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Emilio Fede, addio all'ex direttore del Tg4: domani i funerali a Milano 2

03 Settembre 2025
Emilio Fede - Fotogramma/IPA

(Adnkronos) - Emilio Fede è morto ieri martedì 2 settembre all'età di 94 anni. L'ex direttore del Tg1 e del Tg4 da tempo era ricoverato in una residenza sanitaria alle porte di Milano. Le sue condizioni si erano aggravate negli ultimi giorni. I funerali si terranno domani, giovedì pomeriggio, 4 settembre, nella chiesa di Dio Padre a Milano 2: a officiarli sarà don Giovanni Cazzaniga. 

Nella sua lunga carriera, Emilio Fede è stato uno dei volti più familiari dell'informazione televisiva italiana. Tanti i personaggi e volti noti dello spettacolo che si sono uniti al dolore della famiglia per la scomparsa del giornalista: " Papà ci ha lasciato ", queste le parole commosse consegnate all'Adnkronos dalla figlia Sveva Fede.  

In precedenza, mentre Emilio Fede versava in condizioni critiche sempre all'Adnkronos aveva detto: "Siete tutti con lui e lui è contento, tutti con lui, tutti voi giornalisti siete con lui. È importante, noi non avremmo voluto che la notizia uscisse fino a che le cose non si fossero risolte in un modo o nell'altro. Però poi alla fine voi l'avete saputo e abbiamo pensato che era una bella cosa perché lui si meritava questo saluto e questo cenno d'onore da parte di tutti i suoi colleghi".  

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Open AI down, cosa sta succedendo con il sistema di intelligenza artificiale

03 Settembre 2025
Open AI - Fotogramma/IPA

(Adnkronos) - Open AI down. Nelle ultime ore diversi utenti hanno segnalato alcuni problemi con il il colosso che ha creato il chatbot basato sull'intelligenza artificiale, Chat GPT. I disservizi dell'applicazione sono stati segnalati dagli utenti di tutto il mondo: il down, insomma, non è solo una questione legata agli accessi dall'Italia.  

Downdetector, il sito che monitora le anomalie della rete, inserisce ChatGpt tra gli argomenti più caldi per la valanga di alert provenienti da tutto il mondo. Le cause sono ancora sconosicute. Potrebbe trattarsi di un malfunzionamento temporaneo.  

Open AI è una società di intelligenza artificiale con sede negli Stati Uniti. Fornisce agli utenti l'accesso a una suite di strumenti e applicazioni AI, tra cui ChatGPT (Chat GPT, chatgpt.com), Sora, Dall-E, Data Analyst, Web Browser, Writing Coach e molti altri.  

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Sanremo, riprende il confronto Rai-Comune sul Festival: il punto

03 Settembre 2025
Il teatro dell

(Adnkronos) - Riprende questa mattina, a Palazzo Bellevue di Sanremo, il confronto tra la delegazione Rai guidata dal direttore dell'Intrattenimento Prime Time, Williams Di Liberatore, e i vertici del Comune della città dei fiori, guidati dal sindaco Alessandro Mager, confronto che dovrebbe portare in serata alla conclusione della partita sul Festival della Canzone Italiana.  

Da entrambe le parti le bocche sono cucitissime ma oltre ai requisiti economici richiesti nel bando (6,5 milioni l'anno più l'1% del fatturato pubblicitario generato dal festival), lo scoglio più complicato sulla via della firma dell'accordo sembra rimanere quello legato allo sfruttamento da un lato del marchio Festival della Canzone Italiana (di proprietà del comune) e dall'altro del format televisivo ideato dalla Rai, che l'azienda vorrebbe fosse formalmente riconosciuto.  

Da mesi intorno a questi punti, i legali di Rai e Comune si confrontano in maniera serrata. E non è un caso che della delegazione Rai - a quanto apprende l'Adnkronos - facciano parte con Di Liberatore anche Francesco Spadafora, Direttore Affari Legali e Societari del servizio pubblico radiotelevisivo, Davide Di Gregorio, Direttore dello Staff dell'Amministratore Delegato, Paola Marchesini, Direttrice Coordinamento Iniziative Strategiche e responsabile ad interim della Direzione Staff del Direttore Generale Corporate, e Alberto Longatti, Direttore Risorse Televisive e Artistiche. Per il Comune, al tavolo della trattativa partecipano, al fianco del sindaco Mager, l'assessore al Turismo, Manifestazioni e Sport Alessandro Sindoni, l'assessore alla Cultura Enza Dedali, il capo di gabinetto Giulio Camillino e le tre componenti della commissione giudicatrice (il segretario generale Monica Di Marco e le dirigenti comunali Rita Cuffini e Cinzia Barillà). Come detto, l'attesa è per un accordo in giornata: in caso contrario, i pronostici comincerebbero a virare su esiti meno ottimistici e con tutte le opzioni aperte. (di Antonella Nesi) 

