Italia-Stati Uniti, oggi Mondiali U20: orario, probabili formazioni e dove vederla in tv (in chiaro)

(Adnkronos) - Torna in campo l'Italia Under 20. La Nazionale allenata da ct Nunziata sfida oggi, giovedì 9 ottobre, gli Stati Uniti negli ottavi di finale del Mondiale Under 20 di scena in Cile. Gli azzurrini hanno chiuso il girone D al secondo posto alle spalle dell'Argentina, vincendo la gara d'esordio contro l'Australia, battuta 1-0, pareggiando 2-2 quella contro Cuba e perdendo di misura 1-0 contro l'Albiceleste.
La sfida tra Italia e Stati Uniti è in programma oggi, giovedì 9 ottobre, alle ore 21.30. Ecco le probabili formazioni:
Stati Uniti (4-3-3): Beaudry; Westfield, Wynder, Kohler, Norris; Cremaschi, Raines, Tsakiris; Gozo, Zambrano, Brennan. All. Mitrovic
Italia (4-3-3): Nunziante; Corradi, Natali, Amey; Cama, Mannini, Riccio, Benjamin; Mosconi, Iddrissou, Okoro. All. Nunziata
Italia-Stati Uniti sarà trasmessa in diretta televisiva e in esclusiva, in chiaro, su Rai Sport. La partita sarà visibile anche in streaming sulla piattaforma e sull'app di RaiPlay, oltre che su FIFA+.

(Adnkronos) - Rottamazione, bonus su prima casa, Irpef, pensioni. Misure e novità della manovra 2026 tengono banco e il vertice tra i leader di centrodestra tenutosi a Palazzo Chigi sarebbe servito a mettere a punto l'impianto generale della legge di bilancio. La maggioranza, raccontano fonti parlamentari, continuerà, dunque, a trattare sulle singole misure da inserire nella legge finanziaria in vista del Cdm del 13 ottobre. L'obiettivo è quello di chiudere il testo entro la settimana prossima. Al centro del summit di ieri sera la riduzione delle tasse per il ceto medio, le misure per le famiglie e sul lavoro. Si parte dai 16 miliardi indicati nel documento di programmazione finanziaria pubblica.
Sulla rottamazione "ci stiamo lavorando, pensiamo si possa dare un'ultima chance, ma il tema del bastone e della carota si impone: non possiamo immaginare rottamazioni infinite per i meritevoli e gli immeritevoli", ha detto il ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, nelle repliche durante l'audizione sul Dpfp.
Quanto alle abitazioni, "il nostro intendimento è quello di prorogare le detrazioni del 50% in modo selettivo sulla prima casa in modo particolare", ha spiegato Giorgetti.
Poi gli istituti di credito. "Abbiamo intenzione di chiedere, naturalmente in modo concertato, alle banche un contributo", ha affermato, osservando che anche le banche hanno beneficiato del rialzo del rating. "Non ci sarà nessun istinto punitivo", ha aggiunto.
Sull'adeguamento dell'età pensionabile all'aspettativa di vita "ci sarà, io userei questo termine, una sterilizzazione selettiva". "Penso che non ci sono quelli più fortunati o quelli meno fortunati ma quelli meritevoli e quelli meno - ha puntualizzato - i lavori usuranti o i precoci devono avere un trattamento diverso".
Il ministro ha confermato che c'è la volontà del governo di integrare ulteriormente il già cospicuo aumento del fondo per la sanità". Le risorse andranno "alla riduzione delle liste di attesa e a dare un premio alle professioni sanitarie in difficoltà di reclutamento", ha spiegato.
Quanto alle spese per la difesa, "non abbiamo intenzione di finanziare la difesa togliendo risorse ad altre voci di spesa, tantomeno al sociale - ha sottolineato - Noi attiveremo la deroga a condizione che la procedura di infrazione sarà superata".
"Non si può chiedere all'Italia, che sta rispettando fin troppo rispetto ad altri le regole, di aumentare le tasse o tagliare la sanità per finanziare le spesa della difesa - ha scandito - le spese per la difesa le faremo con la deroga che ci consente l'Europa. Non chiedetemi perché l'Ue permette la deroga sulla difesa e non la sanità: così è".
Davanti alle commissioni Bilancio congiunte di Camera e Senato, il ministro dell'Economia ha tenuto a sottolineare che "la sostenibilità della finanza pubblica regola la condotta di questo esecutivo".
"Per la seconda metà dell’anno in corso, le previsioni più aggiornate indicano una lieve accelerazione della crescita congiunturale del Pil", ha detto Giorgetti in audizione. "Tuttavia - ha aggiunto - tenendo conto dell'andamento delle variabili esogene internazionali, condizionate dal nuovo contesto macroeconomico internazionale, la stima di crescita annuale è stata prudenzialmente rivista al ribasso di 0,1 punti percentuali rispetto alla precedente stima di aprile, attestandosi ora allo 0,5 per cento (0,6 per cento nella media dei dati trimestrali). D’altra parte, l’esperienza ci ha mostrato che le stime iniziali sono spesso soggette a revisioni e che negli ultimi anni sono state sistematicamente riviste al rialzo".
La previsione di crescita tendenziale per il 2026, pari allo 0,7 per cento, ha spiegato, "si basa sul contributo della domanda interna, che beneficerà di una più elevata crescita dei consumi, anche sulla scorta del buon andamento dell’occupazione e delle retribuzioni reali. Un contributo positivo sarà inoltre fornito dagli investimenti, previsti leggermente al rialzo. Le esportazioni nette avranno ancora un impatto negativo, peggiore rispetto alle stime precedenti per effetto della prevista frenata della domanda mondiale e dell'apprezzamento dell'euro".
In mattinata, all’Assemblea Assonime, Giorgetti aveva spiegato che “l’intervento sull’Irpef rafforzerà ulteriormente la riduzione, già strutturale a partire da quest’anno, dell’onere fiscale sui redditi dal lavoro medio-bassi, con un effetto di stimolo della domanda interna”. Inoltre, “sul lato dell’offerta la manovra assicurerà la continuità della spesa per investimenti oltre la conclusione del Pnrr, a partire dal potenziamento degli strumenti per l’incremento della produttività”, ha aggiunto il ministro dell'Economia.
Leggi tutto: Manovra, rottamazione ma non per tutti e bonus su prima casa: le misure sul tavolo

