Continuano i blackout in difesa ma vittoria aiuta morale... 
Carlos Alcaraz salta la Coppa Davis? La Spagna è in ansia per le condizioni del tennista spagnolo ha perso la finale delle Atp Finals di Torino, dove è stato battuto da Jannik Sinner in due set, e dovrebbe, secondo programma, spostarsi a Bologna per partecipare alle Final Eight del torneo per Nazionali, in programma dal 18 al 23 novembre. Un impegno che Alcaraz si è preso, ma che ora deve fare i conti con il problema fisico alla coscia destra accusato durante la sfida con Sinner.
Alcaraz ha infatti chiamato in ben due occasioni il medical timeout[1]. Al termine del primo set, perso al tie break, lo spagnolo ha chiesto l'intervento del fisioterapista per un massaggio. Dopo il trattamento, richiesto da Carlos anche al termine del nono game del primo parziale (sul 5-4 per lui), il fisioterapista ha messo un cerotto sulla coscia destra dello spagnolo. Un intervento utile ad alleviare la situazione di affaticamento, in un match fin dal primo punto tiratissimo e molto dispendioso dal punto di vista fisico.
Il problema, per Alcaraz, è al bicipite femorale della coscia destra, ma ancora difficile valutare l'entità del problema: "Domani andiamo a Bologna e vedremo come andrà il mio infortunio alla coscia nei prossimi giorni", ha rivelato lo spagnolo in conferenza stampa dopo la finale di Torino,"io voglio giocare la Coppa Davis".

Doppio sisma nel Catanese. Due scosse di terremoto sono state registrate oggi 17 novembre dall'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia a Milo e a Pedara. Il primo evento, alle 4.36, di magnitudo 2.6 è avvenuto a una profondità di 4 chilometri, la seconda scossa di magnitudo 2.4, invece, è avvenuta a Pedara, a distanza di un'ora circa, alle 5.30. Non si registrano danni a cose o persone.

Jannik Sinner ha vinto le Atp Finals 2025 di Torino. Il tennista azzurro ha battuto il rivale, e 'nuovo' numero uno del mondo, Carlos Alcaraz in due set confermando così il titolo conquistato nel 2024, quando aveva superato Taylor Fritz all'ultimo atto. Tanti i vip sugli spalti della Inalpi Arena, che ha vissuto uno show in campo e fuori, con Gianni Morandi che si è esibito nel prepartita sotto gli occhi, tra gli altri, di Luciano Spalletti, nuovo tecnico della Juventus già spettatore alle Finals e tornato per vedere il trionfo di Sinner.
E proprio Spalletti è stato uno dei primi a congratularsi con Jannik dopo la vittoria su Alcaraz, abbracciandolo forte e urlandogli un energico "bravo!" nell'orecchio, come mostrato in un video pubblicato sul profilo ufficiale della Fitp.
Più elaborato invece il siparietto andato in scena con Gianni Morandi. "Ti ho ascoltato prima, mi hai portato fortuna", ha detto Sinner stringendogli la mano e allargando il sorriso. "No, veramente? Sei riuscito a sentire?", ha risposto sorpreso il cantante.
"Sì, qui prima. È un grande piacere", ha risposto l'azzurro. "In Italia c'è la Ferrari, Armani e tu", ha concluso Morandi, "nel mondo, solo tu. Sei grande ti voglio molto bene". E poi via con l'abbraccio prima di una richiesta piuttosto comune: "Ora c'è mia moglie che ci fa una foto".
Blitz dei carabinieri nel Napoletano, 44 arresti: condizionate le elezioni a Cicciano e Casamarciano

Una vasta operazione dei Carabinieri del Nucleo Investigativo del Gruppo di Castello di Cisterna ha portato all’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 44 persone — 34 in carcere e 10 ai domiciliari — emessa dal Gip del Tribunale di Napoli su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia.
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, gli indagati sarebbero coinvolti, a vario titolo, in associazione di tipo mafioso, estorsione, tentata estorsione, gestione abusiva di giochi e scommesse, oltre a reati aggravati dal metodo mafioso e dalla presunta finalità di agevolare i clan di riferimento. Contestato anche il reato di scambio elettorale politico-mafioso.
Il ruolo del clan Russo: affari nel settore immobiliare e presunti pagamenti imposti
Nel corso delle indagini tra il 2022 e il 2024, sarebbe emerso che il clan Russo, attivo nel territorio di Nola e comuni limitrofi soprattutto nel ramo immobiliare, avrebbe preteso il pagamento di somme di denaro sulle compravendite immobiliari, sulle procedure di progettazione e sull’iter delle relative pratiche al Comune per le opere da realizzarsi, per alimentare la cassa del clan. Ricostruiti diverso episodi di estorsione ai danni di tecnici comunali, progettisti, imprenditori, committenti di lavori, per acquisire immobili o per consentirne a l’acquisto o la costruzione.
Scommesse illegali e siti clandestini: l’intesa tra clan Russo e clan Licciardi
Tra le attività illegali, è emerso anche un sistema finalizzato all’esercizio illegale di attività di gioco e scommesse, che sarebbe stato realizzato, d’intesa con esponenti del clan Licciardi, dal clan Russo con agenzie e sub-agenzie nel Nolano, mediante la raccolta clandestina delle scommesse e la gestione di giochi on-line in denaro, attraverso la creazione e gestione di siti clandestini, con il racket imposto ai titolari dei centri scommesse.
Elezioni comunali condizionate: indagini su Cicciano e Casamarciano
Uno degli aspetti più rilevanti dell’inchiesta riguarda il presunto tentativo di condizionare le elezioni amministrative:nel Comune di Cicciano, nel maggio 2023, e a Casamarciano, nel giugno 2022. Secondo gli investigatori, alcuni indagati avrebbero fatto ricorso all’intermediazione di terze persone per influenzare il voto e favorire determinati candidati.

