Sabato 29 senza appuntamento dalle 9 alle 17... 
Airbnb presenta nuove Esperienze da vivere insieme a 26 atleti olimpici e paralimpici in vista dei Giochi Invernali di Milano Cortina 2026. Le attività, disponibili da oggi sulla piattaforma, vedono protagonisti campioni e campionesse provenienti da 7 Paesi e 15 discipline, per un totale di 67 medaglie conquistate nel corso delle loro carriere. Tra loro anche 11 atleti azzurri.
Dalla cucina valtellinese con Deborah Compagnoni al relax guidato in spa con Dorothea Wierer, fino alle sessioni di allenamento con Jacopo Luchini e alle esperienze sul ghiaccio con icone come Arianna Fontana e Carolina Kostner: gli appassionati potranno vivere momenti esclusivi insieme a chi ha segnato la storia dello sport italiano e internazionale. Alcune proposte includono l’accesso a gare iconiche accanto a leggende internazionali. Ad esempio, sarà possibile vivere l'emozione delle finali di pattinaggio artistico con il campione Nathan Chen, seguire l’adrenalinica discesa libera femminile con Tessa Worley, partecipare alla spettacolare finale di halfpipe con Jamie Anderson o assistere all'attesissima finale olimpica di hockey maschile insieme alla canadese Natalie Spooner.
Le Esperienze Airbnb con gli atleti olimpici e paralimpici, prenotabili da oggi al costo di 26 euro a persona su airbnb.com/milanocortina2026, si svolgeranno fino a marzo 2026. Eccole, nel dettaglio.
-Scopri i sapori d'Italia insieme alla campionessa Deborah Compagnoni. Una tavola che racconta montagna, passione e famiglia: Deborah Compagnoni accoglierà gli ospiti per preparare insieme piatti ispirati alle sue radici valtellinesi, svelando legami sorprendenti tra sport, cura di sé e piacere della condivisione. La giornata si concluderà con un pranzo conviviale, il 20 febbraio 2026 a Milano: un momento per scoprire la campionessa oltre le piste, con la stessa autenticità che ha guidato la sua carriera.
-Trascorri una giornata di relax con Dorothea Wierer. Dorothea accoglierà gli ospiti negli eleganti ambienti della nuova spa milanese per un incontro dedicato al proprio benessere, fisico e mentale. Tra relax guidato e riflessioni su come gestire pressione e aspettative ai massimi livelli, ci sarà spazio per comprendere la vita dell’atleta dietro il fucile e gli sci. Un’esperienza da vivere l’8 marzo 2026, per ritrovare equilibrio e nuove energie.
-Assisti alle finali di wheelchair curling con Amos Mosaner. Amos Mosaner condurrà gli ospiti a Cortina per vivere da vicino le finali di wheelchair curling; l’atleta condividerà tattiche e storie legate a una disciplina ricca di precisione e strategia. Un’occasione per conoscere da dentro l’atmosfera delle Paralimpiadi e il valore dello sport inclusivo. Appuntamento il 13 e 14 marzo 2026.
-Guarda le finali di short track e di pattinaggio di velocità con Francesca Bettrone. Francesca guiderà gli ospiti alla scoperta del pattinaggio di velocità e dello short track direttamente dalle tribune delle gare olimpiche. Con la sua esperienza da atleta azzurra, offrirà un punto di vista privilegiato su strategie, dinamiche di gara ed emozioni da bordo pista. Un modo unico per vivere due delle discipline più spettacolari dei Giochi, il 12, 14, 15, 18 e 20 febbraio 2026 a Milano.
-Pattina con Arianna Fontana, l'atleta olimpica più decorata della storia. Velocità, istinto e freddezza in frazioni di secondo: Arianna Fontana trasformerà una sessione sul ghiaccio in un viaggio dentro la disciplina che le ha regalato 11 medaglie olimpiche. Gli ospiti vivranno il brivido dello short track proprio dove si accenderanno i riflettori olimpici nel 2026, scoprendo come ogni curva possa essere quella decisiva. Appuntamento il 7 marzo 2026 al PalaSesto a Milano.
-Scendi in pista con la leggenda Olimpica Carolina Kostner. Un’esperienza pensata per entrare nel cuore del pattinaggio artistico accanto a Carolina Kostner, simbolo di eleganza e determinazione nello sport italiano. Tra passi, rotazioni e tanta ispirazione, gli ospiti potranno scoprire come si costruisce una carriera ai massimi livelli e cosa significhi trovare armonia sul ghiaccio. Un incontro speciale, il 6 marzo 2026 per sentirsi parte della sua magia ogni volta che le lame incidono la pista.
-Scendi sul ghiaccio con l’atleta paralimpico Andrea Macrì. Sul ghiaccio di Cortina, Andrea Macrì mostrerà come il para ice hockey sia molto più di uno sport: è strategia, velocità e soprattutto resilienza. Gli ospiti impareranno i gesti fondamentali, scoprendo la storia di chi ha trasformato una sfida personale in una spinta potente verso i suoi quinti Giochi. In programma il 20 e 21 febbraio 2026, è un’occasione per lasciarsi travolgere dall’adrenalina di una disciplina in continua ascesa.

