che si apprestano a trascorrere una giornata di spensieratezza."
Gli occhiali da sole sono un accessorio molto importante per diverse ragioni: scopri i tre motivi per cui dovresti indossarli anche tu.
Tra gli accessori moda più in voga vi sono proprio gli occhiali da sole: questo prodotto, però, non è utile solo per completare il look, bensì pure per altre ragioni. Scopriamole insieme!
Forse non lo sai, ma non è solo la pelle ad accusare dell’eccessiva esposizione solare: ebbene sì, pure gli occhi devono essere protetti correttamente. Se nel caso della pelle si è soliti applicare una crema protettiva, indossare degli abiti e un capello, per gli occhi è fondamentale scegliere un buon paio di occhiali. Acquistando dei bellissimi occhiali da sole con lenti polarizzate, per esempio, potrai esser certo di schermare correttamente le radiazioni solari che sono proprio le responsabili dei danni alla retina e alla cornea. Quando la luce si fa troppo intensa, infatti, è necessario fare molta attenzione poiché a lungo andare si possono provocare danni agli occhi e nei casi peggiori possono emergere pure malattie importanti, cancro e cecità. Questa regola vale non solo per gli adulti, bensì pure per i bambini che hanno occhi maggiormente sensibili. Pensa, che durante il primo anno di vita, infatti, il 90% dei raggi UVA e il 50% dei raggi UVB possono penetrare nella retina!
Nonostante si possa credere che un paio di occhiali sia utile esclusivamente per proteggersi dalla luce del sole, in realtà questo elemento ti consente pure di non far arrivare nei tuoi occhi sabbia, polvere e vento. Tutti questi elementi possono rappresentare una fonte di pericolo per la vista, giacché fanno emergere uno stato di infiammazione degli occhi. Al mare, per esempio, è assai comune imbattersi in qualche “incidente di percorso” specie quando si è sdraiati sul proprio asciugamano e si alza della sabbia nell’aria! Il vento, poi, secca ed irrita gli occhi: durante una passeggiata a piedi, ma anche quando si va in giro in bicicletta, gli occhiali da sole possono salvarti da questi due fastidi. Quindi non dimenticarli mai a casa! Non dimenticare, inoltre, che le irritazioni agli occhi possono pure comparire quando ti trovi sulla neve: la luce riflessa sulla superficie chiara della neve è molto forte e l’80% dei raggi UV sono riflessi da essa. Proteggendo gli occhi con gli occhiali da sole sarai certo di non incorrere in queste problematiche!
Avere un paio di occhiali da sole, però, non significa acquistare il primo modello che si trova in vendita. Infatti, è fondamentale affidarsi ad un professionista per avere un accessorio di qualità, da indossare quotidianamente in qualunque circostanza. Delle lenti di qualità devono essere in grado di schermare un quantitativo elevato di raggi UVA e raggi UVB. Dunque, le soluzioni che puoi trovare al supermercato o in edicola non saranno certamente paragonabili a quelli che potrai acquistare da un’ottica. Gli occhiali da sole con lenti buone possono preservare nel tempo i tuoi occhi, ma al tempo stesso offrirti una visuale nitida dell’ambiente in cui ti trovi. Qualora fossi uno sportivo, poi, potresti prendere in considerazione la scelta di lenti polarizzate o, meglio ancora, polarizzate e fotocromatiche. In questa maniera, potresti esser certo di andare a correre, sciare oppure andare in barca a pescare senza incorrere in nessuna problematica e/o fastidio da accecamento dalla luce del sole.
Quindi, accertati sempre di avere a che fare con un rivenditore professionista che ha selezionato una serie di marchi dall’ottimo rapporto qualità/prezzo. In questo modo, potrai proteggere gli occhi dalla luce intensa, dai raggi UVA e UVB, ma anche da tutta la polvere e sabbia che si può alzare nell’aria ed entrare nell’occhio.
Scegli il marchio di occhiali da sole che preferisci e inizia a proteggere adeguatamente i tuoi occhi!
La pandemia mondiale di sars covid 19 ha avuto indubbiamente effetti devastanti, e tra gli aspetti negativi vi è anche l’impossibilità spesso concreta di viaggiare fuori dai confini del proprio continente. Se un cittadino italiano, ad esempio, aveva intenzione di visitare gli USA prima della pandemia, era sufficiente richiedere un’autorizzazione ESTA online per viaggiare negli Stati Uniti, e in caso di risposta affermativa si poteva partire immediatamente senza altre preoccupazioni.
