(Adnkronos) - Le relazioni tra Cina e Russia hanno raggiunto ora ''livelli senza precedenti''. Lo ha dichiarato il leader del Cremlino Vladimir Putin al presidente cinese Xi Jinping durante un bilaterale a Pechino.
"La nostra stretta comunicazione riflette la natura strategica dei legami russo-cinesi, che attualmente hanno raggiunto un livello senza precedenti", ha detto Putin a Xi in un discorso trasmesso in diretta. "Siamo sempre stati insieme allora e restiamo insieme anche adesso", ha aggiunto.
Xi Jinping da parte sua ha sottolineato che Pechino è disposta a collaborare con Mosca per "promuovere la costruzione di un sistema di governance globale più giusto e ragionevole". "Le relazioni tra Cina e Russia hanno resistito alla prova dei cambiamenti internazionali", ha detto ancora Xi a Putin.
Mosca e Pechino hanno annunciato di aver stretto una "partnership senza limiti" poco prima che Putin lanciasse l'offensiva russa in Ucraina nel febbraio 2022. Da allora, i legami militari e commerciali tra Russia e Cina hanno preoccupato l'Occidente. La Cina non ha mai condannato la guerra russa in Ucraina.
Xi e Putin sono in contatto regolare e hanno avuto una conversazione telefonica ad agosto. A maggio, Xi si è recato a Mosca in occasione delle celebrazioni della sconfitta dei nazisti nella Seconda Guerra Mondiale.
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(Adnkronos) - La serie tv "Portobello" diretta da Marco Bellocchio, che racconta uno dei più clamorosi errori giudiziari italiani - l'arresto del presentatore televisivo Enzo Tortora -, è "una fedele ricostruzione di una vicenda estremamente dolorosa che dovrebbe farci riflettere sulla carcerazione preventiva, sul fatto che molte persone entrano in carcere salvo poi essere riconosciute innocenti, che una parte della nostra popolazione carceraria cospicua è in attesa di giudizio, che molte indagini vengono fatte frettolosamente e quando vengono riparati i danni nessuno riparerà il dolore e i costi che sono stati fatti subire". Lo ha detto il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, parlando con un gruppo ristretto di giornalisti, tra cui un cronista dell'Adnkronos, che lo ha atteso questa notte all'uscita della Sala Grande del Palazzo del Cinema alla Mostra del Cinema al Lido di Venezia, dove sono stati proiettati i primi due episodi della nuova serie televisiva che vede l'attore Fabrizio Gifuni vestire i panni di Enzo Tortora.
"Io stesso come magistrato operando qui a Venezia sicuramente avrò qualche volta errato mandando in prigione delle persone che poi sono state dichiarate innocenti - ha continuato Nordio - perché l'errore giudiziario è fisiologico nella professione del pubblico ministero; però non l'accannimento, non il pregiudizio e non la cattiva fede che è stata dimostrata in questo film da parte di alcuni magistrati e se non è cattiva fede, è stata ottusità".
Il ministro della Giustizia ha poi spiegato che nella vicenda in cui Tortora fu arrestato non ci fu faciloneria da parte dei magistrati: "Faciloneria è un termine formalmente riduttivo, mentre secondo me il termine esatto è ottusità".
Nordio ha poi ricordato che "tra un anno entrerà in vigore la riforma che abbiamo voluto noi, che è già legge, ma che entrerà in vigore nell'agosto del 2026, quando la magistratura sarà ad organico pieno, per cui si può essere incarcerati soltanto con un'ordinanza collegiale, cioè con un'ordinanza emessa da tre giudici e non da un solo giudice come adesso". "E se questa legge fosse già entrata in vigore, per esempio, anche altri provvedimenti cautelari anche recenti non sarebbero avvenuti", ha spiegato Nordio.
