
(Adnkronos) - "Jannik, mi dai la giacca?". Jannik Sinner, dopo l'esordio vittorioso nel Six Kings Slam a Riad, deve fare i conti con il blitz di un giovane spettatore a caccia di memorabilia.
L'azzurro, subito dopo il match vinto in 2 set contro il greco Stefanos Tsitsipas, viene approcciato da un ragazzo che prova a strappare un souvenir. Il dialogo, a giudicare dalle immagini trasmesse da Netflix, non è proprio fluido. Sinner appare spiazzato e fatica a capire le richieste del giovane ammiratore, che alla fine prova a spiegarsi indicando la giacca indossata dall'azzurro.
Quando la richiesta sembra arrivata a destinazione, le telecamere staccano sui commentatori con un'altra inquadratura. Sullo sfondo, si intravede l'epilogo del blitz del giovane spettatore: interviene la security, il ragazzo viene allontanato e Sinner tiene la giacca.
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(Adnkronos) - "L'Ucraina vuole attaccare. Prenderò una decisione". Donald Trump è al bivio. E, con il presidente degli Stati Uniti, è al bivio anche l'Ucraina. Tutto ruota attorno ai missili Tomahawk che Kiev chiede e che Washington potrebbe concedere. L'arma consentirebbe all'Ucraina di colpire in profondità il territorio della Russia.
I Tomahawk hanno una gittata fino a 1.600 chilometri, possono volare ad una quota relativamente bassa sfuggendo ai radar, possono essere reindirizzati dopo il lancio, quindi con una grande precisione. Il tema sarà sul tavolo nella giornata di venerdì, quando alla Casa Bianca è atteso il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. "Zelensky verrà qui, stiamo valutando opzioni. Io voglio salvare vite", dice Trump rispondendo alle domande dei giornalisti nello Studio Ovale.
La fornitura di Tomahawk diventerebbe un elemento di pressione su Vladimir Putin: con un'Ucraina più incisiva, Mosca sarebbe più propensa a trattare davvero per porre fine alla guerra, evitando la 'melina'. "La Russia ha perso un milione e mezzo di uomini e continua con questa assurda guerra che non sarebbe mai dovuta cominciare. La Russia avrebbe dovuta vincerla in una settimana e invece il conflitto dura da quasi 4 anni. Putin non fa una bella figura, questa macchina da guerra non fa una bella figura", dice Trump.
"Faremo finire la guerra in Ucraina. La guerra deve finire. Come gli abbiamo visto fare a Gaza e in Medio Oriente, il presidente Trump sa come forgiare la pace e creare opportunità in situazioni e scenari dove la pace sembra lontana", dice il segretario alla guerra, Pete Hegseth, accendendo i riflettori sulla strategia 'pace attraverso la forza'.
"Se la guerra non finisce, e non c'è una strada verso la pace nel breve termine, gli Stati Uniti - insieme ai loro alleati - prenderanno le misure necessarie per imporre costi alla Russia per la sua aggressione prolungata", dice Hegseth. "Se dovremo prendere queste misure, il Dipartimento della Guerra Usa è pronto a fare la sua parte come solo gli Stati Uniti sanno fare. Tutti i Paesi devono trasformare gli obiettivi in armi, gli impegni in capacità e le promesse in potenza - continua - Questo è quello conta: la potenza militare, che è l'unica cosa che i belligeranti rispettano".
E la Russia? Tocca al ministro degli Esteri, Sergei Lavrov, riproporre il copione che Mosca esibisce da giorni. "Sì, ci sono state dichiarazioni sui Tomahawk, ma in questa serie di dichiarazioni sulle potenziali forniture di Tomahawk il presidente Donald Trump ha menzionato, tra gli altri commenti, che non vuole alcuna escalation. Ha ammesso che si tratterebbe di un'escalation, per di più molto grave", dice Lavrov. "In questo caso, l'Ucraina non avrà più nulla a che fare con questo. Questo causerà semplicemente un danno colossale alle prospettive di normalizzazione delle relazioni tra Russia e Stati Uniti e agli sforzi per uscire dal completo vicolo cieco in cui queste relazioni sono state spinte dall'amministrazione di Joe Biden", aggiunge.
"A Trump non piace che le persone vengano uccise. Questo è comprensibile. In secondo luogo, ha eredita questa guerra artificialmente messa al primo posto nell'agenda internazionale dai funzionari dell'amministrazione Biden e dai loro adulatori europei. Trump se ne occupa per salvare vite umane e per creare opportunità di piena cooperazione con la Russia. Un'altra cosa è comprensibile, la lotta per la pace e per le vite umane è un compito nobile", aggiunge.
Per il numero 1 della diplomazia russa, il canale con Washington è aperto e - alla fine - tocca proprio a Trump alimentare il dialogo. "Ci aspettiamo ancora una risposta concreta ai risultati dei negoziati in Alaska", dice Lavrov riferendosi al vertice del 15 agosto tra Trump e Putin e assicurando che "ci impegniamo a rispettare" i risultati delle trattative. La Russia è pronta in qualsiasi momento a discutere questioni specifiche con gli Stati Uniti a vari livelli, compreso quello presidenziale, aggiunge Lavrov.
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(Adnkronos) - "È bello tornare a Riad e vedere tanta gente sugli spalti. Il primo incontro non è facile, sono contento della performance di oggi". Jannik Sinner ha parlato così dopo il successo nei quarti di finale del Six Kings Slam contro Stefanos Tsitsipas. "È un campo indoor strano - ha aggiunto il numero 2 del ranking - perché la palla rimbalza tanto ed è piuttosto rapido, le condizioni non sono facili".
L'azzurro affronterà ora in semifinale Novak Djokovic, domani non prima delle 20 ora italiana: "Speriamo tutti che sia una bella partita. Questo è tutto ciò che speriamo. Ci conosciamo molto bene, abbiamo giocato tante volte. È fantastico condividere di nuovo il campo con Novak. Soprattutto qui, davanti a voi. Cercheremo solo di giocare il miglior tennis possibile. Vedremo come andrà. Siamo qui per divertirci, per portare il tennis qui. E vogliamo far divertire anche voi".
Jannik ha parlato anche della rivalità con Carlos Alcaraz: "Abbiamo una buona amicizia fuori dal campo. In campo cerchiamo di giocare al meglio delle nostre possibilità. La rivalità è tutto ciò di cui questo sport ha bisogno. In passato abbiamo avuto grandissime rivalità. Ora ci sono nuovi giocatori che stanno emergendo e ci spingiamo al limite".

(Adnkronos) - ''Se sono un problema, allora cercherò di diventare un problema reale... Ho una soluzione per essere un problema reale: mi candido capolista in tutte le province...''. Lo ha detto il governatore uscente Luca Zaia stasera a Padova alla presentazione della campagna elettorale di Alberto Stefani alle regionali in Veneto.
"Voglio dire ancora una cosa. Qui la partita è una sola: dobbiamo prendere molto più dei lombardi ed è chiusa lì...''. Lo ha detto il governatore uscente del Veneto, Luca Zaia, parlando a Padova per aprire la campagna elettorale di Alberto Stefani.
