
Con grande partecipazione ed entusiasmo si è conclusa la 12° edizione del Forum nazionale dei volontari della Fondazione Lega del Filo d’Oro che, dal 14 al 16 novembre, ha riunito all’Hotel Galilei di Pisa più di 200 volontari provenienti da tutta Italia, in rappresentanza degli oltre 650 attivi nei vari centri e sedi territoriali dell’ente presenti nelle diverse regioni. L'edizione 2025 della 3 giorni di confronto, formazione e testimonianze, ha registrato il numero più alto di partecipanti di sempre: quasi 300 tra volontari, familiari e professionisti. Nato per offrire uno spazio di incontro a tutti coloro che, con la loro preziosa disponibilità, supportano le persone sordocieche e con pluridisabilità psicosensoriale nel vivere momenti di socialità e relazionarsi con il mondo che li circonda, l’evento contribuisce a promuovere e valorizzare la mission della Fondazione.
Il programma del Forum - dettaglia l’ente in una nota - ha incluso momenti di approfondimento, laboratori esperienziali e incontri, valorizzando il ruolo insostituibile dei volontari nel percorso di crescita e autonomia delle persone sordocieche e con pluridisabilità psicosensoriale. Il tema di questa edizione, ‘Sognatori in azione’, ha celebrato il potere del sogno come motore di cambiamento, richiamando le radici più profonde della Lega del Filo d’Oro: nata dal sogno di una tenace donna sordocieca e di un piccolo gruppo di volontari di unire chi non vede e non sente con il mondo esterno, la Fondazione ha trasformato questa visione in una realtà concreta e riconosciuta in tutta Italia da oltre 60 anni.
"Il Forum nazionale dei volontari – afferma Rossano Bartoli, presidente della Fondazione Lega del Filo d’Oro – rappresenta per noi un’occasione speciale per ringraziare chi, ogni giorno, sceglie di esserci, donando tempo, energia e impegno per supportare le attività della Fondazione in favore di chi non vede e non sente. È inoltre un momento prezioso di confronto e di scambio, che rafforza il senso di appartenenza all’Ente. Vedere riuniti oltre 200 volontari, provenienti da tutta Italia, ci restituisce la misura di quanto sia grande la realtà della Lega del Filo d’Oro e l’importanza del loro contributo nel rendere concreta la mission della Fondazione".
All’apertura dei lavori del Forum, venerdì 14 novembre, è stato letto un messaggio di saluto e di ringraziamento del ministro per la Disabilità, onorevole Alessandra Locatelli, rivolto a tutti i volontari, familiari e professionisti presenti. Tra gli ospiti della prima giornata anche Filippo La Mantia, noto cuoco e ambassador della Lega del Filo d’Oro, che da diversi anni affianca la Fondazione nelle campagne di comunicazione e raccolta fondi. Nel suo intervento, La Mantia ha invitato i presenti a riflettere sull’importanza di guardare il mondo con empatia e rispetto, ricordando che "i volontari sono il cuore della Fondazione, che batte da oltre 60 anni: persone che, con le mani e con il cuore, rendono la vita più leggera a chi vive nel buio e nel silenzio. In un mondo segnato da ingiustizie, la solidarietà è l’unica vera arma che il nostro pianeta dovrebbe possedere. Ed è proprio dai volontari che dovremmo imparare cosa significa davvero esserci per gli altri".
I volontari - riferisce la nota -
rappresentano, sin dalla nascita della Fondazione, una componente
fondamentale della Lega del Filo d’Oro: incarnano i valori della
solidarietà, della gratuità e della partecipazione, supportando le
persone sordocieche e con pluridisabilità psicosensoriale nel
vivere momenti di socialità, fare nuove esperienze e relazionarsi
con il mondo che li circonda. Svolgono un ruolo di guida,
intermediari con l’esterno e punto di accesso alle informazioni, e
operano sia nel volontariato diretto, a stretto contatto con gli
utenti, sia nel volontariato indiretto, partecipando a eventi di
sensibilizzazione e raccolta fondi, trasporti, attività e servizi
complementari. Nel 2024, sono stati 662 i volontari attivi, con un
incremento di 82 unità rispetto al 2023 (+14%), che hanno donato
complessivamente 57.248 ore di impegno, di cui 6.823 a diretto
contatto con gli utenti. Numeri che testimoniano non solo la
solidità del modello di intervento, ma anche l’efficacia delle
iniziative di formazione e coinvolgimento promosse dall’Ente,
confermando come i volontari siano quel "filo prezioso" che unisce
chi non vede e non sente al resto del mondo. Per ricevere maggiori
informazioni sulle attività di volontariato della Lega del Filo
d’Oro si può contattare l’ufficio Attività istituzionali e
volontariato della fondazione (

