La storia del gambling parte dell'antichità per arrivare fino a oggi e svilupparsi nella sua accezione più conosciuta e utilizzata: i casinò online. Dai primi ritrovamenti in Cina ai dadi egiziani fino al primo casinò e alla roulette italiana, trascorrono circa 3500 anni.
Ecco una panoramica generale sulla storia dei casinò e l'evoluzione del gambling online.
In assoluto, i primi ritrovamenti che gli archeologi hanno scoperto risalgono a circa 4000 anni fa in Cina e sono tessere molto simili a piastrelle che, con tutta probabilità, venivano usate come fiche o carte da gioco. Successivamente, nel 1500 a.C. circa, furono ritrovati in Egitto dei dadi da gioco. Con la creazione delle Olimpiadi da parte della cultura ellenica, iniziano a circolare le prime scommesse sugli eventi sportivi e sui combattimenti.
Con l'avvento della cultura romana, il gioco e le competizioni sportive (o di combattimento) diventano il pane quotidiano del popolo, tanto che per esaltare il gioco ancora di più, hanno costruito numerose strutture ancora oggi presenti sul territorio che al tempo riuscirono a conquistare, che comprende gran parte dell'Europa e buona parte dell'Asia Minore con punte dell'Africa. Sono tantissimi i capolavori architettonici che i romani ci hanno lasciato in eredità, su tutti il Circo Massimo e il Colosseo nella stessa capitale italiana.
Il Medioevo fu un periodo particolarmente buio per quanto riguarda il gioco, ogni forma di gambling venne considerata illegale ed è per questo che veniva praticata soltanto in bische clandestine o taverne malfamate.
Soltanto nel 1638 nella città di Venezia, viene aperto il primo casino in assoluto che attualmente si trova presso il Canal Grande. In principio, questo casinò era situato presso il ridotto di San Moisè e ancora oggi è un luogo storico dove tutti gli appassionati si recano in visita.
In Europa, soltanto nel XIX secolo iniziarono ad aprire gli altri casinò, prima quello di Baden in Germania e poco dopo il Casinò di Montecarlo nel Principato di Monaco. Successivamente, aprirono il Casinò di Sanremo è il Casinò di Campione d'Italia.
Per arrivare fino a Las Vegas il gambling impiegherà qualche altro anno in più e si dovrà attendere fino al 1946, quando il Flamingo Hotel apri le porte al suo primo casinò. Gli anni '50 e '60 videro un aumento sproporzionato delle sale da gioco nella città del Nevada.
Da Las Vegas al gambling online
Gli anni '70 e '80 hanno messo in moto il boom che ha consentito a Las Vegas di diventare la capitale del gambling. In questi e negli anni '90 e 2000, sono stati girati numerosi film di fama mondiale, documentari e serie TV, che raccontano Las Vegas come la città dei balocchi con trame che spaziano dal comico al drammatico.
Soltanto negli anni 2000 con la legalizzazione del gioco online, il gambling è entrato nella dimensione multimediale e ha accolto il processo di digitalizzazione con entusiasmo e dedizione per gli utenti.
Per chi investe in Borsa, rappresentano un’occasione unica partendo da quella che è la loro essenza e della natura stessa dell’investimento, che prevede la capacità di individuare asset sui quali investire ad una certa cifra andando poi a guadagnare, nel lungo periodo, ottenendo quindi un plusvalore.
Le azioni sottovalutate incarnano fedelmente questo concetto: si parla di titoli azionari che, nel momento storico nel quale si entra sul mercato, sono sottostimati, quindi hanno una valutazione bassa ed al contempo un grande potenziale di crescita. E questo in considerazione del fatto che sottostimate non vuol dire che non abbiano alcun valore, bensì che in quella particolare fase storica siano considerate meno di quello che realmente valgono.