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(Adnkronos) - Jannik Sinner torna in campo al Six Kings Slam, oggi mercoledì 15 ottobre, e lo fa con una novità. Il fuoriclasse azzurro, per la prima volta dopo mesi, scende in campo senza il manicotto al braccio destro nel match dei quarti di finale del ricchissimo torneo arabo contro Stefanos Tsitsipas. Jannik indossava ormai questo supporto dagli ottavi di Wimbledon contro Dimitrov, superati dopo il ritiro del bulgaro. Sinner si era allenato a Riad senza manicotto anche nei giorni scorsi.
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(Adnkronos) - Afroamericani definiti "scimmie"e "popolo del cocomero","camere a gas" per gli avversari politici, lo stupro definito "epico" e la diretta dichiarazione "amo Hitler". Questi alcuni dei messaggi choc contenuti nelle chat su Telegram di leader dei Young Republicans, i giovani del partito repubblicano, di New York, Kansas, Arizona e Vermont, che sono state ottenute e pubblicate da Politico.
Il giornale americano, che pubblica i nomi degli autori, riporta che è stato Peter Giunta, a capo dei giovani repubblicani newyorkesi, a scrivere che "chiunque voterà no andrà nelle camere a gas", riferendosi all'elezione per diventare presidente nazionale dell'Organizzazione che riunisce 15mila repubblicani tra i 18 e i 40 anni. "Possiamo fare delle docce? Le camere a gas non si sposano con l'estetica di Hitler", rispondeva un giovane repubblicano newyorkese. "Sono pronta a vedere persone che bruciano", replica un'altra giovane repubblicana newyorkese.
Da quando Politico ha iniziato a chiedere commenti su questi messaggi, in tutto 2900 pagine di chat a cui hanno partecipato una decina di repubblicani millennial e gen Z tra l'inizio di gennaio e metà agosto con l'obiettivo di prendere il controllo dell'organizzazione Young Repubblican con una piattaforma da falchi trumpiani, un paio dei partecipanti alla chat hanno perso i loro incarichi. E le chat sono state condannate da esponenti repubblicani newyorkesi, a partire da Elise Stefanik, deputata molto vicina a Trump che l'aveva nominata ambasciatrice all'Onu, nomina poi ritirata per lasciarla al Congresso.
Giunta ha subito replicato alle rivelazioni di Politico affermando che sono il frutto di "un coordinato killeraggio che va avanti da un anno guidato da Gavin Wax e il club dei giovani repubblicani di New York city", riferendosi quindi a lotte intestine, e affermando che queste chat sono state ottenute "con l'estorsione e consegnate a Politico dalla stesse persone che cospirano contro di me". Giunta comunque si scusa "per quelli offesi dal linguaggio insensibile e ingiustificabili riscontrato negli oltre 28mila messaggi in una chat da me creata durante la campagna per guidare i giovani repubblicani".
Politico sottolinea come nel suo insieme i messaggi rivelano "una cultura dove razzismo, antisemitismo e retorica violenta circolano liberamente e dove l'era Trump ha allentato le norme politiche rendendo questo tipo di linguaggio meno un tabù tra quelli che si posizionano come i prossimi leader del partito".
"Più l'atmosfera politica è aperta e libera, come è stato con l'avvento di Trump e di un partito repubblicano più di estrema destra, più i giovani e gli anziani sono disposti a fare battute razziste in pubblico e in privato", afferma Joe Feagin, docente di sociologia della Texas A&M che da decenni studia il razzismo in America, esprimendo preoccupazione per il fatto che queste battute arrivano da giovani politici, "perché agiranno in linea con queste posizioni".

(Adnkronos) - Torna in campo Jannik Sinner. Il fuoriclasse azzurro esordisce oggi, mercoledì 15 ottobre, nel Six Kings Slam. Nei quarti di finale del torneo di Riad, l'azzurro se la vedrà contro il greco Stefanos Tsitsipas, numero 24 del mondo. Sinner è reduce dal ritiro per crampi al terzo turno del Masters 1000 di Shanghai. Il match inizierà dopo Zverev-Fritz.
Sinner-Tsitsipas, come tutte le partite del Six Kings Slam, sarà trasmessa in diretta televisiva e in esclusiva su Netflix, visibile tramite smart tv. Il match si potrà seguire anche in streaming sulla piattaforma web e sull'app di Netflix.
In caso di vittoria Sinner sfiderebbe in semifinale Novak Djokovic, già qualificato, proprio come Alcaraz, al penultimo turno del Six Kings Slam grazie al maggior numero di Slam vinti in carriera tra i partecipanti.
Leggi tutto: Six Kings Slam, oggi Sinner-Tsitsipas - Il match in diretta

(Adnkronos) - Torna in campo Jannik Sinner. Il fuoriclasse azzurro esordisce oggi, mercoledì 15 ottobre, nel Six Kings Slam. Nei quarti di finale del torneo di Riad, l'azzurro se la vedrà contro il greco Stefanos Tsitsipas, numero 24 del mondo. Sinner è reduce dal ritiro per crampi al terzo turno del Masters 1000 di Shanghai. Il match inizierà dopo Zverev-Fritz.
Sinner-Tsitsipas, come tutte le partite del Six Kings Slam, sarà trasmessa in diretta televisiva e in esclusiva su Netflix, visibile tramite smart tv. Il match si potrà seguire anche in streaming sulla piattaforma web e sull'app di Netflix.
In caso di vittoria Sinner sfiderebbe in semifinale Novak Djokovic, già qualificato, proprio come Alcaraz, al penultimo turno del Six Kings Slam grazie al maggior numero di Slam vinti in carriera tra i partecipanti.
Leggi tutto: Six Kings Slam, oggi Sinner-Tsitsipas 6-2 - Il match in diretta

(Adnkronos) - Jannik Sinner torna in campo tirato a lucido dopo il ritiro a Shanghai e nei quarti del Six Kings Slam batte Stefanos Tsitsipas 6-2 6-3 in un'ora e 15 minuti. Per l’azzurro, campione in carica a Riad, match sotto controllo fin dai primi minuti e mai in discussione. Ora la sfida a Novak Djokovic in semifinale, domani non prima delle 20 ora italiana.
Subito evidenti le differenze di tenuta fisica e mentale tra i due giocatori. Jannik accelera fin dai primi minuti, annulla il greco e strappa tre break consecutivi per arrivare al 5-0. Poi Tsitsipas reagisce, tira fuori un po’ d’orgoglio, strappa il break nel sesto game, tiene il primo turno di battuta e accorcia sul 5-2. L’ottavo game è il più combattuto del primo set e finisce ai vantaggi: lo strappa Jannik, che chiude il primo parziale in 35 minuti e più del 70% di prime messe in campo.
