
(Adnkronos) - La Lazio batte il Cagliari 2-0 all'Olimpico nel posticipo della 10ª giornata di Serie A. A sbloccare il risultato è Isaksen al 65’, mentre Zaccagni sigla il raddoppio al 91’, sfruttando un errore di Prati. Seconda sconfitta consecutiva per la squadra di Pisacane, mentre la Lazio si porta a -2 dal Como.
Copo in trasferta del Genoa in casa del Sassuolo per 2-1, nel primo posticipo del lunedì. I padroni di casa hanno mancato la possibilità di salire nelle zone nobili della classifica e con questo risultato restano a 13 punti, mentre il Genoa riesce a risollevarsi e lasciare l'ultimo posto in classifica, salendo a 6 punti agganciando il Pisa e lasciando ultima a 4 la Fiorentina, con il Verona a 5 punti. Entrambe le squadre potrebbero, a ore, cambiare allenatore con De Rossi favorito per la panchina rossoblu.

(Adnkronos) - Vincenzo Lanni, 59 anni, solitario e fanatico dei gialli. Nel 2015 la cronaca si è già occupata di lui e oggi è di nuovamente in manette: è sospettato di essere l'aggressore della donna accoltellata alla schiena in piazza Gae Aulenti a Milano, Anna Laura Valsecchi. Nell'agosto di dieci anni fa aveva ammesso di aver accoltellato due pensionati bergamaschi a Villa di Serio e di Alzano, e al pubblico ministero aveva confessato l'intenzione di uccidere delle donne come reazione alla frustrazione per la sua vita, che giudicava fallimentare. Una promessa macabra, a rileggere la stampa di allora, che oggi si è quasi compiuta.
Originario di Bergamo, incensurato, mai in cura psichiatrica, nessuna moglie o fidanzata, nessun amico e una sorella gemella che lo ha riconosciuto dall'immagine diffusa dai carabinieri, su autorizzazione della Procura di Milano, per dare un nome al sospettato del tentato omicidio. Appassionato di scacchi, amante di polizieschi e trattati di criminologia, nel 2012 aveva perso il lavoro di programmatore informatico. Anche dieci anni fa si era procurato un coltello dalla cucina - con una lama di 23 centimetri - e nel giro di poche ore aveva colpito due volte. Mentre i carabinieri erano già impegnati a dargli la caccia, armato di un cavo per le cuffie da usare come laccio per strangolare, era pronto a colpire la prima donna sola che avrebbe incontrato. Per fortuna non si è presentata l’occasione.
Anche nel 2015 è stato tradito da una telecamera. Era stato ripreso con una borsa di tela verde mentre si allontanava a piedi dalla zona della prima aggressione. Una scena quasi identica a quella immortalata oggi dalle telecamere che puntavano sulla piazza in zona Garibaldi. E' stato rintracciato all’interno di un albergo del capoluogo, dove era ospite da qualche giorno, dopo essere stato allontanato da una comunità di recupero del Varesotto. Con sé aveva i vestiti indossati nel corso dell’aggressione. Anche questa volta non sono emersi collegamenti tra lui e la vittima.
Leggi tutto: Donna accoltellata in Gae Aulenti: chi è Vincenzo Lanni, recidivo che colpisce a caso

(Adnkronos) - I dolci Loison trionfano al Merano Wine Festival. WineHunter Award Oro per il Panettone Novità 2025 PeachMary e la torta Tosa BlackHabana: dolci che raccontano creatività e maestria Loison. Anche i biscotti Canestrello BlackHabana e Canestrello Caramel ricevono l’Award Rosso, confermando l’eccellenza della maison oltre i lievitati tradizionali. Con più di 45 premi dal 1997 e una presenza costante al Merano WineFestival fin dalle prime edizioni, Loison conferma la propria vocazione alla qualità e all’innovazione. I dolci vincitori e le altre golosità Loison saranno presenti al Merano Wine Festival, alla Gourmet Arena, Tavolo 16/A, dal 7 all’8 novembre.
La novità 2025 Panettone PeachMaryè un incontro insolito tra la dolcezza solare della pesca e l’audacia del rosmarino, erba aromatica che raramente si concede al dessert. Dopo oltre due anni di ricerca e prove, nasce un lievitato unico: impasto soffice arricchito con pesche semicandite e note di rosmarino, completato da una crema alla pesca che dona rotondità e freschezza. La torta Tosa BlackHabana rappresenta l’evoluzione della pasticceria firmata Loison: un incontro elegante tra cioccolato cru monorigine e rum, con tre strati che ne esaltano la complessità: frolla al cacao, ganache fondente e frangipane al cioccolato. Un dolce pensato per un’esperienza sensoriale raffinata e decisa.
In parallelo, anche i biscotti Canestrello BlackHabana e Canestrello Caramel si sono aggiudicati il WineHunter Award Rosso, confermando come l’eccellenza Loison si estenda ben oltre i lievitati da forno tradizionali estendendo il piacere durante tutto l’anno. Il Canestrello BlackHabana reinterpreta il classico biscotto con cioccolato cru e un tocco aromatico di rum, offrendo un piacere autentico e contemporaneo.
