

(Adnkronos) - "Vivere male gli ultimi anni della vita non è soltanto un problema di salute degli anziani, ma anche del Servizio sanitario nazionale. Spendiamo più dell'80% del Fondo sanitario nazionale per curare malattie croniche, che sono quelle maggiormente presenti nella popolazione anziana. Prima si inizia la prevenzione e meglio è". Si tratta di investire sugli "stili di vita salutari, che sono i pilastri dell’invecchiamento attivo, assieme a una sana alimentazione, corretto uso dei farmaci, movimento fisico e immunizzazione, con un piano nazionale vaccini dell’anziano che è quindi centrale, seppur oggi con copertura vaccinale troppo bassa”. Lo ha detto il presidente di Happy Ageing, Michele Conversano, all’evento organizzato da Msd Italia a Roma, dal titolo 'Investing for Healthy Ageing', un'occasione di confronto tra rappresentanti delle istituzioni, esperti clinici e associazioni dei pazienti sulle strategie più efficaci per un invecchiamento attivo e in salute.
"Continuiamo tutti a pensare di essere giovani - aggiunge Conversano - e di non avere rischio di complicanze per le malattie infettive, che hanno invece un ruolo centrale anche nella perdita della massa muscolare. È utile pensare che bastano solo 3 giorni di allettamento per una semplice malattia infettiva, che potremmo prevenire con una vaccinazione, per perdere un chilo di massa muscolare, trasformando un anziano sano in un anziano disabile. Il beneficio economico è poi chiarissimo, dato che per ogni euro investito in prevenzione tramite i vaccini ne recuperiamo dai 14 e i 30 negli anni immediatamente successivi".
Leggi tutto: Conversano (Happy Ageing): "Prevenzione alla base dell'invecchiamento in salute"

(Adnkronos) - Infortunio per Christian Pulisic in nazionale? Il capitano degli Stati Uniti è stato costretto ad abbandonare il campo al 31' della sfida contro l'Australia in New Jersey per un problema al bicipite femorale. Allarme dunque per il Milan e per il tecnico Massimiliano Allegri, che potrebbe dover rinunciare al suo numero 11 per la delicata sfida contro la Fiorentina di domenica sera a San Siro.
Della situazione del fantasista rossonero ha parlato il ct degli Usa Mauricio Pochettino: "Pulisic? Ha sentito qualcosa al bicipite femorale. Volerà in Italia, valuteremo la situazione, ma al momento non possiamo dire nulla". Per il Milan si tratta di un altro problema non da poco, che si aggiunge all'infortunio (sempre in nazionale, stavolta con il Belgio) di Alexis Saelemaekers. Nel corso della sosta, Pulisic aveva avuto anche problemi a una caviglia, che lo avevano costretto a saltare la rifinitura prima della sfida con l'Ecuador. Allarme poi rientrato, fino al problema con l'Australia.
Leggi tutto: Milan, si ferma Pulisic: le condizioni del fantasista rossonero

(Adnkronos) - Renderà più accessibili le terapie cellulari e geniche basate sulla medicina di precisione a un numero sempre maggiore di pazienti italiani affetti da malattie genetiche, tumori e patologie croniche. È il CFBox, primo isolatore al mondo personalizzabile e robotizzato per la produzione di terapie avanzate (Atmo). Il macchinario, sviluppato dalla divisione Pharma di Pbl, azienda hi-tech parmense, in collaborazione con i ricercatori dell’ospedale pediatrico Bambino Gesù (Opbg), è stato realizzato con il supporto, anche economico, di 3.820.514,56 euro di finanziamenti Pnrr del Centro nazionale di ricerca ‘Sviluppo di terapia genica e farmaci con tecnologia a Rna’. Di questo centro, finanziato dal programma NextGeneration Eu e dal ministero dell’Università e della ricerca - informa una nota - fanno parte 32 università e istituti di ricerca e 13 aziende private: Opbg è responsabile dello Spoke per la terapia genica, mentre Pbl è annoverata tra le aziende affiliate.
CFBox - presentato oggi alla stampa nella sede di Pbl a Rubbiano (Parma) - è concepito per automatizzare e standardizzare la produzione di terapie cellulari e geniche, riducendo i costi di produzione, aumentando la sicurezza del prodotto finale e potenziando la diffusione su larga scala di questi trattamenti innovativi. Il macchinario sarà presto collocato presso una camera bianca allestita da Pbl nella sua sede di Potenza, dove i ricercatori di Opbg effettueranno le procedure di collaudo e validazione, passaggi fondamentali per ottenere l’autorizzazione dell’Aifa-Agenzia del farmaco all’utilizzo clinico dei prodotti farmaceutici ottenuti tramite l’impiego della piattaforma robotizzata.
Come spiegano gli esperti, "CFBox consente di preparare in maniera versatile da uno fino a 4 prodotti contemporaneamente, mentre gli strumenti automatizzati (ma non robotizzati come nel caso di CFBox) attualmente disponibili sul mercato gestiscono al massimo un prodotto alla volta”. Grazie all’impiego di piattaforme robotizzate e all’integrazione in un isolatore, il macchinario “riduce significativamente il numero di operatori necessari, compresi quelli per i controlli della sterilità ambientale. Considerando che oggi la produzione di un prodotto Atmo richiede un team di lavoro di circa 5 persone, CFBox introduce una grande innovazione nel settore".
Inoltre, il consumo elettrico medio per il funzionamento dell’apparecchio "sarà la metà di quello attualmente necessario per azionare i macchinari adibiti alla preparazione delle terapie (50 kW contro oltre 100kW) e, al termine della lavorazione, CFBox realizzerà anche un’ispezione particellare dell’isolatore in cui la produzione è avvenuta", funzionalità che ad oggi nessun altro sistema propone in maniera automatizzata e senza l’impiego di personale specializzato.
"La collaborazione tra i ricercatori di Opbg e gli ingegneri di Pbl, nata in seno alla rete coordinata dal Centro nazionale di Ricerca Rna e terapia genica - afferma Concetta Quintarelli, responsabile del Laboratorio di Terapia genica dei tumori dell’Opbg di Roma e professoressa all’università Federico II di Napoli - ha portato allo sviluppo di un macchinario progettato per essere installato in strutture di ‘Buona pratica di fabbricazione’, sia in contesti accademici od ospedalieri, sia industriali. L’introduzione di un sistema automatizzato e versatile per la produzione di terapie avanzate permetterà di offrire, a un numero sempre maggiore di pazienti italiani, cure innovative ed efficaci, basate sulla medicina di precisione. Si tratta di un primo passo importante verso la realizzazione di un’infrastruttura agile per la produzione di farmaci personalizzati, un obiettivo ambizioso e oggi ancor più vicino, che promette di ridurre tempi e costi di terapie complesse come la terapia genica".
Aggiunge Marco Serventi, Ceo Pbl: "Visti gli enormi cambiamenti e passi avanti dovuti allo sviluppo di tecnologie nel campo delle terapie cellulare e genica, nel 2023 Pbl ha deciso di trasferire il proprio know-how, sviluppato in decenni di esperienza nell'automazione delle linee di produzione farmaceutica, anche nell’ambito delle terapie avanzate. Il risultato - chiarisce - è l’isolatore CFBox, un macchinario completamente automatizzato, alimentato da algoritmi di intelligenza artificiale che garantisce la preparazione contemporanea di molteplici terapie per altrettanti pazienti con altissima qualità. Bracci robotici, telecamere, sistemi di trasferimento dei liquidi e nastri trasportatori, consentono un monitoraggio continuo delle colture, fasi di espansione ottimizzate e tempi di produzione più rapidi. Inoltre - conclude - un design modulare consente la personalizzazione e la scalabilità di un sistema che potrà essere gestito anche dal personale medico senza il supporto di tecnici e ingegneri".


