La Sardegna e la Sicilia sono due splendide isole italiane, così simili e così diverse allo stesso tempo.
Entrambe godono di stupende spiagge, paesaggi mozzafiato e un mare limpido e cristallino. Insomma, si tratta di mete che non hanno nulla da invidiare ai più famosi paradisi tropicali.
Oltre alle bellezze naturalistiche che caratterizzano questi magnifici luoghi, le due isole sono patrimonio di storia, cultura e tradizioni che accompagnano i visitatori in un viaggio senza tempo.
Molti turisti scelgono di organizzare un’unica vacanza che permetta loro di visitarle entrambe, grazie anche alle corse dei numerosi traghetti che collegano le due isole, come l’imbarco traghetti da Golfo Aranci alla Sicilia e che consenta di spostarsi in poco tempo e visitare tante località, regalando un viaggio sensazionale a chiunque desideri lasciarsi incantare dalla storia e dalle bellezze sia sarde che siciliane.
Due mete imperdibili per un fantastico tour della Sardegna
Nonostante entrambe le isole godano di paesaggi e luoghi magnifici, ciò che le differenzia principalmente è l’assetto culturale. Difatti, la Sardegna è famosa per l’antica civiltà nuragica che dominava queste zone e di cui possiamo ammirare numerose tracce, tra le quali i nuraghi, costruzioni millenarie in pietra che si ergono in luoghi incontaminati e circondati dal verde.
Quella sarda è una cultura rurale che affonda le sue radici in un’antica civiltà preistorica.
Il sito archeologico Su Nuraxi di Barumini, nella Sardegna centrale, rappresenta la principale attrattiva storica e archeologica dell’intera isola che non può non essere visitata da coloro che sbarcano sull’isola per la prima volta. È il più grande complesso difensivo dell’Età del Bronzo e si estende su un’altura che domina una vasta e fertile pianura. Il sito risale al II millennio a.C. e comprende la caratteristica torre centrale a tronco di cono, alta originariamente ben 18 metri. In un secondo momento fu costruita una seconda cinta di mura e il nuraghe assunse le sembianze di un vero e proprio villaggio fortificato.
È un luogo unico e, per questo, a partire dal 1997 è stato riconosciuto dall’UNESCO Patrimonio Mondiale dell’Umanità.
Il tour potrebbe proseguire con la visita di uno splendido borgo, Bosa, situato sulla costa nord occidentale, a un’ora di macchina da altre due mete imperdibili, ovvero Oristano e Alghero. È impossibile non innamorarsi di questa magnifica cittadina che è un vero tripudio di colori e profumi tipici della macchia mediterranea. Il quartiere storico è una vera chicca ed è formato da una moltitudine di case variopinte che costeggiano i fianchi del colle, dove si erge il castello dei Malaspina.
Alla scoperta di una meravigliosa località storica siciliana
Il nostro viaggio continua alla scoperta delle bellezze dell’altra grande isola italiana, la Sicilia.
Scenari culturali ben diversi regnano in Sicilia, dove è possibile notare diversi influssi storici susseguitesi nel tempo.
Tra i luoghi di maggiore interesse c’è la bellissima Valle dei Templi ad Agrigento. Questo sito, Patrimonio Mondiale dell’UNESCO, è famoso soprattutto per i templi dorici dedicati alle divinità greche e corrisponde ai resti dell’antica Akragas, nucleo originario della moderna Agrigento.
È possibile accedere al sito attraverso due ingressi, Porta Quinta ad ovest e l’ingresso accanto al tempio di Era, a est. La valle ha origini molto antiche e precisamente risale al VI secolo a.C. e ospita ben 8 templi, tutti costruiti tra il 510 e il 430 a.C.
All’interno dell’area si trova anche il Museo Archeologico Pietro Griffo contenente 5688 reperti appartenenti al periodo che va dalla preistoria alla fine dell’età greco-romana.
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