(Adnkronos) - “Dopo il progetto dell’Hydrogen Valley in provincia di Brescia, adesso inauguriamo la stazione di rifornimento a idrogeno sul sistema delle tangenziali di Milano, promossa all'interno del gruppo da Milano Serravalle. Un servizio innovativo che consentirà di intercettare la rete europea di distribuzione di idrogeno anche in Lombardia. La scommessa dell'idrogeno è quella di avere una filiera tutta italiana e la non dipendenza dall'estero”.
Così Andrea Gibelli, presidente di Fnm Spa, intervenendo oggi pomeriggio alla presentazione della prima stazione di rifornimento a idrogeno per il trasporto stradale a Carugate (Mi).
Quella di Carugate è la prima di 5 stazioni attualmente in corso d’opera e rientra un progetto che ha richiesto un investimento di 55,4 milioni di euro e co-finanziato con i fondi Pnrr e Ue. L’iniziativa ha l’obiettivo di avviare un modello di mobilità a idrogeno applicato al trasporto su gomma in Italia, a partire da uno snodo infrastrutturale chiave nel cuore della Lombardia.
“In Italia in genere si ha un'eccessiva prudenza che porta a subire gli standard degli altri Paesi. In questa occasione siamo rimasti al passo con gli altri Paesi più sviluppati che hanno già investito in tecnologie a idrogeno e abbiamo colto questa opportunità”.
Leggi tutto: Trasporti, Gibelli (Fnm): "Una filiera tutta italiana è la scommessa dell’idrogeno"
(Adnkronos) - Il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, incontrerà il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, lunedì prossimo 7 luglio a Washington. Lo hanno confermato fonti del governo israeliano ad Axios. Si prevede che i due leader discuteranno dei negoziati con Hamas e dello stato delle relazioni di Israele con Siria e Iran, tra le altre questioni regionali. Anche il Times of Israel ha confermato l'incontro del 7 luglio, citando fonti della Casa Bianca.
Al momento non è previsto alcun incontro fra mediatori, nell'ambito dei negoziati per un accordo di cessate il fuoco e la liberazione degli ostaggi a Gaza, ha detto al quotidiano egiziano Al-Shorouk, Taher Nunu, un alto funzionario di Hamas, aggiungendo che in ogni caso il gruppo islamista non ha obiezioni riguardo a un possibile incontro, aggiungendo che i contatti in questo senso con i mediatori sono in corso.
Nell'intervista, Nunu ha aggiunto che Hamas firmerebbe un accordo che include la fine della guerra, ma si rifiuta di discutere del disarmo del gruppo terroristico o della potenziale partenza di importanti leader di Hamas dalla Striscia di Gaza.
Leggi tutto: Netanyahu incontrerà Trump il 7 luglio a Washington
(Adnkronos) - '''Quella di Carugate est è “la prima stazione delle cinque sulle nostre infrastrutture. Con questo progetto vogliamo offrire una risorsa energetica alternativa per raggiungere la decarbonizzazione che da qui al 2050, tutti dobbiamo lavorare per raggiungere”.
Lo ha detto Ivo Roberto Cassetta, amministratore delegato di Milano Serravalle - Milano Tangenziali Spa, intervenendo oggi pomeriggio alla presentazione della prima stazione di rifornimento di idrogeno per il trasporto stradale a Carugate est (Mi), un’iniziativa di Fnm e Milano Serravalle – Milano Tangenziali. L’obiettivo è quello di avviare un modello di mobilità a idrogeno applicato al trasporto su gomma in Italia, a partire dallo snodo infrastrutturale di Carugate est, un punto chiave nel cuore della Lombardia.
“Svizzera e Germania sono le nazioni più strutturate - sottolinea Cassetta - con una rete di idrogeno e con la circolazione di mezzi a idrogeno. L’Italia si collega a loro, vuole ampliare questa rete e rispondere all'esigenza che la Comunità europea sta mettendo al centro dell'attenzione, la sostenibilità energetica e la mobilità sostenibile, anche attraverso i fondi Pnrr”.
Di fatto, il progetto prevede un investimento di 55,4 milioni di euro ed è cofinanziato dai fondi Pnrr e Ue.
“Vogliamo offrire un servizio che non c'è - rimarca l’ad - non c'è infrastruttura autostradale, non c'è concessionaria che abbia delle aree di rifornimento a idrogeno. Siamo una delle infrastrutture sulla rete europea. È questa la motivazione principale che ci ha spinti a sviluppare le nostre stazioni di rifornimento di idrogeno”, conclude.