I risultati economici di Loison Pasticceri dal 1938 si distinguono per la loro eccezionalità rispetto a una tipica realtà artigianale e, al contempo, rivelano una solida vocazione internazionale, frutto di oltre 30 anni di presenza sui mercati esteri: oltre 70 Paesi raggiunti, grazie alla forza del gusto e della tradizione; il 98% della produzione è a marchio Loison, a conferma del valore intrinseco e riconoscibile del marchio gourmet; più di 600 clienti diretti nel mondo, segno di una filiera snella e di relazioni fondate su trasparenza, fiducia e fidelizzazione duratura; 13 milioni di euro di fatturato nel 2024, di cui il 65 % generato dall’export, un dato che ribadisce la proiezione cosmopolita e la naturale inclinazione all’innovazione della maison dolciaria.
Numeri che raccontano un’eccellenza riconosciuta e costantemente rinnovata: una realtà artigianale capace di competere con una visione globale, mantenendo intatta la propria identità e il valore delle radici.
Questo riconoscimento si inserisce in una lunga tradizione di eccellenza per Loison: dal 1997 la maison dolciaria ha accumulato oltre 45 premi nazionali e internazionali. Questi premi inoltre si collocano anche all’interno di un percorso di presenza continua e riconosciuta: fin dalle prime edizioni Loison è presente ininterrottamente al Merano Wine Festival, uno degli appuntamenti enogastronomici più prestigiosi d’Italia e d’Europa. Una presenza costante che testimonia non solo l’eccellenza dei prodotti, ma anche la capacità dell’azienda di innovare nel rispetto della tradizione, anno dopo anno, conquistando l’apprezzamento delle Commissioni ufficiali guidate da Helmuth Köcher.
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(Adnkronos) - Nessun '6' né '5+1' al concorso di oggi del Superenalotto. Centrati tre '5' che vincono 57.256,92 euro ciascuno. Il jackpot per il prossimo concorso sale a 73,3 milioni di euro.
Quali sono i punteggi vincenti?
Al SuperEnalotto si vince con punteggi da 2 a 6, passando anche per il 5+. L'entità dei premi è legata anche al jackpot complessivo. In linea di massima:
- con 2 numeri indovinati, si vincono orientativamente 5 euro;- con 3 numeri indovinati, si vincono orientativamente 25 euro;
- con 4 numeri indovinati, si vincono orientativamente 300 euro;
- con 5 numeri indovinati, si vincono orientativamente 32mila euro;
- con 5 numeri indovinati + 1 si vincono orientativamente 620mila euro.
Quanto costa una schedina?
La schedina minima nel concorso del SuperEnalotto prevede 1 colonna (1 combinazione di 6 numeri). La giocata massima invece comprende 27.132 colonne ed è attuabile con i sistemi a caratura, in cui sono disponibili singole quote per 5 euro, con la partecipazione di un numero elevato di giocatori che hanno diritto a una quota dell'eventuale vincita. In ciascuna schedina, ogni combinazione costa 1 euro.
L'opzione per aggiungere il numero Superstar costa 0,50 centesimi.La giocata minima della schedina è 1 colonna che con Superstar costa quindi 1,5 euro. Se si giocano più colonne basta moltiplicare il numero delle colonne per 1,5 per sapere quanto costa complessivamente la giocata.
Come faccio a sapere se ho vinto?
E' possibile verificare eventuali vincite attraverso l'App del SuperEnalotto. Per controllare eventuali schedine giocate in passato e non verificate, è disponibile on line un archivio con i numeri e i premi delle ultime 30 estrazioni.
La combinazione vincente di oggi
Estratta la combinazione vincente del concorso di oggi del SuperEnalotto: 30, 56, 80, 81, 85, 87. Jolly: 67. SuperStar: 2.
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(Adnkronos) - La curva nord della Lazio ricorda Vincenzo Paparelli a pochi giorni dal 46mo anniversario della morte del tifoso laziale ucciso nel 1979 da un razzo partito dalla curva sud.
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La squadra è ultima ancora a zero punti in campionato... (Adnkronos) - Crollo della Torre dei Conti, si cerca di far luce sulle cause che hanno provocato il cedimento. "Sarà oggetto di varie valutazioni tecniche, di periti, e immagino che anche il tribunale farà la sua parte, come è giusto che sia" dice all'Adnkronos l'assessore alla Cultura di Roma Capitale, Massimiliano Smeriglio. "Aspettiamo solo i rilievi tecnici oggettivi per capirlo e capire le reali condizioni della Torre che, a vista, comunque, appaiono molto precarie: ma anche questo ce lo faremo dire dagli ingegneri strutturisti, dagli architetti, da chi conosce bene quel cantiere, per capire come metterlo in sicurezza". Per sicurezza, prosegue l'assessore alla Cultura, "è stato sgomberato il palazzo accanto (alla Torre): anche lì ha operato Roma Capitale con i servizi sociali a disposizione dei cittadini. Insomma, mi pare che c'è stata una reazione corale a un evento non previsto e ancora adesso si opera per raggiungere gli obiettivi e in primis salvare la vita a questa persona".