Domani in Turchia nuovi colloqui tra il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e l'inviato statunitense e Steve Witkoff. Ad annunciare la sua presenza in Turchia per "rilanciare" i negoziati di pace e riprendere gli scambi di prigionieri con la Russia, è stato lo stesso presidente ucraino, che oggi è a Madrid, dopo essere stato ad Atene e Parigi. "Ci prepariamo a rilanciare i negoziati e abbiamo sviluppato soluzioni che proporremo ai nostri partner - ha scritto sui social il presidente ucraino - Stiamo lavorando anche per ripristinare gli scambi di prigionieri di guerra e riportarli a casa".
"L'inviato statunitense Steve Witkoff è atteso domani in Turchia per partecipare ai colloqui con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky”, rivela invece la Reuters, ripresa da media turchi.
Una ragazza di diciassette anni è stata uccisa e altre nove sono rimaste ferite in un attacco missilistico russo nella notte tra il 18 e il 19 novembre sulla città di Berestyn, nell'Oblast' di Kharkiv, A riportarlo, secondo il Kyiv Independent, le autorità regionali. L'attacco è avvenuto il giorno dopo che un attacco missilistico russo sulla città di Balakliia aveva ucciso tre persone e ne aveva ferite altre 15, tra cui tre bambini.
Inoltre la tv pubblica ucraina Suspilne riporta che i droni russi hanno colpito e danneggiato l'edificio che ospita la loro redazione e quella della radio ucraina Dnipro, nella regione di Dnipropetrovsk.

Mario Cipollini alle prese con problemi al cuore. L'ex ciclista italiano, 58 anni, è attualmente ricoverato all'ospedale di Ancona per il riproporsi di nuove complicazioni dopo i segnali arrivati dal loop cardiaco impiantato oltre un anno fa. A rivelarlo è stato lo stesso Cipollini con un video pubblicato sulla propria pagina Instagram: "Ci risiamo, il mio cuore continua a fare le bizze, diciamo così", ha raccontato dal letto di ospedale.
Cipollini ha spiegato che il monitoraggio del battito cardiaco ha preoccupato i medici al punti che stanno valutando un nuovo intervento, questa volta con l'inserimento di un defibrillatore sottocutaneo: "Spero non serva il defibrillatore, ma mi affido completamente al team che mi segue", sono state le parole dell'ex ciclista.
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Poi Cipollini ha provato a sdrammatizzare nella descrizione che accompagna il video: "Di nuovo problemi (questa volta decisamente più complessa la situazione) dovranno vedere se inserire defibrillatore sottocutaneo. Ps. avessi avuto il cuore ammodo, vedevi te che roba su quella bicicletta".
Episodio del 2023 al largo di Golfo Aranci. Morì marinaio... 
Ci sarebbero prove di dialogo tra Cina e Giappone, dopo l'escalation delle tensioni diplomatiche innescate da dichiarazioni su Taiwan della premier giapponese Sanae Takaichi. A Pechino c'è stato un incontro stamani tra delegazioni dei due Paesi, hanno confermato per prime fonti del governo di Tokyo citate dall'agenzia Kyodo. Ma intanto, riferisce la Cctv, in Cina slitta l'arrivo nelle sale di almeno due pellicole giapponesi. Finiscono nel mirino il film 'Cells at Work!' e il film d'animazione 'Crayon Shin-chan the Movie: Super Hot! The Spicy Kasukabe Dancers'. E non è chiaro quando sarà la prima.
A Pechino però, dicono dal Paese del Sol Levante, Masaaki Kanai, a capo dell'Ufficio Asia e Oceania del ministero degli Esteri di Tokyo, ha visto l'omologo cinese, Liu Jinsong, nell'intento di placare le tensioni che si sono già fatte sentire sul turismo, ma anche in altri settori. Dal Giappone sostengono non sia mai cambiata la posizione sull'isola, di fatto indipendente, ma per la quale Pechino vuole la "riunificazione" senza escludere l'uso della forza.
Dopo le notizie arrivate da Tokyo i media cinesi hanno diffuso immagini di Masaaki Kanai, che lascia un albergo di Pechino senza rispondere alle domande dei giornalisti. E dal ministero degli Esteri hanno confermato di aver ribadito al diplomatico una "forte protesta" per le parole "sbagliate" di Takaichi, considerate una "violazione" su un dossier che per il Dragone è un "affare interno".
Da Tokyo il portavoce del governo giapponese, Minoru Kihara, ha ripetuto che il Giappone è "aperto a ogni forma di dialogo" con il gigante asiatico, dopo che ieri dal ministero degli Esteri di Pechino hanno precisato che nell'agenda del primo ministro Li Qiang non c'è un incontro con Takaichi in Sudafrica, dove sabato si aprono i lavori del vertice dei leader.
La premier giapponese, conservatrice, considerata un falco, ha lasciato intendere a inizio mese che un attacco militare della Cina contro Taiwan potrebbe legittimare un intervento delle forze giapponesi a difesa dell'isola. Pechino insiste perché quelle dichiarazioni vengano "ritirate".