(Adnkronos) - Caldo anomalo e maltempo con violenti temporali. Il mese di luglio inizia come è finito giugno: calore alle stelle, locali temporali anche forti, massime e minime su valori record. L'anticiclone Pluto non molla la presa sull'Italia.
Antonio Sanò, fondatore del sito www.iLMeteo.it, conferma la persistenza dell’anticiclone Pluto sull’Italia anche nei prossimi giorni, purtroppo; ma indica anche una preziosa novità, la data del presunto crollo dell’asfissiante bolla africana.
I modelli intravedono, dal 4 luglio in poi, il cedimento dell’alta pressione ad iniziare dalle Alpi e dal Nord Italia; in particolare, sabato 5 luglio le temperature massime potrebbero crollare, sotto i colpi di pesanti grandinate e piogge torrenziali, anche di 10°C al Settentrione. Sarebbe la tempesta di Ferragosto, anticipata di un mese e mezzo.
D’altronde, il clima è cambiato e il caldo raggiunge valori ‘stratosferici’ già agli inizi di giugno; in questo modo il nostro luglio è il vecchio agosto, quello di una volta, dell’altro secolo: quando arrivano correnti dal Nord Atlantico i temporali diventano subito violenti.
In sintesi, fino a giovedì il tempo sarà caldo e localmente ancora più caldo. Si teme di superare alcuni record specie in Pianura Padana dove le condizioni saranno, tra l’altro, afosissime. In questo periodo di ulteriore riscaldamento, attenzione però a temporali isolati, molto localizzati ma forti: al Nord si temono, oltre ai record di caldo e afa, anche alcuni fenomeni particolarmente violenti, come successo anche nelle ultime ore.
Questi nubifragi isolati diventeranno, purtroppo, organizzati e accompagnati da molti altri eventi da venerdì pomeriggio in poi: la previsione indica per sabato 5 luglio un passaggio dall’Estate africana all’Estate italiana con massime intorno ai 30°C e non più 40°C. Ma questo crollo, se confermato, sarà accompagnato da un alto prezzo da pagare: i modelli indicano l’elevata possibilità di supercelle temporalesche, grandine e anche colpi di vento come tornado entro il weekend.
Tutto questo è previsto, però, solo al Nord; per il Centro e il Sud, il punto di svolta a suon di fulmini e saette sembra progettato per l’inizio della prossima settimana. Intanto, prepariamoci a un inizio luglio in compagnia di un ribaltone meteo estremo.
Martedì 1: Al Nord: temporali sparsi, specie sulle Alpi. Al Centro: sole e caldo a 37-40°C. Al Sud: sole e caldo.
Mercoledì 2: Al Nord: sole e caldo, temporali sui monti. Al Centro: sole e caldo estremo, acquazzoni sull’Appennino. Al Sud: sole e caldo estremo.
Giovedì 3: Al Nord: sole e caldo, temporali sui monti. Al Centro: sole e caldo estremo, temporali sull’Appennino. Al Sud: sole e caldo.
Tendenza: intenso break temporalesco e calo termico al Nord nel weekend 5-6 luglio.
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(Adnkronos) - Saranno formulate questa mattina, al Tribunale di Tempio Pausania, in Sardegna, le richieste di pena per Ciro Grillo e i suoi tre amici, accusati di stupro di gruppo nei confronti di una ragazza italo-norvegese di 19 anni. Il presunto stupro sarebbe avvenuto nel luglio 2019 nel residence di Grillo jr in Costa Smeralda. Ieri il procuratore Gregorio Capasso, a inizio requisitoria, ha spiegato che la versione fornita dai quattro imputati “è incompatibile con la logica, le testimonianze raccolte e il materiale acquisito durante le indagini”. Sempre ieri Ciro Grillo ha reso dichiarazioni spontanee in aula affermando la sua "innocenza". E ha annunciato che a dicembre diventerà papà.
Leggi tutto: Ciro Grillo in aula: "Io innocente, a dicembre diventerò papà"
(Adnkronos) - Nove anni di carcere sono stati chiesti, alla fine della requisitoria, dal procuratore di Tempio Pausania, Gregorio Capasso, per Ciro Grillo e i suoi tre amici genovesi, Edoardo Capitta, Vittorio Lauria e Francesco Corsiglia, accusati di violenza sessuale di gruppo nei confronti di una studentessa italo-norvegese. Il presunto stupro sarebbe avvenuto nella notte tra il 16 e il 17 luglio 2019 a Porto Cervo, nel residence di proprietà di Ciro Grillo. Il procuratore ha chiesto la concessione delle attenuanti generiche per i quattro imputati. Oggi nessuno dei quattro è presente in aula.