Quando si parla di azioni sottovalutate quindi, il riferimento è a titoli con un enorme potenziale di crescita e sui quali converrebbe puntare, vista proprio la possibilità di aumentare in modo esponenziale il proprio valore con il passare del tempo.
Quali sono le azioni sottovalutate
Spesso e volentieri quando si parla di azioni sottovalutate si ha a che fare con titoli di aziende che operano nel settore della tecnologia e dell’innovazione, campi all’interno dei quali è possibile assistete a boom improvvisi ed evidenti da parte di realtà emergenti. Le dinamiche della Borsa non sono sempre facili da comprendere, soprattutto agli occhi di chi non abbia una grande esperienza nel settore: ecco allora che possono esistere alcuni titoli che non rispecchino esattamente il proprio valore.
Ciò vale sia in un verso che nell’altro, questo è bene specificarlo: possono esserci titoli azionari che sono, in una particolare fase storica, sopravalutati; ed altri che invece appaino evidentemente sottostimati, il che consentirebbe di ottenere il sogno di tutti coloro che investono (in qualsiasi settore, non soltanto in Borsa), ovvero acquistare a poco e rivendere poi a tanto.
Un mercato non per tutti
Ovviamente, come è facilmente comprensibile, non si tratta di un mercato adatto a tutti, richiede molta dimestichezza con le dinamiche della Borsa, conoscenza diretta, oltre che ad una buona dose di intuito che non guasta mai quando si opera sui mercati. Se così non fosse, chiunque potrebbe individuare un titolo a poco prezzo ed aspettare poi di vederlo aumentare.
In sostanza si tratta di una dinamica all’interno della quale è bene non lanciarsi se non si ha una certa dimestichezza con il mondo delle azioni: solitamente sono i trader professionisti che tentano questa strada. E va detto anche che si tratta di realtà che operano sui mercati a livello professionale per le quali perdere cifre investite non rappresenta necessariamente un dramma.
In sostanza, per l’investitore privato, che inizia ad investire in Borsa senza essere un professionista del settore e che non può permettersi di perdere i propri soldi, può essere meglio rivolgersi ad un mercato di azioni tradizionali, che offrono meno guadagno sul lungo termine ma che siano più certe.
Le compagnie telefoniche in Italia sono svariate ed offrono, come è facile intuire, servizi relativi sia alla linea fisse che mobile, naturalmente includendo la connessione Internet.
I consumatori possono scegliere di cambiare compagnia telefonica in qualsiasi momento. Alla base di tale scelta possono esserci varie motivazioni. Offerte più vantaggiose operati da un’altra compagnia, oppure si decide di non voler più aver la linea fissa. Insomma, le motivazioni sono molteplici.
Tra il consumatore e la compagnia telefonica si stipula un contratto. E per recedere dallo stesso, è necessario seguire la procedura prevista. Per i clienti Tiscali, ad esempio, si dovrà seguire la procedura relativa alla disdetta Tiscali; mentre, per altri operatori si dovranno seguire le istruzioni fornite dalla compagnia.
Nel caso specifico della disdetta della linea telefonica Tiscali, la procedura da seguire è piuttosto semplice e non richiede particolari competenze tecniche.
Disdetta linea fissa. Come fare?
Nel caso di cessazione definitiva sarà indispensabile compilare ed inviare il modulo di recesso, che potrà essere scaricato dal sito della compagnia telefonica. Il modulo dovrà essere compilato correttamente in ogni sua parte; successivamente, dovrà essere inviato tramite raccomandata con ricevuta di ritorno ed accompagnato dalla copia di un documento di identità in corso di validità.
La pratica, una volta pervenuta in sede, sarà presa in esame entro 30 giorni dalla ricezione della stessa. Il cliente, nel frattempo, dovrà continuare a pagare regolarmente il canone dei servizi precedentemente acquistati.
Ci saranno dei costi di disattivazione da sostenere e, ovviamente, eventuali modem o altri apparecchi concessi dal gestore dovranno essere restituiti.
