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La foto del giorno di Oggi ci porta indietro al 1959
In queste immagini la spiaggia di Solanas (Sinnai) nel 1959 diversa da come la conosciamo attualmente.
Un gruppo di ragazzi fa il bagno in un mare cristallino senza alcuna costruzione attorno.
Un patrimonio naturale da preservare
Ringraziamo Simone Melosu per la condivisione.
Mio fratello sta morendo di cancro in ospedale.
Se non ti vergogni di lui, non scorrere la home senza mettere 'Mi piace' e commentare con un 'Amen'. Dio è onnipotente».
Questo post, accompagnato dalla foto di una donna disperata al capezzale di un uomo, ha commosso gli utenti di lingua spagnola su Facebook.
In poche ore la foto aveva accumulato oltre 500 mila like e circa 210 mila commenti, quasi tutti composti da semplici 'Amen' o da preghiere più articolate.
Il post, però, è stato rimosso, poiché qualcuno si è accorto che quella foto non era affatto autentica
e che la storia del fratello morente era una semplice bufala.
In molti, infatti, hanno riconosciuto nella foto la scena iniziale di un film porno ambientato in un ospedale con protagoniste disinibite infermiere.
Praticamente a tutti in questi giorni sta arrivando un messaggio su Whatsapp nel quale si annuncia che presto i messaggi scambiati con questa oramai famosissima App (recentemente acquistata dal patron di Facebook, Mark Zuckerberg) saranno a pagamento. In molti, magari impauriti da questa notizia, si saranno allarmati, ma non c’è niente di vero. Le...
Leggi tutto: I MESSAGGI DI WHATSAPP NON DIVENTERANNO A PAGAMENTO. E’ SOLO UNA BUFALA! LEGGETE QUA
7 Cose che non sai su Maria de Filippi
1 - Da Piccola Pregava e spesso voleva diventare suora
2 - Si è Laureata in legge con 110 e lode
3 - I Genitori sono proprietari di un vigneto in provincia di Pavia
4 - Da Ragazza esagerava con negroni, vodka lemon e tequila boom boom. Oggi è astemia
5 - Nel 1985 è diventata moglie la 4° Moglie di Maurizio Costanzo e insieme hanno adottato Giuseppe
6 - Gioca a Tennis tre volte alla settimana e non la cava per niente male
7 - E' stata ospite della Rai a Sanremo senza chiedere alcun compenso.
Lo sapevate? L’unico meteorite (ufficiale) piovuto dalla spazio in Sardegna cadde sopra una casa di Sinnai nel 1956.
L’unico a essere certificato dal catalogo ufficiale internazionale “Meteoritic Bullettin Database” è quello che cadde in località Funtanalada a Sinnai il mattino del 19 febbraio 1956. Il materiale è attualmente custodito a Cagliari, nel museo di mineralogia “Leonardo de Prunner” (piano terra della Facoltà di Geologia dell’Università di Cagliari).
Il meteorite sfondò il tetto di una casa e sprofondò nel terreno per circa 25 centimetri. Si frantumò in sette pezzi per circa due kg di peso.
Il meteorite di Sinnai (Foto Sardegnainblog) è ancora oggetto di studio minerario petrografico e si tratterebbe di una condrite ordinaria di tipo H3.8/H4.
Fonte: VistaNet
Uno scatto che in poche ore ha fatto il giro del web: un carro funebre fermo davanti ad una prostituta su una trafficata strada di periferia in campagna.
