


(Adnkronos) - È stata pubblicazione in Gazzetta ufficiale, da parte dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa), la rimborsabilità di exagamglogene autotemcel (exa-cel), la prima e unica terapia di editing genetico approvata in Europa per il trattamento di pazienti con beta-talassemia trasfusione-dipendente (Tdt) e anemia falciforme severa (Scd). Lo annuncia in una nota Vertex Pharmaceuticals Incorporated che ha sviluppato il trattamento in collaborazione con Crispr Therapeutics. In Italia, si stima che circa 5mila persone di età pari o superiore a 12 anni convivano con la Tdt – la popolazione di pazienti più ampia in Europa – e circa 2.300 con la Scd. L’approvazione della rimborsabilità di exa-cel - commenta la farmaceutica - "rappresenta un importante passo avanti nell’accesso a una terapia innovativa che può trasformare la vita" delle persone colpite da queste due emoglobinopatie.
"L’editing del genoma basato sulla tecnologia Crispr/Cas9 rappresenta una svolta fondamentale per le persone affette da malattie genetiche del sangue, come l’anemia falciforme e la beta-talassemia dipendente da trasfusione", afferma Franco Locatelli, Phd sperimentatore principale degli studi Climb-111 e Climb-121, professore di Pediatria presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma e direttore del Dipartimento di Ematologia e oncologia pediatrica dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù. "Gli studi clinici - precisa - hanno evidenziato risultati molto positivi e oggi siamo lieti che questa innovazione venga a essere disponibile anche in Italia per i pazienti eleggibili al trattamento. Si tratta di una tappa particolarmente importante, che può migliorare in modo significativo la qualità di vita dei pazienti e offrire una risposta concreta a bisogni di cura fino a oggi insoddisfatti".
"L’accesso ad exa-cel rappresenta un traguardo di grande rilievo per le persone in Italia che convivono con la beta-talassemia trasfusione-dipendente e l’anemia falciforme, patologie per le quali le possibilità terapeutiche sono rimaste a lungo limitate – sottolinea Federico Viganò, Country Manager per l’Italia e la Grecia di Vertex Pharmaceuticals – Grazie alla proficua collaborazione con le autorità sanitarie italiane, è stato raggiunto un accordo che riconosce il valore di una terapia innovativa, somministrata una sola volta, in grado di generare un impatto profondo non solo per i pazienti, ma anche per le loro famiglie e per l’intero Sistema Paese. Con questo importante passo - aggiunge - l’Italia si conferma all’avanguardia nel garantire l’accesso pubblico a trattamenti che possono cambiare la vita". A seguito della revisione dell'Agenzia europea per i medicinali che ha confermato l’efficacia della terapia nell’eliminare o ridurre le trasfusioni e gli episodi di crisi vaso-occlusive nei pazienti eleggibili con Tdt e Scd, rispettivamente, nel febbraio 2024, exa-cel aveva ottenuto dalla Commissione europea l’autorizzazione all’immissione in commercio condizionata.
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(Adnkronos) - La replica de 'Il commissario Montalbano', in onda ieri su Rai1, vince la sfida del prime time con 3.099.000 di spettatori, pari al 20,3% share. Secondo posto per Canale5 che con 'Buongiorno, Mamma! 3' ha conquistato 2.375.000 spettatori con uno share del 16,2% mentre La7 con 'DiMartedì' ha raggiunto 1.498.000 spettatori e il 9,8% di share. Fuori dal podio troviamo 'Retribution' su Italia1 con 1.408.000 spettatori (7,9% share) mentre 'XFactor' su Tv8 ha raccolto 875.000 spettatori (5,9% share).
A seguire: Rete 4 con 'È Sempre Cartabianca' (607.000, 4,8% share); Rai2 con 'Freeze – Chi Sta Fermo Vince!' (527.000 spettatori, 3,5% share); Nove con 'Corpi da reato' (337.000 spettatori, 2,1%); Rai3 con 'Of Dogs and Men' (252.000 spettatori, 1,3% share).
In access prime time continua a imporsi Canale 5 con 'La Ruota della fortuna' che totalizza 5.287.000 spettatori e il 25,2% di share mentre 'Affari Tuoi' su Rai 1 con 4.945.000 spettatori accorcia la distanza raggiungendo il 23,5% share.
