(Adnkronos) - La Formula 1 torna in pista per il Gran Premio di Montreal. Oggi, domenica 15 giugno, si corre in Canada per il decimo appuntamento del Mondiale di Formula 1 trasmesso in diretta tv e streaming. George Russell con la Mercedes conquista la pole position e parte davanti alla Red Bull di Max Verstappen. Oscar Piastri, leader del Mondiale, è terzo in griglia con la McLaren. Le Ferrari di Lewis Hamilton e Charles Leclerc partono dalla quinta e dall'ottava posizione. Ecco griglia di partenza, orario e dove vedere il Gran Premio in tv e streaming.
Il Gp del Canada, decima prova del Mondiale di Formula 1, si correrà oggi, domenica 15 giugno, alle 20 ora italiana.
Ecco la griglia di partenza del Gp di Montreal:
Prima fila: Russell (Mercedes) - Verstappen (Red Bull)
Seconda fila: Piastri (McLaren) - Antonelli (Mercedes)
Terza fila: Hamilton (Ferrari) - Alonso (Aston Martin)
Quarta fila: Norris (McLaren) - Leclerc (Ferrari)
Quinta fila: Hadjar (Racing Bulls) - Albon (Williams)
Sesta fila: Colapinto (Alpine) - Hulkenberg (Sauber)
Settima fila: Bearman (Haas) - Ocon (Haas)
Ottava fila: Bortoleto (Sauber) - Sainz (Williams)
Nona fila: Stroll (Aston Martin) - Lawson (Racing Bulls)
Decima fila: Gasly (Alpine) - Tsunoda (Red Bull) penalizzato di 10 posizioni.
Il Gran Premio di Montreal sarà visibile su Sky Sport Uno, Sky Sport F1, Sky Sport 4K e in streaming su Now e Sky Go. La gara sarà trasmessa anche in chiaro, ma in differita, su Tv8.
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(Adnkronos) - Venti di guerra che soffiano impetuosi e potentissimi sul Medio Oriente, tra l'assedio israeliano alla Striscia di Gaza e la nuova offensiva lanciata da Tel Aviv contro i siti nucleari dell'Iran, seguita dalla replica di Teheran con missili sullo Stato ebraico. Il conflitto di Putin in Ucraina, che continua senza prospettive di soluzione. E poi lo spettro dei dazi americani, che continua a gettare nell'incertezza le economie di mezzo mondo. È in questo contesto teso che oggi, domenica 15 giugno, prende il via il G7 di Kananaskis, tra le Montagne Rocciose e i numerosi laghi che punteggiano la provincia canadese dell'Alberta.
Il vertice dei sette Paesi più influenti del pianeta è chiamato ad affrontare crisi estremamente complesse, in uno dei periodi più critici a livello geopolitico degli ultimi anni. A fare gli onori di casa sarà il primo ministro canadese Mark Carney, fresco vincitore delle elezioni di marzo e al suo esordio in un summit G7. Sarà lui ad accogliere Donald Trump - al centro dell'attenzione in questa edizione - ma anche Giorgia Meloni, che introdurrà una delle sette sessioni di lavoro previste durante il vertice, quella dedicata al tema delle comunità sicure.
Non è atteso un comunicato congiunto al termine dei lavori, in programma per martedì 17 giugno. Saranno invece diffuse sette dichiarazioni brevi, ciascuna relativa a uno dei temi chiave: finanziamento dello sviluppo; intelligenza artificiale; tecnologie quantistiche; contrasto agli incendi; minerali strategici; repressione transnazionale; lotta al traffico di migranti.
Quest'ultima iniziativa è stata avanzata dal governo italiano, con l'appoggio di Stati Uniti e Regno Unito, per dare continuità al percorso avviato con la Presidenza italiana del G7 di Borgo Egnazia nel 2024: lo scorso anno, infatti, i leader delle sette maggiori economie mondiali avevano concordato la creazione di una Coalizione G7 contro il traffico di migranti, basata sulla cooperazione in ambito di intelligence e sul sequestro dei proventi illeciti.
Ma è l'escalation tra Israele e Iran a tenere il mondo con il fiato sospeso. Prima di partire per il Canada, la presidente del Consiglio Meloni ha convocato venerdì pomeriggio una riunione in videoconferenza con i ministri più coinvolti e con i vertici dell'intelligence nazionale. Successivamente, ha avuto colloqui telefonici con il presidente americano Trump, il cancelliere tedesco Friedrich Merz e la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen (che sarà al G7 insieme al presidente del Consiglio Ue, Antonio Costa). Meloni ha poi interloquito anche con i leader dell'area mediorientale (Arabia Saudita, Giordania, Oman ed Emirati), nel corso dei quali - fa sapere Palazzo Chigi - il capo del governo ha espresso la disponibilità dell'Italia "a intraprendere ogni azione" che possa agevolare una soluzione diplomatica della crisi, come già accaduto ospitando i negoziati tra Iran e Stati Uniti.
