La Terra si rivolge al Sole in modo diverso nel corso dell’anno, ed è la sua inclinazione a determinare il susseguirsi delle stagioni. Il caldo estivo e il freddo invernale infatti, derivano da come il Sole colpisce la Terra nel corso dei suoi moti di rotazione e rivoluzione.
Nel periodo invernale, sempre per via di questa inclinazione, il polo nord e l’intero emisfero boreale, si ritrovano a formare con i raggi solari un angolo di circa 23 gradi ritrovandosi piegati fuori dal Sole.
In estate invece, la Terra è piegata verso il Sole, e di conseguenza i raggi colpiscono la parte più alta del nostro pianete con un angolo di 70 gradi. Di conseguenza il caldo estivo non coincide con la distanza dal sole, ma all’angolo dei raggi solari.
Dal punto di vista astronomico quindi, vi sono dei momenti peculiari, mentre il nostro pianeta percorre la sua orbita attorno al Sole, a cui nel corso dei secoli sono stati dati dei nomi specifici: parliamo degli equinozi e dei solstizi.
Partiamo dall’equinozio: vediamo di cosa si tratta.
Il termine equinozio deriva dal latino, e il suo significato indica “notte uguale”: non per niente nei giorni dell’equinozio la durata del giorno è uguale a quella della notte in tutto il mondo (si parla di 12 ore per ognuno). Questo accade perché i raggi del sole incidono perpendicolarmente il nostro pianeta.
Quando parliamo di equinozio però, non dobbiamo pensare ad un giorno, bensì ad un momento ben preciso della rivoluzione terrestre intorno al Sole in cui quest’ultimo si trova allo zenit dell’equatore.
Quando inizia l’equinozio 2020?
Sul calendario 2020 civile gli equinozi saranno:
Nell’emisfero boreale, l’equinozio di marzo segna l’inizio della primavera e la fine dell’inverno, mentre quello di settembre segna la fine dell’estate e l’inizio dell’autunno.
Il giorno di equinozio di primavera è importante anche al fine di determinare l’esatta domenica in cui si celebrerà la Pasqua cristiana. Non solo: come di consueto, dopo circa una settimana dell’arrivo della primavera, si verifica anche il cambio dell’ora: si torna all’ora legale che ci consente di sfruttare le ore di luce spostando le lancette del nostro orologio avanti.
Che cos’è invece il solstizio?
Si tratta del momento in cui il Sole raggiunge, nel corso del suo moto, il punto di declinazione massima o minima. In questo caso i solstizi d’estate e d’inverno rappresentano i giorni più lunghi e più corti dell’anno.
Anche il termine solstizio deriva dal latino solstitium, costituito da sol-, ovvero “sole” e -sistere, cioè “fermarsi”, in quanto il Sole cessa di alzarsi o di abbassarsi rispetto all’equatore celeste.
Come per gli equinozi, anche il solstizio si verifica due volte l’anno: quando il Sole raggiunge il massimo di declinazione positiva segna l’inizio dell’estate, quando è nella sua massima negativa segna invece l’inizio dell’inverno.
Quando si verifica il solstizio 2020?
Sul calendario 2020 civile, i solstizi 2020 cadranno:
Non tutti sanno che il solstizio ritarda ogni anno di 6 ore rispetto a quello precedente, per poi riallinearsi ogni 4 anni in corrispondenza dell’anno bisestile, che è stato appositamente introdotto per evitare la progressiva divergenza delle stagioni con il nostro calendario.
Va sottolineato come il solstizio estivo non coincida comunque con il giorno esatto in cui la Terra si trova nel preciso punto più distante dal Sole e viceversa. Con il solstizio d’estate abbiamo la durata massima delle ore di luce.
Internet ha avuto il merito di aprire numerose porte, o quanto meno di dare la possibilità agli italiani di approfittare di molte opportunità convenienti. Lo stesso discorso può essere applicato anche agli enti e alla pubblica amministrazione, da sempre fondamentale per consentire un’agevole interazione con le famiglie della Penisola.
Tuttavia, però, la situazione attuale nel Belpaese potrebbe essere migliore: rispetto ad altre nazioni europee, dimostriamo di essere in ritardo. Andiamo dunque ad approfondire un tema davvero rilevante, ovvero quello dell’accesso alla pubblica amministrazione in digitale.
