(Adnkronos) - Un uomo armato di coltello ha aggredito a Marsiglia diverse persone, ferendole davanti a numerosi testimoni che si trovavano in strada o sulle terrazze dei caffè. Lo riporta la rete francese Tf1 Info, aggiungendo che l'aggressione, avvenuta intorno alle 14.45, ha scatenato il panico in Cours Belsunce, non lontano da La Canebière, nel 1mo arrondissement della città francese meridionale.
Una fonte ha riferito di diversi feriti. L'aggressore è stato ucciso dalle forze dell'ordine, che hanno usato le loro armi per neutralizzarlo. Alle 16.30, polizia e procuratori erano ancora sul posto. È stato istituito un perimetro di sicurezza nella zona.
Leggi tutto: Francia, attacco con coltello a Marsiglia: diversi feriti, ucciso l'aggressore
(Adnkronos) - Un uomo armato di coltello ha aggredito a Marsiglia diverse persone, ferendole davanti a numerosi testimoni. Lo riporta la rete francese Tf1 Info, aggiungendo che l'aggressione, avvenuta intorno alle 14.45, ha scatenato il panico in Cours Belsunce, non lontano da La Canebière, nel 1mo arrondissement della città francese meridionale.
Sono almeno 4 le persone ferite, riferiscono fonti della polizia, aggiungendo che l'attacco è avvenuto nel centro della città portuale francese, in una zona nota per il traffico di stupefacenti. Non sono note le condizioni delle vittime.
L'aggressore è stato ucciso dalle forze dell'ordine, che hanno usato le loro armi per neutralizzarlo. Alle 16.30, polizia e procuratori erano ancora sul posto. È stato istituito un perimetro di sicurezza nella zona.
Leggi tutto: Francia, attacco con coltello a Marsiglia: diversi feriti, ucciso aggressore
(Adnkronos) - Un uomo armato di coltello ha aggredito a Marsiglia diverse persone, ferendole davanti a numerosi testimoni. Lo riporta la rete francese Tf1 Info, aggiungendo che l'aggressione, avvenuta intorno alle 14.45, ha scatenato il panico in Cours Belsunce, non lontano da La Canebière, nel 1mo arrondissement della città francese meridionale.
"Allahu Akbar" (Allah è grande): sono queste le ultime parole che l'aggressore - ripreso in un video che circola sui social - ha pronunciato prima di essere ucciso dalle forze di sicurezza francesi, che fino a un momento prima di sparargli gli avevano intimato di deporre il coltello con cui in precedenza aveva ferito cinque persone nella città portuale della Francia del sud.
Sono almeno 4 le persone ferite, riferiscono fonti della polizia, aggiungendo che l'attacco è avvenuto nel centro della città portuale francese, in una zona nota per il traffico di
(Adnkronos) - Il figlio minore della leggenda del cinema Alain Delon sta cercando di annullare il testamento finale del padre, stando a quanto riferisce l’esecutore testamentario. Alain-Fabien Delon ha avviato un’azione legale per far invalidare il testamento, con una prima udienza fissata per marzo 2026, ritenendolo troppo sbilanciato a favore dell'unica figlia e minore dei figli di Alain Delon, Anouchka Delon, ha riferito l’avvocato Christophe Ayela, uno dei tre esecutori del testamento.
La mossa riaccende un'aspra disputa familiare a poco più di un anno dalla morte dell'icona dello schermo.
(Adnkronos) - Un giudice istruttore francese ha disposto che Gérard Depardieu, icona del cinema, sia rinviato a giudizio con l’accusa di aver stuprato e aggredito sessualmente l’attrice Charlotte Arnould nel 2018. Si tratta dell'ultima vicissitudine legale per l'attore 76enne, che a maggio è stato condannato per aggressione sessuale ai danni di due donne sul set di un film nel 2021 a una pena sospesa di 18 mesi. Quella condanna e una serie di altre accuse emerse negli ultimi anni hanno irrimediabilmente offuscato la reputazione della stella del cinema francese, costruita in mezzo secolo di carriera: più di dodici donne lo hanno accusato di abusi.
