Sarda News
  • Notizie in Sardegna
    • Sarda News

Francobollo per 60 Fondazione Airc, impegno per ricerca oncologica in Italia

01 Luglio 2025
Francobollo per 60 Fondazione Airc, impegno per ricerca oncologica in Italia

(Adnkronos) - Presentato oggi il francobollo dedicato ai 60 anni della Fondazione Airc per la ricerca sul cancro, emesso dal Ministero nell’ambito della serie tematica 'Valori sociali'. La cerimonia si è tenuta presso il Salone degli Arazzi del ministero delle Imprese e del Made in Italy, alla presenza del sottosegretario al ministero delle Imprese e del Made in Italy con delega alla filatelia, Fausta Bergamotto. L’evento ha visto la partecipazione di rappresentanti istituzionali, del mondo della ricerca e della comunità di Airc, riuniti per celebrare l’impegno pluridecennale della Fondazione nel finanziare la migliore ricerca indipendente sul cancro in Italia e per promuovere la cultura della salute e della prevenzione nelle scuole, nelle piazze, nelle aziende e attraverso i mezzi di comunicazione. 

In un momento storico segnato da crescenti difficoltà per il mondo scientifico – l’impegno continuativo e indipendente di Fondazione Airc al fianco dei ricercatori si è rafforzato anno dopo anno confermandosi un presidio fondamentale per il progresso della ricerca e la formazione di una nuova generazione di scienziati. 

"Quando l’Airc ha iniziato la propria attività nel 1965, parlare pubblicamente di malattie oncologiche era ancora un tabù, in quanto una diagnosi oncologica era spesso priva di speranza, e il malato e la sua famiglia erano costretti a farsi carico della sofferenza dovuta alla malattia in totale solitudine, senza forme di supporto specialistico e di comprensione sociale - ha dichiarato, in apertura dei lavori Fausta Bergamotto, sottosegretario al Ministero delle Imprese e del Made in Italy con delega alla filatelia - Airc ha contribuito fattivamente in questi decenni a risultati molto incoraggianti. Un merito sociale nei confronti del nostro Paese che, in virtù della mia delega anche in ambito filatelico, ho deciso di comune accordo con il Ministro di riconoscere con un monumento indelebile, qual è l’emissione fila-telica che a breve andremo a disvelare, e per la cui realizzazione e supporto ringrazio l’Istituto Poligra-fico e Zecca dello Stato e Poste Italiane". 

"Il primo luglio per Airc è una data importante, perché proprio in questo giorno, sessant’anni fa, venne costituita l’Associazione Italiana per la Promozione delle Ricerche sul Cancro, diventata poi Fondazione Airc per la ricerca sul cancro Ets. Oggi Airc rappresenta il primo polo privato di finanziamento della ricerca indipendente sul cancro in Italia. Una responsabilità che sentiamo molto forte, consapevoli che il 70% della ricerca competitiva in Italia è sostenuta dalla nostra Fondazione. L’emissione di questo francobollo è un riconoscimento importante perché vuole celebrare l’impegno di una comunità compo-sta da migliaia di persone – ricercatori, volontari e sostenitori – che in sessant’anni hanno contribuito a trasformare la ricerca sul cancro da sogno pionieristico a solida realtà scientifica, competitiva a livello internazionale – dichiara il Presidente di Fondazione Airc, Andrea Sironi. Dalla sua nascita, Airc ha destinato oltre 2,5 miliardi di euro alla ricerca competitiva, contribuendo a risultati concreti: oggi il 50% delle persone colpite da tumore guarisce, recuperando la stessa aspettativa di vita di chi non si è ammalato".  

A rappresentare gli oltre 5.400 medici e ricercatori sostenuti dalla Fondazione, e coerentemente con l’illustrazione del francobollo, è intervenuta la dottoressa Lisa Salvatore, medico oncologo presso il Policlinico Gemelli e titolare di un My First Airc Grant. "Essere qui oggi significa moltissimo per me. È un vero onore - ha detto Salvatore - poter rappresentare tutti i ricercatori e le ricercatrici sostenuti dalla Fondazione, per i quali AIRC è un punto di riferimento prezioso: non solo finanzia le nostre ricerche, ma ci incoraggia ogni giorno a dare il meglio".  

Leggi tutto: Francobollo per 60 Fondazione Airc, impegno per ricerca oncologica in Italia

Henkel: marchio Pattex, arrivano nuove cartucce in cartone sostenibili e facili da usare

01 Luglio 2025
Henkel: marchio Pattex, arrivano nuove cartucce in cartone sostenibili e facili da usare

(Adnkronos) - Una nuova generazione di cartucce in cartone per sigillanti e adesivi di montaggio Pattex, caratterizzata da un design innovativo che aumenta significativamente la sostenibilità dei prodotti, in grado di migliorare l’esperienza dei consumatori sarà disponibile a partire dal mese di settembre 2025 per i sigillanti siliconici sanitari e multiuso, e sarà gradualmente estesa alle altre categorie di prodotto. Lo annuncia Henkel che, in linea con i suoi ambiziosi obiettivi di sostenibilità, negli ultimi anni ha avviato diversi progetti a livello globale per innovare in modo sostanziale il sistema delle cartucce, senza compromettere le prestazioni del prodotto, anzi migliorandone le modalità di utilizzo. La nuova generazione di cartucce in cartone ha richiesto circa 2 anni di lavoro per la progettazione, lo sviluppo e le necessarie verifiche, coinvolgendo oltre 3mila utenti professionisti e fai-da-te. 