La Torre, ricorda Smeriglio, "era chiusa dal 2006 ed era necessario un intervento di messa in sicurezza e di riqualificazione per rimetterla nella disponibilità dei cittadini. Adesso, le indicazioni su cosa dovremmo farne le riceveremo nei prossimi giorni insieme ai tecnici, a chi ci dirà cosa possiamo fare concretamente e come riprendere poi successivamente, dopo immagino il naturale sequestro dell'area, i lavori. In queste prime ore però abbiamo affrontato un'emergenza e lo abbiamo fatto tutti insieme: è stato importante essere là a testimoniare la vicinanza agli operatori da parte del sindaco Roberto Gualtieri, del ministro della Cultura Alessandro Giuli, mia personale, del presidente della Commissione Cultura Federico Mollicone, del prefetto di Roma Lamberto Giannini, che ha svolto un ruolo fondamentale anche di comunicazione. Si sta operando nel migliore dei modi, anche coinvolgendo Acea e ditte private, Autostrade per l'Italia e tutti coloro che potranno dare una mano per mettere a disposizione i mezzi per tentare di arrivare il prima possibile all'operaio che ancora si trova sotto le macerie".
Il restauro della Torre dei Conti, prosegue l'assessore, è "l'aspetto che va rivendicato: il lavoro - coerente e coordinato tra il comune e il governo - di rifacimento complessivo di tutta l'area centrale tra i Fori Imperiali, l'area intorno al Celio, l'area intorno al Circo Massimo, un progetto ambizioso che prevede 113 interventi". Quello in Largo Corrado Ricci, prosegue Smeriglio "era uno dei più grandi, con un finanziamento di quasi 7 milioni di euro per rigenerare, rendere ancora più fruibile, non solo ai turisti, anche ai cittadini romani, la Torre dei Conti: il nostro progetto era quello di mettere lì un'aula studio, pubblica e gratuita, un polo culturale come abbiamo fatto sul Celio e mettere a disposizione dei nostri ragazzi e ragazze anche luoghi molto belli, di pregio, di tutta la città. Questa opera di riqualificazione dell'area Sacra, dell'area più importante della città di Roma tra Piazza Venezia, Colosseo e il Circo Massimo rimane l'obiettivo".
Per l'amministrazione, comunque, spiega Smeriglio, in questo momento è fondamentale "mettere in sicurezza l'area, che è un'area di pregio, in cui passano centinaia di migliaia di turisti, di cittadini romani, in cui vivono le persone, in cui ci sono ristoranti, attività. Per farlo, ci sarà bisogno di una perizia che ci spieghi lo stato dell'arte. Da domani ragioneremo sui rilievi tecnici: in questo momento speriamo di tirare fuori l'operaio, e tutti gli sforzi e tutti i ringraziamenti vanno ai vigili di fuoco che stanno operando in condizioni difficilissime e che, dopo il primo crollo, hanno operato in maniera egregia per mettere al sicuro gli operai che erano rimasti all'interno. Poi purtroppo il secondo crollo ha compromesso il recupero immediato del quarto operaio".
Lep, affitti, banche, tasse e sanità: allarmi e richieste delle associazioni al Senato sulla manovra

(Adnkronos) - Dall'allarme sui Lep agli strali per il rialzo delle tasse sugli affitti brevi, dalla richiesta di alleggerire il fisco sui professionisti alla scarsa attenzione per le politiche green. E' una miscellanea di richieste, rilievi e proposte quella che è emersa oggi alla prima giornata di audizioni sulla manovra. Ben 26 auditi, tra associazioni, consigli di categoria, fondazioni in rappresentanza di svariate categorie, dal cinema alle banche, dagli affittuari alla sanità privata e le famiglie, solo per citarne alcuni, e una suora, Anna Monia Alfieri, membro dell’Unione Superiore Maggiori d'Italia (Usmi).
ABI: MISURE COLPIRANNO ANCHE ISTITUTI PICCOLI - "L'impatto" del contributo delle banche previsto nella manovra "sarà su tutte le banche: è in funzione delle dimensioni ma colpirà tutte le banche in tutte le sue composizioni", affermano i rappresentanti Abi durante l'audizione, quantificando "il maggior gettito" che deriva dal contributo per il quadriennio 2026-2029 a circa 9,6 miliardi di euro. Un costo che tra gli altri oneri comporta anche un mancato impiego della liquidità che se fosse stata investita in titoli di stato "avrebbe generato ricavi finanziari per circa 800 milioni di euro (fine orizzonte 2030)", si rileva.
