(Adnkronos) - Gian Marco Tamberi reagisce dopo la delusione ai Mondiali di atletica di Tokyo 2025. L'atleta azzurro è stato eliminato nelle qualificazioni del salto in alto alla rassegna iridata, a cui arrivava da campione in carica, non riuscendo a superare la misura di 2.21. Oggi, lunedì 15 settembre, Tamberi ha pubblicato un post su Instagram in cui si mostra deluso ma in cui assicura: "Tornerò. Ve lo prometto. Tornerò".
Tamberi, in pista con una vistosa fasciatura alla gamba, aveva mostrato la sua delusione già dopo la gara: "Sono arrabbiato perché è un risultato pietoso. Il rammarico c'è e dispiace perché le sensazioni nel riscaldamento erano buone, poi però non ho fatto neanche un salto giusto", ha detto a Rai Sportl, "questo risultato fa male. L'anno scorso non avevo voglia di andare avanti e ora utilizzerò questa rabbia per continuare".
L'obiettivo rimane comunque partecipare alle Olimpiadi di Los Angeles 2028: "Non vedo l'ora di ricominciare la preparazione. Sono comunque orgoglioso dei nostri ragazzi che scendono sempre in pedana lottando. Ora voglio solo tornare a casa dalle mie donne".
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(Adnkronos) - "È stato raggiunto un accordo con la Cina su una 'certa' azienda che i giovani nel nostro Paese volevano tanto salvare. Saranno molto contenti!". Lo ha reso noto il presidente americano Donald Trump con un post su Truth Social, riferendosi con ogni probabilità alla piattaforma cinese TikTok, per cui poche ore prima il Segretario al Tesoro Scott Bessent aveva affermato di essere "molto vicini" a un accordo con Pechino.
Commentando l'esito del secondo giorno di colloqui a Madrid tra la delegazione Usa - guidata da Bessent - e quella cinese con a capo il vice premier cinese He Lifeng, Trump, sempre su Truth Social, aveva scritto che "il grande incontro commerciale in Europa tra Stati Uniti e Cina è andato MOLTO BENE!". E ha aggiunto che "parlerà con il presidente Xi Jinping venerdì", mentre il rapporto con Pechino "rimane molto forte".
TikTok è di proprietà della società internet cinese ByteDance. Una legge federale che imponeva la vendita o il divieto del social per motivi di sicurezza nazionale sarebbe dovuta entrare in vigore il giorno prima dell'insediamento del presidente americano, il 20 gennaio. Tuttavia, il tycoon, la cui campagna elettorale del 2024 si è basata in modo significativo sui social media e che ha espresso affetto per TikTok, ha sospeso il divieto. A metà giugno, Trump ha esteso di ulteriori 90 giorni la scadenza per la popolare app di condivisione video affinché trovi un acquirente non cinese o venga bandita negli Stati Uniti. Tale estensione scadrà mercoledì 17 settembre.
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(Adnkronos) - Un cadavere è stato ritrovato dentro un'auto in fiamme nel parcheggio della stazione di Latina, lato Sermoneta. Si tratta di un giovane di 25 anni, trovato carbonizzato all'interno della vettura dai vigili del fuoco e dai carabinieri dopo la segnalazione di un passante. Indagini in corso per stabilire le cause del decesso.
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(Adnkronos) - Mondelēz International, azienda di riferimento mondiale nel settore dello snacking, celebra con orgoglio i 40° anni dello stabilimento di Capriata d’Orba (Al), uno dei poli produttivi di eccellenza globale per la produzione di biscotti e snack salati. Inaugurato nel settembre 1985, il sito piemontese rappresenta un modello di innovazione tecnologica, impegno per la sostenibilità e profondo legame con il tessuto economico, sociale e agricolo del territorio.