L’attuale tecnologia delle cartucce, sviluppata a partire dagli anni Trenta del Novecento, infatti, prevede l’uso di taglierini per l’apertura, richiede tempo per preparare l’applicazione del prodotto e genera una notevole quantità di rifiuti di plastica. “La nuova generazione di cartucce - afferma Albert Lipperheide, direttore Consumer & Craftsmen di Henkel Adhesive Technologies per Italia e Grecia - rappresenta un notevole progresso in termini di sostenibilità e, al tempo stesso, migliora l’esperienza di chi sceglie Pattex per il lavoro o il fai-da-te, senza compromettere in alcun modo la qualità e le prestazioni che i nostri clienti ben conoscono. Siamo convinti che queste nuove cartucce siano un elemento differenziante nel mercato degli adesivi e dei sigillanti, in cui le aspettative degli utenti sono sempre più elevate”. 

Le cartucce convenzionali sono realizzate principalmente in plastica e, una volta utilizzate, devono essere smaltite tra i rifiuti indifferenziati poiché la confezione risulta contaminata dai residui di adesivo o sigillante. Le nuove cartucce sviluppate da Henkel sono composte da cinque elementi principali: il tappo superiore, il beccuccio, l’anello e il pistone, tutti realizzati con almeno il 49% di plastica riciclata, e il tubo esterno in cartone riciclato al 100% con una sacca interna in pellicola. Grazie a questa innovativa struttura, la quantità di plastica per unità si riduce di almeno il 51% rispetto alle cartucce standard attualmente in uso. Inoltre, le parti contaminate dal prodotto (il tappo superiore, il beccuccio, il pistone e la sacca interna) possono essere facilmente separate e smaltite tra gli indifferenziati, mentre il tubo in cartone e l’anello sono avviati a riciclo, rispettivamente nella raccolta della carta e della plastica. Questo consente di ridurre la quota di rifiuti non riciclabili fino al 73%. 

“Raggiungere l'obiettivo di net zero, cioè zero emissioni nette entro il 2045 - illustra Stefano Honisch, responsabile Application Engineering Consumer & Craftsmen, Henkel Adhesive Technologies - è sicuramente un impegno importante. Nei 161 stabilimenti Henkel nel mondo il focus è quello di ridurre l'impatto energetico utilizzando, sempre di più, energia da fonti rinnovabili e, nell'ambito prodotti, cercando sempre di più di utilizzare materie prime non fossili, ma che arrivino da materiali di tipo naturale o biogenerati. Abbiamo ad esempio, la colla Pritt Stick - evidenzia - che ad oggi è realizzata con il 97% di ingredienti completamente naturali. Un secondo fronte è quello di garantire la riciclabilità a fine vita della confezione stessa. Da questo punto di vista sicuramente il 2024 ha portato ad eccellenti risultati con l’89% delle confezioni riusabili o riciclabili”. 

La nuova cartuccia Pattex è “un'innovazione molto importante perché coniuga 2 fattori rilevanti - spiega Marta Carvelli, responsabile Marketing & Trade Marketing Consumer & Craftsmen, Henkel Adhesive Technologies - Al tema della sostenibilità, che è sempre più un driver di scelta anche per i nostri consumatori, uniamo, d'altro lato, l’uscita sul mercato con una cartuccia non solo più sostenibile ma anche più pratica e più facile da usare per il consumatore finale. La cartuccia, inoltre, è anche più sicura nell'utilizzo perché non richiede l'impiego di taglierini. 

Per quanto riguarda la sostenibilità - rimarca - parliamo di cartucce che hanno il 50% di plastica in meno rispetto a una normale e anche una riduzione del 70% di materiali non riciclabili. Per quanto riguarda invece la facilità d'uso - chiarisce - la cartuccia ha un’apertura automatica anche richiudibile, che non necessita di taglierini per essere aperta e che si adatta in termini di spessore del beccuccio al 90% delle applicazioni. Inoltre, la cartuccia consente un risparmio anche di tempo di circa il 30% nell'esecuzione del lavoro di sigillatura”. I sigillanti Pattex con le nuove cartucce in cartone saranno disponibili in Italia a partire dal mese di settembre 2025 nei principali punti vendita Gdo, bricolage e fai-da-te, ferramenta e attraverso i maggiori portali e-commerce. 

Leggi tutto: Henkel: marchio Pattex, arrivano nuove cartucce in cartone sostenibili e facili da usare

Utero in affitto, "non poter diventare madri è una malattia": appello alla premier Meloni

01 Luglio 2025
Una donna incinta - (Ivi)

(Adnkronos) - "La nostra presidente del Consiglio torni a pensare al tema dell''utero in affitto', perché ci sono indicazioni mediche per le quali a mio avviso dovrebbe essere autorizzata" la pratica della maternità surrogata. Antonio Pellicer, presidente e fondatore del gruppo Ivi, lancia questo appello alla premier Giorgia Meloni, da Parigi parlando con i giornalisti in occasione del 41esimo Congresso annuale della Società europea di riproduzione umana ed embriologia (Eshre). La sua premessa è che la gestazione per altri non deve diventare un business, ma "se viene risolto questo rischio di commercializzazione", di mercificazione, lo specialista ritiene che l'utero in affitto vada permesso quando può essere una 'cura'.  