AFFITTI BREVI, PER FIMAA RIALZO TASSA DISCRIMINATORIO - L’aumento al 26% della cedolare secca sulle locazioni brevi è "irragionevole e fortemente discriminatoria, poiché penalizza in modo diretto l’intera categoria dei mediatori immobiliari, e colpisce proprio coloro che garantiscono la trasparenza e la regolarità del mercato", sottolinea Maurizio Pezzetta, vicepresidente vicario di Fimaa Italia-Confcommercio, in audizione sul ddl Bilancio. "L’aumento della cedolare secca - ha spiegato Pezzetta, - rischia di produrre effetti contrari agli obiettivi sperati, generando un impatto negativo sui conti pubblici e incentivando l’evasione invece di contrastarla".
ALLARME LEP DA SVIMEZ - "La previsione di nuovi Lep sociali prevalentemente senza copertura e con un chiaro richiamo agli effettivi beneficiari rischia una cristallizzazione della spesa storica e quindi dei divari", avverte lo Svimez in audizione.
RISCHIO DEFINANZIAMENTO SANITA' PER GIMBE - La Fondazione Gimbe mette in guardia contro il rischio di "definanziamento strutturale" della sanità pubblica. "A fronte di miliardi sbandierati in valore assoluto, la sanità pubblica ha perso in quattro anni l’equivalente di una legge di bilancio, mentre per cittadini e Regioni crescono liste di attesa, spesa privata e diseguaglianze di accesso", affermano i rappresentanti della Fondazione.
CONFPROFESSIONI CHIEDE PIU' CORAGGIO SU FISCO - La manovra è "equilibrata" ma serve "un po' più coraggio" per alzare la platea del taglio Irpef ed in particolare affrontare il "problema di fondo" non risolto dell'equità orizzontale "perché lavoratori autonomi pagano più tasse dei dipendenti: ogni euro di imposta al dipendente, per il professionista sono 4 euro", denunciano i rappresentanti di Confprofessioni davanti alle commissioni Bilancio riunite di Camera e Senato.
FOCUS SU EMERGENZE SOCIALI PER FORUM TERZO SETTORE - Gli orientamenti della manovra sono "comprensibili e accettabili" ma serve maggiore attenzione "ad alcune emergenze sociali, in particolare al contrasto delle disuguaglianze, all'investimento sulla coesione sociale", sollecita il forum del terzo settore.
WWF CHIEDE INVERSIONE ROTTA SU GREEN - "Come Wwf siamo convinti che sia necessaria l'inversione di rotta per costruire un'economia della transizione, della sicurezza climatica e della tutela della biodiversità. Inversione che purtroppo, dobbiamo dirlo, non troviamo in questa manovra che, al contrario, continua quasi ad ignorare la crisi climatica e ambientale e taglia fondi per la protezione del territorio e della natura".

(Adnkronos) - Cresce solo Fratelli d'Italia, gli inseguitori calano. E' il quadro del sondaggio Swg per il Tg La7 che fotografa le intenzioni di voto oggi, in caso di elezioni il 3 novembre 2025. Fratelli d'Italia guadagna lo 0,2% e sale al 31,4%.
Il partito guidato da Giorgia Meloni aumenta il vantaggio sul Pd di Elly Schlein, che cede lo 0,1% e scende al 21,9%. Passo indietro anche del Movimento 5 Stelle, che perde lo 0,2% e ora vale il 12,6%. Ai piedi del podio, stabile la Lega all'8,2% mentre Forza Italia lascia sul terreno lo 0,1% e scivola all'8%. Giù anche Verdi e Sinistra (-0,2%), ora accreditati del 6,6%.
Staccate Azione (3,1%), Italia viva (2,5%), +Europa (1,7%) e Noi Moderati (1%). Le altre liste, nel complesso, valgono il 3%. Non si esprime il 31% del campione.
Leggi tutto: Sondaggio politico, cresce solo Fratelli d'Italia: il gap aumenta
Incidente lungo la provinciale 65... 
(Adnkronos) - Daniele De Rossi potrebbe diventare a breve il nuovo allenatore del Genoa. Ripartire sulla panchina lasciata libera da Patrick Viera può rilanciare la 'nuova' carriera di DDR, bruscamente interrotta dall'esonero incomprensibile alla Roma della scorsa stagione e fino a oggi sospesa in attesa dell'occasione giusta.
Se tutto dovesse andare in porto, come sembra, sarà il campo a dire se l'allenatore romano e romanista sarà in grado di conquistare la salvezza, che vorrebbe dire permanenza al Grifone e, anche una nuova prospettiva di crescita sul piano personale. A sostenerlo nella nuova avventura ci sarebbero ovviamente i tifosi rossoblù, che vogliono una svolta dopo un avvio di stagione difficilissimo, e che sono pronti ad accoglierlo e accompagnarlo nella sua seconda esperienza su una panchina di Serie A.