Attualmente sono presenti molte restrizioni in base al Paese che si intende raggiungere, e ogni cittadino prima della partenza è costretto a cercare informazioni per comprendere quale sia l’iter da seguire per non incorrere in problemi.
REGOLAMENTAZIONE ITALIANA PER GLI SPOSTAMENTI ALL’ESTERO
Il Governo Italiano, attraverso il DPCM 2 Marzo 2021, ha regolamentato i transiti da/verso l’estero. In seguito si è proceduto alla stesura di un elenco di paesi per i quali sono previste misure restrittive di diversa entità (o persino assenti).
San Marino e Vaticano (elenco A), per esempio, non prevedono alcuna limitazione, vi sono poi paesi a rischio epidemiologico basso(elenco B), ma purtroppo al momento della stesura di questo articolo nessun territorio rientra all’interno di questo elenco.
I paesi inclusi nell’elenco C sono i seguenti: Belgio, Croazia, Bulgaria, Estonia, Cipro, Austria, Danimarca (incluse isole Faer Oer e Groenlandia), Francia, Germania, Finlandia, Norvegia, Irlanda, Lituania, Lettonia, Grecia, Paesi Bassi, Lussemburgo, Portogallo, Malta, Polonia, Ungheria, Romania, Regno Unito, Islanda, Repubblica Ceca, Svezia, Spagna, Slovacchia, Slovenia, Principato di Monaco, Andorra, Andorra, Israele, Liechtenstein.
OBBLIGO DI TEST ANTIGENICO O MOLECOLARE
I transiti da/per i paesi dell’elenco C sono permessi e non è necessario fornire motivazioni, mentre per l’arrivo in Italia, nel caso in cui vi sia stato un soggiorno o transito dai paesi dell’elenco C nelle due settimane precedenti, sono richiesti un’autodichiarazione e un test antigenico o molecolare. Si dovrà quindi necessariamente essere in possesso di un documento che attesti l’effettuazione di un tampone con risultato negativo nelle 48 ore che precedono l’ingresso nel territorio italiano. Nel caso in cui non venisse presentata la suddetta documentazione relativa al test molecolare o antigenico, si dovrà procedere con isolamento fiduciario e controllo sanitario.
Va ricordato che la gestione delle frontiere è però di competenza di ciascun Paese, ed essendo la situazione fluida e in continuo divenire si consiglia vivamente di reperire sempre le informazioni più recenti sulle normative attualmente in vigore nella nazione che si vuole visitare.
PAESI E RESTRIZIONI DELL’ELENCO D ed E
Vi è poi un elenco D, che comprende i seguenti paesi: Australia, Canada, Giappone, Nuova Zelanda, Repubblica di Corea, Ruanda, Singapore, Stati Uniti, Thailandia: sono permessi i transiti da/per questi paesi senza obbligo di motivazione ma al rientro in Italia sarà obbligatorio un periodo di isolamento e controllo sanitario della durata di dieci giorni.
Anche in questo caso si consiglia caldamente di raccogliere informazioni riguardanti lo specifico Paese che si vuole raggiungere in quanto ognuno di essi attua restrizioni differenti. Gli Stati Uniti, ad esempio, non permettono ancora l’entrata sul loro suolo per turismo ma solo per motivi di studio, cure mediche di prima importanza e per alcuni lavoratori di determinati settori ritenuti d’interesse nazionale. Il fatto quindi che il Governo Italiano non proibisca la partenza verso determinate destinazioni non significa che a livello pratico poi esse siano davvero raggiungibili.
L’elenco E comprende tutte le zone non menzionate in precedenza, ovvero il resto del mondo. Gli spostamenti da o per luoghi appartenenti all’elenco E sono consentiti solo nel caso in cui ci siano motivazioni precise, ovvero: motivi di salute o studio, lavoro, rientro presso il domicilio, abitazione o residenza, assoluta urgenza. Pertanto il turismo non è contemplato tra le motivazioni. Il rientro in Italia da questi paesi è sempre consentito ai cittadini italiani/UE/Schengen e relativi familiari, così come a chi possiede regolare permesso di soggiorno e rispettivi familiari.
OBBLIGHI IN CASO DI SOGGIORNO/TRANSITO DA PAESI DELL’ELENCO D
All’ingresso/rientro in Italia, se nei 14 giorni precedenti si è soggiornato/transitato dai paesi dell’elenco D è obbligatorio (fino almeno al 30 luglio):
- Compilare un formulario on-line di localizzazione (denominato anche Passenger Locator Form digitali (dPLF);
- Ottenere un certificato che dimostri la negatività di un test antigenico o molecolare, eseguito con tampone nelle 72 ore che precedono l’ingresso in territorio italiano, da mostrare a chiunque debba procedere a tale verifica.