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(Adnkronos) - È l'Italia Under 21, ma sembra una ciurma di pirati. Durante il raduno degli Azzurrini, attesi dalle sfide a Svezia e Armenia, partite di qualificazione ai prossimi campionati Europei di categoria, il ct Silvio Baldini ha dato vita a un allenamento decisamente poco convenzionale, se non unico nel suo genere. L'ex allenatore, tra le altre, del Pescara ha radunato il gruppo e ha fatto mettere a ogni giocatore, dal portiere fino agli attaccanti, una benda sull'occhio.
Un modo per migliorare riflessi e concentrazione, sforzandosi di ampliare i propri sensi e la percezione del 'pericolo' in campo e di una potenziale occasione da gol. Allendandosi in questo modo infatti i giocatori sono costretti a concentrarsi di più, seguendo le indicazioni tattiche più del pallone e faticando quindi di meno, migliorando anche l'equilibrio.
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(Adnkronos) - C'è una "volontà" delle forze politiche "di avere un bilancio" prima del 31 dicembre, che "allontana le prospettive di uno scioglimento" dell'Assemblea. Ad affermarlo, in una breve dichiarazione da Matignon, è stato il premier francese dimissionario, Sébastien Lecornu, che ha fatto il punto sulle consultazioni in corso.
"Tutti sono d'accordo che l'obiettivo del disavanzo pubblico deve essere mantenuto al di sotto del 5%, vale a dire tra il 4,7 e il 5%" per il 2026, ha aggiunto Lecornu diventato il premier della Quinta Repubblica con meno giorni trascorsi a Matignon. Nominato da Emmanuel Macron il 9 settembre scorso, non ha retto neanche un mese alla crisi politica in cui è precipitata la Francia dalle elezioni europee del giugno del 2024. Si tratta del governo più breve dal 1958.
Emmanuel Macron non ha menzionato l'ipotesi dello scioglimento durante il suo incontro di ieri con la presidente dell'Assemblea nazionale, la cui consultazione preventiva è obbligatoria nel caso di una decisione di questo tipo. A precisarlo è stata la stessa Braun-Pivet oggi su Rtl dicendo che il colloquio avuto martedì era invece rivolto alla ricerca di "soluzioni e vie di uscita possibili" e dicendosi convinta che lo strumento politico dello scioglimento dell'Assemblea di cui dispone Emmanuel Macron "non risolverebbe molto" e "non deve concretizzarsi". Braun-Pivet si è anche detta "assolutamente in disaccordo" con la proposta di Edouard Philippe di indire elezioni presidenziali anticipate: "Non bisogna destabilizzare le istituzioni", ha affermato. Secondo Braun-Pivet Emmanuel Macron è "concentrato", cerca "una via di uscita", pensa al Paese, ai francesi".
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(Adnkronos) - "Purtroppo il tumore del polmone viene ancora diagnosticato, nella maggior parte dei casi (circa 80%), in stadio localmente avanzato o metastatico, con la conseguenza che i pazienti non possono essere radicalmente operati. A maggior ragione, dunque, avere nuove opzioni di cura" specifiche per queste fasi di malattia "è fondamentale per migliorare l'aspettativa di vita, sia in termini di quantità che di qualità”. Così Silvia Novello, direttore di Oncologia medica dell'ospedale San Luigi Gonzaga di Orbassano, professore di Oncologia medica all'università degli Studi di Torino e presidente di Walce - Women Against Lung Cancer in Europe, intervenendo oggi a Milano all'incontro con la stampa 'Tumore del polmone: le nuove frontiere del trattamento', organizzato da AstraZeneca Italia in occasione del via libera da parte dell'Agenzia del farmaco (Aifa) all'estensione di indicazione di osimertinib nel tumore al polmone metastatico non a piccole cellule (Nsclc) e con mutazione Egfr.
"Le indicazioni che avremo in Italia" per questo farmaco mirato" riguardano i pazienti Egfr mutati con tumore al polmone non a piccole cellule - ricorda Novello - e sono: nello stadio localmente avanzato, dopo trattamento chemioradioterapico, e nella malattia avanzata, in aggiunta alla chemioterapia, in quanto i risultati degli studi clinici Flaura2 e Laura "mostrano un vantaggio notevole in termini di overall survival", quindi in sopravvivenza globale "e in termini di tempo libero da malattia".
L'incidenza del tumore al polmone "in Italia continua ad essere alta - illustra l'oncologa - E' uno dei tumori più frequenti e gravati da maggiore mortalità, con 45mila nuovi casi all'anno, di cui all'incirca al 14% sono caratterizzati dalla mutazione di Egfr, che è uno dei nostri bersagli molecolari. In quel sottogruppo di pazienti troviamo anche persone che non hanno mai fumato o che hanno smesso di fumare parecchio tempo prima della diagnosi".