"Parliamo di sei ragazzi che allora avevano 19 anni. Due ragazze che hanno subito quel che hanno subito, quattro ragazzi che vivono comunque una situazione drammatica". Ecco perché Ciro Grillo e i suoi tre amici meritano la concessione delle "attenuanti generiche", ha detto il procuratore Capasso, al termine della requisitoria, durata in tutto nove ore.
Ieri il procuratore Capasso, a inizio requisitoria, ha spiegato che la versione fornita dai quattro imputati “è incompatibile con la logica, le testimonianze raccolte e il materiale acquisito durante le indagini”. Sempre ieri Ciro Grillo ha reso dichiarazioni spontanee in aula affermando la sua "innocenza". Ed ha annunciato che a dicembre diventerà papà.
(Adnkronos) - Il ministro degli Esteri iraniano Abbas Araghchi ha espresso scetticismo riguardo a una rapida ripresa dei colloqui diplomatici con gli Stati Uniti, dichiarando a Cbs News che i negoziati non riprenderanno "così rapidamente" dopo i recenti attacchi aerei statunitensi contro gli impianti nucleari iraniani. Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, aveva indicato che i colloqui avrebbero potuto riprendere già questa settimana.
"Dovremo prima assicurarci che l'America non torni a colpirci con un attacco militare durante i negoziati", ha aggiunto Araghchi. "E credo che, con tutte queste considerazioni, abbiamo ancora bisogno di più tempo". Nonostante ciò, ha insistito, "le porte della diplomazia non si chiuderanno mai".
Leggi tutto: Iran: "Colloqui diplomatici con Usa non riprenderanno molto presto"
(Adnkronos) - Le forze di Mosca hanno conquistato integralmente il Luhansk, una delle quattro regioni che la Russia ha illegalmente annesso in Ucraina nel settembre 2022. Lo ha dichiarato Leonid Pasechnik, capo nominato da Mosca della Repubblica Popolare di Luhansk. Se confermato, ciò renderebbe Luhansk la prima regione ucraina ad essere completamente occupata dalla Russia dopo oltre tre anni di guerra.
Non c'è stato alcun commento immediato da parte di Kiev in merito all'affermazione di Pasechnik. In un intervento al Primo Canale della Tv di Stato russa, andato in onda lunedì sera, Pasechnik ha detto di aver ricevuto un rapporto "due giorni fa" in cui si affermava che il "100%" della regione era ora sotto il controllo delle forze russe.
Secondo quanto riferito dal ministero della Difesa russo, le forze di difesa aerea nella notte hanno distrutto 60 droni ucraini. "Nella notte scorsa, i sistemi di allerta della difesa aerea hanno intercettato e distrutto 60 droni ucraini di tipo aereo - ha riferito il ministero - 17 sul territorio della Repubblica di Crimea, 16 sul territorio della regione di Rostov, 11 sulle acque del Mar d'Azov, 5 sul territorio della regione di Kursk, 4 sul territorio della regione di Saratov, 3 sulle acque del Mar Nero, 2 sul territorio della regione di Belgorod e 1 drone è stato distrutto sui territori delle regioni di Voronezh e Oryol".
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(Adnkronos) - La Juve torna in campo nel Mondiale per Club e oggi, martedì 1 luglio, affronta il Real Madrid negli ottavi del torneo. I bianconeri di Tudor arrivano alla sfida dopo la sconfitta per 5-2 nell’ultima partita del girone contro il Manchester City: il confronto con i Blancos di Xabi Alonso vale un posto nei quarti di finale. Ecco orario, probabili formazioni e dove vedere Real Madrid-Juve in tv e streaming.
Ecco le probabili formazioni di Real Madrid-Juve, in campo stasera alle 21 ora italiana:
Real Madrid (4-1-2-3) Courtois; Alexander-Arnold, Rudiger, Huijsen, Fran Garcia; Tchouameni; Arda Guler, Bellingham; Valverde, Gonzalo Garcia, Vinicius. All.: Xabi Alonso.
Juventus (3-4-2-1) Di Gregorio; Kalulu, Gatti, Kelly; Alberto Costa, Thuram, McKennie, Cambiaso; Conceicao, Yildiz; Kolo Muani. All. Tudor.
