(Adnkronos) - ''Non credo che la vicenda dazi si concluderà, la vicenda dazi è destinata a rimanere con noi, è destinata a rimanere un elemento con il quale dovremo fare i conti''. Lo afferma il viceministro delle Imprese, Valentino Valentini, intervenendo a Liguria d'autore, la rassegna promossa da Vis Factor a Rapallo. La questione dei dazi ''è evidentemente al centro dell'attenzione, perché non è una questione temporanea'', sottolinea.
''Ci troviamo di fronte a una politica tariffaria che deriva'' prima di tutto dal fatto che ''i dazi vengono considerati una fonte di entrate da parte dello Stato che le impone e, quindi, compensativi di squilibri ben più bassi della finanza pubblica'', osserva il viceministro. ''Abbiamo visto come le modalità per verso dei quali sono stati applicati, non soltanto noi, ma in tutto il mondo, parliamo da parte degli Stati Uniti, non erano certo delle modalità oggettive, ma alquanto arbitrarie e lo vediamo anche nelle variazioni''.
''Sappiamo le modalità attraverso le quali transnazionali il presidente degli Stati Uniti opera, quindi parte sempre con proposte, indicazioni massimali per poi scendere a posizioni di compromesso'', prosegue Valentini. Quindi noi ''siamo arrivati a questo dazio del 15%, che sicuramente non ci rende felici, è migliore rispetto a quello che viene applicato da altri paesi, ma va a impattare su 70 miliardi di esportazioni, più o meno, verso gli Stati Uniti che non inviamo'', conclude.
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(Adnkronos) - "Abbiamo presentato una diffida con il chiaro intento che la signora (Katia Ricciarelli, ndr) si fermi e la smetta con le sue dichiarazioni totalmente fuori luogo". A parlare con l'Adnkronos è Jacopo Pensa, avvocato di Dina Minna, collaboratrice storica di Pippo Baudo , spiegando nel dettaglio i motivi che hanno portato la sua assistita a presentare una diffida nei confronti di Katia Ricciarelli. Oggetto della diffida le recenti affermazioni dell'ex soprano in merito al testamento di Baudo, venuto a mancare lo scorso 16 agosto, con il quale Ricciarelli è stata sposata dal 1986 al 2004.
"Non è competenza della signora il fatto di discutere il testamento, se Baudo abbia fatto bene, se la mia assistita 'se lo merita', come debbano essere trattate le segretarie -scandisce il legale di Dina Minna- La Ricciarelli non ha titolo di esprimersi in questa vicenda dopo vent'anni dal divorzio con Baudo". Il legale sottolinea: "Il nostro scopo è che la smetta, qualora perseverasse con le sue dichiarazioni bisogna vedere, ci penseremo a suo tempo -spiega- vedremo come procedere".
L'avvocato conclude poi con un accenno allo stato d'animo di Dina Minna, che in 35 anni di lavoro all'ombra del presentatore ha vissuto nella più totale discrezione: "La mia assistita non vuole mettere lingua e vuole aspettare che le cose si sciolgano come neve al sole, perché lei è sempre stata riservatissima e tale vuole rimanere", chiosa il legale.
"C'è una diffida nei miei confronti? Non avevo letto, lo apprendo adesso e se c'è una diffida non dico nulla, rispetto le diffide altrui. Però, io non ho offeso nessuno", risponde Katia Ricciarelli all'Adnkronos.
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(Adnkronos) - Mondiali di atletica 2025 al via. Nella notte tra venerdì 12 e sabato 13 settembre, inizia la rassegna iridata a Tokyo con tante stelle pronte a stupire. Nella prima giornata di gare subito in pista alcuni dei big azzurri: da Marcell Jacobs a Larissa Iapichino, passando per Leonardo Fabbri, Antonella Palmisano e Nadia Battocletti. Ecco il programma delle gare di oggi e dove vedere gli italiani in gara.
