
Prende oggi ufficialmente il via, presso il Centro Congressi Lingotto di Torino, il 28° Congresso Nazionale dell’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra (Anvcg), convocato per il rinnovo delle cariche nazionali e per definire le priorità dell’Associazione nel prossimo quadriennio. Fino al 26 novembre, i delegati provenienti da tutta Italia si confronteranno sui temi più rilevanti per la categoria e su come garantire protezione ai civili coinvolti in guerre e conflitti armati. Il Congresso sarà inaugurato oggi alle 15.30 con l’evento 'Torino 1945-2025: Memoria e Pace a 80 anni dalla fine della guerra', un momento dedicato ai bombardamenti che colpirono duramente la città durante la Seconda guerra mondiale, nell’80° anniversario della fine del conflitto, che ricorre proprio quest’anno. All’evento di apertura del congresso saranno presenti Paola Frassinetti, sottosegretario al ministero dell’Istruzione e del Merito in rappresentanza del Governo, e Marco Osnato, presidente della Commissione Finanze della Camera, in rappresentanza della Camera dei Deputati. Porteranno inoltre il saluto istituzionale l’assessore Maurizio Marrone per la Regione Piemonte, il vicesindaco Jacopo Suppo per la Città Metropolitana di Torino e l’Assessore Marco Porcedda per il Comune di Torino.
L’evento inaugurale sarà impreziosito da un coinvolgente medley musicale eseguito dagli studenti del Liceo Erba di Torino, che offriranno un contributo artistico dedicato alla pace. Nel corso del pomeriggio verrà presentato il libro 'Torino sotto le bombe. I bombardamenti e i loro effetti sulla popolazione torinese. 1940-1945', un’opera della Prof.sa Silvia Inaudi dell’Università di Trieste, che ricostruisce l’impatto che la guerra ebbe sulla città e sui suoi abitanti. Contestualmente sarà inaugurata la mostra fotografica 'Torino sotto le bombe. Ricordi dopo 80 anni di pace', a cura di Michele Sforza, Responsabile archivio storico dei Vigili del Fuoco di Torino. Attraverso una selezione di immagini d’epoca, la mostra restituisce con forza visiva le ferite inflitte al tessuto urbano torinese durante la Seconda guerra mondiale.
L’appuntamento sarà anche l’occasione per la premiazione degli studenti vincitori del concorso scolastico 'Memoria e Pace', un progetto che ha coinvolto gli studenti in un percorso di approfondimento storico e di riflessione sul valore della pace come responsabilità collettiva. Accanto ai contributi istituzionali, il pubblico potrà ascoltare la testimonianza di Antonio Brusa, rimasto ferito in seguito al ritrovamento di un ordigno risalente ai bombardamenti su Torino, e la storia di Nicolas Marzolino e di Lorenzo Bernard che, nel 2013, a soli 15 anni, sono stati gravemente feriti dall’esplosione di una bomba a mano della Seconda guerra mondiale rimasta inesplosa e rinvenuta mentre dissodavano un campo di patate a Novalesa (Torino). Entrambi sono rimasti ciechi e Marzolino ha perso anche una mano. Il Congresso proseguirà fino al 26 novembre con sessioni di lavoro, interventi e momenti di confronto che guideranno il percorso dell’Associazione nei prossimi anni, nel segno della tutela, della solidarietà e dell’impegno per la pace.

Gli ascolti tv di ieri, domenica 23 novembre, sono stati dominati dalla finale di Coppa Davis di tennis Italia-Spagna trasmessa da Rai1 che ha ottenuto 4.052.000 telespettatori pari a uno share 24,3%. Quanto al prime time, a vincere è stata 'La Notte nel Cuore' su Canale 5 vista da 2.655.000 telespettatori con uno share del 17%. Secondo gradino del podio per Rai1 con il film 'Non così vicino' che ha realizzato 2.348.000 telespettatori e uno share del 15,2%. Ottimo terzo posto per 'Che Tempo Che Fa' sul Nove che con la puntata dedicata a Ornella Vanoni ha registrato 2.146.000 telespettatori e il 12% di share.
Fuori dal podio su Rai3 'Report' ha interessato 1.607.000 telespettatori (share del 9%) mentre su Italia1 il programma 'Zelig On' è stata visto da 956.000 telespettatori pari al 6,5%. Su Retequattro 'Fuori dal Coro' è stata vista da 717.000 telespettatori (5,7% di share) mentre su Rai2 'Il fuoco del peccato' è stata visto da 510.000 telespettatori (2,7% di share). Su La7 'Caccia a Ottobre Rosso' ha intercettato 303.000 telespettatori (1,8% di share) mentre su Tv8 'Operation Fortune' ha raggiunto 232.000 telespettatori (share dell'1,4%).
Sul fronte dell'access prime time su Canale5 'La Ruota della Fortuna' ha conquistato 5.160.000 telespettatori (25,6%) mentre su Rai1 'Affari Tuoi' ne ha ottenuti 4.166.000 (20,6%). Da segnalare, inoltre, che nel primo pomeriggio della rete ammiraglia 'Domenica In' ha intercettato 2.703.000 telespettatori pari al 20% di share.

La fortuna bacia Castelfranco Veneto, dove un Gratta e Vinci da 20 euro ha fruttato 2 milioni di euro a un fortunato giocatore, ancora ignoto. Il biglietto vincente 'Maxi Miliardario' è stato acquistato al bar 'La Sveglia', in via Melchiori 53, di fronte alla stazione ferroviaria, come riportato da fonti locali.
Il titolare del locale, conosciuto come Mark (39 anni, originario della Cina), ha detto di essere ancora incredulo: in 14 anni di gestione non aveva mai visto una vincita così alta. "Qui abbiamo diversi forti giocatori, ma le vincite più grosse sono state di 10mila euro, una giusto poco tempo fa. Molto frequenti sono quelle da 500 euro", ha detto al Corriere de Veneto.