Il rapporto fra italiani e pubblica amministrazione
Italiani e pubblica amministrazione, a che punto siamo? Ad un punto di stallo, perché la percentuale di cittadini che ha interagito con le PA, tramite il web, è abbastanza bassa. Secondo i dati ufficiali, pubblicati dal rapporto Agi-Censis, solo il 24% degli italiani ha sfruttato le possibilità date dall’interazione digitale con le pubbliche amministrazioni. È un dato che non ci fa onore, e che spinge la Penisola agli ultimi posti delle classifiche europee, ad una distanza siderale da realtà più evolute come la Danimarca (92%), la Francia (71%) e la Spagna (57%).
Anche la media europea conferma che la strada è ancora lunga, visto che in tal caso si arriva al 52%, dunque più del doppio dei nostri attuali accessi digitali ai servizi delle PA. Beninteso, la situazione è andata incontro ad un miglioramento, ma resta comunque ingarbugliata. Quali sono i motivi? La maggior parte dei cittadini italiani reputa insoddisfacente la transazione digitale delle pubbliche amministrazioni, ma la colpa non appartiene solo alle nostre PA. Se si guarda all’altro lato della medaglia, i cittadini tricolori dimostrano scarse competenze digitali, cosa che complica questa interazione.
Il tasso di digitalizzazione nella Penisola
Si parte da una notizia più che positiva: negli ultimi anni il tasso di digitalizzazione degli italiani è cresciuto, anche grazie alle nuove tecnologie di connessione che come nel caso di Linkem permettono di collegarsi in Wi-Fi scegliendo una promozione internet tra quelle disponibili anche per chi vive in quelle aree al di fuori della tradizionale linea cablata. Queste nuove introduzioni, difatti, hanno portato verso un’espansione della rete che oggi raggiunge sempre più case.
Il tasso di digitalizzazione italiano ha dunque tratto vantaggio da questa situazione, anche se la strada da fare è ancora molto lunga. L’Italia è infatti quartultima nelle classifiche europee, secondo i dati Eurostat risalenti al 2018. Stando ai rilevamenti, soltanto il 74% degli italiani è attualmente connesso alla rete, a fronte di una media pari all’85% in Europa. Il complicato rapporto digitale fra cittadini della Penisola e pubbliche amministrazioni è in parte il riflesso di questo ritardo.
Però va detto che la situazione è migliorata, e migliorerà di anno in anno, anche se le vette di questa graduatoria sono ancora abbastanza lontane. Quando arriverà il momento, si perfezionerà di riflesso pure il rapporto con i servizi digitali delle PA.
L'estate è alle porte e la spiaggia di Solanas è pronta ad accoglierla con la festa della Birra e la degustazione di ottimi prosecchi e Brut in occasione dell'inaugurazione del Vanity Beach.
Lo storico stabilimento al centro della spiaggia di Solanas quest’anno ha una nuova gestione, look ecologico, intrattenimento con musica dal vivo al tramonto rosa, accompagnato da ottimo vino e birre artigianali, animazione bambini e tanti altri servizi!!
Per l’inaugurazione il Vanity Beach ha organizzato due giornate ricche di eventi.
- Sabato primo Giugno dalle ore 17 gli Alcool band daranno inizio alla festa della birra con le note di Vasco, paghi due birre, la terza è gratis!!
Dopo lo spettacolo rock, seguirà dj set e cena sotto le stelle in collaborazione con Aquolina catering.
- Domenica 2 Giugno dalle ore 12
Degustazione di bollicine (Prosecchi e Brut)
Con il ticket da 10€, 4 calici oppure due calici e un piatto dello Chef Francesco Savino.
Alle 16 inizierà la Deep House con Ludovica&Marco un mix di energia (violino e dj).
Alle ore 17 animazione con Gianluca Frigau, omaggio slime per tutti i bambini che parteciperanno ai giochi.
Lo stabilimento per l’occasione metterà a disposizione gratuita 20 ombrelloni con relativi lettini per godersi la giornata di mare e gli eventi ai primi che prenoteranno nella pagina ufficiale del Vanity Beach tramite questo link https://www.facebook.com/VanitySolanas/ Un regalo ai follower dei social!