Anche a seguito della dolorosa vicenda Tortora, il codice di procedura penale venne poi cambiato, "entrando in vigore il codice accusatorio, che però è stato demolito, travisato, integrato e in parte anche imbastardito da tutta una serie di riforme che lo hanno snaturato. Il nostro progetto adesso, dopo la riforma costituzionale e il presumibile referendum, sarà quello di riportare il codice di procedura penale alle sue origini, che sono quelle garantiste, volute da Giuliano Vassalli, tra l'altro eroe della Resistenza, quindi non sospettabile di autoritarismo".
Ai cronisti che domandavano se gli errori andassero pagati in prima persona da parte dei magistrati, il ministro Nordio ha replicato: "No, è difficile dire che un magistrato possa pagare pecuniariamente per i propri errori, anche perché sono tutti assicurati. Il magistrato che sbaglia perché non conosce le leggi o perché non conosce le carte, che sono i due momenti fondamentali del processo, o perché, ripeto, per ottusità preconcetta manda in prigione degli innocenti, è inutile pensare che possa pagare con il portafoglio. Deve pagare con la carriera, deve cambiare mestiere". (di Paolo Martini)
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(Adnkronos) - "Quando il primo settembre sembra il 32 di agosto..." Per citare la canzone che gli è valsa la vittoria, chi se non Alfa poteva trionfare nella notte del "32 di agosto"? È il suo “A me mi piace” (ft. Manu Chao) il brano vincitore di “RTL 102.5 Power Hits Estate 2025” di RTL 102.5. La prima radiovisione d’Italia ha incoronato ieri sera all'Arena di Verona il brano che per ben dieci settimane è stato in testa alla classifica delle canzoni più ascoltate e votate. Con la vittoria di Alfa, Artist First diventa la prima e unica etichetta indipendente ad aggiudicarsi il Power Hits Estate.
"Sono davvero felicissimo ed emozionato di ricevere questo premio: questa è senza dubbio l’estate più bella della mia vita! Ringrazio RTL 102.5 e tutti i miei fan per il supporto incredibile. E ringrazio Manu Chao per aver creduto in me. È bellissimo sapere che siano stati proprio gli ascoltatori a scegliere questo brano come canzone dell’estate. Questo premio mi dà la carica e l’ispirazione per scrivere nuove canzoni che spero possano arrivare a così tante persone… e soprattutto spero che nessun ragazzino scriva ‘a me mi’ in un tema d’italiano per colpa mia", ha detto Alfa dopo aver ricevuto il premio sul palco di un'Arena di Verona stracolma.
Oltre al premio RTL 102.5 Power Hits Estate 2025, durante la serata sono stati assegnati anche i seguenti riconoscimenti, direttamente dalle associazioni FIMI, PMI e SIAE: Premio RTL 102.5 Power Hits Estate 2025 - FIMI, al singolo italiano più venduto nel periodo dal 20 giugno 2025 al 28 agosto 2025 (dati Gfk) – assegnato a Anna per “Désolée”; Premio RTL 102.5 Power Hits Estate 2025 - PMI, al singolo indipendente più suonato dalle radio nel periodo 23 giugno 2025 - 29 agosto 2025 – assegnato ad Alfa per “A me mi piace” (FT. Manu Chao); Premio RTL 102.5 Power Hits Estate 2025 - SIAE, al brano più suonato in tutti gli eventi musicali in Italia dal 23 giugno 2025 al 29 agosto 2025 – assegnato a Domenico Modugno per “Nel blu dipinto di blu”; Premio RTL 102.5 Power Hits Top Album 2025, all’album più venduto nel periodo agosto 2024 - agosto 2025 (dal 30 agosto 2024 al 28 agosto 2025) (dati Gfk) – assegnato a Lazza per “Locura”.
Inoltre, RTL 102.5 ha assegnato a Patty Pravo il premio RTL 102.5 Power Hits Platino, per rendere omaggio a un pilastro della musica italiana.