Il secondo set segue lo stesso copione. Sinner parte con un break fulminante e non lascia spazio alle iniziative dell’avversario, completamente in balia del ritmo imposto dal numero 2 del ranking. L’azzurro è sempre solido in battuta e dopo aver consolidato il break ne strappa un altro nel terzo gioco. Ritmi irresistibili per Tsitsipas, che comunque prova a ridurre il passivo nei momenti di pausa di Jannik e dopo un controbreak nel quarto gioco tiene il turno di battuta per il 3-2. La fiammata si esaurisce lì. Poi Jannik torna a premere sull’acceleratore e chiude il match.
Sinner affronterà ora Novak Djokovic, già qualificato alla semifinale (proprio come Alcaraz, grazie al maggior numero di Slam vinti in carriera).
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(Adnkronos) - "Siamo a buon punto". Così Paola Cortellesi parla del suo secondo film da regista - attualmente in lavorazione - sul red carpet dell'apertura della 20esima edizione della Festa del Cinema di Roma, dove torna in veste di presidente della Giuria Concorso Progressive Cinema, a due anni dalla presentazione di 'C'è ancora domani'.
Dopo il grande successo riscosso dal suo film d'esordio "è stato più semplice trovare maggiore fiducia nei produttori per fare il secondo film. Quando avevo proposto 'C'è ancora domani', non è che c'era la fila", conclude.
Leggi tutto: Dopo 'C'è ancora domani' un secondo film per Paola Cortellesi: "Siamo a buon punto"

(Adnkronos) - Scontro a colpi di video sui social tra Roberto Saviano e il presidente della Commissione Cultura della Camera, Federico Mollicone. "Caro Saviano, come insegna la classica propaganda comunista, quando non si sa rispondere nel merito, si scredita l’avversario, insultandolo come fai tu". Attacca Mollicone nel video social in cui risponde alle parole di Saviano che, sempre via social, aveva commentato l'uccisione, a Palermo, del 21enne Paolo Taormina raggiunto da un colpo di pistola in testa.
"Un ragazzo ucciso a Palermo e Mollicone, come sempre, dà la colpa alle serie tv - attacca Saviano - . Un invito all’omertà mascherato. Ma davvero crede che raccontare il crimine significhi promuoverlo?". "È la solita strategia: attaccare chi mostra la realtà per non affrontarla. Nei quartieri esplodono armi e disoccupazione, ma il problema diventano i libri e le serie. La cultura non crea il male. Lo rende visibile. E solo ciò che si vede si può combattere".
Da qui la lunga e articolata replica del parlamentare di Fdi: "Prima di tutto, ti smentisco subito: non è vero che la politica è assente. Quella maledetta notte, mi trovavo a poca distanza da dove è accaduto il feroce omicidio. Abbiamo inaugurato la stagione del Teatro Biondo di Palermo, con il suggestivo valzer del Gattopardo ai Quattro Canti. È la dimostrazione concreta che per noi solo la cultura potrà fermare la violenza tra i giovani. La rinascita della città sta seguendo, grazie all'amministrazione, proprio questo indirizzo". E ancora: "Mi accusi, poi, perché ho osato dire che Gomorra ha mitizzato la criminalità, esaltando il mito negativo per cui girare armati, con un coltello, o sparare a un coetaneo, sia una prova di coraggio e di onore. Ma, purtroppo per te, non lo dice solo Fratelli d’Italia".
"Don Patriciello - che ha dedicato tutta la vita a Caivano alla lotta alla mafia - ha detto che la rappresentazione della malavita come potere invincibile, in cui i protagonisti ottengono rispetto e successo con la violenza - prosegue Mollicone - ha alimentato una visione in cui la criminalità sembra l’unico percorso possibile per raggiungere il successo, superando anche la giustizia e la legalità. Gratteri, Borrelli, Cafiero de Raho – oggi eletto parlamentare del centrosinistra - e molti altri magistrati hanno denunciato molti aspetti critici della serie e la hanno definita una rappresentazione mitopoietico della camorra. Persino il responsabile cultura del Partito Democratico, Sandro Ruotolo - sottolinea il deputato Fdi - ha evidenziato, più volte, la pericolosità di sottoporre fiction di questo tipo a ragazzi che non frequentano la scuola e non lavorano e che vengono attratti, quindi, da quel modello, prendendolo come mito positivo".
Mollicone prosegue ancora nella replica a Saviano, ricordando che "numerosi professori universitari di sociologia e di pedagogia hanno sottolineato come, nella serie, non ci sia mai una via d’uscita dal sistema camorristico, ma solo la lotta insanguinata, a tratti tribale, tra i vari esponenti del male, in cui il bene non esiste. Eppure, secoli di fiabe in cui il bene vince sul male dovrebbero insegnarti qualcosa. Ti consiglio di andare a rileggere le fiabe di Calvino, di cui oggi ricorre l’anniversario della nascita". E ancora: "Sbagli anche quando citi le altre serie televisive simili: il commissario Cattani della Piovra, interpretato da Placido, rappresenta un eroe positivo che combatte instancabilmente contro la mafia siciliana e la batte. La serie presenta una rappresentazione forte e positiva dello Stato. Giovanni Falcone stesso si complimentò per la veridicità della sceneggiatura, testimoniando l'aderenza della serie alla realtà della lotta antimafia".
"In Gomorra - osserva - nessun personaggio rappresenta la giustizia e la legalità. In Romanzo Criminale lo Stato è presente, ma sostanzialmente impotente. E, persino qui, ci sono personaggi positivi – come il Commissario Scialoja - che rappresentano i servitori delle istituzioni che credono nella giustizia, tentano di fermare la banda della Magliana e la smantellano. In Gomorra, tutto questo, non c’è. In Gomorra, è rappresentato un male assoluto, infernale, e senza speranza. dove avvengono esecuzioni alla luce del giorno, guerre tra clan e violenze estreme. Per tutti questi motivi, è un modello sbagliato: lo confermo".
"C’è chi scrive libri - plagiando qua e là articoli di cronaca, come dimostrano le sentenze della Corte di Cassazione che ti hanno giudicato colpevole - e chi lavora per il rilancio del Sud, intervenendo nelle zone più difficili con piani specifici di sicurezza e investimenti grazie all’impegno coraggioso di sindaci di destra e centrosinistra. Il successo del Piano Caivano - voluto dal Presidente Meloni - e lo storico traguardo del 50,1% di occupazione al Sud sono fatti indiscutibili. In conclusione, una postilla. La tua ‘modestia’, come sempre - conclude - mi ha lasciato ‘stupefatto’: ma paragonare la tua scrittura ai capolavori di Zolà, Baudelaire e Shakespeare è davvero troppo anche per te".

(Adnkronos) - Lunedì 20 ottobre per loro - e per circa un miliardo di persone in tutto il mondo - sarà un giorno speciale: la 'festa delle luci', il Diwali, un giorno per pensare ancora di più all'amata India lontana. C'è una piccola 'Bollywood della ricerca' all'Ifom di Milano. E' la comunità di scienziate e scienziati indiani che ha scelto i laboratori dell'Istituto di oncologia molecolare di Fondazione Airc per realizzare i propri progetti. Insieme celebreranno nella metropoli lombarda la sentita ricorrenza che cade nel 14esimo giorno di luna calante, nel mese lunare di Karttika (fra ottobre e novembre). La 'luce' che li illumina non è solo quella della tradizione, ma la passione scientifica che li ha portati fino in Italia a condurre i loro studi. Quest'anno, poi, il Diwali sarà arricchito dalla visita del Console generale dell'India a Milano, Lavanya Kumar, che vanta un background scientifico, e andrà in istituto per conoscere le attività a cui stanno contribuendo, spiegano all'Adnkronos Salute.