(Adnkronos) - Adrien Rabiot 'scuote' Rafa Leao. Il centrocampista del Milan, tornato in Serie A in estate dal Marsiglia, ha parlato del compagno di squadra, troppe volte al centro delle critiche per un rendimento discontinuo a fronte di un talento cristallino. "So che di lui se ne parla sempre molto. È un giocatore che ha enormi potenzialità, ma a 26 anni non sei più giovane. Alla sua età non c’è più tempo da perdere. Il tempo passa veloce", ha detto in un'intervista alla Gazzetta dello Sport.
"Sarebbe un vero peccato se rimanesse solo un potenziale grande giocatore. Spero si renda conto di avere i mezzi per poter competere con i più forti. Ma magari non ha la volontà o la passione di un Modric. Leao deve chiedersi dove vuole arrivare o se si accontenta così, oppure se il suo obiettivo è di diventare quello che può essere", ha continuato il centrocampista francese, che fin qui ha collezionato cinque presenze tra Serie A e Coppa Italia con un assist.
"Per noi sarebbe un peccato, uno spreco se non esprimesse tutto il suo potenziale, e non si focalizzasse al 100% sul lavoro. Allegri sa trarre il meglio dai giocatori", ha spiegato Rabiot, "spero abbia un impatto positivo anche su di lui. Magari per Leao è l’occasione giusta".
Leggi tutto: Rabiot, 'stoccata' a Leao: "Non è più giovane, deve chiedersi dove vuole arrivare"
(Adnkronos) - Intercettato dal Karaoke Reporter Dejan Cetnikovic, il leader di Italia Viva Matteo Renzi intona 'Alice', lo storico brano di Francesco De Gregori. Poi, al termine dell’esibizione, l’ex premier decide di dedicare la canzone al ministro della Cultura, Alessandro Giuli, nella speranza che "rimetta i soldi per la 18app".


(Adnkronos) - Giulia De Lellis è ormai vicina al parto: mancano solo pochi giorni alla nascita della piccola Priscilla. A chiarire le voci circolate con insistenza sui social è stata la stessa influencer, che ha pubblicato su Instagram una foto insieme al rapper Tony Effe, mostrando il pancione: "Quanti monitoraggi può fare un essere umano in massima? Chiediamo per un'amichetta", ha scritto ironicamente Giulia, accompagnando lo scatto con un emoticon del pesce palla.
Intanto sui social si era diffusa la notizia che Giulia De Lellis avesse già accolto la primogenita. Una voce priva di fondamento, come dimostrano le storie condivise dall'influencer, ancora in dolce attesa. E non è la prima volta che l'influencer esprime preoccupazione e rabbia per le continue speculazioni intorno alle gravidanze e alla sua maternità.
Solo settimane fa, Giulia si era sfogata sull'argomento: "La gente ha perso completamente il senso del rispetto. Sono scioccata dall'ossessione e dalla follia con cui ci si permette di giocare su qualcosa di così intimo e prezioso come una nuova vita".
Leggi tutto: Giulia De Lellis scherza sul parto imminente: "Quanti monitoraggi ancora?"


(Adnkronos) - È di un morto e tre feriti gravi il bilancio di uno scontro frontale avvenuto poco prima dell'alba a Villasor, nella Città metropolitana di Cagliari. Lungo la Statale 196 una donna alla guida di una Fiat 500 si è scontrata con un'Alfa Romeo 159 su cui viaggiavano tre uomini. L'impatto è stato molto violento e un 45enne di Serramanna ha perso la vita sul posto.
Le altre tre persone coinvolte nell'incidente sono state trasportate in codice rosso negli ospedali di Sanluri e Cagliari. Oltre ai soccorritori del 118 e i vigili del fuoco, sono intervenuti i carabinieri delle Stazioni di Nuraminis e Serramanna, che stanno effettuato i rilievi per ricostruire la dinamica.
Leggi tutto: Scontro frontale sulla Statale 196 nel Cagliaritano, uno morto e tre feriti gravi

(Adnkronos) - Uno scontro frontale tra due auto e un trattore con rimorchio ha causato la morte di un uomo di 72 anni, il ferimento di una giovane madre e della sua bambina di due anni, e il ribaltamento dei mezzi coinvolti. Il drammatico incidente è avvenuto intorno alle 19:30 di ieri martedì 7 ottobre sulla strada provinciale delle Collacchie, nel comune di Scarlino, in provincia di Grosseto, all'altezza del bivio per Punta Ala.