Nei giorni scorsi, nel mezzo delle tensioni diplomatiche e dopo la convocazione dei rispettivi ambasciatori, Pechino ha sconsigliato ai propri cittadini di recarsi in Giappone e ha anche diffuso un'allerta per gli studenti. Ieri il ministero degli Esteri del Paese del Sol Levante ha invitato alla prudenza e alla "massima attenzione" i suoi connazionali che si trovano nella Repubblica Popolare. Stamani la diplomazia cinese ha ripetuto che il governo di Pechino "ha sempre garantito" e "continuerà a garantire la sicurezza degli stranieri" in Cina.

Si accende lo scontro tra Fedez e Luis Sal. Dopo il video del rapper che accusava l'ex amico di averlo denunciato di plagio per 'Pulp Podcast', troppo simile a 'Muschio Selvaggio', a mettere benzina sul fuoco ci ha pensato il manager dello youtuber, Riccardo Vignola. "Siamo stati perennemente zitti perchè 1. Ci fai schifo, come fai schifo a tutti quelli che per sbaglio hanno incrociato la tua strada, 2. Perché per fortuna facciamo tutti altro e non abbiamo né voglia né tempo di stare dietro ai tuoi pianti e alle tue paturnie da 16enne solo e abbandonato ormai da chiunque", ha scritto Vignola in una serie di storie Instagram dirette a Fedez.
"Ci hai portato in tribunale, denigrato, rotto il c***o in ogni modo possibile con il tuo potere (perché purtroppo ancora qualcuno ti dà retta), ci hai continuato a chiedere soldi/percentuali/soldi derivati da sponsor e provato in ogni modo a metterci i bastoni tra le ruote, oltre a farci perdere un sacco di tempo e a dire cazzate su Luis", ha continuato.
"Lo tiri fuori ora chiaramente perché non sai più chi dissare nelle canzoni o cosa inventarti, dato che non ti dà retta neanche il tuo cane, e tutti hanno capito cosa sei e quanto tu faccia c****e come essere umano (se così puoi essere definito). Tu continua a buttare m***a addosso, ormai siamo abituati, occhio solo agli schizzi che tornano indietro a forza di lanciarne".
E ancora: "Il tuo pubblico non ama te, ama il gossip, ama commentare sotto le m*******e che dici e devi continuamente alimentarlo per far sì che il fuoco non si spenga». "Io lo ammetto eh, noi non siamo bravi come te a fare questo gioco perché non siamo come te per fortuna e in questo vincerai sempre tu in quanto a numeri e riscontro, ma almeno una pizza o un viaggio con i miei amici io posso farmelo", ha concluso Vignola.
"Il buon Luis Sal, insieme al suo entourage, ci ha denunciato, sostenendo che 'Pulp Podcast' sia un plagio di 'Muschio Selvaggio'", aveva raccontato Fedez in un video[1] pubblicato sulla pagina Instagram del podcast, "vorrebbero ricevere i denari che abbiamo guadagnato facendo questo podcast. Oggettivamente è folle la richiesta da parte di Luis".
Poi Fedez si era rivolto direttamente allo youtuber: "Se tu non eri quello interessato al denaro, perché adesso devi cagare il c***o a casa nostra e chiederci soldi di cose che stiamo facendo noi e di cui tu non hai il minimo merito. Anzi hai solo il merito di averci fatto iniziare da zero da una salita dieci volte più ripida di quella che doveva essere, di questo io ti ringrazio perché caratterialmente mi ha forgiato questa cosa".
"Credo Luis che tu debba fare pace con il rapporto che hai col denaro, sei solito a fare queste cause per cercare di racimolare dei denari. Non l’hai fatto solo con me, l'hai fatto anche con persone che incredibilmente, senza senso di vergogna e dignità, poi fingono pure di essere tuoi amici in pubblico, non funziona così con noi. Dovresti saperlo", aveva concluso il rapper.
Pronta la replica di Luis Sal: "Pulp ha risposto alla sua stessa causa, a cui noi avevamo risposto in vari punti. Loro hanno preso due o tre punti e ci hanno fatto un video perché sanno che le persone si fermano alla copertina e non approfondiscono", ha spiegato in una live.
"Io quando ho preso Muschio l'ho preso per il valore che aveva prima, al di là del potenziale che può avere in futuro. Lui mi ha offerto una cifra a cui io ho detto no e allora mi sono ripreso Muschio, che mi è stato affidato da un giudice", ha concluso Luis Sal.
"La dignosi uno tsunami ma così nacque progetto di divulgazione"... 
Quando gioca l'Italia in Coppa Davis? Oggi, martedì 18 novembre, Iniziano ufficialmente le Final Eight. A Bologna viene inaugurata la nuova edizione del torneo tennistico per Nazionali, a cui l'Italia arriva da bicampione in carica dopo i successi del 2023 e 2024. Gli azzurri di capitan Volandri saranno orfani di Jannik Sinner, fresco vincitore delle Atp Finals, e di Lorenzo Musetti, che ha dato forfait dopo il Torneo dei Maestri di Torino.
