
La Space economy e la Blu economy sono sempre più interconnesse e l’Italia può esercitare oggi una leadership internazionale e porsi come modello di eccellenza.
È questo il messaggio lanciato dalla terza edizione del Forum Space&Blue che si è tenuto oggi a Roma presso la sede del ministero delle Imprese e del Made in Italy. Fra i temi condivisi l'opportunità di costruire una filiera italiana integrata, capace di rafforzare la sovranità tecnologica nazionale attraverso l’innovazione, il trasferimento tecnologico e lo sviluppo di soluzioni dual use. Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha confermato che la Blu Economy e la Space Economy "sono due settori che il governo ritiene strategici per la transizione climatica e per un nuovo modello di sviluppo sostenibile. L'Italia è leader mondiale nelle tecnologie satellitari e nei sistemi di osservazione della terra ed è anche per questo che ci siamo candidati ad ospitare l'Hub Europeo per lo sviluppo digitale".
Il ruolo centrale del nostro Paese è stato sottolineato anche dal ministro per la Protezione Civile e le Politiche del Mare, Nello Musumeci: "siamo gli unici ad esserci dotati di una legge per lo spazio e per la dimensione subacquea e su questo Bruxelles, che non ha fatto passi concreti, dovrà necessariamente confrontarsi con la nostra normativa", ha ribadito il ministro, lanciando l'idea di "un'Agenzia con il compito di applicare una normativa articolata, fino ad oggi antropizzate per ovvie ragioni di sicurezza solo dalla Marina Militare ma che, grazie alle nuove tecnologie, diventerà appetibile al mondo della ricerca". Per Josef Aschbacher, direttore generale dell’Agenzia Spaziale Europea, il forum Space&Blue "riflette l'eccellente tradizione italiana nelle attività marittime e spaziali e sono convinto che la leadership dell'Italia possa contribuire a creare un grande consenso verso lo sviluppo di una filiera sempre più integrata".
Durante i lavori, l’Agenzia Spaziale Italiana ha annunciato l’istituzione della nuova task force “Space and Blue” e il lancio del primo bando Asi dedicato allo sviluppo di tecnologie e applicazioni integrate Spazio–Mare. Due iniziative che rappresentano un acceleratore significativo per la crescita della filiera italiana in un settore ad alto potenziale tecnologico e industriale. Il Forum ha anche sancito la nascita di un tavolo di lavoro permanente al ministero delle Imprese e del Made in Italy con l’obiettivo di aprire nuove opportunità per le imprese, valorizzare competenze e know-how nazionali e orientare ricerca e sviluppo verso applicazioni concrete. In un quadro internazionale segnato da sfide quali connettività, sicurezza, transizione energetica e protezione delle infrastrutture critiche, l’integrazione tra Spazio e Mare si configura come un asset essenziale per rafforzare la resilienza e la competitività dell’Italia.

'Il diritto all'alimentazione: possiamo trasformarlo in realtà?'. È questo il titolo - l'originale 'Nourishment as a Right: Can We Make It a Reality?' - dell’intervento di Frederic Leroy, docente di Microbiologia e biotecnologie dell’alimentazione presso la Facoltà di scienze e bioingegneria della Vrije Unversiteit di Bruxelles, all’interno di un convegno sulla sicurezza alimentare organizzato da Renew Europe - sotto il patrocinio dell’eurodeputato belga Benoît Cassart, allevatore e co-presidente dell’Intergruppo sulla Zootecnia Sostenibile – presso il Parlamento Europeo. In risposta alle crescenti sfide sanitarie e ai consigli alimentari spesso contrastanti, un gruppo di scienziati guidati da Leroy ha lanciato una nuova ricerca scientifica riassunta nella Nuorishment Table, ossia una vera e propria ‘Tavola nutrizionale’, uno schema innovativo progettato per aiutare le persone a fare scelte alimentari informate. Si tratta di uno strumento flessibile, che supera le attuali linee guida alimentari standardizzate e introduce il concetto di ‘nutrizione adeguata’ come chiave per salute e benessere duraturi. Un’evoluzione che supera l’idea diffusa di ‘dieta sana’ comunemente considerata tale se basata su cibi di origine vegetale e povera di grassi.
Mentre a livello globale molte organizzazioni internazionali e alcuni Governi spingono per una grande transizione alimentare verso diete a base vegetale nella convinzione che queste rappresentino a priori una scelta più ‘sana’ - informa una nota - la Nourishment Table promuove un approccio meno restrittivo. Propone una nutrizione ‘adeguata’, attraverso un’alimentazione che includa un’ampia gamma di alimenti di origine animale e vegetale, con profili nutrizionali complementari. La Tavola nutrizionale pone l’accento sulle preferenze individuali e propone uno schema alimentare basato su evidenze scientifiche, ampio e capace di adattarsi ai cibi regionali e culturalmente sensibili. In questo modo, ciascuno può scegliere cosa mangiare in base ai propri fabbisogni nutrizionali, alle tradizioni alimentari e alle preferenze personali.
Nel dettaglio, la Tavola nutrizionale è un framework flessibile basato su evidenze scientifiche, progettato per offrire un approccio più personalizzato alla nutrizione, che si concentra su 2 fattori chiave: la densità nutrizionale – ovvero l’equilibrio tra nutrienti essenziali come proteine e micronutrienti rispetto al contenuto energetico – e il grado di trasformazione degli alimenti. Dall’unione di questi e parametri nasce uno schema visivo e pratico, che mostra quali combinazioni di alimenti favoriscono la salute e quali la compromettono. La ricerca suggerisce che diete onnivore, ricche di cibi minimamente o moderatamente trasformati ad alta densità nutrizionale, come una via maestra per una nutrizione adeguata. Questo approccio può soddisfare un’ampia gamma di esigenze dietetiche, dai modelli alimentari tradizionali alle esigenze specifiche di gruppi come bambini, donne in gravidanza e anziani.
Le evidenze derivanti da anni di diete ‘tradizionali’ e ‘ancestrali’ - spiegano gli esperti - dimostrano che una dieta in cui almeno il 25–30% delle calorie proviene da alimenti di origine animale come carne, pesce, uova e latticini, tende a favorire un buono stato di salute, evitando carenze di micronutrienti come ferro, zinco, vitamina B12, iodio e calcio, difficili da ottenere da fonti esclusivamente vegetali. Tuttavia, l’approccio resta flessibile e inclusivo, valorizzando le culture alimentari locali e le preferenze personali. Il framework riconosce anche il valore delle diete a base vegetale, che possono essere ricche di nutrienti ma spesso richiedono una pianificazione attenta per garantire la completezza nutrizionale. Questo può comportare l’inserimento di alimenti fortificati o di integratori. In sintesi, benefici offerti dalla Nourishment Table sono: 1) Riduzione delle carenze nutrizionali globali e delle malattie da diete povere di micronutrienti; 2) Maggiore senso di sazietà e miglior regolazione dell’appetito grazie al ritorno a cibi veri, naturali e poco lavorati; 3) Flessibilità e inclusione culturale, contro modelli dietetici “universali” o ideologici; 4) Sostegno alla produzione locale e alle tradizioni culinarie come strumenti di salute pubblica; 5) Educazione alimentare basata sulla scienza, non sul marketing.
I consigli convenzionali su una ‘dieta sana’ - riferisce la nota - spesso non riescono a guidare efficacemente le popolazioni verso una migliore alimentazione. Nei Paesi più ricchi, dove i consumatori hanno a disposizione un’ampia varietà di alimenti, la dipendenza da cibi ultra-processati (Upf), spesso ricchi di additivi artificiali, zuccheri e grassi, è in aumento. Questi alimenti sono associati a un rischio più elevato di problemi di salute, come obesità e disturbi metabolici. L’Organizzazione mondiale della sanità ha recentemente riportato che i tassi di obesità sono più che raddoppiati dal 1990, e oggi colpiscono circa una persona su otto a livello mondiale. Inoltre, nonostante l’abbondanza di scelta nei Paesi ad alto reddito, le Nazioni unite segnalano che una persona su tre nel mondo non può permettersi una dieta nutrizionalmente adeguata. Ciò dimostra che le linee guida alimentari attuali non sono universalmente applicabili e che è necessario spostare l’attenzione verso la scelta individuale.
"Un'alimentazione adeguata è più di una semplice ‘dieta sana’: è un approccio pratico e scientificamente provato per comprendere quali alimenti soddisfino i nostri bisogni fisiologici - spiega Leroy - Il nostro obiettivo è fornire un quadro di riferimento che rispetti le scelte individuali, rendendo più facile per i consumatori scegliere alimenti nutrienti nella loro vita quotidiana". La sfida è quindi unire rigore scientifico e buon senso: una nutrizione adeguata nasce da cibi nutrienti e poco trasformati, scelti in libertà e adattati ai propri bisogni. Secondo i ricercatori, in un mondo diviso tra eccessi e carenze, questa visione rappresenta una proposta scientifica per i decisori politici che si allinea agli obiettivi di sostenibilità senza sacrificare la qualità nutrizionale.
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"I bambini tra gli 8-9 anni, che utilizzano precocemente i dispositivi tecnologici, possono essere coinvolti, passivamente o attivamente, in diversi reati. In particolare, nel caso di bullismo e cyberbullismo, ci sono bambini della stessa età che frequentano luoghi simili e che possono essere vittime o autori di aggressioni, spesso nel silenzio dei compagni di classe". Così Barbara Strappato, primo dirigente della Polizia di Stato, intervenendo agli Stati generali della Pediatria 2025 sul tema ‘Il bambino digitale’, organizzati in Senato dalla Società italiana di pediatria (Sip) in occasione della Giornata mondiale del bambino e dell’adolescente.
"La diffusione di video e contenuti su chat scolastiche - spiega Strappato - aumenta l’impatto emotivo di questi comportamenti e rende più difficile per i bambini parlarne con gli adulti. L’unica cosa che un bambino non deve fare è tenere per sé eventi negativi o dolorosi, come se fossero segreti. Il nostro compito - conclude - è accompagnarli a raccontare ciò che accade e far capire loro che non devono mai tenere per sé episodi negativi o dolorosi".