Se, invece, l’abbonamento è stato sottoscritto da meno di 14 giorni ed a distanza (telefonicamente o via web) si può recedere senza alcune penali e senza costi di disattivazione.
Anche in questo caso, però, la compagnia telefonica dovrà ricevere tramite mail una raccomandata con ricevuta di ritorno. Il plico dovrà contenere le intenzioni e le volontà del cliente, una copia del documento di identità, il numero di telefono, il numero del contratto, la data di sottoscrizione dello stesso e l’elenco dei servizi attivi.
Per quanto concerne il passaggio ad altro operatore sarà sufficiente contattare l’azienda con cui si vuole sottoscrivere il nuovo contratto e comunicare il codice di migrazione. Tale codice sarà necessario, affinché il nuovo operatore possa mettersi in contatto con il vecchio per portare a termine la procedura con esito positivo.
Per codice di migrazione, presente sulla bolletta telefonica, si intende una sequenza alfanumerica, composta da 7 – 18 caratteri, che consente di identificare le linee telefoniche in maniera univoca e, inoltre, di autorizzare il passaggio da un provider ad un altro evitando errori.
Tornando alla procedura, se non vi sono intoppi il tutto si concluderà positivamente in circa 10 giorni lavorativi. Nel frattempo, però, il cliente dovrà continuare a pagare regolarmente il servizio fornito dalla compagnia e versare i costi per la disattivazione del servizio e del vecchio contratto.
Disdetta linea mobile. Cosa fare?
Proprio come per la linea fissa, anche per la linea mobile le operazioni di passaggio sono piuttosto semplici. Innanzitutto, dopo aver scelto il nuovo operatore, lo si dovrà contattare e richiedere la portabilità del numero (ossia, cambiare il gestore ma mantenendo lo stesso numero telefonico).
Non sono previsti costi di disattivazione, salvo i casi in cui sia espressamente specificato nel contratto.
La procedura di portabilità del numero e cambio del gestore potrà essere eseguita in negozio, oppure telefonicamente oppure tramite mail.
Il cliente, che ha richiesto il cambio di gestore, potrà richiedere anche il trasferimento del credito dalla vecchia SIM alla nuova. Questa operazione, previa spunta della voce sul contratto, avrà un costo di euro 1,50 e sono necessari circa 6 giorni lavorativi per completarla.
È una delle figure professionali più richieste e con le quali tutti abbiamo a che fare, almeno una volta nella vita. Ad un idraulico si ricorre nei casi di emergenza, quando si registrano perdite in cucina o in bagno o in tante altre fattispecie di guasti per le quali si rende indispensabile la presenza di un professionista qualificato.
Quello che conta è intervenire in modo tempestivo: esistono, a questo riguardo, realtà specializzate in pronto intervento idraulico, come nel caso di SK Idraulica. Perché quando si ha un’emergenza è fondamentale cercare un idraulico vicino. Non a caso una delle parole più ricercate su Google è ‘idraulico vicino me’.
Il fattore vicinanza fa tutta la differenza del caso anche perché il prezzo finale di una consulenza idraulica varia in considerazione della lontananza dell’intervento proposto. Quali sono gli altri fattori da valutare quando si va alla ricerca di un servizio di pronto intervento idraulico?
Tipologie di interventi idraulici più richieste
Quando ricorrere ad un servizio di pronto intervento idraulico
Quando si deve ricorrere ad un servizio di pronto intervento idraulico? In tutti i casi nei quali ci sia un’emergenza in casa o comunque in altri ambienti, come in un ufficio. Il pronto intervento di un professionista è un qualcosa di profondamente diverso rispetto ad un lavoro di idraulica che può essere eseguito anche in un altro momento.
