(Adnkronos) - Un automobilista di 63 anni è morto a seguito di uno scontro frontale con una bisarca a Cividate Camuno (Bs). L'incidente si è verificato attorno alle 15 sulla strada statale 42.
Per il 63enne non c'è stato nulla da fare ed è stato constatato il decesso sul posto. Il conducente della bisarca, un uomo di 45 anni, non è stato trasportato in ospedale. Sul posto sono intervenuti un'automedica, un'ambulanza, i vigili del fuoco e la polizia stradale.
(Adnkronos) - Un membro della Camera dei Lord inglese è stato "scippato" ieri sera a Capri: banditi in fuga con un orologio da 300mila euro. È accaduto un via Vittorio Emanuele, a due passi dalla piazzetta. La vittima è il barone Ara Darzi, 65 anni, ex membro del governo Brown ed esponente del Partito laburista.
In vacanza a bordo di uno yacht ormeggiato nelle acque di Capri, ieri sera il 65enne ha raccontato di essere stato avvicinato da due giovani che gli hanno scippato il costoso orologio che aveva al polso, per poi darsi alla fuga in direzione via Krupp. In corso le indagini dei carabinieri, che hanno già acquisito le immagini delle tante telecamere di videosorveglianza presenti in zona. A quanto pare, giunti a Marina Piccola, i due banditi si sarebbero dati alla fuga a bordo di un motoscafo.
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(Adnkronos) - Prosegue lo scontro tra il ministro della Cultura, Alessandro Giuli, e lo storico Ernesto Galli della Loggia. Dopo che il ministro aveva accusato Galli della Loggia di aver occupato una “poltrona di lusso” alla guida della Consulta dei Comitati Nazionali – organismo che aveva bocciato celebrazioni e progetti culturali – lo studioso risponde precisando i termini dell’incarico.
“La ‘poltrona di lusso’ di cui fantastica il ministro Giuli consiste in un incarico non retribuito che mi ha tenuto impegnato per non più di alcune mattinate,” scrive Galli della Loggia in una nota. “Mi è costato centocinquanta-duecento euro di taxi, di cui ho fatto volentieri dono all’amministrazione del mio Paese.”
Lo storico aggiunge che le decisioni contestate dal ministro – tra cui la mancata approvazione delle celebrazioni per Boccaccio e le valutazioni su Gentile e Papini – sono state “debitamente motivate” nei verbali e non avevano nulla a che fare con giudizi di valore sugli autori.
L’antefatto della polemica risale a un editoriale di Galli della Loggia sul Corriere della Sera, in cui lo studioso aveva accusato la destra di governo di mancanza di idee e di occuparsi solo di nomine e posizioni di potere. Giuli aveva replicato rivendicando i risultati raggiunti e definendo Galli della Loggia “un perditempo” seduto su una “poltrona” di prestigio. Queste frasi sono state poi ''depurate'' nella versione finale di un'intervista al Corriere della Sera che sarebbe dovuta uscire oggi ma che, secondo il ministro, è stata censurata dal quotidiano. La cui direzione, a sua volta, ha precisato all'Adnkronos di essere pronta a pubblicare la replica di Giuli e che si tratta di una 'polemica pretestuosa e senza fondamento'''.
(Adnkronos) - “Ecco che cosa pensava ieri il Corriere della Sera prima di censurare la mia intervista. Serve altro?”. Così esordisce su X il ministro della Cultura Alessandro Giuli, in un post in cui trascrive la conversazione avvenuta con il giornalista (non menzionato) che lo aveva intervistato.
Il ‘Corriere’, così scrive Giuli, commenta così l’intervista: “A me pare molto bella densa e puntuale. Non rischiamo di dare del perditempo a Ernesto?”, al che il ministro risponde: “Possiamo sostituire con “alcuni”. Oppure “c’è chi dice”. E il cronista replica: “Okkk”.
Il post si inserisce nel ‘duello’ tra via del Collegio Romano e via Solferino, iniziato con l’editoriale di Ernesto Galli della Loggia sul ‘Corriere’ di sabato 11 luglio. Giuli il giorno dopo, cioè ieri, ha dato un’intervista al quotidiano, che però oggi non è uscita. Colpa, sostiene il ministro in un post Facebook in cui ha pubblicato la bozza integrale dell’intervista, della risposta su Galli della Loggia, in cui lo definiva ‘perditempo’ e ricordava il suo incarico ministeriale. La direzione del ‘Corriere’ ha scritto all’Adnkronos spiegando di essere pronta a pubblicare una lettera di risposta del ministro all’editorialista, e che la polemica sollevata è ‘pretestuosa e senza fondamento’, visto che nell’intervista si è concentrato ‘esclusivamente chiedendo le dimissioni [di Galli della Loggia] da un incarico culturale con un contorno di insulti’.