Ma a tifare 'a distanza' per il Genoa ci sarebbe anche una buona parte del tifo romanista, quella che non ha ancora digerito la brusca separazione dalla propria bandiera. De Rossi è stato per anni in campo 'capitan futuro', in attesa di ereditare la fascia da Francesco Totti. Prima è stato un vice fidato, poi ha messo la fascia al braccio praticamente fino alla fine della carriera (considerandone l'esperienza al Boca Juniors un'appendice) dopo l'addio al calcio del suo capitano. Da allenatore della 'sua' Roma non ha avuto il tempo di fare quello che avrebbe voluto, per una rottura con l'allora Ad della Roma, Lina Soulouku, poi 'defenestrata' subito dopo il 'suo' frettoloso e improvviso esonero. Il presidente Dan Friedkin, già nel momento della separazione, ha detto chiaramente che, prima o poi, sarebbe tornato ad allenare la Roma.
Daniele De Rossi viene percepito come 'mister futuro', in attesa di riprendere il testimone da Gianpiero Gasperini, che sta convincendo la piazza con i risultati. Chi tifa Roma, tifa l'allenatore che c'è alla Roma e Gasperini si sta candidando a rimanere fino a quando ne avrà la forza (dei risultati) e la voglia. De Rossi dovrà fare bene a Genova e chissà in quale altra piazza ma Roma lo aspetta e, se potesse parlare con una sola voce, oggi direbbe: "in bocca al lupo, mister". (Di Fabio Insenga)
Leggi tutto: De Rossi vicinissimo al Genoa, a Roma il tifo a distanza per 'mister futuro'
Appello del sindacato contro dimensionamento anno 2026/27...
I furti a Sassari e Ossi, dove è stato bloccato dai militari... 
(Adnkronos) - Un passo avanti nella tutela della sicurezza dei lavoratori, ma anche un banco di prova per le imprese e per la filiera degli appalti. Il decreto Sicurezza sul lavoro 2025, approvato dal Consiglio dei ministri lo scorso 28 ottobre, rappresenta una svolta nel modo in cui il Paese affronta il tema della prevenzione e della responsabilità nei luoghi di lavoro. L’obiettivo dichiarato è quello di rafforzare la cultura della sicurezza, intervenendo su tre fronti principali: inasprimento delle sanzioni, maggiore tracciabilità dei lavoratori e ampliamento degli obblighi di valutazione e prevenzione, anche sul piano psicosociale.
Il provvedimento interviene in un contesto ancora segnato da un numero troppo elevato di infortuni gravi e mortali. Da qui, la scelta del governo di puntare su strumenti digitali di controllo, patente a crediti e badge di identificazione, in un sistema che mira non solo a punire, ma soprattutto a prevenire e responsabilizzare. Le modifiche al D.Lgs. 81/08 - il Testo Unico sulla sicurezza - introducono infatti nuovi obblighi per imprese, committenti e subappaltatori, ma anche incentivi per chi dimostra un impegno concreto in materia di sicurezza e formazione.
Come spiega Valentina Pepe, avvocato, partner dello studio legale Pepe & Associati, “il nuovo decreto introduce misure urgenti per la tutela della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro, nell’ottica di un rafforzamento della cultura della sicurezza, di un incremento della prevenzione e della riduzione degli infortuni in ogni ambito lavorativo". "Il decreto Sicurezza - specifica - introduce, tra l’altro, una serie di modifiche al meccanismo della ‘patente a crediti’ nei cantieri, intervenendo sull’art. 27 del D.Lgs. 81/08 (Testo Unico Sicurezza) che disciplina la materia, come già modificato dal decreto-legge del 2 marzo 2024, n. 192. A decorrere dal 1° ottobre 2024, come noto, sono tenuti al possesso della patente le imprese e i lavoratori autonomi che operano nei cantieri temporanei o mobili. La patente è dotata di un punteggio iniziale di trenta crediti e consente di operare nei cantieri temporanei o mobili con una dotazione pari o superiore a quindici crediti”.
Tra le novità principali del decreto Sicurezza, l’inasprimento delle sanzioni per chi opera nei cantieri senza la 'patente a crediti', con l’importo massimo che passa da 6.000 a 12.000 euro, ferma restando la previsione relativa all’esclusione per un periodo di sei mesi dalla partecipazione ai lavori pubblici di cui al codice dei contratti pubblici. Il decreto, spiega ancora Pepe, “oltre ai ‘provvedimenti definitivi’ già contemplati della norma, prevede ora che, per le violazioni relative al lavoro irregolare, la decurtazione dei crediti si applichi automaticamente al momento della notifica del verbale di accertamento da parte degli organi di vigilanza, anche avvalendosi delle informazioni contenute nel Portale nazionale del sommerso (Pns), migliorando così l’efficacia e la tempestività dei controlli”.
In caso di infortuni gravi, mortali o con esiti invalidanti permanenti, inoltre, il decreto prevede che le Procure trasmettano tempestivamente all’Inl tutte le informazioni necessarie per adottare il provvedimento, basandosi sugli elementi oggettivi e soggettivi contenuti nei verbali dei pubblici ufficiali intervenuti sul luogo e nelle immediatezze del sinistro, al fine di supportare l’azione degli ispettori. “L’inasprimento delle misure di controllo e sanzionatorie in tema di ‘patente a crediti’ introdotte dal decreto Sicurezza 2025 - osserva Pepe - dimostrano la crescente attenzione delle istituzioni non solo in materia di sicurezza, ma anche rispetto ai fenomeni di lavoro irregolare e all’istituto del subappalto che, negli ultimi anni, è stato ampiamente strumentalizzato nell’ottica della riduzione dei costi del lavoro e dell’eluzione delle normative di tutela”.
