(Adnkronos) - Tutto pronto per l'inizio ufficiale degli Us Open 2025. Dopo il sorteggio del tabellone singolare maschile e femminile, domenica 24 agosto via ai match del primo turno. Subito in campo l'ex numero uno al mondo Novak Djokovic, quattro volte campione a New York (l'ultima nel 2023). Nella prima giornata del torneo saranno diversi i top impegnati: oltre a Nole, toccherà anche alla numero uno del ranking Wta Aryna Sabalenka, ma anche all'azzurra Jasmine Paolini, a Ben Shelton e a Taylor Fritz. E Jannik Sinner? Stando alla programmazione sul sito ufficiale degli Us Open, il numero uno al mondo dovrebbe giocare nei giorni successivi contro Vit Kopriva. Ecco il programma del day 1 e dove vedere tutti i match in tv e streaming .
Dalle 12, Arthur Ashe Stadium
Shelton-Qualificato/Lucky Loser
Sabalenka-Masarova
Dalle 19, Arthur Ashe Stadium
Djokovic-Tien
Pegula-Sherif
Dalle 11, Louis Armstrong Stadium
Raducanu-Qualificata
Nava-Fritz
Dalle 19, Louis Armstrong Stadium
Qualificata-Paolini
Medvedev-Bonzi
Le partite degli Us Open 2025 sono trasmesse in diretta tv in Italia in chiaro su Supertennis e via satellite sui canali di Sky Sport. I match saranno visibili anche in streaming sulle piattaforme Sky Go, Now Tv e SuperTenniX.
(Adnkronos) - Il rapper statunitense Lil Nas X è stato arrestato a Los Angeles dopo essere stato sorpreso mentre camminava in mutande lungo Ventura Boulevard. La polizia ha riferito che il cantante, al momento del fermo, avrebbe avuto un alterco con gli agenti ed è stato successivamente trasportato in ospedale per una possibile overdose.
Secondo quanto riferito dal dipartimento di polizia di Los Angeles, gli agenti sono intervenuti intorno alle 5:30 del mattino (ora locale) di giovedì 21 agosto in seguito a una chiamata che segnalava un uomo in biancheria intima che vagava per strada. Alla loro arrivò, Lil Nas X - il cui vero nome è Montero Lamar Hill - avrebbe "caricato" gli agenti, comportamento per il quale è stato arrestato con l'accusa di sospetta aggressione.
Un portavoce della polizia, Charles Miller, ha confermato che il cantante è stato condotto in ospedale per accertamenti, specificando che potrebbe trattarsi di un caso di overdose. Al momento, i rappresentanti dell’artista non hanno rilasciato dichiarazioni ufficiali.
Nel frattempo, il sito di gossip Tmz ha diffuso un video non verificato che mostrerebbe il rapper mentre balla in mezzo alla strada indossando solo mutande e stivali da cowboy, invitando i passanti a "unirsi alla festa".
Lil Nas X, vincitore di due Grammy e celebre per il successo mondiale "Old Town Road", aveva recentemente iniziato a promuovere sui social il suo secondo album in uscita, "Dreamboy", previsto per la fine dell’anno. La sua carriera è stata spesso al centro dell’attenzione mediatica non solo per i traguardi musicali, ma anche per le provocazioni artistiche che hanno acceso dibattiti negli Stati Uniti, in particolare tra i conservatori.
Al momento non si conoscono ulteriori dettagli sulle sue condizioni di salute.
Leggi tutto: Lil Nas X arrestato a Los Angeles, trovato in strada in mutande e stivali da cowboy
(Adnkronos) - I nuovi trend viaggiano sui social: unghie glitterate, con tonalità di tendenza tipo mocha musse (il colore del 2025 secondo Pantone), o a tema con decorazioni che sembrano micro opere d'arte. Il mondo di gel e smalti semipermanenti è potenzialmente infinito, una fucina di idee creative che inondano Instagram, Pinterest, TikTok. Passione trasversale che attrae dalle teenager alle donne over 40. Ma dall'1 settembre è in arrivo un cambiamento importante per questi trattamenti molto richiesti, che inciderà sull'attività dei saloni di estetica e nail: per effetto dell'entrata in vigore di un regolamento Ue saranno messi al bando due composti chimici comunemente impiegati per gel e smalti semipermanenti che prevedono l'utilizzo sotto luce UV per farli indurire. Le due sostanze sono ora classificate come potenzialmente "tossiche", informano gli addetti ai lavori, e di conseguenza non si potranno più utilizzare.
Si tratta di "importanti novità che coinvolgono direttamente il mondo dell'estetica e in particolare i trattamenti nail", si spiega in un focus della Cgia di Mestre. In pratica, la Commissione europea ha aggiornato un allegato del Regolamento Clp che disciplina la classificazione ed etichettatura di sostanze chimiche pericolose. Tra le sostanze interessate dalle modifiche figurano: Trimethylbenzoyl Diphenylphosphine Oxide, in sigla Tpo, che è "un fotoiniziatore essenziale per la polimerizzazione degli smalti in gel sotto luce UV"; e Dimethyltolylamine (N,N-dimetil-4-metilanilina), "un condizionante che migliora l'adesione dei prodotti come primer e gel".
Entrambe le sostanze sono ora classificate come 'Repr. Cat 1B'. Di che cosa si tratta lo spiega una portavoce della Commissione europea: "Indica che una sostanza è presunta tossica per la riproduzione umana, principalmente sulla base di studi sugli animali". Le sostanze così classificate "non possono essere utilizzate nei prodotti cosmetici, a meno che non sia stata concessa una deroga specifica. Per i composti Tpo e Dmpt non è stata richiesta né concessa alcuna deroga". Di conseguenza, prosegue, entrambe le sostanze sono state "aggiunte all'elenco degli ingredienti vietati nei cosmetici".