Secondo una prima ricostruzione, il suv guidato dal 72enne avrebbe effettuato una manovra di sorpasso, superando un'auto su cui viaggiavano la donna con la sua bambina. Durante il sorpasso, l’uomo non si sarebbe accorto della presenza del trattore agricolo che sopraggiungeva in direzione opposta, finendo frontalmente contro il mezzo.
L’impatto è stato violentissimo: entrambe le auto si sono ribaltate. Il conducente del suv è deceduto sul colpo. Un altro uomo è rimasto incastrato tra le lamiere del trattore ed è stato liberato dai vigili del fuoco, intervenuti insieme alle squadre del 118. La madre e la bambina, subito soccorse, sono state trasportate in codice minore all’ospedale di Grosseto. Le loro condizioni non destano preoccupazione. Sul posto sono intervenute ambulanze della Misericordia e della Croce Rossa di Castiglione della Pescaia, un’automedica da Follonica e le forze dell’ordine, che hanno avviato i rilievi per chiarire l’esatta dinamica dell’incidente.
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(Adnkronos) - L'Unione Europea sta subendo una "guerra ibrida" e deve "rispondere" alla Russia. A lanciare l'avvertimento è la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, parlando a Strasburgo nella plenaria del Parlamento Europeo.
"Nelle ultime due settimane - ha ricordato - caccia Mig hanno violato lo spazio aereo dell'Estonia e i droni hanno sorvolato siti critici in Belgio, Polonia, Romania, Danimarca e Germania. I voli sono stati bloccati, i jet sono stati fatti decollare e sono state dispiegate contromisure per garantire la sicurezza dei nostri cittadini".
L'Ue è "al fianco di ogni Stato membro preso di mira. Insieme, preserveremo la pace ovunque sia minacciata. Non devono esserci dubbi: questo fa parte di un preoccupante modello di minacce crescenti. In tutta la nostra Unione, cavi sottomarini sono stati tagliati, aeroporti e hub logistici paralizzati da attacchi informatici e le elezioni sono state prese di mira da campagne di influenza maligne. Questi incidenti sono destinati a permanere nel crepuscolo della deniability, la negabilità. Non si tratta di molestie casuali. È una campagna coerente e in crescita per turbare i nostri cittadini, mettere alla prova la nostra determinazione, dividere la nostra Unione e indebolire il nostro sostegno all'Ucraina. Ed è ora di chiamarla con il suo nome. Questa è guerra ibrida".
Per chi "ancora dubita", continua, "guardate cosa sta succedendo. Un incidente potrebbe essere un errore. Due, una coincidenza. Ma tre, cinque, dieci? Questa è una zona grigia deliberata e mirata, una campagna contro l'Europa. E l'Europa deve rispondere. Dobbiamo indagare su ogni incidente. E non dobbiamo esitare ad attribuire la responsabilità. Perché ogni centimetro quadrato del nostro territorio deve essere protetto", sottolinea.
Contro la "minaccia russa", l'Ue deve mantenere "l'unità", la "determinazione" e dotarsi di una "deterrenza" maggiore, continua quindi la presidente della Commissione Europea.
"Affrontare la guerra ibrida russa - afferma - non riguarda solo la difesa tradizionale. Riguarda software per droni e pezzi di ricambio per oleodotti. Sono necessarie squadre di risposta informatica rapida e campagne di informazione pubblica per diffondere la consapevolezza. Questo richiede una nuova mentalità per tutti noi. Dobbiamo essere pronti a uscire dalla nostra zona di comfort".
Secondo von der Leyen, "dobbiamo esplorare nuovi modi di fare le cose. E, soprattutto, dobbiamo scoraggiare chiunque cerchi di farci del male. La scelta che abbiamo davanti è semplice. Possiamo tirarci indietro e guardare le minacce russe crescere, oppure affrontarle con unità, deterrenza e determinazione. So da che parte staremo", conclude.
Leggi tutto: L'avvertimento di von der Leyen: "Contro Ue guerra ibrida, rispondere a minaccia russa"

(Adnkronos) - Questa mattina il ministro della Difesa Guido Crosetto è stato sottoposto a un intervento chirurgico presso l’Ospedale Fatebenefratelli. L’operazione, eseguita con successo, ha comportato - riferisce il Ministero della Difesa - l’asportazione di tre neoplasie al colon (polipi). Il ministro è in buone condizioni. Si attende ora l’esito dell’esame istologico.