Mark ha spiegato che il bar, grazie alla posizione di fronte alla stazione, registra un costante via vai di persone: pendolari, studenti, viaggiatori occasionali e pensionati. “Abbiamo tanti clienti abituali e spero davvero che a vincere sia stato uno di loro, magari qualcuno che ne ha davvero bisogno”, ha aggiunto.
Al momento il vincitore rimane anonimo: nessuno si è ancora presentato al locale per reclamare pubblicamente la vincita o per ringraziare. Alla domanda su chi vorrebbe fosse il vincitore, ha risposto: “Spero che sia uno dei miei clienti abituali … magari qualcuno che ne ha davvero bisogno.”
La vincita di 2 milioni di euro è una delle più alte registrate a Castelfranco Veneto. In passato, l’anno scorso, la fortuna aveva premiato con 100.000 euro alla tabaccheria Ceron di via Brenta, stessa cifra ottenuta nel maggio 2022 al centro commerciale I Giardini del Sole. (Tribuna Treviso

Prima il trionfo, poi la conferenza stampa per completare lo show. L'Italia vince la Coppa Davis 2025 e dà spettacolo tra campo e sala stampa. Dopo il 2-0 inflitto alla Spagna in finale, gli azzurri si presentano in sala stampa 'euforici' e la sessione di domande e risposte prende una piega particolare trasformandosi in una chiusura 'cult' della memorabile settimana.
Flavio Cobolli, protagonista assoluto in campo con la vittoria che ha dato il decisivo 2-0, lascia il segno anche davanti al microfono. Dopo un ''domande normali, grazie" indirizzato ai cronisti all'ingresso in sala, il romano dà inizio al suo personale show. "Ncè nessuno in inglese", dice forse con un po' di sollievo, ma viene subito smentito. La prima domanda, ovviamente, è in inglese. La risposta, dopo il brindisi nello spogliatoio, è laboriosa.
La partenza è buona ("Ero un po' nervoso all'inizio del match..."), ma manca la collaborazione dei compagni di squadra: Lorenzo Sonego ride, il capitano Filippo Volandri crolla, tutto da rifare. Matteo Berrettini a intervalli regolari cerca di mantenere in riga il compagno più giovane ("Sembra che tu abbia perso, dai oh...", "Stai diventando famoso..."). Cobolli ci prova, ma l'impresa è ardua: "Mi sono dimenticato la domanda...".
Il colpo di grazia è la domanda sul primo trionfo azzurro in Davis nel 1976: "Non ero nato... Ho visto la serie tv...". Assist troppo ghiotto per la giornalista: "Parlamene". "Come parlamene? E' un'interrogazione?", replica Cobolli in corner. Stavolta, l'intervento di Berrettini è esiziale: "Non l'ha vista...".
L'incidente all'alba sulla statale 130,chiuso al traffico tratto... 
Sciopero generale venerdì 28 novembre 2025. Scuola, treni, aerei: i settori che aderiscono alla protesta sono diversi e durante la giornata è possibile si verifichino non pochi disagi.
Treni e aerei
Dalle 21 di giovedì 27 alle 21 di venerdì 28 novembre 2025, i treni possono subire cancellazioni o variazioni, per uno sciopero nazionale del personale del Gruppo FS, Trenitalia, Trenitalia Tper e Trenord si legge sul sito. Ci sono comunque treni garantiti (GUARDA[1]). Per il trasporto Regionale di Trenitalia, Trenitalia Tper e Trenord sono garantiti i servizi essenziali previsti in caso di sciopero nei giorni feriali dalle 6 alle 9 e dalle 18 alle 21.
Aderisce allo sciopero anche Italo: anche in questo caso alcuni treni sono garantiti (GUARDA[2]).
Disagi anche nel trasporto aereo. Enac fa sapere: "Con riferimento allo sciopero in oggetto, sentite le società di trasporto aereo in sede di coordinamento preventivo, si provvede all’individuazione dei voli da assistere in base alla legge 146/1990 ed in applicazione della delibera n. 14/387 del 13 ottobre 2014 della Commissione di garanzia per l’attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali, in aggiunta ai voli di Stato, militari, emergenza, sanitari, umanitari e di soccorso: A) tutti i voli, inclusi i voli charter, schedulati in partenza nelle fasce orarie 7.00/10.00 e 18.00/21.00; tutti i voli charter da/per le isole regolarmente autorizzati o notificati anteriormente alla data di proclamazione dello sciopero. B) seguenti voli di collegamento con le isole con unica frequenza giornaliera con esclusione del traffico continentale: EJU 3583 MALPENSA (LIMC) OLBIA (LIEO) EJU 3584 OLBIA (LIEO) MALPENSA (LIMC) VOE 1745 VERONA (LIPX) CATANIA (LICC) VOE 1409 FIRENZE (LIRQ) PALERMO (LICJ) WMT 6526 CATANIA (LICC) TORINO (LIMF) WMT 6525 TORINO (LIMF) CATANIA (LICC). Dovrà essere comunque assicurato l'arrivo a destinazione di tutti i voli nazionali in corso al momento dell'inizio dello sciopero. C) sono altresì assicurati: 1. la partenza di tutti i voli schedulati in orari antecedenti inizio astensione e ritardati per cause indipendenti dalla volontà delle parti; 2. l’arrivo a destinazione negli aeroporti nazionali dei voli internazionali con orario stimato non oltre trenta minuti primi dall'inizio dello sciopero stesso. D) voli intercontinentali: tutti i collegamenti intercontinentali in arrivo compresi transiti su scali nazionali nonché seguenti voli intercontinentali in partenza (LA LISTA[3]).
Metro, bus tram
A rischio anche il trasporto pubblico (metro, bus e tram): da Roma a Milano, da Napoli a Firenze. Le organizzazioni sindacali che hanno proclamato lo sciopero sono Usb Lavoro Privato, Cub, Sgb, Cobas. Il servizio sarà garantito esclusivamente durante le fasce di legge: da inizio servizio alle 8.29 e dalle 17 alle 19.59.