Ecco gli azzurri in gara oggi, sabato 13 settembre, ai Mondiali di atletica:
ore 1 35 km di marcia (maschile): Teodorico Caporaso, Matteo Giupponi, Riccardo Orsoni
ore 1 35 km di marcia (femminile): Nicole Colombi, Eleonora Giorgi, Antonella Palmisano
ore 2 Lancio del disco (femminile), qualificazioni: Daisy Osakue
3.55 Getto del peso (maschile), qualificazioni: Leonardo Fabbri, Nick Ponzio, Zane Weir
4.55 4×400 (mista), batterie: Italia (formazione da definire)
11.05 3000 siepi (maschile), batterie: Ala Zoghlami
11.30 Salto in lungo (femminile), qualificazioni: Larissa Iapichino
11.55 100 metri (femminile), batterie: Zaynab Dosso
12.05 Salto con l’asta (maschile), qualificazioni: Simone Bertelli, Matteo Oliveri
12.50 1500 metri (femminile), batterie: Ludovica Cavalli, Gaia Sabbatini, Marta Zenoni
13.35 100 metri (maschile), batterie: Marcell Jacobs
14.10 Getto del peso (maschile), finale: eventuali Leonardo Fabbri, Nick Ponzio, Zane Weir
14.30 10.000 metri (femminile), finale: Nadia Battocletti, Elisa Palmero
15.20 4×400 (mista), finale: eventuale Italia (formazione da definire)
I Mondiali di atletica 2025 a Tokyo saranno visibili in diretta su Rai 2, gratis e in chiaro (nella fascia oraria 13-13:30 si passerà su Rai Sport Hd). Gare visibili anche in streaming su Rai Play (gratis) e su Discovery+, Eurosport 1 e Dazn per gli abbonati.
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(Adnkronos) - "Il nuovo modello di innovazione in Fs è un'evoluzione di quello che c'è stato sostanzialmente fino a pochissimo tempo fa e prevede la costituzione dell'Innovation Factory, di cui sono responsabile, all'interno della holding, con l'obiettivo di trasformare le idee di innovazione in progetti concreti, che rispondono alle esigenze del business. Il nuovo modello quindi è uno spazio che definiamo aperto, dove intendiamo collaborare con università, start-up o centri di ricerca per rispondere a sfide molto complesse. Lo stiamo facendo attraverso la costituzione di un Osservatorio tecnologico che monitora i trend tecnologici e ci fornisce spunti per costruire quello che sarà il piano di innovazione del Gruppo Ferrovie. Lo facciamo attraverso questa collaborazione continua con università e start-up, e anche momenti come questi in cui cerchiamo di trovare spunti per dare un contributo concreto all'innovazione del Gruppo". Così, con Adnkronos/Labitalia, Angela Nocita, responsabile Innovation Factory Gruppo Fs, a margine del suo intervento a Digithon, la maratona digitale in corso a Bisceglie in Puglia.
(Adnkronos) - "Charlie Kirk era favorevole alla lapidazione dei gay". Firmato, Stephen King. Un tweet dello scrittore scatena la bufera dopo l'omicidio dell'attivista conservatore Charlie Kirk, ucciso nel campus della Utah Valley University. La morte di Kirk ha monopolizzato il dibattito social negli Stati Uniti negli ultimi giorni, con una particolare diffusione di commenti e video di esultanza. King, che ha sempre assunto posizioni critiche nei confronti dell'amministrazione di Donald Trump, ha pubblicato un messaggio sostenendo che Kirk fosse favorevole alla lapidazione dei gay.
Una fake news, che lo scrittore ha rilanciato con un messaggio letto prima dai suoi milioni di follower e poi rimbalzato ovunque. King ha verificato l'errore e, davanti ad una valanga di messaggi, ha corretto il tiro scusandosi: "L'orribile, malvagio e contorto bugiardo si scusa. Questo è ciò che mi merito per aver letto qualcosa su Twitter senza fact-checking. Non succederà più. Ho sbagliato, mi scuso, ho cancellato il post
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(Adnkronos) - Due interventi chirurgici in strutture sanitarie di eccellenza siciliane hanno salvato la vita a un bimbo di 9 mesi del Burkina Faso, affetto da una complessa malformazione al palato (labiopalatoschisi) associata a una grave cardiopatia congenita. Il piccolo era già in cura al Centro cardiologico pediatrico del Mediterraneo (Ccpm) di Taormina, dove aveva subito un delicato intervento cardiochirurgico, grazie al progetto di cooperazione estera 'Cuori ribelli' promosso dall'associazione 'Una voce per padre Pio'. Per affrontare la seconda operazione di chirurgia maxillo-facciale, è intervenuta l'équipe chirurgica dell'Uoc di Chirurgia maxillo-facciale dell'ospedale San Marco di Catania, guidata dal direttore Alberto Bianchi. I medici si sono recati nell'ospedale taorminese San Vincenzo per eseguire un intervento combinato di palatoplastica e cheilorinoplastica, reso ancora più complesso dalla condizione cardiaca del piccolo. La labiopalatoschisi è una malformazione che incide significativamente su alimentazione, respirazione e sviluppo del linguaggio. Molto importante il contributo dell'associazione 'Una voce per padre Pio', che ha permesso al piccolo di essere curato in Sicilia occupandosi del pagamento di spese mediche, procedure chirurgiche, voli aerei e visti.