"Come medico - spiega Pellicer - non riesco a capire perché se io oggi ho una malattia incurabile al cuore possono farmi un trapianto e io posso vivere tutta una vita piena, mentre una donna che nasce senza utero o alla quale l'utero viene tolto perché ha un cancro non può accedere alla pratica dell'utero in affitto. Come se non poter diventare madre non fosse una malattia: lo è, le indicazioni mediche ci sono", assicura l'esperto.  

"Anche in Spagna, seppur lentamente, si torna a parlare di utero in affitto" e "anche negli Emirati Arabi è autorizzato per motivi medici", ricorda il ginecologo. Nato a Barcellona, studi a Valencia, Pellicer ha fondato l'Istituto valenziano di infertilità - Ivi nel 1990 ed è fra i massimi esperti internazionali di procreazione medicalmente assistita. Ha scelto di vivere in Italia, uno dei 15 Paesi in cui il gruppo Ivi è oggi presente. 

A chi gli chiede cosa farebbe di quello che resta della legge 40 del 2004, Pellicer risponde che "a dire la verità io non la conosco bene, avendo iniziato a operare in Italia quando la gran parte dei paletti era già caduta". Cosa resta da fare adesso? "Che la donna single possa diventare madre", perché questo divieto "per me è una vergogna", risponde il medico; poi "per me è fondamentale che gli embrioni che le coppie non vogliono utilizzare abbiano un'opportunità di vita", che possano essere donati e non rimangano abbandonati. Infine, Pellicer auspica che il Governo possa rivedere la sua posizione in materia di maternità surrogata. 

 

Leggi tutto: Utero in affitto, "non poter diventare madri è una malattia": appello alla premier Meloni

Putintseva interrompe match a Wimbledon: "Cacciate quell'uomo, è pericoloso"

01 Luglio 2025
Yulia Putintseva - Ipa

(Adnkronos) - Yulia Putintseva ha interrotto il suo match a Wimbledon, chiedendo di allontanare dagli spalti un uomo potenzialmente pericoloso. La tennista kazaka ha smesso di giocare a metà del primo set, per indicare all'arbitro un uomo vestito di verde. "Può mandarlo via? Non continuerò a giocare finché non se ne va. Queste persone sono pericolose, sono pazze. Potrebbe avere un coltello", ha detto. 

In seguito la tennista kazaka, visibilmente turbata, ha perso il match in soli 43 minuti: una sconfitta netta con il punteggio di 6-0 6-0. Un portavoce dell'All England Lawn Tennis Club ha rilasciato una dichiarazione ufficiale in merito all'accaduto: "A seguito di una segnalazione sul comportamento di uno spettatore durante l'incontro sul Campo 15, l'arbitro di sedia ha informato la sicurezza e la questione è stata gestita". 

Il caso ricorda quello di Emma Raducanu che qualche mese fa Dubai era scoppiata in lacrime dopo aver riconosciuto sugli spalti un uomo che il giorno prima le si era avvicinato mostrando un comportamento ossessivo. La tennista era andata subito a parlare con l'arbitro, la sicurezza era stata avvertita e lo stalker allontanato.  

Leggi tutto: Putintseva interrompe match a Wimbledon: "Cacciate quell'uomo, è pericoloso"

Twiga Baia Beniamin, con LMDV Hospitality Group il beach club si rinnova

01 Luglio 2025
Twiga Baia Beniamin, con LMDV Hospitality Group il beach club si rinnova

(Adnkronos) - Con la stagione estiva, Twiga Baia Beniamin si presenta con un’identità rinnovata: un format firmato LMDV Hospitality Group che unisce cucina mediterranea, influenze sudamericane e intrattenimento progressivo. 

La spiaggia è attiva ogni giorno dalle 10:30, con servizio pranzo attivo nel weekend (venerdì–domenica, 12:30–18:00) e, da luglio, tutti i giorni. Sempre da luglio, il locale apre anche a cena ogni venerdì e sabato, dalle 20:00 a mezzanotte. Il cuore della proposta gastronomica è la griglia a vista, su cui si preparano piatti di carne e pesce dal gusto diretto, con un mix tra tecnica mediterranea e sapori latini. Dalle 14:30, il DJ cambia il ritmo della giornata: la spiaggia si accende, il locale si trasforma e prende vita un format da beach party spontaneo, pensato per chi cerca un’esperienza rilassata ma piena di energia. 

“Con Twiga Baia Beniamin abbiamo rinnovato una tradizione, dando al locale un’identità più attuale, in linea con la nostra idea di ospitalità: cucina, musica e atmosfera in un flusso continuo”, afferma Carlo Ziller, ceo di LMDV Hospitality Group. 

Leggi tutto: Twiga Baia Beniamin, con LMDV Hospitality Group il beach club si rinnova

Ancona, inaugurato all’Aou delle Marche il Centro di III livello dello Sport

01 Luglio 2025
Ancona, inaugurato all’Aou delle Marche il Centro di III livello dello Sport

(Adnkronos) - Il Centro di III livello di Medicina dello Sport di Ancona è realtà. A 3 anni dall’inizio del percorso è arrivato il taglio del nastro per la struttura specialistica promossa dall'Azienda ospedaliero universitaria delle Marche. Alla cerimonia è intervenuto il ministro dello Sport, Andrea Abodi. "Ciò che state facendo nelle Marche con l'attivazione di questo Centro di Medicina dello Sport è molto importante e il rapporto tra Roma e Ancona in tal senso sarà costante - ha affermato Abodi - Da parte mia garantirò la più totale collaborazione e ogni supporto necessario. La vostra è una realtà fondamentale, dedicata a chi fa pratica sportiva e si occuperà di prevenzione. State celebrando una giornata davvero straordinaria ad Ancona". 