Argentina, Austria, Belgio, Francia, Germania, Repubblica Ceca e Spagna, che dovrà fare a meno di Carlos Alcaraz[1], oltre all'Italia, saranno le Nazionali che si contenderanno la vittoria dell'insalatiera.
Coppa Davis, il calendario
Il programma delle Final Eight di Coppa Davis inizia oggi, martedì 18 novembre, con la sfida, valida per i quarti di finale, tra Francia e Belgio, in campo a partire dalle ore 16. La vincente sarà l'avversaria dell'Italia in semifinale, se gli azzurri riusciranno a battere l'Austria nei quarti. Ecco il calendario completo:
Martedì 18 novembre
Francia-Belgio (ore 16)
Mercoledì 19 novembre
Italia-Austria (ore 16)
Giovedì 20 novembre
Spagna-Repubblica Ceca (ore 10)
Argentina-Germania (ore 17)
Venerdì 21 novembre, semifinali
vincenti Francia-Belgio e Italia-Austria (ore 16)
Sabato 22 novembre, semifinali
vincenti Spagna-Repubblica Ceca e Argentina-Germania (ore 12)
Domenica 23 novembre
Finale Coppa Davis (ore 15)
Quando gioca l'Italia
L'Italia scenderà quindi in campo, come detto, mercoledì 19 novembre, contro l'Austria nei quarti di finale, mentre l'eventuale semifinale, contro la vincente di Francia-Belgio, è in programma venerdì 21 novembre. Per la finale bisognerà aspettare domenica 23.
Coppa Davis, dove vederla in tv
Tutte le partite di Coppa Davis, comprese quindi anche quelle dell'Italia, saranno trasmesse in diretta televisiva e in chiaro sui canali SuperTennis, mentre in streaming saranno disponibili sul sito web di SuperTennis e sulla piattaforma di SuperTenniX.
'Attendiamo esito riunione Comitato di sorveglianza finanziaria'... 
In sella a uno scooter, senza patente e senza assicurazione, ha falciato una ragazza di 23 anni, italiana, mentre attraversava sulle strisce pedonali, continuando la corsa senza prestarle soccorso. I fatti a Monterotondo, il 28 ottobre scorso. Il ragazzo, un 18enne di origine ucraina, è stato identificato e rintracciato dai carabinieri grazie all'analisi di ore di videosorveglianza.
Il giovane è stato denunciato per lesioni personali stradali e omissione di soccorso.

Milano sotto osservazione dopo che l’Agenzia di Tutela della Salute (ATS) ha segnalato un sospetto focolaio di legionella nel quartiere di San Siro, nella zona di via Rembrandt. Secondo le autorità sanitarie, sono 11 i casi identificati finora[1]: una persona è deceduta e 8 sono ricoverate per complicazioni legate all’infezione, secondo un primo bilancio diffuso mentre proseguono gli accertamenti.
Indagini in corso per capire l’origine del contagio
L’ATS ha già avviato un’indagine per risalire alla fonte del batterio[2]: sono in corso campionamenti nelle abitazioni delle persone colpite, così come la valutazione di altri “luoghi sensibili” del quartiere per verificare eventuali punti di contaminazione.
I risultati di laboratorio non sono ancora definitivi, ma saranno decisivi per stabilire come il batterio si sia diffuso.
Come si trasmette la legionella
Secondo l’ATS, la legionella è un batterio che prospera in ambienti acquatici, come reti idriche, serbatoi, tubature o impianti che creano aerosol.
L’infezione, chiamata legionellosi, avviene esclusivamente tramite l’inalazione di micro‑gocce d’acqua contaminate (aerosol), ad esempio da docce o impianti di climatizzazione. Non è possibile il contagio da persona a persona, né bevendo l'acqua, ricordano gli esperti dell'agenzia che stanno proseguendo in queste ore con l'attività di sorveglianza epidemiologica e di completamento delle indagini ambientali.
Chi è più a rischio
L’ATS sottolinea che gli 11 casi riscontrati presentano “fattori di rischio predisponenti” all’infezione. Questo significa che, probabilmente, molte delle persone colpite avevano già condizioni che li rendevano più vulnerabili — per esempio, malattie croniche o un sistema immunitario indebolito.
Un precedente recente a Milano
Non si tratta del primo episodio in città: sempre secondo le fonti, nei mesi scorsi (luglio), si erano verificati altri casi di legionella in un’altra zona di Milano, via Rizzoli. Questo riaccende l’attenzione sul monitoraggio delle reti idriche e sulla necessità di misure preventive costanti, soprattutto negli edifici residenziali.
Rischi e misure di prevenzione
I tecnici sanitari continuano la sorveglianza epidemiologica e completano le verifiche ambientali per individuare l’origine del focolaio. È importante, per i residenti, essere informati sulla manutenzione degli impianti idrici e segnalare eventuali anomalie (cattivo odore, problemi con la temperatura dell’acqua, ecc.).