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Tartarini, coach di Musetti: "Derby con Sinner agli Us Open è storia". L'aneddoto sulla prima sfida

03 Settembre 2025
Sinner e Musetti nelle pre-qualificazioni degli Internazionali di Roma 2019 - Fotogramma/IPA

(Adnkronos) - Il countdown per il derby d’America è prossimo allo zero. Oggi agli Us Open va in scena Sinner-Musetti, prima storica sfida tra due azzurri ai quarti di uno Slam: "Me lo dicevano, ma non ci facciamo molto caso. Non guardo le statistiche". Parola di Simone Tartarini, coach di Lorenzo Musetti, che risponde all’Adnkronos da New York per raccontare un match che si annuncia memorabile. Lorenzo, numero 10 del ranking Atp, contro Jannik, numero uno al mondo. 

“L’emozione c’è - spiega Tartarini – e sarebbe strano il contrario. Lorenzo è contento di affrontare Jannik in questa cornice. Non è banale sfidare il numero uno nei quarti di uno Slam. È però molto tranquillo, ci siamo goduti il giorno dopo la vittoria e affronteremo le prossime ore con calma, vivendo in pieno la nostra routine e ogni momento fino al match". Tradizioni comprese, come la classica cena in un paio di ristoranti italiani a Manhattan: "Ne abbiamo due e li alterniamo in base ai giorni, perché uno è un po’ più lontano dal nostro campo base. Se il giorno dopo c’è partita, scegliamo quello più vicino. Come fatto ieri sera".  

Il derby azzurro arriva per Musetti subito dopo la vittoria convincente contro lo spagnolo Jaume Munar agli ottavi: "Quel match ha dato buone indicazioni, l’ho visto molto sicuro dei suoi colpi e soprattutto concentrato su ogni palla”. In vista del big match con Sinner, i consigli sono i soliti: "Cercare di giocare un po’ più sulle righe, colpire di più la palla, essere aggressivo con il colpo di partenza. Ci lavoriamo sempre, sono indicazioni generali. Poi, a ridosso della sfida con Jannik, inizieremo a parlare di tattica e strategia in maniera specifica".  

Tartarini chiarisce la portata storica dell’evento: "I favori del pronostico sono per Jannik, lo dice il ranking. Da italiani, noi dovremo solo goderci la partita". Un match che fotografa il periodo d’oro del tennis azzurro, con due italiani nella top ten mondiale: "Se Lorenzo e Jannik si sono scritti? Questo non lo so - dice con un sorriso il coach -. Ci sono tante cose da fare tra un allenamento e l’altro e ognuno è concentrato sulle sue, insieme al proprio staff. Io ho incontrato coach Vagnozzi e ci siamo salutati, con tanto di complimenti per i reciproci percorsi". 

Qualche pensiero, da una parte e dall'altra, va al maggio 2019. E a quel confronto, nelle pre-qualificazioni degli Internazionali di Roma, che rappresenta la pagina uno del libro degli incroci: "A riguardare la foto (quella utilizzata nell'articolo, ndr) tornano in mente tanti ricordi, sembra una vita fa. Eravamo al 'Pietrangeli' e c'era tanta gente a curiosare, per questi due ragazzini di cui si diceva un gran bene". La vittoria andò a Sinner: "Lorenzo però ebbe un match point sul servizio di Jannik, non sfruttato. C'era già molta attenzione per loro". Questione di promesse. (di Michele Antonelli) 

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Mostra Venezia, oggi riflettori puntati su terzo italiano in concorso e su Gaza

03 Settembre 2025
Oggi a Venzia

(Adnkronos) -  Riflettori puntati sulla figura di Eleonora Duse e l’attualità in tempi di guerra oggi mercoledì 3 settembre nell'ottava giornata della 82esima Mostra di Venezia che porta in sala il terzo film italiano del Concorso: 'Duse' di Pietro Marcello. La pellicola racconta la leggendaria attrice di teatro Eleonora Duse interpretata da Valeria Bruni Tedeschi, affiancata da Fanni Wrochna, Noémie Merlant, Fausto Russo Alesi, Edoardo Sorgente, Vincenzo Nemolato, Gaja Masciale, Vincenza Modica, Mimmo Borrelli e Savino Paparella.  