Il Centro di Medicina dello Sport, uno dei pochissimi a livello nazionale, "nasce con uno scopo ben preciso: poter curare tutti gli atleti, dall'agonismo allo sport di base, indistintamente - ha spiegato Armando Marco Gozzini, direttore generale Dell’Aou delle Marche - Oggi non è un punto di arrivo, ma di partenza. Non lo dico io, ma lo sostiene il professor Paolo Zeppilli, notissimo medico della federazione che da anni si occupa di tutti i casi più complicati in questo settore”, secondo cui “'Siete pronti per andare verso il IV Livello della medicina dello sport' che rappresentato dall'atleta cosiddetto 'anomalo', con una patologia poco chiara e non del tutto classificata e che qui dentro può trovare le risposte che sta cercando". 

"Inauguriamo un’eccellenza riconosciuta a livello nazionale, potenziata grazie alla lungimiranza dell’Azienda di Torrette e al sostegno dei privati - ha commentato Francesco Acquaroli, presidente della Regione Marche - Questo centro ha accolto numerosi atleti, anche internazionali, per approfondimenti specialistici e la cura di patologie complesse, con risultati di grande rilievo. Come sistema regionale, siamo orgogliosi di una realtà così qualificata, inserita nel miglior ospedale pubblico d’Italia da 3 anni e parte di un sistema sanitario tra i migliori del Paese, secondo Agenas e ministero". Acquaroli ha quindi ringraziato "tutti coloro che hanno reso possibile il Centro di Medicina Sportiva di III livello. Oltre al professor Dello Russo, i medici, operatori sanitari e professionisti che, con competenza e dedizione, affrontano ogni giorno sfide complesse per garantire salute e servizi a tutti i cittadini, su tutto il territorio". Il vicepresidente e assessore regionale alla Sanità, Filippo Saltamartini, ha aggiunto: "Si tratta di un centro di medicina dello sport di terzo livello, che nella nostra regione ancora mancava con queste professionalità e questo livello di competenza. Voglio ricordare che si tratta dell'attuazione di una previsione contenuta nel Piano socio sanitario. I tre livelli della medicina sportiva - ha chiarito - si distinguono per complessità: il primo riguarda la verifica della compatibilità alla pratica sportiva; il secondo prevede accertamenti più approfonditi; qui, invece, siamo al massimo livello, con competenze multidisciplinari di eccellenza".  

"Tanti atleti, anche di fama, sono venuti qui, non solo per controlli, ma anche per curare patologie complesse - ha evidenziato Saltamartini - Questo è l’ennesimo segnale che la sanità della Regione Marche è tra le migliori d’Italia. Voglio anche ringraziare i nostri donatori, autentici esempi di imprenditoria etica". 

Il professor Paolo Zeppilli, presente alla cerimonia, ha voluto sottolineare il suo legame con Ancona e le Marche e con il centro stesso: "Sia il professor Antonio Dello Russo, direttore di questo Centro di Medicina dello Sport di III Livello che la dottoressa Mara Trobbiani, che se ne occuperà, sono stati, in epoche diverse, miei specializzandi”. Si tratta di una realtà quasi unica in Italia - ha osservato Dello Russo - una vera e propria eccellenza. C'è voluto un grande sforzo, ma oggi siamo qui e senza la collaborazione di tante persone e figure professionali non ce l'avremmo fatta. Il Centro di Medicina dello Sport di Ancona non sarà un servizio isolato e limitato a se stesso, ma in connessione diretta con tutte le discipline mediche". La riconoscenza per chi ha contribuito economicamente alla realizzazione del Centro è visibile nelle 3 targhe affisse all'esterno delle sale di visita del Centro di Medicina dello Sport: l'imprenditore e patron del Frosinone Calcio, Maurizio Stirpe, il collega armatore anconetano Alberto Rossi e la Fondazione Salesi rappresentata dalla presidente e direttrice amministrativa Aoum, Cinzia Cocco. "Con i professori Fulvio Bellocci, Paolo Zeppilli e Antonio Dello Russo la mia famiglia ha condiviso esperienze di dolore e sollievo al tempo stesso - ha evidenziato Stirpe - Ricordo quando mio padre, a tal proposito, mi ha detto 'Ricordati di queste figure e se puoi fare qualcosa per loro falla. Ecco perché mi è sembrato opportuno essere qui e condividere la nascita del Centro.  

Un’ovazione ha accolto l'arrivo al Centro di Medicina dello Sport dell’artista campione olimpionico e del mondo, Gianmarco Tamberi, di cui campeggia un poster che lo ritrae superare l’asticella, all’ingresso del Centro. "Ciò che sta accadendo qui oggi è una nota davvero positiva. Noi atleti, soprattutto da giovani, a volte non ci rendiamo conto di quanto importante sia il monitoraggio del nostro stato di salute - ha detto Tamberi - Per me il team sanitario ha la stessa importanza di quello tecnico. Strutture come questo Centro di Medicina dello Sport ci consentono di restare monitorati". Anche Alberto Rossi, presidente di Frittelli Maritime Group e Adria Ferries, ha ricordato "i sacrifici che sono stati fatti per mettere in piedi il Centro e quelli che il personale sanitario in genere fa tutti i giorni. Era necessario dare il giusto valore a una simile eccellenza e sono davvero orgoglioso di aver contribuito, facendo la mia arte, a questo grande momento". Con soddisfazione Gian Luca Gregori, Magnifico Rettore di Univpm ha concluso: "Ecco finalmente il polo di una specialità fondamentale, abbiamo combattuto tre anni per averla". 