Un'eredità di successo, con una visione globale: la storia dello stabilimento affonda le sue radici nella tradizione di Saiwa, iconico marchio genovese fondato nel 1900 e che dal 2007 è parte del Gruppo Mondelēz International. Negli anni, il sito ha raddoppiato la propria capacità produttiva – passando da 20mila a 40mila tonnellate annue – aumentato l’organico a oltre 300 dipendenti e ampliato il suo portafoglio a marchi come Tuc, Cipster, Ritz e Premium, accanto all’iconico Oro Saiwa. Oggi, Capriata d’Orba è una delle realtà industriali più performanti di Mondelēz International a livello europeo, con una produzione destinata per il 30% all’export. Ogni anno vi vengono realizzate oltre 33 milioni di confezioni Oro Saiwa, equivalenti a più di 3 miliardi di biscotti. (FOTO)
In quattro decenni, lo stabilimento di Capriata d’Orba ha vissuto una trasformazione tecnologica che ne ha ridefinito completamente l’identità produttiva. Partito con sistemi tradizionali di produzione alimentare, il sito ha saputo cogliere ogni ondata innovativa: dalla prima digitalizzazione degli anni ’90, all’automazione avanzata del nuovo millennio, sino all’attuale integrazione delle tecnologie proprie dell’industria 4.0. Questa evoluzione continua, che pone al centro l’attenzione ai più alti standard di sicurezza e qualità, rappresenta la strategia fondamentale che consente al sito di mantenere la propria posizione di eccellenza nel competitivo panorama manufatturiero globale. Ne è testimonianza il completamento della terza fase della metodologia Integrated Lean Six Sigma che punta a migliorare l'efficienza dei processi aziendali e a ridurre gli sprechi, un primato tra gli stabilimenti Bakery dell’azienda.
A conferma della sua centralità strategica per il Gruppo, per rendere lo stabilimento sempre più sicuro, efficiente, innovativo e sostenibile, sono stati investiti negli ultimi 10 anni circa 50 milioni di euro, con l’ambizione di rafforzare ulteriormente il proprio legame con il territorio piemontese anche negli anni a venire. Per Mondelēz International, la sostenibilità è al centro di ogni scelta: non è un’opzione, è un impegno quotidiano. Significa ridurre concretamente l’impatto ambientale, ottimizzare l’uso delle risorse riducendo al minimo gli scarti, disegnare packaging riciclabili per i prodotti, e coltivare un legame autentico con il territorio, collaborando attivamente con le comunità locali.
In tale direzione, ad oggi, lo stabilimento di Capriata d’Orba utilizza grano 100% italiano, prevalentemente proveniente dal Piemonte, per un totale di oltre 36.000 tonnellate di grano coltivate su 5.000 ettari da oltre 450 aziende agricole. Questo impegno si inserisce nella più ampia strategia del Gruppo "Snacking Made Right", che punta a guidare il futuro dello snacking in modo responsabile, offrendo lo snack giusto, per il momento giusto e fatto nel modo giusto – proprio come accade ogni giorno nello stabilimento di Capriata d’Orba.
Le ambizioni di sostenibilità del Gruppo si concentrano su tre pilastri fondamentali. Ingredienti: grazie al pioneristico programma Harmony, approdato in Italia 10 anni fa, gli agricoltori partner si impegnano a rispettare buone pratiche agricole per la coltivazione del grano, riducendo l'uso di pesticidi e fertilizzanti, tutelando l’acqua e il suolo, e preservando la biodiversità. Packaging: a Capriata d’Orba il 100% dei packaging è progettato per essere riciclato, in linea con l’impegno dell’azienda nella promozione un'economia circolare. Lotta al cambiamento climatico: ogni giorno, l’azienda lavora per consumare meno e meglio, puntando a un uso più efficiente e responsabile delle risorse. Il sito contribuisce attivamente all'ambizioso obiettivo di decarbonizzazione della supply chain entro il 2050, grazie a interventi di efficientamento energetico e uso di energie rinnovabili, come i pannelli solari, che ad oggi contribuiscono a circa il 20% del fabbisogno energetico dello stabilimento.
Il successo e la longevità dello stabilimento di Capriata d’Orba sono intrinsecamente legati all'impegno e alla dedizione delle persone. Mondelēz International mette al centro il benessere delle persone attraverso politiche concrete di inclusione, valorizzazione e crescita. Ne sono prova il prestigioso riconoscimento 'Best Workplace for Blue Collar 2024', in cui Mondelēz International in Italia ha conquistato il primo posto della classifica, confermando l’eccellente ambiente lavorativo negli stabilimenti produttivi di Capriata d'Orba e Caramagna Piemonte, e il premio 'Welcome. Working for refugee integration' dell'Unhcr, ottenuto per il secondo anno consecutivo grazie a un progetto di formazione e inclusione lavorativa dei rifugiati, realizzato in partnership con Next.