Nel territorio di Roma Capitale, lo sciopero riguarda l'intera rete Atac e le reti degli esercenti Autoservizi Troiani/Sap, Autoservizi Tuscia/Bis, Atr. Sulla rete Atac lo sciopero riguarda anche i collegamenti eseguiti da altri operatori in regime di subaffidamento. Sono garantite le corse sull'intera rete da inizio servizio diurno alle ore 8.29 e dalle ore 17.00 alle ore 19.59; non è garantito il servizio sull'intera rete dalle ore 8.30 alle ore 17.00 e dalle ore 20.00 al termine del servizio diurno, compreso la linea di bus sostitutiva MC8 Parco di Centocelle-Pantano programmata a partire dalle ore 21.30 per lavori all'infrastruttura ferroviaria; non sono garantite le corse delle linee metro A, B/B1, C previste dopo le ore 24; non sono garantite le linee diurne che hanno corse programmate oltre le ore 24 e le corse notturne delle linee 8-38-44-61-86-170-246-301-451-664-881-916-980 e delle linee 314, 404 e 444 gestite da altri esercenti
Durante le sciopero, nelle stazioni della rete metroferroviaria che resteranno, eventualmente aperte, non sarà garantito il servizio di scale mobili, ascensori e montascale.
Le motivazioni principali poste alla base dello sciopero USB sono: "La finanziaria di guerra; il piano Re-Arm EU che distoglie risorse da salari e servizi essenziali; l'indisponibilità dell'Unione Europea e del Governo italiano di imporre sanzioni adeguate alla gravità della situazione e a interrompere ogni relazione istituzionale e collaborazione economica, scientifica e politica con lo Stato di Israele; il tentativo di riconversione in senso bellico dell'industria e delle infrastrutture strategiche, contro il carico, scarico e trasporto di armamenti nelle infrastrutture dei trasporti; l'utilizzo della ricerca pubblica e privata in progetti indirizzati a scopi bellici; la scelta autoritaria in materia di leggi repressive e di forme di contrasto al dissenso e del conflitto sociale". Cub: "La complicità del Governo italiano e della Ue nel genocidio del popolo palestinese; l'economia di guerra e la guerra, vera sciagura umana e sociale per i popoli ed i lavoratori, la Legge di bilancio 2026 che saccheggia il futuro delle masse popolari e dei lavoratori e una previsione di aumento delle spese militari fino a 22 miliardi di euro in tre anni; le privatizzazioni e il sistema di appalti/subappalti che attaccano gli interessi collettivi a vantaggio di imprese e speculatori".
Scuola
Lo sciopero, promosso da un’ampia coalizione di Confederazioni e Organizzazioni sindacali, riguarda anche la scuola e avrà ripercussioni sull’attività di docenti, personale ATA, studenti e famiglie. Anche sigle specifiche come Unicobas Scuola e Università, Cobas Scuola Sardegna e FISI hanno aderito proclamando lo sciopero per il personale del comparto istruzione e ricerca, come evidenziato nel recente avviso.
Nell’avviso pubblicato dal Ministero dell’Istruzione si legge quanto segue: “Si comunica che le Confederazioni e Organizzazioni sindacali CUB, con adesione ADL Varese, CUB SUR, SGB, SBM, ADL COBAS, CLAP, SIAL COBAS, COBAS, Cobas Scuola, S.I. COBAS, USI-Unione Sindacale di base fondata nel 1912 e ricostituita, USB, USB PI, USIUnione Sindacale Italiana, FI-SI, USI CIT, FLAI TS, hanno proclamato, per l’intera giornata del 28 novembre 2025, uno sciopero generale di tutte le categorie pubbliche e private. Per la medesima intera giornata del 28 novembre 2025, Unicobas Scuola e Università, Cobas Scuola Sardegna, SSB e F.I.S.I. hanno proclamato uno sciopero per il personale del Comparto e dell’Area Istruzione e Ricerca”.
Giornalisti
Venerdì 28 novembre sciopereranno anche i giornalisti. Fnsi in una nota ha annunciato anche una manifestazione a Roma il 27, alla vigilia dell'astensione dal lavoro.
Campagna dell'ordine regionale con bandiera Quattro Mori...
Erogazione sospesa nel centro abitato... 
La 'maledizione dei Kennedy' continua. Tatiana Schlossberg, nipote 35enne del presidente degli Stati Uniti John F. Kennedy assassinato a Dallas nel 1963, ha rivelato sul 'The New Yorker' di soffrire di una leucemia mieloide acuta con una mutazione rara - l'inversione del cromosoma 3 - che secondo i medici le lascerà meno di 1 anno di vita nonostante le cure ricevute, con chemioterapie intensive e due trapianti di midollo osseo.
Cos'è la leucemia mieloide acuta
Con oltre 2mila casi registrati in Italia nel 2024 stando agli ultimi dati dell'Airtum (Associazione italiana registri tumori) riportati sul sito di Fondazione Airc per la ricerca sul cancro, la leucemia mieloide acuta (Lma) rappresenta il 25% di tutte le leucemie nell'adulto, con una sopravvivenza del 30% circa a 5 anni dalla diagnosi. E' la seconda leucemia più diffusa, si legge in un approfondimento dell'Ematologia di Pavia, in cui si specifica che le leucemie caratterizzate da alterazioni dei cromosomi 3, 5 o 7 sono considerate ad alto rischio.