Un'occasione per iniziare l'estate nel migliori dei modi, in una delle spiagge più belle del Sud Sardegna, prenotazioni anche tramite sms al num 3922941264
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Con il ticket da 10€, due calici e un piatto dello Chef Francesco Savino.
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Lo stabilimento per l’occasione metterà a disposizione gratuita 20 ombrelloni con relativi lettini per godersi la giornata di mare e gli eventi ai primi che prenoteranno nella pagina ufficiale del Vanity Beach tramite questo link https://www.facebook.com/VanitySolanas/ Un regalo ai follower dei social!
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Le vie del signore sono infinite, ora l'offerta si può fare anche con il pos.
La notizia pubblicata sui canali social del giornale Nuova Scintilla, il settimanale d’informazione della diocesi di Chioggia suscita scalpore e curiosità a livello locale e nazionale. L'articolo è finito non solo sulla stampa locale, ma anche sui quotidiani nazionali come Corriere e Repubblica.
Un'iniziativa interessante, che permetterà ai fedeli di poter versare la propria offerta direttamente con il pos, senza dover portarsi dietro monete o banconote.
«No, non mi aspettavo una reazione così critica da parte dei cittadini. Ma, forse, potevo immaginarlo: il primo a fare un'offerta con carta di credito è stato un turista straniero». Monsignor Adriano Tessarollo, vescovo di Chioggia, quando si è diffusa la notizia dell'installazione di apparecchi Pos per la raccolta delle offerte con il bancomat e carte di credito, è intervenuto personalmente a spiegare, a fedeli e non, il senso di questa iniziativa.
Se non avete monetine o contanti in generale potrete comunque fare delle offerte libere per messe o per accendere delle candele.
Il servizio è stato installato dalla ditta Card Tech in accordo con la curia.
Tiscali e Open Fiber hanno firmato l'estensione della partnership strategica per la diffusione in Italia dei servizi ultrabroadband in modalità Fiber To The Home (FTTH), la rete in fibra ottica che arriva direttamente nelle abitazioni e negli uffici e che Open Fiber sta realizzando sull’intero territorio nazionale.
Con la tecnologia Fiber To The Home, l’intera tratta dalla centrale telefonica all’abitazione/ufficio del cliente è in fibra ottica e consente di ottenere il massimo delle prestazioni, con velocità fino a 1 Gigabit al secondo.
L’ampliamento dell’accordo, già operativo in oltre 50 città e aree metropolitane - fra le quali Milano, Bologna, Torino, Cagliari, Perugia, Sassari, Napoli, Palermo, Catania, Bari, Genova, Venezia, Padova, Monza, Siracusa, Ancona e Firenze - estende in misura considerevole la disponibilità dei servizi Tiscali UltraFibra Giga finora commercializzati.
La rete in fibra ottica realizzata da Open Fiber, oggi disponibile in oltre 80 città, raggiungerà più di 150 città entro la fine dell’anno ed un totale di 271 aree metropolitane entro il 2023.
“Tiscali coglie questa importante opportunità di collaborazione con Open Fiber in un momento di grande trasformazione nelle tecnologie di rete e di accesso ad internet, confermando la volontà di essere parte dello sforzo di innovazione e crescita del Paese. Oggi più che mai ribadiamo la nostra missione, garantire il diritto all’accesso a servizi internet ultra veloci, in modo semplice e affidabile”, afferma Renato Soru, Amministratore Delegato di Tiscali.
Per Elisabetta Ripa, Amministratore Delegato Open Fiber: “L’estensione dell’accordo con Tiscali conferma la validità e la solidità del progetto Open Fiber che con il suo modello garantisce a tutti gli operatori di telecomunicazione, nazionali o locali, l’accesso ad una rete interamente in fibra ottica a condizioni eque e non discriminatorie. Sono ormai più di 80 gli operatori che hanno scelto la nostra infrastruttura per offrire ai propri clienti servizi innovativi e la vera connettività ad 1 Giga al secondo”.