In programma anche la consegna del premio 'Cartier - Glory to the Filmmaker Award' a Julian Schnabel e la proiezione del suo 'In The Hand of Dante' (fuori concorso) con Oscar Isaac, Gal Gadot, Gerard Butler, Al Pacino, John Malkovich, Martin Scorsese, Jason Momoa, Louis Cancelmi, Franco Nero, Sabrina Impacciatore e Benjamin Clementine, descritto come "un viaggio nel tempo alla ricerca del manoscritto originale della Divina Commedia".  

In laguna anche l'attualissimo film in concorso 'The Voice of Hind Rajab' di Kaouther Ben Hania sulla storia vera, accaduta nel 2004, di una bambina di sei anni intrappolata in un’auto a Gaza con gli audio originali della sua voce e dei volontari che tentarono di salvarla. (Dalle inviate Loredana Errico e Lucrezia Leombruni) 

 

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Libano, Unifil denuncia attacco Israele: "Granate Idf vicino a Caschi Blu"

03 Settembre 2025
Caschi Blu - (Fotogramma/Ipa)

(Adnkronos) - Un attacco israeliano è stato condotto contro i Caschi Blu dell'Unifil in Libano. Lo denuncia l'Unifil con un una nota condivisa su 'X'. ''Ieri mattina, i droni delle Forze di difesa israeliane (Idf) hanno sganciato quattro granate vicino alle forze di pace dell'Unifil impegnate a rimuovere i posti di blocco che impedivano l'accesso a una posizione delle Nazioni Unite nei pressi della Linea Blu'', si legge nella nota. '' 

''Si tratta di uno degli attacchi più gravi al personale e alle risorse dell'Unifil dall'accordo di cessate il fuoco dello scorso novembre'', ha aggiunto la missione Onu. ''Una granata è caduta a meno di 20 metri di distanza dal personale e dai veicoli delle Nazioni Unite, mentre le altre tre sono cadute a circa 100 metri'', prosegue la nota. 

''Qualsiasi azione che metta in pericolo le forze di pace e le risorse delle Nazioni Unite, nonché qualsiasi interferenza con i compiti loro assegnati, è inaccettabile e costituisce una grave violazione della risoluzione 1701 e del diritto internazionale'', ha dichiarato ancora l'Unifi. ''E' responsabilità delle Idf garantire la sicurezza e l'incolumità delle forze di pace che svolgono compiti affidati dal Consiglio di sicurezza'', si legge in una nota diffusa sull'account 'X' dell'Unifil. 

''Le Idf erano state informate in anticipo dei lavori di sgombero stradale in corso da parte dell'Unifil nella zona, a sud-est del villaggio di Marwahin. Per motivi di sicurezza, i lavori sono stati sospesi a causa dell'accaduto'', precisa la missione di pace delle Nazioni Uniti in Libano. 

 

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Sinner-Musetti, quanto guadagna chi vince il derby? Il montepremi agli Us Open

03 Settembre 2025
Jannik Sinner e Lorenzo Musetti - Ipa/Fotogramma

(Adnkronos) - Quanto guadagnano Jannik Sinner e Lorenzo Musetti se vincono il derby? Nella notte di oggi, mercoledì 3 settembre, ai quarti degli Us Open 2025 va in scena il derby azzurro tra il numero uno del mondo e il tennista toscano, al decimo posto del ranking Atp. In palio c'è la semifinale dello Slam americano, l'ultimo della stagione e a cui Sinner arriva da campione in carica, ma non solo. Gli Us Open mettono infatti in palio un montepremi record, aumentato del 20% rispetto allo scorso anno e pari a 90 milioni totali, circa 15 in più rispetto al 2024. 