(Adnkronos) - Carlos Alcaraz a caccia della semifinale degli Us Open 2025. Oggi, martedì 2 settembre, il tennista spagnolo sfida il ceco Jiri Lehecka, numero 21 del mondo, nei quarti di finale dello Slam americano, l'ultimo della giornata e a cui il rivale Jannik Sinner arriva da campione in carica. Alcaraz, negli ottavi, ha battuto il francese Rinderknech, mentre nei turni precedenti aveva superato Opelka, Bellucci e Darderi. Lehecka invece ha raggiunto i quarti eliminando Mannarino agli ottavi, oltre a Coric, Etcheverry e Collignon nei primi turni.
La sfida tra Alcaraz e Lehecka è in programma oggi, martedì 2 settembre, con orario ancora da definire. I due tennisti si sono affrontati in tre precedenti, con due vittorie dello spagnolo e una del ceco. L'ultimo incontro risale allo scorso Atp del Queen's, quando in finale Alcaraz si impose in due set.
Alcaraz-Lehecka, come tutte le partite degli Us Open 2025, sarà trasmessa in diretta tv in chiaro su SuperTennis, ma anche sui canali di SkySport. Il match sarà visibile anche in streaming sull'app Sky Go, su NOW e SuperTenniX.
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(Adnkronos) - Novak Djokovic torna in campo agli Us Open 2025. Oggi, martedì 2 settembre, il tennista serbo sfida lo statunitense Taylor Fritz, numero quattro del mondo, nei quarti di finale dello Slam americano, l'ultimo della stagione e a cui Jannik Sinner arriva da campione in carica. Djokovic, agli ottavi, ha superato in tre set il tedesco Struff, dopo aver eliminato nei turni precedenti gli americani Tien, all'esordio, e Svajda, oltre al britannico Norrie. Fritz, idolo di casa, ha invece battuto negli ottavi di New York il ceco Machac e vinto contro Nava, Harris e Kym nei primi turni.
La sfida tra Djokovic e Fritz è in programma oggi, martedì 2 settembre, con orario ancora da definire. I due tennisti si sono affrontati in cinque precedenti, tutti vinti dal serbo, che conduce quindi con un netto 5-0 nel parziale. L'ultimo incontro risale alla semifinale del Masters 1000 di Shanghai del 2024, quando Djokovic si impose in due set.
Djokovic-Fritz, come tutte le partite degli Us Open 2025, sarà trasmessa in diretta tv in chiaro su SuperTennis, ma anche sui canali di SkySport. Il match sarà visibile anche in streaming sull'app Sky Go, su NOW e SuperTenniX.
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(Adnkronos) - Torna la Vuelta di Spagna. Oggi, martedì 2 settembre, la decima tappa della corsa spagnola. Dopo il giorno di riposo, il gruppo riparte con una frazione breve, 175,3 chilometri da Parque de la Naturaleza Sendaviva a El Ferial Larra Belagua. In maglia rossa c'è sempre Torstein Træen. Ecco orario della frazione di oggi, percorso e dove vederla in tv e streaming.
La tappa di oggi parte da Parque de la Naturaleza Sendaviva e termina a El Ferial Larra Belagua dopo 175,3 chilometri. Si tratta di una frazione con inizio quasi pianeggiante e poche salite (non classificate come Gpm). Dal chilometro 120 la strada inizierà a salire e ci sarà da affrontare, per il gruppo, il Gpm di Alto de Las Coronas (8,3 km, 4,4% di pendenza media). Quindi lunga salita e dislivello crescente fino all’ascesa finale di 9,4 chilometri (pendenza media del 6,3%).
La decima tappa della Vuelta di Spagna 2025 inizierà alle 12:55 e finirà intorno alle 17.15. La frazione sarà trasmessa su Eurosport e sarà visibile con abbonamento diretto e tramite smart tv sulle piattaforme Dazn e Tim Vision. La corsa sarà visibile anche su Discovery+ e su Dazn in streaming.
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(Adnkronos) - Torna in campo l'Italbasket. Oggi, martedì 2 settembre, la Nazionale del ct Gianmarco Pozzecco affronta la Spagna agli Europei. Una classica della pallacanestro a livello continentale, che ha visto le selezioni anche affrontarsi in finale in due occasioni (a Nantes 1983 e a Parigi 1999). Dopo i successi contro Georgia e Serbia, gli azzurri hanno ipotecato la qualificazione agli ottavi, ma la sfida con gli iberici resta da non sottovalutare per la sicurezza del secondo posto nel Gruppo C. Ecco orario e dove vederla in tv e streaming.