Per l’emergenza idraulico oggi ci si può rivolgere anche alla rete, interrogando direttamente Google ed aiutandosi magari leggendo pareri e recensioni da parte di altri utenti che abbiano già usufruito del servizio di quel dato professionista. Un pronto intervento idraulico, come quello fornito da SK Idraulica, è attivo solitamente in qualsiasi momento della giornata, per garantire di Quando si contatta un servizio di questo genere è bene richiedere sempre, per tempo, un preventivo dettagliato, andando a specificare la tipologia di intervento della quale si ha bisogno, così da farsi un’idea esatta della spesa alla quale si andrà incontro. E un modo intelligente di farlo è quello di sfruttare le moderne tecnologie del web, dato che ormai, sempre più, anche i professionisti della casa si cercano online.
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La foto del giorno di Oggi ci porta indietro al 1959
In queste immagini la spiaggia di Solanas (Sinnai) nel 1959 diversa da come la conosciamo attualmente.
Un gruppo di ragazzi fa il bagno in un mare cristallino senza alcuna costruzione attorno.
Un patrimonio naturale da preservare
Ringraziamo Simone Melosu per la condivisione.
Mio fratello sta morendo di cancro in ospedale.
Se non ti vergogni di lui, non scorrere la home senza mettere 'Mi piace' e commentare con un 'Amen'. Dio è onnipotente».
Questo post, accompagnato dalla foto di una donna disperata al capezzale di un uomo, ha commosso gli utenti di lingua spagnola su Facebook.
In poche ore la foto aveva accumulato oltre 500 mila like e circa 210 mila commenti, quasi tutti composti da semplici 'Amen' o da preghiere più articolate.
Il post, però, è stato rimosso, poiché qualcuno si è accorto che quella foto non era affatto autentica
e che la storia del fratello morente era una semplice bufala.
In molti, infatti, hanno riconosciuto nella foto la scena iniziale di un film porno ambientato in un ospedale con protagoniste disinibite infermiere.
Praticamente a tutti in questi giorni sta arrivando un messaggio su Whatsapp nel quale si annuncia che presto i messaggi scambiati con questa oramai famosissima App (recentemente acquistata dal patron di Facebook, Mark Zuckerberg) saranno a pagamento. In molti, magari impauriti da questa notizia, si saranno allarmati, ma non c’è niente di vero. Le...
Leggi tutto: I MESSAGGI DI WHATSAPP NON DIVENTERANNO A PAGAMENTO. E’ SOLO UNA BUFALA! LEGGETE QUA
7 Cose che non sai su Maria de Filippi
1 - Da Piccola Pregava e spesso voleva diventare suora
2 - Si è Laureata in legge con 110 e lode
3 - I Genitori sono proprietari di un vigneto in provincia di Pavia
4 - Da Ragazza esagerava con negroni, vodka lemon e tequila boom boom. Oggi è astemia
5 - Nel 1985 è diventata moglie la 4° Moglie di Maurizio Costanzo e insieme hanno adottato Giuseppe
6 - Gioca a Tennis tre volte alla settimana e non la cava per niente male
7 - E' stata ospite della Rai a Sanremo senza chiedere alcun compenso.
Lo sapevate? L’unico meteorite (ufficiale) piovuto dalla spazio in Sardegna cadde sopra una casa di Sinnai nel 1956.
L’unico a essere certificato dal catalogo ufficiale internazionale “Meteoritic Bullettin Database” è quello che cadde in località Funtanalada a Sinnai il mattino del 19 febbraio 1956. Il materiale è attualmente custodito a Cagliari, nel museo di mineralogia “Leonardo de Prunner” (piano terra della Facoltà di Geologia dell’Università di Cagliari).
Il meteorite sfondò il tetto di una casa e sprofondò nel terreno per circa 25 centimetri. Si frantumò in sette pezzi per circa due kg di peso.
Il meteorite di Sinnai (Foto Sardegnainblog) è ancora oggetto di studio minerario petrografico e si tratterebbe di una condrite ordinaria di tipo H3.8/H4.