Meloni ha parlato anche con il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, "condividendo la necessità di assicurare che l'Iran non possa in alcun caso dotarsi dell'arma nucleare" e augurandosi al contempo che gli sforzi condotti dagli Stati Uniti per raggiungere un'intesa "possano ancora avere successo". La premier ha infine ribadito l'urgenza di garantire l'accesso degli aiuti umanitari alla popolazione civile di Gaza.
Al centro del summit canadese anche un altro conflitto: quello tra Russia e Ucraina. L'incontro di Kananaskis servirà a comprendere fino a che punto gli Stati Uniti intendano ridimensionare il proprio coinvolgimento nella questione ucraina. Una delle sessioni sarà infatti dedicata al sostegno a Kiev: vi prenderanno parte anche il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e il nuovo segretario generale della Nato, Mark Rutte, che lo scorso giovedì ha incontrato Meloni a Roma per fare il punto sulle spese militari, in vista del vertice Nato dell'Aia (24-25 giugno) e del Consiglio europeo del 26-27.
Tutti i membri dell'Alleanza concordano sulla necessità di intensificare gli investimenti in difesa, ma i tempi restano incerti. La Nato (insieme a Trump) punta a un obiettivo del 5% del Pil. Per l'Italia, secondo il ministro Tajani, ci vorranno "almeno 10 anni" per raggiungere tale soglia.
La questione dei dazi, nel frattempo, complica ulteriormente il quadro economico. Il presidente americano è tornato a impugnare la 'clava', minacciando un ulteriore incremento delle tariffe sulle automobili importate. La posizione di Roma resta orientata al dialogo: "Credo che il ruolo dell'Italia debba essere quello di fare la sua parte per quello che riguarda il rapporto con gli Stati Uniti per avvicinare sempre di più le due sponde dell'Atlantico", ha dichiarato di recente Meloni, aggiungendo che l'obiettivo è "arrivare a un accordo reciprocamente vantaggioso dal punto di vista commerciale". (dall'inviato Antonio Atte)
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(Adnkronos) - "Abbiamo abbattuto un jet israeliano". L'Iran rivendica un successo parziale contro Israele nella guerra che di fatto è in corso da tre giorni. Teheran, sin dalle prime ore del 13 giugno, viene colpita dall'offensiva di Israele che utilizza i propri aerei per centrare obiettivi militari, siti nucleari e strutture petrolifere. L'Iran ha rivendicato inizialmente l'abbattimento di un jet e la cattura di una pilota. La notizia è stata smentita da Israele, che ha parlato senza mezzi termini di fake news. Qualche ora dopo, nuovo annuncio da fonti iraniane: abbattuto un aereo israeliano e c'è anche il video. La clip rimbalza sui social, mostra un jet che viene colpito dalla contraerea.
C'è però qualcosa che non quadra del tutto. I dubbi sono a dir poco fondati. La clip non è altro che un estratto di un videogame, Arma III. Le immagini realistiche, tra l'altro, ciclicamente vengono riproposte per documentare presunti abbattimenti di jet. Dettaglio ulteriore: l'aereo inserito nel videogame non è nemmeno israeliano ma, a quanto pare, sarebbe un modello russo...
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(Adnkronos) - Il nuovo attacco di Israele contro l'Iran, nelle prime ore del 15 giugno, colpisce Teheran e in particolare l'impianto petrolifero di Shahran. L'incendio che divampa viene documentato dai numerosi video che vengono diffusi sui social. "Teheran sta bruciando", annuncia su X il ministro della Difesa israeliano, Israel Katz.
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(Adnkronos) - Il cielo su Haifa si illumina nella notte in cui l'Iran lancia una nuova ondata di missili contro Israele. La città in particolare viene colpita dall'offensiva con cui Teheran risponde agli attacchi israeliani. Secondo le news che arrivano da Israele, a Haifa si registrano un morto e 14 feriti.