La sfida tra Italia e Spagna si giocherà stasera alle 20:30. La partita sarà visibile in chiaro in diretta tv su Rai 2, ma anche su Sky Sport (Sky Sport Uno e Sky Sport Basket), e in streaming su Dazn, sull'app Sky Go e NOW.
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(Adnkronos) - Jannik Sinner si prepara al derby con Lorenzo Musetti ai quarti di finale degli Us Open 2025. Il tennista azzurro ha battuto Alexander Bublik in tre set 6-1, 6-1, 6-1 negli ottavi dello Slam americano, l'ultimo della stagione e a cui arriva da campione in carica e ora si prepara ad affrontare il compagno di Davis, vittorioso contro Jaume Munar, nel derby azzurro che è anche il primo ai quarti di finale di uno Slam dell'era Open.
"È fantastico. Il tennis italiano è in gran forma. Abbiamo tantissimi giocatori e stili di gioco diversi", ha detto Sinner nell'immediato post partita, "Lorenzo è uno dei più grandi talenti che abbiamo nel nostro sport. Non vedo l'ora che arrivi questa partita. Da un punto di vista italiano, è fantastico avere sicuramente un giocatore azzurro in semifinale. So che ci sono molti italiani tra il pubblico e questo rende tutto più speciale".
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(Adnkronos) - Alexander Bublik riconosce la netta superiorità, per usare un eufemismo, di Jannik Sinner. Il tennista kazako è stato battuto dall'azzurro negli ottavi di finale degli Us Open 2025 in tre set con il punteggio di 6-1, 6-1, 6-1 in un'ora e 21 minuti. Numeri spaventosi di una partita mai in discussione in cui però Bublik, nell'analisi a caldo, non vede grossi demeriti, nonostante un'enorme quantità di doppi falli ed errori non forzati, ma, appunto, una superiorità che lui giudica sovrumana.
"IA", è stato il suo lapidario commento su Instagram per giudicare la prestazione di Sinner, paragonandolo quindi all'intelligenza artificiale. Un concetto che Bublik aveva espresso già nell'intervista pre partita, poco prima di scendere in campo sul cemento dell'Arthur Ashe Stadium: "Sembra un giocatore creato con l'intelligenza artificiale".
Ma non è tutto. Al momento dei saluti Bublik ha abbracciato Sinner sussurrandogli all'orecchio: "sei così forte, è pazzesco", ha detto allargando le braccia, "io non sono un giocatore scarso, ma che c***o", espressione che però i profili ufficiali degli Us Open hanno preferito sostituire con "sei il GOAT (il più grande di tutti i tempi, ndr)". L'azzurro è scoppiato a ridere e si è limitato a fare i complimenti all'avversario, con la solita classe.
Già anni fa il kazako aveva 'inquadrato' un giovanissimo Sinner: "Non sei umano...". Bublik, che in estate si è tolto lo sfizio di battere Sinner sull'erba tedesca di Halle, quest'anno aveva già incassato una durissima sconfitta contro il numero 1 del mondo nei quarti di finale del Roland Garros. In quel caso, Bublik aveva conquistato 6 game: "L'ho quasi battuto...", aveva commentato ironicamente su Instagram.
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(Adnkronos) - Israele "potrebbe anche vincere la guerra, ma non sta conquistando il mondo delle pubbliche relazioni". Lo afferma il presidente degli Stati Uniti Donald Trump in un'intervista al Daily Caller ripresa da The Times of Israel. "Dovranno farla finita con questa guerra... Sta danneggiando Israele", ha aggiunto.