"Il bambino spesso utilizza il digitale senza sapere cosa c’è dietro allo schermo, con rischi significativi. Per questo dobbiamo accompagnarlo nell’esplorazione della rete come facciamo quando attraversa la strada. È fondamentale, come genitori, accompagnarli senza giudicarli, altrimenti rischiano di chiudersi e di cercare online risposte e curiosità legittime per la loro crescita in modo autonomo, esponendosi a pericoli. Partire dai banchi di scuola per creare una nuova cittadinanza digitale è essenziale, così da trasformare la tecnologia da rischio a opportunità di crescita per i nostri figli". Lo ha detto Marco Valerio Cervellini, della divisione formazione dell’Agenzia per la Cybersicurezza nazionale (Acn) partecipando, oggi in Senato, agli Stati generali della Pediatria 2025 sul tema ‘Il bambino digitale’, organizzati in occasione della Giornata mondiale del bambino e dell’adolescente, dalla Sip-Società italiana di pediatria su iniziativa del senatore Marco Meloni.
Sulla strada della consapevolezza nel mondo digitale, l’Agenzia per la Cybersicurezza nazionale, è impegnata "affinché famiglie, scuola e istituzioni possano dare un contributo concreto per formare una cittadinanza digitale consapevole e responsabile nel nostro Paese", conclude.

"Serve un dialogo attivo che faccia sentire i genitori vicini e collaborativi, senza però invadere gli spazi dei figli, ma mostrando la volontà di esserci per proteggerli dai possibili rischi" dovuti all'isolamento digitale. Lo ha detto Pietro Ferrara, vicepresidente Sip, intervenuto oggi agli Stati generali della pediatria 2025, organizzati in Senato, sul tema 'Il bambino digitale' dalla Società italiana di pediatria su iniziativa del senatore Marco Meloni, in occasione della Giornata mondiale del bambino e dell’adolescente.
"Rinchiudersi e dedicarsi quasi totalmente al digitale - spiega Ferrara - può aumentare in maniera oggettiva l’isolamento sociale, impattando non solo sulla psiche ma anche sul comportamento, sulle emozioni e sui modi di fare. C'è un impatto psicologico che può compromettere la vita di relazione dei ragazzi". L’allarme del pediatra si inserisce nel quadro più ampio tracciato oggi dalla Sip, che ha presentato nuove raccomandazioni sull’uso del digitale in età evolutiva. Secondo la società scientifica, i bambini italiani infatti "dormono meno, si muovono meno, parlano meno e sono più ansiosi e soli".

"La raccomandazione è di introdurre il più tardi possibile gli smartphone nella vita dei giovani. Se volessimo indicare una soglia, direi intorno ai 14 anni, ma ogni anno in più senza smartphone è un anno guadagnato in termini di salute". Così Rino Agostiniani, presidente della Sip, intervenendo agli Stati generali della Pediatria 2025 organizzati in Senato dalla Società italiana di pediatria, su iniziativa del senatore Marco Meloni, in occasione della Giornata mondiale del bambino e dell’adolescente, dedicata al tema ‘Il bambino digitale’.
"La revisione della letteratura scientifica degli ultimi 10 anni - spiega Agostiniani - evidenzia numerosi rischi fisici legati a un uso precoce e prolungato dei device. Tra questi, l’aumento di obesità e sovrappeso dovuto alla sedentarietà e alla maggior assunzione di cibo durante le ore trascorse davanti agli schermi. Altro elemento critico riguarda i disturbi del sonno - continua - l’esposizione serale ai dispositivi ne peggiora la qualità e riduce la durata delle ore dormite".
Il presidente Sip ha richiamato inoltre l’attenzione sui danni alla vista. "L’uso prolungato dei device nelle prime fasi di vita, quando l’occhio è ancora in sviluppo, sta determinando un incremento rilevante dei casi di miopia - chiarisce - Una relazione stretta emerge anche tra il tempo trascorso all’aria aperta e l’incidenza del disturbo: i bambini che passano più tempo fuori casa hanno una probabilità molto inferiore di sviluppare miopia rispetto a chi resta a lungo sui device". Per Agostiniani "ritardare l’ingresso dello smartphone nella vita dei ragazzi è una scelta di prevenzione essenziale, un investimento concreto sulla loro salute presente e futura".

