Fa caldo e qualcuno a Porto Torres ne approfitta per andare al mare...
il titolo bizzarro di Sassari Oggi finisce su Commenti Memorabili.
"Inchieste giornalistiche che valgono quasi un Pulitzer." così la nota pagina satirica di Commenti Memorabili ha ripreso un articolo di 3 giorni fa, pubblicato dal sito sassarioggi.
Diversi i commenti sulla pagina che esaltano l'ovvietà del titolo, che naturalmente stava a sottolineare il semplice fatto che le spiagge, come in tutta la Sardegna son state prese d'assalto anche in bassa stagione.
Di seguito il contenuto dell'articolo estratto da Sassari oggi
"all’arrivo dell’estate manca ancora qualche settimana, ma le temperature in rialzo hanno spinto diversi bagnanti di Porto Torres a godersi la tintarella, tra un tuffo e l’altro. Nella spiaggia di Balai, a poche decine di metri dalla chiesetta nella quale sono stati traslati i martiri turritani, numerosi giovani hanno stesso il telo da mare abbandonandosi al relax assoluto. Se i più hanno passeggiato sulla battigia, altri si sono spostati nei chioschi vicini. In particolare sul lungomare, dove a trarne beneficio sono stati soprattutto i bar e le gelaterie. Per la felicità dei bambini, e dei loro genitori, che si apprestano a trascorrere una giornata di spensieratezza."
Gli occhiali da sole sono un accessorio molto importante per diverse ragioni: scopri i tre motivi per cui dovresti indossarli anche tu.
Tra gli accessori moda più in voga vi sono proprio gli occhiali da sole: questo prodotto, però, non è utile solo per completare il look, bensì pure per altre ragioni. Scopriamole insieme!
Forse non lo sai, ma non è solo la pelle ad accusare dell’eccessiva esposizione solare: ebbene sì, pure gli occhi devono essere protetti correttamente. Se nel caso della pelle si è soliti applicare una crema protettiva, indossare degli abiti e un capello, per gli occhi è fondamentale scegliere un buon paio di occhiali. Acquistando dei bellissimi occhiali da sole con lenti polarizzate, per esempio, potrai esser certo di schermare correttamente le radiazioni solari che sono proprio le responsabili dei danni alla retina e alla cornea. Quando la luce si fa troppo intensa, infatti, è necessario fare molta attenzione poiché a lungo andare si possono provocare danni agli occhi e nei casi peggiori possono emergere pure malattie importanti, cancro e cecità. Questa regola vale non solo per gli adulti, bensì pure per i bambini che hanno occhi maggiormente sensibili. Pensa, che durante il primo anno di vita, infatti, il 90% dei raggi UVA e il 50% dei raggi UVB possono penetrare nella retina!
Nonostante si possa credere che un paio di occhiali sia utile esclusivamente per proteggersi dalla luce del sole, in realtà questo elemento ti consente pure di non far arrivare nei tuoi occhi sabbia, polvere e vento. Tutti questi elementi possono rappresentare una fonte di pericolo per la vista, giacché fanno emergere uno stato di infiammazione degli occhi. Al mare, per esempio, è assai comune imbattersi in qualche “incidente di percorso” specie quando si è sdraiati sul proprio asciugamano e si alza della sabbia nell’aria! Il vento, poi, secca ed irrita gli occhi: durante una passeggiata a piedi, ma anche quando si va in giro in bicicletta, gli occhiali da sole possono salvarti da questi due fastidi. Quindi non dimenticarli mai a casa! Non dimenticare, inoltre, che le irritazioni agli occhi possono pure comparire quando ti trovi sulla neve: la luce riflessa sulla superficie chiara della neve è molto forte e l’80% dei raggi UV sono riflessi da essa. Proteggendo gli occhi con gli occhiali da sole sarai certo di non incorrere in queste problematiche!
Avere un paio di occhiali da sole, però, non significa acquistare il primo modello che si trova in vendita. Infatti, è fondamentale affidarsi ad un professionista per avere un accessorio di qualità, da indossare quotidianamente in qualunque circostanza. Delle lenti di qualità devono essere in grado di schermare un quantitativo elevato di raggi UVA e raggi UVB. Dunque, le soluzioni che puoi trovare al supermercato o in edicola non saranno certamente paragonabili a quelli che potrai acquistare da un’ottica. Gli occhiali da sole con lenti buone possono preservare nel tempo i tuoi occhi, ma al tempo stesso offrirti una visuale nitida dell’ambiente in cui ti trovi. Qualora fossi uno sportivo, poi, potresti prendere in considerazione la scelta di lenti polarizzate o, meglio ancora, polarizzate e fotocromatiche. In questa maniera, potresti esser certo di andare a correre, sciare oppure andare in barca a pescare senza incorrere in nessuna problematica e/o fastidio da accecamento dalla luce del sole.
Quindi, accertati sempre di avere a che fare con un rivenditore professionista che ha selezionato una serie di marchi dall’ottimo rapporto qualità/prezzo. In questo modo, potrai proteggere gli occhi dalla luce intensa, dai raggi UVA e UVB, ma anche da tutta la polvere e sabbia che si può alzare nell’aria ed entrare nell’occhio.
Scegli il marchio di occhiali da sole che preferisci e inizia a proteggere adeguatamente i tuoi occhi!
La pandemia mondiale di sars covid 19 ha avuto indubbiamente effetti devastanti, e tra gli aspetti negativi vi è anche l’impossibilità spesso concreta di viaggiare fuori dai confini del proprio continente. Se un cittadino italiano, ad esempio, aveva intenzione di visitare gli USA prima della pandemia, era sufficiente richiedere un’autorizzazione ESTA online per viaggiare negli Stati Uniti, e in caso di risposta affermativa si poteva partire immediatamente senza altre preoccupazioni.