Una bomba è esplosa lungo la tratta ferroviaria Varsavia-Lublino, in Polonia. A darne notizia è stato su X il premier polacco, Donald Tusk che parla di "un atto di sabotaggio senza precedenti che colpisce direttamente la sicurezza dello Stato polacco e dei suoi civili". "Sulla tratta Varsavia-Lublin (presso il villaggio di Mika) si è verificato un atto di sabotaggio. L'esplosione di un ordigno ha distrutto i binari ferroviari. Sul posto stanno lavorando i servizi di sicurezza e la procura. Sulla stessa tratta, più vicino a Lublin, sono stati riscontrati altri danni".
Tusk ricorda che "questa tratta è di fondamentale importanza anche per la consegna degli aiuti all'Ucraina. Prenderemo i responsabili, chiunque essi siano", ha affermato i primo ministro che ha postato le foto mentre visitava il luogo dell'evento con il ministro dell'Interno, Marcin Kierwiński, e il coordinatore dei servizi speciali, Tomasz Siemoniak.
Condividendo un confine di 535 chilometri con l'Ucraina, la Polonia ha svolto il ruolo di snodo chiave per la fornitura di assistenza militare alleata a Kiev. La polizia locale ha dichiarato che il macchinista di un treno ieri aveva segnalato danni alla linea ferroviaria. L'esplosione è avvenuta nei pressi del villaggio di Mika, nella provincia della Masovia, a circa 130 chilometri dal confine tra Polonia e Ucraina. Secondo Tusk, l'esplosione avrebbe probabilmente dovuto far saltare in aria un treno. Le autorità polacche hanno avviato un'indagine sull'incidente e stanno ispezionando un altro tratto della ferrovia, anch'esso danneggiato.
Varsavia ha lanciato l'allarme per i crescenti casi di sabotaggio e attività di spionaggio che hanno interessato la Polonia negli ultimi anni, con numerosi incidenti collegati ai servizi segreti russi o bielorussi. La Polonia ha affermato che la Russia ha intensificato le operazioni ibride contro il Paese a causa del sostegno polacco a Kiev nella guerra con Mosca.

Cristiano Malgioglio si confessa a Francesca Fagnani, nella puntata di 'Belve' in onda domani martedì 18 novembre in prima serata su Rai2.
Un'intervista esilarante e a tratti commovente, come quando Malgioglio racconta a Fagnani il dolore per la perdita della madre e l’ultima lettera “per dirle tutto”. Ma anche i suoi irresistibili “capricci da diva” e la rivelazione di un inedito e misterioso tatuaggio, oltre ai suoi tre dedicati a Jennifer Lopez. Fagnani chiede: “Dove sono?”. “Sulla schiena, sulla gamba e uno sulla natica” dice Malgioglio. “E sulla natica cosa ha tatuato?”, indaga Fagnani. “La bocca di J.Lo. Se vuoi te la faccio vedere”, dice Malgioglio. “No, ci credo”, ribatte ironica la giornalista. “Poi ne ho un altro, ma quello non te lo farò vedere mai”, prosegue il cantante. “Nelle parti intime?” chiede quindi Fagnani. “Sì. L’uccello del paradiso proprio là!”, confessa Malgioglio alla fine di un imbarazzato ma divertito tira e molla. E sui suoi spassosi “vezzi da star” Malgioglio dice a Fagnani: “Quando vado nei negozi chiedo sempre un po’ di sconto” e poi “ho una passione per i frutti rossi, soprattutto i pomodori al mercato”.
Nello studio di 'Belve' Malgioglio si commuove ricordando la madre. “Per cinque anni non sono più riuscito a scrivere, mi sono ammalato da solo. Quando è morta le ho messo sul cuore una lettera in cui ho scritto tutto quello che lei non aveva mai saputo di me”. “Perché non ci ha mai parlato apertamente”, chiede Fagnani. “Mica ci voleva la zingara per capire! Non c’era bisogno di spiegare a mia madre che natura fosse la mia”, la risposta di Malgioglio.
“Quando ha avuto la consapevolezza del suo orientamento sessuale?”, domanda la giornalista. “Non so. Da ragazzino avevo i poster di Marlon Brando e Montgomery Clift. Mio padre chiedeva il perché e mia madre diceva: vedrai che cambierà. Invece sono peggiorato”, dice con un sorriso.
“Ha ricevuto il riconoscimento che meritava?”, chiede Fagnani. “Non mi interessa, le mie canzoni rimarranno nella storia”, risponde Malgioglio che poi lancia una frecciatina a Giusy Ferreri (sulla quale in passato aveva detto “Se non era per me stava ancora al supermercato”). “Mi sarebbe piaciuto scrivere per lei ma non mi ha mai chiamato per chiedermi una canzone. Ma non me ne frega più niente”.
Gli altri ospiti della terza puntata sono Eva Herzigova, Genny Urtis e BigMama. E nello studio di Belve torna ancora con una speciale sorpresa Maria De Filippi.