La stravagante e quanto mai inusuale situazione è stata immortalata da un camionista sulla provinciale Adelfia-Rutigliano e
la foto subito diffusa in rete da diverse pagine satiriche che l'hanno rinominata "PompA Funebre"
Continua il campionato di Serie A, arrivato alla nona giornata. Tra le tante partite troviamo anche Fiorentina-Cagliari, con i Viola chiamati a rispondere dopo la sconfitta contro il Venezia. In Toscana arriva il Cagliari, reduce dalla bella vittoria contro la Sampdoria. Si prospetta una bella partita, quasi da slot machine da bar, cioè con un risultato del tutto imprevedibile e difficile da pronosticare. La squadra di Mazzarri arriva al match con l’emergenza difesa. Infatti secondo le ultime ntoizie si ferma Godin. Per il difensore uruguaiano solo terapie per un'infiammazione al tendine rotuleo del ginocchio sinistro. Il giocatore ha avvertito subito dolore e non ha partecipato alla seduta con i compagni. Lo stop sarà importante per tentare un recupero in vista della gara con la Roma di mercoledì. Una tegola per Mazzarri che adesso dietro ha gli uomini contati: anche Walukiewicz ha svolto allenamento personalizzato e difficilmente sarà disponibile per la partita al Franchi. Il tecnico, che dovrà fare a meno anche di Dalbert, potrà contare sul recupero di Ceppitelli: accanto a lui schiererà Caceres e Carboni
Verso Fiorentina-Cagliari, parla Italiano: “Siamo in linea con i programmi”
Prima della sfida contro il Cagliari, in conferenza stampa è intervenuto Vincenzo Italiano, tecnico della Viola. Qui ha parlato del momento della sua Fiorentina, dicendosi deluso per la sconfitta contro il Venezia: “Ci sono alti e bassi, non esistono realtà senza alti e bassi. Quando si è in costruzione può capitare, il Venezia è una di quelle squadre che cerca di farti giocare male, che non si arrende mai e che prova a punirti alla prima occasione. E' difficile essere perfetti, per tutti. In pochi hanno la perfezione al momento, noi la ricerchiamo, stiamo cercando di avere un'identità, di proporre qualcosa di diverso. Dopo 8 giornate siamo in linea con quei programmi, poi ovviamente sono deluso e arrabbiato per quello che è accaduto a Venezia, ma questo lo sanno bene anche i ragazzi. Avessimo ottenuto obiettivo pieno, potevamo vivere una settimana con una classifica strepitosa. Il campionato però è lungo, non dobbiamo abbatterci e dobbiamo reagire domani, sempre in base alle nostre caratteristiche e alle nostre idee. Mi piace che ovunque andiamo proviamo a mantenere il pallino del gioco, ad imporre il nostro calcio, molte squadre stanno capendo come sia difficile affrontare la Fiorentina".
Il tecnico ha poi parlato del grande protagonista Vlahovic, al centro delle notizie di mercato: “Per quanto riguarda le sue vicende personali, io non voglio più rispondere. Le prestazioni del ragazzo? Dobbiamo dargli una grossa mano, offrirgli maggiori rifornimenti, metterlo nelle condizioni di avere più palle da giocare, abbiamo la qualità per servirlo. Spero che i tifosi siano in tutto e per tutto dalla nostra parte. Poi alla fine se si apprezza si applaude, se non si apprezza, chiuso il sipario, si può fare quello che si vuole. Dobbiamo arrivare con maggiore ferocia in area di rigore, alcune palle vanno cercate con convinzione, bisogna intuire, anticipare l'avversario e avere voglia. Istinto, giocata e senso del gol lo devono avere tutti quelli che attaccano, non solo il centravanti".
Infine sugli indisponibili: "Le caratteristiche di Castrovilli ci sono mancate, palla al piede è davvero unico. Questa settimana ha lavorato con noi per la prima volta e torna a disposizione. Kokorin sta ancora male e non lo recuperiamo. Perdiamo Pulgar, poi siamo i soliti".
Il campionato di Serie A è cominciato da quasi 2 mesi, ormai. Se in vetta alla classifica non ci sono state grandissime sorprese, al di là del primato solitario del Napoli, in fondo alla graduatoria troviamo attualmente molte delle formazioni che sulla carta vantano il minor tasso tecnico nella massima divisione. Venezia, Salernitana e Spezia hanno palesato da subito i loro limiti, ma anche Genoa e Sampdoria rischiano di rimanere invischiate nella lotta per la salvezza. Tutte queste squadre hanno ottenuto solo una vittoria finora. L’unica compagine che è rimasta ancora a secco di successi è, a sorpresa, il Cagliari.
