
(Adnkronos) - E' tornato Pecco Bagnaia in Malesia. Il pilota della Ducati ha trionfato oggi, sabato 25 ottobre, nella gara Sprint di Sepeng e si è preso la pole position nelle qualifiche di MotoGp, chiudendo con il miglior tempo, dopo essere passato per il Q1, in 1'57"001, precedendo di 16 millesimi Alex Marquez e di 0.158 Franco Morbidelli per una prima fila tutta Ducati, vista l'assenza fino a fine stagione del campione del mondo Marc Marquez.
Quartararo, Acosta che è caduto a fine turno, e Aldeguer si sono presi la seconda fila, con Mir, Di Giannantonio e Zarco la terza, mentre Marco Bezzecchi con la sua Aprilia non è riuscito a superare il Q1 e partirà quattordicesimo.
1. Francesco Bagnaia (Ducati)
2. Alex Marquez (Ducati Gresini)
3. Franco Morbidelli (Ducati VR46)
4. Fabio Quartararo (Yamaha)
5. Pedro Acosta (KTM)
6. Fermin Aldeguer (Ducati Gresini)
7. Giovanna Mir (Honda)
8. Fabio Di Giannantonio (Ducati VR46)
9. Johann Zarco (Honda LCR)
10. Andrea Dovizioso (Yamaha)
11. Jack Miller (Yamaha Pramac)
12. Pol Espargaro (KTM Tech3)
13. Luca Marini (Honda)
14. Marco Bezzecchi (Aprilia)
15. Raul Fernandez (Aprilia Trackhouse)
16. Miguel Oliveira (Yamaha Pramac)
17. Ai Ogura (Aprilia Trackhouse)
18. Andrea Dovizioso (KTM)
19. Enea Bastianini (KTM Tech3)
20. Somkiat Chantra (Honda LCR)
21. Lorenzo Savadori (Aprilia)
21. Michele Pirro (Ducati)
22. Augusto Fernández (Yamaha)
Leggi tutto: MotoGp, Bagnaia in pole: la griglia di partenza nel Gp della Malesia
Nuovo attacco e richiesta alla presidente Todde di rimpasto...
"Confiteor" premiato alla Mostra del cinema di Venezia... 
(Adnkronos) - E' morto all'età di 60 anni Marco Ghigliani, amministratore delegato di La7 dal 2013. Lo rende noto l'azienda. "Da tempo lottava contro una grave malattia, eppure ha lavorato fino all'ultimo giorno con l'impegno e la passione che lo hanno contraddistinto in questi ultimi vent'anni", si legge in un comunicato. Ghigliani era nato ad Asti nel 1965. Laureato in Sociologia, ha iniziato la sua carriera lavorativa alla Fiat Auto, nell'ambito della Direzione Personale e Organizzazione in vari stabilimenti di produzione. Nel 2001 approda a Telecom come responsabile Risorse Umane dell’Unità Territoriale Rete di Milano, ricoprendo poi lo stesso ruolo nel Gruppo Seat Pagine Gialle e Telecom Italia Media.
Da febbraio 2007 ha rivestito l'incarico di direttore generale di Telecom Italia Media, coordinando le strutture preposte alla gestione e allo sviluppo dell’emittente televisiva La7 e dei relativi prodotti multimediali sulle diverse piattaforme nonché delle strutture tecniche e produttive di supporto. All'interno dello stesso gruppo è stato anche presidente di Mtv Italia e Consigliere per le Società Telecom Italia Media Broadcasting, Tm News e Effe Tv. Nel dicembre 2012 diventa amministratore delegato de La7 srl, ruolo in cui viene confermato l'anno successivo quando l'azienda passa sotto il controllo del Gruppo Cairo Comunication. Un impegno e una dedizione per i quali è stato insignito della onorificenza di Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.
"Tutto il personale de La7 lo ricorda con stima e affetto e sono vicini alla sua famiglia", sottolinea la nota di cordoglio. I funerali si svolgeranno lunedì 27 ottobre, alle ore 11.00, presso la Chiesa degli Artisti in Piazza del Popolo a Roma.
"Con grande dolore apprendo la notizia della scomparsa di Marco Ghigliani, un amico e un grande professionista. Con equilibrio e visione strategica, Marco ci ha aiutato a leggere la fase di trasformazione della televisione italiana. Con lui ho condiviso rispetto sincero e stimolante confronto. Alla sua famiglia e ai suoi colleghi de La7 va il mio pensiero più affettuoso e la vicinanza di tutta la Rai". Così in una nota l'Ad Rai Giampaolo Rossi.
Leggi tutto: La7, è morto l'amministratore delegato Marco Ghigliani