Silvia Bagliani, presidente e amministratore delegato di Mondelēz Italia srl ha dichiarato: “Mondelēz International è una realtà globale con radici profonde in Italia, e in particolare in Piemonte, dove si trovano i nostri siti produttivi. L’Italia è per noi un mercato strategico, dove generiamo oltre 514 milioni di euro di valore distribuito sul territorio, di cui 96 milioni generati in Piemonte, contribuendo a creare oltre 6.700 posti di lavoro lungo tutta la filiera. Celebrare i 40 anni dello stabilimento di Capriata d’Orba è un momento di grande orgoglio, significa riconoscere il valore di un sito produttivo che è molto più di una fabbrica: è un simbolo concreto della nostra visione industriale, fondata su innovazione, sostenibilità e legame autentico con il territorio”.
"Lo stabilimento di Capriata d’Orba, con le sue linee produttive dedicate a biscotti e snack salati, continuerà a rappresentare un polo strategico e all’avanguardia all’interno del sistema europeo del Gruppo”, aggiunge Gabriella Della Porta, director manufacturing del Gruppo Mondelēz International in Italia. "Il nostro obiettivo è di continuare a crescere come centro di eccellenza, innovando costantemente e garantendo i più alti standard di sicurezza e qualità. Con lo sguardo rivolto al futuro, tra quarant’anni ambiamo a rendere Capriata ancora più digitale e sostenibile, un punto di riferimento per innovazione, e un modello di eccellenza nel panorama industriale italiano", conclude.
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(Adnkronos) - Le trasfusioni di globuli rossi contenuti nella placenta possono ridurre significativamente il rischio di retinopatia severa e di displasia broncopolmonare nei neonati estremamente prematuri. Lo dimostra uno studio italiano pubblicato sulla rivista scientifica 'eClinicalMedicine' del gruppo The Lancet. Il trial multicentrico Born, condotto tra il 2021 e il 2024 in 10 ospedali italiani, ha confrontato la trasfusione dei globuli rossi ottenuti dalla placenta con quelli provenienti da donatori adulti. Sono state effettuate 107 trasfusioni di sangue placentare (Cb-Rbc) nelle Terapie intensive neonatali (Tin) delle 10 strutture coinvolte, tra cui il Policlinico San Matteo di Pavia. Nei neonati che hanno ricevuto esclusivamente globuli rossi da sangue placentare - riferisce l'Irccs in una nota - non si sono verificati casi di retinopatia severa, diversamente dai neonati trasfusi con globuli rossi da donatori adulti, che hanno mostrato un'incidenza del 34%. La retinopatia del prematuro (Rop) è una grave patologia oculare che può portare alla cecità e colpisce frequentemente i neonati nati molto prima del termine. Si è inoltre osservata una significativa riduzione delle forme moderate e severe di malattia polmonare cronica del neonato estremamente prematuro.
La ricerca ha quindi evidenziato che i globuli rossi contenuti nella placenta possiedono proprietà identiche a quelle del neonato prematuro, come una ridotta capacità di rilasciare ossigeno ai tessuti, rendendoli particolarmente adatti a proteggere gli organi immaturi dai danni dell'ossigeno e dell'infiammazione. "Questo è uno studio molto importante di medicina trasfusionale neonatale, i cui risultati rappresentano una svolta nella cura del neonato estremamente prematuro - afferma Stefano Ghirardello, direttore Neonatologia e Tin del San Matteo e membro dello steering committee del trial - Curare l'anemia del neonato affetto da gravissima prematurità con le trasfusioni di globuli rossi di origine placentare al fine di ridurre il danno legato all'eccesso di ossigeno rilasciato dai globuli rossi dei donatori adulti è uno straordinario esempio di medicina di precisione, il cui scopo è offrire cure più efficaci e mirate alle specifiche esigenze del singolo paziente. E' affascinante osservare - sottolinea - come, in alcuni casi, fare meno è fare meglio: ridurre l'ossigeno rilasciato ai tessuti attraverso un prodotto trasfusionale innovativo ha permesso di ridurre l'incidenza di gravi patologie quali la retinopatia del prematuro e la malattia polmonare cronica".
"La produzione di globuli rossi di origine placentare per fini trasfusionali ha richiesto un grande sforzo organizzativo - evidenzia Ghirardello - che ha coinvolto ostetrici, ginecologi e medici trasfusionisti, che ringrazio sentitamente. Tutto ciò in ogni caso non sarebbe stato possibile senza la generosità delle donne che hanno donato la placenta. Questo studio, ci auguriamo - conclude - possa essere di stimolo per la donazione del sangue placentare". Al trial hanno partecipato anche le neonatologhe Letizia Patti e Tiziana Boggini, e la responsabile della Struttura semplice Clv (Centro lavorazione e validazione) del San Matteo, Paola Bergamaschi.
