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Cabras
Il sindaco Abis: “La nostra forza: conservazione e cura del paesaggio, pulizia del mare e delle dune e connessione con i siti culturali”
Per il secondo anno consecutivo il litorale di Cabras, con la Penisola del Sinis e l’isola di Mal di Ventre, vede riconfermato il prezioso premio delle Cinque Vele di Legambiente e Touring Club Italiano.
Si è tenuta oggi la presentazione e la premiazione nella cornice suggestiva dell’Isola di Capri, presso il centro Congressi Paradiso di Anacapri, all’interno della due giorni organizzata da Legambiente e Cnr per fare il punto sulle politiche nazionali per le isole e le aree costiere e sulle risorse previste dal PNRR per questi territori.
Anche quest’anno al primo posto della classifica figura la Sardegna, con ben sei comprensori turistici a Cinque Vele. Oltre a Cabras ricevono il premio anche le terre che vanno della Baronia di Posada alla Gallura costiera, dal comprensorio di Baunei al litorale di Chia, per arrivare al litorale della Planargia sulla costa occidentale. Seguono Toscana e Puglia, Sicilia e Campania e Basilicata e Liguria.
“Per Cabras è un’importante conferma”, ha dichiarato soddisfatto il sindaco Andrea Abis. “L’impegno dell’amministrazione, grazie al lavoro del direttore e del personale dell’Area Marina Protetta del Sinis è massimo e questo riconoscimento, per il secondo anno di fila, dimostra il forte apprezzamento per la qualità ambientale della nostra gestione dei litorali. Le spiagge sono offerte a un turismo consapevole dei valori naturalistici, paesaggistici e culturali indispensabili all’interno di una riserva marina. Conservazione e cura del paesaggio, pulizia del mare e delle dune, spiagge libere, ordine, sicurezza e decoro dei litorali, connessione con i siti culturali. Le Cinque Vele rappresentano per noi la certificazione di questi valori”.
Tra gli indicatori che contribuiscono alla valutazione del premio Cinque Vele, oltre alla salubrità delle acque, c’è anche la presenza di fondali particolarmente interessanti per chi pratica l’attività subacquea e la presenza di luoghi di interesse storico culturale come musei e siti archeologici.

“Cabras rispecchia a pieno le caratteristiche dei siti di pregio di Legambiente”, ha proseguito Abis, “perché alle bellezze delle coste e del mare aggiunge uno spettacolare patrimonio di beni culturali e archeologici con il sito di Tharros e il museo civico, dove sono custoditi i Giganti di Mont’e Prama, su tutti. Questa straordinaria meta turistica si completa con la grande qualità enogastronomia e le profonde tradizioni”.
Entusiasta anche Marta Battaglia, la Direttrice di Legambiente Sardegna. “Il litorale di Cabras dallo scorso anno si aggiunge a pieno titolo tra i comprensori Cinque Vele della Sardegna”, ha evidenziato, “una riconferma che ha permesso di ampliare il numero delle località sarde che si aggiudicano il premio, per lungo tempo incardinato su altri cinque territori virtuosi. Questo dinamismo ci gratifica perché è anche grazie all’impegno di località come Cabras che la Sardegna rimane con tenacia ai primi posti della classifica di Legambiente”.
Durante la mattinata il Touring Club ha presentato la guida “Il mare più bello 2022”, sulla quale il litorale di Cabras compare fra i migliori del panorama italiano.
Venerdì, 24 giugno
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Montresta
Intervento previsto per martedì prossimo
Martedì prossimo 28 giugno dalle 8.30 alle 16 Enel Distribuzione interromperà l’erogazione di energia elettrica dell’impianto di sollevamento idrico di Barasumene a servizio del serbatoio di Montresta.
Durante la fascia oraria dell’intervento si interromperà il flusso idrico verso il serbatoio: il servizio sarà garantito dalle scorte presenti nei serbatoi ma potrebbero verificarsi interruzioni e cali di pressione nel centro abitato.
Qualsiasi anomalia potrà essere segnalata al servizio di segnalazione guasti di Abbanoa tramite il numero verde 800.022.040, attivo 24 ore su 24.