Fonte: TiscaliNews
(ANSA) - CAGLIARI - Sardegna cara in piena estate per le case vacanza: prezzi superiori alle concorrenti nazionali - 165 euro in media al giorno contro 157 delle altre - e in linea con Spagna, Francia e Paesi Bassi. Un pò più economica della Grecia, però. È quanto emerge dall'indagine di Holidu, il motore di ricerca per case vacanze che ha preso in esame per il suo studio sull'estate 2019 oltre 300 destinazioni in Italia e nel mondo. La Sardegna è la regione italiana che a settembre offre il maggior risparmio: rispetto ad agosto si possono quasi dimezzare i costi. E Porto Pollo, sulla costa nord orientale, è la località che in questo mese offre più vantaggi sui prezzi.
In generale, facendo la media delle diverse zone dell'isola, per un appartamento in agosto si spendono 165 euro contro i 91 di settembre. In alta stagione, la Sardegna resta comunque tra le regioni italiane più care, dopo Veneto (177 euro) e Trentino Alto Adige (167) e a pari merito con la Campania. A differenza della Sardegna però, queste tre regioni in bassa stagione offrono un risparmio modesto, forse perché si tratta di mete che reggono anche negli altri mesi. In alta stagione, i costi più elevati si trovano nella zona Olbia-Tempio, a nord, con 196 euro, seguita da Cagliari, a sud, con 165 euro di media. A centro classifica la provincia di Sud Sardegna (144 euro) e Sassari (138), seguita a ruota da Nuoro (137) e, con un pò di distacco, da Oristano, la più abbordabile con una media di 111 euro al giorno.
In alta stagione la destinazione sarda più economica è Quartu, in provincia di Cagliari (101 euro al giorno) contro Golfo Aranci (Sassari) che, con una media di 222 euro, è quella con i prezzi più alti: un primato che si ripete anche in bassa stagione (138). Il risparmio maggiore, alloggiando nelle ultime settimane di settembre, si ha invece a Santa Teresa di Gallura con soli 86 euro al giorno. (ANSA).
Il titolare di un kebab della via Roma a Sinnai è stato aggredito e rapinato di 200 euro nella stesso locale mentre era al lavoro.
Appena 40 euro a testa di bottino per i 5 balordi.
Secondo quanto racconta L'Unione Sarda ad il pakistano, sarebbero stati cinque ragazzi
individuati e denunciati a piede libero dagli agenti del Commissariato di Quartu.
Prima di fuggire dopo la rapina, gli aggressori hanno anche imbrattato i muri del locale.
La Sardegna ogni hanno è meta di migliaia di camperisti: c'è chi viaggia con un mezzo di proprietà chi invece preferisce utilizzare qualcosa a noleggio. Per il 2019 sul mercato italiano c'è una grande novità: Goboony, la start up olandese orientata alla sharing mobility dei camper. Partendo dal presupposto che la sharing economy ha già dimostrato l'importanza della condivisione, applicare gli stessi concetti sulla mobilità e sul turismo ha reso possibile lo sviluppo di un sito facilissimo da navigare per chiunque voglia scoprire il mondo dei camper ed utilizzare questo mezzo di trasporto per una vacanza alternativa.
La Sardegna da scoprire in camper Gobonny è tutta bella, un vero viaggio alla scoperta dell'Isola deve però tener presenti queste tappe al di fuori dai classici itinerari turistici perfetti per chi ama l'avventura.
Buon cibo di Sardegna per una vacanza indimenticabile
Percorrendo l'Isola in camper le tappe culinaria sono importanti. Noi di Sardanews suggeriamo alcuni piatti tra i più gustosi.
Non mancano poi tantissimi altri piatti tra cui il tipo Maialetto arrosto detto porceddu e i tanti primi a base di fregola, pasta di semola.
La Sardegna regala a chi viaggia in camper con Goboony una esperienza di livello sotto tutti i punti di vista.
Questa Notte si rinnova l'appuntamento con il Pellegrinaggio a Piedi da Sinnai a N.S. di Bonaria proposto da l'associazione culturale il Segno in collaborazione con la Parrocchia S.Barbara. Quest'anno L'appuntamento sa messa sarà celebrata in in piazza Santa Barbara a Sinnai alle ore 00.30.