Tatiana, seconda dei 3 figli di Caroline Kennedy ed Edwin Schlossberg, giornalista, ha raccontato che 10 minuti dopo aver dato alla luce la sua seconda figlia nel maggio del 2024 i medici hanno notato nei suoi esami del sangue un numero anomalo di globuli bianchi. Poco dopo le è stata diagnosticata una leucemia mieloide acuta con inversione 3. "Avevo un figlio che amavo più di ogni altra cosa e un neonato di cui dovevo prendermi cura", scrive. Assistita al Memorial Sloan Kettering Cancer Center di New York, dopo le cure, i trapianti e diversi studi clinici il suo medico le ha detto che avrebbe potuto tenerla in vita "forse per 1 anno", confessa la giovane. "Per tutta la vita - continua - ho cercato di essere una brava studentessa, una brava sorella e una brava figlia, di proteggere mia madre e di non farla mai arrabbiare o turbare". Ma "ho aggiunto un'altra tragedia alla sua vita, a quella della nostra famiglia, e non posso fare nulla per impedirlo".
La 'maledizione dei Kennedy'
Dopo la morte del padre Jfk, mamma Caroline perse anche lo zio Robert Kennedy assassinato nel 1968 durante la campagna per la nomination democratica. Sua madre Jacqueline Kennedy Onassis morì nel 1994 a 64 anni per un linfoma non-Hodgkin. E suo fratello, John F. Kennedy Jr., perse la vita in un incidente aereo al largo delle coste del Massachusetts nel 1999.
Nel suo articolo Tatiana esprime lo sgomento della sua famiglia per la nomina e la conferma del cugino, Robert F. Kennedy Jr., a segretario della Salute e dei Servizi umani nell'amministrazione di Donald Trump. Un gesto di rottura in una dinastia democratica, seguito da discusse scelte definite da più parti antiscientifiche e di stampo no vax. La giovane cita in particolare i tagli per circa 500 milioni di dollari alla ricerca sui vaccini a mRna, nonché ai finanziamenti per i National Institutes of Health. Gli ultimi mesi che la attendono saranno dedicati alla sua famiglia, ai figli e al marito medico George Moran. "In questo momento - conclude - cerco soprattutto di vivere e di stare con loro".
Subito al lavoro per la Juventus, poi Roma e Atalanta...
'Le bonifiche non possono fermarsi, a rischio l'ambiente'... Sostenibilità, Simon (Deloitte): "Fare la differenza con impatti positivi e duraturi per la società"

“Per noi, come Deloitte, è fondamentale e molto significativo sponsorizzare il Rewriters Fest. Infatti siamo impegnati da anni, attraverso diverse attività e collaborazioni, attraverso il nostro programma di volontariato aziendale, a promuovere la sostenibilità economica, sociale e ambientale all’interno del nostro Paese, l’Italia. Questo entra propriamente in linea con il nostro purpose aziendale, Making impacts on matters, ovvero fare la differenza generando un impatto positivo e duraturo per la società, per le nostre persone, per i nostri clienti e per le generazioni future”. Lo ha detto Chrystelle Simon, Diversity, Equity & Inclusion Leader di Deloitte, a margine del panel “Le organizzazioni alla guida della sostenibilità sociale italiana” al Rewriters Fest 2025, in corso alla Mondadori Bookstore della Galleria Alberto Sordi, a Roma.
Simon è intervenuta con uno speech dal titolo “Un futuro sostenibile: cultura, ambiente e inclusion”, prima del dibattito “Oltre l’impresa, riscrivere la comunità”, che ha visto protagonisti Diego Pisa, Ceo Tp Italia, Gianluca Bilancioni, Direttore Hr Tp Italia, e don Alessandro Argentero, parroco della Chiesa SS. Angeli Custodi di Taranto.
L’evento, dedicato alla sostenibilità sociale e ai temi dell’inclusione, dei diritti e della responsabilità collettiva, ha riunito professionisti, istituzioni e associazioni impegnate a “riscrivere” visioni e pratiche della contemporaneità nel cuore della capitale.

È Anlaids il vincitore dell’edizione 2025 del Reward Prize for Social Sustainability, il primo premio europeo dedicato a progetti di sostenibilità sociale rivolti a organizzazioni profit e non profit che generano impatti positivi su persone e territori. La giuria, presieduta da Enrico Giovannini, ex ministro e co-fondatore di ASviS, ha assegnato due premi ex aequo a Dire, Fare, Cambiare e Deloitte, mentre Tp Italia si è classificata al secondo posto, ricevendo un riconoscimento per l’impegno nella trasformazione sostenibile dei propri processi e luoghi di lavoro. Il vincitore Anlaids ha ricevuto un’opera dell’artista italiano Marco Lodoli.
A margine del panel “Oltre l’impresa, riscrivere la comunità” al Rewriters Fest 2025, in corso alla Mondadori Bookstore della Galleria Alberto Sordi a Roma, è intervenuto il Ceo di Tp Italia Diego Pisa: “Tp è una realtà human-intensive, abbiamo più di duemila persone in Italia e 500 mila nel mondo, quindi lavoriamo con le persone: sono il nostro asset più importante. Per noi farle lavorare in un contesto sostenibile è il punto di partenza, è stata anche la parte centrale della rivoluzione aziendale che abbiamo fatto in Italia. La collaborazione con Rewriters Festival è stata naturale: abbiamo implementato il concetto di sostenibilità sociale in un contesto diffuso come i nostri uffici, quindi è sembrato naturale essere parte di questo festival”.
Il festival, dedicato alla sostenibilità sociale e alla trasformazione culturale, riunisce aziende, istituzioni, artisti e realtà del terzo settore impegnate a ripensare le relazioni tra comunità, organizzazioni e contemporaneità.

Addio a Udo Kier, attore tedesco e icona di culto che ha collaborato con personaggi di spicco, da Andy Warhol a Lars von Trier a Madonna: è morto domenica mattina a Palm Springs all’età di 81 anni.
La notizia del decesso è stata data dal suo compagno, l'artista Delbert McBride. Tra gli oltre 200 film in cui è apparso, quelli più celebri sono frutto delle collaborazioni con Warhol. Kier ha interpretato i suoi ruoli più importanti in 'Frankenstein' del 1973 e 'Dracula di sangue' del 1974. Entrambi diretti da Paul Morrissey e prodotti da Warhol, i film sono rivisitazioni sovversive e sensuali dei classici mostri hollywoodiani, con Kier che offre un'interpretazione inquietante ma comicamente inetta dei personaggi principali.