Il cambiamento va accolto in un modo costruttivo, secondo gli esperti. "In un momento di grande inquinamento chimico-ambientale a livello internazionale - dalle radiazioni che assorbiamo attraverso computer e telefonini alle radiazioni di un sole che sta 'cambiando', fino alle innumerevoli sostanze chimiche con cui veniamo a contatto - noi subiamo diverse aggressioni. E quando sappiamo che una cosa è potenzialmente rischiosa va eliminata - commenta all'Adnkronos Salute Carla Scesa, chimico e docente di cosmetologia - Penso che gli interessi sia economici che di bellezza possano indurre a fare ricerca, a trovare nuove forme più sicure. Una spinta per tutti. Le proibizioni non vanno prese in senso negativo, dunque, ma come uno spunto per andare avanti".
Il divieto, conferma la portavoce della Commissione Europea, si applica a partire dall'1 settembre 2025, data oltre la quale i prodotti cosmetici contenenti le sostanze in questione non potranno più essere immessi né messi a disposizione sul mercato dell'Ue. "L'applicazione del divieto, comprese le eventuali sanzioni, è di competenza delle autorità di ogni Stato membro. Le sanzioni sono stabilite a livello nazionale e possono variare da Paese a Paese, ma devono comunque essere efficaci, proporzionate e dissuasive".
Per le due sostanze classificate come potenzialmente tossiche c'è sia il divieto di immissione sul mercato che il divieto di utilizzo nei centri. Per quanto riguarda le aziende del settore cosmetico, Cosmetica Italia riferisce di aver informato le sue associate con due circolari (una di gennaio 2024 e una di maggio 2025) sul cambiamento normativo, ricordando i contenuti del divieto e anche che dall'1 settembre i prodotti che risulteranno essere ancora in distribuzione non potranno più essere venduti e dovranno essere ritirati dal mercato.
Per gli estetisti, si legge nel focus sul portale della Cgia di Mestre, "l'aspetto più rilevante è che non sarà più possibile utilizzare questi prodotti nemmeno se già in possesso, poiché il regolamento europeo si applica anche agli 'utilizzatori finali', cioè tutti i professionisti che impiegano le sostanze nell'ambito delle proprie attività. Questo implica che gli operatori dovranno verificare la composizione dei prodotti in uso ed eventualmente confrontarsi con i fornitori per chiarimenti". Non viene invece "specificato dalla normativa se i prodotti non conformi vadano restituiti ai fornitori o smaltiti in autonomia: questo aspetto" è "oggetto di accordi tra le parti". Sicuramente, però, dall'1 settembre dovrà iniziare l'era 'Tpo free'.
Sanzioni, sequestri e confische". Ecco "quello che aspetta l'estetista nel caso non si attenga all'obbligo di legge di divieto di uso di prodotti di smalti semi permanenti per le unghie che contengono determinate sostanze", dice all'Adnkronos/Labitalia, Roberto Papa, segretario nazionale Confestetica, Associazione nazionale estetisti.
"Il fabbricante onesto e professionale di smalto semipermanente per le unghie già dal 2023 doveva smettere di usare i prodotti per la produzione perché già si sapeva che sarebbe scattato il divieto", osserva Papa. "La categoria deve fare molta attenzione a eventuali svendite fatte negli ultimi mesi dai produttori. Si rischia di acquistare a buon prezzo prodotti che non si possono più usare dall'1 settembre".
"Lo smaltimento delle eventuali scorte di prodotti vietati che il centro estetico ha - spiega ancora - deve farlo il fornitore che è obbligato a sostituire il prodotto con quello 'in regola' con la legge. Fermo restando che il fornitore stesso rischia di fallire nel momento in cui è chiamato a riprendere indietro grosse quantità di prodotto. Una situazione questa che si presenta nel caso di più centri estetici clienti".
Parlando della normativa ValItalia pmi, sindacato dei datori di lavoro, rimarca che "è importante leggere attentamente le etichette dei prodotti e affidarsi a professionisti seri per evitare rischi per la salute. La normativa che regola il settore della ricostruzione e decorazione unghie in Italia, e in particolare l'uso del gel per unghie, è complessa e in parte demandata alle singole regioni. Esiste una distinzione tra l'attività di onicotecnica e l'attività di estetista". L'estetista può applicare smalti e decorazioni, ma non effettuare ricostruzioni che comportino l'allungamento dell'unghia naturale. L'onicotecnica si occupa di allungamento e ricostruzione unghie,che include l'applicazione di gel (non esiste una legge che vieti il trattamento su minori, ma molti professionisti preferiscono non eseguirlo sotto una certa età, solitamente 16 anni).
I prodotti usati devono essere sicuri per la salute umana, registrati al portale Cpnp prima di essere immessi sul mercato, e non contenere determinate sostanze pericolose, come il Tpo. Le etichette devono riportare l'elenco completo degli ingredienti, i dati del produttore o importatore, il numero di lotto e le indicazioni d'uso.
"Sicuramente" i divieti che scatteranno sono "una misura di tutela importante per la salute", che "va rispettata al di là di ogni ragione economica. Bisognerà verificare, e saremo attenti in tal senso, che anche nei saloni e nei centri estetici siano altrettanto attenti. Ci auguriamo che i fornitori sostituiscano tali prodotti con altri Tpo free senza eccessivi aggravi che, ovviamente, si ripercuoterebbero sui consumatori. I consumatori devono chiedere all'operatore del centro estetico di prendere visione del prodotto utilizzato per accertarsi che sia Tpo free", spiega Giovanna Capuzzo vicepresidente Federconsumatori.