(Adnkronos) - Dall'emozione all'azione. Uno studio condotto all'università di Parma, pubblicato su 'Pnas - Proceedings of the National Academy of Sciences' fa luce sui circuiti attraverso cui il cervello umano traduce e concretizza gli stati d'animo.
A firmare il lavoro sono i docenti dell'università di Parma Giuseppe Di Cesare (professore associato, Dipartimento degli Alimenti e del Farmaco) e Giacomo Rizzolatti (professore emerito, Dipartimento di Medicina e Chirurgia), scopritore dei 'neuroni specchio', in collaborazione con Karl Friston e Peter Zeidman dell'University College London, Yury Koush dello Skolkovo Institute of Science and Technology (Russia) e Alessandra Sciutti dell'Istituto italiano di tecnologia. La ricerca è stata finanziata da un grant di Fondazione Cariplo e Fondazione Cassa Depositi e Prestiti.
Gli scienziati hanno utilizzato la risonanza magnetica funzionale (fMri) per indagare come lo stato affettivo di una persona possa modulare l'esecuzione delle sue azioni. In particolare, ai partecipanti è stato chiesto di svolgere due compiti: indurre e mantenere uno stato affettivo positivo e negativo (feeling task); comunicare quello specifico stato affettivo eseguendo un'azione (execution task).
Le analisi dei dati hanno evidenziato due risultati importanti, riferiscono gli autori. In primo luogo è emerso che, quando assumiamo uno stato affettivo, l'insula si attiva prima dell'esecuzione dell'azione. In secondo luogo, utilizzando la tecnica del Dynamic Causal Modeling è stato possibile determinare la direzione del flusso di informazioni tra l'insula e la corteccia premotoria durante i compiti di feeling ed execution.
In particolare durante la fase di feeling le informazioni affettive sono codificate nell'insula e modulano l'attività della corteccia premotoria. L'informazione proveniente dall'insula consentirebbe dunque alla corteccia premotoria di selezionare la forma cinematica dell'azione più coerente con lo specifico stato affettivo (modulazione bottom-up). Durante la fase di execution, invece, i comandi motori originano dalla corteccia premotoria e influenzano l'attività dell'insula. L'informazione inviata all'insula potrebbe quindi fornire un feedback sull'affettività dell'azione in corso (modulazione top-down). In questo modo l'atto motorio acquisisce il proprio 'colore' affettivo, integrando dimensioni affettive e motorie in un unico processo coerente.
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(Adnkronos) - Si era detto che il confronto era rinviato al termine della tornata elettorale delle regionali. Ma le reazioni a quanto sta accadendo in Europa forniscono un assaggio di quello che si prepara. Oggi giovedì 9 ottobre a Strasburgo si voteranno alcune mozioni di sfiducia a Ursula von der Leyen. Il centrosinistra si presenta in ordine sparso. Contrari i Socialisti e quindi il Pd. Mentre Avs voterà la mozione di sfiducia del gruppo Left e i 5 Stelle voteranno sia quella di Left che quella presentata dai Patrioti, ovvero Le Pen e Salvini. Una presa di posizione che fa scattare i riformisti dem della delegazione europea. E sposta, da Strasburgo a Roma, la faccenda. Quale alleanza se "Conte decide di parlare la stessa lingua di Vannacci?", chiede Pina Picierno.
La delegazione M5S in Ue rivendica "coerenza" nella scelta visto che sta all'opposizione di von der Leyen e spiega: "Pur non condividendo nulla dei contenuti della mozione di censura presentate dalle destre, noi la voteremo per mandare a casa von der Leyen e sosterremo invece con convinzione la nostra mozione di sfiducia su cui auspichiamo convergano tutti i partiti progressisti europei''. Per i riformisti dem urge un chiarimento. "Votano con chi, fino a ieri, avrebbe visto volentieri in catene la loro stessa collega di gruppo, Ilaria Salis. Chiedo ancora una volta a tutti i leader del campo largo: pensate veramente che sia possibile costruire un'alleanza solida, credibile e vincente in Italia se in Europa Conte decide di parlare la stessa lingua di Vannacci?", scrive Picierno sui social.
Segue Giorgio Gori: "Nella prospettiva di una coalizione che non sia solo una 'somma di sigle', di queste scelte avrebbe senso parlare, e chiarirsi una volta per tutte, visto che non si tratta di cosette proprio marginali". Un confronto sulla coalizione, ma anche sul baricentro del Pd. Dopo una lunga pax interna ai dem, lo 'zoccolo duro' dell'area riformista ha intenzione di cambiare spartito. Facendosi sentire di più. Dai temi di politica estera a quelli economici. Questioni che la locandina dell'iniziativa organizzata dai riformisti a Milano per il 24 ottobre in qualche modo racchiude: 'Crescere. Competitività, salari, welfare, sicurezza, Europa. Il contributo dei riformisti', il titolo dell'evento. Scritto in giallo sulla locandina blu. Come i colori dell'Ucraina.
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(Adnkronos) - La premier Giorgia Meloni ha svolto in Cdm "tre informative in merito al ricorso alla decretazione d'urgenza, all'istruttoria sugli schemi di direttive europee e agli interventi infrastrutturali e di riqualificazione sociale funzionali ai territori ad alta vulnerabilità (decreto Caivano-bis)''. E' quanto si legge nel comunicato diffuso da Palazzo Chigi. Raccontano che Meloni abbia fatto un appello-richiamo ai ministri a limitare il ricorso ai decreti legge.
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(Adnkronos) - E' stata la prima azienda in assoluto a livello mondiale a sottoporre nel 2021 una partita di bottiglie di liquore ad affinamento subacqueo. E l'anno scorso ha deciso di sperimentare questa pratica, finora utilizzata solo per il vino, anche con il limoncello. Così, Antica Distilleria Petrone di Mondragone (Caserta) ha portato avanti questo ambizioso progetto e proprio in questi giorni ha 'raccolto', o meglio fatto 'emergere', i suoi frutti. Venerdì scorso, a Napoli, al largo di Castel dell’Ovo, è stata infatti recuperata la cassa contenente le 450 bottiglie di limoncello che l’Antica Distilleria Petrone aveva posto in affinamento underwater il 25 settembre del 2024.
L’operazione di recupero delle bottiglie dai fondali del porticciolo di Santa Lucia è stata effettuata in collaborazione con Sts-Servizi Tecnici Subacquei e ha visto il coinvolgimento dei ragazzi dell’Area Penale di Napoli partecipanti al progetto MareNostrum, che ha tra i suoi sostenitori l’azienda casertana capitanata da Andrea Petrone. Le bottiglie riportate in superficie, e per le quali la Distilleria Petrone sta creando un disciplinare ad hoc per la commercializzazione, verranno rivestite da un esclusivo packaging realizzato dai vincitori del contest 'One more pack', Vincenzo Volino e Sara Petrucci.
A supportare la sperimentazione le analisi scientifiche effettuate dal Dipartimento di Agraria dell’Università degli studi di Napoli 'Federico II' sulle bottiglie di Elixir Falernum precedentemente emerse dalle acque di Mondragone, presentati presso il Real Yacht Club Canottieri Savoia, con la moderazione del giornalista Angelo Cerulo. Le bottiglie immerse nel 2023, in prossimità dell’antica città sommersa di Sinuessa e riportate in superficie nel 2024, sono state oggetto di un’approfondita attività di ricerca da parte dei professori Pasquale Ferranti e Alessandro Genovesi, dell’Università degli studi di Napoli 'Federico II', e Salvatore Velotto, dell’Università 'San Raffaele' di Roma.
Lo studio, che si è svolto i due fasi, ha messo a confronto 17 bottiglie affinate sott'acqua con altrettante bottiglie di controllo sottoposte al normale affinamento in cantina, selezionate utilizzando uno schema a croce per garantire un campionamento rappresentativo. In pratica, sono state prese bottiglie sia nella parte esterna della gabbia sia al centro seguendo la diagonale. Nella prima fase, è stato impiegato un naso elettronico dotato di 10 sensori, mentre nella seconda fase si è passati alle analisi chimico-fisiche.
Lo studio ha portato a concludere che “l’ambiente subacqueo, caratterizzato dalla presenza di luce blu-verde e vibrazioni marine, ha contribuito alla maggiore formazione di furani e furanoni nei liquori invecchiati sott’acqua: questi composti sono noti per arricchire il profilo aromatico con note di caramello, fragola, tostato e mandorla”. I campioni affinati in cantina, al contrario, hanno subìto un processo di invecchiamento più rapido rispetto ai campioni sottomarini.
Le bottiglie di limoncello appena riportate in superficie, dopo un anno di affinamento a 13 metri di profondità cullate dalle correnti marine, a temperatura costante, al completo riparo dalle fasi lunari e in assenza di luce e ossigeno, verranno sottoposte allo stesso programma di ricerca per studiare in modo scientifico gli effetti della permanenza subacquea sulla maturazione dei distillati. "Per un liquore affinato sott'acqua - afferma Andrea Petrone - non ci sono vantaggi o svantaggi, ci sono dei cambiamenti: nell'Elixir Falernum sono stati riscontrati aromi e profumi superiori rispetto al prodotto non sottomarino, sono prodotti completamente diversi. Ora speriamo che anche con le bottiglie di limoncello che abbiamo appena fatto riemergere ci siano gli stessi risultati".