Quei due film resero famoso Kier, che trascorse i successivi vent'anni lavorando in Europa e collaborando con il leggendario sceneggiatore e regista Rainer Werner Fassbinder a film come 'La moglie del capostazione', 'La terza generazione' e 'Lili Marleen'. Poi, al Festival di Berlino, Kier incontrò il futuro regista due volte candidato all'Oscar Gus Van Sant, a cui Kier attribuisce il merito di avergli procurato un permesso di lavoro americano.
Nel 1991, Van Sant presentò Kier al pubblico americano con il suo dramma di formazione 'Belli e dannati', liberamente ispirato all''Enrico IV' di Shakespeare. Kier recitò in un ruolo secondario al fianco di River Phoenix e Keanu Reeves. Più o meno nello stesso periodo, Kier iniziò la sua collaborazione che durò tutta la vita con Lars von Trier. A partire dalla fine degli anni '80 con 'Epidemic', Kier è apparso nel film 'Europa' del 1991, prima di apparire in diversi episodi della longeva serie horror-thriller di von Trier 'The Kingdom' per tutti gli anni '90 e 2000. Le loro altre collaborazioni cinematografiche includono 'Le onde del destino', 'Dancer in the Dark', 'Dogville', 'Melancholia' e 'Nymphomaniac: Vol. II'.
Gli anni '90 hanno visto Kier anche in diversi ruoli secondari in importanti produzioni hollywoodiane, come 'Ace Ventura: l'acchiappanimali', 'Armageddon' e 'Blade'. È apparso anche nel celebre libro erotico di Madonna 'Sex' nel 1992, e nei suoi video musicali per 'Erotica' e 'Deeper and Deeper' dal suo album 'Erotica'. Più recentemente, Kier è apparso nel film di Kleber Mendonça Filho, acclamato dalla critica, 'The Secret Agent'. Il film è valso alla star Wagner Moura il premio come Miglior attore al Festival di Cannes del 2025.
Udo Kier, all’anagrafe Udo Kierspe, era nato a Colonia, in Germania, in un ospedale bombardato dalle forze alleate. Si era trasferito a Londra a 18 anni dopo aver incontrato Fassbinder in un bar. "Mi piaceva l'attenzione, per questo sono diventato attore", aveva confessato a ‘Variety’ in un'intervista del 2024. Dopo aver lavorato tra l'Europa e gli Stati Uniti per molti decenni, Kier si era stabilito tra Los Angeles e Palm Springs, coltivando i suoi interessi per l'arte, l'architettura e il collezionismo.

“È più facile essere bravi genitori o nonni piuttosto che buoni antenati, perché si tratta di prendersi cura di persone che non si incontreranno mai. È un po’ questa la frase che ha ispirato cinque anni fa il Rewriters Fest, il primo festival europeo dedicato alla sostenibilità sociale”. Lo ha detto Eugenia Romanelli, direttrice del Rewriters Fest 2025, a margine dell’iniziativa inaugurata oggi alla Mondadori Bookstore della Galleria Alberto Sordi, nel cuore di Roma.
Romanelli ha spiegato come il festival affronti oltre metà degli obiettivi dell’Agenda 2030 dedicati alle persone: “In questo festival, attraverso ospiti, istituzioni, organizzazioni profit e non-profit, si prende in carico la felicità di tutte le persone, cercando di trasformare una visione ecologica in una visione ecologica”. All’apertura sono attesi l’assessore alla Cultura Massimiliano Smeriglio, Enrica Battaglia, e le madrine del festival Violante Placido e Chiara Francini. La direttrice ha descritto l’atmosfera della Galleria, animata da volontari e partecipanti: “Sono tantissime le persone che hanno deciso, a titolo volontario, di inondare la Galleria Sordi di pensieri, domande, contributi, professionalità, stand-up comedy, concerti”.
Il festival adotta registri diversi — dalle tavole rotonde alla comicità — per affrontare temi come violenza contro le donne, cyberbullismo, potere dei dati e dei media: “Vi aspettiamo nel cuore pulsante dell’Italia, nel cuore della capitale, a Piazza Colonna, a Roma”, ha concluso Romanelli.

Siamo passati da un mite autunno a una condizione di gelo precoce nell'arco di pochissimi giorni: l'aria artica si è letteralmente impossessata del Bacino del Mediterraneo. La domanda che tutti si pongono è: quanto durerà ancora questa situazione?
Federico Brescia, meteorologo de iLMeteo.it,[1] conferma che l’Italia sta vivendo una fase decisamente fredda con temperature sotto la media dopo tanto tempo e sta per arrivare un'altra settimana ricca di dinamiche atmosferiche complesse. L'avvio della settimana sarà segnato dalla presenza di una nuova perturbazione associata a un vortice depressionario. Questo sistema si posizionerà con il suo cuore pulsante sull'Italia, innescando una fase di maltempo marcato che colpirà duramente il settore tirrenico.
Le regioni centrali e meridionali saranno le più esposte agli effetti di questo passaggio perturbato. Si prevedono precipitazioni anche intense, con un'attenzione particolare rivolta a Lazio e Campania, dove i fenomeni potranno assumere carattere di temporale.
Le condizioni meteo saranno aggravate da venti forti di Libeccio e Ponente, che soffieranno con raffiche sostenute, e dalla conseguente minaccia di mareggiate lungo le coste esposte.
Una volta che il vortice si sarà spostato e la perturbazione avrà abbandonato la penisola, subentrerà un nuovo e significativo cambiamento. A partire dalla metà settimana, si assisterà a un miglioramento ma anche a un richiamo di aria fredda continentale proveniente direttamente da Nord. Questo flusso causerà un ulteriore, deciso calo termico su tutto il territorio nazionale.