Leggi tutto: Ancona, inaugurato all’Aou delle Marche il Centro di III livello dello Sport

Dermatite bovina, altri casi sospetti in Sardegna

01 Luglio 2025
- RIPRODUZIONE RISERVATALai (Pd), ministero adotti misure streordinarie e piano vaccini...

Leggi tutto su Ansa Sardegna

Formazione, Amazon potenzia il programma di Career choice in Europa

01 Luglio 2025
Formazione, Amazon potenzia il programma di Career choice in Europa

(Adnkronos) - Amazon ha annunciato un potenziamento di Career choice, il programma rivolto alla crescita professionale dei propri dipendenti, con l’obiettivo di facilitare ulteriormente l’accesso alla formazione, favorendo lo sviluppo professionale. Il progetto offrirà nuove opportunità di accesso a corsi di specializzazione molto richiesti, ampliando così le possibilità di crescita, sia all’interno dell’azienda che al di fuori. Il potenziamento del programma, per cui Amazon investirà oltre 25 milioni di euro solo nel 2026 a livello europeo, sarà operativo da agosto 2025, a seguito delle specifiche procedure di implementazione previste nei singoli Paesi. L’impegno dell’azienda nella creazione del miglior luogo di lavoro possibile, infatti, si riflette anche nel sostegno concreto delle prospettive di carriera dei propri dipendenti, valorizzando il talento e l’apprendimento continuo come leve fondamentali per la crescita in un mondo del lavoro in grande trasformazione. 

Il nuovo programma Career choice introduce novità sostanziali pensate per rendere l’accesso all’istruzione ancora più semplice e inclusivo per tutti i dipendenti. Tra le novità più rilevanti, figura l’eliminazione del contributo personale: Amazon anticiperà infatti fino al 100% delle spese di formazione, eliminando la quota del 5% in passato a carico del dipendente. Un'altra innovazione riguarda la rimozione del tetto massimo di spesa su base quadriennale, consentendo così ai partecipanti di proseguire liberamente il proprio percorso formativo nel tempo. A completare il quadro, l’aumento del limite di budget annuale per ciascun partecipante, che amplia ulteriormente le possibilità di accesso a corsi di qualità e percorsi altamente specializzanti. 

Oltre 250.000 dipendenti Amazon in tutto il mondo hanno partecipato a questo programma gratuito di accesso all’istruzione e formazione professionale dal suo lancio nel 2012 e dall’arrivo in Italia nel 2014. I dipendenti possono frequentare le lezioni presso uno degli oltre 400 partner di servizi di formazione in tutto il mondo. "La crescita professionale e l’acquisizione di nuove competenze hanno un impatto concreto e positivo sulla vita delle persone", afferma Salvatore Iorio, hr director delle operations di Amazon in Italia. "Con il rinnovamento del programma Career choice, ci teniamo a ribadire l'impegno di Amazon nei confronti dei propri dipendenti. Significa fornire loro gli strumenti necessari a costruire e sviluppare sempre più il proprio futuro professionale in un mondo del lavoro in costante evoluzione". 

Il potenziamento del programma Career choice riflette la velocità con cui il mondo del lavoro sta cambiando e la crescente domanda di competenze altamente specializzate. Con questa nuova formula, i dipendenti che scelgono di aderire per cinque anni possono beneficiare della copertura totale delle spese di formazione, per un valore annuale superiore a 3,200 euro, pari complessivamente a circa 16.000 euro – un investimento concreto nel proprio futuro professionale. Il programma si distingue anche per l’elevata flessibilità nella scelta dei percorsi formativi, consentendo ai partecipanti di orientarsi verso ambiti in forte espansione, dall’IT alla logistica, fino ai mestieri tecnici e specializzati, con particolare attenzione alla formazione tecnologica. Tra le specializzazioni disponibili: IT support specialist, IT infrastructure specialist, cloud support specialist, data analyst, information security analyst, junior database administrator, software tester, software developer, web developer e ui/ux designer. 

Lo scorso anno, in occasione del decennale di Career choice in Europa, Amazon ha stanziato un investimento di 40 milioni di euro con l’obiettivo di aggiungere alla sua offerta europea oltre 25 nuovi programmi di formazione, fornendo così a migliaia di dipendenti le competenze con cui poter rispondere alle attuali e future esigenze del mondo del lavoro. Attualmente, i dipendenti Amazon in Italia possono scegliere tra più di 20 differenti percorsi, con l’obiettivo di sviluppare e accrescere il loro potenziale. Dal suo avvio nel 2014, più di 4.000 dipendenti Amazon in Italia hanno partecipato a Career choice.  

Mentre alcuni hanno deciso di lasciare l'azienda per perseguire altre opportunità di carriera grazie alle nuove competenze e certificazioni acquisite con Career choice, molti hanno assunto nuovi ruoli e sviluppato la propria carriera in Amazon. Il progetto continua ad affermarsi con ottimi risultati: in Italia nel 2023 circa un dipendente su 10 è stato selezionato per partecipare a Career choice.  