I sardi non hanno mai messo nel mirino l’Europa in questi anni, ma sono riusciti comunque a distinguersi grazie ai guizzi di singoli elementi di tutto rispetto. La rosa dei rossoblù non è certo meritevole della retrocessione. Seppur rimasto orfano di un centrocampista d’esperienza come Nainggolan, l’organico del Cagliari annovera ancora oggi giocatori che hanno militato nelle migliori squadre del “Vecchio Continente” o sono nel giro delle rispettive nazionali. In porta Cragno sta dimostrando già da anni una buona affidabilità, in difesa bastano i nomi di Godin e Caceres per comprendere la caratura della retroguardia, mentre a centrocampo spiccano due ex di Napoli e Roma, Marko Rog e Kevin Strootman, oltre che Nahitan Nandez.
In avanti il fiore all’occhiello è indubbiamente Joao Pedro. Il brasiliano è diventato quasi una sentenza ed è anche un valido rigorista. In attesa che Pavoletti torni a dare il meglio di sé, non si può comunque dire che l’attacco del Cagliari sia scarno. Tuttavia, ad oggi i sardi hanno realizzato solo 8 gol, subendone il doppio. Il campionato era iniziato con un 2-2 casalingo contro lo Spezia, un pari al quale sono seguite però 2 sconfitte contro Milan e Genoa, che hanno portato a un cambio repentino di guida tecnica in panchina.
Congedato Leonardo Semplici, è arrivato Walter Mazzarri a tentare l’impresa della salvezza, ormai divenuta il principale obiettivo stagionale. La vasta offerta di scommesse sul calcio ha già individuato anche il Cagliari tra le squadre a rischio, con maggiori probabilità di retrocedere nella serie cadetta. Il mister si era presentato bene pareggiando in casa della Lazio, pur non avendo avuto molti giorni a disposizione per approcciare con la squadra. Il turno infrasettimanale ravvicinato ha tuttavia guastato i piani dell’allenatore, che nel giro di tre giorni ha perso sia con l’Empoli sia con il suo ex Napoli. Nell’ultima partita precedente alla sosta di ottobre, invece, il Cagliari non è andato oltre l’1-1 con il Venezia, peraltro tra le mura amiche. Nemmeno contro le formazioni medio-piccole i sardi sono riusciti a togliersi soddisfazioni.
Chissà che questo lungo stop non porti nuova linfa alla banda di Mazzarri… Non è ancora chiaro se il problema sia di testa o di condizione fisica, ma al rientro bisognerà ospitare la Sampdoria nel “lunch match” della domenica, poi bisognerà volare a Firenze per una delle trasferte peggiori che potessero capitare in questo momento. Il mese di ottobre si chiuderà affrontando prima la Roma in un nuovo turno infrasettimanale e dunque il Bologna. Il Cagliari è fanalino di coda e rischia davvero grosso. Neanche lo stesso Mazzarri ha il posto garantito.
La tecnologia ha reso possibile accedere al mercato della borsa a praticamente qualsiasi individuo che abbia raggiunto la maggior età, il tutto semplicemente registrandosi presso uno dei tantissimi broker online presenti oggi sulla rete.
Molti di questi broker on-line chiedono commissioni molto basse e permettono agli investitori di entrare nel mercato anche con cifre molto basse, alcune nell'ordine di soli 20 euro.
Per i meno esperti e i neofiti del settore vi è inoltre la possibilità di fare esperienza utilizzando dei conti demo dove si potrà prendere confidenza con i meccanismi della borsa.
Se da un lato questa incredibile accessibilità permette quasi a tutti di poter cogliere le grandi opportunità di guadagno che la borsa offre non bisogna dimenticare che quello del trading sia un mondo non esente da rischi, specialmente se non si hanno ancora maturato determinate conoscenze del settore.
E' fondamentale quindi partire col piede giusto, ecco che qui di seguito sono elencati alcuni preziosi consigli che potranno aiutare chi ha intenzione di muovere primi passi come investitore.
Investire in borsa: alcuni consigli
1) Comprendere la borsa
Comprendere come funziona la borsa è indubbiamente il primo passo da fare per iniziare a muoversi nel modo giusto. La borsa infatti comprende una vastissima gamma di prodotti finanziari, detti anche asset, che comprendono ad esempio le azioni di aziende più o meno profittevoli, futures, materie prime, etf e da qualche tempo anche criptovalute.
I prodotti sono numerosi e hanno ognuno un comportamento differente, alcuni hanno potenziali maggiori di guadagno a fronte di rischi più alti, altri sono più adatti a chi intende investire sul lungo periodo altri più consoni ad azioni speculative sul breve termine.