Dipendente comune Simaxis segnalato a procura e Corte dei Conti... 
Carlos Alcaraz si ritira dalla Coppa Davis. Il tennista spagnolo, reduce dalla sconfitta alle Atp Finals contro Jannik Sinner, che lo ha battuto in finale in due set, avrebbe deciso, secondo quanto riportano i media spagnoli, di rinunciare alle Final Eight del torneo tennistico per Nazionali di scena, al via oggi, martedì 18 novembre, a Bologna a causa dell'infortunio patito a Torino.
In attesa dell'annuncio ufficiale da parte del giocatore, sembra sempre più probabile che la Spagna debba rinunciare al suo numero uno, che si è ripreso la testa del ranking Atp proprio raggiungendo la finale dell'ultimo torneo della stagione.
Il problema, per Alcaraz, è al bicipite femorale della coscia destra, anche se ancora da valutare l'entità. "Domani andiamo a Bologna e vedremo come andrà il mio infortunio alla coscia nei prossimi giorni", aveva rivelato lo spagnolo[1] in conferenza stampa dopo la finale di Torino, "io voglio giocare la Coppa Davis".
Alcaraz, durante la finale contro Sinner, aveva infatti chiamato in ben due occasioni il medical timeout[2]. Al termine del primo set, perso al tie break, lo spagnolo aveva chiesto l'intervento del fisioterapista per un massaggio. Dopo il trattamento, richiesto da Carlos anche al termine del nono game del primo parziale (sul 5-4 per lui), il fisioterapista ha messo un cerotto sulla coscia destra dello spagnolo.
Un intervento utile ad alleviare la situazione di affaticamento, in un match fin dal primo punto tiratissimo e molto dispendioso dal punto di vista fisico, ma che non sembra essere stato sufficiente per recuperare dall'infortunio.

Carlos Alcaraz si ritira dalla Coppa Davis. Il tennista spagnolo, reduce dalla sconfitta alle Atp Finals contro Jannik Sinner, che lo ha battuto in finale in due set, avrebbe deciso, secondo quanto riportano i media spagnoli, di rinunciare alle Final Eight del torneo tennistico per Nazionali di scena, al via oggi, martedì 18 novembre, a Bologna a causa dell'infortunio patito a Torino.
In attesa dell'annuncio ufficiale da parte del giocatore, sembra sempre più probabile che la Spagna debba rinunciare al suo numero uno, che si è ripreso la testa del ranking Atp proprio raggiungendo la finale dell'ultimo torneo della stagione.
Il problema, per Alcaraz, è al bicipite femorale della coscia destra, anche se ancora da valutare l'entità. "Domani andiamo a Bologna e vedremo come andrà il mio infortunio alla coscia nei prossimi giorni", aveva rivelato lo spagnolo[1] in conferenza stampa dopo la finale di Torino, "io voglio giocare la Coppa Davis".
Alcaraz, durante la finale contro Sinner, aveva infatti chiamato in ben due occasioni il medical timeout[2]. Al termine del primo set, perso al tie break, lo spagnolo aveva chiesto l'intervento del fisioterapista per un massaggio. Dopo il trattamento, richiesto da Carlos anche al termine del nono game del primo parziale (sul 5-4 per lui), il fisioterapista ha messo un cerotto sulla coscia destra dello spagnolo.
Un intervento utile ad alleviare la situazione di affaticamento, in un match fin dal primo punto tiratissimo e molto dispendioso dal punto di vista fisico, ma che non sembra essere stato sufficiente per recuperare dall'infortunio.

Maltempo verso il Centro-Sud, crollo delle temperature di 10°C, prime gelate diffuse in Pianura Padana e neve a quote di bassa collina. Sembra un bollettino da pieno inverno invece siamo ancora a novembre.
Lorenzo Tedici, meteorologo de iLMeteo.it[1], conferma il drastico ribaltone che ci attende, dalla calda Novembrata, con oltre i 20°C anche al Nord, alla possibile neve di venerdì fino alla bassa collina del Nord-Est.
Andiamo per gradi: nelle prossime ore le piogge più intense sono previste tra Lazio, Abruzzo e Campania, con gli ultimi fenomeni anche al Nord-Est dove assumeranno carattere nevoso oltre i 1300-1400 metri. Protagonisti del martedì saranno i venti di Bora e Grecale che soffieranno forti su mezza Italia, favorendo un primo calo delle temperature massime, anche di 5-6°C.
Mercoledì sarà la giornata migliore di una settimana turbolenta: avremo al più qualche rovescio al Sud, i venti si attenueranno e le temperature massime saranno stazionarie; lo scherzetto del mercoledì sarà notturno, le temperature minime inizieranno a scendere sensibilmente con valori vicino agli zero gradi in Val Padana.
Tra giovedì e venerdì, infine, vedremo arrivare un secondo attacco molto perturbato, associato ad un ciclone; questo vortice causerà dapprima piogge sparse il giovedì e, poi, un venerdì nero dal punto di vista del maltempo; il 21 novembre troveremo un po’ di tutto, rovesci intensi e piogge abbondanti al Centro, venti in nuovo rinforzo, neve a quote via via più basse sul Nord-Est: tra basso Veneto, ferrarese e zone limitrofe, non si esclude anche una spolverata di neve fino in pianura!