(Adnkronos) - Mirum Pharmaceuticals, Inc. ha annunciato che Livmarli* (maralixibat) soluzione orale è stato inserito tra i farmaci rimborsati dall’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) ed è ora disponibile in Italia per il trattamento della colestasi intraepatica familiare progressiva (Pfic) nei pazienti di età pari o superiore ai 3 mesi. La decisione dell’Aifa conferma il precedente parere positivo del Committee for medicinal products for human use (Chmp), il quale ha stabilito che Livmarli* è associato a un significativo beneficio clinico nella Pfic, malattia epatica genetica rara di tipo colestatico che si manifesta tipicamente in età pediatrica.
"Siamo molto lieti che l’Aifa abbia riconosciuto il valore aggiunto di Livmarli* per i pazienti affetti da Pfic e ne abbia approvato la rimborsabilità anche per i neonati a partire dai 3 mesi di età che convivono con questa rara e grave malattia epatica - dichiara Roberto Florenzano, Vice President & General Manager, Italy & South Europe di Mirum Pharmaceuticals -. Siamo fiduciosi che gli effetti che Livmarli* ha dimostrato sui principali parametri di funzionalità epatica contribuiranno a migliorare la qualità di vita dei pazienti affetti da Pfic con potenziali effetti a lungo termine".
"La Pfic è una grave malattia genetica potenzialmente letale, caratterizzata da prurito incessante e una progressiva compromissione della funzionalità epatica - ha commentato Angelo Di Giorgio, professore Associato di Pediatria presso l’Università di Udine -. I dati clinici su maralixibat, raccolti in pazienti con un ampio spettro di mutazioni genetiche, mostrano miglioramenti significativi del prurito colestatico e dei marcatori prognostici chiave della salute del fegato, inclusa, per la prima volta, la bilirubina. La disponibilità della soluzione orale Livmarli* in Italia rappresenta un importante passo avanti per i bambini e le famiglie colpite da questa patologia devastante, inclusi i neonati a partire dai 3 mesi di età". La Pfic è causata da una compromissione nella formazione della bile, con conseguente accumulo di acidi biliari tossici nel fegato, danno epatico progressivo e prurito severo. L’incidenza della Pfic è stimata in circa 1 caso ogni 50.000–100.000 nascite. Molti pazienti evolvono verso insufficienza epatica terminale e può rendersi necessario il trapianto di fegato in età pediatrica o adolescenziale
"E' una malattia complessa che impatta profondamente sia i pazienti, sia le loro famiglie - ha dichiarato Francesca Lombardozzi, presidente del Pfic Italia Network -. Questi pazienti convivono con un prurito così intenso da compromettere gravemente la loro qualità di vita, tanto che in passato molti hanno dovuto ricorrere al trapianto di fegato per trovare sollievo. Soffrono inoltre di grave affaticamento, crescita rallentata e difficoltà nello sviluppo. Auspichiamo che Livmalri* possa avere un impatto concreto per i pazienti, offrendo un possibile sollievo dalle notti insonni e dai disagi quotidiani causati dal prurito colestatico".
I pazienti ai quali verrà prescritto Livmarli* in Italia, potranno accedere al programma de-LIV-er@home, un servizio gratuito di consegna a domicilio pensato per supportare le famiglie con difficoltà logistiche nell’ottenere il farmaco presso le farmacie di dispensazione. In Italia Mirum Pharmaceuticals - riporta una nota - ha attivato il programma de-LIV-er@home, un servizio gratuito di consegna a domicilio pensato per supportare le famiglie con difficoltà logistiche nell’accesso a maralixibat. Su richiesta del medico specialista e per i pazienti eleggibili, il farmaco può essere recapitato direttamente a casa tramite un corriere dedicato, riducendo tempi e costi di spostamento. Il programma è interamente finanziato da Mirum ed è gestito in collaborazione con Phs Lifescience Srl; esso riflette l’impegno continuo di Mirum nel migliorare l’accesso alle terapie e nel supportare la vita quotidiana delle famiglie interessate da Algs e Pfic.
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(Adnkronos) - Oggi in tutto il mondo si celebra il 'Bra Day', la giornata internazionale per la consapevolezza della ricostruzione mammaria post-oncologica. Come ogni anno la Sicpre, Società italiana di chirurgia plastica ricostruttiva-rigenerativa ed estetica, chiama a raccolta tutti i soci per sensibilizzare sull’argomento. La città scelta per questa edizione è Roma e la professoressa Marzia Salgarello, chirurgo plastico presso la Fondazione Policlinico Universitario Gemelli Irccs, presidente della Beautiful After Breast Cancer (Babc) Italia Onlus e socia Sicpre, è organizzatrice e padrona di casa. Grazie alla generosità di Olivia Paladino, anche quest’anno il Grand Hotel Plaza ha ospitato l'evento.
In Italia il tumore al seno colpisce 1 donna su 8 nel corso della vita. Nella stragrande maggioranza dei casi, la cura oncologica comporta un intervento chirurgico più o meno demolitivo. Per recuperare l’integrità fisica, o semplicemente forme naturali e gradevoli, è necessario un intervento ricostruttivo. "La a cura non è solo clinica. È anche attenzione alla dimensione psicologica, alla dignità e all’identità femminile. In questo percorso, la ricostruzione mammaria, garantita dal Servizio sanitario nazionale, rappresenta una parte essenziale della terapia. Offrire a una donna la possibilità di un intervento immediato significa aiutarla a superare la malattia accompagnandola verso un ritorno più sereno alla vita quotidiana. Il ministero della Salute, insieme alle Regioni, sta lavorando per rendere la rete dei centri di senologia sempre più capillare, per ridurre le disparità territoriali e assicurare a tutte le pazienti pari opportunità di accesso e di trattamento", Così il ministro della Salute Orazio Schillaci nel messaggio inviato al Bra Day Sicpre.
"La ricostruzione mammaria è uno dei principali ambiti d'intervento della chirurgia plastica e ci sta particolarmente a cuore per il benessere che può dare alla donna. Vedersi 'come prima' è importante per ritornare alla vita di tutti i giorni nelle migliori condizioni psico-fisiche. La nostra pratica clinica lo evidenzia quotidianamente. Ogni anno, in occasione del Breast Reconstruction Awareness Day, la nostra Società organizza un evento rivolto al pubblico, che coinvolge i soci chirurghi plastici di tutta Italia. Il 'Bra Day Sicpre', quest'anno con il titolo 'Con il seno di poi', ha lo scopo di raggiungere e informare le donne. La ricostruzione mammaria è a carico del Servizio Sanitario Nazionale, ma non sempre le pazienti sono al corrente di questa possibilità, delle modalità in cui avviene e dei risultati che può dare", spiega il dottor Maurizio Ressa, presidente della Sicpre e direttore dell'Unità Operativa Complessa di Chirurgia Plastica dell'Istituto dei Tumori di Bari.
"Il Bra Day sottolinea l’importanza della ricostruzione immediata, fondamentale per la donna, per riappropriarsi di sé stessa, ma anche per ricevere meglio le terapie e poter riprendere la propria vita lavorativa e sociale. Dopo il tempo trascorso in ospedale, ci si ritrova a casa con le proprie paure e tante domande che non riescono a trovare risposta. La ripresa è un momento davvero difficile, un frullatore psicologico in cui i chirurghi plastici hanno un ruolo fondamentale: fanno una cosa che la paziente porterà con sé per tutta la vita. Ecco perché è importante che siano loro ad accompagnarle nella ripresa in tutte le sfaccettature, fisiche, motorie, psicologiche, intime", sottolinea Salgarello.
"Giornate come il Bra Day sono davvero utili per sensibilizzare le donne, e non solo, sull’importanza della ricostruzione immediata. Oggi solo il 50% delle donne sceglie di ricostruirsi. Nelle Breast Unit la percentuale di coloro che ricevono una ricostruzione immediata è notevolmente più alta. Ecco perché dobbiamo spingere le pazienti a rivolgersi, ove possibile, alle Breast Unit, poiché le possibilità di cura sono di gran lunga migliori. Sono formate da équipe altamente qualificate, di cui i chirurghi plastici sono parte integrante. Ed è tutto programmato in funzione del fatto che la ricostruzione sia la fine del percorso di cura. Attualmente esistono numerose tecniche ricostruttive, tra cui la posizione della protesi mammaria pre-pettorale, cioè davanti al muscolo, che è la più naturale. Ma non c’è uno standard: ogni donna ha la sua ricostruzione in base alle caratteristiche biologiche del tumore, alla tipologia della mastectomia e alle caratteristiche fisiche del corpo e del suo seno", continua la dottoressa Liliana Barone Adesi, dirigente medico dell'Uo di Chirurgia Plastica, Fondazione Policlinico Gemelli Ircc e vicepresidente Babc Italia Onlus, socia Sicpre.
"Quando in un ambulatorio ci sono una donna che deve subire una mastectomia, un chirurgo senologo ed un chirurgo ricostruttivo, si genera una alchimia in cui l'ascolto dei saperi reciproci è la premessa per condividere uno scenario futuro di vita oltre l'ostacolo della malattia. La ricostruzione prefigura il dopo, è prendersi cura, significa proiettarsi oltre la 'paura'. Questa giornata ci ricorda quanto sia prezioso sognare con ogni donna la ricostruzione giusta, ri-tessere la speranza, rispettare ogni corpo", prosegue la professoressa Alba di Leone, presidente Komen Italia.
La giornata prenderà il via alle 11 e è articolata in due momenti. Il mattino al cibo e le protagoniste sono state Lara Gilmore, Cristina Bowerman e Chiara Maci. Il pomeriggio il tema è stato l'arte e la bellezza della donna. Sull’argomento è intervenuta Francesca Villanti, curatrice della mostra 'Alphonse Mucha Un trionfo di bellezza e seduzione', attualmente in corso a Palazzo Bonaparte. Grazie alla generosità di Iole Siena, Presidente Arthemisia, i partecipanti al Bra Day hanno avuto la possibilità di visitare la mostra. A moderare Annalisa Manduca, giornalista medico-scientifico e conduttrice de 'Le parole della salute' su La7.
Ma cosa hanno in comune cibo e arte? "Sono entrambi espressioni di creatività e manualità, ma anche di accoglienza. Entrambi vivono una duplice dimensione: da un lato la solitudine, dall’altro la socialità. Prevedono un processo che parte dall’intimità e si apre poi all’esterno, come avviene in cucina e come accade nella pittura o nella scultura. Prima c’è il momento personale, in cui creo, mi prendo cura di me stessa, sperimento i miei sensi e mi confronto con la mia capacità generatrice. Poi arriva il tempo dell’incontro, quando il piatto cucinato o l’opera d’arte diventa manifestazione di me e dialogo con gli altri: la mostro, la faccio assaggiare, la espongo, la dono", conclude la dottoressa Marinella Cozzolino, psicoterapeuta.