2) Studiare il mercato
Capire come funziona la borsa non è sufficiente a permettervi di operare in modo corretto, a tal fine si dovrà obbligatoriamente formarsi in maniera adeguata. Oggi questa formazione può essere svolta in modo esauriente e spendendo davvero poco, in molti casi addirittura nulla, vista la grande mole di materiale informativo disponibile sul web sia in formato cartaceo, attraverso l'acquisto di volumi o e-book, sia in formato multimediale attraverso dei video corsi fatti ad hoc. In questo modo si riuscirà a capire cos’è un Indice FTSE MIB o fare trading con le criptovalute.
3) Quanti soldi investire
Una volta compresa la borsa e acquisite le giuste competenze la domanda successiva da porsi è capire quanti soldi si è disposti ad investire. Indubbiamente una mossa saggia è quella di non investire soldi destinati alle prime necessità della propria vita come quelli per l'affitto, per la spesa o per le bollette.
Se doveste investire tali somme di denaro vivreste l'investimento con ansia e se doveste perdere le economie nel mercato diventerebbe un incubo. Oggi le piattaforme di trading richiedono investimenti iniziali molto bassi pertanto il consiglio è quello di iniziare con somme esigue in modo da prendere dimestichezza con le operazioni finanziarie. Quando sarete più esperti si potrà alzare gradualmente l'asticella.
4) Scegliere il broker più adatto
Come detto a inizio articolo i broker on-line sono davvero numerosi, tuttavia i criteri su cui basarsi per svolgere la scelta corretta sono indubbiamente sicurezza e onestà del broker, molte di queste piattaforme sono infatti certificate ed assicurate quindi affidabili, e i costi di commissione che potrebbero influire sensibilmente sui vostri guadagni.
5) Tempo di investimento
Molto importante per la scelta degli asset e del metodo di investimento è comprendere quale sia l'orizzonte temporale su cui si intende investire. In parole semplici bisogna capire se si vuole ottenere un profitto nel breve periodo, al costo di un rischio maggiore, oppure costruire un investimento a lungo termine dove si intende guadagnare a distanza di anni basandosi su investimenti più sicuri.
6) Metodo di investimento
Strettamente connessi all'orizzonte temporale di investimento sono i metodi con cui si intende operare sul mercato, essi si dividono principalmente in:
- Scalping: apertura e chiusura di operazioni in pochi minuti
- Day trading: operazioni svolte nell'arco di una sola giornata
- Swing trading: operazioni svolte nell'arco di qualche giorno, generalmente 3 o 4
- Lungo termine: investimenti sul lungo periodo
Nonostante i difficili mesi trascorsi a causa della pandemia che ha colpito il mondo intero, ma in maniera particolare il nostro Paese, l’Italia sembra non volersi arrendere. Anche quest’anno infatti si è rivelata una delle mete più ambite per il turismo, sia nazionale che internazionale. Le previsioni pessimiste degli operatori del settore sono state nella maggior parte dei casi corrette dai dati: le vacanze quest’anno sono state, per molti, “Made in Italy”.
Settembre è il mese in cui si tirano le somme del periodo estivo appena trascorso. Per molti di noi è il momento di tornare alla base e di riprendere le abitudini quotidiane, salutando a malincuore le vacanze spensierate che hanno un solo difetto: durano sempre troppo poco. Le giornate vissute senza l’incubo della sveglia che suona e il trauma del lunedì, volano via in un battibaleno. Ma non tutto è perduto: in attesa della prossima estate puoi viaggiare con la fantasia su qualche spiaggia assolata, scegliendo una delle tante slot machine a tema mare e vacanze. Sul sito di vegasslotsonline.com ad esempio puoi trovare delle recensioni complete e imparziali delle migliori macchine a rullo, i consigli sui migliori metodi di pagamento e sui payout più veloci, che ti consentono di decidere come effettuare depositi e prelievi /ad esempio in crypto) e ottenere le tue vincite in poco tempo.