"Sette anni dopo, sette anni di orrore e inferno…credo di avere difficoltà a rendermi conto di quanto sia enorme tutto questo. Sono sollevata", ha dichiarato Arnould, che presentò denuncia nel 2018. La sua avvocata, Carine Durrieu-Diebolt, ha confermato che Depardieu è stato rinviato a giudizio per la presunta aggressione e per lo stupro mediante penetrazione digitale di Arnould, avvenuti in due occasioni, nell’agosto del 2018, nella sua abitazione parigina. "La mia cliente e io siamo sollevate e fiduciose. È una forma di verità giudiziaria per Charlotte in attesa del processo penale", ha aggiunto la legale. La data del processo non è ancora stata fissata.
In un primo momento il caso era stato archiviato per insufficienza di prove, ma Arnould, amica di famiglia di Depardieu, si è costituita parte civile, facendo sì che nell’estate 2020 venisse aperta un’inchiesta giudiziaria. Alla fine del 2021 l'attrice accusò pubblicamente la stella del cinema di averla stuprata due volte nell’agosto 2018, quando lei aveva 22 anni ed era anoressica, arrivando a pesare 37 chilogrammi. Depardieu ha negato le accuse di stupro e aggressione sessuale, sostenendo che il rapporto fosse consensuale.
In una lettera del 2023 al quotidiano Le Figaro l'attore aveva negato le accuse, sostenendo di non aver "mai, mai abusato di una donna", e che nel caso di Arnould non ci fosse "mai stata costrizione, né violenza, né proteste".
L’attore francese dovrà anche rispondere alla giustizia italiana per l'accusa di aver aggredito il paparazzo Rino Barillari, 80 anni, a maggio 2024 presso un bar romano, colpendolo al volto tre volte dopo che questi aveva tentato di fotografarlo e causandogli una ferita al sopracciglio, per cui il fotografo è stato portato all'ospedale e dimesso con una prognosi di 10 giorni. L'avvocato di Depardieu ha poi sostenuto che Barillari avesse spinto violentemente la compagna, Magda Vavrusova, che era con la star. Il fotografo ha presentato denuncia.
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(Adnkronos) - Il Nord Italia ancora colpito dal maltempo, con piogge torrenziali, vento forte e criticità in diverse regioni. A Genova, dopo che i bacini del Leira e del Cerusa a Voltri hanno superato la soglia di allarme idrometrico, il Centro Operativo Comunale ha disposto per la giornata di oggi la chiusura di parchi, ville, giardini e cimiteri comunali. Restano invece aperti mercati e impianti sportivi. I torrenti Ruscarolo e Cantarena hanno superato la soglia di preallarme.
Allagamenti anche al sottopasso di Brin, che è stato chiuso, e diversi sottopassi pedonali tra cui quelli di piazza Montano, piazza Rizzolio, piazza Massena, piazza Porticciolo di Pegli, Borgo Incrociati e via Puccini. Per monitorare la situazione sul territorio sono state impiegate 22 pattuglie della polizia locale e 15 squadre di volontari.
Nella notte, i vigili del fuoco hanno effettuato oltre 70 interventi tra Genova e provincia, per allagamenti, alberi abbattuti e danni causati dal forte vento.
In Friuli Venezia Giulia, il maltempo ha colpito duramente la notte e si è spostato sull'Istria già dalle ore 8 di questa mattina. A Fossalon tra le 5 e le 6 sono caduti 72 mm di pioggia, livelli di precipitazioni che si registrano in media una vota ogni 30 anni.
Dopo il passaggio del temporale, ancora piogge moderate sulla fascia sud-orientale della regione. Nelle prossime ore i temporali più forti potranno coinvolgere con qualche fenomeno più intenso anche la costa. Nel resto del territorio ancora qualche rovescio o temporale sparso. Segnalati allagamenti nei comuni di Porcia, Grado e Trieste.
Chiusa per caduta massi la strada comunale via San Osvaldo che conduce a Villanova delle Grotte, frane a Pulfero e nel comune di Torreano. Sono oltre 4000 fulmini i fulmini caduti nelle ultime 12 ore, i fiumi restano al di sotto dei livelli di guardia.
Anche la Toscana è stata interessata dalla perturbazione, seppur senza criticità rilevanti. Il presidente della Regione, Eugenio Giani, ha comunicato via social che nella notte il fronte temporalesco ha attraversato le zone interne senza causare danni significativi. "Segnalata tromba marina tra Follonica e Scarlino. In corso allerta gialla per mareggiate nella giornata di oggi sull'Arcipelago".