(Adnkronos) - “Un mondo del lavoro più inclusivo per me mette al centro la garanzia di un lavoro più soddisfacente per tutti. È quello a cui dobbiamo tendere. Questa stagione in cui sono chiamata a fare il mio lavoro è un’esperienza unica per il nostro Paese". E' quanto ha dichiarato la ministra del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Calderone, a margine del Ceo Meeting, in cui il consorzio Elis ha presentato 'GenerAzione Talento', il nuovo progetto che valorizza i lavoratori senior.
"I numeri che stiamo mettendo assieme in termini di occupazione e tasso di disoccupazione che cala -ha spiegato- sono passi verso il risultato della piena integrazione lavorativa di chi ha sempre avuto una difficoltà di coinvolgimento in questo senso. Penso alle donne e ai giovani", ha sottolineato.
Secondo il ministro, "al momento abbiamo cinque generazioni nel mercato del lavoro, e oggi non abbiamo bisogno di creare una competizione intergenerazionale. Non bisogna rinunciare a certi lavoratori per far spazio ad altri. Il lavoro e il pensiero di Elis è il pensiero unificante. È importante giocare di squadra con imprese e sindacati e con chi ha le mani in pasta, promuovendo il lavoro per far sentire meglio le persone",ha sottolineato.
"Qui in Elis -ha continuato Calderone- si respira un’aria leggera: questi giovani sono sempre sorridenti. I nostri ragazzi non sono disattenti o rinunciatari rispetto alle occasioni che la vita gli propone. Casomai sono disorientati, infatti per loro abbiamo costruito 'Appli', un web coach virtuale con l’Ia generativa multi utente che ci consente di accompagnare i giovani per aiutarli a comprendere quali sono i loro talenti e qual è il percorso necessario".
Secondo il ministro, infatti, "le occasioni di lavoro ci sono, e sono in attesa di una risposta". "Il compito del Governo e di chi ha l’opportunità di fare questo è accompagnare i giovani con senso di responsabilità, come fa Elis grazie alle aziende associate. Si devono mettere in campo politiche per sostenere la demografia, ma sappiamo che il problema è anche un altro, ovvero 30 anni fa non sono nati i genitori dei bambini che mancano oggi. Un bambino oggi sarà un lavoratore fra 25 o 30 anni, dobbiamo per questo guardare con realismo e speranza a ciò che abbiamo", ha continuato.
Secondo il ministro, "la qualità nelle aziende la fanno le persone, abbiamo un’occupazione che sta crescendo a tempo indeterminato". "C’è bisogno di stabilità e noi in questo momento non dobbiamo creare competizione fra persone. Gli anziani non devono lasciare il posto ai giovani e accelerare il ricambio generazionale, va creata un’alleanza tra i lavoratori, dove i senior non devono solo spiegare come si fa un lavoro ma perché lo si fa e perché lo si fa in quel modo", ha concluso.
Leggi tutto: Calderone: "Lavoro deve essere più inclusivo, no a competizione tra generazioni"