Leggi tutto: Crosetto operato al Fatebenefratelli, è in buone condizioni

(Adnkronos) - L'inviato del presidente degli Stati Uniti Donald Trump per il Medio Oriente, Steve Witkoff, e il genero e consigliere per il Medio Oriente, Jared Kushner, sono arrivati a Sharm el Sheikh, in Egitto, per partecipare ai colloqui indiretti tra Israele e Hamas volti a raggiungere un accordo di cessate il fuoco a Gaza. Lo ha reso noto Barak Ravid di Axios.
Witkoff e Kushner sono stati gli ideatori del piano in 20 punti di Trump, che prevede, tra le altre condizioni, un ritiro graduale di Israele e il rilascio di tutti gli ostaggi rimasti entro 72 ore dall'inizio di una tregua.
Il tycoon li ha incontrati martedì, prima della partenza ha riferito Axios, precisando che Witkoff e Kushner hanno fatto il punto sulle trattative in corso a Sharm el-Sheikh nel corso di una riunione allargata anche al vice presidente Jd Vance, al segretario di Stato americano Marco Rubio, e al capo di gabinetto, Susie Wiles.
Intanto Trump ha dichiarato che esiste una "reale possibilità" di un accordo di pace a Gaza, mentre i negoziatori di Hamas e Israele hanno tenuto colloqui indiretti nel secondo anniversario dell'attacco del 7 ottobre. "C'è una reale possibilità che possiamo fare qualcosa", ha detto Trump ai giornalisti nello Studio Ovale parlando insieme al primo ministro canadese Mark Carney e aggiungendo che anche i negoziatori statunitensi sono coinvolti nei colloqui.
"Abbiamo molto potere, faremo tutto il possibile per garantire che tutti aderiscano a questo accordo", ha aggiunto, rispondendo a una domande sulle garanzie che eventualmente possono essere attuate affinché, in caso di accordo, Israele non riprenda l'offensiva nella Striscia di Gaza dopo il rilascio degli ostaggi israeliani.
Hamas dal canto suo chiede la restituzione, nell'ambito dei negoziati in corso in Egitto per il rilascio degli ostaggi, dei corpi di Yahya Sinwar, l'ideatore dell'attacco del 7 ottobre, e di suo fratello Muhammad, anch'egli eliminato dopo aver assunto il ruolo di leader dell'organizzazione nella Striscia di Gaza secondo il Wall Street Journal, che cita mediatori arabi, sottolineando che si tratta di una richiesta che Israele ha già respinto in passato.
Secondo quanto ha detto il principale negoziatore del gruppo islamista, Khalil El-Hayya, Hamas "vuole garanzie dal presidente Donald Trump e dai Paesi sponsor che la guerra finirà una volta per tutte". "Non ci fidiamo dell'occupazione, nemmeno per un secondo", ha dichiarato al media egiziano Al-Qahera News, riferendosi a Israele. "L'occupazione israeliana nel corso della storia non mantiene le sue promesse, e lo abbiamo sperimentato due volte in questa guerra. Pertanto, vogliamo garanzie reali", ha continuato, accusando Israele di aver violato due cessate il fuoco nella guerra in corso.

(Adnkronos) - Gli interventi di copertura della Manovra "dovranno essere certi" mentre sarebbe "opportuno" limitare gli interventi spot. Questo quando detto dal capo Dipartimento Economia e Statistica della Banca d'Italia, Andrea Brandolini, in audizione sul Dpfp davanti alle commissioni Bilancio di Camera e Senato
"La manovra delineata nelle sue linee più generali nel Dpfp appare incentrata su una ricomposizione del bilancio e prevede un limitato aumento del disavanzo nel 2027-28 rispetto all’andamento tendenziale. Il documento non include informazioni sufficienti per avanzare valutazioni sulle singole misure. In ogni caso, gli interventi di copertura dovranno essere certi. Sarebbe inoltre opportuno limitare gli incrementi di spesa o le riduzioni di entrate di natura temporanea: hanno effetti solo transitori sulla domanda, aumentano il livello del debito e risultano spesso difficili da rimuovere", le parole di Brandolini.
Come spiega Bankitalia, "il Dpfp si limita a fare riferimento, tra le misure espansive, alla riduzione del carico fiscale sui redditi da lavoro, al rifinanziamento del fondo sanitario nazionale, agli incentivi agli investimenti privati, a misure a sostegno della natalità e della conciliazione vita-lavoro. Non si fa menzione di specifici interventi a copertura"
"Il quadro programmatico" contenuto nel Dpfp, continua Brandolini, "sembra non includere, se non in parte, maggiori oneri per la capacità di difesa, sebbene" il documento "giudichi realistico, sulla base degli impegni presi in sede Nato, un graduale aumento della spesa nel prossimo triennio, fino a 0,5 punti di Pil in più nel 2028. In assenza di misure correttive ulteriori rispetto alla manovra, una maggiore spesa per la difesa rispetto a quella incorporata nel tendenziale condurrebbe a una dinamica della spesa netta più sostenuta rispetto a quanto programmato".