"Per chi invece utilizza questi prodotti a casa è necessario controllare l'etichetta che riporta gli ingredienti (Inci) del prodotto. Se trovate scritto Trimethylbenzoyl Diphenylphosphine Oxide, Tpo o Diphenyl(2,4,6-trimethylbenzoyl)phosphine oxide, il prodotto non potrà più essere usato".
"Le aziende - conclude - stanno aggiornando le formule, ma è bene stare con gli occhi ben aperti in questa fase di transizione per non imbattersi in prodotti fuori legge. Nel caso si riscontrassero irregolarità consigliamo di rivolgersi ai vigili, o ai carabinieri per segnalare i prodotti irregolari ancora in commercio".
Leggi tutto: Gel e semipermanenti, occhio alle sostanze tossiche: fuorilegge dal 1 settembre
(Adnkronos) - Il ministro della Difesa israeliano Israel Katz ha reso noto di aver approvato i piani dell'Idf "per sconfiggere Hamas a Gaza", vale a dire per la nuova operazione militare nella Striscia per l'occupazione di Gaza City. "Le porte dell'inferno si apriranno presto per gli assassini e gli stupratori di Hamas a Gaza, e lo rimarranno fino a che non accetteranno le condizioni di Israele per porre fine alla guerra, in primo luogo il rilascio di tutti gli ostaggi e il loro disarmo", ha aggiunto il ministro. Se Hamas non si arrende, Gaza City "si trasformerà in una Rafah o Beit Hanoun", ha concluso, citando le due città della Striscia, a sud e a nord, rispettivamente, distrutte dai raid di Israele.
Leggi tutto: Israele, Katz: "Se Hamas non si arrende distruggeremo Gaza City"
(Adnkronos) - Con la Burrasca di Fine Estate le temperature sono calate al Centro-Nord, mentre resistono degli over 35°C al Sud. Ma entro il weekend, anche il meridione percepirà una rinfrescata generale e su tutto lo Stivale le temperature massime supereranno difficilmente i 30-31°C. Dal punto di vista termico staremo bene ovunque ma, attenzione, nel corso delle prossime ore ci saranno ancora dei temporali.
Lorenzo Tedici, meteorologo responsabile media de iLMeteo.it, conferma che, i residui della Burrasca di Fine Estate, con il ciclone in allontanamento verso i Balcani, causeranno rovesci sul Triveneto, su gran parte delle regioni centrali ma localmente anche al Sud.
Nel dettaglio, venerdì mattina sono previsti scrosci e fulmini al Centro, tra Campania e Calabria e localmente anche sull’alto versante adriatico. Dal pomeriggio alcuni acquazzoni raggiungeranno la Puglia, mentre in serata arriverà una ‘ritornante’: con questo termine si identifica in meteorologia un fronte che torna dal ciclone principale a colpire una zona già interessata dal maltempo, con una configurazione spesso associata ad una ‘specie di colpo di coda’.
In altre parole tornerà, dalla sera e nella notte tra venerdì e sabato, un po’ di maltempo tra Trentino Alto Adige, Veneto e Friuli Venezia Giulia dopo le forti piogge degli ultimi giorni. Questa ‘ritornante’ causerà anche un peggioramento nella giornata di sabato su buona parte delle regioni adriatiche, scendendo dalla Romagna fino alla Puglia. Nel pomeriggio del sabato il maltempo colpirà, infine, a macchia di leopardo tutta la fascia orientale del Paese, da Trieste in giù, fino al Salento.
Domenica, finalmente, arriverà un miglioramento più diffuso: il sole sarà prevalente al mattino, salvo al Nord-Ovest, poi dal pomeriggio troveremo qualche acquazzone sulla dorsale appenninica, sulle Alpi e tra Toscana e Liguria.
Anche la prossima settimana arriveranno altre perturbazioni, anche se non mancheranno ampie fasi soleggiate per milioni di italiani ancora in vacanza. Certo è che le temperature si abbasseranno ulteriormente, ma questa sarà solo una buona notizia.
NEL DETTAGLIO
Venerdì 22. Al Nord: instabile dal pomeriggio sera sul Triveneto. Al Centro: temporali sparsi. Al Sud: instabile tra Campania e Puglia con temporali, altrove caldo e poco nuvoloso.
Sabato 23. Al Nord: più instabile al Nordest. Al Centro: variabile con qualche rovescio specie sulle adriatiche. Al Sud: rovesci e temporali specie sul settore adriatico.
Domenica 24. Al Nord: nubi al Nord-Ovest e qualche rovescio sparso. Al Centro: nubi irregolari, rovesci sui monti. Al Sud: spesso soleggiato.
TENDENZA: nuova settimana con più sole, almeno fino a mercoledì.
Leggi tutto: Meteo weekend variabile tra sole e acquazzoni: temperature in calo ovunque
(Adnkronos) - Un terremoto di magnitudo 7,5 ha scosso oggi, venerdì 21 agosto, le regioni antartiche del Cile e il Canale di Drake, ha reso noto l'Us Geological Survey. L'epicentro è stato localizzato alle 10.16 di ieri sera (ora locale) a una profondità di 10,8 chilometri sotto il livello del mare. Non c'è stata una allerta tsunami. Il Canale di Drake separa il Sud America dall'Antartide.
(Adnkronos) - No alla libertà vigilata per Erik Menendez, in carcere da oltre 30 anni insieme al fratello Lyle per l'omicidio dei loro genitori nel 1989. Lo ha stabilito un tribunale di sorveglianza della California, aggiungendo che potrà fare nuovamente richiesta tra tre anni. Oggi è prevista l'udienza per suo fratello, detenuto nello stesso carcere di San Diego.