(Adnkronos) - “Come Inps abbiamo firmato per entrare nel consorzio Elis. È un momento molto importante, che va incontro all’attualità. Dobbiamo contestualizzare le nostre realtà al fine di guardare al futuro, a prescindere dal fatto che siamo pubblico e privato". E' quanto ha annunciato il presidente Inps Gabriele Fava, nel corso del suo intervento al Ceo Meeting, in cui il consorzio Elis ha presentato 'GenerAzione Talento', il nuovo progetto che valorizza i lavoratori senior.
“Il futuro è da costruire insieme, non da attenderlo. Noi di Inps cerchiamo di anticipare e governare fenomeni nuovi come l’Ia, tanto che ci abbiamo investito attraverso 38 progetti di cui 23 attivi senza sostituire neanche una risorsa. Entriamo in Elis perché da qui partono cantieri di successo concreti per il Paese. Noi ci vogliamo essere. L’adesione dev’essere scaricata a terra con progetti e fatti concreti, tanto che stiamo lavorando assieme ad una progettualità", ha concluso Fava.
Leggi tutto: Imprese, Fava (Inps): "Entriamo nel consorzio Elis"

(Adnkronos) - Un racconto del saper fare italiano - tra prodotti iconici, campagne pubblicitarie che hanno segnato l’immaginario collettivo e scelte pionieristiche di sostenibilità - per festeggiare una marca che ha inventato la “colazione all’italiana” e da mezzo secolo accompagna la quotidianità degli italiani: grazie ad una convenzione tra Centromarca e il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, vengono celebrati con una mostra a Roma i 50 anni di Mulino Bianco. “Mulino Bianco: 50 anni di storia tra tradizione e innovazione. Un’esposizione che racconta il percorso e rivela il futuro della marca”: questo il nome della mostra che sarà ospitata a Roma presso l’atrio della sede del Mimit in Palazzo Piacentini (via Vittorio Veneto 33) e che sarà visitabile fino al 30 ottobre presso l’atrio centrale del Mimit. L’ingresso è libero e senza necessità di prenotazione, con aperture ogni pomeriggio durante la settimana dalle ore 17 alle ore 19 e tutto il giorno dalle 10 alle 18 nei weekend del 18-19 e 25-26 ottobre.
“Rendiamo omaggio a un’eccellenza della nostra industria, come Mulino Bianco, nel suo cinquantenario: un campione di quel settore agroalimentare che è colonna portante del Made in Italy, capace di raccontare al mondo la qualità e la creatività italiane. Mulino Bianco ne è un esempio emblematico” ha dichiarato il Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso.
“Ringraziamo il Ministero delle Imprese e del Made in Italy per averci dato l’opportunità di raccontare non solo la storia di Mulino Bianco, ma di un percorso che da mezzo secolo unisce gusto, responsabilità e rispetto per la natura” – ha dichiarato Paolo Barilla, Vicepresidente del Gruppo Barilla. “Oggi questo impegno continua con l’edizione 2025 della Carta del Mulino, che rende l’agricoltura rigenerativa parte essenziale del modello produttivo nella filiera del grano tenero. L’attenzione costante verso qualità e sostenibilità sono i valori che continueranno a guidarci anche nei prossimi cinquant’anni”, ha concluso Paolo Barilla. Dietro al marchio c’è una realtà protagonista dello sviluppo economico del Paese. Mulino Bianco porta nelle case degli italiani in media 12 milioni di pack a settimana, con oltre 140 referenze e un totale di 180 formati, la metà dei quali dedicati al momento della colazione. Biscotti, merendine, croissant e pani vengono sfornati in 6 stabilimenti produttivi in tutta Italia (Novara, Cremona, Castiglione delle Stiviere, Rubbiano, Ascoli, Melfi) che danno lavoro a oltre 3.700 dipendenti (il 32% sono donne) e sono stati oggetto di investimenti da 300 milioni di euro negli ultimi 10 anni per renderli più efficienti, sicuri e sostenibili.
Con un allestimento che richiama lo storico mulino, la mostra ripercorre il viaggio di Mulino Bianco dal 1975 ad oggi attraverso immagini, materiali d’archivio, installazioni e cimeli storici provenienti dall’Archivio Storico Barilla. Rivivere la storia di Mulino Bianco significa infatti fare un viaggio nella storia della colazione: fino ai primi anni Settanta, la colazione dolce era considerata un pasto per i bambini. Ma agli inizi degli anni Ottanta, quasi il 70% dei biscotti veniva consumato al mattino, consolidando così il rito della colazione all’italiana (Fonte: Archivio storico Barilla).
Sarà possibile ammirare i primi grandi protagonisti della storia di Mulino Bianco: Tarallucci, Macine, Galletti, Campagnole e Pale, lanciati sul mercato nel 1975. Prodotti che nascono da un’idea semplice ma rivoluzionaria per l’epoca: mettere al centro la genuinità delle materie prime. Negli anni arrivano le Fette Biscottate e prodotti come Crostatine, Tegolini e Soldino, fino ai Plumcake e ai Flauti che trasformano la merenda da semplice intervallo a piccolo rito di felicità. E ancora, Pan Bauletto e PanCarré che cambiano le abitudini alimentari degli italiani, portando in tavola la freschezza di un pane che dura più a lungo senza perdere profumo e morbidezza.
Accanto ai prodotti, saranno esposti materiali provenienti dall’Archivio Storico Barilla, che raccontano le campagne pubblicitarie più celebri, le illustrazioni del Piccolo Mugnaio Bianco e gli oggetti delle raccolte punti, a partire dal mitico “Coccio”, il tazzone per la zuppa di latte ispirato alla tradizione contadina, che nel '78 ha spinto oltre 20 milioni di italiani a collezionare 600 milioni di "spighe" per ricevere il premio, che alla fine entra nelle case di ben 6 milioni di consumatori, aprendo la strada ad altri oggetti iconici come la “Mulino Sveglia”. Non mancheranno le Sorpresine, diventate un’icona degli anni ’80 e ’90, e gli oggetti più collezionati e scambiati dai bambini di quell’epoca. Nel percorso della mostra sarà possibile osservare alcuni dei 650 pezzi ideati e diventati veri e propri oggetti da collezione, al punto che 1 Italiano su 2 ha ancora oggi una sorpresina a casa. Oltre ai prodotti e agli oggetti da collezione, la mostra propone sugli schermi le campagne pubblicitarie con le quali Mulino Bianco ha costruito l’immaginario collettivo del Paese. Dai primi Caroselli in bianco e nero dedicati a filastrocche della tradizione contadina, alle avventure del Piccolo Mugnaio e Clementina, fino alla serie “da Oscar” (diretta da Giuseppe Tornatore e musicata da Ennio Morricone) della famiglia del Mulino, che sceglie una vita a contatto con la natura ed è diventata un archetipo idealizzato della felicità all’italiana.
L’attenzione di Mulino Bianco per la sostenibilità riguarda ciascun elemento della filiera, dal campo alla tavola. Per questo, il 100% delle confezioni di Mulino Bianco è progettato per essere riciclato, già dal 2020. Il brand ha inoltre scelto di utilizzare esclusivamente energia pulita: tutti i prodotti a marchio Mulino Bianco sono realizzati con energia elettrica da fonte rinnovabile, come indicato dallo specifico logo presente sulla confezione. Ma sostenibilità per Mulino Bianco non è solo cura e rispetto per l’ambiente, è anche qualità dei prodotti: con una media di 4 analisi al minuto su materie prime, prodotti e imballaggi il controllo della filiera è una priorità, con l’obiettivo di garantire qualità e sicurezza.
Una parte importante della mostra è dedicata alla Carta del Mulino, il disciplinare di Mulino Bianco, realizzato in collaborazione con WWF Italia, Università di Bologna, Università della Tuscia, Cnr-Ibe e OpenFields, che ha definito nuovi standard per la coltivazione sostenibile del grano tenero. La Carta del Mulino è costituita da 10 regole che uniscono qualità nei prodotti, supporto al lavoro delle comunità di agricoltori e restituiscono spazio alla natura negli agroecosistemi, favorendo la biodiversità, riducendo l’uso delle sostanze chimiche e salvaguardando gli insetti impollinatori.
Oggi la Carta del Mulino e le sue buone pratiche agronomiche continuano a guidare il cambiamento puntando sull’agricoltura rigenerativa: un approccio che non solo riduce l’impatto ambientale dell’attività agricola in termini di CO2 eq, ma restituisce nuova vitalità alla terra. L’agricoltura rigenerativa è un approccio che mette al centro la salute del suolo e degli agroecosistemi attraverso pratiche mirate come le rotazioni colturali, la copertura vegetale durante i periodi di riposo colturale, la creazione di aree fiorite dedicate ad insetti utili, la riduzione di fitofarmaci e fertilizzanti e l’uso di tecnologie digitali per monitorare gli impatti. Simbolo di questo miglioramento continuo è Buongrano. Il primo prodotto Mulino Bianco ad essere realizzato secondo i dettami della Carta del Mulino nel 2018 oggi torna nelle case degli italiani con una nuova veste: è il primo biscotto con 100% farina di grano tenero da agricoltura rigenerativa, il frutto tangibile di un nuovo approccio responsabile. Buongrano rappresenta inoltre un’importante promessa di Mulino Bianco: estendere progressivamente questo modello a tutta la produzione. Entro il 2030, infatti, tutte le gamme Mulino Bianco saranno realizzate con farina di grano tenero proveniente da agricoltura rigenerativa.
"Da cinquant’anni Mulino Bianco è presente nelle case degli italiani con prodotti che hanno accompagnato epoche e generazioni, evolvendosi con i loro gusti e bisogni. Oggi continuiamo quel percorso con lo stesso impegno: offrire prodotti buoni e responsabili, realizzati con ingredienti di qualità e nel pieno rispetto dell’ambiente. Dagli Abbracci alle Macine, fino ai Pan Goccioli e ai Flauti, ogni creazione racconta una storia di bontà, cura e tradizione, trasformando i gesti quotidiani in momenti di piacere condiviso" ha dichiarato Carolina Ditterlizzi, Marketing Vice President Mulino Bianco.
“Wwf Italia, partner del percorso della Carta del Mulino, riconosce l’importanza dell’agricoltura rigenerativa come risposta concreta alla crisi climatica e alla perdita di biodiversità e crede in un modello di collaborazione multi-stakeholder che vede coinvolti, insieme all’azienda e al Wwf, tutti gli attori della filiera, le università e i centri di ricerca", ha dichiarato Alessandra Prampolini, Direttrice Generale di Wwf Italia. “Il progetto, avviato nel 2018, dimostra che è possibile conciliare produzione alimentare di qualità con il ripristino e la tutela degli agroecosistemi, a partire dal suolo. Con le sue 10 regole, la Carta del Mulino ha già mostrato effetti positivi sui terreni agricoli e, proseguendo nella sua evoluzione, continuerà a contribuire attivamente alla salute degli ecosistemi e all'incremento della biodiversità".
Leggi tutto: Made in Italy, Mulino Bianco celebra 50 anni di storia, al Mimit una mostra speciale