Attualmente sono presenti molte restrizioni in base al Paese che si intende raggiungere, e ogni cittadino prima della partenza è costretto a cercare informazioni per comprendere quale sia l’iter da seguire per non incorrere in problemi.
REGOLAMENTAZIONE ITALIANA PER GLI SPOSTAMENTI ALL’ESTERO
Il Governo Italiano, attraverso il DPCM 2 Marzo 2021, ha regolamentato i transiti da/verso l’estero. In seguito si è proceduto alla stesura di un elenco di paesi per i quali sono previste misure restrittive di diversa entità (o persino assenti).
San Marino e Vaticano (elenco A), per esempio, non prevedono alcuna limitazione, vi sono poi paesi a rischio epidemiologico basso(elenco B), ma purtroppo al momento della stesura di questo articolo nessun territorio rientra all’interno di questo elenco.
I paesi inclusi nell’elenco C sono i seguenti: Belgio, Croazia, Bulgaria, Estonia, Cipro, Austria, Danimarca (incluse isole Faer Oer e Groenlandia), Francia, Germania, Finlandia, Norvegia, Irlanda, Lituania, Lettonia, Grecia, Paesi Bassi, Lussemburgo, Portogallo, Malta, Polonia, Ungheria, Romania, Regno Unito, Islanda, Repubblica Ceca, Svezia, Spagna, Slovacchia, Slovenia, Principato di Monaco, Andorra, Andorra, Israele, Liechtenstein.
OBBLIGO DI TEST ANTIGENICO O MOLECOLARE
I transiti da/per i paesi dell’elenco C sono permessi e non è necessario fornire motivazioni, mentre per l’arrivo in Italia, nel caso in cui vi sia stato un soggiorno o transito dai paesi dell’elenco C nelle due settimane precedenti, sono richiesti un’autodichiarazione e un test antigenico o molecolare. Si dovrà quindi necessariamente essere in possesso di un documento che attesti l’effettuazione di un tampone con risultato negativo nelle 48 ore che precedono l’ingresso nel territorio italiano. Nel caso in cui non venisse presentata la suddetta documentazione relativa al test molecolare o antigenico, si dovrà procedere con isolamento fiduciario e controllo sanitario.
Va ricordato che la gestione delle frontiere è però di competenza di ciascun Paese, ed essendo la situazione fluida e in continuo divenire si consiglia vivamente di reperire sempre le informazioni più recenti sulle normative attualmente in vigore nella nazione che si vuole visitare.
PAESI E RESTRIZIONI DELL’ELENCO D ed E
Vi è poi un elenco D, che comprende i seguenti paesi: Australia, Canada, Giappone, Nuova Zelanda, Repubblica di Corea, Ruanda, Singapore, Stati Uniti, Thailandia: sono permessi i transiti da/per questi paesi senza obbligo di motivazione ma al rientro in Italia sarà obbligatorio un periodo di isolamento e controllo sanitario della durata di dieci giorni.
Anche in questo caso si consiglia caldamente di raccogliere informazioni riguardanti lo specifico Paese che si vuole raggiungere in quanto ognuno di essi attua restrizioni differenti. Gli Stati Uniti, ad esempio, non permettono ancora l’entrata sul loro suolo per turismo ma solo per motivi di studio, cure mediche di prima importanza e per alcuni lavoratori di determinati settori ritenuti d’interesse nazionale. Il fatto quindi che il Governo Italiano non proibisca la partenza verso determinate destinazioni non significa che a livello pratico poi esse siano davvero raggiungibili.
L’elenco E comprende tutte le zone non menzionate in precedenza, ovvero il resto del mondo. Gli spostamenti da o per luoghi appartenenti all’elenco E sono consentiti solo nel caso in cui ci siano motivazioni precise, ovvero: motivi di salute o studio, lavoro, rientro presso il domicilio, abitazione o residenza, assoluta urgenza. Pertanto il turismo non è contemplato tra le motivazioni. Il rientro in Italia da questi paesi è sempre consentito ai cittadini italiani/UE/Schengen e relativi familiari, così come a chi possiede regolare permesso di soggiorno e rispettivi familiari.
OBBLIGHI IN CASO DI SOGGIORNO/TRANSITO DA PAESI DELL’ELENCO D
All’ingresso/rientro in Italia, se nei 14 giorni precedenti si è soggiornato/transitato dai paesi dell’elenco D è obbligatorio (fino almeno al 30 luglio):
- Compilare un formulario on-line di localizzazione (denominato anche Passenger Locator Form digitali (dPLF);
- Ottenere un certificato che dimostri la negatività di un test antigenico o molecolare, eseguito con tampone nelle 72 ore che precedono l’ingresso in territorio italiano, da mostrare a chiunque debba procedere a tale verifica.
- Informare l’azienda sanitaria del proprio territorio in merito al proprio arrivo in territorio italiano.
- Sottoporsi ugualmente a isolamento fiduciario e monitoraggio sanitario per dieci giorni (per chi arriva in Italia dal 18 aprile 2021).
- Ci si può recare presso la destinazione prestabilita in Italia solamente con mezzo privato. Non è quindi assolutamente possibile utilizzare mezzi pubblici.
- Al termine dei dieci giorni di quarantena, è richiesto un ulteriore test antigenico o molecolare, eseguito con tampone.
I Rolex rappresentano gli orologi di lusso più amati da tutte le generazioni e al tempo stesso anche i più copiati, perché ogni modello di orologio prodotto dal marchio rappresenta un vero e proprio status symbol.