Dopo un'udienza durata dieci ore, durante la quale il 57enne è stato interrogato sui motivi per cui aveva commesso il crimine e violato le regole del carcere, il commissario Robert Barton ha giudicato Menendez non ancora pronto per il rilascio. "Credo nella redenzione, altrimenti non farei questo lavoro", ha detto a Erik al termine della lunga udienza. "Ma in base agli standard legali, riteniamo che continui a rappresentare un rischio per la sicurezza pubblica".
Durante l'udienza, Erik Menendez ha fornito il resoconto più dettagliato degli ultimi anni su come è stato cresciuto e perché ha fatto le scelte che ha fatto, sia al momento dell'omicidio dei suoi genitori che durante i decenni trascorsi in prigione. "Non sono stato cresciuto con una base morale”, ha detto. “Sono stato cresciuto per mentire, imbrogliare, rubare – in senso astratto. Quando giocavo a tennis, mio padre si assicurava che imbrogliassi se lui me lo diceva. L’idea che esista un giusto e uno sbagliato che non devo oltrepassare perché è un confine morale, non mi è stata instillata da adolescente”.
Erik e Lyle Menendez furono condannati all'ergastolo nel 1996 per aver ucciso a fucilate, con brutalità e crudeltà padre, Jose Menendez, e alla madre, Kitty Menendez, nella loro villa di Beverly Hills. All'epoca avevano 18 e 21 anni. Mentre gli avvocati difensori hanno sostenuto che i fratelli avessero agito per legittima difesa dopo anni di abusi sessuali da parte del padre, per i pubblici ministeri i fratelli hanno ucciso i genitori per un'eredità multimilionaria. e hanno descritto gli omicidi come spietati e motivati da interessi economici. Numerosi familiari di Erik hanno testimoniato, esprimendo sostegno per la concessione della libertà vigilata
Ma la sua corsa alla libertà non è finita. Il rifiuto probabilmente sposterà l'attenzione sul governatore Gavin Newsom , che sta valutando separatamente una richiesta di clemenza da parte dei fratelli. La clemenza potrebbe arrivare sotto forma di una riduzione della pena o addirittura di una grazia, ma non ribalterebbe le condanne del fratello. Intervenire in un caso così importante e controverso potrebbe essere politicamente rischioso per Newsom, considerato un probabile candidato alla presidenza.
Oltre alla libertà vigilata e alla clemenza, i fratelli hanno anche chiesto un nuovo processo a causa delle ulteriori prove scoperte nel caso. Un giudice sta valutando la richiesta, ma l'ufficio del procuratore distrettuale di Los Angeles si oppone.
I fratelli hanno ottenuto il diritto alla libertà vigilata dopo che a maggio un giudice di Los Angeles ha ridotto le loro condanne dall'ergastolo senza possibilità di libertà vigilata a 50 anni di carcere, rendendoli immediatamente idonei alla condizionale secondo la legge della California, poiché avevano meno di 26 anni quando hanno commesso i loro crimini.
Leggi tutto: Fratelli Menendez, negata libertà vigilata a Erik: oggi decisione sul fratello Lyle
(Adnkronos) - No alla libertà vigilata per Erik Menendez, in carcere da 35 anni insieme al fratello Lyle per l'omicidio dei loro genitori nel 1989. Lo ha stabilito un tribunale di sorveglianza della California, aggiungendo che potrà fare nuovamente richiesta tra tre anni. Venerdì mattina è prevista l'udienza per suo fratello, detenuto nello stesso carcere di San Diego.
Erik e Lyle Menendez furono condannati all'ergastolo nel 1996 per aver ucciso a fucilate, con brutalità e crudeltà padre, Jose Menendez, e alla madre, Kitty Menendez, nella loro villa di Beverly Hills. All'epoca avevano 18 e 21 anni. Mentre gli avvocati difensori hanno sostenuto che i fratelli avessero agito per legittima difesa dopo anni di abusi sessuali da parte del padre, per i pubblici ministeri i fratelli hanno ucciso i genitori per un'eredità multimilionaria.
Dopo un'udienza durata un'intera giornata, durante Erik è stato interrogato sui motivi per cui aveva commesso il crimine e violato le regole del carcere, il commissario della commissione per la libertà vigilata, Robert Barton, ha giudicato Menendez non ancora pronto per il rilascio. "Credo nella redenzione, altrimenti non farei questo lavoro", ha detto a Erik al termine della lunga udienza. "Ma in base agli standard legali, riteniamo che continui a rappresentare un rischio per la sicurezza pubblica".
Ma la sua corsa alla libertà non è finita. Il rifiuto probabilmente sposterà l'attenzione sul governatore Gavin Newsom , che sta valutando separatamente una richiesta di clemenza da parte dei fratelli. La clemenza potrebbe arrivare sotto forma di una riduzione della pena o addirittura di una grazia, ma non ribalterebbe le condanne del fratello. Intervenire in un caso così importante e controverso potrebbe essere politicamente rischioso per Newsom, considerato un probabile candidato alla presidenza.
Oltre alla libertà vigilata e alla clemenza, i fratelli hanno anche chiesto un nuovo processo a causa delle ulteriori prove scoperte nel caso. Un giudice sta valutando la richiesta, ma l'ufficio del procuratore distrettuale di Los Angeles si oppone.
I fratelli hanno ottenuto il diritto alla libertà vigilata dopo che a maggio un giudice di Los Angeles ha ridotto le loro condanne dall'ergastolo senza possibilità di libertà vigilata a 50 anni di carcere, rendendoli immediatamente idonei alla condizionale secondo la legge della California, poiché avevano meno di 26 anni quando hanno commesso i loro crimini.