È stata presentata la settantunesima edizione della Guida Michelin Italia e, come ogni anno, anche la "costellazione astrale" 2026 si arricchisce: 1 nuova insegna conquista le ambite tre stelle, 'La Rei Natura' di Michelangelo Mammoliti; 2 ristoranti entrano nella categoria due stelle, e ben 22 ottengono la loro prima stella, entrando ufficialmente nell’universo dell’eccellenza gastronomica.
Ecco la guida completa: in neretto sono segnati i nuovi ristoranti della categoria.
3 Stelle
Alba - Piazza Duomo
Brunico - Atelier Moessmer Norbert Niederkofler
Brusaporto - Da Vittorio
Castel di Sangro - Reale
Firenze - Enoteca Pinchiorri
Milano - Enrico Bartolini al Mudec
Modena - Osteria Francescana
Nerano - Quattro Passi
Orta San Giulio - Villa Crespi
Roma - La Pergola
Rubano - Le Calandre
Runate - Dal Pescatore
Senigallia - Uliassi
Serralunga d'Alba - La Rei Natura by Michelangelo Mammoliti
Verona - Casa Perbellini 12 Apostoli
2 Stelle
Anacapri - L'Olivo
Bergamo - Villa Elena
Brusciano - Taverna Estia
Castellammare di Stabia - Piazzetta Milù
Cervere - Antica Corona Reale
Cioccaro - Locanda Sant'Uffizio Enrico Bartolini
Colle di Val d'Elsa - Arnolfo
Cornaredo - D'O
Firenze - Santa Elisabetta
Gargnano - Villa Feltrinelli
Godia - Agli Amici
Imola - San Domenico
Ischia - daní maison
Isola Vulcano - I Tenerumi
Licata - La Madia
Longiano - Magnolia
Lonigo - La Peca
Lughetto - Antica Osteria Cera
Marzocca - Madonnina del Pescatore
Milano - Andrea Aprea
Milano - Verso Capitaneo
Milano - Seta by Antonio Guida
Montalcino - Campo del Drago
Montemerano - Caino
Napoli - George Restaurant
Oppeano - Famiglia Rana
Ragusa - Duomo
Roma - Il Pagliaccio
Roma - Acquolina
Roma - Enoteca La Torre
Sarentino - Terra The Magic Place
Taormina - St. George by Heinz Beck
Telese - Krèsios
Tirolo - Castel fine dining
Trieste - Harry's Piccolo
Venezia - Glam Enrico Bartolini
Viareggio - Il Piccolo Principe
Vico Equense - Torre del Saracino
1 Stella
ABRUZZO
Civitella Casanova - La Bandiera
Guardiagrele - Villa Maiella
Montepagano - D.one Ristorante Diffuso
San Salvo Marina - Al Metrò
Sant'Omero - Zunica 1880 a Villa Corallo
BASILICATA
Lavello - Don Alfonso 1890 San Barbato
Matera - Vitantonio Lombardo
CALABRIA
Lamezia Terme - Abbruzzino Oltre
Marina di Gioiosa Ionica - Gambero Rosso
San Giovanni in Fiore - Hyle
Santa Cristina d'Aspromonte - Qafiz
Strongoli - Dattilo
CAMPANIA
Amalfi - Sensi
Amalfi - La Caravella dal 1959
Amalfi - Glicine
Amalfi - Alici
Ariano Irpino - Maeba Restaurant
Bacoli - Caracol
Baronissi - Cetaria
Capri - Le Monzù
Conca dei Marini - Il Refettorio
Eboli - Il Papavero
Forio - Isola di Ischia - Umberto a Mare
Furore - Bluh Furore
Gragnano - O Me O Il Mare
Lacco Ameno - Indaco
Marina del Cantone - Taverna del Capitano
Massa Lubrense - Relais Blu
Napoli - ARIA
Napoli - Veritas
Napoli - Il Ristorante Alain Ducasse Napoli
Nola - Re Santi e Leoni
Paestum - Tre Olivi
Paestum - Le Trabe
Pompei - President
Positano - Zass
Positano - Li Galli
Praiano - Un Piano nel Cielo
Ravello - Rossellinis
Ravello - Il Flauto di Pan
Sant'Agata sui Due Golfi - Don Alfonso 1890
Sant'Agnello - Don Geppi
Somma Vesuviana - Contaminazioni Restaurant
Sorrento - Il Buco
Sorrento - Terrazza Bosquet
Sorrento - Lorelei
Squille - Marotta
Telese Terme - La Locanda del Borgo
Ticciano - Cannavacciuolo Countryside
Vallesaccarda - Oasis - Sapori Antichi
Vico Equense - Antica Osteria Nonna Rosa
Vietri sul Mare - Volta del Fuenti by Michele De Blasio
EMILIA-ROMAGNA
Bagno di Romagna - Ristorante del Lago
Bologna - I Portici
Borgonovo Val Tidone - La Palta
Castel Maggiore - Iacobucci
Cesenatico - La Buca
Cesenatico - Ancòra
Codigoro - La Zanzara
Fiorano Modenese - Alto
Maranello - Cavallino
Modena - L'Erba del Re
Modena - Al Gatto Verde
Parma - Inkiostro
Pennabilli - Il Piastrino
Polesine Parmense - Antica Corte Pallavicina
Rimini - Da Lucio
Rimini - Abocar Due Cucine
Rimini - Guido
Rubbianino - Ca' Matilde
Rubiera - Osteria del Viandante
San Piero in Bagno - Da Gorini
Sasso Marconi - Casa Mazzucchelli
Savigno - Trattoria da Amerigo
FRIULI VENEZIA-GIULIA
Cormons - Trattoria al Cacciatore – La Subida
Dolegna del Collio - L'Argine a Vencò
Ruda - Osteria Altran
San Quirino - La Primula
Sappada - Laite
LAZIO
Acuto - Colline Ciociare
Ariccia - Sintesi
Fiumicino - Il Tino
Fiumicino - Pascucci al Porticciolo
Genazzano - Marco Bottega Ristorante
Labico - Antonello Colonna Labico
Pontinia - Mater1apr1ma
Ponza - Acqua Pazza
Rivodutri - La Trota
Roma - Pulejo
Roma - Orma Roma
Roma - INEO
Roma - Pipero Roma
Roma - Il Convivio Troiani
Roma - Per Me Giulio Terrinoni
Roma - Achilli al Parlamento
Roma - Imàgo
Roma - Moma
Roma - La Terrazza
Roma - Marco Martini Restaurant
Roma - Aroma
Roma - All'Oro
Roma - Glass Hostaria
Roma - Zia
Roma - Idylio by Apreda
Tivoli - Al Madrigale | Nuova Cucina Rurale
Trevinano - La Parolina
LIGURIA
Alassio - Nove
Andora - Vignamare
Cavi di Lavagna - Impronta d'Acqua
Dolcedo - Equilibrio
Genova - Il Marin
Genova - San Giorgio
Imperia - Sarri
Noli - Vescovado
Portofino - Cracco Portofino
Sanremo - Paolo e Barbara
Sestri Levante - Rezzano Cucina e Vino
Ventimiglia - Casa Buono
LOMBARDIA
Albavilla - Il Cantuccio
Albiate - Grow Restaurant
Bergamo - Impronte
Borgonato - Due Colombe
Calvisano - Al Gambero
Cavernago - Il Saraceno
Cernobbio - Materia
Como - Kitchen
Concesio - Miramonti l'Altro
Cornaredo - Olmo
Desenzano del Garda - Esplanade
Fagnano Olona - Acquerello
Fasano del Garda - Lido 84
Fasano del Garda - Il Fagiano
Gargnano - La Tortuga
Limone sul Garda - Senso Lake Garda Alfio Ghezzi
Lodi - La Coldana