Anche il settore del turismo inizia a chiudere i battenti, almeno per quanto riguarda il cuore dell’alta stagione. Il bilancio non può che essere positivo: nonostante i timori, tantissimi sono stati i turisti che hanno scelto di rimanere o venire in Italia per trascorrere le vacanze. Parlando con i numeri, più dell’86% degli intervistati ha dichiarato di aver trascorso le vacanze in Italia, mentre dall’estero è stato stimato un flusso di turisti pari a circa 6 milioni. La Sardegna non poteva che essere tra le mete più ambite: con la sua tradizione storica per il turismo, quest’anno è stata inserita, secondo ansa.it, tra le 5 mete più gettonate delle vacanze di italiani e stranieri.
Tra le 5 località più amate dal turismo, non potevano mancare le altre regioni che costituiscono da sempre un vero must per chi vuole visitare l’Italia. Nell’estate del 2021 la regione che si posiziona in testa alle preferenze dei turisti è stata la Puglia, che ha registrato tra luglio e agosto più di 10 milioni di presenze. A seguire troviamo la Toscana, la Sicilia e l’Emilia Romagna. La nostra amata Sardegna ha registrato un aumento del 20% di presenze rispetto all’anno precedente, con grande soddisfazione di tutte le attività legate al turismo. L’incertezza purtroppo domina i mesi a venire, soprattutto per quelle località che vedono rifiorire il turismo proprio nei mesi autunnali (come il Piemonte)
Secondo le opinioni riportate dai turisti su sardanews.it, la Sardegna non è solo mare anche se, vista la bellezza mozzafiato dei suoi paesaggi marini, le sue bellissime spiagge bianche e le acque cristalline sono immancabili in ogni vacanza in questa regione italiana, che vanta quasi 2.000 km di coste. Tra i litorali più famosi va ricordata Cala Goloritzé, una caletta raggiungibile sia attraverso un percorso di trekking che via mare: un vero e proprio angolo incontaminato dove non vi sono servizi balneari, essendo una spiaggia totalmente libera.
In Costa Smeralda troviamo la Spiaggia del Principe, una località che vale il suo nome: i fondali marini sono caratterizzati da sabbia e granito, che rende il colore delle acque particolarmente trasparente, mentre la sabbia è finissima e bianca. Il paesaggio è incontaminato, quasi selvaggio: uno scenario quindi che non ha niente da invidiare alle tanto esclusive destinazioni caraibiche.
Oltre al mare però, la Sardegna è una regione con un interno ricco di fascino, tutto da scoprire. Tra i tanti borghi medievali da visitare c’è Castelsardo, incluso anche tra i “borghi più belli d’Italia”. Il Castello dei Doria, che svetta sulla città, offre una vista impareggiabile sul Golfo dell’Asinara. Carloforte è un altro piccolo comune dell’Isola di San Pietro. Oltre ad essere un pittoresco groviglio di viuzze, è l’unico luogo in dell’isola in cui si parla un particolare dialetto ligure, a dimostrazione che la storia lascia sempre i suoi segni.
Con la fine dell’estate si torna a scuola, un momento particolare sempre denso di emozione e buoni propositi. Un’emozione soprattutto per i più piccoli che passa, in modo inevitabile, anche dalla scelta del materiale scolastico da utilizzare durante tutto l’anno. Un aspetto non da poco, che può essere da sprone e da stimolo per chi, magari, non ama poi tanto andare a scuola.
La fine della stagione estiva e l’arrivo di settembre rappresentano sempre un momento particolarmente impegnativo per le famiglie, proprio in quanto alle prese con il back to school. È fondamentale farsi trovare pronti ai nastri di partenza ed acquistare il materiale scolastico per tempo.
Oggi il tutto è molto più semplice rispetto a qualche anno fa; l’occorrente può essere reperito in modo piuttosto facile anche direttamente in rete, sui vari portali di settore che offrono la possibilità di acquistare (e configurare anche) materiale didattico. Un esempio è HiGift, un negozio online dove poter acquistare da tutta Europa prodotti per bambini, per la scuola ma anche tanti altri gadget personalizzati per ogni necessità e non solo per i più piccoli.
I prodotti personalizzati
Come si diceva, rivolgersi alla rete e non acquistare un prodotto in stock di negozio vuol dire poter anche configurare il proprio materiale andando a personalizzarlo. Un’opportunità che riguarda un po’ tutto il materiale scolastico, a partire dagli astucci personalizzati e proseguendo poi con quaderni, blocchi, penne, matite, zaini.