Con questo ulteriore post su X il ministro intende dunque far capire che il giudizio del quotidiano sull’intervista non era lo stesso della nota inviata stamattina.
Leggi tutto: Giuli: "Il Corriere ha definito l'intervista 'bella e puntuale', poi l'ha censurata"
(Adnkronos) - "Davanti all'immagine dello scheletro della balena provo un profondo vuoto". Così all'Adnkronos Jacopo Allegrucci, autore della Balena incendiata questa mattina alla Triennale di Milano. "Una mia opera non c'è più e questo mi procura un grande dispiacere, ma sicuramente arriveranno le altre a prendere il suo posto".
Alla domanda se un incendio del genere possa essere dovuto solo alla follia umana, sottolinea: "Credo proprio di sì, non ho altro aggiungere su questo. Anche perché non riesco a trovare un nesso fra l'incendio e la balenottera". Ci sarà ancora una Balena davanti la Triennale? "Di Balena non so - dice Allegrucci - ma ci saranno tre animali che andranno ad avvicendarsi lì: l'elefante, la giraffa e l'ippopotamo", conclude.
Il responsabile dell'incendio che ha completamente distrutto la grande Balena in cartapesta azzurra all'esterno della Triennale di Milano è un cittadino egiziano del 1992 che è stato arrestato per incendio doloso. Ancora ignote le motivazioni del gesto: non si esclude alcuna pista e si sta verificando anche se il soggetto fosse sotto l'effetto di sostanze alcoliche o stupefacenti al momento dell'azione.
Dopo aver appiccato l'incendio - a quanto apprende l'Adnkronos - l'uomo stava cercando di allontanarsi, ma i cittadini presenti, che avevano assistito alla scena, hanno immediatamente segnalato l’uomo in fuga alla volante della polizia. Poco dopo il 33enne è stato fermato e al momento del fermo pare abbia pronunciato frasi sconnesse. (di Andrea Persili)
Leggi tutto: Milano, Jacopo Allegrucci: "La mia 'Balena' non c'è più, che senso di vuoto"
(Adnkronos) - “Il rapporto tra l’amministrazione comunale e A2a è più che storico. A2a, infatti, nasce dalla fusione di una delle nostre municipalizzate e abbiamo sempre lavorato per dare migliore qualità ai nostri lavoratori, con investimenti in welfare e territoriali”. E’ quanto affermato da Laura Castelletti, sindaca di Brescia, nel contesto dell’evento di A2A dal titolo 'WelLfare. Il Welfare fa davvero bene’. Un’occasione di confronto e presentazione dei servizi di welfare, dei Premi di produttività e del nuovo piano di azionariato diffuso, a Milano.
"Per noi qualità della vita, benessere dei lavoratori e dei cittadini sono aspetti fondamentali - spiega Castelletti - In tale contesto, in particolare, c'è un'attenzione ad accompagnare le famiglie e il tema della natalità con risposte efficaci ed investimenti importanti”.
Quando si parla di maggiori investimenti territoriali, prosegue la sindaca di Brescia “si intende maggiore lavoro sul nostro territorio. Un lavoro qualificato capace di creare anche un legame intenso con l'azienda. Poniamo, quindi, uno sguardo nella direzione della nuova sede, negli investimenti in innovazione sul tema dei rifiuti, per i quali siamo sempre stati riconosciuti come città all’avanguardia e capaci di essere precursori - conclude la sindaca di Brescia - Nei giorni scorsi, infatti, abbiamo inaugurato il recupero di calore da data center per immetterlo nel teleriscaldamento a sottolineare un’attenzione nei confronti del tema del gas e della Co2. Più lavoreremo in tale direzione, più riusciremo a sottrarre gas perché espandiamo il teleriscaldamento”.
(Adnkronos) - Celebrare due decenni di attività con 3 appuntamenti su web per parlare di presente e futuro del welfare sanitario. È l’obiettivo di ‘Cadiprof: 20 anni di impegno e tutele per i lavoratori degli studi professionali’, la serie di webinar realizzati dalla Cassa di assistenza sanitaria integrativa per i lavoratori degli studi professionali, che dal 2005 eroga prestazioni sanitarie e socio sanitarie a tutti gli addetti che operano nel comparto libero professionale, in collaborazione con Adnkronos.