Lomazzo - Trattoria contemporanea
Madesimo - Il Cantinone e Sport Hotel Alpina
Manerba del Garda - Capriccio
Mantello - La Preséf
Milano - Cracco in Galleria
Milano - Berton
Milano - Sadler
Milano - Contraste
Milano - Iyo
Milano - Il Luogo Aimo e Nadia
Milano - Sine by Di Pinto
Milano - Moebius Sperimentale
Milano - Iyo Kaiseki
Milano - Anima
Milano - Procaccini
Milano - Abba
Milano - Horto
Milano - Joia
Monza - Il Circolino
Olgiate Olona - Acqua
Oltressenda Alta - Contrada Bricconi
Origgio - Olio
Ponte San Pietro - Cucina Cereda
Pralboino - Leon d'Oro
Pudiano - Sedicesimo Secolo
Puegnago sul Garda - Casa Leali
Saronno - sui generis.
Sirmione - La Rucola 2.0
Sirmione - La Speranzina Restaurant & Relais
Sirmione - Tancredi
Sorisole - Assonica
Torno - Il Sereno Al Lago
Torrazza Coste - Villa Naj
Trescore Balneario - LoRo
Treviglio - San Martino
Vigevano - I Castagni
Villa d'Almè - Osteria della Brughiera
Villa di Chiavenna - Lanterna Verde
MARCHE
Gabicce Monte - Dalla Gioconda
Loreto - Andreina
Montemonaco - Il Tiglio
Pesaro - Nostrano
Porto San Giorgio - Retroscena
Recanati - Casa Bertini
MOLISE
Agnone - Locanda Mammì
PIEMONTE
Alba - Locanda del Pilone
Asti - Cannavacciuolo Le Cattedrali Asti
Canale - All'Enoteca
Domodossola - Atelier
Monforte d'Alba - FRE
Monforte d'Alba - Borgo Sant'Anna
Novello Massimo - Camia
Orta San Giulio - Andrea Monesi - Locanda di Orta
Pettenasco - Cannavacciuolo by the Lake
Pinerolo - Trattoria Zappatori
Piobesi d'Alba - 21.9
Pollone - Il Patio
Priocca - Il Centro
San Maurizio Canavese - La Credenza
Santo Stefano Belbo - Il Ristorante di Guido da Costigliole
Serralunga d'Alba - Guidoristorante
Soriso - Al Sorriso
Tigliole - Ca' Vittoria
Torino - Andrea Larossa
Torino - Cannavacciuolo Bistrot
Torino - Condividere
Torino - Del Cambio
Torino - Vintage 1997
Torino - Carignano
Torino - Piano35
Torino - Unforgettable
Treiso - La Ciau del Tornavento
Venaria - Reale Dolce Stil Novo alla Reggia
Vernante - Nazionale
PUGLIA
Carovigno - Dissapore di Andrea Catalano
Lecce - Primo Restaurant
Manduria - Casamatta
Polignano a Mare - Pashà
Putignano - Angelo Sabatelli
Savelletri - Due Camini
Trani - Casa Sgarra
Trani - Quintessenza
SARDEGNA
Baia Sardinia - Capogiro
Porto Cervo - Italo Bassi Confusion Restaurant
Pula - Fradis Minoris
San Pantaleo - Il Fuoco Sacro
San Teodoro - Gusto by Sadler
SICILIA
Archi - Zash
Bagheria - Lìmù
Bagheria - I Pupi
Catania - Coria
Catania - Sapio
Isola Vulcano - Il Cappero
Linguaglossa - Shalai
Malfa - Signum
Marina di Ragusa - Votavota
Noto - Crocifisso
Palermo - Mec Restaurant
Ragusa - Locanda Don Serafino
Siracusa - Cortile Spirito Santo
Taormina - La Capinera
Taormina - Otto Geleng
Taormina - Principe Cerami
Taormina - Vineria Modì
Terrasini - Il Bavaglino
TOSCANA
Arezzo - Octavin
Badia - A Passignano Osteria di Passignano
Casanova di Terricciola - Cannavacciuolo Vineyard
Castelnuovo Berardenga - Il Visibilio
Castelnuovo Berardenga - L'Asinello
Castelnuovo Berardenga - Contrada
Castelnuovo Berardenga - Il Poggio Rosso
Castiglione della Pescaia - La Trattoria Enrico Bartolini
Chiusdino - Saporium
Fiesole - Serrae Villa Fiesole
Firenze - Atto di Vito Mollica
Firenze - Luca's by Paulo Airaudo
Firenze - Gucci Osteria da Massimo Bottura
Firenze - Il Palagio
Firenze - Borgo San Jacopo
Firenze - Saporium Firenze
Forte dei Marmi - Lorenzo
Forte dei Marmi - Lux Lucis
Forte dei Marmi - La Magnolia
Forte dei Marmi - Sciabola
Forte dei Marmi - Bistrot
Fosdinovo - Locanda de Banchieri
Gaiole in Chianti - Il Pievano
Ghirlanda - Bracali
Marina di Bibbona - La Pineta
Marina di Grosseto - Gabbiano 3.0
Marlia - Butterfly
Montalcino - La Sala dei Grappoli
Montepulciano - Osmosi
Porto Ercole - Il Pellicano
Prato - Paca
San Casciano dei Bagni - Castello di Fighine
San Gimignano - Linfa
San Martino - Il Falconiere
Seggiano - Silene
Tavarnelle Val di Pesa - La Torre
Viareggio - Romano
Viareggio - Lunasia
Vinci - Atman
TRENTINO ALTO ADIGE
Arco - Peter Brunel Ristorante Gourmet
Badia - Porcino
Bressanone - Apostelstube
Castelbello - Kuppelrain
Cavalese - El Molin
Corvara in Badia - La Stüa de Michil - Simone Cantafio
Dobbiaco - Tilia
Lagundo - Luisl Stube
Madonna di Campiglio - Stube Hermitage
Madonna di Campiglio - Dolomieu
Madonna di Campiglio - Il Gallo Cedrone
Merano - Sissi
Merano - In Viaggio - Claudio Melis
Merano - Prezioso
Moena - Malga Panna
Molini - Schöneck
Mules - Gourmetstube Einhorn
Nova Levante - Johannesstube
Ortisei - Anna Stuben
Pinzolo - Grual
Ravina - Locanda Margon
San Martino in Passiria - Quellenhof Gourmetstube 1897
San Michele - Zur Rose
San Michele - Osteria Acquarol
Selva di Val Gardena - Alpenroyal Gourmet
Selva di Val Gardena - Suinsom
UMBRIA
Capodacqua - Une
Norcia - Vespasia
Perugia - Ada
Torgiano - Elementi
VALLE D’AOSTA
Aosta - Paolo Griffa al Caffè Nazionale
Aosta - Vecchio Ristoro
Breuil Cervinia - Wood
Cogne - Le Petit Bellevue
VENETO
Altissimo - Casin del Gamba
Arzignano - Damini Macelleria & Affini
Asiago - La Tana Gourmet
Barbarano Vicentino - Aqua Crua
Borgoricco - Storie d'Amore
Brenzone sul Garda - Nin
Cavaion Veronese - Oseleta
Corrubbio - Amistà
Cortina d'Ampezzo - Tivoli
Cortina d'Ampezzo - SanBrite
Malcesine Vecchia - Malcesine
Malo - La Favellina
Mazzorbo - Venissa
Oderzo - Gellivs
Plois - Dolada
Pontelongo - Lazzaro 1915
Puos d'Alpago - Locanda San Lorenzo
Schio - Spinechile
Scorzè - San Martino
Venezia - Quadri
Venezia - Local
Venezia - Oro Restaurant
Venezia - Agli Amici Dopolavoro
Venezia - Wistèria
Venezia - Palais Royal Restaurant
Verona - Iris Ristorante
Verona - Il Desco
Vicenza - Matteo Grandi in Basilica