(Adnkronos) - Addio al meteorologo Paolo Sottocorona, morto oggi all'età di 77 anni. Per anni è stato il volto delle previsioni su La7, "apprezzato soprattutto per le sue analisi equilibrate e il garbo con il quale era capace di entrare nella quotidianità degli spettatori". Lo annuncia la stessa La7 sottolineando che "in un'epoca di allarmismo legato al clima, Sottocorona aveva la capacità di spiegare i fenomeni meteorologici in modo chiaro, rigoroso e con toni mai eccessivi".
Era nato a Firenze il 17 dicembre 1947. Dopo gli studi classici e quattro anni di Ingegneria, nel 1972 è entrato come ufficiale nel Servizio Meteorologico dell’Aeronautica Militare. Fino al 1986 è stato addetto dell’Ufficio Meteorologico dell'aeroporto di Guidonia, poi al Centro Nazionale di Meteorologia. "Un nostro lutto, grave: se ne è andato Paolo Sottocorona", scrive su Facebook il direttore del TgLa7 Enrico Mentana.
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(Adnkronos) - "Stanno andando molto bene'' i negoziati in corso in Egitto per il cessate il fuoco nella Striscia di Gaza e il rilascio degli ostaggi. Lo ha dichiarato il presidente degli Stati Uniti Donald Trump annunciando che ''penso che qualcosa accadrà, ci sono buone probabilità che accada. Potrei andarci verso il fine settimana, magari domenica", senza specificare in quale località. Recandosi a una tavola rotonda sul gruppo 'Antifa', Trump ha aggiunto che ''ci sono ottime probabilità che le trattative procedano molto bene". Sui negoziati a Sharm el-Sheikh ha detto che ''abbiamo una squadra fantastica lì, ottimi negoziatori''.
Israele ha posto il veto sul rilascio di Marwan Barghouti e Ahmad Saadat dalle carceri israeliane nell'ambito dei negoziati indiretti con Hamas su quali palestinesi sarebbero stati rilasciati in cambio della liberazione degli ostaggi ancora nella Striscia di Gaza. Lo hanno dichiarato fonti israeliane citate dal sito di Yediot Ahronot.
Ma la leadership di Hamas ha detto ai mediatori al Cairo che la scarcerazione di Barghouti è ''centrale'' per il buon esito dell'accordo con Israele per porre fine alla guerra a Gaza. Lo ha dichiarato al Times of Israel una fonte vicina ai negoziati, spiegando che per Hamas "il destino di Barghouti resta assolutamente centrale in questi colloqui".
Barghouti sta attualmente scontando cinque ergastoli in una prigione israeliana per aver pianificato attacchi durante la Seconda Intifada in cui morirono cinque civili. Ha negato le accuse a suo carico, rifiutando la giurisdizione del tribunale israeliano.
"I mediatori hanno dato a entrambe le parti tempo fino a venerdì mattina per annunciare e firmare la prima fase dell'accordo" per il cessate il fuoco a Gaza e lo scambio tra detenuti palestinesi e ostaggi israeliani. Lo ha riferito una fonte egiziana vicina ai negoziati a Sky News in arabo.