Ma il maltempo non sarà finito qui: sabato e domenica vivremo una situazione ancora più invernale che autunnale. Il vortice, giunto tra giovedì e venerdì, girerà come una trottola vagando sul nostro Paese. Si prevedono fenomeni abbondanti in Emilia Romagna e sul Basso Tirreno.
In Emilia Romagna, a causa dell’aria fredda arrivata nei giorni precedenti e delle precipitazioni persistenti, potremo anche assistere ad una nevicata record fuori stagione fino a quote di bassa collina!
Monitoreremo il quadro meteo della peggior settimana di questo Autunno 2025, iniziata con piogge monsoniche, alluvioni, frane e temperature miti da piena Novembrata e destinata a finire con decimetri di neve a bassa quota nel prossimo weekend.
NEL DETTAGLIO
Martedì 18. Al Nord: prevalenza di sole, ultimi rovesci in Emilia Romagna. Al Centro: instabile con piogge. Al Sud: forti piogge, venti in rinforzo.
Mercoledì 19. Al Nord: cielo poco nuvoloso, peggiora in serata. Al Centro: variabile con qualche rovescio sul Lazio verso sera. Al Sud: instabilità sparsa.
Giovedì 20. Al Nord: peggiora con rovesci e calo termico. Al Centro: peggiora con rovesci sparsi. Al Sud: instabilità sparsa.
Tendenza: peggiora nel fine settimana con nuovi rovesci, vento e neve in collina al Nord.

Nicolas Maduro risponde all''apertura' di Donald Trump dicendosi pronto a un faccia a faccia nel pieno delle tensioni tra Caracas e Washington per il rischio di un attacco militare americano al Venezuela. "Chiunque voglia dialogare troverà sempre in noi persone di parola, persone perbene e persone con esperienza per guidare il Venezuela. Quindi, negli Stati Uniti, chiunque voglia parlare con il Venezuela, parlerà ‘faccia a faccia’, senza alcun problema", ha dichiarato il leader venezuelano nel suo programma Con Maduro +. Ma. ha avvertito, "quello che non si può permettere è che un popolo venga bombardato e massacrato".
Secondo Maduro, "solo attraverso la diplomazia si possono comprendere i paesi liberi, i governi, e solo attraverso il dialogo si possono cercare punti in comune su temi di interesse reciproco: questa è la nostra posizione immodificabile (...). Il dialogo è la via per cercare la verità e la pace, la pace non ha alternative".
Maduro, che ha manifestato il suo "assoluto rispetto del diritto internazionale" e il rifiuto della "minaccia dell'uso della forza o dell'uso della forza per imporre regole nelle relazioni tra i paesi", ha sostenuto che la posizione di Trump[1] è dovuta al fatto che qualcuno vuole che "commetta l'errore più grave della sua vita e intervenga militarmente contro il Venezuela, il che significherebbe la fine politica della sua leadership e del suo nome".
“Lo stanno incitando, provocando - questa la tesi del leader venezuelano - e sono sicuro che questa incitamento, questa provocazione, non proviene solo dai suoi avversari e dai suoi nemici noti - lui sa chi sono - ma anche da persone che lo circondano, che già fanno calcoli in funzione dell'era post-Trump e non si preoccupano di fargli del male”. "Lo stanno portando in un vicolo cieco", ha denunciato ancora Maduro.
"Gli Stati Uniti non hanno mai chiesto l'uso del nostro territorio per lanciare attacchi contro il popolo venezuelano". Lo ha chiarito la premier di Trinidad e Tobago Kamla Persad-Bissessar, assicurando che il suo Paese "non parteciperà ad alcun atto che lo metta in pericolo". La precisazione è arrivata mentre sembrano intravvedersi spiragli di dialogo tra Caracas e Washington, dopo giorni di tensione al massimo livello nel timore di un attacco militare americano imminente contro il regime di Maduro. Nelle settimane scorse a Trinidad era attraccata una portaerei statunitensi per esercitazioni al largo delle coste del Venezuela.

È stato recuperato nella notte dai vigili del fuoco il corpo dell'anziana dispersa dopo il crollo dell’abitazione avvenuto ieri mattina a Brazzano, frazione di Cormons (provincia di Gorizia), a causa d una frana causata dal maltempo che ha colpito il Friuli Venezia Giulia. La donna era stata individuata poco dopo le 22, ma le operazioni di recupero erano state interrotte a causa delle piogge, che rendevano troppo pericoloso lavorare per il rischio di nuovi cedimenti del pendio. Quando le condizioni meteorologiche sono migliorate i soccorritori sono riusciti a portare a termine il recupero.
In serata i vigili del fuoco avevano già trovato il corpo dell’altro disperso, il cittadino tedesco Quirin Kuhnert, 32 anni. Non risultano ulteriori persone mancanti all’appello.