La comunità di 280 ricercatori Ifom si compone per il 25% di stranieri, provenienti da 30 Paesi del mondo. Gli scienziati indiani - in tutto 10, di cui 3 donne e 7 uomini in forze attualmente nei laboratori del centro milanese - si distinguono per densità e continuità nel tempo (per un totale di 50 talenti provenienti negli ultimi 15 anni dal subcontinente). Età media 30 anni, laureati prevalentemente in biologia e in medicina, ma anche in ingegneria e in informatica, competenze apprezzate per la caccia a nuove cure contro il cancro in Ifom. Tra Dna e Big Data, molti di loro sono 'fioriti' nell'istituto e hanno poi proseguito il proprio percorso - spesso assumendo posizioni di leadership - in altri Paesi, o sono tornati in India, oppure sono rimasti in Italia, mettendo anche radici permanenti di famiglia nel Belpaese. Bhat e Narayani Ganesh, per esempio, hanno ottenuto insieme un dottorato in Ifom nel 2012 e, una volta terminato, hanno scelto di rimanere a Milano: lui proseguendo il suo percorso di ricerca in neurobiologia al San Raffaele, lei come docente di scienze al Collegio San Carlo. "Nostra figlia ha 7 anni - racconta Narayani - frequenta la seconda elementare e va in una scuola italiana; parla fluentemente sia inglese che italiano. Si sta integrando bene, imparando nuovi sport e altre attività".
Bhat fa un bilancio della sua esperienza meneghina. A colpirlo è "come le persone riescano a mantenere un equilibrio tra lavoro e vita privata e, allo stesso tempo, eccellere nella ricerca accademica. E' uno degli aspetti più apprezzabili della ricca cultura della ricerca europea". Quanto al contributo dei professionisti indiani alla scienza tricolore, "noto che gli studenti sono molto competitivi e laboriosi, con una forte ambizione di eccellere nella ricerca, e Ifom ne è certamente una prova. Come indiani abbiamo forti valori culturali e morali che cerchiamo di mantenere ovunque ci troviamo". Nella vita a cavallo fra due mondi, Bhat riserva un posto speciale alla cucina italiana: in cima alla lista dei piatti del cuore mette "gli spaghetti aglio, olio e peperoncino, seguiti da tanti altri come le tagliatelle ai funghi porcini, la polenta con gorgonzola", sorride. Ma cosa attrae questi talenti all'ombra della Madonnina lo spiega Ramveer Choudhary, uno dei ricercatori 'storici' della comunità, approdato in Ifom nel 2014 col suo bagaglio di conoscenze in biologia molecolare e microscopia maturato in un colosso della ricerca indiano, il National Centre for Biological Sciences. Segni particolari: conosce Milano più di un milanese, ormai. Per lui le parole chiave sono "scambio interdisciplinare e innovazione", in un ambiente "collaborativo, ricco di risorse e internazionale".
Sempre in prima linea per attività di volontariato (come al Pane Quotidiano) e iniziative sportive tra cui maratone, Ramveer nel polo che ha sede nel cuore dello Scalo di Porta Romana, ha incontrato anche l'amore: la sua attuale moglie, una scienziata di Bolzano ora a Cambridge. La loro storia continua a distanza, come tante nel mondo multiculturale e 'globetrotter' di chi fa ricerca. Ramveer è un esperto di Dna: studia com'è organizzato dentro le cellule, osserva le piccole curve e i giri che lo aiutano a sistemarsi bene e a funzionare correttamente ed esplora in particolare le specifiche proteine che mantengono stabile questa struttura. Quando queste proteine non funzionano, "il Dna può danneggiarsi, un problema chiamato instabilità genomica, che può portare al cancro".
L'ultima arrivata nella comunità Ifom dal subcontinente è Moulikta Sanjeev, 25 anni. E' qui dal 2024 e spiega di aver trovato "un ambiente dove ognuno è rispettato per l'unicità che porta". Specializzata in biologia quantitativa, lavora in un laboratorio che, usando modelli matematici insieme a dati sperimentali, cerca di capire il checkpoint mitotico (il meccanismo che controlla la divisione cellulare) e l'adattamento delle cellule ai farmaci antimitotici, alla base della resistenza farmacologica.
Dietro ogni storia di integrazione riuscita, spiegano dall'Ifom, c'è un supporto sistematico, che fa la differenza: una volta arrivati in suolo italico (e spesso anche prima di arrivare), al termine di un viaggio lungo migliaia di chilometri, i ricercatori vengono accolti sotto l'ala del Welcome Office, struttura creata ormai 13 anni fa. La sua anima è Marina. "Mi ha guidato con il visto, mi ha aiutato a trovare alloggio", racconta il dottorando Thennavan Jayaraman, 26 anni. E anche Moulikta elenca una lunga lista di pratiche: "Nulla osta, contratti, guest house gratuita per un mese, attivazione del codice fiscale, ricerca di un appartamento, apertura di un conto in banca. Praticamente tutto". Marina ha 'assistito' anche la nascita di tre bambini figli di ricercatrici e ricercatori indiani, colmando il 'canyon linguistico' in ospedale e la lontananza degli affetti familiari cruciali in quei momenti. Ora questi piccoli sono sparsi nel mondo, "zia Marina" resta nel loro cuore.
E poi ci sono i momenti conviviali. "Le pause caffè in Ifom sono un'ottima occasione per condividere", racconta Thennavan. "Ho cucinato piatti di casa mia e assaggiato i loro". E da milanese adottivo "ho iniziato a fare colazione con caffè e brioche e adoro l'aperitivo". Per il Diwali però il menu sarà rigorosamente indiano, proposto dalle ricercatrici e dai ricercatori allo chef della mensa per condividere le proprie radici con tutta la comunità Ifom. "Stiamo pianificando di vestirci in abiti tradizionali e offrire dolci", racconta Moulikta per il suo primo Diwali lontano da casa. "Bilanciare la mia identità - commenta Ramveer - significa celebrare le mie tradizioni abbracciando le usanze italiane. Il rispetto reciproco è centrale".
Nell'istituto milanese i dottorandi restano 3-5 anni, poi ripartono verso altri laboratori, altri Paesi. Ma i legami restano. "La comunità indiana in Ifom è sempre stata un supporto - dice Rajagopal Papagudi, ricercatore sostenuto da una borsa Airc - Poter parlare nella mia lingua madre mi ha aiutato significativamente". Così come, aggiunge Thennavan, l'apertura verso i colleghi italiani ("mi hanno aiutato enormemente a integrarmi"). Il consiglio per chi vuole venire a lavorare in Italia? "Siate aperti - dice Ramveer - cercate collaborazioni, approfittate dei sistemi di supporto. Costruire sia expertise scientifica che comprensione interculturale renderà il viaggio gratificante".