Si è conclusa la 12ª edizione del Forum Nazionale dei Volontari della Lega del Filo d’Oro, che ha riunito oltre 200 volontari da tutta Italia. Il presidente Rossano Bartoli ha ribadito il valore insostituibile del volontariato: “I volontari rappresentano una componente fondamentale della Lega del Filo d’Oro sin dalla sua nascita: incarnano i valori della solidarietà, della gratuità e della partecipazione”. Bartoli ha aggiunto: “Sono guide, punti di riferimento affettivi e aiutano le persone sordocieche a relazionarsi con il mondo che le circonda”.
Infine, ha ricordato le origini dell’Ente: “La nostra storia nasce dal sogno di una donna sordocieca e di un piccolo gruppo di volontari. Quel sogno continua a vivere grazie a chi dona il proprio tempo”.
Oltre 200 volontari e quasi 300 partecipanti complessivi hanno preso parte al 12° Forum Nazionale della Lega del Filo d’Oro, l’edizione più partecipata di sempre. Il presidente Rossano Bartoli ha commentato: “Vederli riuniti qui significa celebrare un impegno che arricchisce chi lo vive e cambia la prospettiva”. “Diventare volontario della Lega del Filo d’Oro – ha concluso – lascia un segno profondo. Grazie a loro, il sogno che ci ha dato origine continua a generare cambiamento e nuove possibilità”.

Non bastava aver tolto i titoli reali al fratello Andrew Mountbatten-Windsor e non era sufficiente sfrattarlo dalla Royal Lodge. Adesso, re Carlo si appresta a sequestrare all'ex duca di York Muick e Sandy, gli amati cani di Elisabetta II che alla morte della regina gli erano stati affidati. Gli ultimi corgi della sovrana, che nel corso della sua vita ne ha avuti una trentina, secondo Charles non verrebbero ben accuditi una volta che Andrea si trasferirà a Sandringham. E peggio ancora sarebbe se i cani rimanessero con Sarah Ferguson, che non seguirebbe l'ex marito nella tenuta remota e privata del re nell'Inghilterra orientale, a 180 chilometri da Londra.
Il fatto che Andrew e Sarah non vivranno più insieme una volta lasciata la Royal Lodge - scrive il giornalista britannico Rob Shuter nel suo blog - ha apparentemente contribuito ai sentimenti di re Carlo nei confronti dei corgi, dei quali il fratello non sarebbe in grado di prendersi cura. E anche se "Sua Maestà amava Fergie, era ferocemente protettiva nei confronti di quei cani", ha dichiarato al giornalista una fonte interna alla famiglia reale. "Non avrebbe mai voluto che fossero lasciati soltanto con Sarah, e Carlo lo sa meglio di chiunque altro". Shuter ha inoltre fatto riferimento a "persone interne al palazzo", che avrebbero insinuato che il re sia "profondamente turbato" per il cambiamento in atto alla Royal Lodge, dove Muick e Sandy hanno vissuto dalla morte della regina". Tanto che Charles vorrebbe trovare per i cani di sua madre "una sistemazione più stabile".
E così, prosegue Shuter, "il re sta già esplorando canali formali per rivendicare i corgi come 'parte dell'eredità vivente della Corona'". Sebbene queste affermazioni non siano ancora state commentate da Buckingham Palace, il giornalista ha affermato che l'ex duca di York è tutt'altro che contento riguardo all'idea dell'allontanamento dei cani. "Andrea la rifiuta categoricamente - spiega - e potrebbe dare il via a quello che gli addetti ai lavori temono possa diventare uno scontro reale su vasta scala, con i due animali al centro". In pratica, mentre si avvicina il giorno dello sfratto di Andrea da Sandringham, è ancora tutt'altro che chiaro dove vivranno i corgi della defunta regina una volta che Andrea lascerà la Royal Lodge.

L'ex premier del Bangladesh Sheikh Hasina è stata condannata a morte con l'accusa di aver commesso crimini contro l'umanità. In esilio in India, Hasina è stata processata per mesi in contumacia dopo che le Nazioni Unite hanno dichiarato che fino a 1.400 persone potrebbero essere state uccise nella sanguinosa repressione di una rivolta studentesca in Bangladesh lo scorso anno.
Hasina, che ha denunciato un "tribunale farsa", è fuggita in India nell'agosto del 2024 dopo 15 anni di governo. La sentenza, emessa dal Tribunale per i crimini internazionali in diretta televisiva, potrà essere impugnata presso la Corte suprema.

La storia di Giulia Cecchettin diventa un film. Prodotto da Notorious Pictures, il film, che si intitolerà 'Se domani non torno', sarà diretto da Paola Randi, che firma anche la sceneggiatura con Lisa Nur Sultan. Lo apprende l'Adnkronos da ambienti cinematografici. Il film è ispirato al libro 'Cara Giulia', scritto da Gino Cecchettin con Marco Franzoso e pubblicato da Rizzoli.
Il film dovrebbe arrivare sul set nel 2026 ma non si conoscono ancora i dettagli. Così come non è ancora noto il nome dell'attrice che interpreterà Giulia Cecchettin, la ragazza di 22 anni che l'11 novembre del 2023 venne brutalmente uccisa dall'ex fidanzato.
Per Paola Randi, classe 1970, 'Se domani non torno' sarà il sesto lungometraggio da regista, dopo 'Into Paradiso' (2010), 'Tito e gli alieni' (2018), 'La befana vien di notte II - Le origini' (2021), 'Beata te' (2022) e 'La storia del Frank e della Nina' (2024).