E ancora: "Il Dpfp colloca l’incidenza del debito sul prodotto a fine anno al 136,2 per cento, in crescita di 1,3 punti percentuali rispetto al 2024, con una dinamica analoga a quella prevista in primavera".
"Secondo il Dpfp - ha illustrato - a legislazione vigente l’incidenza del debito sul prodotto continuerebbe a salire anche il prossimo anno, per poi cominciare a diminuire nel 2027, quando si collocherebbe al 137 per cento. Il Dpfp non definisce puntualmente la dinamica tendenziale del rapporto tra il debito e il Pil in ogni anno dell’orizzonte 2026-28, ma illustra come essa sia guidata essenzialmente da due fenomeni con impatti opposti: da un lato, la componente stock-flussi continuerebbe a incidere in maniera avversa; dall’altro, l’avanzo primario avrebbe un impatto favorevole, crescente nel tempo. L’evoluzione dell’incidenza del debito nel quadro programmatico non si discosterebbe molto dal suo andamento tendenziale. Il rapporto crescerebbe infatti fino al 137,4 per cento nel 2026, per scendere poi al 137,3 e al 136,4 rispettivamente nel 2027 e nel 2028, registrando al termine dell’orizzonte un valore leggermente più alto di quello atteso per l’anno in corso (e ancora di circa due punti e mezzo superiore a quello del 2019)".
Inoltre, ha evidenziato Brandolini, "nel complesso del triennio 2026-28 gli avanzi primari contribuirebbero a contenere la dinamica del debito per 4,6 punti percentuali del Pil. Viceversa, sarebbero avversi sia gli impatti del differenziale tra onere medio del debito e crescita nominale del Pil (per 1,6 punti) sia quelli della componente stock‑flussi (3,3 punti, di cui oltre 2 nel solo 2026)".
Continua Bradolini: "Una riallocazione tra le diverse poste del bilancio può favorire la produttività e la crescita. Ciò accadrebbe, ad esempio, aumentando le risorse a favore di investimenti, ricerca e istruzione e contestualmente razionalizzando le spese fiscali, rimuovendo gli elementi del sistema tributario che scoraggiano la crescita dimensionale delle imprese, arginando l’erosione della base imponibile dell’Irpef".
Leggi tutto: Manovra, Bankitalia: "Coperture siano certe, limitare interventi temporanei"

(Adnkronos) - Lo Spid è salvo, ma non si esclude che possa diventare a pagamento. Assocertificatori ha annunciato l’intesa con l’Agenzia per l’Italia Digitale (Agid) e il Dipartimento per la Trasformazione Digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri per prolungare la convenzione per la gestione del Sistema Pubblico di Identità Digitale (Spid), con validità fino ad ulteriori cinque anni. "L’aggiornamento della convenzione conferma il ruolo strategico di Spid – sottolinea Andrea Sassetti, Presidente di Assocertificatori – e testimonia la volontà di proseguire un percorso condiviso verso il futuro dell’identità digitale italiana ed europea, nel segno della sicurezza, dell’innovazione e della sostenibilità".
A conferma del ruolo fondamentale di Spid, si ricorda che oltre 41 milioni di cittadini hanno scelto attivamente di dotarsene, realizzando più di 1,2 miliardi di autenticazioni nel 2024 per accedere ai servizi digitali della Pubblica Amministrazione e delle imprese private. Approfondendo i numeri, il 2025 ha fatto registrare un ulteriore incremento nelle identità rilasciate rispetto al 2024, con oltre 52 mila nuove identità settimanali e oltre 630 milioni di accessi nel solo primo semestre 2025. Secondo le ultime stime dell’Osservatorio Digital Identity del Politecnico di Milano, la percentuale di popolazione internet italiana attiva che lo utilizza ha raggiunto l’89%, mentre l’86% degli utenti lo utilizza più volte durante l’anno, rappresentando un significativo primato a livello europeo.
Oltre a consentire l’accesso ai servizi della pubblica amministrazione, lo Spid offre agli utenti italiani un valore aggiunto significativo rispetto ad altri paesi europei. Questo deriva dalla vasta diffusione di servizi digitali direttamente accessibili con lo Spid e dall’integrazione con ulteriori strumenti, come la firma digitale, l’attivazione di caselle Pec, l’accesso a servizi finanziari, l’attivazione di utenze domestiche e i servizi di telefonia, che pongono l’Italia all’avanguardia nel panorama europeo, grazie a una fattiva partnership pubblico-privato, a beneficio dell’innovazione del Paese.