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky si trova a Parigi oggi per formalizzare accordi con la Francia sulla difesa aerea. L'obiettivo primario è il potenziamento della capacità strategica a lungo termine delle forze armate ucraine nel contrastare l'aggressione della Russia.
I colloqui tra Zelensky e il presidente francese Emmanuel Macron si inseriscono in un contesto caratterizzato da un incremento degli attacchi russi mediante droni e missili contro l'Ucraina nelle ultime settimane, inisme a segnalazioni di avanzamenti terrestri significativi da parte di Mosca nella regione sudorientale di Zaporizhzhia.
La visita - ha sottolineato l'Eliseo - servirà a "riaffermare l'impegno della Francia nei confronti dell'Ucraina". La giornata inizierà alla base aerea militare di Villacoublay, a sud-ovest della capitale.
Si tratta di "mettere l'eccellenza francese nell'industria degli armamenti al servizio della difesa dell'Ucraina", ha spiegato la presidenza francese, e "consentire l'acquisizione dei sistemi necessari per rispondere all'aggressione russa", con riferimento in particolare alla "difesa dei cieli ucraini". Il capo di Stato ucraino ha affermato che un "importante accordo è in preparazione".
Quella di oggi è la nona visita in Francia del presidente ucraino dall'inizio della guerra nel febbraio 2022. Prima di andare in Francia, Zelensky è sbarcato ad Atene ieri, come parte di un tour in Europa per discutere di difesa ed energia. Domani, il capo di Stato ucraino si recherà a Madrid, in Spagna, dove incontrerà i rappresentanti del Parlamento spagnolo.
Dopo la base militare di Villacoublay, i due leader visiteranno il quartier generale della "forza multinazionale Ucraina", la forza che Parigi e Londra stanno preparando affinché possa essere schierata come parte di un accordo di cessate il fuoco e delle "garanzie di sicurezza" da fornire a Kiev.
Zelensky proseguirà la sua visita a Parigi tenendo una conferenza stampa congiunta con Macron al Palazzo dell'Eliseo. I due capi di stato si incontreranno poi privatamente durante una colazione di lavoro. Dopo pranzo, parteciperanno a un forum sulla lotta ai droni.
Sono possibili annunci di nuovi aiuti o cooperazione nel campo degli armamenti. "Il prolungamento della guerra e l'assenza di un cessate il fuoco sottolineano la necessità di fare tutto il possibile per permettere all'Ucraina di difendersi e quindi dare nuovo impulso", ha dichiarato un consigliere di Emmanuel Macron citato dall'AFP.
Tre morti in attacco missilistico russo su Kharkiv
Tre persone sono state uccise e 10 ferite in un attacco missilistico lanciato dalla Russia sulla città di Balakliia, nella regione di Kharkiv, nell'Ucraina orientale. Lo hanno riferito funzionari militari locali, che hanno precisato che tra i feriti ci sono tre minorenni.
Mosca: "Abbattuti 36 droni di Kiev nella notte"
Le forze di difesa aerea di Mosca affermano dal canto loro di aver abbattuto 36 droni ucraini durante la notte in sette regioni russe. Lo ha riferito il ministero della Difesa di Mosca.
in collaborazione con Amilon
Il nuovo linguaggio del lavoro moderno passa dai benefit aziendali.
In un mercato del lavoro sempre più orientato al benessere e alla qualità della vita, i benefit aziendali si stanno affermando come lo strumento più efficace per attrarre, motivare e fidelizzare i dipendenti. Non più semplici bonus o incentivazioni, ma vere e proprie strategie di valorizzazione del capitale umano, capaci di migliorare la soddisfazione del personale e la reputazione dell’azienda. Dalle grandi organizzazioni alle piccole e medie imprese, cresce l’attenzione verso soluzioni di welfare aziendale e fringe benefit che uniscono vantaggi fiscali, flessibilità e innovazione. Una tendenza alimentata anche dalla digitalizzazione, che rende più semplice e accessibile la gestione dei benefit per dipendenti attraverso soluzioni come GiftCardStore[1] sviluppata da Amilon[2], capaci di trasformare l’esperienza di erogazione e fruizione dei benefit aziendali in un processo rapido, trasparente e personalizzato.
I benefit aziendali: come strumento strategico di welfare
All’interno di questa rapida evoluzione cerchiamo di capire cosa sono i benefit aziendali e come funzionano oggi nelle imprese. È importante distinguere tra i benefit cosiddetti “soft”, come la flessibilità oraria, lo smart working o la formazione, e i fringe benefit, ovvero vantaggi economici e tangibili che offrono un ritorno immediato per i dipendenti e per le aziende, anche grazie alla tassazione agevolata prevista dalla normativa vigente. Il contesto post covid ha reso ancora più evidente la necessità di sostenere il potere d’acquisto dei lavoratori e di promuovere un migliore equilibrio tra vita privata e lavoro anche per il legislatore. La Legge di Bilancio 2025 ha infatti prorogato e aggiornato le soglie di esenzione fiscale applicabili per il triennio 2025, 2026 e 2027, offrendo alle imprese la possibilità di ottimizzare la gestione dei benefit aziendali e di ridurre il peso contributivo. In base alla normativa vigente, il valore massimo dei fringe benefit esenti da tassazione è fissato in 1.000 euro per la generalità dei lavoratori dipendenti, mentre sale a 2.000 euro per i dipendenti con figli fiscalmente a carico. In questa direzione i fringe benefit rappresentano una risposta concreta e flessibile alle nuove esigenze del mondo del lavoro.
Benefit aziendali: esempi pratici di fringe benefit e vantaggi per aziende e lavoratori
Negli ultimi anni i benefit delle aziende hanno assunto un ruolo sempre più centrale nelle strategie di benessere lavorativo. Le persone cercano ambienti di lavoro capaci di riconoscere il loro valore anche attraverso forme di gratificazione concrete, flessibili e personalizzate. Ma, nel dettaglio, quali sono i benefit aziendali e come funzionano? Se prendiamo ad esempio i fringe benefit – una delle soluzioni più veloci ed efficaci per migliorare la qualità della vita dei lavoratori e rafforzare il legame con l’azienda – troviamo strumenti pratici ad alto valore percepito presenti come:
• Buoni spesa e voucher carburante, ideali per sostenere le spese quotidiane;
• Gift cards digitali, perfette per essere utilizzate su in vari settori come moda, elettronica di consumo, marketplace per il commercio elettronico e molto altro;
• Card Multibrand come la Fringe Benefit Card[3] che garantiscono libertà di scelta, frazionabilità e immediatezza d’uso.
Questi benefit si confermano tra le soluzioni più efficaci e versatili del welfare aziendale, grazie alla tassazione agevolata che li rende più convenienti dei tradizionali premi in busta paga e non incidono né sul reddito imponibile né sui contributi (fino alla soglia di esenzione). Inoltre, queste forme di benefit aziendale ai dipendenti rispondono a un bisogno crescente di flessibilità e personalizzazione, due pilastri del welfare aziendale moderno.