Jannik Sinner, nel 2026, punta a riprendersi il primo posto nel ranking Atp, ma quando può tornare numero uno? Il tennista azzurro ha battuto Carlos Alcaraz nell'ultimo atto delle Finals, confermandosi campione a Torino e, soprattutto, difendendo i 1500 punti in palio. Un bottino fondamentale per rimanere attaccato al treno che porta alla vetta della classifica generale, nonostante il 2025 appena concluso abbia incoronato lo spagnolo come numero uno.
Per quest’anno infatti, l’azzurro deve accontentarsi del secondo posto, visto che Alcaraz è certo di chiudere il 2025 al primo posto del ranking Atp grazie alla finale conquistata alle Finals. Carlos ha al momento 12.050 punti, contro gli 11.500 di Sinner. Il distacco è quindi di 550 punti, ma le cose potrebbero cambiare nel 2026.
Il sorpasso di Sinner su Alcaraz si potrebbe ipotizzare nelle primavera nel 2026. L'anno si aprirà infatti con gli Australian Open, primo Slam dell'anno a cui l'azzurro arriva da bicampione in carica e dovrà quindi difendere i 2000 punti in palio. Lo spagnolo invece potrebbe guadagnare qualcosa, visto che nel 2025 si è fermato ai quarti di finale, eliminato da Novak Djokovic, uscendon con 'soli' 400 punti in tasca.
La 'terra di conquista' per Sinner arriverà, in ogni caso, in primavera, tra febbraio e fine aprile. Un periodo che, nell'anno appena trascorso, è stato segnato dalla sospensione per tre mesi per il caso Clostebol. L'azzurro è stato quindi a saltare ben quattro Masters 1000: Indian Wells, Miami, Montecarlo e Madrid, rientrando poi agli Internazionali di Roma.
Mentre Sinner non avrà nulla da difendere e potrà fare incetta di punti, Alcaraz dovrà confermare, almeno, la semifinale di Indian Wells e la vittoria di Montecarlo. A Miami invece Carlos era stato eliminato al primo turno e aveva saltato Madrid per infortunio.

Il successo del 20º Forum risk management in sanità, in programma ad Arezzo i dal 25 al 28 novembre, si misura già nella dimensione dei partecipanti dei relatori. Come evidenzia il presidente dell’evento, Vasco Giannotti, ad oggi "abbiamo circa 1400 relatori più dello scorso anno e un numero di partecipanti del 10-15% superiore allo scorso anno. Questo vuol dire che il Forum, sempre di più, si caratterizza e cresce come un grande momento, una grande comunità; vuol dire che si rinnova e si accresce con l'obiettivo di condividere idee e progetti per rilanciare il Sistema sanitario nazionale. Credo – prosegue Giannotti - che questo obiettivo si possa realizzare soltanto dando, a tutti i partecipanti, la possibilità non solo di ascoltare, ma anche di dire, proporre: per questo le 10 sale conferenze, le 10 sessioni scientifiche, ma anche i 4 tavoli di lavoro e tanti altri momenti dove ciascuno può dire può portare un'idea sono importanti. Sono molto contento di questo risultato".
Appropriatezza è il tema centrale di questa edizione del Forum risk management in sanità. "Appropriatezza nelle prescrizioni nei percorsi clinici, appropriatezza nei percorsi organizzativi - sottolinea Giannotti - La sanità si rilancia e cambia non soltanto chiedendo più soldi. Il Forum sarà l'occasione per raccogliere le proposte di tutte le regioni - siano esse di centro-destra o di centro-sinistra - finalizzate ad aumentare le risorse per il Sistema sanitario nazionale nell'arco di pochi anni, portandolo alla media europea". Questo significa "passare dal 6,4% del Pil al 7,2%", quindi "20-25 miliardi di euro in più, negli anni a venire". Un altro argomento importante è quello dell’innovazione. Come evidenzia Giannotti: "innovazione organizzativa, innovazione tecnologica, innovazione di processo", che si affianca al tema "dell'appropriatezza nel modo di prescrivere: si devono fare gli esami che servono e non quelli che si ripetono inutilmente - rimarca - Dell’ appropriatezza nei percorsi di cura: si devono selezionare i percorsi più appropriati, anche con il supporto delle tecnologie avanzate, dell'intelligenza artificiale. Ma anche appropriatezza nei processi: ad esempio si deve puntare a valorizzare quelli che producono dei risultati. Nella sanità - conclude - bisogna cominciare a valutare i risultati".