Leggi tutto: Formazione, Amazon potenzia il programma di Career choice in Europa

Strage Bologna, la Cassazione ha confermato l'ergastolo per Bellini

01 Luglio 2025
Paolo Bellini - Fotogramma / Ipa

(Adnkronos) - Diventa definitivo l’ergastolo per l'ex esponente di Avanguardia Nazionale, Paolo Bellini, accusato di concorso nella strage di Bologna del 2 agosto 1980, in cui morirono 85 persone e oltre 200 rimasero ferite. I giudici della sesta sezione penale della Cassazione presieduta da Giorgio Fidelbo hanno rigettato il ricorso presentato dalla difesa contro la sentenza pronunciata l’8 luglio di un anno fa dai giudici della Corte d'Assise d'appello di Bologna. 

Nella requisitoria di ieri il sostituto procuratore generale Antonio Balsamo ha sottolineato come "le conclusioni della sentenza impugnata sono coerenti, una sentenza che non ha un approccio storiografico e il quadro probatorio è solido. In Italia abbiamo avuto due magistrature: di una ha fatto parte Giovanni Falcone, e di un'altra Ugo Sisti, il procuratore capo di Bologna all'epoca della strage", ha evidenziato il pg riferendosi a quanto emerso dalle testimonianze del processo a carico di Bellini sulla presenza del magistrato nei giorni successivi alla strage nell'albergo della famiglia dell'ex esponente di Avanguardia Nazionale.  

Confermate anche le condanne per gli altri due imputati che avevano presentato il ricorso contro la sentenza d'appello di Bologna. Si tratta dell'ex capitano dei carabinieri Piergiorgio Segatel, accusato di depistaggio e condannato a sei anni di reclusione, e Domenico Catracchia, ex amministratore di condominio in via Gradoli, a Roma, accusato di false informazioni al pm al fine di sviare le indagini, condannato a quattro anni. 

Intanto lo scorso gennaio è diventata definitiva la condanna all’ergastolo per l’ex Nar Gilberto Cavallini, accusato di aver fornito alloggio a Francesca Mambro, Giusva Fioravanti e Luigi Ciavardini, nella fase immediatamente precedente alla strage, di aver falsificato il documento intestato a Flavio Caggiula, consegnato da Ciavardini a Fioravanti, e di aver messo a disposizione un’auto per raggiungere il luogo della strage.  

Leggi tutto: Strage Bologna, la Cassazione ha confermato l'ergastolo per Bellini

Lazio, fonti: "Fuorviante ricostruzione Gravina, club ha rispettato le regole"

01 Luglio 2025
Lazio bandiere - Fotogramma

(Adnkronos) - "La ricostruzione offerta dal presidente della Figc, Gabriele Gravina, in merito al blocco del mercato estivo dei biancocelesti, appare parziale e fuorviante, poiché omette passaggi chiave dell’evoluzione normativa intercorsa tra dicembre 2023 e maggio 2025". Lo sottolineano all'Adnkronos fonti confidenziali vicine agli organismi di controllo indipendenti, sostenendo che non si può affermare "che 'le regole siano chiare da due anni', perché la realtà racconta un percorso tutt’altro che lineare".  

"A dicembre 2023 - viene rilevato - è stato introdotto il comma 4-bis dell’articolo 90 delle Noif, relativo al controllo dei parametri economico-finanziari, pensato originariamente per i nuovi istituti di accesso alla crisi e dunque riferito a situazioni straordinarie e patologiche, non applicabile alla gestione ordinaria di club sani e regolarmente operanti. Si tratta di un impianto normativo approvato a stagione in corso e applicato con effetti sostanzialmente retroattivi, che tiene conto solo marginalmente della patrimonializzazione delle società, andando a ledere i principi di certezza del diritto e legittimo affidamento. A marzo 2024, la Figc ha annunciato l’intenzione di recepire il sistema Uefa, rispondendo alla richiesta della Lega Serie A di adottare un modello più moderno, trasparente e sostenibile. Tuttavia, l’attuazione concreta è stata rinviata, nonostante la richiesta esplicita di renderlo operativo sin dal mercato estivo 2024". 

A dicembre 2024, poi, "è stato deliberato che, a partire dalla stagione 2025/2026, l’unico parametro vincolante sarebbe stato l’indicatore del 'costo del lavoro allargato', coerente con le linee guida Uefa. Ancora una volta, la Lega Serie A aveva chiesto l’applicazione anticipata già per la finestra estiva, ma la Figc ha scelto di posticiparla". Infine, "a maggio 2025, la Figc ha formalizzato l’adozione del nuovo sistema a partire da gennaio 2026, mantenendo però in vigore il vecchio sistema per la sola sessione estiva 2025, per di più con indicatore di liquidità a 0,8, ossia a un valore mai applicato fino ad ora e frutto di un incremento automatico annuale deciso nel 2022 (quindi senza tenere conto del mutato quadro normativo e dell’allineamento al sistema Uefa). Una decisione che ha creato un’anomalia evidente e ha finito per penalizzare proprio quelle società che, come la Lazio, avevano pianificato in modo virtuoso e coerente". 

Le stesse fonti sottolineano che "la Lazio ha sempre rispettato le regole in vigore, adottando un modello di gestione sostenibile, solido e orientato alla competitività. Il mercato, per una società sana, è uno strumento fondamentale per ristrutturare il modello di costi senza compromettere la competitività sportiva. Al contrario, per una società in crisi, il mercato va giustamente subordinato al ripristino dello stato di normalità. Confondere questi due piani significa colpire la virtuosità e premiare la distorsione". 