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(Adnkronos) - Ci sono rapper che si esibiscono e poi c’è Marracash, che trasforma il suo concerto in un viaggio tra una visione in HD e una seduta introspettiva. Un "concept show" per usare le sue stesse parole. Allo stadio Olimpico di Torino il concerto sold out ne è la dimostrazione: 37mila persone venute qui solo per ‘Marra’. Quando nel 2022 diceva di voler “alzare l’asticella”, molti l’hanno presa come una provocazione. Tre anni dopo, quegli stessi spettatori si ritrovano a varcare i cancelli degli stadi per assistere non solo a un live ma a un viaggio nella sua psiche. Il 2025 è il suo anno zero: il momento in cui Marracash ha smesso di essere ‘solo’ il King del rap ed è diventato il regista di un’opera kolossal. La tournée, partita il 6 giugno scorso da Bibione, segna un traguardo epocale nella storia del rap italiano incoronando Marracash, al secolo Fabio Bartolo Rizzo, 46 anni, primo rapper in Italia a esibirsi in un tour negli stadi. E i numeri lo confermano: oltre 270mila i biglietti venduti per tutte e sette le date.
Una certificazione che arriva dopo il trionfo del Marrageddon e con un disco inedito, ‘E’ finita la pace’ (2024), che chiude la trilogia iniziata con ‘Persona’ (2019) e proseguita con ‘Noi, loro, gli altri’ (2021). Sul palco, per oltre due ore, Marra porta un’opera totale, un racconto in sei atti che fonde musica, tecnologia, teatro e cinema in un viaggio nel dualismo tra Fabio e Marracash, uomo contro artista. “Spero di dare il massimo anche con questo caldo - dice Marracash a poche ore dallo show -. E’ un concerto particolare perché ha velleità di essere uno spettacolo e non solo un concerto. Non abbiamo cercato di fare furberie con guest e ruffianate con la maglia del Napoli ma funziona lo stesso, perché c’è l’affetto della gente vera, che è la cosa più bella. Abbiamo provato a dare delle definizioni allo spettacolo ma non ci tornava niente, perché c’è una componente recitata ma i tempi sono quelli di un concerto, la scaletta è studiata in modo da raccontare una storia. Come i miei dischi, c’è un concept dietro. E’ un concept show”.
Marracash entra in scena attorno alle 21.30: occhiali da sole, gilet di pelle nero e pantaloni baggy. Dopo un’intro, il pubblico si ritrova in un laboratorio, con degli scienziati-ballerini. La sua sagoma appare dietro una porta e parte subito ‘Power Slap’. E’ l’inizio di uno spettacolo notevole: effetti cinematografici, visual distopici, scenografie hi-tech. Una produzione mastodontica, creata dal team tutto italiano di Ombra, basato a Londra, con la direzione artistica di Lorenzo De Pascalis. L’esperienza è completamente immersiva, mentre la scaletta è centrata sulla trilogia: ‘Gli sbandati hanno perso’ con il suo racconto cinico, le liriche poetiche di ‘Vittima’ e le barre di ‘Sport’ fanno il paio con ‘Body Parts’, ‘Crudelia’ e ‘Poco di buono’, tra i pezzi più potenti di ‘Persona’. Il set si muove tra ‘Penthotal’, nel quale si guarda allo specchio senza farsi sconti, e ‘Lei’ dall’ultimo disco e poi i cavalli di battaglia di ‘Noi, Loro, Gli Altri’ come ‘Love’, ‘Cliffhanger’ e ‘Dubbi’.
Non manca un messaggio sulle guerre, prima di intonare 'E' finita la pace': "Circa un anno fa - ricorda sul palco Marracash - stavo scrivendo gli ultimi pezzi dell'album e pensavo a che titolo dargli per rappresentare cosa stava succedendo a me e nel mondo. Un anno dopo situazione è peggio di prima e questo titolo è più appropriato che mai. Anche se affrontare il futuro ci fa paura, e fa paura anche a me, forse è arrivato il momento in cui non possiamo essere così distratti continuamente dalle cazzete, perché è finita la pace". Tra i momenti più intensi dello spettacolo c’è il duetto con Madame, unica ospite presente in tutte le tappe del tour. Un duetto molto intenso e fisico che sembra sospeso in una bolla. Lei compare da una botola, i due cantano ‘L’anima’ a pochi centimetri l’uno dall’altra. “Come farei senza la mia anima? Così brava e così bella”, dice Marracash riferendosi a Madame.