Durante l'udienza, Erik Menendez ha fornito il resoconto più dettagliato degli ultimi anni su come è stato cresciuto e perché ha fatto le scelte che ha fatto, sia al momento dell'omicidio dei suoi genitori che durante i decenni trascorsi in prigione. "Non sono stato cresciuto con una base morale”, ha detto. “Sono stato cresciuto per mentire, imbrogliare, rubare – in senso astratto. Quando giocavo a tennis, mio padre si assicurava che imbrogliassi se lui me lo diceva. L’idea che esista un giusto e uno sbagliato che non devo oltrepassare perché è un confine morale, non mi è stata instillata da adolescente”.
Leggi tutto: Caso Menendez, negata libertà vigilata a Erik: oggi decisione sul fratello Lyle
(Adnkronos) - Torna in campo l'Italia di pallavolo. La Nazionale femminile esordisce oggi, venerdì 22 agosto, ai Mondiali di volley 2025 contro la Slovacchia, dopo aver vinto l'oro alle ultime Olimpiadi di Parigi e aver trionfato in Nations League. A Phukhet, in Thailandia, le azzurre di Julio Velasco vanno a caccia di quella che sarebbe la 30esima vittoria consecutiva, contro una formazione alla prima partecipazione nella rassegna iridata.
La sfida tra Italia e Slovacchia, valida per i Mondiali di pallavolo femminile 2025, è in programma oggi, venerdì 22 agosto, al Phuket Municipal Stadium di Phuket alle ore 15.30. Il match sarà trasmesso in diretta televisiva e in esclusiva, oltre che in chiaro, su Rai 2. Sarà possibile seguire le azzurre anche in streaming su Rai Play e, a pagamento, su Dazn e il sito web Volleyballworld.com.
Leggi tutto: Italia-Slovacchia ai Mondiali di pallavolo: orario e dove vederla in tv
(Adnkronos) - Torna la MotoGp con il Gp d'Ungheria. Da oggi, venerdì 22 agosto, spazio alle prove libere e alle pre-qualifiche del Gp che si correrà domenica 24 agosto sul nuovo circuito di Balaton Park. Il Motomondiale torna così in Ungheria 33 anni dopo l'ultima gara. Si riparte dal dominio di Marc Marquez, leader della classifica piloti con 418 punti dopo l'ultimo successo in Austria (insegue Alex Marquez a 276, poi Bagnaia a quota 221). Ecco il programma delle prove libere oggi e dove vedere tutti gli appuntamenti in tv e streaming.
Ecco il programma del Gp d'Ungheria oggi, venerdì 22 agosto:
Ore 10.40 MotoGp - prove libere 1
Ore 14.55 MotoGp – Pre-qualifiche
Tutti gli appuntamenti del Gp di Ungheria, tra qui prove libere e pre-qualifiche, saranno visibili su Sky Sport Uno (canale 201) e Sky Sport MotoGp (canale 208), ma anche in streaming su Sky Go e Now. Prove, qualifiche e gara sprint di sabato saranno visibili anche in chiaro su Tv8, mentre la gara di domenica 24 agosto sarà visibile su Tv8 in chiaro solo in differita (alle 17).
(Adnkronos) - Mentre il presidente ucraino Volodymyr Zelensky si stava dirigendo lunedì scorso verso un incontro ad alto rischio nello Studio Ovale con Donald Trump, il vice presidente Jd Vance lo ha avvertito di "comportarsi bene". Lo ha raccontato lo stesso Vance in un'intervista a Fox News, rivelando di aver detto a Zelesky: "Signor Presidente, finché si comporterà bene, non dirò nulla". Il leader ucraino ha risposto con un sorriso.
Non è la prima volta che Vance si rivolge a Zelensky con un lessico non proprio adatto a un capo di Stato. A febbraio, durante un incontro molto acceso nello Studio Ovale con Trump, Vance aveva attaccato Zelensky per essere stato "irrispettoso" e si era lamentato del fatto che non avesse ringraziato gli Stati Uniti per l'assistenza militare inviata all'Ucraina per fronteggiare l'invasione russa.
Leggi tutto: Ucraina, Zelensky 'avvertito' da Vance alla Casa Bianca: "Comportati bene"
(Adnkronos) - L'inizio della prima fase di occupazione di Gaza City, il nuovo piano di insediamenti in Cisgiordania e la volontà di riprendere i negoziati per liberare gli ostaggi. Israele ha provocato forti reazioni nella comunità internazionale, tra cui la presa di posizione della presidente del Consiglio Giorgia Meloni, dopo gli annunci da parte dei vertici dello Stato ebraico di una serie di operazioni militari nella guerra con Hamas.
Israele ha annunciato di aver avviato la prima fase dell'occupazione di Gaza City, considerata "roccaforte" di Hamas. La portavoce delle Forze di difesa israeliane, Effie Defrin, ha affermato che le Idf hanno avviato la seconda fase dell'operazione Gideon's Chariots a Gaza, lanciata a maggio. "Abbiamo iniziato le operazioni preliminari e le prime fasi dell'attacco a Gaza City e le nostre forze già controllano la periferia della città", ha affermato.
Centinaia di palestinesi nei sobborghi di Zeitoun e Sabra si stanno quindi spostando verso la parte nordoccidentale della città, mentre le truppe israeliane hanno cominciato a operare nelle aree di Zeitoun e Jabalia, preparando l'occupazione per la quale verranno richiamati in servizio circa 60mila riservisti.