Leggi tutto: Ricerca, fra Dna e Big data a Milano la 'Bollywood' dell'Ifom si prepara per il Diwali



(Adnkronos) - L'obesità e il sovrappeso si combattono anche a tavola. L'alimentazione, spiega il pediatra Italo Farnetani alla vigilia della Giornata mondiale che si celebra per ricordare la data di fondazione della Fao (l'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura), gioca un ruolo essenziale. "I genitori devono attuare alcuni comportamenti per evitare un apporto superfluo di calorie, che può avvenire fuori, prima, durante o dopo il pasto", evidenzia l'esperto che suggerisce 20 punti su cui agire, 20 buone abitudini per bambini e ragazzi.
Il primo capitolo è quello del 'Fuori-pasto': 1) Non mangiare al di fuori dei cinque pasti principali (prima colazione, spuntino a metà mattinata, pranzo, merenda e cena), suggerisce Farnetani; 2) Non mangiare mai con smartphone, Pc, tablet, televisore accesi; 3) Non tenere i cibi in vista o a portata di mano; 4) Tenere poche provviste, soprattutto in frigorifero; 5) Preparare una lista dei cibi da comprare e non fare mai la spesa prima di aver mangiato cioè prima dei pasti.
Altro momento clou è quello 'Prima del pasto' e le regole successive rientrano in questo capitolo: 6) Non mettere mai in tavola il cestino del pane prima dell'inizio, portarlo solo in accompagnamento al secondo; 7) Non portare le vivande in tavola prima di cominciare il pasto; 8) Non mettere le pietanze nei vassoi, ma portarle nel piatto; 9) Usare piatti un po' più piccoli del normale e mettere solo la quantità di pietanza che si deve consumare; 10) prima dell'inizio del pasto è consigliabile bere l'acqua: mettere sempre in tavola la bottiglia.
E poi c'è il momento clou: 'Durante il pasto'. Le regole di Farnetani per questo capitolo sono: 11) Arrivare a tavola nel momento in cui si inizia a mangiare; 12) Non iniziare a mangiare prima che tutti i commensali si siano serviti; 13) Tutti devono mangiare le stesse pietanze ("è assurdo - osserva il pediatra - che qualcuno mangi cibi gustosi, mentre altri 'fanno la dieta'"); 14) Iniziare il pasto sempre con un antipasto vegetale, insalata o pomodori rossi, o un piatto poco calorico, come la vellutata di verdura; 15) Già dall'età di 2 anni insegnare a masticare a lungo i cibi: è un vantaggio per ridurre la voracità, e perciò contenere l'apporto calorico, ma anche per la salute della bocca e dell'apparato digerente.
Anche 'Dopo il pasto' è utile seguire alcuni accorgimenti, conclude Farnetani. Le regole per questo capitolo: 16) Mai alzarsi senza avere mangiato la frutta; 17) Appena finito il pasto, invece, ci si deve subito alzare; 18) Non si dovrà mangiare più fino al pasto successivo; 19) Non conservare gli avanzi a portata di bimbi; 20) Avere sempre a disposizione una bottiglietta da 500 cc di acqua.
La regola delle 5 C - "La principale causa del sovrappeso e dell'obesità" nei bambini e nei ragazzi "è uno stile di vita caratterizzato dalla sedentarietà". Una strategia per contrastarla? "Attuare tutti quei comportamenti che possono far 'muovere di più'". Ma piuttosto che puntare su "scelte troppo difficoltose, come usare le scale anziché l'ascensore, che si rileverebbero scelte perdenti in partenza perché irraggiungibili, il consiglio è di puntare su qualcosa che le persone siano in grado di capire e di eseguire, attività che possono associare il movimento con il divertimento". Seguendo questo principio guida, il pediatra propone la 'regola delle 5C', una strategia messa a punto dall'esperto diversi anni fa (nel 2005), che dopo il Covid si è arricchita di una quinta C, quella che sta per coetanei.
Occasione per fare il punto è stato un workshop che si è tenuto nei giorni scorsi a Mazara del Vallo, in Sicilia, con il patrocinio dell'Azienda sanitaria provinciale (Asp) di Trapani. Organizzatore e direttore scientifico dell'evento: il medico diabetologo Giuseppe Giordano. Che cosa indicano le C della regola proposta da Farnetani? "E' presto detto", illustra il professore ordinario di Pediatria dell'Università Ludes di Malta, che ha tenuto la prima relazione all'apertura del Convegno sulla gestione territoriale pluridisciplinare del paziente diabetico, concentrandosi sulle politiche di prevenzione dell'obesità nell'età evolutiva. Partendo dalla C di coetanei, l'esperto spiega che "dopo la pandemia che è stata caratterizzata nei bambini da notevoli disturbi psicologici da isolamento è importante favorire la frequenza e la relazione" con i pari, "che rappresenta anche un efficace stimolo per contrastare l'eccessivo apporto calorico. Per evitare che bambini e adolescenti mangino per 'farsi compagnia o combattere la noia'. I genitori devono dunque creare occasioni d'incontro, per esempio invitando i coetanei in casa, oppure organizzando piccoli eventi nei parchi pubblici, evitando che il motivo sia costituito dal cibo (la merenda o la pizza oppure l'aperitivo per i più grandi)".
E questo aspetto riporta direttamente alla prima C: quella che indica il comportamento alimentare. "No a diete fai da te - è il primo messaggio di Farnetani - L'unico consiglio, valido per tutti e anche per gli adulti, è di mangiare frutta e verdura sia a pranzo sia a cena. Non vanno invece attuate le diete 'copiate'" da altri contesti, "perché bambini e adolescenti hanno bisogno di introdurre i principi nutritivi giusti per la crescita e un armonico sviluppo". Un consiglio per il carrello della spesa: "Attenzione a ciò che si compra e all'ansia di risparmiare - esorta il pediatra - perché i prodotti che costano poco potrebbero essere anche quelli con meno sicurezza alimentare e/o con un maggior apporto calorico". Un punto fermo è che "non si ingrassa in una notte", continua Farnetani, "perché è lo stile di vita quotidiana che determina il peso. Giusto o in eccesso".
La seconda C apre la serie dedicata alla lotta alla sedentarietà: sta per camminare. "Si consumano così molte calorie senza accorgersene. Vanno perciò create le opportunità per camminare". Quanto? "Se si cammina con un'andatura media per un'ora si coprono 3 km e si consumano 400 calorie che equivalgono a: un piatto di filetti di pesce fritto, oppure un piatto di patatine fritte (250 calorie) +1 cornetto gelato (150 calorie), o una fetta di torta, oppure un cannolo alla crema", calcola Farnetani. "Se si cammina con un'andatura media per 80 minuti si coprono 4 km e si consumano 500 calorie che equivalgono a: un primo di pesce, oppure una porzione di insalata di riso, oppure una porzione di frittura di pesce, o una pizza farcita".