Al fine di consentire la più ampia partecipazione, saranno allestiti dei maxi schermi nella Piazza antistante la Chiesa di Santa Barbara, e nella Piazza di Sant’Isidoro, ove saranno stabiliti i presìdi dell’Organizzazione per la consegna dei pass per l’accesso alla Piazza Chiesa, ove si potrà accedere, per motivi di sicurezza ed evitare sovraffollamento, solo previa esibizione del pass.
Gli autobus che accompagnano i pellegrini, che hanno prenotato il pass, pertanto, dovranno recarsi nella Piazza Sant’Isidoro.
Sarà garantita la distribuzione dell’Eucarestia anche ai pellegrini che seguiranno la santa messa nella Piazza Sant’Isidoro.
Al termine della messa, i pellegrini che hanno seguito la messa nella Piazza Sant’Isidoro, saranno accompagnati in corteo, sino alla Piazza di Santa Barbara, al fine di unirsi al corteo in partenza per la Basilica di N.S. di Bonaria.
"Ecco la serva del Signore; avvenga per me secondo la tua parola", questa è la frase scelta dal comitato promotore per i manifesti che come ogni anno vengono distribuiti in tutto il cagliaritano.
Ecco il programma completo:
33° Pellegrinaggio Sinnai - N.S. di Bonaria 24 - 25 Aprile 2019
24-04-2019
h 23.00: Accoglienza dei pellegrini nella piazza Chiesa di Santa Barbara a Sinnai e Sant'Isidoro
25-04-2018
h 00.30: S. Messa officiata da Don Alberto Pistolesi , parroco di Santa Barbara in Sinnai
h 01.45: Partenza del pellegrinaggio per Cagliari;
h 04.30: Sosta presso l'Istituto Salesiano di Selargius
h 08.00: Arrivo al Santuario di Bonaria e Atto di consacrazione
COMITATO PROMOTORE PELLEGRINAGGIO - C/o Associazione Culturale Il Segno- Via Catalani 5 - 09048 Sinnai CA - 338/8533554
Parrocchia Santa Barbara Piazza Chiesa - Sinnai 070767102
Fonte: Sinnai News
Cercare un corso di inglese adatto alle proprie esigenze il cui obiettivo sia quello di apprendere la lingua in modo concreto così da essere maggiormente competitivi sul mercato del lavoro. Ed è proprio questo il primo obiettivo che vogliono perseguire coloro i quali vanno alla ricerca di un percorso formativo di questo genere: aumentare il proprio peso sul mercato occupazionale diventando maggiormente competitivi. Il che vale non solo per i privati ma anche per le aziende.
L’inglese è la lingua ufficiale parlata nel mondo degli affari, da qualche anno anche sul web (la maggior parte dei contenuti presenti in rete sono in lingua inglese); non parlare l’inglese oggi significa sostanzialmente essere tagliati fuori.
Con le moderne tecnologie è possibile apprendere la lingua anche in modo facilitato, con percorsi web come nel caso delle tante piattaforme di e-learning nate con questo scopo. Ma come è possibile orientarsi per scegliere un corso di inglese, muovendosi all’interno delle scuole e dei soggetti privati che offrono tale opportunità?
Vediamo quali sono gli aspetti da valutare quando si vagliano le differenti scuole che offrano corsi di inglese tanto in rete, quanto con approccio fisico tradizionale, quindi in aula. Alcuni degli aspetti da tenere in massima considerazione sono quelli legati alla morfologia del corso: quindi alla sua erogazione, al modo in cui avviene. Si tratta di corsi fisici? Di percorsi multimediali? Quanto dura il corso ed in quanti moduli è suddiviso?
Quest’ultimo è uno degli aspetti più utilizzati dagli utenti per la scelta: la durata di un corso di inglese. Oggi i tempi sono contingentati ed è inevitabile che si opti per un corso che sia in grado di garantire medesime competenze in un tempo più concentrato.
Altri consigli per chi valuta la scelta di un corso di inglese, optare per insegnanti madrelingua; sincerarsi che la scuola offra corsi suddivisi per livello di conoscenza; nel caso di corsi in aula, accertarsi che le classi non siano sovraffollate e quindi che il numero di iscritti non sia eccessivo (anche per essere seguiti al meglio dagli insegnanti); valutare metodologia ed orari dei corsi; optare per una scuola che sia in grado di mettere a disposizione certificazioni riconosciute a livello internazionale.