GiftCardStore: l’e-commerce per gestire benefit aziendali digitali per i dipendenti
Tra le soluzioni più utilizzate per la gestione dei fringe benefit aziendali digitali, GiftCardStore si distingue come una soluzione semplice e completa per l’erogazione di buoni spesa, voucher carburante, gift card digitali e card multibrand. Nato nel 2019 dall’esperienza di Amilon – azienda italiana leader in Europa nella distribuzione e gestione di gift card digitali, fringe benefit e programmi di incentivazione – l’e-commerce mette a disposizione delle imprese un catalogo con oltre 150 brand italiani[4] consentendo ai lavoratori di scegliere liberamente come utilizzare i propri benefit aziendali. La gestione digitale attraverso GiftCardStore offre numerosi vantaggi: tracciabilità delle operazioni, rapidità di distribuzione, controllo amministrativo semplificato, eliminazione della burocrazia e spendibilità diffusa su un’ampia rete di marchi e servizi. Queste caratteristiche la rendono uno strumento efficace per integrare i fringe benefit digitali all’interno dei piani di welfare aziendale, migliorando la soddisfazione dei dipendenti e ottimizzando la gestione per le imprese di ogni dimensione.
Il futuro del welfare digitale: un modello di benessere sostenibile per i benefit ai dipendenti
Il futuro dei benefit aziendali passa attraverso la trasformazione digitale e un approccio sempre più orientato alla sostenibilità. Le imprese che investono in soluzioni di welfare moderne non solo migliorano il benessere dei dipendenti, ma costruiscono anche un vantaggio competitivo duraturo, fondato su fiducia, engagement e responsabilità sociale. Le soluzioni digitali come GiftCardStore dimostrano come il welfare aziendale possa evolvere in chiave innovativa e inclusiva, offrendo strumenti semplici, flessibili e sostenibili che mettono davvero le persone al centro, valorizzando ogni scelta e rafforzando il legame tra azienda e collaboratori.
Indagine Italia Oggi, poca criminalità e il turismo non eccelle...
Incidente durante la notte sulla provinciale tra Riola e Nuraxi... 
Donald Trump cambia strategia ed esorta i repubblicani della Camera a votare per la pubblicazione dei fascicoli su Jeffrey Epstein, che ha definito una "bufala democratica". "I repubblicani della Camera dovrebbero votare per la pubblicazione dei file di Epstein, perché non abbiamo nulla da nascondere, ed è tempo di voltare pagina con questa bufala democratica perpetrata dai lunatici della sinistra radicale per distogliere l'attenzione dal grande successo del Partito repubblicano, inclusa la nostra recente vittoria sullo 'shutdown' democratico", ha scritto il presidente degli Stati Uniti su Truth Social .
La netta inversione di tendenza di Trump arriva mentre aumentano le aspettative di defezioni di massa del Partito repubblicano in vista del voto della Camera di questa settimana su un tentativo di costringere il Dipartimento di Giustizia a pubblicare tutti i fascicoli sul caso Epstein.
"Sanzioni a qualsiasi Paese faccia affari con Russia, Iran compreso"
Trump ha poi affermato che il Partito repubblicano sta portando avanti una legge in base alla quale qualsiasi paese che faccia affari con la Russia andrebbe incontro a sanzioni. "È possibile che l'Iran venga aggiunto a questa lista", ha aggiunto il presidente degli Stati Uniti.
"Sto organizzando incontro con Mamdani"
Il presidente degli Stati Uniti ha inoltre dichiarato che il sindaco di New York Zohran Mamdani ha contattato la Casa Bianca per chiedere un incontro e che l'amministrazione sta "lavorando per realizzarlo".
Parlando ai giornalisti fuori dalla sua tenuta di Mar-a-Lago in Florida, Trump ha detto di essere aperto all'incontro e ha sottolineato che desidera che "tutto vada per il meglio per New York".