L'amministrazione Usa potrebbe tenere colloqui con il presidente del Venezuela Nicolas Maduro. Lo ha dichiarato il presidente americano Donald Trump ai giornalisti, affermando che "potremmo avere dei colloqui con Maduro e vedremo come andrà a finire. Loro ci vorrebbero parlare". La Casa Bianca, scrive il Wall Street Journal, non ha risposto a una richiesta di maggiori informazioni sui possibili contatti degli Stati Uniti con il Venezuela.
In merito agli attacchi condotti contro imbarcazioni nei Caraibi e nell'Oceano Pacifico orientale[1], Trump ha spiegato di aver incaricato il Segretario di Stato Marco Rubio di informare il Congresso sulle missioni. "Non dobbiamo ottenere la loro approvazione, ma credo che informarli sia una buona cosa", ha detto Trump. "Se dicono: 'Non vogliamo che impediate l'ingresso di droga nel Paese', non credo che sarebbe una buona cosa", ha aggiunto.
Nel frattempo il segretario di Stato Marco Rubio ha fatto sapere che gli Stati Uniti designeranno il Cartel de los Soles, che secondo gli Usa sarebbe guidato dal presidente venezuelano Nicolás Maduro e da altri alti funzionari, come organizzazione terroristica straniera. "Né Maduro e né i suoi compari rappresentano il governo legittimo del Venezuela", ha dichiarato il Dipartimento di Stato in un comunicato stampa. "Il Cartel de los Soles, insieme ad altre organizzazioni terroristiche designate, tra cui Tren de Aragua e il cartello di Sinaloa, è responsabile della violenza terroristica in tutto il nostro emisfero, nonché del traffico di droga verso gli Stati Uniti e l'Europa".

Festa 'senza freni' per Jannik Sinner dopo il trionfo alle Atp Finals. Il tennista azzurro ha battuto Carlos Alcaraz in finale a Torino, trionfando in due set, e dopo la premiazione si è lasciato andare a una gioia incontenibile con il suo team. Una pioggia di champagne ha accompagnato l'ingresso in spogliatoio di Sinner, 'travolto' dalle urla dei componenti del suo staff, dagli allenatori Simone Vagnozzi e Darren Cahill al preparatore atletico Umberto Ferrara, in lacrime dopo il match point.
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Salti, abbracci, e un immancabile coro: "Jannik Sinner, alé" ad accompagnare la gioia dell'azzurro, felice come raramente si è mostrato sui social. Il tutto è stato infatti pubblicato sul profilo Instagram di Sinner, numero due del mondo e controsorpassato proprio da Alcaraz grazie alla finale raggiunta dallo spagnolo a Torino.

Da oggi, lunedì 17 novembre, è in corso un trabocco lavico dall'area craterica Nord dello Stromboli che sta alimentando un flusso lavico nella parte alta della Sciara del Fuoco. Lo rende noto l'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, Osservatorio Etneo. Dall'analisi delle immagini delle telecamere di sorveglianza si osserva che il trabocco è accompagnato da "una continua attività di spattering da almeno due bocche nell'area craterica Nord". All'area craterica sud sta continuando l'attività esplosiva.
"Dal punto di vista sismico - spiegano dall'Ingv - il tremore vulcanico non mostra variazioni significative oscillando all'interno della fascia dei valori medi. Non si evidenziano esplosioni di particolare ampiezza e la frequenza di accadimento è invariata nelle ultime ore. I dati delle reti di monitoraggio delle deformazioni del suolo non mostrano variazioni significative".

Un nuovo quadro ha fatto il suo ingresso al Museo del Louvre, con grande disappunto della direzione: Neal e Senne, due TikToker noti per i loro scherzi sui social, sono riusciti ad appendere il loro ritratto accanto a quello della Gioconda nella famosa 'Salle des Etats' al primo piano del Louvre a Parigi senza essere disturbati dalla sicurezza. Lo riporta Bfmtv.
Sono circa le 17:30 di venerdì, quando gli influencer belgi - che hanno più di 48mila follower su TikTok - entrano nel Museo del Louvre tra i visitatori. Quando arrivano alla prestigiosa Salle des Etats, appendono il loro quadro al muro tra la collezione di dipinti del XVI secolo, prima di andarsene. "Il giorno dopo abbiamo ricevuto un commento che ci informava che il quadro era ancora lì. Non abbiamo avuto altre informazioni, siamo andati via il più velocemente possibile", hanno raccontato i due adolescenti, Neal e Senne, a Bfmtv. I due ragazzi hanno pubblicato il video sui social.
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Per non destare i sospetti della sicurezza all'ingresso, i due TikToker hanno messo a punto uno stratagemma preparato in anticipo. "Sapevamo che la sicurezza sarebbe stata importante, quindi abbiamo costruito una cornice con i Lego per poterla staccare e riattaccare all'interno. Abbiamo messo tutti i pezzi in una borsa della spesa", spiega Senne. Pochi minuti dopo, il gioco era fatto. I ragazzi hanno superato la sicurezza, hanno attraversato i corridoi del famoso museo e hanno realizzato la loro sfida scattandosi delle foto lungo il percorso.
Quasi un mese dopo lo spettacolare furto al Louvre[2], questo scherzo condiviso sui social network ha riacceso le preoccupazioni sulle carenze in materia di sicurezza del Museo del Louvre, sottolinea Bfmtv.
In un rapporto pubblicato il 6 novembre, la Corte dei Conti ha denunciato le falle di sicurezza del museo, sottolineando la presenza di un numero insufficiente di telecamere di sorveglianza e il "ritardo" impiegato dalla direzione nel dispiegamento dei sistemi di sicurezza. Il Museo del Louvre "ha dato priorità alle operazioni di visibilità a scapito della manutenzione e della ristrutturazione degli edifici e degli impianti tecnici, in particolare la sicurezza", ha scritto la Corte dei Conti.
Domenica 19 ottobre, quattro ladri sono riusciti ad introdursi nel Museo e a rubare i Gioielli della Corona. I gioielli, del valore stimato di 88 milioni di euro, non sono ancora stati recuperati, mentre sette sospetti sono stati identificati e fermati, due di loro incriminati.