I vigili del fuoco sono al lavoro dalla tarda serata di ieri a causa della forte ondata di maltempo che ha colpito il Veneto, soprattutto le province di Verona e Vicenza. La situazione è particolarmente critica nella provincia di Verona dove sono stati necessari quaranta interventi da parte dei vigili del fuoco per mettere in sicurezza gli alberi pericolanti e alcune coperture di edifici lesionate. Tra i territori più colpiti, quelli dei comuni orientali di San Bonifacio e Soave, e quelli della bassa veronese ad Oppeano e Bovolone.
Nel Vicentino, sono stati effettuati 60 interventi nei territori di Lonigo, San Germano dei Berici, Mossano e Grancona.
(Adnkronos) - Re Carlo sta valutando se incontrare o meno il principe Harry quando il figlio minore tornerà a Londra la prossima settimana, ma il principe William potrebbe rappresentare l'ostacolo principale. Lo scrive Gb News, citando una fonte interna. Harry sarà nella capitale inglese l'8 settembre per la cerimonia annuale dei WellChild Awards, un evento che sostiene da molti anni. La data segna anche il terzo anniversario della morte della regina Elisabetta II. Sebbene alcune indiscrezioni suggeriscano che il sovrano e il duca di Sussex potrebbero incontrarsi, fonti vicine alla famiglia reale sottolineano che nulla è stato confermato.
Secondo conoscenti del principe di Galles, William è fermamente contrario a qualsiasi udienza concessa al fratello. Ritiene che un incontro conferirebbe legittimità a Harry, dopo la pubblicazione della propria autobiografia 'Spare' e dopo aver preso parte a progetti televisivi critici nei confronti della famiglia reale. Un amico dell'erede al trono ha dichiarato al Daily Beast: "In definitiva, William è un soldato leale: rispetta il rango di suo padre e rispetta il diritto di suo padre di prendere le proprie decisioni, e non farà storie se ciò dovesse accadere. Tuttavia, ritiene che un incontro con Harry sia un'idea terribile, terribile".
L'anno scorso, si erano fatte speculazioni simili sui WellChild Awards 2024 e non si era tenuto alcun incontro. Pochi mesi prima, il duca di Sussex si era recato a Londra per il decimo anniversario degli Invictus Games presso la Cattedrale di St Paul. All'epoca, Harry rilasciò una dichiarazione in cui affermava di aver sperato di rivedere suo padre, ma che Charles aveva "altre priorità".
(Adnkronos) - "Mamma, non riesco a scrivere queste parole senza piangere come un bambino. Forse perché l’incubo di ogni bambino è perdere la propria mamma. E io ho perso la mia", comincia così il commovente ricordo di Gianluca Gazzoli che oggi, martedì 2 settembre, ha annunciato sui social la morte della mamma Giovanna.
Il conduttore radiofonico aveva rivelato nelle scorse settimane che la madre stava attraversando un brutto momento e stava combattendo contro un brutto male, oggi l'addio. "Non smetto di pensare a tutto quello che ancora dovevamo fare, a ciò che avresti dovuto vedere e vivere. Dopo tanti anni difficili, proprio quando la vita sembrava finalmente sorriderci, a 65 anni, la malattia ti ha portata via troppo in fretta, precipitando negli ultimi giorni. Sembra tutto irreale", continua il post a corredo di due scatti in cui madre e figlio sono ritratti sorridenti.
"Mi mancherà tutto di te. - continua Gazzoli - Mi mancherà chiamarti nel cuore della notte, sapendo che ti avrei trovata sveglia. Mi mancherà passare a trovarti, mangiare insieme, ridere e prenderci in giro. Mi mancherà la certezza che eri sempre lì, ad ascoltarmi o a guardarmi qualunque cosa facessi. Mi mancherà vederti con le tue nipoti, che tanto amavi e che ti amavano. Mi mancheranno così tante cose che sento il cuore esplodere dal dolore".
La foto condivisa da Gazzoli su Instagram risale allo scorso anno, nel giorno in cui Giovanna ha sposato il suo compagno: "Pensare che solo un anno fa facevo da testimone al vostro matrimonio mi distrugge. Sono felice che tante persone ti abbiano conosciuta e di aver raccontato la tua storia. Ma soprattutto che tu abbia potuto vivere l’affetto e la stima che ti sono tornati indietro. Il segno che hai lasciato nelle vite di chiunque ti abbia incontrato è testimoniato dalla sofferenza che in questi giorni condividiamo con amici e parenti".