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(Adnkronos) - Questa sera, a partire dalle 20, per celebrare la Giornata regionale della celiachia il palazzo della sede della Regione Lazio, in via Cristoforo Colombo 212 a Roma, si illuminerà di verde. L'iniziativa, realizzata in collaborazione con Acea - si legge in una nota - ha lo scopo di sensibilizzare e promuovere la conoscenza della malattia celiaca e la sua variante dermatite erpetiforme. La Giornata regionale della celiachia nel Lazio è stata istituita dalla legge regionale n. 7 del 26 giugno 2025.
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(Adnkronos) - Oltre un milione di assaggi serviti all'insegna dell'eccellenza e della valorizzazione del territorio, 185 eventi in 83 località di tutto il mondo in cui sono state promosse la cultura e l'enogastronomia del Friuli Venezia Giulia. Questi, in sintesi, i numeri che raccontano la storia del Consorzio Friuli Venezia Giulia Via dei Sapori, che quest'anno compie 25 anni. Un traguardo festeggiato con un anno di eventi, che ha il suo clou proprio oggi, 15 settembre, con la celebrazione ufficiale nelle sale della Fondazione Friuli, a Udine.
Il Consorzio è un affiatatissimo gruppo composto da 73 aziende portabandiera delle eccellenze enogastronomiche della regione. "L'obiettivo è sempre stato, dall'inizio, quello di raccontare il territorio attraverso la cucina, e poi attraverso il vino. In ogni angolo del Friuli Venezia Giulia ci sono cucine diverse: la Carnia e Udine e Trieste sono mondi completamente diversi. Far esaltare queste particolarità era una nostra sfida", spiega ad Adnkronos/Labitalia il presidente del Consorzio Friuli Venezia Giulia Via dei Sapori, Walter Filiputti.
"L'altro aspetto - prosegue - è stato quello di mettere insieme nel lavoro anche la cultura: all'inizio abbiamo creato questa equazione che poi abbiamo realizzato, ossia cucina+vino+prodotti+cultura=turismo. E questo nel 2000 nessuno lo aveva intuito, e ci ridevano dietro, invece adesso è pane quotidiano qualcosa che noi portiamo avanti da 25 anni".
In questi 25 anni di percorso gli obiettivi raggiunti sono stati tanti ma uno in particolare tiene a evidenziare il presidente Filiputti: "Essere riusciti a coagulare un mondo di per sé difficile, con attori che non hanno la vocazione dello stare insieme, quindi riuscire a portare avanti per 25 anni uno zoccolo duro che è sempre lo stesso, è il più grande successo. Il secondo è che accanto al gruppo dei ristoranti abbiamo messo insieme tutta la filiera della produzione, quindi fanno parte del Consorzio vignaioli, artigiani del gusto, partner tecnici, cioè tutti coloro che poi per portare avanti i nostri eventi collaborano insieme e questo direi che è l'aspetto più importante e di cui possiamo essere orgogliosi. E il merito è di tutti, perché lo stare insieme non è facile, bisogna fare tutti un passo indietro, insieme, per poi farne due in avanti e questo lo riteniamo un valore e molto importante".
Lo sguardo è sempre stato rivolto al futuro e in occasione di questo importante anniversario parte un nuovo progetto. "Dopo anni di ricerca - sottolinea - ora vogliamo creare una Academy, che avremmo già fatto se il Covid non ci avesse fermato, perché avevamo intuito già anni fa che quello del personale sarebbe diventato il problema di base. L'idea è di dare la possibilità di crescere, di formarsi in maniera moderna".
"E proprio oggi - annuncia - presentiamo l'accordo che abbiamo fatto con l'Academy Its-Istituto tecnico superiore di Udine fondato dal Gruppo Danieli, con cui andremo a collaborare per creare il primo Its in Friuli Venezia Giulia per la formazione del personale di sala e di cucina. E questo è un obiettivo molto molto interessante".