Sono questi i principali aspetti da tenere in considerazione quando si procede alla celta di un corso di lingua inglese; un aspetto che oggi rappresenta un plusvalore nell’ottica di un mercato del lavoro che si è fatto sempre più affinato e specializzato. La conoscenza dell’inglese rappresenta oggi una conoscenza minima per poter sperare di trovare occupazione.
Il trading online prosegue la sua poderosa ascesa anche nel nostro Paese. Una crescita favorita anche dal fatto che le tradizionali possibilità di risparmio, a partire dai conti correnti bancari, non riescono più ad assicurare rendimenti apprezzabili.
Se a questo si aggiunge che le tecnologie multimediali sono sempre più diffuse ed alla portata di tutti, diventa più facile comprendere il perché di questa diffusione sostanzialmente capillare. Se da un lato aumenta il numero di trader, va detto che molti di loro sono presto costretti ad alzare bandiera bianca per evidenti difetti di impostazione. Andiamo a vedere perché.
Il primo e più clamoroso errore è quello commesso da chi si accosta al trading online pensando di giocare i propri soldi, non di investirli. Non si tratta di un gioco, anzi, per poter avere successo in questo tipo di operazioni occorre riuscire a padroneggiare una serie di strumenti che possono stendere una rete di protezione intorno ai propri soldi.
Investire in strumenti finanziari è rischioso
Occorre cioè studiare, in particolare l’analisi tecnica e fondamentale, per riuscire a capire quale sia il momento propizio per prendere posizione sul mercato senza correre rischi troppo elevati. Per comprendere meglio il concetto è sufficiente ricordare che, secondo le statistiche, il 90% di chi apre un account perde presto il capitale investito e si rivolge ad altre soluzioni.
Proprio per ovviare a questa vera e propria epidemia i gestori delle piattaforme, spesso e volentieri, mettono gratuitamente a disposizione dei propri clienti il cosiddetto conto demo, ovvero una particolare modalità simulata che permette di dare vita ad operazioni del tutto simili a quelle che ogni giorno avvengono sui mercati, senza che però siano investiti soldi reali.
Se manca lo stress che caratterizza le operazioni reali, questa modalità operativa permette all’aspirante trader di fare conoscenza con la turbolenza che è tipica di questo particolare comparto.
Attenzione alla piattaforma
Altro strumento importante in questa fase per farsi supportare è quello relativo al trading automatico: si tratta di un’impostazione tramite la quale l’utente va a configurare le sue preferenze (soprattutto limiti di spesa giornalieri) per lasciare poi che un robot faccia tutto in automatico.
Il secondo errore, una volta capito che non ci si può affidare alla fortuna, consiste nell’errata scelta della piattaforma. Uno sbaglio che può rivelarsi grave, ove il broker scelto non sia in grado di assicurare servizi all’altezza, o addirittura esiziale, nel caso in cui la piattaforma adottata si riveli truffaldina.
Ipotesi tutt’altro che remota, se si considera come nel corso degli ultimi anni siano stati centinaia gli operatori che hanno truffato i propri clienti o messo in atto comportamenti del tutto discutibili. Centinaia di broker che sono finiti sulle blacklist compilate dalle autorità che sovrintendono al corretto svolgimento delle operazioni finanziarie (in Italia la Consob). Per evitare questi soggetti occorre aprire account con piattaforme munite di regolare permesso, le uniche che danno effettive garanzie.
Il forte vento di levante di queste ha scardinato un palo dell'illuminazione pubblica in Via Iglesias (Fronte Piazza Sant'Isidoro).
In quel momento stava per sopraggiungere un auto, e alcuni passanti percorrevano i marciapiedi adiacenti.
Le foto condivise sui social mostrano momenti di paura e raccontano un evento che poteva causare danni molto più gravi.
Un altro palo con un cartello stradale è caduto nei pressi di Via Roma, anche in questo caso non ci sono state gravi complicazioni.
I Forti venti hanno raggiunto oltre 80km/h e proseguiranno fino alla mattina di pasquetta (lunedì 22).
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