Il rinnovo della convenzione pone al centro l’obiettivo di rafforzare ulteriormente la sicurezza del sistema Spid. In tal senso, le Parti hanno concordato l’istituzione di un tavolo di lavoro permanente, dedicato all’individuazione di misure di miglioramento continuo. Parallelamente, verranno resi disponibili strumenti sviluppati da Agid e dal Dtd per consentire ai cittadini di verificare in modo semplice e sicuro gli Spid attivi associati al proprio codice fiscale.
Le Parti hanno ribadito la necessità di assicurare, in tutte le forme consentite, la sostenibilità economica e operativa del servizio, considerati gli importanti investimenti sostenuti autonomamente dai Gestori nei dieci anni di erogazione del servizio Spid e i costi significativi che il suo mantenimento continua a comportare, per garantire un accesso sicuro e continuativo ai servizi digitali per cittadini, pubbliche amministrazioni, professionisti e aziende italiane, oltre che l’impegno costante dei gestori ad offrire assistenza e diffusione del servizio. In questa ottica i Gestori hanno ricevuto conferma dell’erogazione dei contributi annunciati dal Governo a sostegno degli investimenti per lo Spid già nel prossimo futuro, ed inoltre della possibilità di introdurre una valorizzazione economica della base utenti secondo logiche di mercato, fattispecie già da tempo perseguibile con la precedente convenzione e solo recentemente perseguita da alcuni gestori.
Un ulteriore impegno condiviso riguarda lo sviluppo di Spid per i professionisti e le persone giuridiche, così da ampliare le modalità di utilizzo dell’identità digitale oltre l’ambito dei cittadini e rafforzarne il ruolo come infrastruttura nazionale a supporto di imprese, ordini professionali, associazioni di categoria e loro dipendenti. L’aggiornamento della convenzione rappresenta anche la conferma dell’impegno congiunto delle Parti a lavorare insieme per offrire strumenti sempre aggiornati e conformi alla regolamentazione italiana ed europea, tra cui i Wallet pubblici e privati. L’obiettivo condiviso è offrire agli utenti servizi innovativi sempre più orientati all'ecosistema digitale europeo più interoperabile, competitivo e inclusivo. In conclusione, le Parti si sono quindi impegnate a sottoscrivere le nuove convenzioni dando così conferma della piena continuità nell’erogazione del servizio a beneficio di cittadini, pubbliche amministrazioni, professionisti e aziende italiane e a proseguire il confronto permanente con le Istituzioni al fine di accompagnare la transizione digitale del Paese in maniera sempre più inclusiva ed efficace.
Leggi tutto: Spid, rinnovata la convenzione per altri 5 anni: non si esclude pagamento

(Adnkronos) - Il prezzo dell'oro sale ancora. I future, con consegna a dicembre a New York, hanno brevemente superato la soglia psicologica dei 4.000 dollari l'oncia per la prima volta nella storia.
L'oro spot è aumentato di oltre il 50% dall'inizio dell'anno, rendendolo uno degli asset principali con le migliori performance a livello globale.
Gli osservatori del mercato ritengono generalmente che l'impennata dei prezzi dell'oro rifletta una combinazione di molteplici fattori: un indebolimento del dollaro statunitense e una maggiore incertezza fiscale hanno notevolmente aumentato l'attrattiva dell'oro come bene rifugio, mentre l'attuale chiusura parziale del governo statunitense e i ritardi nella pubblicazione dei dati economici chiave hanno lasciato i mercati senza una chiara indicazione sulle prospettive economiche.
Leggi tutto: Oro, il prezzo sale ancora e supera i 4.000 dollari

(Adnkronos) - "L'8 ottobre tutti in piazza" è l’appello rilanciato sui canali social di Freedom Flotilla Coalition, Giovani Palestinesi Italia, Movimento Studenti Palestinesi in Italia e Unione Democratica Arabo-Palestinese. Nel post gli attivisti sottolineano che nelle “prossime ore la seconda spedizione entrerà nelle acque internazionali vicino a Gaza, dove esiste il concreto rischio che venga intercettata e sequestrata dalle forze israeliane come accaduto in passato”, facendo riferimento all’intercettazione della Global Sumud Flotilla di mercoledì scorso.