(Adnkronos) - "Stanno andando molto bene'' i negoziati indiretti tra Israele e Hamas in corso in Egitto per il cessate il fuoco nella Striscia di Gaza e il rilascio degli ostaggi. Lo ha dichiarato il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. ''Penso che qualcosa accadrà, ci sono buone probabilità che accada. Potrei andarci verso il fine settimana, magari domenica", ha annunciato il presidente americano senza specificare in quale località. Recandosi a una tavola rotonda sul gruppo 'Antifa', Trump ha aggiunto: "Ci sono ottime probabilità che le trattative procedano molto bene". A Sharm el-Sheikh ''abbiamo una squadra fantastica, ottimi negoziatori''.
Un alto funzionario di Hamas ha dichiarato alla Cnn che un accordo di cessate il fuoco per la Striscia di Gaza è "molto vicino", ma si stanno ancora discutendo i dettagli dell'elenco dei prigionieri da rilasciare. "Siamo molto vicini a un accordo, ciò che è ancora in sospeso è la lista dei prigionieri da scambiare", ha detto il funzionario alla Cnn.
Al-Jazeera, citando una fonte di Hamas, riporta che Hamas ha accettato di rilasciare tutti gli ostaggi israeliani ancora in vita in un'unica fase.
Hamas ha inoltre fornito informazioni su "circa 20 ostaggi ancora in vita". Lo hanno dichiarato funzionari israeliani a Channel 12 sottolineando che Hamas ha detto di essere ancora alla ricerca di alcuni degli ostaggi uccisi. L'emittente televisiva ha spiegato che l'intesa prevede che, una volta che Hamas avrà consegnato tutti gli ostaggi vivi e tutti gli ostaggi uccisi che riuscirà a localizzare, e avrà chiarito di non averne nessuno come merce di scambio, i prigionieri saranno rilasciati.
Israele ha posto il veto sul rilascio di Marwan Barghouti e Ahmad Saadat dalle carceri israeliane. Lo hanno riferito fonti israeliane citate dal sito di Yediot Ahronot. Ma la leadership di Hamas ha detto ai mediatori al Cairo che la scarcerazione di Barghouti è ''centrale'' per il buon esito dell'accordo con Israele per porre fine alla guerra a Gaza. Così al Times of Israel una fonte vicina ai negoziati, spiegando che per Hamas "il destino di Barghouti resta assolutamente centrale in questi colloqui".
Barghouti sta attualmente scontando cinque ergastoli in una prigione israeliana per aver pianificato attacchi durante la Seconda Intifada in cui morirono cinque civili. Ha negato le accuse a suo carico, rifiutando la giurisdizione del tribunale israeliano.
Una fonte egiziana vicina ai negoziati ha intanto riferito a Sky News in arabo che "i mediatori hanno dato a entrambe le parti tempo fino a venerdì mattina per annunciare e firmare la prima fase dell'accordo" per il cessate il fuoco a Gaza e lo scambio tra detenuti palestinesi e ostaggi israeliani.
Leggi tutto: Gaza, Trump: "Negoziati vanno bene". Hamas: "Accordo molto vicino"

(Adnkronos) - "Stanno andando molto bene'' i negoziati indiretti tra Israele e Hamas in corso in Egitto per il cessate il fuoco nella Striscia di Gaza e il rilascio degli ostaggi. Lo ha dichiarato il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. ''Penso che qualcosa accadrà, ci sono buone probabilità che accada. Potrei andarci verso il fine settimana, magari domenica", ha annunciato il presidente americano senza specificare in quale località. Recandosi a una tavola rotonda sul gruppo 'Antifa', Trump ha aggiunto: "Ci sono ottime probabilità che le trattative procedano molto bene". A Sharm el-Sheikh ''abbiamo una squadra fantastica, ottimi negoziatori''.
Durante una riunione alla Casa Bianca, Trump ha ricevuto una nota in cui si affermava che un accordo per Gaza è "molto vicino" e si chiedeva la sua approvazione per un annuncio sui social media. "Molto vicino", si leggeva nella nota consegnata a Trump dal segretario di Stato Marco Rubio, vista da un fotografo presente nella stanza. "Abbiamo bisogno che tu approvi presto un post su Truth Social così potrai annunciare l'accordo per primo". Lo riporta Ap pubblicando il foglio della nota passata da Rubio con scritto in cima 'molto vicino'. Il presidente ha risposto ok e poi ha chiuso la tavola rotonda.
Un alto funzionario di Hamas ha dichiarato alla Cnn che un accordo di cessate il fuoco per la Striscia di Gaza è "molto vicino", ma si stanno ancora discutendo i dettagli dell'elenco dei prigionieri da rilasciare. "Siamo molto vicini a un accordo, ciò che è ancora in sospeso è la lista dei prigionieri da scambiare", ha detto il funzionario alla Cnn.
Al-Jazeera, citando una fonte di Hamas, riporta che Hamas ha accettato di rilasciare tutti gli ostaggi israeliani ancora in vita in un'unica fase.
Hamas ha inoltre fornito informazioni su "circa 20 ostaggi ancora in vita". Lo hanno dichiarato funzionari israeliani a Channel 12 sottolineando che Hamas ha detto di essere ancora alla ricerca di alcuni degli ostaggi uccisi. L'emittente televisiva ha spiegato che l'intesa prevede che, una volta che Hamas avrà consegnato tutti gli ostaggi vivi e tutti gli ostaggi uccisi che riuscirà a localizzare, e avrà chiarito di non averne nessuno come merce di scambio, i prigionieri saranno rilasciati.
Israele ha posto il veto sul rilascio di Marwan Barghouti e Ahmad Saadat dalle carceri israeliane. Lo hanno riferito fonti israeliane citate dal sito di Yediot Ahronot. Ma la leadership di Hamas ha detto ai mediatori al Cairo che la scarcerazione di Barghouti è ''centrale'' per il buon esito dell'accordo con Israele per porre fine alla guerra a Gaza. Così al Times of Israel una fonte vicina ai negoziati, spiegando che per Hamas "il destino di Barghouti resta assolutamente centrale in questi colloqui".
Barghouti sta attualmente scontando cinque ergastoli in una prigione israeliana per aver pianificato attacchi durante la Seconda Intifada in cui morirono cinque civili. Ha negato le accuse a suo carico, rifiutando la giurisdizione del tribunale israeliano.
Una fonte egiziana vicina ai negoziati ha intanto riferito a Sky News in arabo che "i mediatori hanno dato a entrambe le parti tempo fino a venerdì mattina per annunciare e firmare la prima fase dell'accordo" per il cessate il fuoco a Gaza e lo scambio tra detenuti palestinesi e ostaggi israeliani.
Leggi tutto: Gaza, Trump: "Negoziati vanno bene". Hamas: "Accordo molto vicino". Il nodo Barghouti