(Adnkronos) - Un caso di bigamia a Montecatini Terme ha portato alla denuncia di una donna. La Polizia di Stato, attraverso il Commissariato della cittadina in provincia di Pistoia, ha denunciato all'autorità giudiziaria una cittadina albanese che risultata sposata contemporaneamente con due mariti.
L'indagine è nata durante la valutazione di una pratica per il rilascio di un permesso di soggiorno per motivi familiari, presentata dalla donna, residente in Albania ma recentemente sposatasi con un connazionale domiciliato a Montecatini Terme.
Gli agenti, attraverso approfondimenti investigativi, hanno scoperto che la donna aveva già contratto matrimonio nel 2004 con un cittadino italiano nel capoluogo lombardo, senza mai divorziare. Nonostante ciò, nel marzo 2025, la stessa donna aveva celebrato un secondo matrimonio nel comune di Montecatini Terme.
Accertata la presenza di due matrimoni contemporanei, la pratica per il rilascio del permesso di soggiorno è stata sospesa e la donna deferita per il reato di bigamia. Le indagini proseguono per chiarire ulteriori dettagli sulla vicenda.
La bigamia è oggetto dell'articolo 556 del Codice Penale. "Chiunque, essendo legato da matrimonio avente effetti civili ne contrae un altro, pur avente effetti civili, è punito con la reclusione da uno a cinque anni. Alla stessa pena soggiace chi, non essendo coniugato, contrae matrimonio con persona legata da matrimonio avente effetti civili", prevede il codice, prospettando l'ipotesi di responsabilità anche per il coniuge.
"La pena è aumentata se il colpevole ha indotto in errore la persona, con la quale ha contratto matrimonio, sulla libertà dello stato proprio o di lei", prosegue l'articolo.
Il reato si può estinguere? "Se il matrimonio, contratto precedentemente dal bigamo, è dichiarato nullo, ovvero è annullato il secondo matrimonio per causa diversa dalla bigamia, il reato è estinto, anche rispetto a coloro che sono concorsi nel reato, e, se vi è stata condanna, ne cessano l'esecuzione e gli effetti penali".
Leggi tutto: Bigamia a Montecatini, donna denunciata per aver sposato due uomini

(Adnkronos) - È stata inaugurata, presso l’Atrio d’Onore di Palazzo Piacentini, la mostra “Mulino Bianco: 50 anni di storia tra tradizione e innovazione”, un’esposizione che racconta il percorso e rivela il futuro della marca. Al taglio del nastro dell’esposizione, evento che rientra tra le iniziative del Mimit e Centromarca, erano presenti il ministro Adolfo Urso, il sottosegretario di Stato Fausta Bergamotto e il vicepresidente del Gruppo Barilla, Paolo Barilla. La mostra illustra l’evoluzione di un’azienda storica come Mulino Bianco, dal 1975 a oggi, attraverso immagini, materiali d’archivio, installazioni e cimeli provenienti dall’Archivio Storico Barilla, insieme ai prodotti più apprezzati dai consumatori.
“Rendiamo omaggio a un’eccellenza della nostra industria, come Mulino Bianco, nel suo cinquantenario: un campione di quel settore agroalimentare che è colonna portante del Made in Italy, capace di raccontare al mondo la qualità e la creatività italiane. Mulino Bianco ne è un esempio emblematico”, ha dichiarato il ministro Urso.
"Un'eccellenza del Made in Italy con radici nella tradizione e nell'innovazione, che continua a evolversi rispettando valori di sostenibilità e qualità. Una storia di successo italiana che merita di essere celebrata", ha affermato il sottosegretario Bergamotto.
“Ringraziamo il Mimit per averci dato l’opportunità di raccontare non solo la storia di Mulino Bianco, ma di un percorso che da mezzo secolo unisce gusto, responsabilità e rispetto per la natura - ha dichiarato il vicepresidente Paolo Barilla -. Oggi questo impegno continua con l’edizione 2025 della Carta del Mulino, che rende l’agricoltura rigenerativa parte essenziale del modello produttivo nella filiera del grano tenero. L’attenzione costante verso qualità e sostenibilità sono i valori che continueranno a guidarci anche nei prossimi cinquant’anni”.
L’esposizione proseguirà fino al 30 ottobre ed è visitabile con ingresso libero, senza necessità di prenotazione, con aperture ogni pomeriggio durante la settimana dalle ore 17 alle 19 e nei fine settimana del 18-19 e 25-26 ottobre dalle 10 alle 18.
Leggi tutto: Made in Italy, inaugurata al Mimit mostra dedicata al Mulino Bianco per i suoi 50 anni