Il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite voterà oggi una bozza di risoluzione degli Stati Uniti per approvare il piano di Donald Trump per Gaza. Il testo prevede in particolare un mandato fino alla fine di dicembre 2027 per un "comitato per la pace" che dovrebbe essere presieduto dal presidente degli Stati Uniti e autorizza l'invio di una 'Forza internazionale di stabilizzazione'.
Gli americani hanno nel frattempo avviato i negoziati all'interno del Consiglio di sicurezza, composto da 15 membri, su un testo che darebbe seguito al cessate il fuoco tra Israele e Hamas e appoggerebbe il piano di Trump. Gli Stati Uniti e diverse nazioni arabe e a maggioranza musulmana, tra cui Egitto, Arabia Saudita e Turchia, hanno chiesto al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite di adottare rapidamente la risoluzione.
Cosa prevede il piano
La bozza ha intanto consentito a un fragile cessate il fuoco tra Israele e Hamas di entrate in vigore il 10 ottobre scorso nel territorio palestinese. La Striscia di Gaza si presenta in larga parte devastata dopo due anni di ostilità, innescate dall'attacco di Hamas contro Israele il 7 ottobre 2023.
L'ultima parte della bozza autorizza dunque l'istituzione di una Forza di stabilizzazione internazionale (Isf). Tale forza opererebbe in coordinamento con Israele, l'Egitto e la polizia palestinese recentemente addestrata, con l'obiettivo di garantire la sicurezza delle aree di confine e procedere alla smilitarizzazione della Striscia di Gaza. L'Isf si occuperebbe altresì del "disarmo permanente dei gruppi armati non statali", della tutela dei civili e della messa in sicurezza dei corridoi umanitari.
La contro-risoluzione russa
Intanto anche la Russia ha presentato all'Onu la sua bozza di risoluzione su Gaza, in contrasto con quella degli Stati Uniti. La missione russa all'Onu, in una nota inviata ai membri del Consiglio di sicurezza, ha precisato che si tratta di "una controproposta ispirata dalla bozza degli Stati Uniti: il nostro obiettivo è permettere al Consiglio di sviluppare un approccio equilibrato, accettabile e unito per raggiungere una cessazione sostenibile delle ostilità".
Secondo la Federazione russa il piano Usa non fornisce un sostegno sufficiente alla creazione di uno Stato palestinese. Il testo russo solleciterebbe il Consiglio a esprimere il suo "impegno incrollabile verso la visione della soluzione a due Stati". Esso non autorizzerebbe, per il momento, né un Consiglio di Pace né il dispiegamento di una forza internazionale, demandando invece al segretario generale dell'Onu Antonio Guterres la presentazione di "opzioni" in merito a tali questioni.
La posizione di Hamas
Le principali organizzazioni palestinesi dal canto loro hanno manifestato una ferma opposizione a qualsiasi contingente internazionale che non operi sotto esclusiva responsabilità delle Nazioni Unite e contestano il disarmo dei gruppi armati e l'istituzione di basi straniere, considerate violazioni della sovranità. Il movimento Hamas, in una dichiarazione ufficiale, ha asserito: "La risoluzione assegna al contingente di peacekeeping il ruolo di forza di occupazione che dovrà interagire con Israele. Riteniamo che qualsiasi forza internazionale debba essere pienamente responsabile nei confronti delle Nazioni Unite e agire solo in coordinamento con le istituzioni statali palestinesi a Gaza".
E intanto Benjamin Netanyahu insiste sul disarmo di Hamas e sul 'no' a uno Stato palestinese. "La nostra opposizione a uno stato palestinese ovunque sia a ovest del Giordano sussiste, è ferma e non è cambiata", ha detto il premier israeliano aprendo la riunione del governo. "Da decenni respingo questi tentativi e faccio lo stesso con le pressioni dall'esterno e a livello interno - ha incalzato - Non ho bisogno di rinforzi, post, prediche di nessuno".
"Nel piano in venti punti - ha proseguito in riferimento al piano di Donald Trump per la Striscia di Gaza - (Gaza) sarà smilitarizzata, ci sarà il disarmo di Hamas o nel modo più facile o in quello più difficile. E' quello che ho detto ed è anche quello che ha detto Trump".

Da domani, martedì 18 novembre 2025, parte ufficialmente il Bonus elettrodomestici: un contributo sotto forma di voucher che copre fino al 30% dell’acquisto di nuovi apparecchi ad alta efficienza energetica. Il bonus è rivolto a chi desidera sostituire elettrodomestici obsoleti, risparmiare sulla bolletta e smaltire correttamente i vecchi dispositivi. Le domande potranno essere inviate tramite l’app IO o sul sito www.bonuselettrodomestici.it.
In cosa consiste
Il bonus consiste in un voucher fino al 30% del costo di acquisto, con un tetto massimo di 100 euro per nucleo familiare e di 200 euro per famiglie con ISEE inferiore a 25.000 euro. La misura è destinata all’acquisto di elettrodomestici ad alta efficienza energetica sostituendo apparecchi obsoleti, promuovendo così il risparmio energetico e lo smaltimento corretto dei vecchi dispositivi.
Per il 2025, le risorse complessive ammontano a 48,1 milioni di euro, gestite dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy tramite il fondo dedicato. La lista completa degli elettrodomestici inclusi nel bonus è consultabile sull’app o sul sito ufficiale.
Come richiederlo
La piattaforma per la presentazione delle domande è gestita da PagoPA, mentre Invitalia si occupa delle verifiche istruttorie. Per richiedere il voucher:
- accedere alla sezione Servizi dell’app IO o al sito www.bonuselettrodomestici.it tramite SPID o CIE.
- seguire la procedura guidata, dichiarando di sostituire un elettrodomestico obsoleto con uno della stessa categoria commerciale e classe energetica superiore.
- inserire i dati relativi al valore ISEE 2025 in corso di validità.
Le domande saranno accettate fino a esaurimento delle risorse; le richieste successive saranno messe in lista d’attesa e gestite in ordine cronologico.
La piattaforma informatica per la presentazione delle domande è gestita da PagoPa, mentre le attività istruttorie sono svolte da Invitalia, individuati dal Mimit quali soggetti gestori della misura. E' possibile richiederlo dalla sezione Servizi di Io. Al termine delle verifiche, si riceverà sulla stessa app l’esito della richiesta. E' molto importante che l'applicazione sia aggiornata all’ultima versione disponibile.
Quanto si risparmia
Ma quanto è possibile risparmiare sulla bolletta elettrica cambiando gli apparecchi? Per rispondere alla domanda, Facile.it ha analizzato i consumi dei principali elettrodomestici presenti nelle nostre case.
- Frigorifero con congelatore: passando da classe F a classe A, risparmio annuo fino a 64 euro (-67%).
- Forno elettrico: da classe B a A+++, risparmio di circa 50 euro (-66%).
- Lavatrice: sostituendo un modello F con uno A, risparmio quasi 49% sulla bolletta annua.
- Asciugatrice: da classe B a A+++, risparmio di oltre 130 euro l’anno (-68%).
- Lavastoviglie: da classe E a A, si riduce la spesa annua di circa 53 euro (-43%).
Grazie al bonus, acquistare elettrodomestici ad alta efficienza non solo riduce i costi energetici, ma contribuisce anche alla sostenibilità ambientale, promuovendo un uso più consapevole dell’energia in casa.