La procura di Genova ha aperto un'indagine per omicidio colposo, al momento a carico di ignoti, sulla morte di Davide Chamberlain, turista statunitense di 73 anni deceduto ieri sera dopo essere precipitato nella tromba delle scale del B&b Leone X, in via Caffaro.
Chamberlain è caduto dal quarto piano dopo aver sfondato la balaustra situata davanti alla sua stanza. Le verifiche, affidate ai carabinieri, mirano a stabilire se la ringhiera abbia ceduto a causa dell’impatto o se vi siano responsabilità legate alla manutenzione della struttura.

Non uccidere le cellule del cancro, ma modificare le loro caratteristiche per riportarle a uno stato simile a quello delle cellule normali. E' la strategia, su cui sta lavorando un team di scienziati di un centro di ricerca coreano, il Korea Advanced Institute of Science and Technology. Gli esperti stanno sviluppando una tecnologia che potrebbe aprire la strada a un diverso approccio per i trattamenti antitumorali. Un lavoro iniziato diverso tempo fa con una scoperta 'clou': una sorta di 'interruttore molecolare', nascosto nella rete genetica, che sarebbe in grado di indurre questa riconversione del cancro nel momento in cui le cellule normali si stanno trasformando in cellule maligne.
Il team di ricerca di Kwang-Hyun Cho del Department of Bio and Brain Engineering è partito da una tecnologia che permette di catturare il fenomeno di transizione critica che porta alle cellule cancerose. Analizzando questo momento di 'svolta' delle cellule gli studiosi hanno intercettato l'interruttore che guida questo processo e che potrebbe di conseguenza anche invertirlo. Una transizione critica è quando si verifica un improvviso cambiamento di stato in un momento specifico, per esempio quando l'acqua si trasforma in vapore a 100 °C. Questo fenomeno si ha anche nel passaggio in cui le cellule normali si trasformano in cellule tumorali, in un momento specifico a causa dell'accumulo di cambiamenti genetici ed epigenetici.
Come funziona l'interruttore
Il team ha scoperto che le cellule normali possono entrare in uno stato di transizione critica instabile, in cui cellule normali e tumorali coesistono appena prima di trasformarsi in cellule tumorali durante la tumorigenesi, cioè la produzione o lo sviluppo di un cancro. Analizzando questo stato con un metodo di biologia dei sistemi gli scienziati hanno sviluppato una tecnologia per l'identificazione a livello molecolare dell'interruttore in grado potenzialmente di invertire il processo di cancerizzazione. Hanno poi applicato questa tecnologia alle cellule tumorali del colon e confermato attraverso esperimenti molecolari che le cellule tumorali possono recuperare le caratteristiche delle cellule normali. Si tratta di una tecnologia originale che deduce automaticamente un modello computerizzato della rete genetica che controlla la transizione critica dello sviluppo del cancro a partire dai dati di sequenziamento dell'Rna di singole cellule e individua sistematicamente gli interruttori molecolari per la reversione del cancro mediante analisi di simulazione.
Nuove possibili terapie in futuro da questo approccio
Cosa succede adesso? L'idea è che in futuro questa tecnologia si possa applicare allo sviluppo di terapie di 'reversione' per altri tumori. Il lavoro che ha portato, come spiegato da Kwang-Hyun Cho, ad aprire una finestra di osservazione sui cambiamenti che avvengono all'interno delle cellule dietro le quinte del processo di sviluppo del cancro ("che era considerato un mistero") è stato illustrato anche su una rivista scientifica, 'Advanced Science'. Kwang-Hyun Cho ha definito la scoperta "un indizio importante", su cui si sta continuando a lavorare. Lo studio è stato condotto da Dongkwan Shin del Kaist (attualmente presso il National Cancer Center), da Jeong-Ryeol Gong e dallo studente di dottorato Seoyoon D. Jeong insieme a un team di ricerca della Seoul National University che ha fornito gli 'organoidi', tessuti coltivati in vitro di pazienti affetti da cancro al colon.