Sul piano organizzativo, il decreto richiede alle imprese una revisione profonda dei propri sistemi di controllo. Secondo Andrea Puccio, avvocato, founding partner dello studio legale Puccio Penalisti Associati, “il potenziamento dei controlli ispettivi, specie per i soggetti che operano in regime di subappalto, imporrà certamente alle imprese una più rigorosa attenzione all’organizzazione della sicurezza e alla tracciabilità delle responsabilità lungo la filiera”. Un obbligo che, però, può diventare anche un’opportunità. “D’altra parte - precisa - si tratta di una misura coerente con l'obiettivo dichiarato del decreto, che mira a rafforzare ulteriormente la prevenzione, così da ridurre la frequenza degli infortuni sul lavoro. L’auspicio è, dunque, quello di rendere la conformità un elemento strutturale della gestione aziendale; in questo senso, il decreto prevede anche meccanismi di incentivazione economica, che legano la performance in materia di sicurezza ai costi contributivi delle imprese, tramite la revisione delle aliquote Inail”.
Dal punto di vista delle aziende, il nuovo impianto normativo segna un cambiamento profondo nel modo di gestire la sicurezza operativa. Come afferma Marius Neagu, fondatore di Macos Srl, “il nuovo decreto Sicurezza lavoro 2025 rappresenta un cambio di passo significativo in materia di controllo e tracciabilità dei lavoratori nei cantieri, introducendo l’obbligo del badge digitale di riconoscimento per tutti, inclusi i lavoratori di ditte subappaltatrici”.
Un obbligo che, se disatteso, non grava più solo sul singolo subappaltatore: “Nel caso in cui un subappaltatore non rispetti l’obbligo del badge digitale - prosegue Neagu - la responsabilità ricade anche sull’impresa appaltatrice, che è tenuta a garantire la regolarità dei flussi di accesso e la corretta identificazione di tutto il personale operante in cantiere. In assenza di tali verifiche, l’appaltatore può essere ritenuto corresponsabile e incorrere in sanzioni amministrative, sospensione delle attività e, nei casi più gravi, interdizione temporanea dai lavori. È dunque fondamentale che le imprese strutturino un sistema di controllo interno rigoroso, con protocolli di verifica preventiva e monitoraggio costante dei soggetti coinvolti nella filiera”.
Per Macos, già da tempo certificata Iso 9001 (qualità), Iso 45001 (sicurezza sul lavoro), con attestazione Soa Og1 classe 8 - illimitata, Rating di Legalità Agcm e che ha adottato un Modello organizzativo 231, “il badge digitale non è soltanto un adempimento tecnico, ma uno strumento che rafforza la cultura della sicurezza e della trasparenza". "Ci auguriamo che la sua introduzione favorisca una maggiore tracciabilità delle presenze e un più efficace coordinamento tra imprese, subappaltatori e istituzioni di controllo, promuovendo un modello di cantiere realmente sicuro e sostenibile”, avverte Marius Neagu.
Ma il decreto Sicurezza non guarda solo ai cantieri. Come sottolinea Giulietta Bergamaschi, avvocato e managing partner dello studio legale Lexellent, “le molestie e le violenze sono un rischio da prevenire a tutti gli effetti nel contesto della sicurezza sul lavoro, lo erano a seguito della ratifica della Convenzione Ilo n. 190 e lo sono adesso a maggior ragione grazie alle precisazioni contenute nel recente decreto che coordina il testo del D. Lgs. 81/08 con le disposizioni normative".
"In sintesi, la legge - spiega - riconosce che la dignità della persona è un fattore di rischio che deve essere tutelato con la stessa serietà con cui si prevengono gli infortuni fisici. L'obbligo di includere specificamente queste fattispecie di rischio nel Documento di valutazione dei rischi (Dvr) rende ancor più evidente che si tratta di un preciso obbligo normativo e legale per il datore di lavoro. Le aziende non potranno più limitarsi a intervenire dopo un evento, ma dovranno adottare un approccio proattivo di identificazione, misurazione e implementazione di misure preventive specifiche (ad esempio, codici di condotta, canali di segnalazione riservati, formazione mirata)".
"L'aggiornamento delle procedure per la gestione dello stress lavoro-correlato per includere anche le molestie è particolarmente significativo. Questa integrazione cementa il concetto che il benessere psicologico è parte integrante della salute e sicurezza sul lavoro, come stabilito dal Testo Unico. Queste novità spingono le organizzazioni a una maturità culturale che va oltre il mero adempimento. La prevenzione efficace richiede un vero cambiamento culturale, promozione di un ambiente di lavoro inclusivo e rispettoso e la formazione di tutte le figure aziendali, inclusi preposti, dirigenti e lavoratori”, conclude.