Il maltempo non molla l'Italia. Oggi, lunedì 17 novembre, è allerta gialla in sei regioni del Centro-Nord a causa di una perturbazione in transito che si fa più intensa e, oltre a pioggia e temporali, porta anche il rafforzamento dei venti. Allo stesso tempo si abbasseranno le temperature.
L'allerta gialla riguarda Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Lombardia, Toscana e Umbria. Ecco le aree a maggior rischio secondo il bollettino della Protezione civile che prevede ordinaria criticità per rischio idraulico su Emilia Romagna (Montagna emiliana centrale, Pianura reggiana, Bassa collina piacentino-parmense, Montagna piacentino-parmense, Alta collina piacentino-parmense, Pianura reggiana di Po, Collina emiliana centrale, Pianura piacentino-parmense); Friuli Venezia Giulia (Bacino di Levante / Carso, Bacino dell'Isonzo e Pianura di Udine e Gorizia).
Il rischio temporali riguarda ancora la Liguria (Bacini Liguri Padani di Levante, Bacini Liguri Marittimi di Centro, Bacini Liguri Marittimi di Levante), quasi tutta la Toscana (Etruria, Valdichiana, Valdelsa-Valdera, Valdarno Inf., Serchio-Garfagnana-Lima, Arno-Casentino, Serchio-Costa, Arno-Valdarno Sup., Arno-Firenze, Arno-Costa, Bisenzio e Ombrone Pt, Etruria-Costa Nord, Etruria-Costa Sud, Lunigiana, Mugello-Val di Sieve, Reno, Romagna-Toscana, Serchio-Lucca, Valtiberina, Versilia, Ombrone Gr-Alto, Isole), l'Umbria (Chiani - Paglia, Nera - Corno, Trasimeno - Nestore, Chiascio - Topino, Medio Tevere, Alto Tevere).
E' allerta gialla - per rischio idrogeologico) - anche, per quanto riguarda l'Emilia Romagna, in: Montagna emiliana centrale, Montagna piacentino-parmense, Alta collina piacentino-parmense, Collina emiliana centrale; Friuli Venezia Giulia: Bacino montano del Tagliamento e del Torre; Liguria: Bacini Liguri Padani di Levante, Bacini Liguri Marittimi di Centro, Bacini Liguri Marittimi di Levante; Lombardia: Alta pianura orientale, Valcamonica, Laghi e Prealpi orientali, Lario e Prealpi occidentali, Orobie bergamasche; Toscana: Etruria, Valdichiana, Valdelsa-Valdera, Valdarno Inf., Serchio-Garfagnana-Lima, Arno-Casentino, Serchio-Costa, Arno-Valdarno Sup., Arno-Firenze, Arno-Costa, Bisenzio e Ombrone Pt, Etruria-Costa Nord, Etruria-Costa Sud, Lunigiana, Mugello-Val di Sieve, Reno, Romagna-Toscana, Serchio-Lucca, Valtiberina, Versilia, Ombrone Gr-Alto, Isole.

Una frana provocata dal maltempo, poco dopo le 5 del mattino di oggi, ha fatto crollare un’abitazione di 3 piani a Cormons (Gorizia): una persona è stata estratta viva dai Vigili del fuoco. "Al momento mi risultano due dispersi e sono in corso le ricerche", ha detto all'Adnkronos il vicesindaco di Cormons, Fabio Russiani.
Dalle prime ore della notte forti piogge si sono abbattute in Friuli Venezia Giulia: maggiori criticità in provincia di Udine, interessati i comuni di Palmanova, Trivignano Udinese e Manzano. Decine gli interventi svolti finora dai Vigili del fuoco per soccorrere autisti in difficoltà, persone bloccate in casa dall’acqua, allagamenti e smottamenti.
Scuole chiuse a Cormons
"Le piogge di questa notte hanno causato gravi danni e problemi su tutto il nostro territorio. C'è una massiccia presenza di forze dell'ordine, Vigili del fuoco, Protezione civile che lavorano incessantemente". Così, sui suoi canali social, il sindaco di Cormons Roberto Felcaro che ha aggiunto: "Prestate molta attenzione quando vi mettete in auto perché alcune strade risultano ancora allagate e altre sono piene di detriti". "Ho disposto la chiusura delle scuole per la giornata di oggi considerate le condizioni di viabilità e di rischio. Ci stiamo tutti adoperando per fronteggiare al meglio la situazione", ha concluso.
In Liguria alberi crollati su funicolare Sant'Anna, passeggeri bloccati per ore
In Liguria i danni del maltempo riguardano principalmente il genovesato, dove l'allerta è stata arancione da mezzogiorno alla mezzanotte di ieri. Tra ieri pomeriggio e stanotte nelle zone più centrali sono caduti un muro, a Marassi, e diversi alberi, tra cui uno sui binari della funicolare Sant'Anna, che ha provocato l'interruzione del servizio per alcune ore con passeggeri bloccati in cabina. I Vigili del fuoco sono al lavoro, anche per scongiurare che non ci sia nessuna persona rimasta sotto al muro crollato a Marassi, mentre si teme per il rischio frane dovuto al terreno sui cui sono cadute grandi quantità di precipitazioni in poco meno di 48 ore. Interventi per frane e alberi caduti sono stati effettuati anche nelle province di Imperia e Savona.
Nubifragio su Massa
Un nubifragio si è verificato a Massa nella notte con 73 mm di pioggia caduti in un'ora. Rovesci e temporali si sono estesi dalle zone di nord-ovest al resto della Toscana, in particolare sulle zone settentrionali.
Allerta gialla in 6 regioni
Il maltempo non molla l'Italia neanche oggi. L'allerta gialla riguarda sei regioni del Centro-Nord oggi: Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Lombardia, Toscana e Umbria.
Ecco le aree a maggior rischio secondo il bollettino della Protezione civile che prevede ordinaria criticità per rischio idraulico su Emilia Romagna (Montagna emiliana centrale, Pianura reggiana, Bassa collina piacentino-parmense, Montagna piacentino-parmense, Alta collina piacentino-parmense, Pianura reggiana di Po, Collina emiliana centrale, Pianura piacentino-parmense); Friuli Venezia Giulia (Bacino di Levante / Carso, Bacino dell'Isonzo e Pianura di Udine e Gorizia).
Il rischio temporali riguarda ancora la Liguria (Bacini Liguri Padani di Levante, Bacini Liguri Marittimi di Centro, Bacini Liguri Marittimi di Levante), quasi tutta la Toscana (Etruria, Valdichiana, Valdelsa-Valdera, Valdarno Inf., Serchio-Garfagnana-Lima, Arno-Casentino, Serchio-Costa, Arno-Valdarno Sup., Arno-Firenze, Arno-Costa, Bisenzio e Ombrone Pt, Etruria-Costa Nord, Etruria-Costa Sud, Lunigiana, Mugello-Val di Sieve, Reno, Romagna-Toscana, Serchio-Lucca, Valtiberina, Versilia, Ombrone Gr-Alto, Isole), l'Umbria (Chiani - Paglia, Nera - Corno, Trasimeno - Nestore, Chiascio - Topino, Medio Tevere, Alto Tevere).
E' allerta gialla - per rischio idrogeologico) - anche, per quanto riguarda l'Emilia Romagna, in: Montagna emiliana centrale, Montagna piacentino-parmense, Alta collina piacentino-parmense, Collina emiliana centrale; Friuli Venezia Giulia: Bacino montano del Tagliamento e del Torre; Liguria: Bacini Liguri Padani di Levante, Bacini Liguri Marittimi di Centro, Bacini Liguri Marittimi di Levante; Lombardia: Alta pianura orientale, Valcamonica, Laghi e Prealpi orientali, Lario e Prealpi occidentali, Orobie bergamasche; Toscana: Etruria, Valdichiana, Valdelsa-Valdera, Valdarno Inf., Serchio-Garfagnana-Lima, Arno-Casentino, Serchio-Costa, Arno-Valdarno Sup., Arno-Firenze, Arno-Costa, Bisenzio e Ombrone Pt, Etruria-Costa Nord, Etruria-Costa Sud, Lunigiana, Mugello-Val di Sieve, Reno, Romagna-Toscana, Serchio-Lucca, Valtiberina, Versilia, Ombrone Gr-Alto, Isole.