Il calo termico post-frontale riporterà le temperature notturne e del primo mattino su valori gelidi, specialmente nelle aree interne. Si preannunciano importanti gelate che interesseranno ampie porzioni delle pianure del Nord e le vallate interne del Centro.
Nel periodo compreso tra domenica sera e martedì mattina, le Alpi saranno protagoniste di abbondanti nevicate. L'aria fredda in arrivo garantirà fiocchi a quote insolitamente basse per il periodo, con la neve che potrà spingersi fino a circa 700-800 metri sulle Alpi, con accumuli importanti sulle aree di confine.
Nella giornata di lunedì 24 un fenomeno meteorologico particolarmente insidioso da monitorare sarà il Gelicidio (pioggia che gela al contatto col suolo) nelle zone più fredde dei bassi strati del Nord-Ovest.
Il Gelicidio sarà la conseguenza diretta di una marcata inversione termica. Uno strato d'aria più calda in quota impedirà alla neve di raggiungere la pianura. Tuttavia, mantenendo la temperatura al suolo intorno o appena sotto gli zero gradi, la pioggia che cadrà gelerà istantaneamente sulle superfici, creando una pericolosa patina di ghiaccio trasparente.
NEL DETTAGLIO
Lunedì 24. Al Nord: cielo coperto, piovaschi, neve a bassa quota. Al Centro: nuova perturbazione con rovesci e temporali. Al Sud: piogge sparse specie in Campania.
Martedì 25. Al Nord: migliora con nubi sparse. Al Centro: maltempo intenso sul Lazio, piogge altrove. Al Sud: nubifragi su Campania e Calabria tirrenica.
Mercoledì 26. Al Nord: qualche pioggia al Nord-Est, sole altrove. Al Centro: instabilità sparsa, meglio in Toscana. Al Sud: molto nuvoloso con piogge sui settori tirrenici.
Tendenza: alta pressione in rimonta, ma freddo intenso al mattino e la notte.

Maxi operazione dei Carabinieri a Roma: smantellata una banda accusata di 46 furti e rapine, oltre, in alcuni casi, di sequestro di persona, ricettazione, danneggiamento e incendio. Diciotto persone sono destinatarie di un’ordinanza di arresto dopo un’indagine della Procura, che avrebbe ricostruito l’attività del gruppo criminale legato al campo nomadi di via dei Gordiani, responsabile, secondo gli inquirenti, di colpi in abitazioni, bar, sale giochi e perfino episodi di sequestro di persona. Nonostante gli arresti, eseguiti nel corso dell’indagine, gli indagati si riorganizzavano con estrema velocità, reclutando nuove leve.
Le rapine in abitazione hanno visto spesso coinvolti anziani, svegliati di soprassalto, oppure sorpresi mentre guardavano la tv, minacciati, in una circostanza anche con una pistola, e costretti a consegnare tutto quello che possedevano, per lo più in ore pomeridiane o serali. Diversamente, alcuni degli indagati sono accusati di furti in sale giochi o bar tabacchi.
Durante i colpi, gli indagati rimanevano in costante contatto telefonico consentendo ai carabinieri che li intercettavano di ascoltare in sottofondo anche le strazianti voci e urla delle vittime indifese. Durante le indagini è emerso anche come alcuni colpi fossero stati organizzati nei minimi dettagli con la regia telefonica di un uomo, anche lui rom, detenuto nel carcere romano di Regina Coeli.

Una donna di 42 anni di Isola Capo Rizzuto, nel Crotonese, è stata arrestata dai carabinieri della locale Tenenza in seguito a una condanna passata in giudicato. La donna dovrà scontare una pena complessiva a 8 anni di reclusione, per reati che vanno dalla violenza sessuale in danno di minori ai maltrattamenti in famiglia. Le indagini hanno permesso di far emergere come in diverse occasioni avrebbe abusato dei propri figli minori costringendoli a praticare atti sessuali nei suoi confronti e a subire continue vessazioni, terminate solo con l'intervento dei carabinieri. Anche a Scandale i carabinieri hanno arrestato un uomo, 52enne del posto, in seguito a una condanna passata in giudicato: dovrà scontare una pena a tre anni di reclusione per il reato di maltrattamenti in famiglia.

Usa e Ucraina "hanno messo a punto un quadro di pace aggiornato e perfezionato". E' quanto si legge nella dichiarazione congiunta diffusa dalla Casa Bianca dopo l'incontro di ieri tra rappresentanti di Stati Uniti e Ucraina a Ginevra "per colloqui sulla proposta di pace Usa", che sono stati "costruttivi, mirati e rispettosi, sottolineando l'impegno condiviso ad arrivare a una pace giusta e duratura", con la determinazione a proseguire i contatti. "Entrambe le parti hanno concordato che le consultazioni sono state molto produttive - si legge - Dai colloqui sono emersi progressi significativi verso un allineamento delle posizioni, individuando prossimi passi chiari. Hanno riaffermato che qualsiasi accordo futuro dovrà rispettare pienamente la sovranità dell'Ucraina e garantire una pace giusta e sostenibile".
La delegazione ucraina "ha ribadito la sua gratitudine per l'impegno determinato degli Stati Uniti e di Donald Trump, per i loro sforzi incessanti volti a porre fine alla guerra e alla perdita di vite umane". Ucraina e Stati Uniti "hanno concordato di proseguire nei prossimi giorni un lavoro intenso su proposte congiunte" e "resteranno in stretto contatto con i partner europei". "Le decisioni finali", viene sottolineato, saranno dei "presidenti di Ucraina e Stati Uniti", con il riaffermato impegno a "continuare a lavorare insieme per una pace che garantisca sicurezza, stabilità e ricostruzione dell'Ucraina".