Abbanoa segnala che alla ripresa del normale approvvigionamento, l’acqua potrebbe essere transitoriamente torbida a causa dello svuotamento e successivo riempimento delle tubazioni.
Venerdì, 24 giugno 2022
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Cagliari
I dati aggiornati dell’Unità di crisi regionale
In Sardegna si registrano oggi 1808 ulteriori casi confermati di positività al COVID (di cui 1671 diagnosticati da antigenico).
Si registra il decesso di una donna di 96 anni, residente nella Città Metropolitana di Cagliari.
Lo si apprende dal quotidiano aggiornamento diffuso dall’Unità di crisi regionale sull’andamento della pandemia in Sardegna.
Sono stati processati in totale, fra molecolari e antigenici, 5903 tamponi.
I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 8 ( stesso dato di ieri ).
I pazienti ricoverati in area medica sono 104 ( stesso dato di ieri ).
18382 sono i casi di isolamento domiciliare ( +787).
Venerdì, 24 giugno 2022
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CAGLIARI. Upim, il “family department store” italiano, apre oggi 24 giugno il nuovo negozio di Cagliari, in via Roma, la via della passeggiata e dello shopping per eccellenza dei cagliaritani. “Siamo molto soddisfatti di poter annunciare oggi questa nuova apertura - afferma Massimo Iacobelli, Direttore Generale di Upim - ci siamo impegnati per offrire ai nostri clienti un negozio accogliente e un servizio sempre più capillare e vicino alle esigenze della popolazione".
"Upim _ prosegue Iacobelli _ è un brand attento alle famiglie e alle necessità concrete e quotidiane dei propri clienti, con prezzi competitivi e capi di qualità. Nei nostri negozi proponiamo un’esperienza di shopping contemporanea, che si rivolge a un cliente attento, capace di mixare il desiderio con la necessità, la ricerca della qualità con il prezzo adeguato. Il nuovo negozio di Cagliari vuole essere un luogo dove il cliente possa sentirsi a proprio agio come se fosse a casa.”
Per lo store Upim di Cagliari sono stati utilizzati materiali ecosostenibili privilegiando legno, ferro e vetro. Nei circa 1.100 mq di superficie di vendita, il brand italiano esprime al meglio la propria mission mettendo al centro il "fattore umano".
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Osserva la distesa nera e gli scendono le lacrime. Lì, dove prima c’era un abbondante prato verde, con tanto foraggio per le sue pecore, ora regna la distruzione, creata da quel mega incendio che sabato scorso ha devastato gran parte delle campagne di Villacidro e che è arrivato sino al confine con San Gavino Monreale. Lì, Salvatore Piras, allevatore di quarantasette anni, aveva cento ettari rigogliosi per fare pascolare le sue settanta pecore. Ora non ha più nulla, ed è disperato: “L’incendio è stato tremendo, sono riuscito a mettere in salvo tutto il gregge e anche me stesso”. Un sabato di distruzione e rabbia e un rogo che, molto probabilmente, è stato appiccato da qualcuno: “Chiunque sia è un delinquente, ha distrutto tutta la mia vita”, dice Piras. Il cibo per le sue pecore non c’è più, le poche scorte che aveva sono terminate. E gli animali, certo, non possono nutrirsi di cenere e sterpaglie annerite. “Sto vivendo un grandissimo dramma. Ho sempre fatto questo lavoro, sin da quando ero un ragazzino, e sono sempre riuscito, nonostante alcune difficoltà, a sfamare la mia famiglia”.
Pensa soprattutto ai suoi due figlioletti, Salvatore Piras: “Uno ha 9 anni, l’altro undici. Che futuro potrò garantirgli, ora che ho perso tutto?”. L’allevatore lancia un sos: “Chiunque possa aiutarmi si faccia avanti. Istituzioni, semplici cittadini: sono un padre e un lavoratore che chiede solo di avere una seconda opportunità”. Chiunque possa aiutare Salvatore Piras lo può contattare, via email, a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.”.
L'articolo L’urlo dell’allevatore di San Gavino Monreale: “Il mio terreno distrutto dall’incendio, ho perso tutto” proviene da Casteddu On line.
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