- Informare l’azienda sanitaria del proprio territorio in merito al proprio arrivo in territorio italiano.
- Sottoporsi ugualmente a isolamento fiduciario e monitoraggio sanitario per dieci giorni (per chi arriva in Italia dal 18 aprile 2021).
- Ci si può recare presso la destinazione prestabilita in Italia solamente con mezzo privato. Non è quindi assolutamente possibile utilizzare mezzi pubblici.
- Al termine dei dieci giorni di quarantena, è richiesto un ulteriore test antigenico o molecolare, eseguito con tampone.
I Rolex rappresentano gli orologi di lusso più amati da tutte le generazioni e al tempo stesso anche i più copiati, perché ogni modello di orologio prodotto dal marchio rappresenta un vero e proprio status symbol.
Possedere un orologio di lusso rappresenta un ottimo investimento, per questo motivo i truffatori approfittano dell’enorme domanda per vendere dei falsi a prezzi elevati.
Ad esempio, trovare un Rolex Daytona in acciaio inox e oro giallo è il sogno di molti appassionati del settore, che presi dalla fretta potrebbero non valutare tutti gli aspetti necessari per capire se si tratta di un modello verificato.
Ma come si fa a riconoscere un orologio di lusso originale da un falso? Lo vedremo nel dettaglio all’interno di questo articolo.
Il mercato della contraffazione è pieno di orologi Rolex falsi, di ogni modello e annata, che alcune volte replicano alla perfezione gli originali e risultano molto difficili da analizzare. Iniziamo nel dire che gran parte delle imitazioni degli orologi di lusso sono realizzate in paesi esteri e sono vendute come orologi usati, con prezzi che variano dai 50 ai 500 euro.
Purtroppo, la qualità degli orologi falsi è migliorata molto negli ultimi anni e questo spinge numerosi acquirenti ad acquistare un finto orologio di lusso da sfoggiare.
Prima di iniziare ad elencare gli elementi da analizzare in un Rolex durante l’acquisto, è bene ricordare che le collezioni Rolex più imitate sono il DateJust e il Submariner. Il noto marchio produce orologi di lusso utilizzando solo un tipo di acciaio, denominato “Acciaio 904L”, perché resiste alla corrosione e alla ruggine.
Il primo consiglio che tutti gli esperti condividono con gli amanti degli orologi di lusso è: conosci il tuo venditore, scegli una persona o un E-Commerce affidabile e conosciuta nel settore, chiedi opinioni ai clienti abituali e cerca online le recensioni. Solo in questo modo si può essere tranquilli del proprio acquisto.
Ecco un elenco di 7 consigli che ti possono aiutare durante la scelta di un orologio di lusso originale Rolex:
In un orologio di lusso Rolex originale il numero di serie e il codice del modello sono incisi in profondità, con linee solide e molto sottili, che brillano alla luce. A differenza di un falso che, in genere, presenta piccoli punti marcati e un aspetto sabbioso.
Un Rolex originale presenta numerose incisioni e stampe, come il famoso logo della corona, che risultano perfette anche ad occhio nudo. Le incisioni sono lineari, pulite e ben visibili.
Un altro modo per riconoscere un orologio originale è aprendolo: il meccanismo che fa funzionare l’orologio di lusso è di alta manifatturiera e ogni movimento presenta il nome del marchio inciso su di esso. La maggior parte dei Rolex presenta dei movimenti meccanici e non al quarzo.
Cyclope è la lente per l’ingrandimento della data brevettata proprio dalla Rolex nel 1953 e sugli orologi originali è in grado d'ingrandire la data di 2,5 volte. Questa lente si trova sopra la finestrella della data ed è convessa.
Tutti gli orologi da polso prodotti dal marchio Rolex sono impermeabili ed è possibile riconoscerli con un semplice test dell’impermeabilità.
Nessun orologio di lusso Rolex, ad eccezione di alcuni modelli vintage (e molto rari) prodotti nel 1930, presenta dei fondelli trasparenti.
A partire dal 2002, il marchio ha iniziato a incidere il suo famoso logo della corona sulla posizione delle ore 6 e direttamente sul cristallo che protegge il quadrante. Si tratta di una micro incisione, molto difficile da notare ad occhio nudo, che certifica l’autenticità del marchio.