(Adnkronos) - ''Considero la mia missione completata". Lo ha dichiarato il premier francese dimissionario Sébastien Lecornu all'inizio della sua intervista su France 2. "Ho rassegnato le mie dimissioni lunedì mattina. Credo di aver dimostrato che non sono alla ricerca di un incarico'' da primo ministro, ha detto Lecornu, sottolineando di aver ''accettato di lavorare 48 ore in condizioni non facili'' e ricordando che ''è vero che da 48 ore il presidente della Repubblica mi ha richiamato per condurre le trattative finali''.
"La maggioranza dell'Assemblea nazionale è contraria allo scioglimento, perché vede chiaramente che lo scioglimento non porta a una soluzione'', ha detto il primo ministro dimissionario. ''Ci sono diversi gruppi pronti a concordare un bilancio comune", ha aggiunto, citando in particolare i partiti di sinistra.
"Ritengo che una strada sia possibile", ha affermato, spiegando poi che il presidente francese Emmanuel Macron dovrebbe nominare un nuovo primo ministro "entro le prossime 48 ore".
"Come ministro responsabile delle Forze armate, posso dirvi che non è il momento di cambiare il Presidente della Repubblica. Non dobbiamo sottovalutare la tensione internazionale che Macron deve gestire. Come Francia, non siamo più sufficientemente potenti da essere autosufficienti. Il livello di energia e di rischio che un presidente può assumere è fondamentale", ha sottolineato.
"Non sono qui per fare annunci, visto che mi sono dimesso, ma questa questione è davvero un punto dolente", ha detto nel corso dell'intervista, parlando della necessità di ''trovare un modo per garantire che abbia luogo il dibattito sulla riforma delle pensioni". Lecornu ha quindi stimato che sospendere la riforma delle pensioni costerebbe "non meno di 3 miliardi di euro nel 2027".
Lunedì verrà presentata una bozza di bilancio, su cui "ci sarà molto da discutere. Tutti i partiti politici che sono venuti a trovarmi hanno detto che non dovremmo correre il rischio di non avere un bilancio entro la fine di dicembre", ha sottolineato.
Leggi tutto: Francia, Lecornu: "La mia missione è terminata, nuovo premier in 48 ore"

(Adnkronos) - ''Considero la mia missione completata". Lo ha dichiarato il premier francese dimissionario Sébastien Lecornu all'inizio della sua intervista su France 2. "Ho rassegnato le mie dimissioni lunedì mattina. Credo di aver dimostrato che non sono alla ricerca di un incarico'' da primo ministro, ha detto Lecornu, sottolineando di aver ''accettato di lavorare 48 ore in condizioni non facili'' e ricordando che ''è vero che da 48 ore il presidente della Repubblica mi ha richiamato per condurre le trattative finali''.
"La maggioranza dell'Assemblea nazionale è contraria allo scioglimento, perché vede chiaramente che lo scioglimento non porta a una soluzione'', ha detto il primo ministro dimissionario. ''Ci sono diversi gruppi pronti a concordare un bilancio comune", ha aggiunto, citando in particolare i partiti di sinistra.
"Ritengo che una strada sia possibile", ha affermato, spiegando poi che il presidente francese Emmanuel Macron dovrebbe nominare un nuovo primo ministro "entro le prossime 48 ore".
"Come ministro responsabile delle Forze armate, posso dirvi che non è il momento di cambiare il Presidente della Repubblica. Non dobbiamo sottovalutare la tensione internazionale che Macron deve gestire. Come Francia, non siamo più sufficientemente potenti da essere autosufficienti. Il livello di energia e di rischio che un presidente può assumere è fondamentale", ha sottolineato.
"Non sono qui per fare annunci, visto che mi sono dimesso, ma questa questione è davvero un punto dolente", ha detto nel corso dell'intervista, parlando della necessità di ''trovare un modo per garantire che abbia luogo il dibattito sulla riforma delle pensioni". Lecornu ha quindi stimato che sospendere la riforma delle pensioni costerebbe "non meno di 3 miliardi di euro nel 2027".
Lunedì verrà presentata una bozza di bilancio, su cui "ci sarà molto da discutere. Tutti i partiti politici che sono venuti a trovarmi hanno detto che non dovremmo correre il rischio di non avere un bilancio entro la fine di dicembre", ha sottolineato.
Il presidente Macron nominerà un nuovo primo ministro entro 48 ore. Lo ha reso noto l'Eliseo confermando le anticipazioni di Lecornu. "Il presidente ringrazia Sébastien Lecornu per il lavoro svolto in queste ultime 48 ore", ha dichiarato l'Eliseo, aggiungendo che Macron "nominerà un primo ministro entro 48 ore".

(Adnkronos) - La presidente del Consiglio Giorgia Meloni vestita da gerarca fascista, accanto a Hitler. È il fotomontaggio apparso in un cartello apparso al corteo milanese per Gaza. "Criminale e intollerabile aggressione militare alla Flotilla. Meloni corresponsabile" è scritto sul manifesto.
Nei panni di Hitler, accanto a Meloni vestita da gerarca fascista è ritratto il primo ministro d'Israele Benjamin Netanyahu. Il cartello, esposto in testa al corteo milanese a inizio serata, era già apparso qualche giorno fa in una manifestazione per la Palestina a Firenze. Non è l'unico parallelismo con la Shoah esibito alla manifestazione milanese: in un foglio esposto da una ragazza compaiono Hitler e Mussolini che si stringono la mano e sotto una foto nella stessa posa Meloni con Netanyahu. Sopra la scritta "Déjà vu". Durante il percorso alcuni manifestanti questa sera hanno anche disegnato con una bomboletta spray rossa sulla strada la stella di David, aggiungendo il simbolo dell'uguale e la svastica.
Leggi tutto: Al corteo di Milano volantino con Meloni vestita da gerarca fascista

(Adnkronos) - "7 ottobre, felice resistenza!". Questa la scritta apparsa da poche ore nel sottopassaggio della fermata della stazione Nomentana a Roma, nella zona nord-est della Capitale.
"Ferma condanna per la vergognosa scritta inneggiante alla strage terroristica del 7 ottobre apparsa in queste ore sul muro del sottopassaggio della stazione Nomentana, tra viale Etiopia e via Val d’Aosta", affermano in una nota congiunta Valerio Casini e Francesca Leoncini, consiglieri capitolini di Italia Viva, Luciano Nobili, consigliere Iv alla Regione Lazio, Marco Dolfi e Marta Marziali, consiglieri di Italia Viva rispettivamente al Municipio II e III.
Per gli esponenti di Italia Viva si tratta di "un atto gravissimo che offende la memoria delle oltre mille vittime innocenti del massacro compiuto da Hamas e che rappresenta un segnale inquietante del crescente clima di odio verso Israele e verso gli ebrei a cui stiamo purtroppo assistendo in questo periodo, non solo nel nostro paese. In un momento storico in cui servono senso di responsabilità, rispetto reciproco e coraggio nella ricerca di soluzioni concrete per la pace, episodi del genere sono assolutamente inaccettabili. Chiediamo alle strutture e ai soggetti competenti di intervenire immediatamente per rimuovere la scritta e restituire dignità al luogo e alla nostra città, nella speranza di non dover più assistere a episodi del genere".
Leggi tutto: Roma, alla stazione Nomentana appare scritta pro Hamas: "7 ottobre - felice resistenza"