"Chi oggi evoca la rigidità delle regole -concludono le fonti- dimentica di aver contribuito a creare un sistema normativo incerto, contraddittorio e applicato con modalità discrezionali, in palese disallineamento rispetto ai principi Uefa e all’equità competitiva. Un sistema che di fatto ha incentivato modelli fondati su debito a lunga scadenza e incontrollato, senza alcuna attenzione alla struttura patrimoniale della società – un debito che, se non arginato, rischia di trasformarsi in un’ipoteca pesantissima sul futuro del calcio italiano". 

Leggi tutto: Lazio, fonti: "Fuorviante ricostruzione Gravina, club ha rispettato le regole"

Mastandrea, Morante, Golino e Bruni Tedeschi a Villasimius

01 Luglio 2025
© ANSA/EPALibri, cinema e teatro al porto dal 12 luglio al 3 agosto...

Leggi tutto su Ansa Sardegna

Armuzzi (Humanitas): "In Italia 260mila persone con Mici, diagnosi precoce fondamentale"

01 Luglio 2025
Alessandro Armuzzi, responsabile Uo Ibd, Istituto clinico Humanitas, Rozzano e professore ordinario di Gastroenterologia, Humanitas University

(Adnkronos) - "Le malattia infiammatorie croniche intestinali sono malattie caratterizzate da una infiammazione cronica della parete intestinale che provoca diarrea, dolore, debolezza e perdita di peso. Queste patologie colpiscono in Italia 260.000 persone, con un’incidenza in costante aumento, e hanno un esordio soprattutto in età giovanile, tra i 15 e i 40 anni. La diagnosi precoce è fondamentale in questo contesto perché permette di approntare il prima possibile terapie efficaci. Oggi ne abbiamo svariate. L'importanza di riconoscere subito i sintomi e indirizzare il paziente verso il centro di riferimento, quindi diventa un punto cruciale per la gestione ottimale di queste malattie". Lo ha detto Alessandro Armuzzi, responsabile Uo Ibd, Istituto clinico Humanitas, Rozzano e professore ordinario di Gastroenterologia, Humanitas University in occasione della presentazione di 'Voci di pancia', campagna di sensibilizzazione promossa da Lilly con il patrocinio di Amici Italia, Ig-Ibd (Italian group for the study of Inflammatory bowel diseases) ed Ifcca (International federation of crohn's & ulcerative colitis association) e presentata oggi a Roma.  

Tre sono le aree maggiormente impattate dalle malattie infiammatorie croniche intestinali: 1.nutrizione e convivialità; 2. sessualità e genitorialità; 2. lavoro e studio. Per questo motivo "la campagna 'Voci di pancia' è molto importante perché affronta tutte le tematiche che vanno al di là del tecnicismo di noi medici. Non è solo importante somministrare una terapia - sottolinea Armuzzi - non è solo importante mandare la remissione del paziente, ma è altrettanto importante ascoltarlo nei suoi bisogni. Genitorialità, sessualità, gravidanza, post-partum, socialità sono fattori fondamentali che permettono di ottimizzare la qualità di vita che da queste malattie è fortemente impattata. Quindi l'approccio pone il paziente al centro di un team multidisciplinare a disposizione che oltre al medico comprenda anche le figure dell'infermiere e del chirurgo".  

Leggi tutto: Armuzzi (Humanitas): "In Italia 260mila persone con Mici, diagnosi precoce fondamentale"

Gastroenterologo Fantini: "Mici hanno impatto fisico ma anche peso psicologico e sociale"

01 Luglio 2025
Massimo Claudio Fantini, Segretario generale di Ig-Ibd e ordinario di Gastroenterologia, Università degli Studi di Cagliari, direttore della Struttura complessa di Gastroenterologia, Aou Cagliari

(Adnkronos) - "Le malattie infiammatorie croniche intestinali non hanno solo un impatto fisico ma generano un peso psicologico e sociale significativo, troppo spesso sottovalutato. Per un paziente convivere con le Mici significa dover fare i conti con dolore addominale, diarrea e il bisogno di accedere ai servizi igienici più volte al giorno. Immaginate cosa comporti nella sfera privata, sociale, lavorativa e di relazioni". Lo ha detto Massimo Claudio Fantini, Segretario generale di Ig-Ibd e ordinario di Gastroenterologia, Università degli Studi di Cagliari, direttore della Struttura complessa di Gastroenterologia, Aou Cagliari, in occasione della presentazione di 'Voci di pancia', campagna di sensibilizzazione promossa da Lilly con il patrocinio di Amici Italia, Ig-Ibd (Italian group for the study of Inflammatory bowel diseases) ed Ifcca (International federation of crohn's & ulcerative colitis association) e presentata oggi a Roma.  

Fondamentale il ruolo dell'alimentazione, secondo Fantini, "nel prevenire l'insorgenza di queste patologie - spiega - e nel favorire l'efficacia delle terapie che oggi fortunatamente abbiamo a disposizione oltre a mantenere quello che è lo stato di controllo dell'infiammazione". Le Mici "sono malattie presenti nei Paesi industrializzati - osserva Fantini - ovvero dove c'è stato un importante cambiamento della dieta e un eccessivo utilizzo di cibi ultra-processati, pieni di additivi che sappiamo avere un impatto negativo su quella che è la flora batterica intestinale, da cui dipendono queste malattie. Quindi occorre evitare i cibi ultra-processati, con gelificanti, conservanti, additivi chimici, che hanno un effetto sia sulla composizione della flora batterica intestinale, sia nella barriera, nel mantenere quello che è la selettività della barriera intestinale, e quindi di isolare in maniera appropriata i batteri buoni all'intestino dal sistema immunitario intestinale". Via libera, invece, alla "dieta mediterranea che favorisce lo stato di remissione ed evita stati di malnutrizione, quali l'obesità".  