La terza C sta invece per ciclismo: "È un'attività da praticare maggiormente, soprattutto insieme ai genitori o in gruppo. Per ottenere i migliori effetti sulla salute si deve pedalare almeno per 20-30 minuti. In questo modo aumenta il tono dei muscoli e la figura risulterà più snella e armonica. Quando i bambini sono piccoli, soprattutto nel periodo delle elementari, vanno molto volentieri in bici e allora il sabato e la domenica o, chi può, anche nei giorni feriali, è salutare che i genitori facciano un giro in bicicletta con i figli. Ne guadagneranno in salute, ma sarà un modo per rafforzare la relazione", assicura il pediatra.
La quarta C indica il migliore amico dell'uomo: il cane. "Un pretesto valido per uscire di casa è dover portare fuori il proprio pet. Ci sono ricerche scientifiche che dimostrano che chi ha un cane ha più bassi livelli di colesterolo nel sangue e una minor probabilità di presentare infarto del miocardio o altre malattie di cuore o circolazione. Per il bambino che è sempre circondato da presenze inanimate, come televisore, videogiochi, computer e gioca poco sia con i coetanei (da qui la quinta C della regola) sia con i genitori perché sta tanto tempo da solo, un animale domestico è una presenza vivente che porta solo vantaggi psicologici senza rischi per la salute", conclude l'esperto.
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(Adnkronos) - “I Custodi dell’Acqua” ha vinto il Premio Acea per il miglior cortometraggio dal tema cui prende il titolo, in concorso all’interno del contest I mille volti dell’acqua. Girato dal regista Hari Bertoja è ambientato in un museo dove l’opera rinascimentale “Nascita di Venere” di Botticelli diventa interattiva grazie a un’AI capace di trasfigurarla attraverso le epoche. E quando un visitatore chiede una versione futura, un improvviso “bug” spalanca un portale reale verso un mondo arido e senz’acqua, dove una figura enigmatica lo mette in guardia sul destino dell’umanità e sul prezzo nascosto della tecnologia.
Le due giurie, una tecnica composta dai vertici Acea e da esperti del Centro Sperimentale di Cinematografia e una formata da dipendenti dell’azienda, ne avevano selezionati tre tra i 150 lavori presentati al contest, creato per sensibilizzare l’opinione pubblica al risparmio idrico e raccontare l’acqua ai tempi del cambiamento climatico. All’evento di premiazione, condotto dal giornalista di Sky Alessio Viola, che si è svolto nel Teatro Studio Borgna dell’Auditorium Parco della Musica durante la serata inaugurale della Festa del Cinema, erano presenti gli autori in concorso, Barbara Marinali, Presidente di Acea, Gabriella Buontempo, Presidente del Centro Sperimentale di Cinematografia e Salvatore Nastasi, presidente Fondazione Cinema e di Festa del Cinema di Roma.
Acea, in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma e la Fondazione Cinema per Roma, ha presentato presso la Casa del Cinema la retrospettiva Gocce di cinema e il contest I mille volti dell'acqua, due iniziative nate nell'ambito della XX edizione della Festa del Cinema di Roma, al via dal 15 ottobre, per raccontare l'elemento acqua attraverso lo sguardo di grandi registi e giovani videomaker. L’evento clou sarà l’appuntamento del 24 ottobre nella serata dedicata ad Acea presso la sala Sinopoli, quando verrà proiettata l’anteprima di “Dracula – L’amore perduto” di Luc Besson, uno dei film più attesi della kermesse cinematografica di quest’anno.
Il contest “I Mille Volti dell’Acqua” quest’anno ha una nuova declinazione, “I custodi dell’acqua” e ha visto giovani registi e filmaker cimentarsi nella realizzazione di cortometraggi inediti che hanno narrato l’elemento acqua attraverso gli strumenti della fiction, del documentario o dell’animazione, con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza del risparmio e del riuso idrico, in linea con le strategie sostenibili del Gruppo Acea, guidato dall’amministratore delegato Fabrizio Palermo. Il lavoro migliore tra i tre corti finalisti sui 150 partecipanti, è stato selezionato da una giuria composta da Acea e dai critici del Centro Sperimentale ed è stato proiettato oggi nella sala del Teatro Studio Gianni Borgna dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone. Il videomaker vincitore ha ricevuto un premio di 5.000 euro.
“Con Acea anche quest’anno alla Festa del Cinema di Roma la star è l’acqua. Crediamo sia necessario porre sempre più attenzione al tema del riuso e far capire quanto sia importante la tutela della risorsa idrica per un futuro più sostenibile. Il cinema diventa così il mezzo di riflessione sul valore della preziosa risorsa blu e l’iniziativa ‘I mille volti dell’acqua’ va proprio in questa direzione: ognuno di noi può diventare un ‘custode dell'acqua’, la goccia decisiva per un futuro all’insegna di una nuova consapevolezza in cui non basta essere informati, ma bisogna giocare un ruolo attivo nella difesa e nella tutela delle risorse naturali”, dichiara la Presidente di Acea Barbara Marinali.
Da oggi, giorno di partenza della manifestazione e per tutta la durata della Festa del Cinema, lo storico Teatro Olimpico di Roma ospiterà alcuni film della rassegna e si trasformerà nel Teatro Olimpico Acea. Il foyer è stato allestito con un’esposizione di immagini, opere e oggetti di ingegneria industriale provenienti da “Acea Heritage”, una mostra nata per raccontare la storia e la cultura di Acea nella sede romana della società a Piazzale Ostiense. In occasione della manifestazione, infine, presso lo stand Acea all’Auditorium Parco della Musica sarà possibile incontrare i protagonisti dei film in cartellone e vedere i corti in concorso per il contest I mille volti dell’acqua. Allo stand si arriva percorrendo il Blu Carpet per ricordare e sottolineare l’importanza delle risorse idriche.
Leggi tutto: Festa del cinema di Roma, Acea premia il corto 'I custodi dell'acqua'
(Adnkronos) - L'intelligenza artificiale "è un grande vettore di innovazione, ma anche una nuova superficie che può essere attaccata". Lo ha affermato oggi Alessandro Livrea, Country Manager Italia di Akamai, conversando con l'Adnkronos al Digital Innovation Summit, in corso a Cernobbio.
"La prima cosa che abbiamo fatto - ha sottolineato - è stata rendere disponibile al mercato la prima soluzione che protegga gli agenti di intelligenza artificiale, uno dei target principali degli attacchi. Bastano 5 interazioni per corrompere un intero agente di intelligenza artificiale e far restituire risultati totalmente falsi".
"Quanto più il mondo innova tanto più si aprono nuove superfici potenzialmente vulnerabili" ha concluso Livrea.
Leggi tutto: ComoLake, Livrea (Akamai): "Ia innovazione ma anche nuova superficie per attacchi"
(Adnkronos) - "Non basta fare solo infrastrutture, dobbiamo potenziare il sistema di infostrutture, della digitalizzazione dei sistemi della logistica integrata, cosa che in Italia è ancora macchinosa". Lo ha detto oggi Enrico Maria Pujia, capo dipartimento per le Infrastrutture e le Reti di Trasrporto del ministero delle Infrastrutture e Trasporti, intervenendo al Digital Innovation Forum.