(Adnkronos) - Mulino Bianco, marchio simbolo della tradizione italiana nel mondo dei prodotti da forno, compie oggi un passo decisivo nel percorso di sostenibilità che da sempre caratterizza la sua storia. È infatti il primo brand bakery in Italia certificato a realizzare un biscotto interamente prodotto con farina di grano tenero da agricoltura rigenerativa: il nuovo Buongrano. Questo lancio segna l'avvio di una nuova fase della Carta del Mulino, il disciplinare del brand che ha definito innovativi standard per la coltivazione sostenibile del grano tenero, garantendo la qualità dei prodotti, la tutela della biodiversità e la valorizzazione del lavoro degli agricoltori. Oggi la Carta guida il cambiamento puntando, per Buongrano, sull'agricoltura rigenerativa: un approccio che non solo riduce l'impatto ambientale dell'attività agricola in termini di CO₂ eq, ma restituisce nuova vitalità alla terra.
Con Buongrano, nel 2018, ha preso il via, per la farina di grano tenero, il progetto Carta del Mulino che, oggi, riguarda la maggior parte dei prodotti Mulino Bianco. Oggi, sette anni dopo, il biscotto torna nelle case dei consumatori con una nuova veste: è il primo prodotto con 100% farina di grano tenero da agricoltura rigenerativa e diventa il frutto tangibile di un nuovo approccio responsabile. Che cosa significa per i consumatori? Scegliere Buongrano significa portare in tavola un biscotto che unisce il piacere del gusto a un'attenzione autentica per la Terra. Per Mulino Bianco non è solo un gesto, ma un modo di agire concreto: prendere dalla natura con rispetto, restituendole valore e nutrimento, per trasformare con il proprio saper fare ingredienti semplici in prodotti buoni e genuini. Il grano tenero di Buongrano nasce infatti da pratiche agricole che verranno verificate e monitorate grazie all'introduzione di una nuova regola del Disciplinare "Carta del Mulino” (vale a dire il rispetto del "Regenerative Agriculture Standard di Food Chain Id), ad oggi, applicata solo su Buongrano, che aiuta le piante a crescere più sane e forti, favorendo la fertilità del suolo e garantendo la disponibilità di cibo anche in futuro. Così, è possibile gustare un prodotto buono oggi, sapendo di fare qualcosa di buono anche per domani.
Con il suo nuovo pack dedicato, Buongrano rappresenta inoltre un'importante promessa di Mulino Bianco: estendere progressivamente questo modello a tutta la produzione. Entro il 2030, infatti, tutti i prodotti Mulino Bianco saranno realizzati con farina di grano tenero proveniente da agricoltura rigenerativa. "Con Buongrano vogliamo scrivere un nuovo capitolo della storia di Mulino Bianco, che da cinquant'anni nutre la fiducia che il mondo possa essere un posto migliore. Portiamo nelle case delle persone prodotti buoni, investendo nella qualità degli ingredienti e nei processi di trasformazione, e prendendoci cura della natura. Il nostro obiettivo è far conoscere il valore dell'agricoltura rigenerativa: è il nuovo impegno della marca per continuare a garantire ai consumatori la stessa qualità di sempre, nutrendo al contempo la nostra terra”, afferma Laura Signorelli, Marketing Director Equity Mulino Bianco.
L'agricoltura rigenerativa è un approccio olistico che mette al centro la salute del suolo e degli agroecosistemi. Attraverso pratiche mirate come le rotazioni colturali, che restituiscono nutrienti al terreno e favoriscono la sua naturale fertilità, la copertura vegetale durante i periodi di riposo colturale per proteggere il suolo, la creazione di aree fiorite dedicate ad api, farfalle e altri insetti utili, la riduzione di fitofarmaci e fertilizzanti di sintesi e grazie a una gestione più attenta e l'uso di tecnologie digitali per monitorare gli impatti e migliorare costantemente le pratiche, è possibile rigenerare la fertilità dei terreni, aumentare la biodiversità, migliorare i cicli dell'acqua e rafforzare la resilienza delle comunità agricole.
La Carta del Mulino coinvolge oggi oltre 48.000 ettari coltivati da 1.800 agricoltori, 14 mulini esterni e 70 centri di stoccaggio e il mulino di proprietà Barilla. Con l'edizione 2025 il disciplinare rende l'agricoltura rigenerativa parte essenziale del modello produttivo nella filiera del grano tenero. L'obiettivo è quello di rigenerare i terreni integrando le attuali pratiche agronomiche con altre che permettano di raggiungere benefici incrementali, rafforzando la tutela degli agroecosistemi e valorizzando il lavoro degli agricoltori attraverso formazione, innovazione digitale e nuove competenze.
I benefici sono già misurabili, con la riduzione delle emissioni di CO₂ eq del 7% annuo rispetto all'agricoltura convenzionale (circa 9.500 tonnellate risparmiate ogni anno, l'equivalente di 320 camion carichi di CO₂ eq). Inoltre, 2.000 ettari (pari alla superficie di 2.900 campi da calcio) sono già stati destinati a fasce di biodiversità, che hanno favorito un incremento del 40% degli insetti impollinatori, tra cui api, sirfidi e farfalle, nelle aree monitorate dall'Università di Bologna. Il monitoraggio della salute del suolo è garantito da Socrate, un modello nato da un progetto innovativo che utilizza satelliti e intelligenza artificiale per misurare in maniera rapida, economica ed accurata, la sostanza organica del suolo, un indicatore chiave della fertilità. Con l'impiego di Socrate abbiamo potuto confermare che i terreni coltivati secondo la Carta del Mulino sono in grado di conservare e migliorare la sostanza organica e di conseguenza la salute del suolo.
Il percorso verso l'agricoltura rigenerativa di Buongrano è reso possibile grazie a un ampio sistema di collaborazioni scientifiche e istituzionali: Wwf, Cnr - Ibe, Università di Torino, Bologna e Tuscia, insieme a partner tecnologici e tecnici come XFarm e Open Fields, contribuiscono a validare le pratiche agricole e a monitorarne l'impatto ambientale, garantendo un modello di eccellenza. "La salute del suolo è alla base della qualità del nostro grano e quindi dei nostri prodotti. Con la Carta del Mulino stiamo lavorando al fianco di partner, agricoltori, stoccatori e mulini per diffondere sempre di più le pratiche di agricoltura rigenerativa, capaci di migliorare la fertilità dei terreni anno dopo anno, favorire la biodiversità e valorizzare il lavoro di tutta la filiera. È un percorso che richiede impegno e collaborazione, ma che ci permette di guardare con fiducia al futuro”, commenta Michele Zerbini, Soft Wheat & Flours Italy & Galliate Mill Purchasing Associate Director Mulino Bianco
Anche Wwf Italia, quale partner di questo percorso, riconosce l'importanza dell'agricoltura rigenerativa. "Oggi questo modello di agricoltura rappresenta una risposta concreta alla crisi climatica e alla perdita di biodiversità. Il percorso intrapreso da Mulino Bianco e dal Gruppo Barilla con la Carta del Mulino e che con Buongrano include pratiche di agricoltura rigenerativa è un segnale importante: dimostra che è possibile conciliare produzione alimentare di qualità con il ripristino e la tutela degli agroecosistemi, iniziando dal suolo”, commenta Eva Alessi, Head of Sustainability Wwf Italy.
Leggi tutto: Mulino Bianco porta agricoltura rigenerativa su tavole con nuovo Buongrano