Possedere un orologio di lusso rappresenta un ottimo investimento, per questo motivo i truffatori approfittano dell’enorme domanda per vendere dei falsi a prezzi elevati.
Ad esempio, trovare un Rolex Daytona in acciaio inox e oro giallo è il sogno di molti appassionati del settore, che presi dalla fretta potrebbero non valutare tutti gli aspetti necessari per capire se si tratta di un modello verificato.
Ma come si fa a riconoscere un orologio di lusso originale da un falso? Lo vedremo nel dettaglio all’interno di questo articolo.
Il mercato della contraffazione è pieno di orologi Rolex falsi, di ogni modello e annata, che alcune volte replicano alla perfezione gli originali e risultano molto difficili da analizzare. Iniziamo nel dire che gran parte delle imitazioni degli orologi di lusso sono realizzate in paesi esteri e sono vendute come orologi usati, con prezzi che variano dai 50 ai 500 euro.
Purtroppo, la qualità degli orologi falsi è migliorata molto negli ultimi anni e questo spinge numerosi acquirenti ad acquistare un finto orologio di lusso da sfoggiare.
Prima di iniziare ad elencare gli elementi da analizzare in un Rolex durante l’acquisto, è bene ricordare che le collezioni Rolex più imitate sono il DateJust e il Submariner. Il noto marchio produce orologi di lusso utilizzando solo un tipo di acciaio, denominato “Acciaio 904L”, perché resiste alla corrosione e alla ruggine.
Il primo consiglio che tutti gli esperti condividono con gli amanti degli orologi di lusso è: conosci il tuo venditore, scegli una persona o un E-Commerce affidabile e conosciuta nel settore, chiedi opinioni ai clienti abituali e cerca online le recensioni. Solo in questo modo si può essere tranquilli del proprio acquisto.
Ecco un elenco di 7 consigli che ti possono aiutare durante la scelta di un orologio di lusso originale Rolex:
In un orologio di lusso Rolex originale il numero di serie e il codice del modello sono incisi in profondità, con linee solide e molto sottili, che brillano alla luce. A differenza di un falso che, in genere, presenta piccoli punti marcati e un aspetto sabbioso.
Un Rolex originale presenta numerose incisioni e stampe, come il famoso logo della corona, che risultano perfette anche ad occhio nudo. Le incisioni sono lineari, pulite e ben visibili.
Un altro modo per riconoscere un orologio originale è aprendolo: il meccanismo che fa funzionare l’orologio di lusso è di alta manifatturiera e ogni movimento presenta il nome del marchio inciso su di esso. La maggior parte dei Rolex presenta dei movimenti meccanici e non al quarzo.
Cyclope è la lente per l’ingrandimento della data brevettata proprio dalla Rolex nel 1953 e sugli orologi originali è in grado d'ingrandire la data di 2,5 volte. Questa lente si trova sopra la finestrella della data ed è convessa.
Tutti gli orologi da polso prodotti dal marchio Rolex sono impermeabili ed è possibile riconoscerli con un semplice test dell’impermeabilità.
Nessun orologio di lusso Rolex, ad eccezione di alcuni modelli vintage (e molto rari) prodotti nel 1930, presenta dei fondelli trasparenti.
A partire dal 2002, il marchio ha iniziato a incidere il suo famoso logo della corona sulla posizione delle ore 6 e direttamente sul cristallo che protegge il quadrante. Si tratta di una micro incisione, molto difficile da notare ad occhio nudo, che certifica l’autenticità del marchio.
Ennesimo incidente a Carbonia in Piazza Repubblica, secondo quanto indicato dai residenti la colpa sarebbe sopratutto del semaforo spento all'incrocio, oltre che dal mancato rispetto dei limiti di velocità e della segnaletica stradale.
Questo il post inserito sui social da chi ha prestato i primi soccorsi alle persone coinvolte nell'incidente
"Solitamente tendo a farmi gli affari miei , ma questa volta non riesco a star zitto ! È il secondo incidente davanti alla mia agenzia in meno di una settimana A CAUSA DEL SEMAFORO SPENTO ....
Un servizio che è cresciuto in modo esponenziale negli ultimi anni, da quando grazie al web si è iniziato a parlare di possibilità di monetizzazione anche con vetture incidentate, non più marcianti. Da allora i servizi di ritiro auto incidentate sono aumentati a vista d’occhio ponendosi come soluzioni efficaci per tutti i proprietari di veicoli che si trovino in questo scomodo limbo.
Perché avere una macchina sinistrata rappresenta una criticità evidente che può portare anche a danni economici, di perdita del capitale investito. Partendo proprio dalle opportunità offerte da questi intermediari, vediamo nel dettaglio i consigli per usufruire di servizi di ritiro auto incidentate in modo corretto, evitando quindi inutili rischi.
Attenzione alla scelta dell’intermediario:
Come si diceva, ormai di intermediari di questo genere ce ne sono tanti, ciascuno opera secondo le proprie linee guida. È bene affidarsi a realtà note, professionali, che possano offrire garanzie sotto tutti i punti di vista: da preferire i soggetti italiani, con partita iva attiva e presenti sul territorio italiano. Qualche dubbio in più dovrebbe esserci quando si ha a che fare con intermediari residenti all’estero o con soggetti privati, spesso senza neanche partita iva, che lasciano bigliettini sulle auto parcheggiate per attirare clienti.