Leggi tutto: ComoLake, Pujia: "Potenziare sistema infostrutture"

(Adnkronos) - È ufficiale: mercoledì 22 ottobre è il giorno scelto per dare il via alle richieste per i nuovi incentivi all'acquisto di auto elettriche. Lo sportello online per la presentazione delle domande da parte dei cittadini e delle microimprese per il rinnovo del parco veicoli privati e commerciali leggeri con veicoli elettrici sarà ufficialmente aperto alle ore 12:00.
La misura è prevista dal Pnrr. L’intervento, finanziato con risorse europee, complementare all’investimento per l’installazione delle infrastrutture di ricarica elettrica, mira a favorire la transizione verso una mobilità a zero emissioni, sostenendo cittadini e microimprese che scelgono di sostituire veicoli inquinanti con mezzi elettrici di nuova generazione.
Per garantire una compilazione corretta e uniforme delle istanze, il Ministero ha predisposto dei video tutorial dedicati, distinti per tipologia di beneficiario, con istruzioni puntuali sulle modalità di accesso alla piattaforma e sulla procedura operativa da seguire.
Inoltre, per le microimprese sarà disponibile un link di consultazione diretta del Registro Nazionale degli Aiuti di Stato (Rna), che consentirà di verificare in tempo reale il plafond residuo ai fini dell’applicazione del regime “de minimis”, nel pieno rispetto dei massimali previsti dalla normativa europea. Ulteriori informazioni e aggiornamenti saranno diffusi attraverso i canali ufficiali del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica.
Leggi tutto: Incentivi auto elettriche, dal 22 ottobre via alle richieste
(Adnkronos) - "Abbiamo creato un facilitatore di rapporti umani che si sostanzia in un gioco di socializzazione permanente. Il nostro obiettivo è creare connessioni fondate su passioni e bisogni comuni che non coinvolgano alcun aspetto estetico che possa provocare bias". Lo ha detto oggi il founder di Yiami, Domenico Sandulli, dialogando con l'Adnkronos durante il Digital Innovation Forum.
Yiami è un nuovo social network di prossimità senza alcuna foto, like o follower, che vuole creare connessioni e far incontrare persone sulla base di criteri che danno priorità alla sicurezza dei dati e all'autenticità delle relazioni. "L’obiettivo - spiega Sandulli - è quello di trovare il proprio daymaker, una persona o evento che possa svoltare la giornata. La differenza coi social tradizionali è che noi puntiamo su un approccio anonimo: il sistema compie sei domande per far emergere la personalità del soggetto e poi si punta all'incontro nella vita reale'
Leggi tutto: ComoLake, Sandulli (Yiami): "Nostro obiettivo è creare connessioni basate su passioni"

(Adnkronos) - “Solo il 7% delle piccole imprese italiane ha avviato progetti di intelligenza artificiale: è il segnale di un pericoloso AI divide”, ha dichiarato Teodoro Lio, amministratore delegato di Accenture Italia, in occasione della diretta Adnkronos da Comolake 2025.
“L’AI è un’enorme opportunità per aumentare produttività e competitività, ma va accompagnata da investimenti e formazione”, ha spiegato. “Serve un’iniziativa di sistema: grandi aziende, pubblica amministrazione e capifiliera devono aiutare le Pmi a compiere la transizione digitale”.
Lio ha concluso che “per cogliere i vantaggi dell’AI servono dati, competenze e infrastrutture adeguate: solo così potremo trasformare la tecnologia in crescita reale”.

(Adnkronos) - Dopo un 2025 all’insegna della condivisione e delle esperienze di gruppo, il 2026 segna un punto di svolta: i viaggi diventano su misura, costruiti attorno alle passioni personali, alle priorità e a quei piccoli rituali che raccontano davvero chi siamo. Secondo il nuovo Travel Trends Report 2026 di Skyscanner, leader globale nel settore dei viaggi, il prossimo anno le persone non viaggeranno per fuggire dalla vita reale, ma per far brillare le proprie passioni in ogni tappa del percorso. In questo nuovo scenario, il viaggio diventa un’esperienza multisensoriale e immersiva, dove le emozioni contano quanto la destinazione stessa.
Il desiderio di personalizzazione cresce, alimentato dall’ispirazione social, dal ruolo sempre più centrale della tecnologia nella pianificazione e da una maggiore attenzione al benessere e alla sostenibilità.
“Nel 2026 il viaggio diventa un atto di espressione personale: non si tratta solo di vedere nuovi luoghi, ma di viverli in armonia con ciò che siamo. Ogni itinerario rifletterà le nostre passioni, i nostri rituali e il nostro modo unico di scoprire il mondo”, afferma Stefano Maglietta, travel trend expert di Skyscanner. “Che si tratti di un rituale di bellezza, di una fuga in montagna, di un viaggio tra le pagine di un libro o di nuove emozioni condivise, le tendenze 2026 raccontano di un viaggiatore che mette autenticità e benessere al centro, ovunque si trovi”, sottolinea.
I rituali di bellezza non influenzeranno solo la scelta della destinazione, ma anche il modo di viaggiare. Nel 2026 skincare e beauty non saranno più solo un trend social: sempre più italiani porteranno la cura di sé in vacanza, scegliendo destinazioni in base alla loro offerta beauty. Il 22% ha già pianificato un viaggio con questo criterio, il 18% acquista prodotti skincare in viaggio e il 23% cerca novità non disponibili in Italia. Per uno su quattro, la beauty routine è ormai parte essenziale dell’esperienza di viaggio. Dalla neve alla quiete, i viaggiatori sono alla ricerca di vacanze alpine tutto l’anno.
Le montagne, da sempre meta amata, stanno vivendo una nuova ondata di interesse anche fuori stagione. Il 78% degli italiani prenderebbe in considerazione una vacanza estiva o autunnale in alta quota, non solo per sciare, ma soprattutto per respirare aria pulita (57%), trovare pace e silenzio (56%) e godere della natura con escursioni e laghi (48%). Con quasi metà degli intervistati aperti a mete classiche e meno conosciute, la montagna diventa la fuga ideale in ogni stagione, sinonimo di relax e benessere.
Incontri e nuove amicizie mentre si è in viaggio. Il viaggio è sempre più occasione di creare connessioni autentiche: oltre metà degli italiani ha già viaggiato o sta considerando di viaggiare all’estero per conoscere nuove persone, che si tratti di amicizie, relazioni o incontri online. Per molti, le vacanze sono il momento perfetto per aprirsi a nuove conoscenze (37%) e scoprire culture diverse (27%), lasciando spazio a legami reali, non solo virtuali. Scrivere nuovi capitoli su come evadere, ritrovare se stessi e rigenerarsi. La lettura sta vivendo una rinascita globale, riscoperta come forma di evasione e rinnovamento personale. Il 56% degli italiani ha già organizzato o sta considerando un viaggio ispirato a libri, autori o mondi letterari, mentre il 58% ritiene importante dedicare tempo alla lettura durante le vacanze.