(Adnkronos) - Uno studio coordinato da Stefania Corti e Dario Ronchi del Centro Dino Ferrari dell'università Statale e del Policlinico di Milano ha identificato e caratterizzato varianti genetiche rare in pazienti con atrofia muscolare spinale (Sma), grave malattia rara neuromuscolare che danneggia i motoneuroni e colpisce circa 1 persona su 6.000-10.000, causando debolezza muscolare progressiva. La ricerca - guidata da Martina Rimoldi e pubblicata su 'Neurology Genetics' - ha analizzato 149 pazienti con Sma negli ultimi 20 anni, identificando nel 5% dei casi varianti nucleotidiche singole nel gene Smn1, associate a delezione eterozigote. Per gli autori questa scoperta è particolarmente rilevante nell'era delle nuove terapie geniche per la Sma, poiché la caratterizzazione genetica completa è fondamentale per l'accesso ai trattamenti e per comprendere le variazioni nella risposta terapeutica.
"L'identificazione di queste varianti rare è di cruciale importanza per migliorare la diagnosi e la prognosi dei pazienti con Sma - afferma Corti, co-responsabile dello studio - Con l'avvento delle terapie innovative come nusinersen, onasemnogene abeparvovec e risdiplam, una diagnosi genetica precisa e tempestiva può fare la differenza nel percorso terapeutico del paziente", evidenzia. "Il nostro approccio diagnostico integrato, che combina tecniche quantitative come la Pcr real-time e il sequenziamento diretto, rappresenta un cambio di paradigma nelle linee guida attuali - rimarca Ronchi, co-coordinatore del lavoro - Suggeriamo di considerare l'avvio tempestivo della terapia nei pazienti con delezione eterozigote di Smn1 e fenotipo clinico compatibile, senza attendere il completamento di tutti i test molecolari. E' fondamentale sottolineare come al momento i pazienti con varianti rare sfuggano allo screening neonatale con possibili ritardi terapeutici, una necessità che deve essere risolta con analisi complete tempestive in futuro".
Lo studio è stato realizzato con il supporto della famiglia Smaldone in memoria della signora Maria Domenica Smaldone, il cui contributo ha reso possibile questa importante ricerca che avrà ricadute concrete sulla vita di molti pazienti affetti da Sma e le loro famiglie, si legge in una nota.
Lo studio ha importanti ricadute terapeutiche, assicurano gli autori. I pazienti con varianti missense come p.(Tyr130Cys) - illustrano - presentano fenotipi più lievi e potrebbero rispondere diversamente alle terapie disponibili rispetto ai pazienti con varianti nonsense. Inoltre, l'identificazione di varianti modificatrici nel gene Smn2, come c.859G>C e c.835-44A>G, permette di personalizzare il trattamento, adattando tipo e intensità della terapia in base al profilo genetico specifico; prevedere la risposta terapeutica, perché le varianti identificate possono influenzare l'efficacia di nusinersen e risdiplam, che agiscono sulla modulazione dello splicing di Smn2; ottimizzare il timing di intervento, iniziando trattamenti reversibili come nusinersen o risdiplam immediatamente nei casi sospetti, senza attendere la caratterizzazione genetica completa; sviluppare nuove strategie terapeutiche. Le varianti rare, infatti, potrebbero richiedere approcci terapeutici specifici o combinazioni di farmaci.
"Queste varianti modificatrici ci aiutano a comprendere meglio la variabilità fenotipica osservata nei pazienti e possono guidare le decisioni terapeutiche personalizzate - commenta Giacomo P. Comi, direttore del Centro Dino Ferrari - La presenza di varianti come c.859G>C in omozigosi può migliorare significativamente la prognosi e influenzare la scelta del trattamento più appropriato". Tra i risultati più significativi - si precisa nella nota - lo studio ha identificato pazienti con geni ibridi Smn1/Smn2, una condizione rara che può sfuggire agli screening standard, ma che presenta implicazioni terapeutiche specifiche come dimostrato dalla risposta positiva al trattamento con nusinersen in uno dei pazienti dello studio.
La ricerca - concludono gli studiosi - conferma l'importanza dello screening neonatale per la Sma, già attivo in diverse regioni italiane, e la necessità di implementare approcci diagnostici molecolari avanzati per identificare anche le forme più rare della malattia che sfuggono agli screening tradizionali. La diagnosi precoce è fondamentale poiché i trattamenti sono più efficaci se iniziati prima della comparsa dei sintomi; le terapie geniche come onasemnogene abeparvovec hanno finestre temporali ottimali di somministrazione; la degenerazione dei motoneuroni è irreversibile, rendendo cruciale l'intervento tempestivo.