La frana che ha travolto la casa è stata provocata dalle intense piogge[1] che hanno colpito duramente l’area compresa tra Palmanova e la provincia di Gorizia. I danni maggiori si sono registrati proprio a Cormons, dove in sole sei ore sono caduti 152 millimetri di pioggia. Il fiume Judrio è esondato, causando estesi allagamenti.
Nuova allerta maltempo in Friuli Venezia Giulia
Intanto una nuova allerta maltempo è stata diramata per oggi in Friuli Venezia Giulia[2], dove la Regione ha dichiarato lo stato d'emergenza e chiesto la mobilitazione nazionale. La Protezione Civile ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse di livello arancione con possibili criticità idrogeologiche e idrauliche.
Pioggia in arrivo al Centro e al Sud
Un fronte perturbato di origine atlantica, dopo aver interessato l'Italia settentrionale e la Toscana, prosegue il suo transito scendendo sulle regioni del Centro-Sud, portando precipitazioni sparse, anche a carattere temporalesco, che nella giornata di oggi risulteranno più intense e abbondanti fra il basso Lazio, il Molise e i settori tirrenici meridionali della Penisola.
L'avviso prevede, dalle prime ore di oggi, precipitazioni a carattere di rovescio o temporale su Lazio meridionale, Molise e Campania, in successiva estensione a Basilicata e Calabria, specie sui relativi settori tirrenici. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento. Allerta gialla sull'intero territorio di Calabria, Molise e su settori di Friuli Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Toscana, Lazio, Abruzzo, Puglia, Campania, Basilicata e Sicilia.

È stato recuperato nella notte dai vigili del fuoco il corpo dell'anziana dispersa dopo il crollo dell’abitazione avvenuto ieri mattina a Brazzano, frazione di Cormons (provincia di Gorizia), a causa d una frana causata dal maltempo che ha colpito il Friuli Venezia Giulia. La donna era stata individuata poco dopo le 22, ma le operazioni di recupero erano state interrotte a causa delle piogge, che rendevano troppo pericoloso lavorare per il rischio di nuovi cedimenti del pendio. Quando le condizioni meteorologiche sono migliorate i soccorritori sono riusciti a portare a termine il recupero.
In serata i vigili del fuoco avevano già trovato il corpo dell’altro disperso, il cittadino tedesco Quirin Kuhnert, 32 anni. Non risultano ulteriori persone mancanti all’appello.
La frana che ha travolto la casa è stata provocata dalle intense piogge[1] che hanno colpito duramente l’area compresa tra Palmanova e la provincia di Gorizia. I danni maggiori si sono registrati proprio a Cormons, dove in sole sei ore sono caduti 152 millimetri di pioggia. Il fiume Judrio è esondato, causando estesi allagamenti.
Meteo migliora in Friuli Venezia Giulia
In Friuli Venezia Giulia[2] la Regione ha dichiarato lo stato d'emergenza e chiesto la mobilitazione nazionale. La Protezione Civile ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse di livello arancione con possibili criticità idrogeologiche e idrauliche. Il tempo è atteso in miglioramento e nelle prossime ore avremo ampie schiarite del cielo. Per il resto della giornata di oggi non sono attese precipitazioni. Sulla costa continuerà soffiare Bora sostenuta per tutta la mattina con raffiche tra 80 e 90 km/h a Trieste e nel pomeriggio calerà progressivamente di intensità con raffiche superiori a 50 km/h che persisteranno soltanto nella zona di Trieste. Dalla serata di ieri sono arrivate alla Sala Operativa Regionale segnalazioni di allagamenti sul territorio dalle seguenti località: Tarcento, Romans d’Isonzo, Medea, Azzano Decimo e San Giorgio di Nogaro.
Pioggia in arrivo al Centro e al Sud
Un fronte perturbato di origine atlantica, dopo aver interessato l'Italia settentrionale e la Toscana, prosegue il suo transito scendendo sulle regioni del Centro-Sud,[3] portando precipitazioni sparse, anche a carattere temporalesco, che nella giornata di oggi risulteranno più intense e abbondanti fra il basso Lazio, il Molise e i settori tirrenici meridionali della Penisola.
L'avviso prevede, dalle prime ore di oggi, precipitazioni a carattere di rovescio o temporale su Lazio meridionale, Molise e Campania, in successiva estensione a Basilicata e Calabria, specie sui relativi settori tirrenici. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento. Allerta gialla sull'intero territorio di Calabria, Molise e su settori di Friuli Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Toscana, Lazio, Abruzzo, Puglia, Campania, Basilicata e Sicilia.

Donald Trump celebra il passaggio all'Onu della risoluzione americana su Gaza come "un momento storico". In un post su Truth dopo il voto al Palazzo di Vetro, il presidente degli Stati Uniti ha scritto: "Congratulazioni al mondo per l'incredibile voto del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite[1] che riconosce e approva il consiglio di pace, che sarà presieduto da me e comprenderà i leader più potenti e rispettati di tutto il mondo. Questo voto passerà alla storia come una delle più grandi approvazioni nella storia delle Nazioni Unite, porterà a un'ulteriore pace in tutto il mondo ed è un momento di vera portata storica!"