C’è chi sogna di leggere un libro cartaceo (29%) e chi vuole visitare librerie iconiche o luoghi citati nei romanzi (26%). Il viaggio diventa così un’esperienza da vivere… anche tra le pagine. Aumentano i viaggi multi-generazionali e i momenti da vivere in famiglia e ricordare per tutta la vita. Il viaggio in famiglia, con più generazioni insieme, è una delle tendenze in più rapida crescita: genitori, figli e nonni scelgono sempre più spesso di partire insieme, condividendo costi e ricordi. Il 24% ha viaggiato con bambini negli ultimi due anni, il 22% con figli adulti, il 14% con i propri genitori e il 10% con tre generazioni insieme. Per molti, le vacanze in famiglia sono soprattutto un’occasione per creare nuovi ricordi (42%) e rafforzare i legami (29%).
Gli hotel sono i veri protagonisti: sono loro a stabilire dove viaggiare e perchè. Nel 2026 l’alloggio sarà al centro dell’esperienza: il 41% degli italiani ha scelto una destinazione proprio per la struttura in cui soggiornare, che si tratti di un hotel di design, una villa instagrammabile o un’esperienza unica. Cresce la ricerca di semplicità e comfort (25%), servizi esclusivi (22%) e soggiorni che offrano qualcosa in più di un semplice letto (17%). I sapori più autentici si trovano sugli scaffali dei supermercati. Il “supermarket safari” diventa un’attività imperdibile per chi vuole assaporare davvero una destinazione.
Sei italiani su dieci visitano spesso o sempre supermercati locali all’estero, spinti dalla curiosità di scoprire snack, bevande e prodotti non disponibili in Italia (30%), ma anche per immergersi nella vita quotidiana e nei sapori autentici (26%). Per molti, fare la spesa diventa un’avventura culturale e uno dei modi migliori per capire l’anima di un luogo (40%). Il 2026, in sintesi, sarà un anno in cui il viaggio diventa specchio della propria identità. Che si tratti di inseguire un rituale di bellezza, respirare aria di montagna, perdersi tra le pagine di un libro o curiosare tra gli scaffali di un supermercato straniero, ogni partenza sarà un modo per sentirsi più connessi a sé stessi e al mondo. Riflettendo questo spirito, Skyscanner ha individuato sia le destinazioni più in voga sia quelle più economiche da visitare nel 2026, offrendo ispirazione per ogni tipo di viaggiatore.
Ecco le 10 destinazioni di tendenza per il 2026 secondo Skyscanner. 1.Rzeszów, Polonia – Con la sua vivace piazza del mercato e i castelli circostanti, Rzeszów sta conquistando i viaggiatori grazie ai nuovi collegamenti aerei e alla reputazione della Polonia come destinazione economica e ricca di cultura, (+498%).
Salerno, Italia – Un vivace lungomare, un centro medievale e la vicinanza alla Costiera Amalfitana: Salerno è in crescita grazie al miglioramento dei collegamenti treno–aeroporto e al rinnovato interesse per il Sud Italia, (+418%).
3.Koror, Palau – Porta d’accesso alle isole incontaminate di Palau e ai suoi famosi siti di immersione, Koror attira viaggiatori avventurosi grazie a nuove rotte aeree e al crescente fascino dell’eco-turismo, (+268%).
4.Xi’an, Cina – Casa dell’Esercito di Terracotta, Xi’an unisce storia antica e modernità. L’aumento dei voli diretti e la rinnovata curiosità verso la Cina ne stanno alimentando la crescita, (+216%).
5-Portimão, Portogallo – Spiagge dorate e vivaci porti turistici sulla costa dell’Algarve: Portimão è tra le mete preferite dagli italiani per l’estate 2026, grazie a più voli diretti e al fascino senza tempo del Portogallo. (+181%)
6.Linz, Austria – Città vivace sul Danubio, nota per la scena artistica contemporanea e il pittoresco centro storico. In crescita grazie a nuovi collegamenti aerei e all’interesse per le city break in Austria. (+152%)
7.San Juan, Porto Rico – Strade coloniali colorate, spiagge vivaci e atmosfera caraibica: San Juan è in tendenza grazie a nuove rotte transatlantiche e al desiderio di mete esotiche e soleggiate. (+102%)
8 Phu Quoc, Vietnam – Paradiso tropicale con spiagge di sabbia bianca e vivaci mercati notturni, Phu Quoc attira sempre più visitatori grazie ai voli diretti e al crescente interesse per le fughe nel Sud-Est asiatico. (+100%)
9.Cordova, Spagna – Con la splendida Mezquita, i cortili fioriti e il patrimonio moresco, Cordova incanta i viaggiatori grazie a più opzioni di volo e alla ricerca di esperienze culturali autentiche. (+95%)
10.Aktau, Kazakistan – Affacciata sul Mar Caspio, Aktau offre paesaggi unici e accesso alle meraviglie naturali del Kazakistan. In crescita grazie a migliori collegamenti aerei e al fascino delle destinazioni fuori dai circuiti turistici. (+75%)
Ecco le 10 destinazioni più economiche per il 2026 secondo Skyscanner: 1.Fès, Marocco – Cuore culturale del Marocco, famosa per la sua medina e i souk. In tendenza grazie a voli diretti convenienti e a un favorevole cambio euro–dirham. (-34%) 2.Tromsø, Norvegia – Porta d’accesso all’Artico e alle Aurore Boreali: favorita da tariffe più basse e nuove rotte stagionali. (-25%)
3.Mascate, Oman – Spiagge, montagne e ricco patrimonio arabo: in crescita grazie a tariffe competitive e all’interesse per il lusso fuori dai percorsi tradizionali. (-23%) 4.Marsa Alam, Egitto – Barriere coralline e spiagge incontaminate sul Mar Rosso: in tendenza grazie a voli più economici. (-22%) 5. Las Palmas de Gran Canaria, Spagna – Cultura spagnola e spiagge subtropicali: ideale per viaggi in bassa stagione e un ritmo più lento. (-19%)
6.Giacarta, Indonesia – Energia vibrante tra tradizione e modernità: favorita da nuove rotte a lungo raggio e da un cambio favorevole. (-19%) 7. Hong Kong, Cina – Skyline iconico, cucina e shopping: in tendenza grazie alla riapertura dei voli diretti e a tariffe più basse. (-18%)
8.Los Angeles, Usa – Spiagge iconiche, glamour di Hollywood e quartieri vivaci: beneficiando di tariffe ridotte e più voli diretti. (-15%) 9. Santorini (Thira), Grecia – Villaggi bianchi, tramonti spettacolari e spiagge vulcaniche: resa più accessibile da voli diretti e tariffe più basse. (-14%) 10.Bangkok, Thailandia – Vivace vita di strada, templi e cucina famosa in tutto il mondo: in tendenza grazie a più voli dall’Italia e a un cambio favorevole. (-13%).
Leggi tutto: Turismo, Skyscanner: ecco trend per viaggi 2026
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