Fonte: VistaNet
Uno scatto che in poche ore ha fatto il giro del web: un carro funebre fermo davanti ad una prostituta su una trafficata strada di periferia in campagna.
La stravagante e quanto mai inusuale situazione è stata immortalata da un camionista sulla provinciale Adelfia-Rutigliano e
la foto subito diffusa in rete da diverse pagine satiriche che l'hanno rinominata "PompA Funebre"
Continua il campionato di Serie A, arrivato alla nona giornata. Tra le tante partite troviamo anche Fiorentina-Cagliari, con i Viola chiamati a rispondere dopo la sconfitta contro il Venezia. In Toscana arriva il Cagliari, reduce dalla bella vittoria contro la Sampdoria. Si prospetta una bella partita, quasi da slot machine da bar, cioè con un risultato del tutto imprevedibile e difficile da pronosticare. La squadra di Mazzarri arriva al match con l’emergenza difesa. Infatti secondo le ultime ntoizie si ferma Godin. Per il difensore uruguaiano solo terapie per un'infiammazione al tendine rotuleo del ginocchio sinistro. Il giocatore ha avvertito subito dolore e non ha partecipato alla seduta con i compagni. Lo stop sarà importante per tentare un recupero in vista della gara con la Roma di mercoledì. Una tegola per Mazzarri che adesso dietro ha gli uomini contati: anche Walukiewicz ha svolto allenamento personalizzato e difficilmente sarà disponibile per la partita al Franchi. Il tecnico, che dovrà fare a meno anche di Dalbert, potrà contare sul recupero di Ceppitelli: accanto a lui schiererà Caceres e Carboni
Verso Fiorentina-Cagliari, parla Italiano: “Siamo in linea con i programmi”
Prima della sfida contro il Cagliari, in conferenza stampa è intervenuto Vincenzo Italiano, tecnico della Viola. Qui ha parlato del momento della sua Fiorentina, dicendosi deluso per la sconfitta contro il Venezia: “Ci sono alti e bassi, non esistono realtà senza alti e bassi. Quando si è in costruzione può capitare, il Venezia è una di quelle squadre che cerca di farti giocare male, che non si arrende mai e che prova a punirti alla prima occasione. E' difficile essere perfetti, per tutti. In pochi hanno la perfezione al momento, noi la ricerchiamo, stiamo cercando di avere un'identità, di proporre qualcosa di diverso. Dopo 8 giornate siamo in linea con quei programmi, poi ovviamente sono deluso e arrabbiato per quello che è accaduto a Venezia, ma questo lo sanno bene anche i ragazzi. Avessimo ottenuto obiettivo pieno, potevamo vivere una settimana con una classifica strepitosa. Il campionato però è lungo, non dobbiamo abbatterci e dobbiamo reagire domani, sempre in base alle nostre caratteristiche e alle nostre idee. Mi piace che ovunque andiamo proviamo a mantenere il pallino del gioco, ad imporre il nostro calcio, molte squadre stanno capendo come sia difficile affrontare la Fiorentina".
Il tecnico ha poi parlato del grande protagonista Vlahovic, al centro delle notizie di mercato: “Per quanto riguarda le sue vicende personali, io non voglio più rispondere. Le prestazioni del ragazzo? Dobbiamo dargli una grossa mano, offrirgli maggiori rifornimenti, metterlo nelle condizioni di avere più palle da giocare, abbiamo la qualità per servirlo. Spero che i tifosi siano in tutto e per tutto dalla nostra parte. Poi alla fine se si apprezza si applaude, se non si apprezza, chiuso il sipario, si può fare quello che si vuole. Dobbiamo arrivare con maggiore ferocia in area di rigore, alcune palle vanno cercate con convinzione, bisogna intuire, anticipare l'avversario e avere voglia. Istinto, giocata e senso del gol lo devono avere tutti quelli che attaccano, non solo il centravanti".