(Adnkronos) - In un’Italia sempre più anziana, con il 24,7% della popolazione già oggi over 65 e una proiezione al 34% entro il 2043, è fondamentale puntare sulla prevenzione per poter garantire non solo più anni di vita, ma anni di vita vissuta in buona salute. Le strategie per affrontare l’invecchiamento in salute della popolazione sono state al centro di ‘Investing for Healthy Ageing’, evento promosso da Msd, che si è svolto oggi a Roma presso Associazione Civita e che ha coinvolto istituzioni, società scientifiche, clinici, economisti e associazioni dei pazienti e della società civile. La discussione - informano gli organizzatori in una nota - si è concentrata con particolare attenzione sulla fragilità dell’anziano, sulla prevenzione delle patologie evitabili tramite le strategie di immunizzazione e sulla sostenibilità del Sistema sanitario nazionale.
I dati Istat evidenziano come l’Italia sia tra i Paesi più anziani al mondo. La combinazione di un calo costante delle nascite e un’aspettativa di vita elevata – oggi pari a 83,4 anni – comporta uno squilibrio crescente tra popolazione attiva e pensionati. Se l’Italia ha una delle aspettative di vita più elevate al mondo, quella in buona salute è di 60 anni per gli uomini e 57 per le donne con un elevato divario regionale. Questo andamento mette sotto pressione il sistema pensionistico, previdenziale e sanitario richiedendo, tra le altre, l’implementazione urgente di politiche pubbliche centrate sull’invecchiamento attivo. Il dibattito ha posto particolare enfasi sul tema delle coperture vaccinali nella popolazione adulta e anziana. A fronte di un obiettivo minimo del 75% per la vaccinazione antinfluenzale, per esempio, i dati aggiornati ad agosto 2025 mostrano una copertura ferma al 52,5% (nella popolazione anziana) e del 19,6% nella popolazione generale. Non si conoscono le coperture vaccinali nella popolazione adulta per le vaccinazioni anti-pneumococcica e anti-herpes zoster, ma secondo i dati raccolti da alcune Regioni sono molto basse, nonostante la ricerca scientifica fornisce oggi strumenti di ultima generazione, che garantiscono una protezione più ampia ed efficace per la popolazione adulta e anziana contro patologie che causano complicanze gravi, ospedalizzazioni e mortalità.
Nel corso di ‘Investing for Healthy Ageing’, istituzioni, politica, mondo scientifico e società civile hanno lanciato l’idea di portare avanti, da oggi, un appello volto al Governo e alle Istituzioni per riconoscere concretamente la centralità della Prevenzione come pilastro imprescindibile per migliorare la vita delle persone, garantire un invecchiamento in salute e quindi la sostenibilità del Servizio Sanitario Nazionale e dell’intero Paese. A oggi, le risorse per la prevenzione - osservano gli esperti - non sembrano sufficienti e per questo serve un cambio di rotta.
Il gruppo di lavoro ha identificato nella prossima Legge di Bilancio l'opportunità di incrementare il fondo per la prevenzione di almeno un punto percentuale rispetto all’attuale 5% e superare, per la prima volta, la logica della spesa per Immunizzazione e Screening come “spesa corrente”, riconoscendola come investimento strategico e prioritario, al pari della difesa, nell'ambito del nuovo quadro di governance europea. Questa posizione è oggi largamente condivisa nel dibattito parlamentare e istituzionale, come dimostrano le risoluzioni di maggioranza approvate da Camera e Senato in sede di esame del Documento di Economia e Finanza 2025. Tali risoluzioni, votate lo scorso aprile, impegnano il Governo a ‘valutare l’adozione di misure di sostegno per la prevenzione sanitaria, con particolare riferimento all’immunizzazione e allo screening’.
“Investiamo costantemente in innovazione, ricerca e sviluppo di soluzioni vaccinali all’avanguardia, fondamentali per proteggere la popolazione e prevenire malattie evitabili - afferma Nicoletta Luppi, presidente e amministratrice delegata, Msd Italia - Come dichiarato dal ministro della Salute, per garantire la sostenibilità del Ssn è necessario aumentare la quota del Fsn dedicato alla Prevenzione ed è auspicabile che i vaccini e gli screening siano considerati dal punto di vista della finanza pubblica un investimento e non una spesa. Dobbiamo tutti insieme chiedere con determinazione che a pieno titolo la prevenzione, a cominciare dall’immunizzazione e dagli screening, sia scorporata dal calcolo della spesa corrente per raggiungere l’obiettivo del 3%/Pil, come giustamente perseguito dal nostro Ministro dell’Economia, per raggiungere già dal 2026 il target richiesto dall’Europa”.
Aggiunge Michele Conversano, Presidente Happy Ageing: “La prevenzione deve diventare centrale nelle politiche sanitarie, con investimenti mirati, continui e strutturati. In particolare, è urgente dare priorità alla vaccinazione dell’adulto e dell’anziano, ancora troppo trascurata nell’agenda politica". A tale proposito, "le patologie causate da pneumococco - osserva Giancarlo Icardi, professore ordinario Facoltà di Medicina e chirurgia, Università di Genova - rappresentano una significativa minaccia per la salute pubblica, soprattutto nella popolazione adulta e anziana, dove il rischio di complicanze gravi è elevato. Negli ultimi anni, data l’evoluzione dei sierotipi circolanti nell’età adulta, si è reso necessario lo sviluppo di vaccini anti-pneumococcici che garantiscano la più ampia e specifica protezione verso questi sierotipi che sono oggi responsabili di malattie gravi come le polmoniti e le meningiti da pneumococco". In particolare, “la Lombardia, grazie alla disponibilità di dati avanzati e a coperture vaccinali tra le più alte in Italia, si propone come un vero e proprio laboratorio d’Europa”, precisa Marco Alparone, Coordinatore della Commissione Affari finanziari, conferenza delle Regioni.
"Per la vaccinazione anti-pneumococcica - evidenzia Francesca Russo, responsabile del Coordinamento interregionale della Prevenzione - il modello veneto rappresenta un esempio virtuoso, grazie a coperture vaccinali elevate ottenute attraverso una strategia di chiamata attiva sulla coorte target, il coinvolgimento diretto dei Medici di Medicina Generale e campagne di comunicazione efficaci e mirate". Il senatore Guido Quintino Liris, Commissione Bilancio, Senato della Repubblica sostiene, “raggiungere i cittadini con campagne di comunicazione chiare trasparenti e mirate, capaci di rispondere ai loro bisogni informativi e di superare eventuali resistenze é essenziale”. Per l’onorevole Paolo Ciani, presidente Intergruppo parlamentare Invecchiamento attivo: “È necessario un nuovo approccio che riporti il valore della persona al centro: per farlo servono politiche lungimiranti, inclusive e sostenibili”.
Sulla situazione demografica, Roberta Crialesi, dirigente Servizio Sistema integrato Salute, assistenza e previdenza, Istat osserva che "diventa quindi prioritario adottare politiche strutturate che trasformino l’invecchiamento in un elemento di forza, valorizzando il contributo degli anziani alla società e promuovendo un approccio integrato tra salute, lavoro e inclusione sociale". Osserva Ketty Vaccaro, responsabile Area Ricerca Biomedica e Salute, Censis rimarca: “Mettere la salute al centro delle politiche per l’invecchiamento significa riconoscere e valorizzare il ruolo attivo degli anziani nella società, costruendo modelli più inclusivi e sostenibili, imprescindibili in una società che invecchia al ritmo della nostra". Suggerisce Massimo Bordignon, professore ordinario di Scienza delle Finanze, Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano: “E’ essenziale orientare le politiche pubbliche verso una maggiore valorizzazione della prevenzione, considerandola non come costo, ma come pilastro per un futuro più sostenibile".
Del resto, “le evidenze scientifiche - illustra Enrico Di Rosa, presidente Siti- Società italiana di igiene e medicina preventiva - confermano come la vaccinazione rappresenti non solo una misura di tutela della salute individuale e collettiva, ma anche un investimento con un chiaro ritorno economico per il sistema sanitario”. Per Tommasa Maio, responsabile Area Vaccini, Fimmg, “il medico di medicina generale svolge un ruolo centrale nella vaccinazione dell’adulto, rappresentando il primo punto di riferimento per una prevenzione vaccinale personalizzata a tutela della salute della popolazione e l’ anti-pneumococcica può essere effettuata in qualsiasi momento dell’anno”. Aggiunge Alessandro Rossi, presidente Simg: "La formazione continua del Medico di medicina generale è fondamentale. Solo combinando competenze aggiornate e una comunicazione efficace potremo contrastare l’esitazione vaccinale, aumentare le coperture vaccinali e migliorare la salute pubblica, soprattutto nelle fasce più vulnerabili della popolazione”. Le farmacie e i farmacisti sono pronti “a mettere a disposizione competenze e strutture anche per incrementare le coperture vaccinali anti-pneumococciche”, conclude Michele Pellegrini Calace, segretario Nazionale, Federfarma.
Leggi tutto: Investing for Healthy Ageing, convegno su invecchiamento sano e sostenibile