(Adnkronos) - E' morto a 52 anni Stefano Incerti, conosciuto dal grande pubblico come "Stefano Kitchen", voce appassionata della critica gastronomica italiana. Una febbre improvvisa, seguita da complicazioni fatali, ha spento uno dei narratori più sensibili della ristorazione contemporanea.
Milanese di nascita, ma toscano d'adozione, stabilitosi in provincia di Pistoia, Stefano Incerti aveva fatto della curiosità e del rispetto per la cucina il centro del suo lavoro e della sua vita. Interprete e traduttore di formazione, aveva cominciato a viaggiare fin da adolescente e, negli anni, aveva trasformato la passione per il 'fine dining' in una seconda carriera, costruita con rigore, entusiasmo e un inconfondibile tocco di gentilezza.
Dal 2018, con il suo profilo Instagram @stefanokitchen, aveva saputo raccontare la ristorazione con competenza e umanità, portando il pubblico 'dietro le quinte' delle cucine degli chef e dentro il pensiero che anima ogni piatto. Collaborava con riviste e guide gastronomiche italiane e internazionali, e nel suo blog 'Stefano Kitchen - Il senso del gusto' descriveva sé stesso semplicemente come food writer e critico gastronomico: "Ti racconto le mie esperienze nei ristoranti che visito ed agli eventi di settore". Negli ultimi anni aveva firmato oltre ottanta articoli per le principali testate online del settore, diventando una presenza fissa e amata nel panorama della critica di qualità.
Leggi tutto: E' morto Stefano Incerti, addio al food blogger voce appassionata della cucina italiana

(Adnkronos) - Ha raccolto alcune pietre dagli scavi di Pompei, le ha messe nello zaino e si è allontanato verso l'uscita. Protagonista è un turista americano, scoperto e denunciato dai carabinieri. Un caso simile è avvenuto solo 4 giorni fa, in quel caso si era trattato di un turista polacco.
Il cittadino statunitense si trovava nel parco archeologico quando ha raccolto alcune pietre lungo via delle Ginestre. Un altro visitatore ha notato la scena e ha avvisato la guardia giurata, che ha allertato i carabinieri. Dopo una rapida descrizione, il turista è stato bloccato e denunciato mentre stava per uscire dal parco. "Volevo portarle a casa come ricordo, sono per la mia collezione”, ha detto tentando di giustificarsi.
Leggi tutto: Pompei, turista americano ruba pietre dagli scavi: "Sono per ricordo"

(Adnkronos) - Ha raccolto alcune pietre dagli scavi di Pompei, le ha messe nello zaino e si è allontanato verso l'uscita. Protagonista è un turista americano, scoperto e denunciato dai carabinieri. Un caso simile è avvenuto solo 4 giorni fa, in quel caso si era trattato di un turista polacco.
Il cittadino statunitense si trovava nel parco archeologico quando ha raccolto alcune pietre lungo via delle Ginestre. Un altro visitatore ha notato la scena e ha avvisato la guardia giurata, che ha allertato i carabinieri. Dopo una rapida descrizione, il turista è stato bloccato e denunciato mentre stava per uscire dal parco. "Volevo portarle a casa come ricordo, sono per la mia collezione”, ha detto tentando di giustificarsi.
Leggi tutto: Pompei, turista americano ruba pietre agli scavi: "Sono per ricordo"