I progressi di Givevra e la controproposta europea
Quella di ieri è stata una domenica di intensi negoziati a Ginevra[1]. "Non c'è mai stato un incontro più produttivo", ha detto Rubio, spiegando che il piano di pace Usa in 28 punti, limato nei negoziati, verrà sottoposto alla Russia. La Casa Bianca vorrebbe il sì ucraino al piano per giovedì 27 novembre, per celebrare al top il Giorno del Ringraziamento.
Sul tavolo, però, prende forma anche una proposta europea. Anche in questo caso, afferma la Cnn, il testo in 24 punti è estremamente fluido: l'obiettivo è ottenere eventuali modifiche nel piano americano in una sorta di manovra diplomatica tra vasi comunicanti. Le differenze sostanziali tra il piano europeo e quello di Trump sarebbero numerose[2]. Nel documento verrebbero sfumati i toni rispetto ai confini dell'azione Nato: il piano americano esclude senza mezze misure la presenza di militari dell'Alleanza in Ucraina, quello europeo non contempla un dispiegamento permanente e non cancella totalmente la possibilità dell'adesione di Kiev all'Alleanza anche se non c'è accordo tra i membri del Patto Atlantico al momento.
Il tema delle garanzie di sicurezza per l'Ucraina è centrale: in caso di nuovo attacco russo, scatterebbe un meccanismo paragonabile all'articolo 5 della Nato, che prevede l'intervento dell'Alleanza in difesa di un membro aggredito.
Il documento europeo non fa riferimento a concessioni territoriali. Washington, invece, considera sostanzialmente russi e riconosciuti come tali Crimea, Donetsk e Luhansk. Kiev, poi, non dovrebbe ritirarsi dalle città controllate nel Donbass.
Attacco a Kharkiv: 4 morti e 17 feriti
Intanto continuano i raid. E' di almeno quattro morti e 17 feriti il nuovo bilancio delle vittime dell'attacco russo che ieri sera ha colpito Kharkiv. Lo denunciano le autorità locali, come riporta The Kyiv Independent. Fra i feriti vi sono due bambini di 11 e 12 anni, ha denunciato il governatore Oleh Syniehubov.

Qual è la miglior posizione per dormire? Ognuno di noi ha, da sempre, la propria preferenza, ma la scienza offre indicazioni chiare su quali siano le posizioni migliori per il nostro corpo nella fase di riposo. La posizione può infatti influenzare la qualità stessa del sonno, fondamentale per rigenerare e ricaricare l'organismo.
La posizione giusta
Secondo quanto riporta Mayo Clinic, la posizione migliore in cui dormire è girati su un fianco. Questa postura aiuta a prevenire il collasso delle vie respiratorie e può ridurre anche il russare. "Dormire su un fianco, magari con la testa leggermente sollevata, purché sia una posizione comoda, è un ottimo modo per dormire", la spiegazione della dottoressa Lois Krahn.
Dormire sul fianco è consigliato anche, e soprattutto, per le donne in gravidanza. E' la scelta migliore è dormire sul fianco sinistro, perché questa soluzione consente ridurre la pressione sugli organi interna e favorisce la corretta circolazione del sangue, fondamentale per il feto. Anche secondo la Sleep Foundation dormire su un fianco è la posizione migliore, soprattutto per chi soffre di dolori a collo e schiena. In questo caso si consiglia di posizionare un cuscino tra le gambe.
Dormire a pancia su o giù
Sconsigliata invece una delle posizioni più comuni: dormire sulla schiena. "Per molti è comodo perché non grava sulle articolazioni", illustra la dottoressa Krahn, "ma dormire sulla schiena significa che lingua e mascella possono cadere verso il basso e ostruire le vie respiratorie. E molte persone russano di più". Il rischio in questo caso quindi è per l'ostruzione delle vie respiratorie, mentre dormire a pancia in giù mette a dura prova collo e colonna vertebrale.
Chi dorme a pancia sotto, invece, potrebbe sottoporre ad uno stress eccessivo la colonna vertebrale e il collo.

Milano saluta oggi, lunedì 24 novembre, Ornella Vanoni, scomparsa venerdì scorso all'età di 91 anni. I funerali della cantante si terranno alle 14.45 nella chiesa di San Marco nel quartiere Brera.
A Milano oggi è stato proclamato il lutto cittadino. "Doveroso", ha detto il sindaco Beppe Sala, mentre l'amministrazione già riflette su come ricordare l'artista. Il desiderio, espresso ancora in vita da Vanoni, di avere un’aiuola dedicata, “faceva parte della sua ironia"[1]. "Lo diceva scherzando, ma lo diceva anche perché aveva piacere che questo legame con Milano fosse per sempre e lo sarà", ha assicurato l'assessore alla Cultura, Tommaso Sacchi.
L'ultimo saluto, dopo che la camera ardente della cantante, è stata aperta da domenica fino a oggi, dalle 10 alle 13, al Piccolo Teatro Grassi, in via Rovello, uno dei luoghi simbolo della cultura milanese.
Tra le volontà di Vanoni c’era il desiderio della musica del trombettista jazz Paolo Fresu al suo funerale[2]. Lo stesso musicista, storico amico della cantante, intervistato dal Tg dell’emittente sarda 'Videolina', alla domanda se suonerà al funerale di Ornella Vanoni ha risposto: "Devo".
Ricordando la richiesta che gli arrivò dalla stessa Vanoni nel maggio del 2020, Fresu ha poi spiegato: "Scherzosamente, quando me lo chiese, io le dissi ‘va bene, ma se muoio prima io tu devi cantare al mio funerale’. Ne abbiamo parlato spesso" ma "per me resta qualcosa di davvero intimo e che rappresenta la grande stima e amicizia che tra noi c’è stata. Mi colpì molto questo suo rigore di pensare a un domani".