Per una donna in gravidanza affetta da malattie infiammatorie croniche intestinali "è fondamentale intraprendere un percorso in stretta collaborazione con il clinico che la segue - sottolinea Fantini - per tenere sotto controllo la malattia e gestire al meglio la terapia. Spesso le donne tendono a sospendere i farmaci per paura di effetti negativi sul feto. In realtà pochissimi farmaci devono essere sospesi, mentre è fondamentale proseguire la terapia per evitare la riacutizzazione della malattia, che è l'elemento più pericoloso per il nascituro". Infine, sul rapporto medico-paziente, "il clinico deve saper ascoltare, deve essere in grado di capire quelli che sono le reali esigenze, al di là di quello che può essere il bisogno di controllo della malattia per quanto riguarda l'infiammazione intestinale, e saper cogliere quali sono gli elementi più importanti che impattano negativamente nella vita di tutti i giorni" conclude.  

  

Leggi tutto: Gastroenterologo Fantini: "Mici hanno impatto fisico ma anche peso psicologico e sociale"

Altri articoli …

  1. Malattie croniche intestinali, torna campagna 'Voci di pancia'
  2. Intelligenza artificiale 'batte' Dr House, diagnosi 4 volte più precise su casi impossibili
  3. Furto di carte d'identità negli uffici comunali a Sassari
  4. Manu Invisible colora la sala d'attesa del carcere di Uta
  5. A Nuoro è arrivato il nuovo questore Fortunato Marazzita
  6. Sardinia Post cessa le pubblicazioni, la testata in liquidazione
  7. Mare, tutto pronto per IV Blue Forum per la prima volta a Roma
  8. Precari nei tribunali, sit-in Cagliari e Nuoro
  9. Aggressioni e rapina in centro a Cagliari, arrestati 3 giovani
  10. Disparità nel trasporto merci, proposta di legge in Consiglio
  11. Wimbledon, impresa Cocciaretto: elimina la numero 3 Pegula e vola al secondo turno
  12. Rifiuti, Piunti (Conou): "Coscienza buoni risultati aiuterà a raggiungere nuovi traguardi"
  13. Caldo e incendi, i piani per l'emergenza in Sardegna
  14. Sanremo, il proprietario dell'Ariston: "Non c'è festival senza questo teatro"
  15. Basket: la Dinamo ingaggia la guardia statunitense Nate Johnson
  16. Foce, Italia al quarto posto Ue per numero di studi clinici condotti
  17. Laboratorio Virologia dello Spallanzani è riferimento in consorzio Ue
  18. Algeria, lo scrittore Sansal condannato a 5 anni in appello per aver "minato unità nazionale"
  19. Carcere e multe per chi maltratta gli animali, da oggi in vigore legge Brambilla
  20. Rotary inaugura anno sociale, progetto su terapie digitali
  • 451
  • 452
  • 453
  • 454
  • 455
  • 456
  • 457
  • 458
  • 459
  • 460

Pagina 456 di 1177

  • Fritz, nuovo look contro Djokovic: la fascia è... al contrario
  • Regionali Puglia, Emiliano si ritira. Via libera a Decaro, ma resta nodo Vendola
  • Regionali, Fratelli d'Italia non molla il Veneto: centrodestra verso vertice
  • Milano, 20enne accoltella il padre: "L'ho fatto per difendere mia madre"
  • Eurobasket, l'Italia batte la Spagna e vede il primo posto nel girone
  • Alcaraz, obiettivo sorpasso a Sinner nel ranking: "Difficile non pensarci"
  • Trump torna in tv: "Dicono che sono morto? Faccio un sacco di cose"
  • Alcaraz vola in semifinale agli Us Open, Lehecka battuto. E ora aspetta Djokovic
  • SuperEnalotto, numeri combinazione vincente oggi 2 settembre
  • Emilio Fede, Brosio: "Mi tirò una macchina da scrivere..."
  • Emilio Fede, da Mentana a La Russa: il ricordo di giornalisti, politici e amici
  • Emilio Fede, da Vespa a La Russa: il ricordo di giornalisti, politici e amici
  • Auto si ribalta sulla statale 131 a Torralba, due persone ferite
  • Sinner, Drake e la super scommessa da 300mila dollari su Jannik campione US Open
  • Berrettini, ritorno in campo vicino? Matteo si allena con... una nuova barba
  • Morto Emilio Fede, il giornalista aveva 94 anni
  • Morto a 94 anni Emilio Fede, la figlia Sveva: "Papà ci ha lasciato"
  • Omicidio Giulia Tramontano, i giudici: Impagnatiello "la avvelenò per farla abortire"
  • Oms, oltre 1 mld di persone nel mondo convive con disturbi mentali
  • Fallito assalto a portavalori, ripristinato asfalto su statale

Sarda News - Notizie in Sardegna

Blog di Notizie, informazioni ed eventi in Sardegna. Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità.

Info line: info@sardanews.it  - facebook.com/sardanotizie - twitter.com/sardanews

Privacy Policy Cookie Policy

Sardanews.it  -  Sarda Web Network - Sardaweb.it  - Sardalavoro.it - RadioFusion.it - SinnaiNews.it