Il sistema informativo Excelsior (2024) rivela che in Italia, nel quinquennio 2024-2028, la previsione del fabbisogno per i lavoratori in possesso di una formazione terziaria in ambito stem (science, technology, engineering, and mathematics) dovrebbe attestarsi tra 72mila e 82mila unità in media all’anno. Tuttavia, la ridotta presenza di studenti in possesso di questo tipo di formazione determinerà una carenza di queste figure compresa tra 8mila e 17mila giovani ogni anno, nonostante il numero di immatricolazioni sia in aumento (+73,4% nel gruppo scientifico dal 2000 al 2024, dati Censis). Come rendere le competenze nelle stem accessibili a un numero sempre maggiore di persone attraverso la formazione scientifica è stato il focus del talk Non solo numeri, cosa raccontano i dati che si è svolto nell’ambito del Cicap Fest 2025 a Padova.
Oltre a essere un fattore di competitività, l’istruzione stem può essere un potente motore di promozione sociale, fornendo alle persone competenze tecniche e di risoluzione dei problemi e migliorando le loro prospettive di carriera. Ma proprio la dimensione sociale rappresenta spesso il primo ostacolo.
"Le disuguaglianze economiche e sociali hanno un peso enorme nelle scelte formative e l’Università oggi non è più un vero ascensore sociale. I figli dei laureati hanno più possibilità di laurearsi a loro volta -afferma Lorenzo Montali, presidente di Cicap, professore associato di psicologia sociale, dipartimento di psicologia, università degli studi di Milano-Bicocca- secondo l’Istat 2025 nel periodo 1992-2022, al netto delle caratteristiche individuali (genere) e di territorio, si stima che uno dei due genitori laureato aumenti la probabilità di laurearsi della figlia/o di 20 punti percentuali rispetto ai figli di genitori non diplomati".
Rafforzare le competenze stem è uno degli obiettivi della Commissione europea, che lo scorso marzo ha lanciato un piano strategico per la formazione in queste discipline, sulla base di una specifica raccomandazione contenuta nel rapporto sulla competitività di Mario Draghi. Rispetto a Paesi come Cina e India, dove oltre il 30% dei laureati proviene da aree stem, in Europa la percentuale di laureati Stem si aggira sul 25% (dato Oecd/Commissione Europea 2023).
Le stem rappresentano oggi un importante elemento formativo non solo per il mondo del lavoro. "La conoscenza delle stem dovrebbe riguardare tutti, anche chi non diventerà mai un ingegnere o un biologo – osserva Silvia Bencivelli, giornalista scientifica, scrittrice, autrice e conduttrice radiotelevisiva – 'Cittadinanza scientifica' (scientific citizenship) significa che ogni persona debba avere un livello minimo di cultura scientifica per orientarsi nel mondo". Avvicinare i giovani alla scienza richiede un cambiamento di percezione sociale della conoscenza che superi lo stereotipo dello scienziato come monade isolata dal contesto.
"Secondo i dati Eurostat 2024, in Italia il 23,4% dei laureati proviene da percorsi scientifici o tecnologici – dichiara Donata Columbro, Giornalista, divulgatrice e scrittrice – tendiamo a considerare le discipline scientifiche come qualcosa di 'tecnico', riservato a pochi. Invece, sono fondamentali in ogni contesto. I dati e la statistica permeano ormai tutti gli ambiti della società". Promuovere la formazione scientifica significa sostenere la crescita personale e sociale, stimolare la curiosità, rafforzare il legame tra scienza e comunità e ispirare talenti nelle stem anche attraverso il contributo decisivo del mondo delle imprese. È il principio alla base dell’impegno di Fondazione Amgen, che, attraverso diversi programmi di formazione nelle scienze della vita, offre agli studenti universitari la possibilità di vivere esperienze di ricerca in Università e Centri di eccellenza in tutto il mondo.
Solo nel 2024 Fondazione Amgen ha raggiunto 25 milioni tra studenti e docenti a livello globale. Col progetto Amgen Scholars – attivo dal 2007 – la Fondazione ha coinvolto oltre 5.800 studenti universitari provenienti da più di 1000 college e Università, che partecipano a intense esperienze di ricerca estiva sotto la guida di professori di primo piano, prendendo parte a seminari, eventi di networking e simposi regionali. Per gli studenti europei sono cinque i centri ospitanti: Eidgenössische Technische Hochschule Zürich (Svizzera), Institut Pasteur (Francia), Karolinska Institutet (Svezia), Ludwig-Maximilians-Universität München (Germania) e University of Cambridge (UK). Ad oggi, gli alumni di questo programma lavorano in ambiti scientifici in oltre 40 Paesi. In parallelo, l’anno scorso è stato raggiunto il traguardo di 1 milione di studenti che dal ’90 hanno partecipato ad Abe (amgen biotech experience), il programma di insegnamento delle discipline stem che porta le biotecnologie sui banchi della scuola secondaria.
"Amgen intende sostenere non solo l’innovazione tramite terapie di ultima generazione, studi clinici e ricerca in Italia, ma con Fondazione Amgen si impegna a promuovere il capitale umano del Paese, aspetto che consideriamo altrettanto fondamentale", dichiara Alessandra Brescianini, direttore medico Amgen Italia. "Realizziamo progetti rivolti a universitari che già studiano nel campo della scienza, e a cui offriamo l’opportunità di frequentare centri di eccellenza per affinare le proprie competenze ed inserirsi presso prestigiosi network internazionali. Intendiamo in questo modo incentivare l’approccio scientifico affinché i giovani apprendano non solo elementi che possano poi utilizzare in un successivo percorso di carriera, ma anche un metodo, che permetta loro di appassionarsi alla scienza e sviluppare un pensiero critico sempre più indispensabile a comprendere e capire il mondo", conclude.

"Un importante giornale ieri ha pubblicato una notizia. Abbiamo chiesto alla persona interessata da questi virgolettati di smentire; ci ha sorpreso molto la reazione del Partito Democratico, estremamente scomposta e accesa e oggi abbiamo letto che la persona ne ha confermato i contenuti. Quindi, i fatti sono questi". Galeazzo Bignami, capogruppo di Fratelli d'Italia alla Camera, si esprime così all'Adnkronos interpellato a Montecitorio in merito al caso Garofani dopo la notizia dell'incontro al Quirinale tra la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
Se il faccia a faccia tra Meloni e Mattarella chiude la questione? "Io sono qua insieme a voi, quindi non ero presente... Non ho visto piatti volare, dal Quirinale. Per cui..." chiosa Bignami.

Negli ultimi 12 mesi il dibattito online sull’Unione Europea, in Italia, ha generato 16 milioni di conversazioni e oltre 420 milioni di interazioni, in gran parte segnate da un tono critico: quasi 3 contenuti su 4 esprimono un sentiment negativo.
A generare preoccupazione soprattutto le tasse imposte dall’Ue, protagoniste di 716 mila post e ben 10 milioni di interazioni. La difesa del tessuto economico nazionale apre un ulteriore livello di analisi: quello sulle filiere produttive italiane. Agroalimentare, automotive e tabacco sono percepite come filiere esposte e vulnerabili, soprattutto in relazione a misure come dazi, politiche ambientali e nuove accise calate dall’alto. È quanto emerge dalla ricerca SocialCom, realizzata con la piattaforma SocialData, che verrà presentata oggi, mercoledì 19 novembre, dalle ore 19:00 a Piazza Montecitorio 116 presso la CeoForLife ClubHouse.
'Italia ed Europa: tra diffidenza e necessità' è il titolo del dibattito organizzato da Italia Avanti, progetto editoriale di SocialCom, attraverso il quale si discuterà sui dati, le percezioni e le priorità dei cittadini. ll panel di relatori prevede figure di spicco del panorama politico, istituzionale e giornalistico: il ministro per gli Affari europei, il Pnrr e le Politiche di coesione Tommaso Foti, il direttore de ‘Il Foglio’ Claudio Cerasa, il direttore del sito de ‘Il Fatto Quotidiano’ Peter Gomez e Hoara Borselli de ‘Il Giornale’. A moderare l’incontro sarà Giancarla Rondelli (Tg1), mentre Luca Ferlaino, presidente di SocialCom, presenterà la ricerca sulla quale si articolerà il dibattito.
Foti: "Servono programmazioni Pnrr rigorose"
“Il nostro è il Pnrr più grande d’Europa, sia per la quantità di risorse sia per il numero di obiettivi da raggiungere. Si tratta di un piano che ha un’attuazione complessa e rappresenta una grande sfida per l’Italia”, ha detto in una nota, commentando la ricerca di SocialCom che verrà presentata stasera, il ministro per gli Affari europei, il Pnrr e le Politiche di coesione Tommaso Foti. “La sua dotazione complessiva è di 194,4 miliardi, denaro che per essere erogato richiede meccanismi complessi, verifiche puntuali e soprattutto una piena capacità amministrativa. Dei 72 miliardi a fondo perduto, che rappresentano una partita di giro perché siamo contribuenti netti, e dei 122 miliardi a debito, dobbiamo garantire un utilizzo efficace. Quel debito deve generare risultati concreti: per questo servono programmazioni rigorose e un controllo attento dell’avanzamento dei progetti”.
Ferlaino: "Spaventano politiche Ue calate dall'alto"
L’evento si inserisce nel progetto degli 'Aperitivi digitali', un ciclo di incontri di confronto e dialogo tra istituzioni, giornalisti e opinion leader sui temi chiave per il futuro dell’Italia. Un’occasione per approfondire le nuove dinamiche del dibattito digitale e della partecipazione sociale, in un contesto di confronto tra professionisti e decisori politici. "Emerge un'Europa percepita come distante e spesso ostile, con un dibattito online dominato da sentiment negativo e allarme diffuso", spiega Luca Ferlaino, fondatore di Socialcom. "A preoccupare maggiormente gli italiani sono i temi concreti: tasse, inflazione, burocrazia e la difesa del Made in Italy. Le filiere produttive nazionali, come agroalimentare e automotive, diventano il simbolo delle paure verso le politiche calate dall’alto di Bruxelles".
Il 21 e 22 novembre a Sa Illetta ascolto e partecipazione...
Alberi e foto di donne uccise al Liceo Artistico di Cagliari... 
"Penso che sia Sinner che io siamo ossessionati l'uno dall'altro. Lui ha perso poche partite negli ultimi due anni e la stragrande maggioranza di queste sono state contro di me. E' logico e normale quello che fa. Jannik analizza e pensa a cosa deve migliorare per battere chi non è riuscito a battere. Io negli ultimi anni ho perso contro più giocatori, ma il mio obiettivo è sempre lo stesso: cercare di migliorare e fare le cose in modo che la prossima volta che ci affronteremo, sarò un giocatore migliore di quella precedente". Carlos Alcaraz ha parlato così in un'intervista al quotidiano spagnolo Marca dopo la finale persa contro l'azzurro alle Atp Finals.
Alcaraz ha aggiunto: "Sono ancora molto lontano dai big three Nadal, Federer e Djokovic. Giocare fino a 38 anni come Djokovic? Non so se arriverò a 33 o a 38 anni. Mi prenderò cura di me stesso affinché la mia carriera sia la più lunga possibile". E sulla Coppa Davis, a cui non parteciperà per infortunio: "Non so se la Coppa Davis mi debba qualcosa ma sono sicuro che, prima o poi, arriverà il momento. Preferirei più prima che poi, ma un giorno arriverà".