Quindi Trump ha ringraziato l'Onu e tutti i Paesi membri del Consiglio,k citandoli uno a uno: Cina, Russia, Francia, Regno Unito, Algeria, Danimarca, Grecia, Guyana, Corea del Sud, Pakistan, Panama, Sierra Leone, Slovenia e Somalia". E "grazie anche ai Paesi che non siedono nel Consiglio, ma che hanno fortemente sostenuto l'iniziativa, tra cui Qatar, Egitto, Emirati Arabi Uniti, Regno dell'Arabia Saudita, Indonesia, Turchia e Giordania". Infine il presidente ha anticipato che "i membri del board of peace e molti altri annunci entusiasmanti saranno resi noti nelle prossime settimane".

Stasera, martedì 18 novembre, torna 'Sanremo giovani', con la conduzione di Gianluca Gazzoli.
I cantanti
Nella Sala A di Via Asiago a Roma si sfideranno Amsi, Angelica Bove, Disco Club Paradiso, Lea Gavino, Nicolò Filippucci e Soap.
La giuria
A giudicare i cantanti la Commissione musicale composta da Ema Stokholma, Carolina Rey, Manola Moslehi, Enrico Cremonesi e Daniele Battaglia - insieme ai "giurati fuori onda" Carlo Conti (direttore artistico del Festival di Sanremo) e Claudio Fasulo - Vicedirettore della Direzione Intrattenimento Prime Time.
Come funziona il concorso
Ogni martedì, fino al 2 dicembre, si svolgeranno 4 elimintarorie, in cui si sfideranno 3 coppie di artisti. Poi il 9 dicembre si terrà la semifinale a 12, sempre con il meccanismo della sfida diretta.
I 6 selezionati approderanno al Teatro del Casinò il 14 dicembre per la finalissima 'Sarà Sanremo', quando i due artisti prescelti staccheranno il biglietto per il Festival 2026, insieme ai due giovani provenienti da Area Sanremo, votati dalla medesima Commissione Musicale capitanata da Carlo Conti.
Quando e dove vederlo
Il secondo appuntamento con 'Sanremo giovani' sarà trasmesso in seconda serata su Rai 2 e RaiPlay, con la conduzione del podcaster e conduttore radiofonico Gianluca Gazzoli[1], e su Rai Radio2, con la conduzione di Julian Borghesan, Manila Nazzaro e Giorgiana Cristalli.

"I Repubblicani alla Camera dovrebbero votare a favore della pubblicazione dei file sul caso Epstein, perché non abbiamo nulla da nascondere". Con questo messaggio, diffuso su Truth Social, Donald Trump ha segnato una brusca inversione di rotta su uno dei temi più spinosi per la sua amministrazione, dopo mesi trascorsi a tentare di bloccare il voto sulla divulgazione dei dossier del Dipartimento di Giustizia riguardanti il defunto finanziere e condannato per abusi sessuali Jeffrey Epstein.
La svolta arriva mentre decine di deputati repubblicani sembrano intenzionati a sfidare le indicazioni del tycoon, pronti a votare con i democratici una misura bipartisan attesa in aula oggi.
Per settimane la Casa Bianca e lo speaker Mike Johnson avevano cercato di ostacolare la proposta - guidata dai deputati Thomas Massie (Gop) e Ro Khanna, democratico - per impedirne l’approdo al voto finale. Ma gli sforzi non sono bastati a contenere il crescente malcontento nel gruppo repubblicano, dove ormai quasi un centinaio di deputati appare orientato a sostenere la pubblicazione dei documenti. La pressione esercitata da Trump[1], che nei giorni scorsi aveva perfino convocato alcuni parlamentari nella Situation Room per convincerli a cambiare posizione, si è rivelata inefficace.
La spaccatura interna al Gop si è ampliata dopo la diffusione di migliaia di email legate a Epstein, in cui il finanziere affermava che Trump "sapeva delle ragazze". Pur non essendoci prove che incastrino il presidente, il tema è diventato - secondo Politico - "politicamente tossico" e ha incrinato i rapporti con alcuni dei suoi fedelissimi, come Marjorie Taylor Greene, da giorni bersaglio dei suoi attacchi sui social. Johnson, che sostiene la necessità di "massima trasparenza" pur chiarendo che non voterà la misura, ha ammesso che alla Camera ci saranno "molti voti" a favore del provvedimento.
Il timore nella maggioranza è che un forte sostegno repubblicano possa aumentare la pressione sul Senato, costringendo la Camera alta a prendere in considerazione il testo e aprendo la strada a un possibile veto presidenziale, che alimenterebbe ulteriormente la controversia e creerebbe imbarazzo all’amministrazione. Il dietrofront di Trump - diventato forse inevitabile dopo le ultime defezioni - punta ora a ricompattare il partito, dai conservatori più rigidi ai moderati. L’obiettivo per tutti, sintetizza Massie, è andare avanti: "Se si pensa alla cosa giusta da fare, è abbastanza ovvio: si vota a favore."
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