(Adnkronos) - Iva Zanicchi tra Mina, le tasse e 'Ok il prezzo è giusto' a Belve domani su Rai2. La cantante è ospite di Francesca Fagnani nella seconda puntata del programma, in onda alle 21.20 di martedì 4 novembre.
L'Aquila di Ligonchio parla di Mina soffermandosi in particolare sulla rivalità con La Tigre di Cremona. "Non potevi essere rivale di Mina. È un mito perché si è ritirata nel momento giusto, ma è rimasta: ogni anni fa uscire un disco, la tv tutte le sere e anche il mattino manda suoi filmati. Non si fa più vedere e le consiglio caldamente di rimanere a Lugano perché se torna finisce il mito. Tu rimani lì, non ti muovere!", afferma Zanicchi. Alla domanda se sia stata invidiosa, la cantante risponde: "Invidia no, a volte ho provato rabbia".
Botta e risposta, poi, su alcuni 'guai col fisco'. "Le tasse - rivela Zanicchi - le ho sempre pagate, ma alcune persone che consideravo come genitori mi hanno fregato. Per seppellire tutto, ma sono fiera, ho dato tutto quello che avevo, in più ho chiesto alle banche, ho pagato un conto così salato: 7miliardi e 500milioni" spiega.
"Quelle però sono tasse, avrà guadagnato parecchio" insiste Fagnani. "Guadagnavo, ma per 2 anni non mi hanno pagato l’Iva". "Ma l’Iva è una restituzione, ha pagato il dovuto non in più" incalza Fagnani. "Volevo donare me stessa ma non l’hanno accettato", dice Zanicchi rispondendo con una battuta.
Fagnani chiede inoltre: "Le fa piacere che 'Ok il prezzo è giusto' tornerà in Rai nel 2026?". La risposta: "Come può esistere 'OK' senza Zanicchi?" dice la cantante, che poi lancia il suo anatema. "Ricordate: se fate 'OK' senza di me sarà un flop tremendo". "Saranno contenti i dirigenti" chiosa con un sorriso Fagnani. Zanicchi parla infine del famoso sketch in cui era ipnotizzata da un mago e che si concludeva con la sua 'impellenza di fare la pipì' dietro a un divano. "Era tutto finto?" chiede Fagnani. "Una grande attrice, ho convinto tutti", la sua confessione. Il dialogo si chiede con un botta e risposta fulminante. "Chi è meglio di lei?" domanda Fagnani. "Alla fine la migliore di tutti sono io" risponde Zanicchi. E nello studio di Belve torna, ancora una speciale sorpresa, Maria De Filippi.
Leggi tutto: Belve, Iva Zanicchi ospite seconda puntata tra Mina e i guai col fisco

(Adnkronos) - Condannato a 17 anni di reclusione l'ex fidanzato 16enne di Aurora Tila, la 13enne morta a Piacenza il 25 ottobre del 2024, dopo essere precipitata da un balcone al settimo piano dell'edificio in cui viveva con la sua famiglia. La decisione è del Tribunale per i minorenni di Bologna. Per il ragazzo, imputato di omicidio pluriaggravato, il pm Simone Purgato aveva chiesto 20 anni e 8 mesi di reclusione, mentre la difesa l’assoluzione. Il processo si è svolto con rito abbreviato.
“Secondo la mia cliente è stata fatta giustizia – spiega Anna Ferraris, legale della madre della vittima, Morena Corbellini – Certo non potrà più riavere la figlia però giustizia è stata fatta”.
Il 25 ottobre 2024 la 13enne Aurora Tila era precipitata dal balcone al settimo piano del palazzo in cui viveva a Piacenza con la sorella e la madre. Secondo l’accusa, sarebbe stato il giovane, all’epoca 15enne, a spingerla e a colpirle le mani dopo che si era aggrappata alla ringhiera, mentre, per la difesa del ragazzo, si sarebbe trattato di un gesto volontario o di un incidente.
Leggi tutto: Omicidio Aurora Tila, condanna a 17 anni per ex fidanzato 16enne

(Adnkronos) - "È successo tutto in pochi secondi. Una nube enorme, ci ha avvolto mentre i calcinacci cadevano giù. Ho pensato subito a uscire da quell’inferno. Ho notato una canna dell’acqua da un balcone, pensavo di calarmi fuori con quella e invece mi hanno salvato i vigili del fuoco e due colleghi". A parlare all’Adnkronos è un operaio che preferisce rimanere anonimo.
Scampato al crollo di questa mattina nella torre di Largo Corrado Ricci, dove lavora con i colleghi coinvolti insieme a lui nel crollo e con un’altra ditta edile, ora è nel piazzale davanti alla torre per assistere alle operazioni dei vigili del fuoco impegnati a portare in salvo anche l’ultimo degli operai intrappolato da ore sotto le macerie. “Ho avuto paura, certo - dice - ma ora siamo qui tutti per il nostro collega e amico”. (di Silvia Mancinelli)

(Adnkronos) - Nel corso di una cerimonia tenutasi al National Health Committee a Pechino, Sabino Iliceto, direttore della School of Health della Lum - Libera Università Mediterranea e direttore scientifico del Centro Cuore del Mater Dei Hospital, ha donato alla Commissione Sanità della Repubblica Popolare Cinese un programma educazionale digitale che affronta tutto lo spettro dell'ecocardiografia.