Nel mezzo delle tensioni diplomatiche con Tokyo su Taiwan, la Cina ha inviato la Guardia Costiera nelle acque delle isole Senkaku, amministrate dal Giappone ma rivendicate dalla Repubblica Popolare, che le chiama isole Diaoyu. La Guardia Costiera del gigante asiatico ha confermato che sue unità hanno effettuato un "pattugliamento nelle acque territoriali delle isole Diaoyu", un'operazione "nel rispetto della legge" - riferiscono i media ufficiali - e decisa a "tutela dei diritti" della Cina.
Si tratta di attività che arrivano mentre proseguono le tensioni tra Pechino e Tokyo dopo le recenti dichiarazioni della premier giapponese Sanae Takaichi considerata un falco, interpretate come un segnale che un attacco militare cinese contro Taiwan potrebbe legittimare una risposta militare da parte di Tokyo. L'isola, di fatto indipendente e che rivendica la sua democrazia, è considerata dalla Cina una "provincia ribelle" da "riunificare" senza escludere l'uso della forza.
Su Taiwan è continuo il pressing politico e militare della Cina. Il ministero della Difesa di Taipei ha denunciato via X di aver rilevato la presenza intorno all'isola in 24 ore di 30 velivoli militari e sette navi della Marina cinese, più un'altra unità, probabilmente della Guardia Costiera. Il Guardian evidenzia inoltre come carte fornite dal ministero mostrino fino a tre droni in volo tra Taiwan e le isole giapponesi al largo della costa nordorientale.

La partita sui dazi Usa-Ue non è finita. Il negoziatore per il commercio dell'amministrazione Trump ha avvertito l'Ue che il commercio rimane un "punto critico" con Washington, poiché i funzionari statunitensi sono sempre più frustrati dalla lentezza dell'Unione nel ridurre dazi e normative. Jamieson Greer ha dichiarato al Financial Times che i dazi dell'Ue che incidono sulle esportazioni americane sono ancora troppo elevati, nonostante l'accordo raggiunto tra il presidente degli Stati Uniti e la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen a luglio.
"Il commercio è sempre stato un punto critico - ha affermato Greer - Hanno molte normative e barriere non tariffarie che bloccano le nostre esportazioni e riducono il nostro effettivo accesso al mercato lì, mentre storicamente abbiamo avuto un accesso molto ampio. È una situazione piuttosto sbilanciata".
"Non abbiamo risolto tutti i problemi nelle nostre relazioni con la dichiarazione congiunta", ha aggiunto, riferendosi all'accordo raggiunto in Scozia quest'estate. Greer si recherà in Europa per ulteriori colloqui commerciali la prossima settimana.
I suoi commenti riflettono la crescente preoccupazione tra i funzionari statunitensi per la lenta attuazione del patto da parte dell'Ue, compresi i tagli alle imposte sulle esportazioni americane verso il continente. "Al momento sono un po' lenti su tutto questo, il che è un peccato - ha affermato un alto funzionario dell'amministrazione - Penso che ci troviamo in un momento in cui il presidente ha cambiato idea e approccio all'Europa negli ultimi sei mesi. Spero che l'Europa non perda l'occasione di trarre vantaggio dall'attuale approccio del presidente.
Greer si recherà in Europa tra il 19 e il 22 novembre, dove incontrerà Maros Sefcovic, il commissario europeo per il commercio, per sollecitare progressi. Il segretario al commercio statunitense Howard Lutnick incontrerà Sefcovic e i ministri del commercio dell'Ue in visita a Bruxelles il 24 novembre. L'Ue ha promesso di ridurre i dazi sui prodotti industriali statunitensi, sui prodotti ittici, sulla carne di maiale e su alcuni prodotti agricoli, ma non ha ancora attuato nessuno dei tagli, che attendono l'approvazione del Parlamento europeo.
Secondo i funzionari europei, è improbabile che il via libera del Parlamento arrivi prima di febbraio. Gli eurodeputati voteranno prima gli emendamenti che rinvierebbero i tagli tariffari su acciaio e alluminio fino a quando Washington non ridurrà i dazi del 50% sui metalli.
Gli Stati Uniti hanno ridotto i dazi sulle auto europee e sulla maggior parte degli altri beni al 15% come parte dell'accordo, sebbene siano ancora sostanzialmente più alti rispetto a quando Trump è tornato in carica a gennaio.
Gli Stati Uniti hanno anche aumentato la pressione sull'Unione in merito a norme che, a loro avviso, penalizzano ingiustamente le aziende americane, tra cui le normative sulle catene di approvvigionamento aziendali e il divieto di alcuni beni prodotti su terreni deforestati.