Richiedere garanzie precise sulla quotazione dell’auto
È importante avere indicazioni esatte su quella che sarà la quotazione del proprio veicolo incidentato. La valutazione dovrebbe essere sempre gratuita, senza alcun obbligo, lasciando quindi ampio margine di scelta al proprietario dell’auto. Una volta ottenuta la quotazione, chiedere se è quella definitiva e reale (talvolta, viene fornita una quotazione per telefono o tramite mail che poi viene abbassata di persona, quando si porta la macchina fisicamente per la vendita).
Chiedere garanzie sul pagamento
L’aspetto più importante, una volta acquisita la valutazione: come si andrà a ricevere il pagamento e in quali termini? Ovviamente da prediligere metodi sicuri, ricordandosi che il pagamento in contanti ha una soglia stabilita dalla legge, che il bonifico bancario richiede 24 / 48 ore per essere accreditato (a meno che non sia bonifico istantaneo) e che in caso di assegno è bene optare per quello garantito dalla banca.
Attenzione al passaggio di proprietà
Altro aspetto non di poco conto: una delle criticità registrate da utenti che si sono rivolti a realtà non professionali è quella del passaggio di proprietà. Capita di ritrovarsi, dopo qualche settimana, ancora intestatari del veicolo che magari, nel frattempo, è stato già smistato su un mercato estero: attenzione quindi a portare avanti tutte le pratiche del passaggio di proprietà in massima trasparenza e garanzia.
Questa foto, condivisa sulla nostra pagina facebook ha suscitato l'interesse di centinaia di utenti che continuano a commentare sostenendo che si tratti di un caprone e una capra e non di una pecora come inizialmente indicato.
Il dilemma sull'ovino ha creato un tam tam di commenti di utenti quasi "indignati" da tale incredibile errore!
Alcuni addirittura puntano il dito contro il giornalista! Ma vi pare un articolo giornalistico? Questo è un blog non una testata giornalistica e come indicato si trattava di una foto in archivio postata un gruppo facebook di Siniscola! Fatevi una risata ogni tanto e viva l'amore.
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L'istinto sessuale del mondo animale non conosce pudore...
Siamo a Siniscola in provincia di Nuoro
Questo montone (o caprone) ha deciso di "montare" la pecora ( o capra) in mezzo alla strada, bloccando il traffico veicolare.
La foto è stata pubblicata sul gruppo facebook "Siniscola c'è" da Salvatore che commenta
"Speriamo soffra, di eiaculazione precoce, altrimenti qui si fa notte!"
Essere in forma e in salute è un aspetto importante della vita a cui tutti dovrebbero prestare molta attenzione. Tuttavia, ci sono molte persone che trascurano questo aspetto nel loro stile di vita. Ciò è di solito dovuto a una mancanza di energia o semplicemente a uno stile di vita privo di tempo libero. Anche se spesso può sembrare più facile e piacevole sedersi e rilassarsi, questa spesso non è l'opzione migliore. Naturalmente, il riposo è importante. Tuttavia, se non sei in grado di fare un adeguato esercizio fisico, sia il tuo stato fisico che mentale ne soffrirà di conseguenza. Se vuoi fare più sport ed esercizio nella tua vita, può essere facile farlo. La maggior parte delle persone sono disposte a fare lo sforzo, ma non sanno da dove cominciare. Se ti succede, allora potresti beneficiare di alcuni dei seguenti suggerimenti.
Molte persone tendono a consigliare certi orari per fare l'allenamento. Alcuni diranno che l'inizio della giornata è il momento migliore per farlo, mentre altri raccomandano di lasciarlo come ultimo compito della giornata. La verità è che non c'è un momento giusto per fare il tuo allenamento. Il momento migliore è quello che ti conviene. Se preferisci farlo prima del lavoro va bene. Tuttavia, se ti piace avere qualcosa da fare dopo una lunga giornata, allora tienitelo per dopo. Non c'è alcuna differenza in termini di prestazioni o risultati, solo preferenze personali. Prova diversi momenti della giornata e vedi quale opzione ti conviene di più.
Costruire abitudini può essere difficile, ma può essere molto vantaggioso. Una volta che si prende l'abitudine di lavorare fuori e di fare esercizio, allora è molto più facile da mantenere. Sarai così abituato ad alzarti e ad andare ad allenarti che non ti sembrerà più un lavoro di routine. Si integrerà nella tua routine quotidiana. Tuttavia, assicurati di includere giorni di riposo nel tuo programma settimanale. Altrimenti, ti brucerai e rischierai anche di prendere un infortunio. Se lotti con la noia in questi giorni di riposo, non preoccuparti. Ci sono tantissimi grandi hobby che puoi fare e che ti permetteranno di riposare e recuperare. Per esempio, vogliadivincere.it è un grande sito che ti permetterà di passare il tempo giocando a grandi giochi di casinò. In questo modo, ci si diverte mentre i muscoli e il corpo si riposano e recuperano.
Una delle cose più demotivanti per le persone che vogliono raggiungere una migliore forma fisica è non vedere i risultati. Dopotutto, se stai facendo tutto questo duro lavoro e non vedi alcun progresso, perché dovresti continuare a farlo? Naturalmente, è difficile che se stai lavorando sodo non vedrai alcun risultato. Tuttavia, se non segui una buona dieta allora ti stai davvero limitando in termini di potenziale. Dopo tutto, il tuo corpo può lavorare solo con il carburante che gli fornisci. Se riempi quotidianamente il tuo corpo di cibo terribile, allora i risultati non saranno ottimi. Per evitare questo, inizia a dare una bella scossa al tuo regime alimentare. Incorpora opzioni più sane nella tua dieta attuale. Ma non cambiare completamente ciò che mangi, perché può essere piacevole e sarà difficile da mantenere. Probabilmente dovrai fare prova ed errori per trovare il cibo sano che ti piace davvero.