"L'ecocardiografia è l'indagine diagnostica più importante e diffusa in cardiologia - afferma Iliceto - e contrariamente da quanto accade nel mondo occidentale, in Cina viene effettuata nelle istituzioni radiologiche e non in quelle cardiologiche. Il National Health Committee cinese è divenuto consapevole di questa erronea impostazione clinica e ha deciso di far sì che la migrazione dell'attività ecocardiografica dalle radiologie alle cardiologie si completi obbligatoriamente entro il prossimo quadriennio, identificando nel programma educazionale digitale che ho realizzato con il patrocinio dell'università Lum lo strumento educazionale ideale da utilizzare su scala nazionale al fine di implementare le conoscenze dei cardiologi cinesi in ambito ecocardiografico".
Si tratta di una sorta di enciclopedia digitale arricchita dall'intelligenza artificiale, composta da 50 lezioni accessibili via web corredate da un preziosissimo patrimonio di immagini diagnostiche, che darà ai cardiologi cinesi l'opportunità di diventare autosufficienti nel gestire la più importante e diffusa delle metodiche diagnostiche cardiologiche. "Senza dubbio - conclude Iliceto - è un importante riconoscimento per la medicina italiana e in particolare per l'università Lum".
Leggi tutto: Università, Lum dona a cardiologi cinesi programma educazionale su ecocardiografia

(Adnkronos) - Era stato finanziato con quasi 7 milioni di euro l'intervento di restauro della Torre dei Conti di Largo Corrado Ricci a Roma crollata in parte oggi: per gli interventi infatti, relativi al punto 26 della 'Missione 1 - C3 Turismo e Cultura - 4.3 Caput Mundi: Next Generation Eu' del Piano nazionale di ripresa e resilienza erano stati previsti 6,9 milioni di euro, ponendo questa opera fra le più costose del programma Caput Mundi che vede come soggetto attuatore Roma Capitale.
Lo scorso 13 agosto il sindaco Roberto Gualtieri sui suoi social aveva condiviso un video dei lavori in corso: "Al Largo Corrado Ricci, nel cuore dei Fori Imperiali, è in corso la rimozione dello storico impianto di carburanti. Un’operazione particolarmente delicata - scriveva Gualtieri - poiché situata proprio sopra i resti del Tempio della Pace, costruito dall’imperatore Vespasiano. Parallelamente proseguono gli scavi nel Giardino di Largo Corrado Ricci e il restauro della Torre dei Conti, destinata a diventare un centro culturale con aule studio e una terrazza panoramica. Tutti gli interventi, finanziati con fondi del Pnrr, rientrano nel progetto CarMe per la riqualificazione dell’intera area archeologica centrale. Roma si rigenera e continua a regalare bellezza". Nel video il sindaco poi sottolineava come "anche la Torre dei Conti, medievale, è in corso di restauro e diventerà un bellissimo centro culturale con aule studio per i giovani e una stupenda terrazza panoramica".
Ma la lunga vicenda relativa agli scavi e ai lavori di Largo Corrado Ricci, fra il Colosseo e l'Altare della Patria, può essere fatta risalire addirittura al secolo scorso: questo infatti emerge dalla "manifestazione di interesse per l’individuazione di organismi da invitare alla successiva procedura negoziata (...) per l’affidamento dello scavo archeologico nel settore nord orientale del Foro della Pace, corrispondente all’area pedonale sistemata a giardino in Largo Corrado Ricci" e pubblicata il 19 maggio 2021 (cinque mesi prima dell'insediamento dell'attuale giunta guidata da Roberto Gualtieri, ndr) dalla Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali.
Nelle premesse del documento infatti, si legge che, fra il 1998 e il 2000 la stessa la Sovrintendenza "ha effettuato scavi archeologici nei Fori Imperiali mettendo in luce, tra le altre cose, anche parte del settore nordoccidentale del Foro della Pace, al confine con il Foro Romano". Successivamente, "nel 2005-2006 e poi nel 2015, con i fondi di Roma Capitale, ha realizzato altri sondaggi archeologici nell’area della piazza del Foro della Pace e lungo la fossa di spoliazione del muro perimetrale nord del complesso monumentale(...); negli anni 2014-2016 è stato realizzato un intervento di anastilosi di sette colonne in granito rosa di Assuan del portico occidentale che ha contribuito notevolmente alla conoscenza dell’alzato architettonico del monumento". Tanto che, "si intende realizzare uno scavo archeologico in quest’area di Largo Corrado Ricci". L'importo totale per i lavori era in totale di 484.623,26 euro, di cui 40.366,28 euro netti quali "Oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso".
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