"E' stato un esempio virtuoso di medicina integrata - ha dichiarato Bianchi a fine intervento - La presenza della malformazione cardiaca ha reso la procedura estremamente delicata. Solo grazie alla collaborazione tra professionisti altamente specializzati provenienti da più strutture siamo riusciti a garantire la massima sicurezza al piccolo paziente". A sottolineare l'importanza del lavoro di squadra anche il responsabile del Ccpm, Sasha Agati: "L'intervento chirurgico di palatoplastica e cheilorinoplastica primaria - ha affermato - è usualmente eseguito in tempi chirurgici distinti al fine di garantire al paziente le migliori cure possibili, ed è perfettamente riuscito. Il piccolo potrà così far rientro a casa riuscendo a condurre una vita assolutamente normale. Di questo ringrazio tanto i medici e la direzione generale del Policlinico di Catania".
Il decorso post-operatorio procede regolarmente e senza complicazioni. Il bambino è in ripresa, assistito amorevolmente dal personale sanitario siciliano e anche da un'infermiera dell'ospedale del Burkina Faso.
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(Adnkronos) - Il giorno della condanna a 27 anni di carcere all'ex presidente del Brasile Jair Bolsonaro si è trasformato in ''un giorno di festa'' a Brasilia, dove in molti sono scesi per le strade della capitale per festeggiare quella che hanno definito ''una vittoria'' dicendo che ''giustizia è stata fatta". Un gruppo di studenti ha caricato su un carro attrezzi una gigantesca bambola gonfiabile dell'ex presidente brasiliano e oltre a slogan contro Bolsonaro ne hanno scanditi anche contro il presidente americano Donald Trump.
"La condanna di Bolsonaro è estremamente importante e una vittoria", ha affermato l'attivista Leticia Holanda. "Bolsonaro in prigione!", hanno gridavano i clienti del bar Pardim, noto luogo di ritrovo per la sinistra in un quartiere residenziale della capitale del Brasile. "Sono scoppiata a piangere. È un momento molto importante che aspettavamo da tempo", ha detto una studentessa ventenne.
Diversa l'atmosfera vicino alla casa dell'ex presidente a Brasilia, dove si trova agli arresti domiciliari. Decine di sostenitori si sono riuniti per una veglia di preghiera, con bandiere brasiliane, statunitensi o israeliane. "Presidente Bolsonaro, ti amiamo!" ha gridato Rita dos Passos, 59 anni, in un microfono posizionato sul tetto di un camion. La Corte Suprema del Brasile ha condannato Bolsonaro a 27 anni di carcere per complotto golpista al termine di un processo storico che ha diviso la nazione. Il team difensivo di Bolsonaro ha annunciato che presenterà ricorso.
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(Adnkronos) - Allarga ancora i suoi orizzonti internazionali il Gruppo San Donato (Gsd), leader della sanità privata in Italia. "Siamo pronti al lavoro anche in Libia", dichiara Kamel Ghribi, rientrato da una missione che ha raccolto "segnali incoraggianti". Dal 9 all'11 settembre una delegazione di Gsd e Gksd, guidata dal presidente Ghribi, ha partecipato alla missione a Bengasi su invito delle autorità locali. Medici, ingegneri e manager hanno visitato alcune delle principali strutture sanitarie della città, tra cui il Bengasi Medical Center, i nuovi ospedali pediatrico e materno-infantile, il centro oncologico e l'Al-Marj Medical Education Center.
Fortemente voluta dal presidente Ghribi - informa il gruppo - la missione si inserisce nella strategia di cooperazione internazionale che Gsd e Gksd stanno portando avanti per rafforzare il sistema sanitario libico. Le aree di intervento individuate riguardano la modernizzazione del Bengasi Medical Center, la formazione del personale locale attraverso programmi di collaborazione con l'Italia, l'avvio dei nuovi ospedali e lo sviluppo di telemedicina e second opinion a distanza.
"Colgo segnali molto incoraggianti a conclusione di questa bella missione libica - le parole d Ghribi - Il nostro impegno è contribuire con competenze e visione alla crescita del sistema sanitario libico, mettendo al servizio del Paese le migliori pratiche sviluppate in Italia per garantire salute, speranza e futuro ai cittadini".