Sale ancora la tensione tra Usa e Venezuela. Con l'arrivo nel mar dei Caraibi della portaerei USS Gerald R. Ford, la più grande e avanzata del mondo, che ieri si è unita a una decina di navi da guerra Usa e 15mila soldati già dispiegati nella regione, gli Stati Uniti sembrano sempre più pronti all'attacco per quella che il Pentagono ha definito l'Operazione 'Southern Spear' che mira a "sconfiggere e smantellare le reti criminali" in linea con le direttive del presidente Donald Trump.
Dall'inizio di settembre, ricorda la Nbc, almeno 80 persone sono state uccise in 20 attacchi americani a piccole imbarcazioni accusate di trasportare droga nei Caraibi e nell'Oceano Pacifico orientale. Ora il presidente degli Stati Uniti sta valutando una campagna potenzialmente più ampia, che potrebbe includere attacchi terrestri all'interno del Venezuela o un tentativo di rovesciare il presidente Nicolss Maduro, nota la Cnn.
"Esercito pronto a colpire"
Il segretario all'Esercito degli Stati Uniti, Dan Driscoll, ha dichiarato alla Cbs che l'esercito statunitense "è pronto, se richiesto, a intervenire" in Venezuela. "Il presidente e il segretario alla Guerra hanno dedicato molto tempo a riflettere su quale fosse la cosa migliore da fare per il popolo americano. E posso parlare dal punto di vista dell'esercito, che ha un notevole addestramento in quella parte del mondo. Stiamo riattivando la nostra scuola nella giungla a Panama. Saremo pronti ad agire su qualsiasi cosa il presidente e il segretario alla Guerra abbiano bisogno", ha dichiarato Driscoll.
Le opzioni sul tavolo
Tra le opzioni per le possibili operazioni militari in Venezuela illustrate da alti funzionari Usa al presidente Trump, come riferiscono quattro fonti ben informate alla Cnn, ci sono attacchi aerei contro strutture militari o governative del Venezuela e rotte del narcotraffico. O un tentativo diretto di eliminare il presidente venezuelano Maduro, con molti rischi oltre che benefici.
Dopo i briefing il presidente americano avrebbe preso una decisione: "So cosa fare". Due, in particolare, gli incontri durante i quali Trump ha esaminato gli obiettivi. Il primo, quello ristretto di mercoledì, con un piccolo gruppo tra cui il capo del Pentagono Pete Hegseth e il Capo di Stato Maggiore Congiunto, il generale Dan Caine. Il secondo, il giorno dopo, giovedì, con un team più ampio per la sicurezza nazionale, tra cui il segretario di Stato Marco Rubio e altri alti funzionari che hanno incontrato Trump nella Situation Room. Secondo le fonti della Cnn, durante gli incontri Trump si è mostrato cauto nell'ordinare azioni che potrebbero rivelarsi un fallimento o mettere a rischio le truppe Usa.
Cosa vuole fare Trump
"In un certo senso ho già preso una decisione, sì. Voglio dire, non posso dirvi quale decisione, ma in un certo senso l'ho già presa", ha detto Trump venerdì ai giornalisti a bordo dell'Air Force One. Ma secondo la Cnn è anche possibile che Trump decida di rinunciare a qualsiasi azione. Il presidente americano, infatti, a ottobre aveva dichiarato di aver autorizzato la Cia a operare in Venezuela, ma la scorsa settimana funzionari dell'Amministrazione hanno spiegato che Washington non aveva una giustificazione legale per attacchi contro obiettivi terrestri. Inoltre Trump ha detto alla Cbs di non prendere in considerazione attacchi in Venezuela, nonostante in precedenza si fosse mostrato aperto all'idea.
Comporterebbe ''un rischio elevato'' e ''un impegno serio'' da parte americana, ad esempio, ''un cambio di regime in Venezuela'', nota la Cnn, anche se estromettere Maduro potrebbe dare a Trump e al suo team il merito di qualcosa che non è riuscito a numerose amministrazioni statunitensi. Se Trump estromettesse Maduro, quindi, potrebbe vantare importanti vittorie: l'uscita di scena di un uomo forte e l'ingresso di un leader eletto, la possibilità di una maggiore collaborazione sui flussi di droga e sulle migrazioni e potenziali accordi sul petrolio. Ma se Trump ordinasse attacchi all'interno del Venezuela, il rischio sarebbe affrontare elementi di un'opposizione frammentata e un esercito pronto a insorgere. In un discorso da Caracas, Maduro ha avvertito che un intervento militare statunitense potrebbe gettare le basi per "un'altra Gaza", un "nuovo Afghanistan" o "di nuovo il Vietnam".

"Grande Slam? Penso sia sbagliato solo pensarci. Ovviamente le motivazioni sono ora per vincere in Australia, ma nell'altro senso si va sempre giorno dopo giorno. Pensare al Grande Slam secondo me si può fare quando arriva il momento, alla fine della stagione. Non puoi pensarci all'inizio, in quel caso sbagli proprio l'approccio al tennis". Così Jannik Sinner in conferenza stampa, dopo il successo alle Atp Finals contro Carlos Alcaraz.
Sinner ha aggiunto: "Nel tennis si parla tanto di vincere e perdere, ma alla fine è anche un gioco e cerchiamo di divertirci, perché giochiamo tanto, giorno dopo giorno. Non ci penso e non voglio neanche pensarci, andrò in Australia per fare il mio meglio, vediamo come va, dopo l'Australia ci saranno altri tornei e ogni torneo dove vado voglio fare il mio meglio e dare il 100%, poi se si vince bene, se si perde si farà in modo di migliorare".
Sinner: "Coppa Davis? Guarderò da lontano"
Sinner ha aggiunto: "Il punto della vittoria? Ho pensato a tante cose, era importante. Se sbagliavo si poteva andare al tie-break, lì sarebbe cambiato tutto. Ho provato un po’ di sollievo sì, lì la stagione è finita ed è stato emozionante. La Coppa Davis? La seguirò da lontano, ho avuto tanto da fare questa settimana. Questi giorni sono stati molto impegnativi, anche fuori dal campo”.
Sinner e la rivalità con Alcaraz
Due parole anche sulla rivalità con Carlos Alcaraz, apprezzata dal pubblico di Torino: "Non possiamo comparare calcio e tennis, sono sport completamente diversi. Io ho giocato in casa e il pubblico è stato dalla mia parte, è giusto, ma ha capito il rispetto e la rivalità che c’è con Carlos. C’era una bella atmosfera”.