"L’istituzione ufficiale della Zona Logistica Semplificata del Lazio rappresenta un passaggio storico e profondamente atteso per l’intero sistema portuale regionale. Esprimo la massima soddisfazione per un risultato che valorizza anni di lavoro e di confronto e che oggi, grazie alla firma del decreto da parte del sottosegretario Mantovano, diventa finalmente realtà". Ad affermarlo è il presidente dell’AdSP del Mar Tirreno Centro Settentrionale, Raffaele Latrofa.
"Desidero rivolgere i miei complimenti alla Regione Lazio e al presidente Francesco Rocca, che ha creduto fin dall’inizio in questo percorso strategico, e un ringraziamento particolare alla vicepresidente e assessore allo Sviluppo Economico Roberta Angelilli, il cui costante impegno tecnico e politico è stato determinante per portare a compimento l’iter. La Zls è uno strumento moderno, concreto e indispensabile per far compiere al Lazio un salto di qualità sul piano della competitività logistica e industriale".
Latrofa sottolinea come la Zona Logistica Semplificata rappresenti un’opportunità direttamente connessa al ruolo dell’Autorità di Sistema Portuale: "La semplificazione delle procedure, i percorsi autorizzativi accelerati, il credito d’imposta e il nuovo quadro di incentivi renderanno i nostri scali – Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta – ancora più attrattivi per investitori, operatori logistici e imprese interessate a sviluppare nuove filiere produttive. I porti del Lazio potranno così competere ad armi pari con gli altri grandi sistemi portuali italiani ed europei".
"Questa riforma – prosegue – potrà generare effetti positivi immediati sull’arrivo di nuovi traffici, sull’apertura di attività connesse alla logistica avanzata, sull’intermodalità e sulle iniziative industriali legate al mare e all’energia. Come Autorità di Sistema siamo pronti a fare la nostra parte, mettendo a disposizione aree, infrastrutture, competenze e una governance orientata allo sviluppo, affinché la Zls diventi un vero motore di crescita e occupazione per tutto il territorio regionale".
"Oggi – conclude Latrofa – si apre una fase nuova. Lavoreremo in piena sinergia con la Regione Lazio, gli enti locali e le categorie produttive per cogliere ogni opportunità che la Zona Logistica Semplificata rende finalmente possibile".

Un amico del vicepresidente JD Vance, un generale 'passato' dall'Italia e il nome di colui che è stato l'ultimo soldato americano ad aver lasciato l'Afghanistan. Sarebbero coinvolti, secondo la stampa statunitense, nella difficile missione di portare a termine il conflitto in Ucraina. Il segretario dell'Esercito degli Stati Uniti, Dan Driscoll, e il capo di Stato Maggiore dell'Esercito, Randy George, sono diventati i rappresentanti del Pentagono di più alto livello arrivati in Ucraina[1] dall'inizio del secondo mandato di Donald Trump alla Casa Bianca, ha scritto Politico. Il capo del Pentagono, Pete Hegseth, non ci è mai stato. Il Wall Street Journal ha scritto di colloqui che vedono coinvolto anche un altro generale a quattro stelle, Chris Donahue.
Nato a Boone, in North Carolina, DANIEL P. DRISCOLL, è stato in missione in Iraq nel 2009 durante gli anni nell'Esercito. Ha poi studiato a Yale, alla Law School, dove ha incontrato JD Vance, oggi vicepresidente degli Stati Uniti. Sono amici stretti, raccontano i media americani e Driscoll è stato consigliere di Vance. Restituiscono l'immagine di un tenente diventato uomo d'affari. Nel 2020, Driscoll non riesce a entrare al Congresso. Ha lavorato in North Carolina nell'investment banking. Scelto da Donald Trump come nuovo segretario dell'Esercito, ricopre l'incarico dallo scorso 25 febbraio e ha preso il posto di colei che è stata la prima donna Segretario dell'Esercito, Christine Wormuth, voluta da Joe Biden per quel posto. "Da ex militare, investitore e consulente politico, in Dan c'è un insieme potente di esperienze che gli consentono di lavorare come fattore di cambiamento e innovazione", diceva Trump lo scorso anno annunciando la sua nomina. Secondo Politico, nel frattempo, alla soglia dei 40 anni, è emerso come figura di spicco all'interno del Pentagono e potrebbe passare a un ruolo più importante.
Il generale RANDY A. GEORGE, capo di Stato Maggiore dell'Esercito Usa, ricopre l'incarico dal settembre 2023, promosso da Biden dalla posizione di numero due. La sua biografia ufficiale racconta di un incarico in Italia nel 2001 nel contesto della 173rd Airborne Brigade, di più missioni in Iraq e Afghanistan.
Il generale CHRISTOPHER DONAHUE, che tra il 2022 e il 2024 ha già assistito le Forze armate ucraine, ha assunto nel dicembre dello scorso anno il comando di USAREUR-AF (US Army Europe and Africa). Il suo nome è noto anche perché associato all'immagine del'ultimo soldato Usa che lasciò l'Afghanistan all'epoca del ritiro nel 2021, dopo un'operazione durata 20 anni. In poche ore diventava virale una foto twittata dal dipartimento della Difesa degli Stati Uniti, un'immagine scattata di notte che mostra l'allora comandante della 82ma divisione aviotrasportata (che fa parte del 18mo Corpo aviotrasportato con sede a Fort Bragg, in North Carolina) camminare da solo, con la sua arma, pronto a salire sull'aereo per lasciare Kabul. Donahue, raccontavano all'epoca i media americani, era stato assistente speciale del capo degli Stati Maggiori Riuniti. Si è arruolato nel 1992 e ha partecipato a missioni militari statunitensi in Afghanistan, Iraq, Siria, Nord Africa ed Europa orientale.