Lo Slam che si gioca sul cemento di New York, insomma, è diventato lo Slam più ricco tra quelli del circuito, e così anche i giocatori sono inevitabilmente allettati non solo dai punti, ma anche dal montepremi in palio. Sinner e Musetti si giocano quindi già una buona fetta del money prize con l'accesso alla semifinale, che vale ben 1,26 milioni di dollari. I due azzurri, in ogni caso, arrivando ai quarti di finale hanno già intascato 600mila dollari, mentre soltanto l'accesso al tabellone principale ne 'regalava' 100mila. Ecco tutti i premi previst agli Us Open 2025: 

Vincitore: 5 milioni di dollari 

Finalista: 2,5 milioni 

Semifinali: 1,26 milioni 

Quarti: 660 mila 

Ottavi: 400 mila 

Terzo turno: 237 mila 

Secondo turno: 154 mila 

Primo turno: 110 mila 

 

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Google non dovrà vendere Chrome, governo Usa sconfitto

03 Settembre 2025
Logo Google - (Fotogramma/Ipa)

(Adnkronos) - Una sconfitta per il governo degli Stati Uniti che ha messo le ali al titolo del gruppo Alphabet, che controlla fra l'altro anche Google. E' il risultato della sentenza nella causa indetta da Washington contro Google circa il monopolio dei motori di ricerca: un giudice federale ha infatti respinto le richieste di costringere il gruppo a cedere il suo browser web Chrome e il sistema operativo mobile Android. 

Il giudice Amit Mehta ha scritto in una sentenza di 230 pagine che il governo ha "esagerato nel chiedere la cessione forzata di queste risorse chiave, che Google non ha utilizzato per attuare alcuna restrizione illegale". Allo stesso tempo, tuttavia, si vieta all'azienda di stipulare accordi esclusivi per la distribuzione dei suoi servizi chiave, tra cui la ricerca web, Chrome e il software di intelligenza artificiale Gemini. La sentenza consente comunque a Google di pagare aziende come Apple o Mozilla, lo sviluppatore di Firefox, per preinstallare i suoi servizi. 

I documenti del processo hanno mostrato come Apple abbia ricevuto miliardi di dollari per aver preinstallato Google Search come motore di ricerca predefinito sugli iPhone. Per Mozilla, la preinstallazione di Google Search in Firefox è una fonte fondamentale di entrate. Nell'Unione Europea, agli utenti viene ora chiesto esplicitamente quale motore di ricerca desiderano utilizzare, ma il giudice ha respinto tale scelta obbligatoria per gli Stati Uniti.  

Google sarà inoltre tenuta a condividere alcuni dati del motore di ricerca con i concorrenti. Tra questi, parti dell'indice di ricerca che Google crea durante la scansione del web, nonché alcune informazioni sulle interazioni degli utenti. I dati hanno lo scopo di aiutare i motori di ricerca rivali come Bing o DuckDuckGo di Microsoft, nonché le aziende di intelligenza artificiale come OpenAI, il produttore di ChatGPT, nello sviluppo di prodotti concorrenti. 

Il caso nasce da una sentenza del 2024 secondo cui Google deterrebbe il monopolio della ricerca web tutelando la propria posizione contro i concorrenti con mezzi sleali. Il processo a Washington si è concentrato sulle conseguenze di tale sentenza. Google ha annunciato che presenterà ricorso contro la decisione, il che significa che la sentenza di ieri potrebbe rappresentare solo un passo di una lunga battaglia legale. 

Intanto la decisione del giudice è stata accolta con favore dagli investitori. Le azioni di Alphabet, la società madre di Google, sono salite del 7% nelle contrattazioni after-hours, mentre il titolo Apple è aumentato del 3%. 

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Parata della vittoria a Pechino, Xi accoglie Putin e Kim. Trump: "Cospirate contro Usa"

03 Settembre 2025
Vladimir Putin, Xi Jinping e Kim Jong Un - (Afp)

(Adnkronos) - ''Il mondo si trova a dover scegliere tra la pace e la guerra'', ma la Cina "è inarrestabile", ha dichiarato il presidente cinese Xi Jinping partecipando alla grande parata militare, durata 90 minuti davanti a 50mila persone, per celebrare gli 80 anni dalla fine della Seconda guerra mondiale. Al suo fianco il leader del Cremlino Vladimir Putin e quello nordcoreano Kim Jong Un. "Non dobbiamo permettere che le tragedie della storia si ripetano", ha affermato Xi. 

In una dimostrazione di forza militare, il presidente cinese ha ispezionato le truppe e le armi a bordo di una limousine decappottabile lungo la Chang'an Avenue di Pechino, prima di tornare indietro per raggiungere i suoi ospiti in una zona salotto sopra il ritratto di Mao Zedong su Tiananmen, la porta d'ingresso della storica Città Proibita. 