I prodotti personalizzati sono sempre un qualcosa di stimolante soprattutto per i ragazzi che tornano a scuola, e che in questo modo possono contare su materiale unico e assolutamente originale. Attraverso i portali della rete che offrono queste opportunità, come quello sopra indicato, è possibile creare in totale autonomia i propri articoli personalizzati, configurarli direttamente online e farseli poi spedire a casa.
E rivolgersi alla rete per acquisto di astucci personalizzati o altro inerente alla scuola può essere anche un modo per risparmiare qualcosa su una voce di spesa che notoriamente incide in modo evidente sulle tasche dei consumatori.
Tutte le criticità del ritorno a scuola
Ridurre i costi rivolgendosi al web e puntando magari su un qualcosa di originale e unico: il rientro a scuola in tempi di tecnologia multimediale porta anche questi vantaggi. Tra l’altro il back to school sarà, quest’anno, particolarmente impegnativo vista la situazione legata al Covid, ai vaccini ed al green pass. Ci sarà da vedere come si evolveranno le cose ed in che modo le misure intraprese del Governo andranno a fare effetto.
In sostanza, come si vede, tra elementi di novità, sfide da affrontare, potenziali criticità e abitudini solite, come ogni anno si assiste al rientro dei ragazzi nelle aule scolastiche. Un momento particolare che prenderà il via dalla metà di settembre, ogni regione seguendo il proprio calendario (in Sardegna le lezioni cominceranno il 14 settembre per tutte le scuole di ogni ordine e grado.).
Un evento sempre atteso che può essere portatore anche di stress ed incombenze notevoli, fermo restando che oggi è possibile rivolgersi al web per l’acquisto di materiale scolastico come gli astucci personalizzati o i quaderni, così da semplificare e velocizzare le operazioni. I prodotti personalizzati ad uso scolastico possono essere pensati anche per le associazioni che aiutano i bambini più bisognosi ad avere tutto l’equipaggiamento necessario per affrontare l’anno da passare tra i banchi con i compagni.
Qualche settimana è stata annunciata la scaletta degli artisti invitati a suonare al Primavera Sound 2022, uno dei più importanti, se non IL più importante, festival musicale europeo, che si terrà a Barcellona dal 2 al 12 giugno 2022. Tra gli artisti presenti ci sarà anche il sardo Jacopo Incani con il suo progetto Iosonouncane, una conferma importante dopo che il suo ultimo album IRA ha ricevuto grande attenzione da parte di critica e pubblico sia in Italia che all’estero. Per la cultura dell’isola si tratta probabilmente di un ritorno sotto i riflettori internazionali dai tempi del debutto letterario di Michela Murgia, nonché della conferma della vitalità della scena musicale sarda.
IRA: UN ALBUM MONUMENTALE, POLITICO E CORAGGIOSO
Ma andiamo con ordine. Il 14 maggio è uscito IRA, il terzo album di Iosonouncane, a sei anni dall’album precedente, Die, considerato tra i migliori del secondo decennio del 2000 e che si è guadagnato un certo seguito di fans, oltre alla nomination alla Targa Tenco per il miglior album. Ovvio che ci fosse attesa per il nuovo progetto dell’artista. A creare ancora maggiore eccitazione per l’imminente uscita fu un articolo di Rolling Stone Italia, in cui, dieci giorni prima dell’uscita, il disco veniva definito come “un’impresa”, un viaggio drammatico tra luce e buio che assume la forma di una catarsi. Da quanto non sentivate usare queste parole per un album di canzoni?
Per una volta però, l’hype intorno al progetto si è rivelato giustificato. In 110 minuti, IRA fonde il prog rock degli anni ’70 con il jazz, l’industrial, la musica del Maghreb e quella elettronica, mentre a livello di testi mescola inglese, francese, arabo, francese, tedesco e italiano. Il risultato è un ibrido sonoro unico, un disco che il suo creatore ha definito "politico" per almeno due ragioni: non si adatta ai canoni della musica commerciale attuale (canzoni “facili” della durata di 3 minuti, create per garantire un numero maggiore di streaming) e si propone piuttosto esplicitamente come una metafora delle migrazioni, dell’accettazione e integrazione di altre culture. Per detta dello stesso Incani, l’idea è definita, ma il risultato è volutamente sfocato come l’immagine dell’uomo nudo in copertina (il musicista stesso?), il che impregna la musica di suggestione e mistero ancora maggiori.