(Adnkronos) - La pelle è lo specchio della salute generale. Organo complesso e dinamico, risente e rende manifesti squilibri nutrizionali, alterazioni del microbiota e processi infiammatori sistemici. Recentemente il ruolo dell’alimentazione e dei componenti nutrizionali nella prevenzione e gestione delle patologie cutanee ha registrato una crescita esponenziale in ambito scientifico. Il prossimo 17 ottobre si parlerà di tutto questo nel congresso 'Novità in tema di alimentazione nella prevenzione e terapia delle patologie cutanee', presso l’Idi-Irccs di Roma. La giornata organizzata dall’Istituto Dermopatico dell’Immacolata ha lo scopo di offrire una panoramica aggiornata e multidisciplinare sulle evidenze scientifiche più rilevanti in questi ambiti in costante evoluzione.
“Le patologie cutanee – ricorda la dottoressa Ornella De Pità del comitato scientifico del congresso – riguardano circa il 25% della popolazione italiana. Sono malattie che possono portare a stigmatizzazione sociale, scarsa qualità della vita e diminuzione della produttività lavorativa. Nonostante la loro elevata incidenza e prevalenza, mancano però dati ufficiali certi sulla diffusione della cronicità a differenza di quanto avviene per patologie come diabete, ipertensione”. Il convegno rappresenta quindi l’occasione per portare luce sulle malattie della pelle e fornire strumenti concreti e aggiornamenti scientifici utili alla pratica clinica quotidiana, promuovendo un approccio integrato e personalizzato alla gestione del paziente con patologie cutanee.
“Il Congresso - spiega il dottor Alessandro Braccioni, anche lui membro del Comitato Scientifico dell’evento - si concentrerà sulle più recenti evidenze scientifiche che collegano la nutrizione e i nutraceutici alla salute della pelle, evidenziando il ruolo cruciale dell'alimentazione personalizzata e della modulazione del microbiota intestinale nella gestione delle patologie cutanee. L'obiettivo è dimostrare come una dieta mirata possa modulare le infiammazioni, migliorare la funzione barriera della pelle e aumentare significativamente l'efficacia delle terapie per dermopatie croniche e acute. L'evento avrà una forte vocazione multidisciplinare, riunendo specialisti di diverse aree come dermatologi, allergologi, gastroenterologi, endocrinologi e medici di medicina generale, per favorire un approccio integrato e innovativo alla cura del paziente”.
In generale la giornata di studio si rivolge a un’ampia platea di professionisti della salute, tra cui dermatologi, allergologi, immunologi clinici, internisti, gastroenterologi, endocrinologi, medici di medicina generale, farmacisti e biologi, favorendo il dialogo e l’integrazione tra diverse competenze specialistiche.
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(Adnkronos) - “L’Intelligenza Artificiale sta vivendo una nuova evoluzione: i Large Language Model continuano a rappresentare il cuore pulsante dell’AI generativa, ma nel frattempo gli Small Language Model stanno rendendo più accessibile l’AI e aprendo la strada agli Agentic AI. Quest’ultimi sono sistemi capaci di pianificare, agire e adattarsi in tempo reale, segnando il passaggio verso forme di Intelligenza Artificiale realmente autonome. È una trasformazione profonda, che crea ecosistemi digitali più efficienti, multimodali e sostenibili". Così, a conclusione del suo intervento al ComoLake 2025, il Ceo di Engineering Aldo Bisio.
"In Engineering crediamo che l’Intelligenza Artificiale debba essere un motore di progresso, accessibile, etico e al servizio delle persone. La nostra vision è “AI First”: abbiamo reso questa tecnologia un elemento strutturale dei processi industriali, dei servizi pubblici e della vita quotidiana. Usiamo l’AI e la Generative AI in tutti i settori strategici – industria, energia, sanità, finanza, pubblica amministrazione – per trasformare dati in conoscenza e conoscenza in valore reale", sottolinea.
"Con EngGPT, la nostra piattaforma di Private GenAI conforme all’AI Act, diamo alle organizzazioni strumenti per sviluppare la propria intelligenza digitale in modo sicuro e personalizzato. Il nostro obiettivo è accompagnare imprese e istituzioni verso un futuro in cui l’AI non sostituisce, ma amplifica le capacità umane, costruendo un’economia più competitiva, sostenibile e inclusiva", conclude.
Leggi tutto: ComoLake, Bisio (Engineering): "Con EnGpt aiutiamo a trasformare Ia in motore crescita"

(Adnkronos) - "Il mondo dei trasporti ha bisogno di visione di lunghissimo termine, ma non sempre questo può accadere, anche perché bisogna partire da degli standard. Nel mondo del trasporto urbano e stradale mancano regole come quelle del trasporto ferroviario". Lo ha detto oggi il deputy ceo divisione Transportation & Logistics di Almaviva, Smeraldo Fiorentini, durante il suo intervento dal palco del Digital Innovation Forum.