Jannik Sinner domina a Torino e vince le Atp Finals per il secondo anno consecutivo. Il fuoriclasse azzurro ha conquistato il Torneo dei maestri come fatto l'anno scorso, al termine di una battaglia di due ore e 15 minuti contro Carlos Alcaraz. Jannik ha chiuso 7-6 7-5, mettendo in cassaforte la sfida al primo match point. Poi, la festa. L'azzurro si è gettato a terra dopo aver agguantato il trionfo, come visto in occasione della prima vittoria agli Australian Open del 2024. Jannik ha festeggiato quindi con il suo angolo e ha abbracciato la fidanzata Laila Hasanovic, che lo ha supportato per tutta la settimana piemontese. In seguito, gli abbracci sentitissimi con coach Darren Cahill e Simone Vagnozzi. Per una festa tutta in famiglia.

Jannik Sinner non sbaglia e vince le Atp Finals di Torino. Il fuoriclasse azzurro ha battuto oggi, domenica 16 novembre, Carlos Alcaraz nella finale del Torneo dei maestri. Il successo di Jannik non cambia il ranking Atp, visto che il numero uno del 2025 resta in ogni caso lo spagnolo, ma permette all'azzurro di confermare punti importanti in vista della prossima stagione. E di mettere in tasca un premio importante.
Atp Finals, quanto incassa Sinner
Il montepremi complessivo delle Atp Finals 2025 è di 15.500.000 dollari. Sinner, campione imbattuto, intasca 5,07 milioni di dollari e si tratta del premio più alto mai messo in palio nella storia Atp.
Atp Finals, come cambia ranking per Sinner
Come cambia il ranking Atp dopo il successo di Sinner alle Atp Finals? Per quest’anno, l’azzurro dovrà accontentarsi del secondo posto, visto che Alcaraz è già certo di chiudere il 2025 da numero uno. Carlos ha al momento 12.050 punti, contro gli 11.500 di Jannik.
"E' più forte di me. Sto tifando Sinner...". Alla fine, anche Bruno Vespa diventa un 'carota boy' e tifa per Jannik Sinner. Il giornalista, conduttore di Porta a Porta e Cinque minuti, si esprime con un tweet durante la finale delle Atp Finals che l'azzurro gioca contro lo spagnolo Carlos Alcaraz.
Il post rappresenta un''inversione a U' rispetto al messaggio che Vespa ha pubblicato qualche settimana fa, dopo la rinuncia di Sinner a giocare le Final Eight della Coppa Davis. "Perché un italiano dovrebbe tifare per lui? Parla tedesco (giusto, è la sua lingua madre), risiede a Montecarlo, si rifiuta di giocare per la nazionale", aveva scritto il giornalista commettendo una gaffe con lapsus: "Onore ad Alvarez che gioca la coppa Davis con la sua Spagna", riferendosi con tutta probabilità ad Alcaraz. Oggi, la 'redenzione'.

Problema fisico per Carlos Alcaraz durante la finale delle Atp Finals di oggi, domenica 16 novembre. Al termine del primo set perso nella super sfida contro Jannik Sinner, lo spagnolo ha chiesto l'intervento del fisioterapista per un massaggio. Dopo il trattamento, richiesto da Carlos anche al termine del nono game del primo parziale (sul 5-4 per lui), il fisioterapista ha messo un cerotto sulla coscia destra dello spagnolo. Un intervento utile ad alleviare la situazione di affaticamento, in un match fin qui tiratissimo.
Altri articoli …
- Italia-Norvegia, oggi qualificazioni Mondiali 2026 - La diretta
- Italia-Norvegia 1-0, oggi qualificazioni Mondiali 2026 - La diretta
- Italia-Norvegia 1-1, oggi qualificazioni Mondiali 2026 - La diretta
- Italia-Norvegia 1-4, azzurri ai playoff per i Mondiali 2026 - Rivivi il match
- Italia-Norvegia 1-4, azzurri travolti: Gattuso ai playoff per i Mondiali 2026 - Rivivi il match
- Schianto mortale sulla Statale 73 in Val di Chiana, vittima un ragazzo di 22 anni di Arezzo
- Enrica Bonaccorti e la malattia: "Pensavo di morire subito, ora torno a vivere"
- Atp Finals, Alcaraz incontra Fognini prima della finale con Sinner. La battuta su'Ballando con le stelle'
- Atp Finals, oggi la finalissima Sinner-Alcaraz - Il match in diretta
- Atp Finals, finalissima Sinner-Alcaraz 7-6 - Il match in diretta
- Domenica In, Giovanni Allevi e la malattia: "Il corpo soffre, l'anima brilla"
- Sgarbi a Domenica In: "Mi sposo con chi mi ha dato forza nelle difficoltà"
- Mattarella: "Guerra di aggressione è un crimine"
- Mattarella: "Nuovi dottor Stranamore all’orizzonte. Guerra di aggressione è un crimine"
- Gp Valencia, Bezzecchi vince ultimo appuntamento mondiale
- Roma, 27enne precipitato da b&b: per gip "indizi non sufficienti per misura cautelare"
- Domenica In, Sonia Bruganelli: "Vorrei ripartire dall'inizio come madre"
- Scioperi, FdI ritira l'emendamento alla manovra sull’obbligo di comunicare in anticipo l'adesione
- Scontro tra due auto a Milano: quattro feriti, uno è gravissimo
- Domenica In, oggi Vittorio Sgarbi ospite di Mara Venier
Pagina 3 di 963
Leggi Tutte le Notizie di oggi in Sardegna
Sarda News - Notizie in Sardegna
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità.
Per proporre i tuoi feed o un contenuto originale, scrivici a info@sardanews.it
Per tutti gli aggiornamenti seguici su TELEGRAM
o su Facebook https://www.facebook.com/sardanotizie