Nonostante la non immediatezza del disco, l’accoglienza è stata trionfante: gli addetti ai lavori, anche esteri, hanno per gran parte gridato al capolavoro, e la risposta del pubblico italiano è stata sufficientemente calda da permettere al disco di entrare alla posizione numero 6 della classifica settimanale (al numero 1 tra i vinili). Un successo forse non annunciato, che come può spiegarsi?
UTOPIA, MISTICISMO, MARE: IL MITO DI ATLANTIDE È ANCORA VIVO
Ascoltare IRA è un’esperienza durante la quale l’ascoltatore non sa cosa aspettarsi e ha come la sensazione di nuotare sottacqua per riemergere in una terra sconosciuta, dove si parla un’altra lingua e che ci fa sentire straniati. Oltre agli evidenti e dichiarati intenti politici, IRA ricorda da vicino il mito di Atlantide, l’isola che secondo la leggenda narrata da Platone sarebbe stata situata oltre le Colonne d’Ercole, probabilmente sul Mediterraneo, prima di sprofondare per opera di Poseidone in seguito al fallito tentativo di conquista di Atene da parte degli Atlantidei.
Atlantide è divenuto il simbolo di una terra perduta, di un esperimento culturale in cui civiltà diverse potevano convivere e dove regnava la pace e la prosperità. Tra l’altro, alcune teorie recenti, come quelle dello scrittore Sergio Frau e del ricercatore Luigi Usai, porterebbero a identificare le colonne d’Ercole e parte del territorio di Atlantide proprio con la Sardegna, il che amplifica la suggestione di un legame tra il mito del continente perduto e il disco di Iosonouncane.
Che sia questo collegamento con la misteriosa isola di Atlantide ad aver acceso l’interesse popolare per un’opera non facile e complessa come il disco dell’artista di Buggerru? Di certo, il fascino di Atlantide nella cultura popolare non si è mai placato. Tanto per citare qualche esempio, nel grande classico della letteratura Ventimila leghe sotto i mari di Jules Verner, i protagonisti fanno una visita alle rovine della città sommersa. Più recentemente, Atlantide ha fatto da ambientazione al fumetto Aquaman, poi diventato un film nel 2018 con la regia di James Wan, e ha fatto capolino anche nell’intrattenimento online, come dimostra la slot machine a tema Atlantis Rising, con i suoi tesori nascosti tra le rovine del continente perduto. Nel 2013, infine, la BBC ha prodotto una serie televisiva intitolata "Atlantis" e girata in Marocco.
IRA LIVE E LA CONSACRAZIONE DEL PRIMAVERA FESTIVAL
Cosa potranno aspettarsi quindi i partecipanti al Primavera Sound Festival che accorreranno a Barcellona a giugno 2022? Non si tratterà di un debutto dal vivo di IRA. Infatti, Iosonouncane ha già partecipato questa estate a prestigiosi eventi dal vivo, spesso sold out, tra i quali il Pistoia Blues Festival e il Festival sotto le stelle di Ferrara. L’unica data in Sardegna ha avuto luogo il 10 luglio al Parco dei Suoni di Riola Sardo, anch’essa tutto esaurito: il musicista di Buggerru si è presentato in formazione a 3 e oltre a cantare, ha suonato, come gli altri membri, synth e campionatori per ricreare la complessa architettura sonora dell’album. Chi ha apprezzato il disco non rimarrà deluso dal live che, se possibile, riesce a raggiungere un’intensità e una drammaticità, pur con una grande varietà di ritmi, ancora maggiore rispetto al disco.
Siamo all’inizio di una carriera internazionale per Iosonouncane? Difficile prevederlo, ma sicuramente l’evento di Barcellona contribuirà ad accrescere l’interesse verso questo artista unico, in un anno in cui l’Italia in generale si è contraddistinta nel mondo come eccellenza culturale e sportiva. È vero, dovremmo aspettare il prossimo giugno, ma in un’epoca dove tutto viene consumato in poche settimane, IRA è comunque destinato a rimanere nella testa e nel cuore di noi ascoltatori molto più a lungo.
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