I benefici di un'alimentazione equilibrata per il cuore, il mantenimento del peso ideale o la riduzione della pressione sanguigna sono noti. Lo stesso vale per l'importanza di assumere cibi utili per controllare glicemia e colesterolo. Si tende a trascurare, a volte, il ruolo che le scelte alimentari hanno per mantenere occhi sani e preservare la qualità della vista, soprattutto con l'avanzamento dell'età. E' il tema che affronta la professoressa Mona Kaleem, oftalmologa del Wilmer Eye Institute, nell'ambito della facoltà di Medicina della Johns Hopkins University.
La 'dieta per gli occhi'
La 'dieta per gli occhi' comprende in particolare alimenti che contengono le vitamine A, C ed E, ricche di antiossidanti, nutrienti che rimuovono dall'organismo gli agenti ossidanti potenzialmente dannosi e legati all'invecchiamento e alla morte delle cellule. Per la Johns Hopkins, la ricetta vincente si identifica con i pilastri della dieta mediterranea.
Le vitamine A, C ed E: cosa le contiene
La vitamina A, il retinolo, produce i pigmenti nella retina degli occhi ed è fondamentale per i fotorecettori, responsabili della qualità della vista in condizioni di scarsa illuminazione. La vitamina A è contenuta nei prodotti di origine animale, ma il nostro organismo la può 'produrre' convertendo alcuni nutrienti vegetali. Tra le fonti di vitamina A spiccano tuorli d'uovo, latticini, fegato, spinaci e altre verdure a foglia verde scuro, carote.
La vitamina C è collegata alla funzionalità del fluido che si trova davanti al cristallino dell'occhio ed è ritenuta un antiossidante chiave per prevenire la cataratta legata all'età. L'assunzione di vitamina C è legata al consumo di broccoli, peperoni, arance.
La vitamina E è costituita da composti chiamati tocoferoli e tocotrienoli, che proteggono gli acidi grassi essenziali dall'ossidazione e svolgono un ruolo di tutela per la vista. La carenza di vitamina E non è la norma. E' comunque reperibile in mandorle, semi di girasole e avocado.
L'importanza dei composti
Con le vitamine non si esaurisce la 'ricetta' utile alla vista. E' opportuno assumere alimenti che contengono carotenoidi, pigmenti vegetali che hanno un'importante funzione antiossidante e fotoprotettiva. Due carotenoidi in particolare sono rilevanti per gli occhi: la luteina e la zeaxantina, presenti nel tessuto fotosensibile della retina, nella parte posteriore dell'occhio. Per assumerli, bisogna assumere bieta, spinaci, lamponi, pesche.
Menzione speciale per i flavonoidi, composti presenti in diversi vegetali e collegati a un miglioramento della funzionalità dei neuroni che collegano la retina alle sezioni del cervello destinati ad elaborare gli input visivi. I flavonoidi presenti nel tè caldo con caffeina possono ridurre il rischio di sviluppare glaucoma primario ad angolo aperto (POAG), la forma più comune di glaucoma. Le fonti alimentari di flavonoidi comprendono cioccolato fondente, vino rosso, frutti di bosco, agrumi, tè.
Il selenio
La salute degli occhi, secondo la Johns Hopkins, è legata anche all'assunzione di selenio, antiossidante che previene varie patologie oculari, tra cui la degenerazione maculare legata all'età (AMD) e la cataratta. Le fonti alimentari di selenio includono latticini, uova, frutti di mare, frutta secca.
Gli Omega-3
L'elenco comprende anche gli acidi grassi Omega-3, antinfiammatori che giocano un ruolo nella 'costruzione' delle membrane cellulari degli occhi e supportano la funzione visiva. L'assunzione degli Omega-3 riduce il rischio di alcune patologie, come la degenerazione maculare senile e il glaucoma. Sono contenuti nel salmone, nello sgombro, nelle sarde e nelle noci.
Altri articoli …
- Ucraina-Usa, "progressi" su piano Trump. Europa prepara controproposta
- Maltempo, temporali e vento forte su gran parte dell'Italia. Neve in Valle d'Aosta
- G20, Meloni sente Trump su Ucraina: "Lavoriamo sul suo piano, è disponibile a modificarlo"
- Cristiano Ronaldo, in Arabia come con la Juve: rovesciata da sogno
- Coppa Davis, Sinner: "Vittoria incredibile". E Binaghi: "Aveva ragione lui"
- Bolelli alza la Coppa Davis, ma... la rompe (poi l'aggiusta)
- Italia vince Coppa Davis, Musetti esulta: "Avete fatto la storia". E Alcaraz si complimenta
- Serie A, oggi Inter-Milan - Diretta
- Serie A, Inter-Milan 0-0 - Diretta
- Serie A, Inter-Milan 0-1 - Diretta
- Inter-Milan 0-1, Pulisic segna e Maignan para: il derby è di Allegri
- Che tempo che fa, Fazio e la dedica commossa a Ornella Vanoni
- Cobolli colpisce nastro e impreca, Munar lo riprende: tensione in finale di Coppa Davis
- Elena Sofia Ricci: "Io abusata a 12 anni. La separazione? Sono tornata a vivere"
- Verissimo, Al Bano come sta: "Ho chiesto a Dio di darmi un po' di tregua"
- Evelina Sgarbi a Verissimo: "Preoccupata per la vita di mio padre. Denuncerò per maltrattamenti"
- Ucraina, Meloni: "Piano Usa è la base, per arrivare alla pace serve la discussione"
- Ucraina, Meloni: "No alla controproposta, lavorare sul piano di Trump"
- Cremonese-Roma 1-3, tris giallorosso e vetta della classifica per Gasperini
- Firenze, muore investito da un treno: ritardi fino a due ore
Pagina 5 di 1006
Leggi Tutte le Notizie di oggi in Sardegna
Sarda News - Notizie in Sardegna
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità.
Per proporre i tuoi feed o un contenuto originale, scrivici a info@sardanews.it
Per tutti gli aggiornamenti seguici su TELEGRAM
o su Facebook https://www.facebook.com/sardanotizie