(Adnkronos) - La proposta di legge della Lega che chiede lo stop ai social per gli under 14 e una stretta sulla messaggistica istantanea è "un segnale importante" ma non sufficiente perché "il problema non si risolve solo 'togliendo'". A dirlo all'Adnkronos Salute Giuseppe Lavenia, psicoterapeuta e presidente Associazione nazionale dipendenze tecnologiche, gap e cyberbullismo (DiTe).
"Giusto parlare di divieti. Ma serve ancora di più - ha detto - parlare di educazione. La proposta di vietare l'accesso ai social sotto i 14 anni e di richiedere il consenso genitoriale fino ai 16 è un segnale importante. È la politica che, finalmente, si accorge di una deriva sociale e psicologica che da anni denunciamo: l'infanzia e l'adolescenza non possono essere lasciate nelle mani di algoritmi che premiano la rabbia, l'esibizione e la dipendenza. Ma il problema non si risolve solo 'togliendo'. Perché quel digitale da cui oggi proviamo a difendere i nostri figli domani tornerà nella loro vita, più forte di prima. E se non avranno imparato a gestirlo, li troverà ancora più fragili, soli e impreparati".
"Da anni mi batto per una via diversa: il Patentino digitale. Un percorso di consapevolezza obbligatorio da avviare dalla prima media, rivolto a ragazzi, genitori e insegnanti", spiega Lavenia. "Non un corso di tecnologia - precisa - ma un cammino di crescita emotiva e relazionale: imparare cosa significa esporsi online, come difendersi, come riconoscere l'ansia da notifica, la ricerca di approvazione, la dipendenza da schermo. Solo così i divieti avranno senso: perché dietro ci sarà un’educazione che prepara, accompagna e costruisce".
"Ogni scuola dovrebbe diventare una 'Scuola certificata', un presidio di benessere digitale, dove famiglie e studenti camminano insieme, legati da un patto di comunità. Perché non basta proteggere i nostri ragazzi dal web: dobbiamo insegnare loro a viverci dentro, con testa, cuore e coraggio e senza un patto di corresponsabilità tutto questo è impossibile", conclude Lavenia, anche docente universitario.

(Adnkronos) - ChainOn, il digital marketplace internazionale che opera nel mercato delle sponsorizzazioni, allarga il suo mercato al settore pubblico aggiudicandosi la gara europea indetta dalla Regione Veneto per la realizzazione, il lancio e la gestione della piattaforma digitale prevista dalla legge regionale 10/2024 e finalizzata all’incontro e alla gestione di partnership tra enti locali e società benefit o imprese Environmental, social, governance (Esg) per la realizzazione di progetti ambientali, sociali, culturali o sportivi. "Grazie alla innovativa visione della Regione, alla tecnologia garantita da ChainOn e alla partecipazione attiva dei soggetti coinvolti - si riferisce da ChainOn - la piattaforma permetterà il dialogo tra realtà territoriali e imprese attente a temi Esg favorendo la transizione ad un’economia sostenibile e generando valore partecipato in modo trasparente, efficiente ed efficace".
"La Regione Veneto - si sottolinea - è la prima in Italia a dotarsi di una legge finalizzata a favorire lo sviluppo sostenibile attraverso la collaborazione tra pubblico e privato mediante uno strumento basato su tecnologie innovative, come quelle offerte da ChainOn, che permettono la collaborazione tra società benefit (che per statuto perseguono finalità a beneficio comune), imprese Esg (che redigono bilanci di sostenibilità o effettuano investimenti Esg) e promotori di progetti a beneficio comune (enti locali o partnership pubblico/privato) come, ad esempio, il disinquinamento di una cava dismessa oppure la costruzione di un centro per lo screening sanitario o, ancora, l’integrazione di persone con e senza disabilità attraverso lo sport o la cultura".
La piattaforma digitale della Regione, basata sulla tecnologia ChainOn appositamente customizzata, permetterà: l’iscrizione al registro regionale delle società benefit e al registro regionale delle imprese Esg; l’iscrizione, realizzata da enti locali e partnership enti locali/privati, al registro regionale dei progetti a beneficio comune; l’incontro disintermediato tra domanda e offerta per la creazione di partnership tra investitori (società benefit e imprese Esg) e promotori di progetti a beneficio comune con la sottoscrizione di accordi digitali su blockchain; la valutazione dell’impatto ambientale e sociale che ciascun progetto avrà realizzato.
La legge regionale 10/24 e la piattaforma digitale denominata Venexus – Veneto Beneficio Comune (www.venexus.it) sono state presentate da Regione Veneto e Anci Veneto lo scorso 30 settembre nel convegno “La sfida del futuro per i comuni e le imprese: i progetti a beneficio comune”.
“Crediamo che l’innovazione possa avere un impatto reale solo quando dialoga con il territorio - dichiara Federico Gaetano, co-founder e presidente di ChainOn – Siamo orgogliosi che ChainOn possa contribuire con la propria esperienza e tecnologia a un progetto così innovativo per il Veneto e per l’Italia. L’aggiudicazione di questa gara è il riconoscimento della solidità del nostro progetto e un passo importante verso la creazione di strumenti che favoriscono trasparenza, sostenibilità e collaborazione tra pubblico e privato”.
“Con il contratto con Regione Veneto, ChainOn compie un salto quantico sul piano tecnologico ma, soprattutto, sociale. La nostra piattaforma diventa strumento strategico anche per il settore pubblico confermando la vision che ha portato al lancio della Società, ampliando il business model e divenendo motore concreto di collaborazione tra pubblico e privato - aggiunge Giovanni Palazzi, co-founder e Ceo di ChainOn – Questa opportunità apre a nuovi orizzonti, permettendoci di mettere a frutto il nostro know-how per aiutare l’Italia ad affrontare le sfide dello sviluppo e del valore condiviso, dimostrando come l’innovazione possa produrre impatto reale su comunicazione, sostenibilità e made in Italy attraverso efficienza e benefici concreti per tutti gli stakeholder e gli shareholder. Nasce da questo l’interesse dei fondi di venture capital internazionali per il nostro aumento di capitale volto a sostenere gli ambiziosi piani di sviluppo sui mercati globali”.