Reddito di cittadinanza, nasce il caso dell'estate e riguarda i lavoratori stagionali.
Secondo quanto indicato in un articolo de "Il Messaggero" Il primo a lanciare l'allarme era stato il sindaco di Gabicce Mare, poi rilanciato anche dall'ex premier Matteo Renzi.
L'estate 2022 sembra destinata a essere ricordata per il vuoto di lavoratori stagionali, spiagge, stabilimenti, ristoranti e negozi.
Mancano infatti i bagnini, i camerieri e i cuochi nelle principali località balneari italiane, ed i gestori non hanno dubbi: «Colpa del reddito di cittadinanza».
«Siamo in emergenza vera. Molti giovani del sud, che l'anno scorso avevano fatto la stagione nei nostri alberghi, quest'anno non sono voluti tornare a perché stavano percependo il reddito di cittadinanza. se accettassero di tornare perderebbero l'assegno da oltre 700 euro che a loro basta per vivere». L'allarme era stato anche rilanciato da Matteo Renzi su Twitter, ma il senatore ed ex premier 'dem' non è l'unico a puntare il dito contro il sussidio voluto dal M5S. Ivana Veronese, segretaria della Uil, ha infatti spiegato: «Nella riviera romagnola, da un lato diminuisce l'offerta di lavoro, dall'altro, anche se in misura minore, c'è chi accetta il lavoro in nero pur di non perdere il reddito di cittadinanza».
Molti albergatori e gestori di stabilimenti, sostiene Il Giornale, hanno denunciato la situazione: «Qualche giovane si presenta, ma chiedono espressamente di non essere regolarmente assunti per non perdere il sussidio. C'è poi chi preferisce prendere 700 euro al mese di sussidio invece di guadagnarne 1100 lavorando». Il M5S, sul blog ufficiale, ha però difeso il reddito di cittadinanza e risposto così alle critiche: «I lavori stagionali sono la giungla di precarietà. Orari disumani, stipendi da fame, nessuna sicurezza. Noi con il decreto Dignità e il reddito di cittadinanza sosteniamo chi è stato ridotto alla fame dai precedenti governi».
Anche in Sardegna secondo i dati diffusi dal portale "Sarda Lavoro" le offerte di lavoro per la stagione estiva sono numerose e vengono ripetute più volte in quanto non si trova personale disposto a lavorare per qualche mese durante la stagione estiva. Anche le visite agli stessi annunci sono drasticamente calate con l'arrivo del redditto di cittadinanza - resistono solo le offerte che propongono un lavoro più duraturo nel tempo.
Battuta dal vento in ogni stagione, bagnata da un mare limpido e cristallino, baciata dal caldo sole italiano, la spiaggia di Solanas, incastonata sulla costa sud della Sardegna, è la meta ideale per i surfisti e per i sub. Un mondo incantato sopra e sotto l’acqua, da vedere almeno una volta nella vita!
Secondo il sito Skyscanner è la sesta spiaggia più bella della Sardegna.
Ecco le 15 Spiagge più belle
Sassolini, scogli e rocce franate, lambiti da un’acqua trasparente, da far invidia a quella dei paradisi tropicali che conoscono tutti: questa è Cala Mariolu. Il nome deriverebbe dalla presenza della foca monaca, ghiotta del pesce (tanto da essere ribattezzata “mariòla”, “ladra”) che gli uomini del luogo riuscivano a pescare con fatica. Una delle perle del Golfo di Orosei, dal fondale basso, di sassolini e sabbia rosa a tratti, una delle più belle spiagge in Italia in cui trascorrere momenti indimenticalbili!
Cliccate sulla foto e scoprite i 10 Viaggi in Camper da fare in Italia
Si giunge qui dopo aver percorso sentieri ripidi, ma l’attesa e la fatica saranno ripagate. Riparata da costoni di roccia granitica, questa meravigliosa spiaggia nella località di Capo Testa, vi farà impazzire! Una piccola caletta segreta solo per voi, in cui fare un bagno rinfrescante tra acque di mille sfumature, dall’azzurro, fino allo smeraldo. I massi di roccia lambiscono questo tratto solitario di costa e rendono Cala Spinosa uno dei punti più interessanti del litorale per gli amanti delle immersioni subacquee. Che altro aggiungere... non dimenticate di portare con voi maschera e pinne! Noi siamo giù lì!
Una spiaggia di sabbia bianca e sottile, un mare dalle mille sfumature turchesi e splendide sculture di roccia rosata tra cui crescono piante di ginepro, cisto e lentisco. No, non è un sogno: è Cala Coticcio, a nord-est dell’isola di Caprera! L’isola è nota anche a livello storico, perché Garibaldi ha trascorso qui gli ultimi 26 anni della sua vita, dunque fate anche un salto al Compendio Garibaldino, dove troverete la tomba e la Casa Bianca, sua residenza. Natura e storia vi aspettano, e voi cos’aspettate a partire?
Un’insenatura paradisiaca tra Capo Malfatano e Capo Spartivento, un piccolo universo di pace in cui dimenticarvi la frenesia della città: Tuerredda è il luogo ideale per lunghe e rilassanti nuotate, grazie al suo mare limpidissimo, con temperature sempre abbastanza alte. Proprio di fronte alla spiaggia, l’omonimo isolotto è raggiungibile a nuoto in pochi minuti ed è una perla anche per la sua vegetazione: l’interno è ricoperto di macchia radente e profumata. Fateci un pensierino!