Nell'intervista, a Trump viene chiesto se sia preoccupato per il calo del sostegno a Israele negli Stati Uniti, anche tra i repubblicani: "Ne sono consapevole", risponde. Trump osserva che Israele aveva "la lobby più forte al Congresso" 15 o 20 anni fa, ma ora non è più così. "C'è stato un tempo in cui... se volevi fare il politico, non potevi parlare male [di Israele]", dice. "Israele era la lobby più forte che abbia mai visto... Avevano il controllo totale sul Congresso", aggiunge Trump. Israele "è stato danneggiato, soprattutto al Congresso". "La gente si è dimenticata del 7 ottobre".
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(Adnkronos) - Jannik Sinner vola ai quarti di finale degli Us Open 2025 e si prende il derby azzurro con Lorenzo Musetti, in primo dell'era Open ai quarti di uno Slam. Il numero uno del mondo ha battuto Alexander Bublik, numero 24 del mondo, in tre set con il punteggio di 6-1, 6-1, 6-1 in appena un'ora e 23 minuti di gioco. Prestazione dominante per Sinner negli ottavi dello Slam americano, a cui arriva da campione in carica.
Il copione sembra chiaro fin dal primo game del primo set. Bublik, che veniva da 55 turni di battuta senza subire break, si ritrova subito sotto 4-0 nel primo parziale, subendo il ritmo da fondocampo di Sinner, implabile al servizio e letale in risposta. A poche ore dal match, Jannik aveva rivelato a Rami Malek e Anna Wintour, ospiti d'onore nel parterre dell'Arthur Ashe Stadium, che quello era il "tempo per la vendetta". Bublik infatti era stato l'unico a battere Sinner, oltre a Carlos Alcaraz, nel 2025, avendolo eliminato in rimonta agli ottavi dell'Atp 500 di Halle. E quella vendetta l'azzurro la costruisce break su break, martellando l'avversario e portandolo all'esasperazione.
Nemmeno le palle corte e i servizi dal passo, parte fissa dello show di Bublik, salvano il kazako che cede 6-1 il primo parziale e comincia a scuotere la testa e sorridere nervosamente. La musica non cambia nel secondo, dove Sinner continua a giocare determinato e profondo, reattivo sui tentativi di corta dell'avversario, che tanto male gli avevano fatto in passato, e andando a segno con il 'suo' rovescio lungolinea. Il 6-1 con cui si conclude il secondo set è conseguenza di un match mai in discussione, che nel terzo set trova qualche emozione, seppur transitoria.
Bublik vince il primo punto in risposta ed esulta come se avesse conquistato il break, poco importa se poi Sinner si prende comunque il game e piazza altri due break in apertura. L'azzurro non cala mai di intensità e concentrazione e concede una sola occasione all'avversario di strappargli il servizio, nel sesto game, salvo poi annullarla con un ace e chiudere i conti con un altro 6-1.
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(Adnkronos) - L'avanzata della Russia frena, la guerra in Ucraina si avvia verso una fase di stallo. La conclusione dell'estate è destinata inevitabilmente a coincidere con l'epilogo di ogni potenziale offensiva significativa: l'autunno e la pioggia sono sinonimo di fango, che rallenta i mezzi e complica le manovre. Se Vladimir Putin puntava alla spallata in estate, l'obiettivo non può essere considerato raggiunto.
L'esercito russo ha continuato ad avanzare in Ucraina nel mese di agosto, conquistando 594 km quadrati di territorio, ma ha marciato ad un ritmo leggermente inferiore rispetto al mese precedente, come rileva un'analisi dell’Afp basata sui dati dell'Institute for the Study of War (Isw), in collaborazione con il Critical Threats Project (Ctp).
La frenata è confermata da un altro elemento: gli attacchi russi con droni a lungo raggio contro l'Ucraina sono diminuiti sensibilmente nel mese di agosto, segnando un calo del 34% rispetto a luglio. Secondo l'analisi, la Russia ha lanciato 4.132 droni a lungo raggio contro obiettivi ucraini nel mese di agosto, in netto calo rispetto al record registrato a luglio, quando Mosca aveva sferrato il maggior numero di attacchi dall’inizio del conflitto.