(Adnkronos) - "Il rapporto con Sinner è teso, dopo lo scandalo che lo ha colpito non vado d’accordo con diverse persone. Era il numero uno, non c'è dubbio che sia un giocatore incredibile e sarà il trascinatore di questo sport per i prossimi 10-15 anni insieme ad Alcaraz. Hanno chiaramente cercato di proteggerlo". Nick Kyrgios torna a parlare di Jannik Sinner in un'intervista rilasciata al podcast Unscripted by Josh Mansour. Il tennista australiano, mai tenero con l'azzurro negli ultimi mesi, stavolta ha accusato anche l'Atp: "Il Ceo e tutte le persone più importanti nell’Atp sono italiani. Questa storia per me è una stronz...".
Kyrgios non cambia posizione relativamente al caso Clostebol e alla sospensione di tre mesi per Sinner, ma stavolta usa anche toni più dolci parlando di Jannik: "Spero solo che abbia imparato la lezione e che continui così, sarà uno dei migliori giocatori di sempre. Glielo direi anche in faccia". Insomma, parole di stima: "Se è stato un incidente ok, ma se non lo è stato gli direi 'Fratello, non ne hai bisogno'. Quando ci siamo affrontati ho pensato che è incredibile. E credo che sia abbastanza forte da riuscirci solo, con i suoi meriti".
Leggi tutto: Kyrgios: "L'Atp protegge Sinner". Poi 'elogia' a sorpresa Jannik

(Adnkronos) - "È necessaria una regolamentazione dell’intelligenza artificiale perché coinvolge una serie di aspetti etici e personali. Capire se uno è giudicato da una macchina o da un essere umano è fondamentale". Lo ha detto oggi Vincenzo Vespri, professore ordinario di matematica presso l'Università di Firenze, dialogando con l'Adnkronos durante il Digital Innovation Forum, in corso a Cernobbio.
"L’Ai Act ha il problema di non essere chiaro, 140 pagine di regolamentazione spingono le aziende a sviluppare altrove". Secondo il professore serve "molta chiarezza nel seguire delle regole per un mercato relativamente piccolo come quello europeo. La mia impressione è che stiamo penalizzando le aziende che si devono sviluppare".
Leggi tutto: ComoLake, Vespri: "Necessaria regolamentazione Ai"

(Adnkronos) - Gruppo Cap rilancia il proprio impegno per l’educazione ambientale con due appuntamenti chiave per il nuovo anno scolastico: a fine ottobre tornano infatti gli open day, due giornate di visite e attività dedicate alle scuole. Si parte il 29 ottobre al Centro Ricerche Salazzurra-Idroscalo e il 30 ottobre al depuratore di Bresso-Niguarda, dove studenti e insegnanti di ogni ordine e grado potranno vivere un’esperienza immersiva alla scoperta del ciclo dell’acqua, tra laboratori interattivi e momenti di approfondimento condotti da educatori esperti.
La piattaforma e-Cap, punto di riferimento per le attività educative promosse da Gruppo Cap, torna online con una veste completamente rinnovata, pensata per rendere l’apprendimento ancora più efficace e stimolante. Tra le principali novità della piattaforma e-Cap spicca un restyling grafico completo; i contenuti didattici sono stati aggiornati e riorganizzati, con l’obiettivo di semplificare la navigazione e renderla più intuitiva e accessibile per docenti e studenti. Grande attenzione è stata dedicata anche all’aspetto ludico e interattivo, grazie alla creazione di CAP GAME, una nuova sezione che introduce elementi di gamification: due giochi educativi originali progettati per coinvolgere attivamente gli utenti e promuovere comportamenti sostenibili in modo divertente e partecipativo.
La nuova proposta didattica per l’anno scolastico 2025-2026 conferma l’acqua come tema centrale, da esplorare nelle sue dimensioni naturali e tecnologiche. Il programma prevede attività rivolte a tutti i gradi scolastici (infanzia, primaria, secondaria di I e II grado) dei Comuni serviti da Gruppo CAP nella Città metropolitana di Milano. Il percorso educativo si articola in una serie di attività pensate per coinvolgere attivamente gli studenti e stimolare una riflessione profonda sui temi della sostenibilità. Al centro dell’offerta ci sono laboratori esperienziali, basati su metodologie didattiche attive e inclusive, che mettono gli studenti al centro del processo di apprendimento, valorizzando la partecipazione e il confronto. Per le scuole secondarie di secondo grado, il programma si arricchisce con una serie di incontri online dedicati a tematiche di grande attualità come la sostenibilità, l’economia circolare e l’innovazione nel settore idrico. Tra i protagonisti, la Young Community di Gruppo Cap, l’imprenditrice Ottavia Belli, fondatrice di Sfusitalia, che "affronterà il tema degli imballaggi e del loro impatto sull’inquinamento delle acque, e l’attivista e divulgatrice Sofia Pasotto, che si concentrerà sul fenomeno del fast fashion e sul suo legame con il consumo e la qualità delle risorse idriche".
In occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua," nella settimana del 16 marzo, sono previsti quattro Eventi Blu, ciascuno pensato per un diverso grado scolastico. I più piccoli potranno assistere allo spettacolo teatrale Canti della pioggia a cura de L’Officina di Lucignolo; gli alunni della scuola primaria parteciperanno all’incontro Gocce di meraviglia con l’illustratrice pluripremiata Marianna Balducci; per la scuola secondaria di primo grado è previsto il viaggio Sotto la superficie con l’oceanografo e divulgatore Emilio Mancuso, mentre gli studenti delle scuole superiori incontreranno il climatologo Luca Mercalli per l’approfondimento Acqua e clima: comprendere il cambiamento attuale e futuro".
Leggi tutto: Ripartono Open day e arriva nuova piattaforma E-Cap

(Adnkronos) - "Siamo l’ottava economia del mondo, ma ventiduesimi nella corsa per l’ia. Non siamo il fanalino di coda ma dovremo ambire a posizioni più avanzate". Lo ha detto oggi il ceo di Engineering, Aldo Bisio, dialogando con l'Adnkronos durante il Digital Innovation Forum, in corso a Cernobbio.
Quello dell'intelligenza artificiale è un mercato che nel Bel Paese "sta crescendo a ritmi del 50% anno su anno e ha superato il miliardo di investimenti l’anno scorso, e va verso 1,5 miliardi il prossimo anno".
Dal punto di vista finanziario "può darsi ci sia in questo momento un po' di sopravvalutazione, ma tendo a essere positivo sul fatto che tanti investimenti verranno fatti e che ci sarà un impatto enorme dal punto di vista dell'applicazione di queste tecnologie a beneficio di tutti i cittadini. Vedremo cosa succederà per l'hype finanziario".
Leggi tutto: ComoLake, Bisio (Engineering): "Italia ventiduesima per Ai, ambire di più"
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