Nella lunga lettera si rivolge alla mamma e la ringrazia per tutto quello che ha fatto per lui in questi anni: "Ciò che sono lo devo a te: la determinazione, i valori, la forza di non mollare e quella di continuare a sognare. Hai creduto in me molto prima che potessi farlo io. Se un senso c’è in questo dolore, forse questa è stata la tua ultima grande lezione: in un mondo che ci anestetizza con superficialità e rumore, tu negli ultimi mesi hai azzerato tutto, riportandoci alle cose davvero importanti. E hai reso ancora più unita la nostra famiglia, il tuo più grande orgoglio".
E conclude: Non ho rimpianti per ciò che è stato, ma un’enorme tristezza per ciò che non sarà. Ringrazio con tutto il cuore chi ci è stato vicino in questo periodo. L’umanità è ciò che non dovremmo mai perdere. Grazie, mamma. Grazie di tutto. Grazie per aver lottato fino all’ultimo per restare con noi. Ci sono tante cose che avrei voluto farti vedere, ma so che ci sarai lo stesso. Vivrai per sempre in me, in noi".
Leggi tutto: Gianluca Gazzoli, morta la mamma Giovanna: "Sento il cuore esplodere dal dolore"
(Adnkronos) - "Come Coop ci occupiamo di violenza di genere in maniera specifica fin dall’inizio della campagna 'Close the Gap' per l'inclusione e la parità di genere, sostenendo le donne vittime e i centri di accoglienza. Quest’anno abbiamo fatto un un passo in avanti a cui teniamo molto: oltre all’aiuto diretto a chi è vittima di violenza, vogliamo occuparci attivamente della prevenzione, perché solo così si può sperare di ridurre davvero la violenza. Per questo a marzo 2025 abbiamo lanciato la campagna 'Dire, Fare, Amare' per promuovere un’educazione affettiva e relazioni sane, soprattutto tra i giovani". Sono le parole di Maura Latini, presidente Coop Italia, durante la presentazione del Protocollo d’intesa Coop - Fondazione Giulia Cecchettin a Palazzo Grazioli a Roma.
"In questo quadro presentiamo l’accordo con la Fondazione Giulia Cecchettin e avviamo un progetto pilota a Padova nei nostri cinque negozi, con formazione diretta per i dipendenti. È un percorso che ci permetterà di costruire strumenti replicabili anche in altre imprese. Come Coop - conclude Latini - annunciamo inoltre il sostegno alla petizione popolare per portare l’educazione affettiva nelle scuole, con la presenza di psicologi qualificati, attraverso una raccolta firme nei nostri punti vendita da settembre a novembre".
Leggi tutto: Violenza su donne, Latini (Coop): "Solo con prevenzione riduzione del fenomeno"
(Adnkronos) - "Bisogna diffondere la cultura della relazione in una società che troppo spesso oggettifica la donna, ma il vero amore non è quello. L’idea che un uomo sia tale solo se domina è sbagliata e impedisce relazioni autentiche. Amare davvero significa tutt’altro". Così Gino Cecchettin, presidente di Fondazione Giulia Cecchettin, a Palazzo Grazioli, durante la presentazione del Protocollo d’intesa con Coop Italia che rilancia la sua campagna sull’educazione alle relazioni “Dire, Fare, Amare”, all’interno del progetto pluriennale Close the Gap.
"Invito gli uomini a riscoprire il vero amore, distinto dal sesso, come possibilità di vivere pienamente una relazione basata su rispetto e affettività. La violenza affonda le radici in rapporti sbilanciati, lo dicono i numeri, anche nelle posizioni di potere ci sono sempre comunque i maschi, e in linguaggi stereotipati che normalizzano la donna come oggetto. Ho sentito paragonare macchine e donne - prosegue Cecchettin - come se fossero due cose della stessa entità. Già questo indica che c'è qualcosa da fare. Per questo la prevenzione deve partire dal linguaggio, dalla consapevolezza e da un impegno diretto anche del mondo maschile. Non è una lotta tra sessi ma un percorso comune per superare secoli di squilibri. La strada è lunga, cambiare le menti non è così semplice. Maschi ci si nasce, uomini bisogna diventarci".
Infine, conclude Cecchettin "la violenza non è solo quella fisica, è anche psicologica, verbale e quindi bisogna fermarla fin dalle prime fasi. La cosiddetta piramide della violenza di genere inizia proprio con gli atteggiamenti, le parole, gli stereotipi".
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