“Saremo l’unico Stato membro che si sarà dato una legge tanto per lo spazio quanto per la dimensione subacquea”. Così il ministro per la Protezione Civile e le Politiche del mare Nello Musumeci, intervenendo al Forum Space&Blue in corso oggi a Palazzo Piacentini a Roma. “Poiché l’Ue ancora non è avanti sulla regolamentazione dello spazio e della dimensione subacquea, inesorabilmente le nostre normative diventeranno il primo riferimento per la Commissione Europea. L’Italia qui arriva per prima in Europa”, ha concluso il ministro.

La Polonia ha arrestato "diverse" persone, collegate agli episodi di sabotaggio ferroviario, avvenuti tra domenica e lunedì. Lo ha affermato un portavoce del ministro per i Servizi di sicurezza. Intanto, dopo la decisione di Varsavia di chiudere il consolato russo a Danzica, il Cremlino ha commentato che la Polonia "manca di sanità mentale".
Le relazioni tra Russia e Polonia si sono completamente deteriorate, ha commentato il portavoce presidenziale Dmitry Peskov sulla chiusura della sede diplomatica. "Probabilmente si tratta di una manifestazione di questo degrado, del desiderio delle autorità polacche di ridurre a zero ogni possibilità di relazioni consolari o diplomatiche", ha aggiunto.
Il ministro dei Servizi di sicurezza polacco: "A caccia di mandanti e colpevoli"
"I servizi di sicurezza polacchi hanno molte informazioni. Sono sulle tracce dei mandanti e dei colpevoli", ha dichiarato Jacek Dobrzyński, portavoce del ministro dei servizi di sicurezza polacco. "Confermo che i primi arresti sono in corso - ha aggiunto -. Le persone coinvolte sono detenute dall'Agenzia per la sicurezza interna e dalla polizia e, al momento, non posso fornire ulteriori dettagli. Diverse persone sono state arrestate e interrogate sul loro ruolo in questo attacco terroristico, perché così possiamo chiamarlo".
Il ministro degli Esteri polacco: "Atto di terrorismo dai russi"
"Un atto di terrorismo" da parte russa "con la chiara intenzione di causare vittime", ha detto il ministro degli Esteri polacco Radoslaw Sikorski ha definito gli atti di sabotaggio ferroviari. "Uno stato straniero ha mandato sabotatori ben preparati e solo un miracolo ha impedito che raggiungessero il loro obiettivo", ha detto il capo della diplomazia di Varsavia in un intervento in Parlamento. Dopo aver avvertito anche sullo "tsunami" di disinformazione sull'attacco, il capo della diplomazia di Varsavia ha assicurato che il governo risponderà al sabotaggio "non solo diplomaticamente", senza però fornire ulteriori dettagli. Parlando davanti al Sejim, la camera bassa del Parlamento di Varsavia, Sikorki ha puntato il dito esplicitamente contro il servizio segreto militare russo Gru, che "regolarmente assolda subappaltatori per fare il lavoro sporco sotto falsa bandiera".
Il riferimento è all'arresto, annunciato ieri di due ucraini, accusati di essere coinvolti nei due atti di sabotaggio alla linea ferroviaria Varsavia-Lublino, quella lungo la quale viaggiano gli aiuti per l'Ucraina: nel primo caso è saltato in aria un tratto di linea ferrata nei pressi del villaggio di Mika, nel secondo un'infrastruttura danneggiata ha costretto un treno con a bordo 475 passeggeri a fermarsi bruscamente. "Questa volta non si è trattato solo di un atto di eversione, come era già successo in passato, ma di un atto di terrorismo di Stato, poiché il suo chiaro intento era quello di causare vittime umane - ha accusato il ministro -. Questo atto avrà una nostra risposta, non solo diplomatica, di cui vi informeremo nei prossimi giorni".
Kallas: "Serve una risposta forte alla Russia"
I sabotaggi alla linea ferroviaria Varsavia-Lublino in Polonia, se verrà confermata la matrice russa, dice l'Alta Rappresentante dell'Ue Kaja Kallas, a Bruxelles, richiederanno una "risposta forte" nei confronti di Mosca, accompagnata dal "messaggio" all'opinione pubblica che "non c'è nulla da temere".

"Lo scorso anno, durante la seconda edizione di Space&Blue, ci siamo impegnati a creare un osservatorio integrato Spazio-Mare. Oggi, come sistema camerale, insieme al contributo scientifico dell’Istituto Tagliacarne, abbiamo presentato un’anteprima del primo rapporto, che vedrà la luce nel 2026. Già da questa anticipazione emergono con chiarezza le enormi potenzialità dei due comparti dello spazio e del mare". Ad affermarlo è Giovanni Acampora, presidente di Si.Camera e Assonautica Italiana – Unioncamere, a margine del Forum. al 3° Forum Space&Blue al Mimit:
"Parliamo di un segmento produttivo che comprende la fabbricazione di navi e imbarcazioni e quella di aeromobili e veicoli spaziali: insieme generano 270 mila addetti, di cui il 15,3% nell’aerospazio e l’84,7% nella cantieristica, per un valore aggiunto di circa 7 miliardi di euro, pari al 2,5% del manifatturiero considerato. Sono dati che dimostrano un potenziale straordinario. L’interconnessione spazio–mare è una risorsa reale e un driver strategico sul quale Governo, stakeholder, associazioni, sistema camerale e mondo accademico devono continuare a investire senza esitazioni", ha aggiunto Acampora.

La Royal Navy e gli aerei della Raf stanno monitorando i movimenti della ''nave spia russa, la Yantar'', che si trova al confine delle acque britanniche a nord della Scozia''. Lo ha dichiarato il ministro della Difesa britannico John Healey aprendo il suo discorso a Downing Street. "Si tratta di una nave progettata per raccogliere informazioni e mappare i nostri cavi sottomarini'', ha spiegato il ministro a proposito della nave russa. "Abbiamo schierato una fregata della Royal Navy e aerei della Raf per monitorare e seguire ogni movimento di questa nave'', ha proseguito Healey affermando che la ''Yantar ha puntato i laser verso i nostri piloti".
Secondo il ministro, "quella manovra russa è estremamente pericolosa e questa è la seconda volta quest'anno che la nave Yantar viene dispiegata nelle acque del Regno Unito''. Healey ha quindi rivolto un ''messaggio alla Russia e a Putin, è questo: vi vediamo, sappiamo cosa state facendo e se la Yantar si dirigerà verso sud questa settimana, saremo pronti".
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