I progressi annunciati da Mosca, sottolinea l'Isw - think tank americano che monitora il conflitto sin dalle fasi iniziali -, arrivano a costi altissimi in termini di uomini. A delineare il quadro contribuiscono solo parzialmente i numeri diffusi dallo stato maggiore ucraino: si tratta di dati non verificabili e quindi non totalmente esplicativi. Secondo Kiev, da gennaio 2025 la Russia avrebbe perso 210mila uomini tra Kharkiv, Luhansk e Donetsk.
Lungo tutto il fronte, le perdite russe sarebbero 290mila: in media, 36.250 uomini al mese. Altrei cifre vengono fornite dai media indipendenti russi: secondo Meduza e Mediazona, nel 2024 sarebbero morti 93mila soldati russi, il doppio rispetto ai decessi del 2023. I modelli relativi al 2025 lasciano supporre perdtite superiori alle 50mila unità.
In questo contesto, vanno ridimensionati gli annunci recenti del capo di di stato maggiore russo, Valery Gerasimov: "Le truppe russe stanno conducendo offensive senza sosta lungo tutta la linea del fronte ucraino", ha detto il generale, affermando che la Russia ora controlla il 99,7% della regione ucraina di Luhansk , il 79% della regione di Donetsk, il 74% della regione di Zaporizhzhia e il 76% della regione di Kherson. Da marzo scorso, Mosca avrebbe conquistato oltre 3.500 chilometri quadrati di territorio ucraino, prendendo il controllo di quasi 150 villaggi.
I dati di Gerasimov sarebbero però "notevolmente gonfiati". E a dirlo non è solo Kiev. I numeri vengono ritenuti "un'esagerazione" anche dai blogger militari russi, che su Telegram forniscono informazioni e cifre spesso non rese disponibili dalle autorità.
In una fase cruciale della guerra, mentre la strada dei negoziati rimane in salita, il conflitto si combatte anche con la gestione delle informazioni. La Russia, in particolare, sostiene che i militari ucraini abbiano da tempo smesso di credere nella possibilità di vittoria. "I militari ucraini da tempo non credono nella vittoria. Online circolano sempre più video in cui i comandanti ucraini ammettono di non poter vincere questo conflitto, mentre l’esercito russo continua ad avanzare e all'Ucraina stanno finendo uomini, denaro e armi", ha dichiarato un rappresentante delle forze di sicurezza russe all'agenzia Tass.
Secondo la stessa fonte, in quasi tutti questi video i comandanti criticano lo Stato maggiore ucraino, contraddicendo le dichiarazioni ufficiali secondo cui la situazione al fronte sarebbe "sotto controllo". L'agenzia cita ad esempio un soldato ucraino intervistato dai giornalisti che ha affermato: "Non stiamo vincendo, stiamo perdendo, mentre le forze russe avanzano senza sosta".
Leggi tutto: Ucraina, Russia avanza ma non sfonda: la frenata di Putin e i dati
(Adnkronos) - "Time to revenge". Il momento della vendetta annunciato nella chiacchierata con Anna Wintour e Rami Malek. Jannik Sinner scende in campo agli US Open per gli ottavi di finale contro Alex Bublik. L'azzurro e il kazako si incontrano per la terza volta nel 2025. Se il numero 1 del mondo ha dominato nei quarti di finale del Roland Garros, Bublik si è imposto nel secondo turno del torneo Atp di Halle.
E proprio al match andato in scena sull'erba tedesca pare far riferimento Sinner nella chiacchierata pre-match con Anna Wintour, totem della moda e Global Editorial Director di Vogue, e con il premio Oscar Rami Malek. Sinner, come mostra il video pubblicato da SuperTennis, è rilassato e si gode il momento: "Mi sto divertendo, tutto va bene, tutto è ok", dice l'altoatesino. Il microfono, poi, coglie l'espressione "time to revenge" in risposta ad una frase di Wintour, presenza abituale all'US Open: è il momento di vendicare Halle?
Leggi tutto: Sinner, la chiacchierata con Anna Wintour e Rami Malek
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