Protetta dalla barriera naturale dei faraglioni di Capo Falcone, dall’isola Piana e dall’Asinara, che la contornano, questa è una spiaggia di rara bellezza. situata nei pressi di Stintino, si distingue per i suoi fondali dai colori talmente brillanti e vivaci da sembrare dipinti. Di fronte alla spiaggia si trova l’isoletta con la torre della Pelosa, che dovrebbe dare il nome alla zona. In realtà, più popolarmente l’area pare si chiami così per la sua strana vegetazione a forma di ciuffi lunghi e sottili. Essendo molto conosciuta, è affollatissima in alta stagione. Magari fate un salto a settembre, è sempre bellissima!
Battuta dal vento in ogni stagione, bagnata da un mare limpido e cristallino, baciata dal caldo sole italiano, la spiaggia di Solanas, incastonata sulla costa sud della Sardegna, è la meta ideale per i surfisti e per i sub.
Un mondo incantato sopra e sotto l’acqua, da vedere almeno una volta nella vita! Per goderla a pieno, consigliamo una sosta al Vanity Beach al Centro della spiaggia. Un area attrezzata per vivere Solanas senza pensieri. Il Vanity Beach a Solanas inaugura il 1 Giugno 2019
C’era una volta Peppino, un pescatore sardo che amava lavorare, riposarsi e riflettere su un chiarissimo scoglio di roccia granitica, sopra il quale passava gran parte delle sue giornate. Oggi quello scoglio porta il suo nome e delimita il confine di spiaggia tra i comuni di Muravera e Castiadas. Luogo privilegiato per il mare stupendo e per il fondale che degrada lentamente. Il paesaggio è di quelli da cartolina, per cui: spegnete il cellulare, chiudete la valigia e portate con voi le persone che amate: tre, due, uno…si parte!
Il vento, l’acqua e il tempo sono gli autori di un paesaggio da sogno: nell’Aglientu, Rena Majori vi stupirà col suo arenile di sabbia chiarissima circondato da scogli scuri, rocce di granito e morbide dune di rigogliosa vegetazione. Una fitta pineta alle spalle della spiaggia vi offrirà un riparo nelle torride giornate estive. Riempitevi gli occhi!
Dichiarata Monumento Naturale della Regione Sardegna e poi Monumento Nazionale Italiano, Cala Goloritzé, assolutamente incontaminata e selvaggia, è un gioiello di inestimabile valore. Si trova nella parte sud del Golfo di Orosei, in provincia dell'Ogliastra. Nata da una frana, la cala è famosa per il pinnacolo di quasi 150 metri che la sovrasta, particolarmente amato dai climbers per l'arrampicata sportiva. L'arenile, di piccoli ciottoli bianchi e sabbia, è raggiungibile via mare o con un sentiero che dall'altopiano del Golgo giunge alla spiaggia. Il posto è di quelli magici già solo per la bellezza naturalistica, ma la presenza del Falco della regina, che ha scelto questa zona per nidificare, lo rende sicuramente unico al mondo. Non potete proprio perdervi questa caletta, tra le più belle del Mediterraneo!
Tra le bianche falesie della costa sudoccidentale, l'insenatura di Cala Domestica, col suo fondo di sabbia sottile mista a ghiaia, si trova in un'ex zona mineraria (tuttora sono visibili i magazzini e i depositi dei minerali). Tramite coreografiche gallerie si accede a piccoli tratti di spiaggia riparati e intimi, come la cosiddetta Caletta, nella quale si trova la foce di un torrente. Sicuramente una delle più belle spiagge in cui trascorrere le vacanze e vivere momenti che non dimenticherete più.
Affacciata sulla baia di Chia, insieme alle spiagge Colonia, Porto Campana e S'Acqua Durci, Su Giudeu gode di un litorale lunghissimo a sabbia bianca, un mare da sogno e dune molto alte sulle quali si arrampicano secolari ginepri. Ricca di servizi, deve il suo nome all’isolotto di Su Giudeu, a soli 150 metri dalla riva, o, più simpaticamente, al polpo che nuota in queste acque. Pronti al tuffo?
Budelli è un’opera d’arte, una tela da preservare, tutelata da severi vincoli paesaggistici, ambientali e idrogeologici. Non potrete sostare a lungo sulla sabbia rosache l’ha resa famosa, ma è permesso visitare l’isola e fotografarla passando per un percorso attrezzato, accompagnati dalle guide del Parco. Sono i piccoli frammenti di gusci calcarei a donare alla sabbia la colorazione rosata e per questa sua particolarità Michelangelo Antonioni la scelse per girare una scena di "Deserto Rosso", suo primo film a colori. Un vero capolavoro della natura!
Sabbia candida e luminosa, scenografici resti di nuraghe alle spalle e un mare che non delude: Punta Molentis, che deve il suo nome agli asini (su molenti) usati per l'attività estrattiva del granito, molto abbondante in questa zona, fa parte dell'Area Marina protetta di Capo Carbonara. La caletta è un rifugio poco frequentato tutto da scoprire: godetevi qui le ore più belle della giornata e poi concedetevi una cenetta di pesce freschissimo nei ristoranti della zona. Non chiederete nulla di più.
A Cala Brandinchi, situata nell’Area Marina Protetta di Tavolara, sarete conquistati da un bellissimo contrasto cromatico: la pineta fresca e scura fa da contorno a una spiaggia bianchissima dalle acque turchesi. L’aria è profumata dagli aromi speziati del timo, del mirto e del rosmarino e l’atmosfera è di quelle da togliere il fiato: siamo certi che non vorrete più andar via.