Il primo appuntamento, in diretta mercoledì 16 luglio alle 13 sui canali web e social del gruppo Adnkronos è dedicato al tema ‘Prevenzione e corretti stili di vita’. La medicina moderna, sempre più attenta a prevenire le malattie, sta cambiando anche i paradigmi di offerta dell’assistenza sanitaria: come promuovere stili di vita sani? Quali screening fare e quando? Come garantire una prevenzione sostenibilie? Quale ruolo per le tecnologie? Su questi temi, coordinati dalla giornalista Maddalena Guiotto, si confronteranno: Stefano Dinatale, Medico di medicina generale Asl To4; Antonio Verginelli, Medico medicina Generale Als Rm5, specialista in Medicina dello sport; Gaetano Stella, presidente Cadiporf e Michele Carpinetti, vicepresidente Cadiprof.
Durante la trasmissione sarà possibile porre domande, richieste
e proposte scrivendo al numero wapp 347 4412645 o alla mail:
Con ‘Cadiprof: 20 anni di impegno e tutele per i lavoratori degli studi professionali’, il primo appuntamento su ‘Prevenzione e corretti stili di vita’ è per mercoledì 16 luglio alle 13 sui canali web e social del gruppo Adnkronos, sul sito e canale youtube di Cadiprof.
Guarda la diretta sul canale Yoautube Adnkronos
https://www.youtube.com/live/poWcH5ebltw
Guarda la diretta sul sul canale Youtube di Cadiprof
https://www.youtube.com/watch?v=uptfps2YC8Q
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(Adnkronos) - E' stata rinviata a settembre la sentenza del tribunale di Tempio Pausania nel processo a carico di Ciro Grillo, Francesco Corsiglia, Edoardo Capitta e Vittorio Lauria, accusati di violenza sessuale di gruppo ai danni di una studentessa italo-norvegese e di una sua amica.
Oggi, lunedì 14 luglio, hanno terminato le difese con le arringhe finali dei legali. Ma l'udienza è stata rinviata a settembre per le repliche del procuratore Gregorio Capasso e le eventuali controrepliche. La Procura al termine della requisitoria aveva chiesto la condanna a nove anni di carcere per ciascuno dei quattro imputati. Il collegio giudicante è presieduto da Marco Contu e composto dai giudici a latere Marcella Pinna e Alessandro Cossu.
(Adnkronos) - “Per noi il welfare è una tradizione storica: siamo arrivati a questa decisione già nel primo dopoguerra grazie a coloro che mi hanno preceduto alla guida di A2a. Credo che sia un sintomo di responsabilità importante che ci siamo già assunti come Gruppo. Siamo la prima life company a presentare un piano di incentivazione per i nostri dipendenti e abbiamo un piano sulla genitorialità”. Sono le dichiarazioni di Roberto Tasca, presidente di A2a, in occasione dell’evento ‘WelLfare. Il Welfare fa davvero bene’, organizzato da A2a per condividere una riflessione sui servizi di welfare, sui Premi di produttività e sul nuovo piano di azionariato diffuso, presentati a Milano.
“In un momento in cui il Paese ha una serie di problemi di natura economica e sociale, dove gli stipendi sono bassi, noi vogliamo affrontare tali problematiche intervenendo a sostegno dei nostri dipendenti e della comunità nella quale siamo inseriti, con tutti i nostri limiti, ma con la consapevolezza di volerlo fare - spiega Tasca - Non è un caso che oggi vi sia la presenza dei sindaci di Milano e Brescia, le due città che rappresentano il controllo del nostro Gruppo. Credo sia un'unione perfetta di sforzi volti a intervenire su un problema concreto del nostro Paese”.
“Il piano sulla genitorialità che abbiamo fatto consiste nel pagare chi fa figli all’interno della nostra life company, sostenendo da 1 a 18 anni il figlio: diamo 1.800 euro al momento della nascita e diluiamo nel corso del tempo. Un piano varato per 12 anni - sottolinea - Abbiamo fatto questo per incentivare i nostri dipendenti. Infatti, regaliamo per tre anni il controvalore di 500 euro in azioni. Questo per far sì che chi lavora con noi si senta anche parte dei risultati economici e del comportamento che il titolo azionario ha sul mercato”.