Leggi tutto: Sma, svelate varianti genetiche chiave per diagnosi e cure su misura
(Adnkronos) - Sinner conferma la sua relazione con Laila Hasanovic. Nell'era digitale basta un dettaglio, anche un solo follow su Instagram, per accendere (o confermare) un gossip. E quando il protagonista è il tennista azzurro, numero 2 del mondo, ogni gesto pesa il doppio.
Jannik ha iniziato a seguire la modella danese su Instagram, scatenando i fan e alimentando una voce che circola da mesi. Un dettaglio insignificante per alcuni... una conferma della loro frequentazione per il resto dei tifosi.
Le prime indiscrezioni sulla relazione risalgono ai Roland Garros, quando la presenza di Laila nel Centre Court non passò inosservata. Poi arrivò la paparazzata a Copenaghen e più di recente, un episodio curioso, agli Us Open 2025. Mentre stava per entrare in campo contro Denis Shapovalov, un'inquadratura dall'alto mostrò Sinner con il telefono in mano. Nulla di strano se non fosse per il dettaglio notato dai tifosi più curiosi: lo sfondo sul telefono ritraeva una ragazza, dai tratti simili, se non gli stessi, di Laila Hasanovic.
La modella, nota per la sua precedente relazione con Mick Schumacher, è stata avvistata sugli spalti durante lo Slam americano, seppur lontana dall'angolo di Jannik. E Sinner, che solo qualche mese fa aveva smentito ogni flirt agli Internazionali di Roma, sembra oggi meno intenzionato a nascondersi. Per questo il dettaglio fa tanto rumore e sui social i fan non hanno dubbi: "Si seguono a vicenda, è ufficiale".
Leggi tutto: Sinner, con Laila Hasanovic è ufficiale: il gesto che conferma la relazione
(Adnkronos) - Tiziano ferro tornerà live nei principali stadi italiani nel 2026 con 10 date nelle principali città del nostro paese. Il tour 'STADI26' è prodotto e organizzato da Live Nation. I biglietti del tour saranno disponibili in anteprima per i membri del fanclub ufficiale a partire dalle ore 11 di mercoledì 17 settembre fino alle ore 11 di giovedì 18 settembre. I titolari di carta Mastercard avranno accesso prioritario ai biglietti a partire dalle ore 11 di mercoledì 17 settembre fino alle ore 11 di venerdì 19 settembre. Dalle ore 11 di giovedì 18 settembre i biglietti saranno disponibili in prevendita per tutti gli utenti iscritti a My Live Nation. Per accedere alla prevendita basterà registrarsi gratuitamente su livenation.it/tizianoferro. La vendita generale sarà aperta dalle ore 12 di venerdì 19 settembre su livenation.it/tizianoferro.
Questo il calendario di 'STADI26': 30 maggio 2026 Lignano - Stadio Teghil, 6 giugno 2026 Milano - Stadio San Siro, 10 giugno 2026 Torino - Allianz Stadium, 14 giugno 2026 Bologna - Stadio Dall’Ara, 18 giugno 2026 Padova - Stadio Euganeo, 23 giugno 2026 Napoli - Stadio Diego Armando Maradona, 27 giugno 2026 Roma - Stadio Olimpico, 3 luglio 2026 Ancona - Stadio Del Conero, 8 luglio 2026 Bari - Stadio San Nicola, 12 luglio 2026 Messina - Stadio San Filippo. Radio Italia Solomusicaitaliana è la radio ufficiale del tour.
L’annuncio dell’atteso ritorno dal vivo (che esordirà a tre anni di distanza dall’ultimo tour che ha visto Ferro cantare davanti a 570 mila spettatori) arriva dopo la pubblicazione del nuovo singolo di Ferro 'Cuore Rotto', canzone che ha debuttato lo scorso venerdì in vetta alla classifica dei brani più programmati dalle radio italiane e in altre 4 classifiche Earone. 'Cuore Rotto', scritto da Ferro e prodotto da Marz, Zef e Marco Sonzini, è disponibile in digitale e in programmazione nelle radio italiane e segna anche il debutto della nuova squadra che accompagna il nuovo viaggio artistico di Ferro. Accanto a lui, infatti, Paola Zukar e la sua Big Picture Management e l’etichetta discografica Sugar Music, collaborazione che si aggiunge al rinnovo editoriale con Sugar Music Publishing.