Il Ministro della Difesa israeliano, Israel Katz, ha autorizzato ieri l'invasione dopo consultazioni con il Capo di Stato Maggiore, il Tenente Generale Eyal Zamir, e altri alti comandi. Gli obiettivi dell'operazione sono la conquista completa di Gaza City e dei suoi sobborghi, la liberazione degli ostaggi israeliani in mano ad Hamas, lo smantellamento delle capacità militari di Hamas, l'eliminazione della leadership di Hamas e l'istituzione di una zona di sicurezza permanente lungo il confine israeliano. Sono previsti corridoi umanitari e zone di evacuazione civile per facilitare gli aiuti durante l'avanzata delle truppe.
L'Alta commissione di pianificazione dell'Amministrazione civile, un dipartimento del ministero della Difesa israeliana, ha inoltre dato il via libera al contestato progetto in Cisgiordania che prevede la costruzione di circa 3.400 unità abitative nell'aerea nota come E1, tra Gerusalemme Est e l'insediamento di Maale Adumim. Lo ha reso noto l'organizzazione israeliana Peace Now, che aveva un rappresentante presente.
L'area, circa 12 chilometri quadrati, è considerata una delle più delicate e costruire qui significherebbe dividere di fatto la Cisgiordania, rendendo più difficile - se non impossibile - la nascita di uno stato palestinese su un territorio collegato. La scorsa settimana, intervenendo sul progetto, il ministro israeliano delle Finanze, Bezalel Smotrich, parlava di "sotterrare l'idea di uno stato palestinese".
"Ho ordinato l'avvio immediato dei negoziati per il rilascio di tutti i nostri ostaggi e la fine della guerra, a condizioni accettabili per Israele", ha detto il premier israeliano Benjamin Netanyahu in un video dichiarando di aver approvato i piani militari per "prendere il controllo di Gaza City per sconfiggere Hamas". "Queste due cose, sconfiggere Hamas e rilasciare tutti i nostri ostaggi, vanno di pari passo", ha detto Netanyahu.
L'ufficio di Netanyahu ha fatto però sapere, al Times of Israel, che non è in programma "in questa fase" l'invio di una delegazione israeliana in Qatar o in Egitto per colloqui sul cessate il fuoco ed il rilascio degli ostaggi.
L'Italia segue "con profonda preoccupazione" gli sviluppi recenti "relativi alle decisioni assunte dal Governo israeliano in merito alla situazione nella Striscia di Gaza e in Cisgiordania" e "riafferma con fermezza il proprio impegno a favore della pace, della sicurezza e del rispetto del diritto internazionale", ha dichiarato la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. In particolare, prosegue la premier, "la decisione di procedere con l'occupazione di Gaza, in risposta al disumano attacco terroristico di Hamas del 7 ottobre 2023, costituisce un'ulteriore escalation militare che non potrà che aggravare la già drammatica situazione umanitaria".
E' "necessario un impegno collettivo per giungere a un cessate il fuoco e al rilascio degli ostaggi, rafforzando lo sforzo internazionale per assicurare l'assistenza umanitaria che è urgentemente necessaria alla popolazione civile della Striscia", afferma la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, esprimendo preoccupazione per le recenti decisioni del governo israeliano sull'occupazione di Gaza.
L'Italia, assicura la premier, "continuerà a sostenere gli sforzi dei mediatori in questa direzione ed è pronta a fare la sua parte in uno scenario post-conflitto". Il governo inoltre "condanna" la decisione israeliana "di autorizzare nuovi insediamenti in Cisgiordania. Tale decisione - spiega ancora Meloni - è contraria al diritto internazionale e rischia di compromettere definitivamente la soluzione dei due Stati e, in generale, una prospettiva politica per giungere a una pace giusta e duratura".
Contro i nuovi insediamenti israeliani in Cisgiordania si è mobilitata gran parte della comunità internazionale, con il vice presidente del Consiglio e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, che ha firmato una Dichiarazione congiunta con i ministri degli Esteri di altri 20 Paesi e l'Unione Europea, per condannare fermamente la decisione israeliana di procedere con nuovi insediamenti in Cisgiordania chiedendone la revoca immediata.
Nella dichiarazione - si legge in una nota della Farnesina - si ribadisce come tale decisione costituisca una violazione del diritto internazionale, minando l'obiettivo comune di garantire sicurezza e prosperità in Medio Oriente. Tajani ha sottolineato al proposito come "questo piano compromette irrimediabilmente la soluzione a due Stati, dividendo il futuro Stato palestinese e limitando l'accesso dei palestinesi a Gerusalemme".
(Adnkronos) - Una sparatoria è in corso all'università Villanova, nei dintorni di Philadelphia in Pennsylvania. La polizia sta intervenendo a seguito della segnalazione di un tiratore in azione nel campus. Lo riporta la Cnn. Ai residenti della zona e agli studenti è stato chiesto di restare al chiuso in un luogo sicuro.
Villanova è un'università cattolica privata nella periferia di Filadelfia ed è l'alma mater di Papa Leone XIV.
Leggi tutto: Usa, sparatoria a Philadelphia nell'università di Papa Leone XIV: studenti barricati
(Adnkronos) - Una corte d'appello di New York ha annullato la maxi-sanzione civile da mezzo miliardo di dollari inflitta al presidente americano Donald Trump e alle sue aziende nell'ambito del processo per frode civile. La decisione, presa da una sezione divisa dell'Appellate Division, ha stabilito che l'importo designato dal giudice Arthur Engoron era "eccessivo", pur confermando in gran parte le conclusioni sulle responsabilità di Trump e delle sue società. Engoron, nel febbraio 2024, aveva ordinato a Trump di pagare oltre 350 milioni di dollari, cifra che con gli interessi era salita a oltre 500 milioni.