“Lo facciamo con un'assunzione di responsabilità: non è un vincolo, non è una legge o un decreto, è una testimonianza che vogliamo dare esattamente in questa direzione perché riteniamo che essere presenti in una comunità significhi anche farsi carico, in momenti particolari come questo, di questo tipo di responsabilità”, conclude il presidente di A2A.
(Adnkronos) - "Ho trascurato i segnali del mio corpo. Ho aspettato mesi prima di farmi controllare. Per fortuna, poi sono andato dall’urologo, pochi mesi fa, ed è arrivata la diagnosi: tumore al rene". A parlare è l'attore Roberto Ciufoli che, in un'intervista a 'Benessere Magazine' rivela l'esperienza vissuta sulla sua pelle. "Avevo dei sintomi, ma avevo trascurato alcuni campanelli di allarme - ha spiegato Ciufoli, ex componente del quartetto comico 'Premiata Ditta', ora 65enne - Dolore che persisteva, soprattutto alla zona lombare e al fianco, e poi sangue nelle urine. A un certo punto, però, ho capito che dovevo sottopormi a controlli approfonditi, che non potevo più rimandare. Era lo scorso marzo e i medici hanno scoperto un calcolo al rene sinistro".
In realtà, si trattava di qualcosa di più grave. "Dietro al calcolo, coperto da un grumo di sangue, si nascondeva un tumore - rivela l'attore - a uno stadio anche avanzato, come ha rivelato la biopsia". Fortunatamente, spiega, "il carcinoma era circoscritto, non ci sono state metastasi, ma la sorveglianza è sempre alta". La reazione dell'attore alla notizia è stata pronta: "Mi ha aiutato molto il mio carattere. Io prendo di petto le avversità, non mi abbatto. La malattia deve faticare per fermarmi, non ha campo facile", dice.
Ciufoli, 65 anni, attore teatrale e televisivo, è ora sugli schermi con Pino Insegno alla conduzione di 'Facci ridere', in prima serata su Rai 2. "In generale, la mia disposizione personale alla comicità mi ha sempre consentito di vivere ogni avvenimento con leggerezza - scandisce - E questo non vuol dire essere superficiali, piuttosto significa non concedere campo all’avversario". Ciufoli sente dunque di dare un consiglio ai lettori: "Dare retta al proprio corpo, specie appena si manifesta un campanello di allarme. Un controllo non porta sfortuna, come spesso si crede, può essere al contrario un evento fortunato per scoprire qualcosa che viene curato".
Leggi tutto: Roberto Ciufoli: "Ho avuto un tumore al rene, ecco i segnali d'allarme"
(Adnkronos) - Un bambino di 4 anni di Caivano, in provincia di Napoli, è stato operato all'ospedale Santobono del capoluogo campano per una necrosi causata da un morso di ragno violino sulla coscia. Ne ha dato notizia in questi giorni 'Caivano Press', riportando il caso del piccolo che è stato ricoverato agli inizi di luglio e che dopo l'intervento si è rimesso ed è fuori pericolo. Come ogni estate, dunque, "si torna a parlare del ragno violino. L'anno scorso abbiamo assistito a numerosi casi, alcuni veramente impegnativi e qualcuno mortale", ricorda l'infettivologo Matteo Bassetti che spiega come comportarsi in questi casi: "Nessun panico", rassicura via social, però bisogna "gestire in maniera appropriata le morsicature del ragno violino", monitorando attentamente l'evoluzione dell'area colpita.
Il morso del ragno violino può causare delle "complicazioni, soprattutto di tipo infettivo", sottolinea il primario dell'Irccs ospedale policlinico San Martino di Genova. "In genere - chiarisce - quando il ragno violino morde non succede gran che, ma in alcune situazioni particolari viene iniettato del veleno che forma un'area detta escara, una 'crosta' sotto la quale possono proliferare dei batteri. Il rischio è che questi batteri possano dare un'infezione grave, profonda, che in alcuni casi arriva a forme di fascite" con necrosi. "Cosa bisogna fare? Bisogna pulire molto bene dove si è stati morsicati" dal ragno violino, suggerisce innanzitutto Bassetti. Quindi occorre "monitorare dove si è stati morsicati", raccomanda, e "rivolgersi alle cure dei medici" nel caso compaia una lesione che peggiora.
Leggi tutto: Bimbo operato a Napoli per necrosi da ragno violino, cosa fare se morde
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