Anche a novembre 2025 l'Inps pagherà l'assegno unico e universale, il sostegno economico per le famiglie con figli. Ecco quando arriverà. Le prestazioni attualmente erogate, che non hanno subito variazioni, si legge sul loro sito, saranno accreditate tra il 20 e il 21 novembre.
Cos'è l'assegno unico e universale
L’assegno unico e universale è un sostegno economico per le famiglie con figli a carico, attribuito per ogni figlio, fino al compimento dei 21 anni (al ricorrere di determinate condizioni) e senza limiti di età per i figli disabili.
Alle famiglie che al momento della domanda siano in possesso di Isee valido, si legge sul sito dell'Inps, l'assegno è corrisposto in base alla corrispondente fascia Isee. L'importo, commisurato al valore dell’Isee, è corrisposto con decorrenza retroattiva con tutti gli arretrati, anche a coloro che al momento della presentazione della domanda non siano in possesso di Isee, ma per i quali l’Isee sia successivamente attestato entro il 30 giugno. L'assegno unico per i figli a carico, poiché è una misura universale, può essere richiesto anche in assenza di Isee o con Isee superiore alla soglia di 45.939,56 euro. In tal caso, saranno corrisposti gli importi minimi previsti dalla normativa.
Quanto spetta
L’importo dell'assegno viene determinato in base all'Isee eventualmente presentato del nucleo familiare del figlio beneficiario, tenuto conto dell’età dei figli a carico e di numerosi altri elementi. In particolare, è prevista: una quota variabile progressiva (da un massimo di 201 euro per ciascun figlio minore con Isee fino a 17.227,33 euro a un minimo di 57,5 euro per ciascun figlio minore in assenza di Isee o con Isee pari o superiore a 45.939,56 euro). Gli importi dovuti per ciascun figlio possono essere maggiorati nelle ipotesi di: nuclei numerosi (per i figli successivi al secondo); madri di età inferiore a 21 anni; nuclei con quattro o più figli, genitori entrambi titolari di reddito da lavoro; figli affetti da disabilità; figli di età inferiore a un anno; figli di età compresa tra 1 e 3 anni per nuclei con tre o più figli e ISEE fino a 45.939,56 euro e una quota a titolo di maggiorazione per compensare l’eventuale perdita economica subita dal nucleo familiare.