(Adnkronos) - "Questo progetto, che è cresciuto negli anni, nasce dall’idea di applicare alle opere d’arte le tecnologie diagnostiche che normalmente vengono adottate per le persone. Questo approccio ha consentito di ottenere una serie di approfondimenti e di nuove conoscenze assolutamente non prevedibili”. Così Diana Bracco, presidente di Fondazione Bracco e del Gruppo Bracco, alla visita in anteprima dell'esposizione 'Art from Inside. Capolavori svelati tra arte e scienza', nata dal progetto multidisciplinare della Fondazione e prodotta con Palazzo Reale, in collaborazione con 24 Ore Cultura-Gruppo 24 Ore e promossa dal Comune di Milano-Cultura.
Aperta al pubblico dal 9 ottobre al 6 gennaio a Palazzo Reale, la mostra multimediale svela i diversi strati e le tecniche che compongono i capolavori pittorici dei grandi maestri del ‘400-‘700 grazie all’ausilio di tecnologie avanzate, come la Tac, i raggi x e la spettroscopia.
"La mostra è gratuita, aperta a tutti, soprattutto ai giovani, che spero vengano e tengano in considerazione che il lavoro dietro a questa mostra è un lavoro di collaborazione - aggiunge Bracco - Tutte le discipline coinvolte sono materie Stem, credo quindi che i giovani possano trovare qui degli spunti per il loro percorso futuro".

(Adnkronos) - "Questa è una mostra che definisco di educazione civica ed estetica, perché il visitatore apprende cosa c'è dietro un'opera, come lavora un artista, quale è stato il processo tecnico e creativo dell’opera, non solo il prodotto finale. Si scopre così cosa c'è dietro ad immagini famose del periodo che va dal ‘400 al ‘700, come quelle di Piero della Francesca e Caravaggio". A dirlo è Domenico Piraina, direttore di Palazzo Reale, alla vigilia dell’apertura al pubblico di 'Art from Inside. Capolavori svelati tra arte e scienza', l'esposizione multimediale visitabile dal 9 ottobre al 6 gennaio prossimo a Palazzo Reale. Promossa dal Comune di Milano e prodotta da Palazzo Reale e Fondazione Bracco, in collaborazione con 24 Ore Cultura-Gruppo 24 Ore, la mostra svela cosa si nasconde tra gli strati di pittura dei capolavori del ‘400-‘700 avvalendosi di tecnologie di imaging diagnostico.
"Dall’analisi delle opere d’arte è possibile avere molte notizie utili, ad esempio per quanto riguarda i colori che utilizzavano i grandi artisti. Si fa presto a dire blu - spiega Piraina - ma ci sono tantissimi tipi di blu, così come ci sono tantissimi tipi di rosso, e questa mostra li è andata a scoprire. Ecco perchè secondo me si tratta anche di educazione estetica".
"Oggi viviamo anche in un'epoca di smaterializzazione dell'immagine. Credo quindi che tornare invece alla concretezza dell'opera, alla sua fisicità, è molto importante- precisa ancora - Le opere d'arte sono degli oggetti concreti, non sono solamente delle immagini, hanno una loro storia. La mostra ci permette di entrare nella testa degli artisti, risalendo a dettagli ed informazioni riguardanti le dimensioni, la scelta dei colori e delle forme. Credo sia uno stimolo molto interessante per tutti i nostri visitatori - conclude il direttore di Palazzo Reale - La mostra è assolutamente gratuita, rivolta alle famiglie, agli studenti ma anche alle tante persone adulte che vogliono approfondire questi aspetti della storia dell'arte".
Leggi tutto: Mostre, Piraina (Palazzo Reale): "Art from Inside svela segreti capolavori '400 e '700"

(Adnkronos) - "'Art from Inside’ suscita grande interesse e curiosità. Abbiamo oltre 1500 studenti prenotati ancor prima dell'apertura". Così Tommaso Sacchi, assessore alla Cultura del Comune di Milano, alla visita in anteprima di 'Art from Inside. Capolavori svelati tra arte e scienza', l'esposizione multimediale che unisce arte e scienza svelando, grazie a tecnologie avanzate, i segreti nascosti dietro ai capolavori risalenti al periodo tra il ‘400 ed il ‘700.
Aperta al pubblico dal 9 ottobre al 6 gennaio a Palazzo Reale, la mostra è promossa dal Comune di Milano ed è prodotta da Palazzo Reale e Fondazione Bracco, in collaborazione con 24 Ore Cultura-Gruppo 24 Ore. "È una mostra che dà seguito alla storica collaborazione con Fondazione Bracco - aggiunge- Il visitatore potrà vedere cosa sta dietro l'opera d'arte grazie alla tecnologia diagnostica, che solitamente viene applicata all'uomo, attraverso stratigrafie, radiografie, tac".
"Si può risalire non solo alle datazioni ma soprattutto alle tecniche e alle sovrapposizioni di strati di pittura che, poi, hanno portato all’opera d'arte completa come la conosciamo - spiega Sacchi - Scoprire il processo che ha portato al completamento dell'opera interessa tanto quanto l'opera stessa. Questa esposizione ci permette di andare ad indagare su come e su cosa è stato fatto per arrivare ad ottenere i capolavori del passato".
Leggi tutto: Mostre, Sacchi: "Oltre 1500 studenti prenotati per 'Art from Inside"
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