La partita tra Juve e Real Madrid agli ottavi di finale del Mondiale per Club sarà visibile in diretta e in streaming (gratuitamente) su Dazn. La partita sarà visibile anche su Mediaset (Canale 5) e in streaming su Mediaset Infinity.
Leggi tutto: Real Madrid-Juve al Mondiale per Club: orario, probabili formazioni e dove vederla
(Adnkronos) - Vladimir Putin prepara la nuova spallata all'Ucraina con 50mila soldati schierati. Nel mirino della Russia, come evidenzia Kiev, c'è la città di Sumy, a soli 20 km dal confine. L'oblast è da tempo nel mirino di Mosca che, come ha dichiarato ripetutamente il presidente russo, punta a creare una 'zona cuscinetto' per limitare l'impatto delle offensive ucraine condotte con droni.
La Russia ha cambiato marcia dopo aver liberato la regione di Kursk, invasa dall'Ucraina ad agosto 2024. La chiusura dell'operazione ha liberato risorse - in termini di uomini e mezzi - che il Cremlino può indirizzare verso Sumy. I 50mila soldati russi, secondo le analisi di Kiev, sono superiori quasi 3 volte alle forze attualmente a disposizione dell'Ucraina. Secondo il generale Oleksandr Syrskiy, comandante supremo delle forze armate del paese invaso, la strategia russa è chiara: "Sfiancarci con il numero".
La linea del fronte si è estesa a oltre 1.200 chilometri e Sumy è diventata uno dei punti critici. Unità d'élite ucraine, come il gruppo Timur delle forze speciali Hur, sono state dispiegate nella regione, riuscendo a fermare temporaneamente l’avanzata russa. "Stiamo cercando di organizzare i nostri contrattacchi per respingere il nemico", la posizione dei vertici dell'unità.
Ma la battaglia è durissima. "I loro numeri sono un problema enorme, anche se non bastano a sopraffarci del tutto - ha spiegato Kappa, altro comandante delle forze speciali - Perdono 300-400 uomini al giorno nella regione, ma possono permetterselo. Continuano a far arrivare riserve". A peggiorare la situazione, i soldati ucraini lamentano la mancanza di difese adeguate nella regione di confine.
Dopo il ritiro caotico dal Kursk, molti si sono trovati senza trincee moderne né copertura aerea. "Sembrava si stessero preparando a un attacco di carri armati, non a una guerra fatta di droni e artiglieria", ha denunciato Kyrylo, comandante di fanteria.
Parallelamente alla pressione militare, Kiev è sempre più alle prese con un'insidiosa guerra ibrida. Secondo quanto rivelato dal Financial Times, i servizi di sicurezza ucraini (Sbu) hanno arrestato un 16enne reclutato dall'Fsb russo tramite Telegram. Il ragazzo, fermato mentre fotografava una base militare a Dnipro, forniva coordinate sensibili destinate a guidare attacchi missilistici. Solo pochi giorni dopo, un attacco russo su Dnipro ha provocato 20 morti e oltre 170 feriti.
"Il nemico recluta i nostri giovani trasformandoli in armi contro il loro stesso Paese", ha dichiarato il capo dell'Sbu Vasyl Malyuk. Dal 2023, oltre 700 persone sono state arrestate per attività di spionaggio, sabotaggio o terrorismo commissionate dai servizi russi. Un quarto di questi erano minorenni. Gli adolescenti vengono adescati con la promessa di facili guadagni - da 100 a 1.000 euro - chiedendo in cambio di foto di postazioni militari, incendi dolosi o il piazzamento di ordigni esplosivi. In alcuni casi, i ragazzi pensavano di partecipare a giochi o "quest" organizzati su Telegram. "I bambini ricevevano geolocalizzazioni e dovevano inviare immagini e descrizioni dei luoghi. L’intelligence russa usava quei dati per colpire con precisione", ha spiegato un portavoce dell’Sbu.
Di fronte a una minaccia così insidiosa, le autorità ucraine hanno lanciato una massiccia campagna di sensibilizzazione rivolta ai giovani. Slogan come "Non bruciare i tuoi simili! Brucia il nemico!" campeggiano su manifesti e stazioni ferroviarie, mentre agenti dell’Sbu tengono lezioni nelle scuole. Tuttavia, sotto la legge marziale, anche i minori vengono spesso processati come adulti, e molti dei ragazzi adescati da Mosca si trovano a dover affrontare pene lunghissime, se non addirittura l'ergastolo.