Nel cuore dell’Illinois, in una vecchia miniera a cielo aperto riempita d’acqua, si trova uno degli angoli più curiosi d’America: Volvo Island, un isolotto artificiale famoso per ospitare una Volvo S80 del 2001, parcheggiata lì dal 2012.
Origini dell’isola e dell’auto
L’isola non è frutto di un progetto urbanistico o turistico, ma nasce da un’idea piuttosto eccentrica di Scott Mann, meccanico e proprietario di officine a Ottawa, nella contea di LaSalle.
All’epoca, il sito era una vecchia miniera: con l’abbandono, il bacino è stato allagato, creando un lago artificiale. Grazie a una lingua di terra ancora emersa, Mann ha portato la sua Volvo S80 con un carro attrezzi, poi ha usato un escavatore per rimuovere la terra circostante e creare la piccola isola, isolando l’auto.
Secondo i racconti, inizialmente Mann aveva pensato di lanciare un contest per far indovinare ai curiosi come l’auto fosse finita lì, ma rinunciò per questioni di sicurezza: il lago raggiunge profondità anche di circa 12 metri, rendendo pericoloso arrivare a nuoto.
Da trovata bizzarra a fenomeno virale
Nel 2015, Google Street View immortalò l’isola con la sua Volvo, portando la storia all’attenzione globale. Nel tempo, 'Volvo Island' è diventata una sorta di attrazione digitale: su Google Maps è segnata come luogo di interesse, con centinaia di recensioni, spesso ironiche o divertite.
Nonostante gli anni passino, la Volvo S80 sembra resistere: le immagini su Street View mostrano che la vettura è ancora lì, esposta agli agenti atmosferici, ma relativamente intatta.
Mann ha valutato di proteggere la carrozzeria o usare l’isola come spazio pubblicitario, ma ha deciso di mantenere tutto com’è, preservando l’autenticità del gesto.
Intanto, l’isola continua a essere un punto di fascino per curiosi, appassionati di automobili e utenti di Google Maps, che la visitano virtualmente o la segnalano nelle proprie gite.
'Stanziare subito i fondi necessari alla continuità operativa'...
Continuano i blackout in difesa ma vittoria aiuta morale... 
Carlos Alcaraz salta la Coppa Davis? La Spagna è in ansia per le condizioni del tennista spagnolo ha perso la finale delle Atp Finals di Torino, dove è stato battuto da Jannik Sinner in due set, e dovrebbe, secondo programma, spostarsi a Bologna per partecipare alle Final Eight del torneo per Nazionali, in programma dal 18 al 23 novembre. Un impegno che Alcaraz si è preso, ma che ora deve fare i conti con il problema fisico alla coscia destra accusato durante la sfida con Sinner.
Alcaraz ha infatti chiamato in ben due occasioni il medical timeout[1]. Al termine del primo set, perso al tie break, lo spagnolo ha chiesto l'intervento del fisioterapista per un massaggio. Dopo il trattamento, richiesto da Carlos anche al termine del nono game del primo parziale (sul 5-4 per lui), il fisioterapista ha messo un cerotto sulla coscia destra dello spagnolo. Un intervento utile ad alleviare la situazione di affaticamento, in un match fin dal primo punto tiratissimo e molto dispendioso dal punto di vista fisico.
Il problema, per Alcaraz, è al bicipite femorale della coscia destra, ma ancora difficile valutare l'entità del problema: "Domani andiamo a Bologna e vedremo come andrà il mio infortunio alla coscia nei prossimi giorni", ha rivelato lo spagnolo in conferenza stampa dopo la finale di Torino,"io voglio giocare la Coppa Davis".

Doppio sisma nel Catanese. Due scosse di terremoto sono state registrate oggi 17 novembre dall'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia a Milo e a Pedara. Il primo evento, alle 4.36, di magnitudo 2.6 è avvenuto a una profondità di 4 chilometri, la seconda scossa di magnitudo 2.4, invece, è avvenuta a Pedara, a distanza di un'ora circa, alle 5.30. Non si registrano danni a cose o persone.

Jannik Sinner ha vinto le Atp Finals 2025 di Torino. Il tennista azzurro ha battuto il rivale, e 'nuovo' numero uno del mondo, Carlos Alcaraz in due set confermando così il titolo conquistato nel 2024, quando aveva superato Taylor Fritz all'ultimo atto. Tanti i vip sugli spalti della Inalpi Arena, che ha vissuto uno show in campo e fuori, con Gianni Morandi che si è esibito nel prepartita sotto gli occhi, tra gli altri, di Luciano Spalletti, nuovo tecnico della Juventus già spettatore alle Finals e tornato per vedere il trionfo di Sinner.
E proprio Spalletti è stato uno dei primi a congratularsi con Jannik dopo la vittoria su Alcaraz, abbracciandolo forte e urlandogli un energico "bravo!" nell'orecchio, come mostrato in un video pubblicato sul profilo ufficiale della Fitp.
Più elaborato invece il siparietto andato in scena con Gianni Morandi. "Ti ho ascoltato prima, mi hai portato fortuna", ha detto Sinner stringendogli la mano e allargando il sorriso. "No, veramente? Sei riuscito a sentire?", ha risposto sorpreso il cantante.
"Sì, qui prima. È un grande piacere", ha risposto l'azzurro. "In Italia c'è la Ferrari, Armani e tu", ha concluso Morandi, "nel mondo, solo tu. Sei grande ti voglio molto bene". E poi via con l'abbraccio prima di una richiesta piuttosto comune: "Ora c'è mia moglie che ci fa una foto".
Blitz dei carabinieri nel Napoletano, 44 arresti: condizionate le elezioni a Cicciano e Casamarciano