Quella di Porto Giunco è una spiaggia che non teme confronti: un bosco di eucalipti che conduce a un mare tropicale, un litorale lunghissimo a sabbia chiara e lo stagno di Notteri alle spalle, in cui è facile vedere i fenicotteri rosa, che lo hanno scelto come habitat. Un piccolo Eden da esplorare: che voglia di partire!
La festa della mamma è una ricorrenza che si ripete ogni anno nel mese di maggio quando, con date variabili, in tutto il mondo si celebra la figura della donna che ci ha messo al mondo. Una festa che ha origini molto antiche e, al contrario di quanto si possa pensare, già dall’epoca dei Greci e dei Romani si celebrava questa ricorrenza legata in quel caso al culto della divinità femminile.
La prima volta che si parlò di una festa da dedicare una festa alla mamme fu nel 1870 negli Stati Uniti, quando la pacifista e poetessa Julia Howe propose di omaggiare la donna-mamma. Fu soltanto poi nel 1909 che si celebrò poi ufficialmente la prima festa della mamma, associandola soprattutto al fiore del garofano.
In Italia qualcosa di simile alla festa della mamma arrivò sotto il Fascismo, quando nel 1933 fu istituita la prima giornata dedicata alla maternità. La prima vera festa della mamma però risale solo agli anni ‘50 e veniva celebrata ogni 8 maggio. Dal 2000 però venne deciso di renderla una festa variabile di data, da celebrare la seconda domenica del mese di maggio.
Curiosità sulla festa della mamma
In Italia, come anticipato, la festa della mamma si è festeggiata per la prima volta negli anni ‘50, ma tutto è curioso sapere che tutto partì a livello locale. Per la precisione, furono la Liguria e l’Umbria le prime due regioni a festeggiare la ricorrenza.
Altro dato curioso è la differenza dei regali fatti da donne e uomini alla propria mamma. Secondo le statistiche gli uomini spendono più delle donne per il regalo: il numero è di circa il 35% in più! Un dato che contribuirà a dare ragione alla famosa credenza secondo la quale i maschi molto più ‘mammoni’ rispetto alle femmine.
Sempre a proposito di dati che sorprendono su questa data, possiamo dirti che quella della mamma è la terza festa più celebrata al mondo, dopo il Natale e la Pasqua. Un segno evidente di quanto questa figura sia universalmente apprezzata e rispettata ad ogni latitudine, non soltanto nel nostro paese che ha la fama di essere caratterizzato da un legame particolare con la figura della mamma.
Quali sono i regali che più spesso si fanno alle mamme?
Normalmente, in occasione della celebrazione i bambini offrono presenti alle proprie madri, soprattutto lavoretti realizzati a scuola. Ma l’occasione è sempre valida per regalare un qualcosa di utile e di apprezzato alla propria mamma: ad andare per la maggiore sono i regali personalizzati, vista l’importanza e la particolarità della celebrazione. Se ci si orienta verso questa direzione sono diverse le idee regalo per la festa della mamma tra le quali scegliere.
La differenza come sempre è legata a questioni soggettive, nel senso che a contare è la personalità della mamma in questione, il suo carattere e i suoi gusti. Quali sono i regali più gettonati per la festa della mamma? Si va da quelli culinari, con piatti appositamente creati per l’occasione, a brevi viaggi e soggiorni, passando per idee beauty o pensieri celebrativi della ricorrenza, come nel caso di quadri o cornici con foto per un pensiero che resti a lungo. Infine, per chi volesse andare sul sicuro, un mazzo di fiori da regalare alla propria mamma è sempre un pensiero apprezzato in grado di far breccia nel suo cuore.
Come ormai molti sanno, l’illuminazione led è in grado di offrire benefici importanti a chi la sceglie, soprattutto se confrontata alle altre tipologie di tecnologia luminosa. Le soluzioni led, anche in una prospettiva di ecosostenibilità, consentono di ridurre l’impatto ambientale in virtù della loro notevole efficienza energetica. L’investimento economico necessario per l’acquisto delle lampade led, per altro, può essere recuperato in tempi davvero veloci. Tuttavia, esistono ancora dei luoghi comuni errati a proposito dei led: vale la pena di provare a smentirli.
I tubi neon si caratterizzano per una durata ottimale, ed è per questo motivo che un consumatore si potrebbe chiedere a che cosa serva passare ai tubi led. Ebbene, la ragione è molto semplice: i tubi led sono in grado di durare ancora di più. In virtù di un lungo ciclo di vita, il risparmio è consistente soprattutto in ambienti come i supermercati e i magazzini in cui la luce resta accesa per molto tempo; per di più, la sostituzione dei tubi esausti non è una passeggiata: al contrario, è molto impegnativa, dal punto di vista economico e non solo. I tubi neon patiscono, sin nelle prime 10mila ore di utilizzo, un importante decadimento luminoso, mentre la resa luminosa dei tubi a led rimane la stessa per almeno quattro quinti del ciclo di vita complessivo.
Per quanto riguarda la resa dei colori, è vero che le lampadine led di una volta offrivano prestazioni inferiori rispetto a quelle dei tubi neon tradizionali. A volte, addirittura, installando negli impianti luminosi di dimensioni più grandi vari tubi led, quella che ne scaturiva era una illuminazione disomogenea. Va detto che ora lo scenario è nettamente diverso, visto che quasi tutti i tubi vantano una resa dei colori non inferiore a 80-89 Ra. Lo sviluppo della tecnologia led ne ha garantito una comoda evoluzione, al punto che l’illuminazione di cui si può beneficiare è uniforme e con uno sfarfallio ridotto.