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(Adnkronos) - A Wimbledon 2025 è il giorno dell'esordio di Jannik Sinner. Oggi, martedì 1 luglio, il numero uno al mondo affronta Luca Nardi al primo turno del torneo. Derby azzurro dunque per Jannik, che sul Centrale se la vedrà contro il numero 94 del ranking dopo il passo falso contro Bublik ad Halle. Ecco orario del match, precedenti e dove vederla in tv e streaming.
Il match tra Jannik Sinner e Luca Nardi nel primo turno di Wimbledon inizierà intorno alle 14 ora italiana. Quello di oggi sarà il primo confronto in carriera tra i due, che non si sono mai affrontati.
Wimbledon 2025 sarà visibile in diretta esclusiva su Sky (con undici canali dedicati, a cominciare da Sky Sport Tennis) e in streaming su Sky Go e Now. Su Sky Sport Tennis saranno visibili tutti i match giocati sul Centrale, tra cui Sinner-Nardi di oggi, mentre gli altri canali di Sky trasmetteranno le partite più interessanti sugli altri campi.
Leggi tutto: Sinner-Nardi oggi a Wimbledon: orario, precedenti e dove vederla
(Adnkronos) - Lorenzo Musetti torna in campo dopo l'infortunio al Roland Garros e a Wimbledon 2025 apre la sua stagione sull'erba. Oggi, martedì 1 luglio, il numero 7 del ranking (semifinalista lo scorso anno a Londra) affronterà il georgiano Nikoloz Basilashvili (numero 126) nel primo turno dello Slam inglese. Ecco orario, precedenti e dove vedere il match in tv e in streaming.
Il match tra Lorenzo Musetti e Nikoloz Basilashvili, in programma sul campo numero 2, inizierà non prima delle 13:30. I due si sono già affrontati due volte nel 2022, con un bilancio che racconta equilibrio: vittoria di Musetti al Masters 1000 di Parigi, successo del georgiano nel torneo di Stoccarda.
Dove vedere Musetti-Basilashvili? Wimbledon 2025 sarà trasmesso in diretta esclusiva su Sky (con undici canali dedicati, a cominciare da Sky Sport Tennis) e in streaming su Sky Go e Now. Su Sky Sport Tennis saranno visibili tutti i match giocati sul Centrale, mentre sugli altri canali di Sky ci saranno le partite più interessanti sugli altri campi.
Leggi tutto: Musetti-Basilashvili a Wimbledon: orario, precedenti e dove vederla
(Adnkronos) - Oggi, martedì 1 luglio, le farmacie si fermano per uno sciopero di 4 ore a Roma. I lavoratori dipendenti sono sul piede di guerra per il rinnovo del contratto fermo al palo: alla base della protesta c'è la posizione di Federfarma che "ha confermato la proposta di un aumento salariale complessivo di soli 120 euro per i prossimi tre anni", giudicata "inadeguata e irricevibile" dalle organizzazioni sindacali.
Lo sciopero è previsto dalle 8 alle 12, e dalle 9 alle 11 si svolgerà un presidio davanti la sede nazionale di Federfarma. "Offriamo sempre più servizi ma abbiamo salari inferiori ai commessi". Da qui la mobilitazione partita in tutta Italia, avviata dopo la rottura delle trattative, come confermato da una comunicazione unitaria delle sigle sindacali.
Per i sindacati quella di Federfarma è una proposta "completamente scollegata dalla realtà economica del settore e dalle legittime aspettative di farmaciste, farmacisti e addetti delle farmacie private che ogni giorno garantiscono un servizio essenziale alla cittadinanza e la grande partecipazione alle iniziative di mobilitazione organizzate a livello territoriale confermano il disagio degli addetti del comparto. In assenza di un cambiamento di rotta da parte datoriale la mobilitazione risulta essere oggi l’unico strumento efficace per rivendicare un contratto dignitoso e all’altezza del lavoro svolto ogni giorno nelle farmacie".
Dopo Roma, il 2 luglio la protesta farà tappa a Cesena dove si terrà un presidio in Piazza Amendola, dalle 13 alle 15. Il giorno successivo, il 3 luglio, a Vicenza è in programma un flash mob serale alle 20.30 in Piazza dei Signori. Il 4 luglio sono previsti due appuntamenti: a Modena, con un presidio dalle 13.30 davanti alla sede di Federfarma e a Belluno, con un presidio alle 10 in Piazza Duomo, di fronte alla Prefettura.
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