Trump ha celebrato con toni trionfali, su Truth Social, la decisione della Corte. Per il tycoon si è trattato di un "processo politico per distruggere la mia credibilità come candidato alla presidenza", avvenuto con il "coordinamento della Campagna Biden/Harris".
"Vittoria totale nel falso caso della procuratrice generale di New York Letitia James! Ho grande rispetto per il coraggio della Corte che ha annullato questa decisione illegale e vergognosa che stava danneggiando il business in tutto lo Stato di New York", ha scritto il presidente definendo il procedimento "una caccia alle streghe politica, nel senso economico, come nessuno ha mai visto prima", accusando le autorità locali di "interferenza elettorale".
Trump ha attaccato duramente la procuratrice Letitia James, definendola "una maniaca anti-Trump, corrotta e incompetente", e il giudice Engoron, "uno tra quelli nella storia a cui sono state ribaltate più sentenze". Il tycoon ha anche ricordato: "Non mi è stata concessa una giuria e non ho ricevuto una sola decisione favorevole durante il processo".
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(Adnkronos) - La Fiorentina ipoteca la qualificazione alla fase a gironi di Conference League. I viola hanno superato oggi, giovedì 21 agosto, 3-0 gli ucraini del Polissya nell'andata del playoff disputata sul campo neutro di Presov in Slovacchia alla Tatran Arena, grazie all'autogol di Kudryk all'8' e alle reti di Gosens al 32' e Gudmundsson al 69'. Il ritorno tra sette giorni al 'Franchi' di Firenze si prospetta come una formalità. Unica nota stonata della serata l'espulsione di Kean al 44' per fallo di reazione.
La squadra viola parte con il piede schiacciato sull'acceleratore e si rende pericolosa dopo un minuto con Pongracic. Dodo affonda a destra guadagnando un corner dopo la chiusura di Korniichuk. Dalla bandierina palla pennellata per il difensore croato che svetta bene di testa e manda di poco a lato. Poco dopo ci prova Dodo con un diagonale che sfila a lato. All'8' i ragazzi di Pioli sbloccano la partita. Kean fa tutto da solo e scarica in rete un destro da fuori area su cui c'è l'aiuto del palo e del portiere Kudryk, che manda in porta il pallone con la schiena facendo autorete. Al 25' pericoloso il Polissya: Andryievskiy scodella in area un pallone perfetto, sulla testa di Filippov, che in corsa ci arriva e direziona il pallone all'angolino, grande intervento di De Gea che vola alla sua destra e toglie il pallone dalla porta.
Al 32' arriva il raddoppio gigliato. Ripartenza a destra con Kean che sfonda e arriva sul fondo, palla sfiorata in mezzo da Gudmundsson e che finisce sulla fascia opposta a Gosens che scarica sotto alla traversa il gol dello 0-2. Al 44' Kean cade nella provocazione di Sarapii che gli tira i capelli, reagisce con una sbracciata e si becca il rosso diretto, lasciando i suoi in dieci.
Rimasta in dieci uomini la Fiorentina abbassa nella ripresa il proprio baricentro pensando a gestire il doppio vantaggio in vista del ritorno senza correre particolari rischi. Al 24' i toscani calano il tris. Grande gestione della palla dei viola, che poi scappano in contropiede con Gudmundsson, che supera in velocità il suo marcatore e in diagonale batte il portiere. Al 44' l'ultimo brivido del match con De Gea che salva ancora la sua porta volando su un colpo di testa incrociato di Hayducyk.
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(Adnkronos) - Nessun '6' né '5+1' al concorso di oggi del Superenalotto. Questa la combinazione vincente di oggi, giovedì 21 agosto: 49, 56, 57, 61, 62, 86. Numero jolly 16. Numero superstar 53. Centrati invece cinque '5' che vincono 30.880,75 euro ciascuno. Il jackpot per il prossimo concorso sale a 41,4 milioni di euro.
La schedina minima nel concorso del SuperEnalotto prevede 1 colonna (1 combinazione di 6 numeri). La giocata massima invece comprende 27.132 colonne ed è attuabile con i sistemi a caratura, in cui sono disponibili singole quote per 5 euro, con la partecipazione di un numero elevato di giocatori che hanno diritto a una quota dell'eventuale vincita. In ciascuna schedina, ogni combinazione costa 1 euro. L'opzione per aggiungere il numero Superstar costa 0,50 centesimi.
La giocata minima della schedina è 1 colonna che con Superstar costa quindi 1,5 euro. Se si giocano più colonne basta moltiplicare il numero delle colonne per 1,5 per sapere quanto costa complessivamente la giocata.
Al SuperEnalotto si vince con punteggi da 2 a 6, passando anche per il 5+. L'entità dei premi è legata anche al jackpot complessivo. In linea di massima:
- con 2 numeri indovinati, si vincono orientativamente 5 euro;
- con 3 numeri indovinati, si vincono orientativamente 25 euro;
- con 4 numeri indovinati, si vincono orientativamente 300 euro;
- con 5 numeri indovinati, si vincono orientativamente 32mila euro;
- con 5 numeri indovinati + 1 si vincono orientativamente 620mila euro.
E' possibile verificare eventuali vincite attraverso l'App del SuperEnalotto. Per controllare eventuali schedine giocate in passato e non verificate, è disponibile on line un archivio con i numeri e i premi delle ultime 30 estrazioni.
Questa la combinazione vincente di oggi, giovedì 21 agosto: 49, 56, 57, 61, 62, 86. Numero jolly 16.