Lo shop online di Lampadadiretta mette a disposizione unicamente tubi led di ultima generazione: qui si trovano solo prodotti di qualità certificata, studiati e messi a punto per garantire un’esperienza di livello superiore. Su Lampadadiretta, più si compra e più si risparmia: in questo e-commerce, infatti, è possibile usufruire di prezzi personalizzati per gli acquisti di quantità importanti. Inoltre, la spedizione è gratis nel caso in cui si raggiunga un ordine minimo di spesa di 100 euro. Gli esperti di Lampadadiretta, infine, sono sempre a disposizione dei clienti che sono in cerca di informazioni e consigli su cosa comprare.
Nel momento in cui i tubi neon esausti vengono sostituiti, occorre controllare qual è il tipo di reattore che si possiede: può essere elettromagnetico o elettronico. Attualmente si trovano tubi led che sono compatibili con tutte e due le tipologie, il che contribuisce ad agevolare le operazioni di sostituzione. Una compatibilità ottimale con l’impianto viene garantita, per esempio, da prodotti come SubstiTube di Osram o InstantFit di Philips. Infine, ci sono dei tubi led che sono caratterizzati da un attacco girevole grazie a cui beneficiano di una flessibilità di installazione migliore.
Non è per nulla complicato riuscire a individuare il tipo di ballast con cui si ha a che fare. I ballast elettromagnetici o ferromagnetici presuppongono l’impiego dello starter, che è un apparecchio elettronico di piccole dimensioni grazie a cui è possibile accendere il tubo luminoso. All’interno dei tubi led per reattori elettromagnetici c’è uno starter per tubi led; se questo componente manca, è quasi sicuro che il ballast sia di tipo elettronico. Ma se si hanno dei dubbi, si può tagliare la testa al toro scegliendo i tubi universali, che – come il loro nome lascia intuire – sono compatibili con qualunque tipologia di reattore.
L’arrivo della Primavera con le sue temperature più miti e le giornate che si allungano fa nascere dentro di noi il desiderio di vacanza, anche in vista dell’estate. Per questo, i futuri viaggiatori cercano di organizzarsi con largo anticipo così da evitare l’aumento dei prezzi e prenotare il tipo di soggiorno preferito. In questo contesto, una delle criticità maggiori è rappresentata dal rischio di non trovare la soluzione a noi congeniale, dovendoci accontentare di compromessi o scelte che non rispecchiano pienamente le nostre esigenze.
Come scegliere la propria vacanza
Prima di iniziare a considerare le varie opportunità di soggiorno presenti tra le tante offerte esistenti sul mercato, dobbiamo porci alcune domande così da comprendere davvero gli elementi fondamentali per la nostra scelta finale.
La prima questione riguarda ovviamente il nostro budget. Avendo un’idea chiara di quanti soldi possiamo permetterci di spendere, potremo fin da subito restringere la lista delle location o, meglio ancora, vagliare la tipologia di struttura più idonea alle nostre finanze, senza rinunciare alla località che abbiamo sempre sognato di raggiungere.
Anche il periodo di ferie a disposizione è determinante: qualora avessimo pochi giorni per trascorrere le nostre vacanze, è inutile pensare di recarsi in un Paese troppo distante o con troppe mete da visitare, in quanto riusciremmo solo in parte a godere delle tante meraviglie proposte, costringendoci a limitare i nostri spostamenti.
L’importanza di sentirsi inclusi
Fondamentale è anche la tipologia di viaggiatore nella quale ti senti incluso. Questo è forse l’aspetto più importante da valutare: per quanto in giro per il Mondo ci siano delle mete turistiche da sogno, spesso la loro bellezza è accompagnata da scomodità e spirito di avventura del quale magari siamo sprovvisti. In questa circostanze le nostre esigenze vanno messe al primo posto: sei un viaggiatore che ama il confort e le attenzioni? Sei pronto ad immergerti nella natura con tutte le sue particolarità e situazioni così distanti dalla vita di città? Ami il mare o la montagna? Sono tutti quesiti che ci aiuteranno a prendere la decisione più coerente con la nostra personalità.
Infine la compagnia: conoscere i nostri compagni di viaggio e i loro bisogni ci può far propendere per un tipo di vacanza rispetto ad un’altra, stesso discorso per la meta e la location. Se viaggiamo in coppia possiamo optare per un soggiorno romantico, con gli amici per un viaggio all’insegna del divertimento e della frenesia, con la famiglia e i bambini per qualcosa di comodo, rilassante e in grado di garantire lo svago e la sicurezza per i nostri figli.
Viaggi di gruppo: la scelta cucita su di te
Per evitare di dover fare i conti con compagni di viaggio che non condividono con noi i nostri desideri relativi al soggiorno e al tipo di vacanza, la soluzione ideale è quella di scegliere tra i tanti viaggi di gruppo presenti sulle piattaforme dedicate. Questa modalità di vacanza permette a chiunque di scegliere la meta turistica e la tipologia di struttura sulla base delle nostre esigenze, attraverso l’utilizzo di filtri di ricerca specifici che ci mostreranno unicamente le soluzioni più coerenti con quello di cui abbiamo bisogno. In questo modo avremo la garanzia di intraprendere un viaggio con persone che amano le stesse attività da noi selezionate, senza doverci accontentare di vie di mezzo che inficiano la nostra esperienza, accompagnati da un personale esperto e pronto a rispondere a tutte le richieste dei partecipanti.
Oltre a questo, specialmente per i single, l’opportunità di fare nuove conoscenze, costruire relazioni e magari tornare a casa in coppia o con nuovi amici con i quali partire nuovamente in futuro.
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