Il presidente americano Donald Trump ha accusato Xi Jinping, Vladimir Putin e Kim Jong Un di ''cospirare'' contro gli Stati Uniti. "Portate i miei più sentiti saluti a Vladimir Putin e Kim Jong Un, mentre cospirate contro gli Stati Uniti d'America", ha scritto Trump su Truth Social rivolgendosi a Xi. “Auguro al presidente Xi e al meraviglioso popolo cinese una grande e duratura giornata di festa", ha scritto ancora il tycoon aggiungendo: “La grande domanda a cui rispondere è se il presidente cinese Xi menzionerà o meno l'enorme sostegno e il ‘sangue’ che gli Stati Uniti d'America hanno donato alla Cina per aiutarla a garantire la sua LIBERTÀ da un invasore straniero molto ostile. Molti americani sono morti nella ricerca della vittoria e della gloria da parte della Cina. Spero che siano giustamente onorati e ricordati per il loro coraggio e sacrificio!”.. 

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Vuelta, oggi l'undicesima tappa: orario, percorso e dove vederla in tv

03 Settembre 2025
Jonas Vingegaard - Ipa/Fotogramma

(Adnkronos) - Torna la Vuelta di Spagna. Oggi, mercoledì 3 settembre, l'undicesima tappa della corsa spagnola. Dopo il giorno di riposo di lunedì e l'arrivo in salita di ieri, i ciclisti tornano in strada per una frazione unica tra quelle previste: 157,4 chilometri che partiranno da Bilbao e arriveranno a Bilbao, attraversando così la comunità autonoma dei Paesi Baschi. Ecco orario della frazione di oggi, percorso e dove vederla in tv e streaming. 

 

I 157,4 chilometri previsti, come detto, partiranno da Bilbao e termineranno a Bilbao, dove è posto il traguardo dell'undicesima tappa dopo aver attraversato ben sette GPM. La prima salita che affronterà in gruppo è quella dell'Alto de Laukiz, 3,9 chilometri con una pendenza media al 4,7%, seguito dall'Alto de Sollube, 7,2 km al 4,2%. Un tratto pianeggiante anticiperà gli altri 5 GPM, che culmineranno nell'Alto de Pike, l'ultimo previsto prima del traguardo: 2,3 km all'8,9% e ad appena otto chilometri da Bilbao. 

 

L'undicesima tappa della Vuelta di Spagna 2025 inizierà alle 13.30 e finirà intorno alle 17.20. La frazione sarà trasmessa su Eurosport e sarà visibile con abbonamento diretto e tramite smart tv sulle piattaforme Dazn e Tim Vision. La corsa sarà visibile anche su Discovery+ e su Dazn in streaming. 

 

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Ucraina, Trump: "Molto deluso da Putin". Zelensky oggi da Macron

03 Settembre 2025
Keir Starmer , Volodymyr Zelensky e Emmanuel Macron - (Ipa)

(Adnkronos) - Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha dichiarato di essere "molto deluso" dal fatto che la controparte russa Vladimir Putin non sia riuscita a raggiungere un accordo di pace sull'Ucraina dopo il vertice in Alaska. "Sono molto deluso dal presidente Putin, posso dirlo", ha detto Trump al programma radiofonico Scott Jennings quando gli è stato chiesto se si fosse sentito tradito dalla risposta di Putin. "Avevamo un ottimo rapporto, sono molto deluso". 

Intanto oggi il presidente francese Emmanuel Macron co-presiederà un incontro ibrido della Coalizione dei Volenterosi con il primo ministro britannico Keir Starmer alla presenza del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, presso l'Eliseo.  

Gli alleati europei dell'Ucraina sono pronti a fornire garanzie di sicurezza al Paese dopo un eventuale accordo di pace con la Russia, e ora attendono un sostegno concreto da parte degli Stati Uniti, stando a quanto dichiarato dall’entourage da Macron. "Siamo pronti", ha affermato un funzionario dell'Eliseo, sottolineando che i Paesi europei sperano di ottenere anche "il sostegno degli americani per garantire la sicurezza dell’Ucraina". 