In tutta Italia sono in programma presidi e manifestazioni di solidarietà verso la Freedom Flotilla e la popolazione di Gaza. A Roma è previsto un corteo da Colosseo a Piramide, preavvisato alla questura, che attraverserà via Celio Vibenna, via di San Gregorio, piazza di Porta Capena, viale Aventino, piazza Albania, viale della Piramide Cestia, piazza di Porta San Paolo e piazzale Ostiense. Sono attese circa tremila persone.
A Napoli il presidio si terrà in piazza Municipio dalle 18.00, mentre a Bergamo, alla stessa ora, la manifestazione sarà a Porta Nuova. A Ferrara i manifestanti si incontreranno alle 15.30 nei giardini Cavour; a Taranto, invece, il presidio di solidarietà è previsto alle 17.30 in piazza della Vittoria. A Salerno l’appuntamento è alle 18.30 in piazza Vittorio Veneto, nei pressi della stazione centrale.
Stesso orario anche a Varese, dove si terrà un presidio in piazza Montegrappa, e a Reggio Emilia, dove gli “equipaggi di terra” si incontreranno in piazza Prampolini. A Modena il ritrovo sarà alle 18.00 in piazza Matteotti, mentre a Parma la manifestazione è fissata alle 16.00 in piazza Garibaldi. A Bologna l’appuntamento è alle 18.00 in piazza Maggiore, e a Gorizia è previsto un presidio alle 16.30 in via d’Alviano.
Leggi tutto: "Tutti in piazza per la Flotilla": oggi presidi e cortei in varie città d'Italia

(Adnkronos) - ''Non vedo assolutamente nervosismi all'interno della maggioranza", assicura Giorgia Meoni ospite di Bruno Vespa in vista delle regionali in Campania, Puglia e Veneto. Ma il clima nel centrodestra non è affatto mite. Anzi. Per formalizzare la candidatura di Edmondo Cirielli come anti-Fico c'è voluta una nota di partito, in questo caso di Fratelli d'Italia, diffusa alla vigilia di un nuovo vertice tra i leader della maggioranza convocato per oggi pomeriggio, alle 15.30, a palazzo Chigi, ufficialmente per discutere della manovra economica, ma di fatto anche per provare a sciogliere gli ultimi nodi del dossier regionali.
Raccontano che Meloni per mettere un punto in Campania abbia deciso di fare la nota con la quale il partito di via della Scrofa 'blinda' Cirielli e manda un messaggio agli alleati. ''Il candidato che Fratelli d'Italia sosterrà per la presidenza della Campania -si legge nel comunicato- è Cirielli, profondamente radicato sul territorio" che ''ha esperienza e la necessaria capacità per poter affrontare la sfida non semplice di ridare alla Regione lo stesso buongoverno che Meloni sta dando alla nazione insieme agli amici alleati del centrodestra''. Il viceministro degli Esteri incassa il sostegno della Lega (''Bene la scelta di Cirielli, avanti determinati e compatti''), dell'Udc e di Noi moderati, ma non arriva l'ok di Forza Italia che, per bocca del suo portavoce Raffaele Nevi, rinvia ''ogni decisione a un vertice tra i leader della maggioranza''.
Poi in serata il coordinatore regionale azzurro, Fulvio Martusciello, va giù duro e pone il candidato in pectore davanti a un aut aut: ''Prima ancora di sederci al tavolo con Cirielli, deve chiedere scusa per gli insulti rivolti a Silvio Berlusconi e riportati nel libro Fratelli di chat''. Altro motivo di attrito nel centrodestra è l'incognita delle dimissioni da viceministro degli Esteri: a chi gli chiede un passo indietro subito Cirielli replica: ''Decideranno i leader''.
Cirielli, intanto, tira dritto per la sua strada e, a quanto apprende l'Adnkronos, starebbe preparando 8-9 liste e fonti parlamentari della maggioranza assicurano che l'ex ministro Gennaro Sangiuliano, ora corrispondente della Rai a Parigi, potrebbe scendere in campo all'ombra del Vesuvio e correre come capolista di Fratelli d'Italia.
Se in Campania ormai i giochi sono fatti, restano ancora da riempire le caselle di Puglia e Veneto. Favorito per vestire i panni dell'anti-Decaro del centrodestra è un civico, l'imprenditore Luigi Lobuono, gradito a Forza Italia, mentre per il 'dopo-Zaia' si fa sempre il nome del vice di Salvini, Alberto Stefani, anche se dalle parti di Fdi c'è chi non dà per scontata la rivendicazione della Lega in Veneto. Resta sullo sfondo infatti la partita 'incrociata' della Lombardia.
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