Ennesimo incidente a Carbonia in Piazza Repubblica, secondo quanto indicato dai residenti la colpa sarebbe sopratutto del semaforo spento all'incrocio, oltre che dal mancato rispetto dei limiti di velocità e della segnaletica stradale.
Questo il post inserito sui social da chi ha prestato i primi soccorsi alle persone coinvolte nell'incidente
"Solitamente tendo a farmi gli affari miei , ma questa volta non riesco a star zitto ! È il secondo incidente davanti alla mia agenzia in meno di una settimana A CAUSA DEL SEMAFORO SPENTO ....
Un servizio che è cresciuto in modo esponenziale negli ultimi anni, da quando grazie al web si è iniziato a parlare di possibilità di monetizzazione anche con vetture incidentate, non più marcianti. Da allora i servizi di ritiro auto incidentate sono aumentati a vista d’occhio ponendosi come soluzioni efficaci per tutti i proprietari di veicoli che si trovino in questo scomodo limbo.
Perché avere una macchina sinistrata rappresenta una criticità evidente che può portare anche a danni economici, di perdita del capitale investito. Partendo proprio dalle opportunità offerte da questi intermediari, vediamo nel dettaglio i consigli per usufruire di servizi di ritiro auto incidentate in modo corretto, evitando quindi inutili rischi.
Attenzione alla scelta dell’intermediario:
Come si diceva, ormai di intermediari di questo genere ce ne sono tanti, ciascuno opera secondo le proprie linee guida. È bene affidarsi a realtà note, professionali, che possano offrire garanzie sotto tutti i punti di vista: da preferire i soggetti italiani, con partita iva attiva e presenti sul territorio italiano. Qualche dubbio in più dovrebbe esserci quando si ha a che fare con intermediari residenti all’estero o con soggetti privati, spesso senza neanche partita iva, che lasciano bigliettini sulle auto parcheggiate per attirare clienti.
Richiedere garanzie precise sulla quotazione dell’auto
È importante avere indicazioni esatte su quella che sarà la quotazione del proprio veicolo incidentato. La valutazione dovrebbe essere sempre gratuita, senza alcun obbligo, lasciando quindi ampio margine di scelta al proprietario dell’auto. Una volta ottenuta la quotazione, chiedere se è quella definitiva e reale (talvolta, viene fornita una quotazione per telefono o tramite mail che poi viene abbassata di persona, quando si porta la macchina fisicamente per la vendita).
Chiedere garanzie sul pagamento
L’aspetto più importante, una volta acquisita la valutazione: come si andrà a ricevere il pagamento e in quali termini? Ovviamente da prediligere metodi sicuri, ricordandosi che il pagamento in contanti ha una soglia stabilita dalla legge, che il bonifico bancario richiede 24 / 48 ore per essere accreditato (a meno che non sia bonifico istantaneo) e che in caso di assegno è bene optare per quello garantito dalla banca.
Attenzione al passaggio di proprietà
Altro aspetto non di poco conto: una delle criticità registrate da utenti che si sono rivolti a realtà non professionali è quella del passaggio di proprietà. Capita di ritrovarsi, dopo qualche settimana, ancora intestatari del veicolo che magari, nel frattempo, è stato già smistato su un mercato estero: attenzione quindi a portare avanti tutte le pratiche del passaggio di proprietà in massima trasparenza e garanzia.
Questa foto, condivisa sulla nostra pagina facebook ha suscitato l'interesse di centinaia di utenti che continuano a commentare sostenendo che si tratti di un caprone e una capra e non di una pecora come inizialmente indicato.
Il dilemma sull'ovino ha creato un tam tam di commenti di utenti quasi "indignati" da tale incredibile errore!
Alcuni addirittura puntano il dito contro il giornalista! Ma vi pare un articolo giornalistico? Questo è un blog non una testata giornalistica e come indicato si trattava di una foto in archivio postata un gruppo facebook di Siniscola! Fatevi una risata ogni tanto e viva l'amore.
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L'istinto sessuale del mondo animale non conosce pudore...
Siamo a Siniscola in provincia di Nuoro
Questo montone (o caprone) ha deciso di "montare" la pecora ( o capra) in mezzo alla strada, bloccando il traffico veicolare.
La foto è stata pubblicata sul gruppo facebook "Siniscola c'è" da Salvatore che commenta
"Speriamo soffra, di eiaculazione precoce, altrimenti qui si fa notte!"
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