Cantautore, autore e produttore, Ferro (nato a Latina il 21 febbraio 1980) ha venduto più di venti milioni di dischi nel mondo. A dare il via alla sua ventennale carriera è stato il singolo 'Xdono' (che ottenne il terzo posto nella classifica dei singoli più venduti in Europa nel 2002) seguito dal primo album 'Rosso relativo' che con oltre due milioni e mezzo di copie vendute nel mondo è uno dei dischi italiani più venduti della storia. Ad oggi ha all’attivo 9 album e una raccolta 'best of' che lo hanno reso uno dei più influenti e innovativi cantautori italiani contemporanei e uno degli artisti italiani più apprezzati e famosi in Italia e nel mondo.
Oltre che in lingua italiana, Ferro canta in inglese, spagnolo, portoghese e francese e nel corso della sua carriera ha più volte collaborato con importanti artisti della scena musicale italiana e mondiale. In oltre 20 anni di carriera ha ottenuto numerosi premi, candidature e riconoscimenti tra i più importanti a livello nazionale e internazionale ed è membro votante della giuria dei Grammy Award.
Leggi tutto: Tiziano Ferro annuncia il tour negli stadi nel 2026: biglietti e date
(Adnkronos) - Quando gioca Lorenzo Musetti? Il tennista azzurro scende in campo a Chengdu e ha scoperto oggi, lunedì 15 settembre, il tabellone dell'Atp 250, in programma dal 17 al 23 settembre, a cui parteciperà per aprire lo swing asiatico. Obiettivo è conquistare punti pesanti per la Race verso le prossime Atp Finals 2025 di Torino. Musetti, numero nove del mondo, ha ottenuto un bye al primo turno volando direttamente al secondo, dove troverà uno tra il francese Terence Atmane, che aveva sorpreso nell'ultimo Masters 1000 di Cincinnati dove era arrivato fino alle semifinali, prima di essere eliminato da Jannik Sinner, e il croato Dino Primiz.
I pericoli verso la finale si chiamano Tallon Griekspoor, olandese numero 31 del mondo, e Giovanni Mpetshi Perricard, franche che occupa il 36esiumo posto del ranking Atp e che Musetti ha già affrontato, eliminandolo, al primo turno degli ultimi Us Open. In tabellone altri due italiani: Lucaino Darderi sfiderà nel secondo turno l'australiano Jordan Thompson o un qualificato, mentre Lorenzo Sonego esordirà al primo turno con l'argentino Juan Manuel Cerundolo.
Leggi tutto: Musetti gioca a Chengdu: il tabellone di Lorenzo
(Adnkronos) - “Non siamo pronti né a un attacco russo né di un’altra nazione, lo dico da tempo. La gente non vuole sentir parlare di necessità di difesa ma penso che il mio compito sia quello di mettere questo Paese in condizione di difendersi se qualche pazzo decidesse di attaccarci. Adesso non lo siamo, perché non abbiamo investito più in difesa negli ultimi 20 anni”. Lo ha detto Guido Crosetto, ministro della Difesa, a margine della conferenza stampa di presentazione dei risultati del 'Tour Mondiale Vespucci e Villaggio Italia 2023-2025', in corso a Roma.
“Sono mesi che parliamo di possibilità di tregua e quello che è stato è che sono aumentati esponenzialmente gli attacchi su Kiev, sull'Ucraina, sui civili, sugli ospedali, sulle centrali elettriche ucraine. Sono settimane in cui il clima che ci circonda è un clima deteriorato, non soltanto in Ucraina ma in tutto il mondo e io penso che ci sia un enorme bisogno di trovare nuove vie di impegno per cercare la pace e la tregua: non so quali, so che abbiamo la necessità di provare tutte quelle possibili e immaginabili”, ha sottolineato il ministro della Difesa.
“Abbiamo la necessità di mettere insieme le nazioni, di usare il peso di più nazioni per fare pressione. Non credo a un modo estemporaneo di affrontare crisi endemiche, ci vuole ragionamento, ci vuole pazienza, ci vuole determinazione, ci vuole un progetto. Mi auguro un'accelerazione da questo punto di vista della comunità internazionale nelle prossime settimane perché non abbiamo più tempo da perdere - ha scandito - il clima così non può che peggiorare e non può che essere un clima drammatico per tutti noi, quindi abbiamo il dovere di fare qualunque cosa per invertire una rotta verso un dirupo che mi pare di vedere inarrestabile, anzi sempre più veloce”.
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