Il consigliere presidenziale ucraino Mykhailo Podolyak ha confermato dal canto suo che Zelensky incontrerà a Parigi la presidente della Commissione europea Ursula Von der Leyen, il segretario generale della Nato Mark Rutte, il cancelliere tedesco Friedrich Merz e il primo ministro britannico Starmer. L'incontro ha l'obiettivo di ''sincronizzare gli orologi'', ha aggiunto il consigliere di Zelensky. Secondo il Financial Tmes l'incontro si svolgerà domani. 

Domani, giovedì 4 settembre, a Parigi si dovrebbero tenere i colloqui della cosiddetta Coalizione dei Volenterosi, guidata da Macron e dal primo ministro britannico Keir Starmer, per definire le garanzie di sicurezza a Kiev e discutere eventuali nuove sanzioni contro Mosca, in risposta alla riluttanza del Cremlino a un incontro tra Vladimir Putin e Zelensky. La coalizione, composta da circa 30 Paesi, tra cui membri Nato, Australia e Giappone, parteciperà con delegazioni in presenza o tramite collegamento video. 

Non si sa ancora se a questo summit parteciperanno tutti i leader in presenza. La presidente del Consiglio Giorgia Meloni dovrebbe prendere parte da remoto.  

"Sarò a Parigi per una riunione della 'Coalizione dei volenterosi'. In vista dell’incontro, oggi (ieri, ndr) ho parlato con il presidente finlandese Alexander Stubb e con la premier italiana Giorgia Meloni. Poiché la Russia mostra scarsa volontà di negoziare e continua a colpire le città ucraine, è fondamentale mantenere il nostro sostegno militare a Kiev. I Paesi Bassi stanno collaborando strettamente con gli alleati europei per assumersi la propria responsabilità riguardo alla sicurezza dell’Ucraina e dell’intero continente", ha scritto in un post su X il premier olandese Dick Schoof. 

Secondo Putin "esistono opzioni per garantire la sicurezza dell'Ucraina in caso di fine del conflitto" e "mi sembra che ci sia la possibilità di trovare un consenso su questo punto", ha dichiarato durante un incontro con il premier slovacco Robert Fico a Pechino. 

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Sinner-Musetti: orario, precedenti e dove vederla in tv (in chiaro)

03 Settembre 2025
Jannik Sinner e Lorenzo Musetti - Ipa/Fotogramma

(Adnkronos) - Jannik Sinner sfida Lorenzo Musetti nel derby azzurro agli Us Open 2025. Oggi, mercoledì 3 settembre a New York, il numero uno del mondo - in diretta tv in chiaro e streaming nella notte italiana tra oggi e giovedì 4 settembre - affronta il tennista toscano nei quarti di finale dello Slam americano, l'ultimo della stagione e a cui Sinner arriva da campione in carica, in quello che è anche il primo derby italiano ai quarti di uno Slam dell'era Open. Musetti arriva al match dopo aver battuto lo spagnolo Jaume Munar negli ottavi, oltre al francese Mpetshi Perricard, il belga Goffin e l'azzurro Flavio Cobolli nei turni precedenti. 

Sinner invece ha superato Alexander Bublik in tre set. Jannik aveva già eliminato, nei primi turni degli Us Open, il ceco Kopriva all'esordio e poi l'australiano Popyrin e il canadese Shapovalov, in quella che è stata la partita più dura per lui, vinta in rimonta in quattro set. 

 

La sfida tra Sinner e Musetti è in programma nella giornata di oggi a New York, mercoledì 3 settembre, nella notte italiana tra 3 e 4 settembre. Il match chiude il programma serale sul campo dell'Arthur Ashe Stadium. Alle 19 locali, l'1 della notte italiana tra mercoledì 3 e giovedì 4, si gioca il quarto di finale femminile tra Naomi Osaka e Karolina Muchova. A seguire, non prima delle 3 del mattino, il derby taliano tra Sinner e Musetti. 

I due tennisti, compagni di squadra in Coppa Davis, si sono affrontati in due precedenti, con Jannik che conduce con un parziale di due vittorie a zero. L'ultimo incontro risale ai quarti di finale del Masters 1000 di Montecarlo del 2023, quando Sinner si impose in due set. 

 

Sinner-Musetti, come tutte le partite degli Us Open 2025, sarà trasmessa in diretta tv in chiaro su SuperTennis, ma anche sui canali di SkySport. Il match sarà visibile anche in streaming sull'app Sky Go, su NOW e SuperTenniX. 