Una vasta operazione dei Carabinieri del Nucleo Investigativo del Gruppo di Castello di Cisterna ha portato all’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 44 persone — 34 in carcere e 10 ai domiciliari — emessa dal Gip del Tribunale di Napoli su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia.
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, gli indagati sarebbero coinvolti, a vario titolo, in associazione di tipo mafioso, estorsione, tentata estorsione, gestione abusiva di giochi e scommesse, oltre a reati aggravati dal metodo mafioso e dalla presunta finalità di agevolare i clan di riferimento. Contestato anche il reato di scambio elettorale politico-mafioso.
Il ruolo del clan Russo: affari nel settore immobiliare e presunti pagamenti imposti
Nel corso delle indagini tra il 2022 e il 2024, sarebbe emerso che il clan Russo, attivo nel territorio di Nola e comuni limitrofi soprattutto nel ramo immobiliare, avrebbe preteso il pagamento di somme di denaro sulle compravendite immobiliari, sulle procedure di progettazione e sull’iter delle relative pratiche al Comune per le opere da realizzarsi, per alimentare la cassa del clan. Ricostruiti diverso episodi di estorsione ai danni di tecnici comunali, progettisti, imprenditori, committenti di lavori, per acquisire immobili o per consentirne a l’acquisto o la costruzione.
Scommesse illegali e siti clandestini: l’intesa tra clan Russo e clan Licciardi
Tra le attività illegali, è emerso anche un sistema finalizzato all’esercizio illegale di attività di gioco e scommesse, che sarebbe stato realizzato, d’intesa con esponenti del clan Licciardi, dal clan Russo con agenzie e sub-agenzie nel Nolano, mediante la raccolta clandestina delle scommesse e la gestione di giochi on-line in denaro, attraverso la creazione e gestione di siti clandestini, con il racket imposto ai titolari dei centri scommesse.
Elezioni comunali condizionate: indagini su Cicciano e Casamarciano
Uno degli aspetti più rilevanti dell’inchiesta riguarda il presunto tentativo di condizionare le elezioni amministrative:nel Comune di Cicciano, nel maggio 2023, e a Casamarciano, nel giugno 2022. Secondo gli investigatori, alcuni indagati avrebbero fatto ricorso all’intermediazione di terze persone per influenzare il voto e favorire determinati candidati.

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky si trova a Parigi oggi per formalizzare accordi con la Francia sulla difesa aerea. L'obiettivo primario è il potenziamento della capacità strategica a lungo termine delle forze armate ucraine nel contrastare l'aggressione della Russia.
I colloqui tra Zelensky e il presidente francese Emmanuel Macron si inseriscono in un contesto caratterizzato da un incremento degli attacchi russi mediante droni e missili contro l'Ucraina nelle ultime settimane, inisme a segnalazioni di avanzamenti terrestri significativi da parte di Mosca nella regione sudorientale di Zaporizhzhia.
La visita - ha sottolineato l'Eliseo - servirà a "riaffermare l'impegno della Francia nei confronti dell'Ucraina". La giornata inizierà alla base aerea militare di Villacoublay, a sud-ovest della capitale.
Si tratta di "mettere l'eccellenza francese nell'industria degli armamenti al servizio della difesa dell'Ucraina", ha spiegato la presidenza francese, e "consentire l'acquisizione dei sistemi necessari per rispondere all'aggressione russa", con riferimento in particolare alla "difesa dei cieli ucraini". Il capo di Stato ucraino ha affermato che un "importante accordo è in preparazione".
Quella di oggi è la nona visita in Francia del presidente ucraino dall'inizio della guerra nel febbraio 2022. Prima di andare in Francia, Zelensky è sbarcato ad Atene ieri, come parte di un tour in Europa per discutere di difesa ed energia. Domani, il capo di Stato ucraino si recherà a Madrid, in Spagna, dove incontrerà i rappresentanti del Parlamento spagnolo.
Dopo la base militare di Villacoublay, i due leader visiteranno il quartier generale della "forza multinazionale Ucraina", la forza che Parigi e Londra stanno preparando affinché possa essere schierata come parte di un accordo di cessate il fuoco e delle "garanzie di sicurezza" da fornire a Kiev.
Zelensky proseguirà la sua visita a Parigi tenendo una conferenza stampa congiunta con Macron al Palazzo dell'Eliseo. I due capi di stato si incontreranno poi privatamente durante una colazione di lavoro. Dopo pranzo, parteciperanno a un forum sulla lotta ai droni.
Sono possibili annunci di nuovi aiuti o cooperazione nel campo degli armamenti. "Il prolungamento della guerra e l'assenza di un cessate il fuoco sottolineano la necessità di fare tutto il possibile per permettere all'Ucraina di difendersi e quindi dare nuovo impulso", ha dichiarato un consigliere di Emmanuel Macron citato dall'AFP.
Tre morti in attacco missilistico russo su Kharkiv
Tre persone sono state uccise e 10 ferite in un attacco missilistico lanciato dalla Russia sulla città di Balakliia, nella regione di Kharkiv, nell'Ucraina orientale. Lo hanno riferito funzionari militari locali, che hanno precisato che tra i feriti ci sono tre minorenni.
Mosca: "Abbattuti 36 droni di Kiev nella notte"
Le forze di difesa aerea di Mosca affermano dal canto loro di aver abbattuto 36 droni ucraini durante la notte in sette regioni russe. Lo ha riferito il ministero della Difesa di Mosca.
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