Tra le sorprese della serata la sua manager Paola Zukar che entra in scena per ridestarlo subito dopo ‘Nemesi’, e ‘Brivido’. Il conflitto continuo tra l'artista e l'uomo è tra gli aspetti migliori del live, anche a livello visivo: un continuo alternarsi in scena tra Marracash e Fabio che si riflette anche nei cambi di look: il primo in total black, il secondo vestito di beige. Sul palco, oltre alla battaglia tra i due, si combatte anche la guerra tra l’uomo e l’intelligenza artificiale, in una narrazione che alterna luci fredde e ambientazioni post-umane. A dare voce a questo racconto - letteralmente - è l’attrice Matilde De Angelis, narratrice e coscienza interiore rappresentata da una ‘bolla-occhio’, mentre un corpo di ballo con otto ballerini diretto dal coreografo Carlos Kahunga Kamizele, la band di quattro elementi e 5 imponenti robot costruiti ad hoc per lo show fanno il resto.
Sei capitoli per una trasformazione, sei atti per un’ultima catarsi che a fine show appare visibile a tutti: da rapper Marracash è diventato il narratore dei nostri tempi. ‘Happy End’ nel finale chiude il cerchio ma non lo sigilla: lui congeda il pubblico con parole liberatorie, e lo fa con la sicurezza di chi non ha più nulla da dimostrare, di quello che ha affrontato i suoi fantasmi e oggi ha messo in scena la verità. L’asticella, è il caso di dirlo, l’ha alzata per davvero. (di Federica Mochi)
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(Adnkronos) - La Mercedes di George Russell, con gomma gialla, conquista la pole position all'ultimo secondo nel Gp di F1 a Montreal, in Canada, con il tempo di 1.10.899. Il pilota britannico conquista la sua sesta pole in carriera beffando la Red Bull di Max Verstappen e la McLaren di Oscar Piastri. Quarto posto per l'altra Mercedes di Kimi Antonelli che precede la Ferrari di Lewis Hamilton.
Sesto un ottimo Fernando Alonso con l'Aston Martin che precede l'altra McLaren di Lando Norris. Solo ottava la rossa di Charles Leclerc che commette un errore quando stava andando fortissimo, poi trova una'altra monoposto nel giro lanciato ed è costretto ad uscire. A chiudere la top ten Hadjar e Albon. Tsunoda, penalizzato di 10 posizioni, partirà ultimo domani sera.
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(Adnkronos) - Con oltre 100 missili lanciati contro Israele, arriva la seconda ondata dell'operazione "True Promise 3" di Teheran. Nelle immagini diffuse su X dalle Idf, la raffica squarcia la notte dello Stato ebraico.
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(Adnkronos) - Dopo la vittoria all'esordio contro la Romania, l'Italia si impone 1-0 sulla Slovacchia e accede ai quarti degli Europei Under 21 con un turno d'anticipo.
Gli azzurrini di Nunziata si impongono contro i padroni di casa grazie al gol di Casadei, che dopo 7' sblocca la gara, vantaggio che poi gli azzurrini sono riusciti a portare fino alla fine. Ancora decisivo nel finale il portiere dell'Italia Desplanches che salva il possibile pari della Slovacchia al 90'. Ora l'Italia nell'ultima sfida si giocherà il primo posto contro la Spagna.
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(Adnkronos) - Nuova raffica di missili balistici lanciati dall'Iran verso Israele. Le difese aeree, spiega l'Idf, è al lavoro per abbattere le minacce. I civili sono stati istruiti a rimanere nei rifugi fino a nuovo avviso, riporta il Times of Israel.
La tv di Stato iraniana ha poi confermato quanto già anticipato dall'esercito israeliano, ossia che è "iniziato il lancio di missili".
L'aeronautica israeliana sta intanto conducendo attacchi aerei contro obiettivi militari a Teheran. Lo hanno annunciato le Idf, citate dal Times of Israel. Gli attacchi arrivano mentre le difese aeree israeliane sono a lavoro per abbattere la raffica di missili balistici iraniani.
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(Adnkronos) - Nuova raffica di missili balistici lanciati stasera dall'Iran verso Israele. Dopo l'annuncio delle forze israeliane, anche la tv di Stato iraniana ha poi confermato l'attacco, spiegando che sono stati lanciati 100 missili contro lo Stato ebraico nella seconda ondata dell'operazione "True Promise 3".
Le sirene d'allarme hanno suonato nell'area di Haifa e in varie altre zone nel nord d'Israele, con i civili rimasti nei rifugi fino al termine dell'attacco. Un missile balistico iraniano ha colpito una casa a due piani nella città settentrionale di Tamra, a est di Haifa, ferendo 14 persone e uccidendo una donna.
Secondo i servizi di emergenza israeliani, diversi missili lanciati dall'Iran hanno colpito edifici residenziali nella pianura costiera e nel nord del Paese, causando danni e provocando incendi (VIDEO).