 

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Ucraina, massiccio attacco russo con droni e missili. Zelensky oggi da Macron

03 Settembre 2025
Raid russi sull

(Adnkronos) - Nuovo massiccio attacco con droni e missili della Russia contro l'Ucraina oggi mercoledì 3 settembre. Colpite le regioni centrali e occidentali. I raid hanno causato la morte di un uomo di 62 anni nell'oblast di Zaporizhia, nel distretto di Polohivskyi, e il ferimento di almeno cinque persone nella città di Znamianka nell'oblast di Kirovohrad, dove sono stati danneggiati 28 edifici. Lo riporta il Kyiv Independent. 

Nella regione di Dnipropetrovsk, le difese ucraine hanno abbattuto 12 droni, ha affermato un funzionario locale. Nella notte sono stati segnalati anche vari incendi a Kiev e raid nell'oblast di Ivano-Frankivsk. Nell'Ucraina occidentale sono state registrate esplosioni nelle città di Kalush, Khmelnytskyi, Luts e Rivne. La contraerea ucraina è entrata in azione anche a Leopoli. 

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha dichiarato di essere "molto deluso" dal fatto che la controparte russa Vladimir Putin non sia riuscita a raggiungere un accordo di pace sull'Ucraina dopo il vertice in Alaska. "Sono molto deluso dal presidente Putin, posso dirlo", ha detto Trump al programma radiofonico Scott Jennings quando gli è stato chiesto se si fosse sentito tradito dalla risposta di Putin. "Avevamo un ottimo rapporto, sono molto deluso". 

Intanto oggi il presidente francese Emmanuel Macron co-presiederà un incontro ibrido della Coalizione dei Volenterosi con il primo ministro britannico Keir Starmer alla presenza del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, presso l'Eliseo.  

Gli alleati europei dell'Ucraina sono pronti a fornire garanzie di sicurezza al Paese dopo un eventuale accordo di pace con la Russia, e ora attendono un sostegno concreto da parte degli Stati Uniti, stando a quanto dichiarato dall’entourage da Macron. "Siamo pronti", ha affermato un funzionario dell'Eliseo, sottolineando che i Paesi europei sperano di ottenere anche "il sostegno degli americani per garantire la sicurezza dell’Ucraina". 

Il consigliere presidenziale ucraino Mykhailo Podolyak ha confermato dal canto suo che Zelensky incontrerà a Parigi la presidente della Commissione europea Ursula Von der Leyen, il segretario generale della Nato Mark Rutte, il cancelliere tedesco Friedrich Merz e il primo ministro britannico Starmer. L'incontro ha l'obiettivo di ''sincronizzare gli orologi'', ha aggiunto il consigliere di Zelensky. Secondo il Financial Tmes l'incontro si svolgerà domani. 

Domani, giovedì 4 settembre, a Parigi si dovrebbero tenere i colloqui della cosiddetta Coalizione dei Volenterosi, guidata da Macron e dal primo ministro britannico Keir Starmer, per definire le garanzie di sicurezza a Kiev e discutere eventuali nuove sanzioni contro Mosca, in risposta alla riluttanza del Cremlino a un incontro tra Vladimir Putin e Zelensky. La coalizione, composta da circa 30 Paesi, tra cui membri Nato, Australia e Giappone, parteciperà con delegazioni in presenza o tramite collegamento video. 

Non si sa ancora se a questo summit parteciperanno tutti i leader in presenza. La presidente del Consiglio Giorgia Meloni dovrebbe prendere parte da remoto.  

"Sarò a Parigi per una riunione della 'Coalizione dei volenterosi'. In vista dell’incontro, oggi (ieri, ndr) ho parlato con il presidente finlandese Alexander Stubb e con la premier italiana Giorgia Meloni. Poiché la Russia mostra scarsa volontà di negoziare e continua a colpire le città ucraine, è fondamentale mantenere il nostro sostegno militare a Kiev. I Paesi Bassi stanno collaborando strettamente con gli alleati europei per assumersi la propria responsabilità riguardo alla sicurezza dell’Ucraina e dell’intero continente", ha scritto in un post su X il premier olandese Dick Schoof. 

Secondo Putin "esistono opzioni per garantire la sicurezza dell'Ucraina in caso di fine del conflitto" e "mi sembra che ci sia la possibilità di trovare un consenso su questo punto", ha dichiarato durante un incontro con il premier slovacco Robert Fico a Pechino. 

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