Infine sugli indisponibili: "Le caratteristiche di Castrovilli ci sono mancate, palla al piede è davvero unico. Questa settimana ha lavorato con noi per la prima volta e torna a disposizione. Kokorin sta ancora male e non lo recuperiamo. Perdiamo Pulgar, poi siamo i soliti".
Il campionato di Serie A è cominciato da quasi 2 mesi, ormai. Se in vetta alla classifica non ci sono state grandissime sorprese, al di là del primato solitario del Napoli, in fondo alla graduatoria troviamo attualmente molte delle formazioni che sulla carta vantano il minor tasso tecnico nella massima divisione. Venezia, Salernitana e Spezia hanno palesato da subito i loro limiti, ma anche Genoa e Sampdoria rischiano di rimanere invischiate nella lotta per la salvezza. Tutte queste squadre hanno ottenuto solo una vittoria finora. L’unica compagine che è rimasta ancora a secco di successi è, a sorpresa, il Cagliari.
I sardi non hanno mai messo nel mirino l’Europa in questi anni, ma sono riusciti comunque a distinguersi grazie ai guizzi di singoli elementi di tutto rispetto. La rosa dei rossoblù non è certo meritevole della retrocessione. Seppur rimasto orfano di un centrocampista d’esperienza come Nainggolan, l’organico del Cagliari annovera ancora oggi giocatori che hanno militato nelle migliori squadre del “Vecchio Continente” o sono nel giro delle rispettive nazionali. In porta Cragno sta dimostrando già da anni una buona affidabilità, in difesa bastano i nomi di Godin e Caceres per comprendere la caratura della retroguardia, mentre a centrocampo spiccano due ex di Napoli e Roma, Marko Rog e Kevin Strootman, oltre che Nahitan Nandez.
In avanti il fiore all’occhiello è indubbiamente Joao Pedro. Il brasiliano è diventato quasi una sentenza ed è anche un valido rigorista. In attesa che Pavoletti torni a dare il meglio di sé, non si può comunque dire che l’attacco del Cagliari sia scarno. Tuttavia, ad oggi i sardi hanno realizzato solo 8 gol, subendone il doppio. Il campionato era iniziato con un 2-2 casalingo contro lo Spezia, un pari al quale sono seguite però 2 sconfitte contro Milan e Genoa, che hanno portato a un cambio repentino di guida tecnica in panchina.
Congedato Leonardo Semplici, è arrivato Walter Mazzarri a tentare l’impresa della salvezza, ormai divenuta il principale obiettivo stagionale. La vasta offerta di scommesse sul calcio ha già individuato anche il Cagliari tra le squadre a rischio, con maggiori probabilità di retrocedere nella serie cadetta. Il mister si era presentato bene pareggiando in casa della Lazio, pur non avendo avuto molti giorni a disposizione per approcciare con la squadra. Il turno infrasettimanale ravvicinato ha tuttavia guastato i piani dell’allenatore, che nel giro di tre giorni ha perso sia con l’Empoli sia con il suo ex Napoli. Nell’ultima partita precedente alla sosta di ottobre, invece, il Cagliari non è andato oltre l’1-1 con il Venezia, peraltro tra le mura amiche. Nemmeno contro le formazioni medio-piccole i sardi sono riusciti a togliersi soddisfazioni.
Chissà che questo lungo stop non porti nuova linfa alla banda di Mazzarri… Non è ancora chiaro se il problema sia di testa o di condizione fisica, ma al rientro bisognerà ospitare la Sampdoria nel “lunch match” della domenica, poi bisognerà volare a Firenze per una delle trasferte peggiori che potessero capitare in questo momento. Il mese di ottobre si chiuderà affrontando prima la Roma in un nuovo turno infrasettimanale e dunque il Bologna. Il Cagliari è fanalino di coda e rischia davvero grosso. Neanche lo stesso Mazzarri ha il posto garantito.
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