"Sono stati segnalati diversi incidenti ai centri di comando dei vigili del fuoco e dei servizi di soccorso nei distretti costieri e settentrionali, con impatti su edifici abitati e un incendio in una zona disabitata", si legge in un comunicato ufficiale delle autorità israeliane. Non sono ancora disponibili informazioni dettagliate su eventuali vittime.
Sirene d'allarme sono suonate anche ad Amman, capitale della Giordania, che ha quindi annunciato la chiusura dello spazio aereo, riporta la Bbc.
L'aeronautica israeliana ha intanto condotto attacchi aerei contro obiettivi militari a Teheran, ha spiegato l'Idf. Colpiti due depositi di carburante secondo quanto riferito dal ministero del Petrolio iraniano. Le esplosioni hanno interessato un deposito situato a Shahran, nel nord-ovest della capitale, e un altro sito nel settore meridionale della città.
"Il deposito petrolifero di Shahran, così come un altro serbatoio a sud di Teheran, sono stati presi di mira dal regime sionista", ha dichiarato il ministero in una nota. Un giornalista dell’Afp ha confermato di aver visto il deposito di Shahran in fiamme.
Secondo fonti della difesa israeliana, citate dal Times of Israel, è stato anche condotto un attacco contro lo Yemen nel tentativo di assassinio mirato di un leader Houthi. L'obiettivo dell'attacco era il capo di stato maggiore degli Houthi Muhammad Al-Ghamari. I risultati dell'operazione sono sconosciuti e l'Idf non ha ancora commentato ufficialmente.
Non c'è solo lo Stato ebraico nel mirino dell'Iran. Mentre l'escalation tra i due Paesi continua, è arrivata anche la minaccia di Teheran a Stati Uniti, Gran Bretagna e Francia: le loro basi e navi in Medio Oriente saranno considerate come obiettivo se contribuiranno a fermare i raid dell'Iran contro Israele.
Intanto il premier israeliano Natanyahu ha promesso di colpire ogni obiettivo iraniano, scatenando l'ira del leader di Teheran Pezeshkian. Nel mezzo dell'escalation, il primo ministro britannico ha annunciato l'invio in Medio Oriente di jet e mezzi militari "per fornire un supporto di emergenza".
Ed è intanto saltato il sesto round di colloqui sul nucleare previsto a Muscat tra Iran e Stati Uniti, definiti "disonesti e inaffidabili" dal presidente iraniano, che ha poi escluso la possibilità di avviare nuovi colloqui con gli Usa sul programma nucleare se continueranno gli attacchi israeliani. "L’Iran non accetterà richieste irrazionali sotto pressione e non si siederà al tavolo dei negoziati mentre il regime sionista continua i suoi attacchi", ha dichiarato il leader iraniano dopo un colloquio con Macron.
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(Adnkronos) - Al Lido degli Estensi, sul litorale ferrarese della Romagna, un giovane di 16 anni ha perso la vita annegando in mare aperto dopo essersi tuffato per soccorrere una coppia di turisti in difficoltà. Protagonista della vicenda è Aymane Ed Dafali, ragazzo di origine marocchina che stava trascorrendo le ore più calde della giornata a bordo di un pedalò sul canale Logonovo assieme a tre amici.
Nonostante l’area risulti interdetta alla balneazione, una coppia di fidanzati erano finiti in una situazione di difficoltà a causa della corrente e avevano iniziato a chiamare aiuto, quando il giovane marocchino li ha notati e si è tuffato per aiutarli a risalire. Purtroppo, Ed Dafali non è più riemerso e il suo corpo è stato ritrovato senza vita solamente venti minuti dopo. Nel frattempo, allertati dalle urla, i bagnini dei lidi più vicini sono intervenuti per prestare soccorso, riuscendo a mettere in salvo la coppia di fidanzati in difficoltà. Per il giovane marocchino, invece, non c’è stato niente da fare: a nulla sono valsi i tentativi di rianimazione prestati presso l’ospedale Santa Maria delle Croci di Ravenna, dove è stato trasportato in elisoccorso dopo essere stato ritrovato. La salma è ora a disposizione dell’autorità giudiziaria.
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(Adnkronos) - Una donna di 45 anni è stata uccisa a coltellate a Tolentino, in provincia di Macerata. L'omicidio è avvenuto nella tarda serata di oggi in un parco pubblico, davanti a testimoni. Sono intervenuti i carabinieri che stanno indagando e che avrebbero individuato il responsabile: sarebbe l'ex marito, trovato seduto su una panchina accanto al luogo dell'omicidio. Sia la vittima che il presunto omicida sono di origini albanesi e hanno due figli. I militari stanno intanto effettuando i rilievi di rito.
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