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(Adnkronos) - Alberto Rossi, storico volto della soap 'Un posto al sole', ha raccontato oggi, venerdì 12 setembre, ospite a 'La volta buona' il dramma vissuto con la figlia Ada, oggi dodicenne.
"Abbiamo rischiato di perderla per una sinusite", ha raccontato l'attore prima di sciogliersi in un pianto. Rossi ha spiegato: "Dopo il Covid, le sinusiti sono diventate pericolose. È stata tre mesi in ospedale, poi anche in isolamento ma fortunatamente è andato tutto bene". La bambina ha subito un intervento di sette ore, molto raro e delicato: "Le hanno fatto una craniotomia a 10 anni".
Rossi ha colto l'occasione per lanciare un appello a tutti i genitori: "Se un figlio ti manda segnali anche lievemente fuori dall’ordinario quando sta male, attivate subito tutti gli allarmi che avete a disposizione, perché i bambini non sbagliano". Un errore personale che oggi l'attore rimpiange: "Noi purtroppo inizialmente ci siamo affidati a una prima visita, fatta in maniera superficiale. Poi Ada ci ha chiesto di andare in ospedale, non ce la faceva più dal dolore".
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(Adnkronos) - L’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha adottato la 'Dichiarazione di New York', il testo che punta a rilanciare la prospettiva della soluzione a due Stati tra Israele e Palestina, escludendo ogni coinvolgimento di Hamas. La risoluzione è stata approvata con 142 voti a favore, 10 contrari - tra cui Israele e il suo principale alleato, gli Stati Uniti - e 12 astensioni. Il documento condanna esplicitamente Hamas e chiede che l’organizzazione deponga le armi.
La proposta di risoluzione, avanzata da Francia e Arabia Saudita, è stata approvata nell'ambito della "Conferenza di New York" tenutasi a luglio e presenta un documento d'azione inteso, secondo i suoi promotori, a tracciare un percorso "irreversibile" verso la creazione di uno Stato palestinese. L'ambasciatore israeliano all'Onu, Danny Danon, ha attaccato: "Questa è una proposta vuota che ignora completamente la realtà. Questa è una dichiarazione unilaterale che abbraccia le menzogne dei nostri nemici e fornisce sostegno ad Hamas". Lo riporta Ynet.
''Oggi, sotto l'impulso di Francia e Arabia Saudita, 142 Paesi hanno adottato la Dichiarazione di New York sull'attuazione della soluzione dei due Stati. Insieme, stiamo tracciando un percorso irreversibile verso la pace in Medio Oriente'', ha scritto il presidente francese Emmanuel Macron. ''Francia, Arabia Saudita e tutti i loro partner saranno a New York per concretizzare questo piano di pace alla Conferenza sulla soluzione dei due Stati. Un altro futuro è possibile. Due popoli, due Stati: Israele e Palestina, che vivono fianco a fianco in pace e sicurezza. Dipende da tutti noi realizzarlo!'', ha aggiunto Macron.
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(Adnkronos) - "Flotilla querela il Tempo. Non vediamo l'ora di essere in Tribunale a spiegare chi sono e perché nessuno parla dei legami con Hamas". Così il direttore del 'Tempo' Tommaso Cerno all'Adnkronos, commentando la notizia che il Global Movement to Gaza Italia ha dato mandato ai propri legali di querelare il quotidiano per diffamazione nei confronti del movimento e "diffusione di notizie false e tendenziose" sulla missione.
Il direttore del 'Tempo' commenta poi il racconto della giornalista de 'La Stampa' Francesca Del Vecchio che, dalle pagine del giornale per cui scrive, rivela oggi di essere stata e spulsa dalla Global Sumud Flotilla su cui era imbarcata per fare un reportage perché ritenuta "pericolosa". "I propal esultano per la morte di Kirk, cacciano i giornalisti dalla Flotilla, incolpano Trump per la violenza che invece invocano loro preparando la piazza. E' il nuovo fascismo rosso che connota il primo Ventennio del millennio. Solidarietà alla collega e alla Stampa", affonda Cerno.
Del Vecchio "ha reso un grande servizio all’informazione facendo capire chi sono davvero i nostri eroi. Ora raccontiamo, come fa Il Tempo, i legami fra questi signori e il regime terroristico di Hamas", chiosa il direttore del Tempo.
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