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(Adnkronos) - "Quando è stata nominata la commissione Nitag sono stata molto contenta. Il ministro Schillaci, che nutre tutta la mia stima e per il quale mi onoro di essere consulente, nella scelta dei diversi membri aveva mostrato l'apertura mentale che gli ho sempre riconosciuto e la sua indipendenza di pensiero. Purtroppo poi è arrivata la revoca, malgrado fosse consigliato di non farlo anche dai collaboratori più stretti. Sono stata molto delusa perché si è dato spazio a chi continua ad offendere la scienza, fatta di pluralismo e dubbi". E' il pensiero di Maria Rita Gismondo, ex direttrice del Laboratorio di microbiologia clinica, virologia e diagnostica delle bioemergenze dell'ospedale Sacco di Milano, tra i camici bianchi in prima linea nei giorni più duri dell'emergenza Covid in Lombardia.
"Certamente in una commissione del genere non hanno senso i no-vax - evidenzia all'Adnkronos Salute intervenendo nel dibattito sull'azzeramento del Nitag, gruppo tecnico consultivo nazionale sulle vaccinazioni - ma purtroppo sono stati strumentalmente etichettati tali esperti che mostrano solo apertura alla discussione. Non riesco a spiegarmi il gesto del ministro, che stimo troppo per non pensare che ci siano motivazioni più solide". "Mi auguro solo - conclude - che la nuova Commissione rispetti il pluralismo necessario alla vera scienza e negato dai fanatici della pseudoscienza, che come abbiamo visto colpisce ancora".
(Adnkronos) - Millie Bobby Brown è diventata mamma. L'attrice star di Stranger Things, serie fenomeno targata Netflix, ha annunciato la notizia con un post pubblicato sul suo profilo Instagram insieme al marito Jake Bongiovi.
Nel post pubblicato oggi, giovedì 21 agosto, la coppia ha scritto: "Quest'estate abbiamo accolto la nostra dolce bambina tramite adozione. Siamo emozionatissimi di iniziare questo meraviglioso capitolo della genitorialità in pace e privacy". "Ora siamo in tre, con affetto Millie e Jake", si legge in conclusione del post.
Millie Bobby Brown, 21 anni, e Jake Bongiovi, 23 anni, si sono sposati a maggio del 2024 in Italia. Alla cerimonia, intima e segreta, hanno partecipato soltanto gli amici più stretti, i parenti e i genitori della coppia. Recentemente l'attrice in un’intervista aveva dichiarato il sogno di diventare mamma. "Mia madre ha avuto il suo primo figlio a 21 anni, e mio padre a 19. È una cosa che mi piace da prima di incontrare Jake, fin da quando ero piccola volevo essere una mamma proprio come mia madre lo era per me", ha detto Brown.
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(Adnkronos) - "È stato il periodo più difficile di sempre", comincia così il lungo e toccante sfogo di Roberta Rei, giornalista e volto de 'Le Iene', che nel giorno del suo 40esimo compleanno ha scelto di condividere su Instagram un racconto intimo: il dolore vissuto per la perdita del suo bambino.
"Improvvisamente incinta, improvvisamente felice come mai nella vita. E chi se lo immaginava di sentirsi così, neanche ci pensavo io alla maternità. 'L’età avanza, ma non ci pensi? E perché?', quante domande inopportune si fanno. Ho superato i famosi tre mesi, quelli del 'non dirlo, meglio aspettare'. E invece ai pezzi del mio cuore l’ho detto. Avevo registrato una serie di video della loro reazione che ho cestinato, ma tengo nella mente. A quattro mesi inoltrati poi 'la natura ha scelto per te' e il dolore più grande. Viscerale, anche quello, dei più forti mai provati", scrive Roberta Rei.
"E poi tutto smette di avere senso - ha continuato Rei - ma non sei tu a sceglierlo, è il tuo corpo che piange. Ma nessuno lo capisce. Ho visto quello schermo, quell’immagine distesa, come dormiente, non la toglierò più dalla testa. Non avrei dovuto guardare, non avrebbero dovuto farmi guardare. Poi l’attesa di ore in ospedale perché 'signora ci sono tante donne che stanno partorendo, il medico poi arriverà'. Io ho visto i loro volti felici, ho sentito i pianti di quelle creature che venivano al mondo. Erano dei coltelli che si infilavano nello stomaco. Era necessario? Me lo sono chiesta dopo tornando lucida. No".
Un racconto intimo in cui la giornalista confida pubblicamente le sensazioni provate: "E non deve esserlo per nessuna donna che va incontro a un aborto. Che lo abbia scelto o meno. Se c’è una cosa che posso dire alle donne a cui succede e che custodiscono in silenzio questo dolore è che dovete abbracciarvi. E dovete chiedere aiuto. Io non ci sono riuscita subito. Se non ci riuscite da sole chiedete aiuto. E a chi vi sta intorno dico abbracciatele sempre. Ci vuole tanto tempo per rimarginare questo tipo di ferite, datevelo questo tempo".
Rei nel suo messaggio sottolinea quanto sia fondamentale, in situazioni così complesse, avere accanto le persone giuste: "Ho avuto la sfortuna di provare delusione da molti a me intorno e l’immensa fortuna di scoprire abbracci inaspettati. I più belli. E ci ho pensato a lungo se raccontarlo, ma se lo faccio è perché voglio abbracciarvi tutte. Spero davvero che il mio abbraccio vi arrivi".
Roberta compie oggi 40 anni, ma il suo pensiero è rivolto a quel dolore che col tempo ha imparato ad accettare: "Oggi sarebbero stati 7 mesi. Per me invece sono 40, con enormi consapevolezze in più e un pensiero alle cose belle che sicuro arriveranno. Si può essere fragili, non c’è da nasconderlo, anche questo ho imparato".
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