(Adnkronos) - Un tratto di mare siciliano, quello della sua Vigata, intitolata ad Andrea Camilleri. E' la proposta lanciata dal giornalista Vincenzo Mollica, nel corso della presentazione del suo libro 'Amo le triglie di scoglio' (Rai Libri), scritto con Bruno Luverà, alla Galleria d'arte moderna di Palermo. Mollica, assente per motivi di salute, ha inviato un videomessaggio proiettato durante la presentazione, moderata dalla giornalista Adnkronos Elvira Terranova, con Bruno Luverà e Gaetano Savatteri.
"Mi piace pensare ad Andrea Camilleri come un grande pescatore, un pescatore di storie. E mi piacerebbe tanto che in quel mare che c'è davanti alla sua zona in Sicilia si chiamasse 'Mare Camilleri'- dice Mollica - In genere si intitolano piazze e strade e a lui va intitolare il mare, perché lui ha seminato, gestito, migliaia di storie. Ogni tanto ne pescava una e ne faceva un libro, un libro da leggere nei momento tristi. Che esista un 'Mare Camilleri' dove ritroviamo un Camilleri a pescare sarebbe una cosa bellissima e mi auguro che accada presto". Poi conclude: "Considero Camilleri un benefattore della umanità. Qualsiasi pagina può solo fare bene alla mente e alla salute".
Il libro 'Amo le triglie di scoglio' raccoglie le numerose interviste concesse dallo scrittore siciliano al Tg1. Per circa venti anni, infatti, Bruno Luverà e Vincenzo Mollica, hanno dialogato con l’inventore di Montalbano e adesso, in un volume di 348 pagine, si propongono non solo di dare voce allo scrittore attraverso la riproduzione delle sue appassionanti conversazioni, ma anche di ripercorrere la sua straordinaria e irripetibile parabola artistica e umana.
Leggi tutto: Vincenzo Mollica: "Intitolare tratto di mare ad Andrea Camilleri"

(Adnkronos) - Non si ferma l'emorragia di top manager dalle aziende di Elon Musk: questa volta tocca al social X, dove il responsabile della pubblicità, John Nitti, che era stato considerato come potenziale successore di Linda Yaccarino come amministratore delegato, ha lasciato la piattaforma social dopo soli 10 mesi. Lo riferisce il Financial Times ricordando che Nitti era entrato in X a gennaio come responsabile globale delle operazioni di fatturato e dell'innovazione pubblicitaria.
Yaccarino, Ceo per due anni, si è dimessa a luglio seguita a inizio ottobre dal direttore finanziario, Mahmoud Reza Banki, mentre nella startup di intelligenza artificiale xAI si sono registrati negli ultimi mesi l'addio di Mike Liberatore, direttore finanziario per soli tre mesi, e del consulente generale Robert Keele.
Il giornale ricorda come i responsabili della pubblicità di X si trovano da tempo a dover affrontare le richieste di Musk di aumentare i ricavi, entrate necessarie alla luce degli investimenti di miliardi di dollari in infrastrutture e chip richiesti dallo sviluppo di un'intelligenza artificiale in grado di competere con aziende come OpenAI e DeepMind di Google.
Leggi tutto: Continua la fuga da Musk, dopo la ceo lascia anche il responsabile pubblicità di X

(Adnkronos) - "Non ho scelto perché si vince. Nessuno credeva che riuscissi a fare una lista, anche tra gli alleati. Poi mi hanno inseguito dal centrodestra. E io ho ragionato così: se mi inseguono, sono quello che fa vincere, allora resto dove sto. Sono il portafortuna". Così Clemente Mastella, a Repubblica, parlando delle elezioni regionali.
"Ora tutti mi dicono: come fai a stare con Fico? Ma se Forza Italia, Lega e gli altri l'hanno eletto col 70 per cento presidente della Camera. E poi scusatemi: il Pd si è alleato coi 5S, la Lega col Pd nel governo precedente. E sarei io il trasformista? È singolare. La verità è un'altra.. I 5S sono diventati partito. Invece il centro non esiste. La sinistra senza il centro e senza l'evoluzione intelligente dei 5S non vincerà mai".
"Non ho scelto io Fico, ma il Pd. Ora tutti dobbiamo dare una mano. Io e De Luca siamo entrambi impegnati: lui col figlio Piero, diventato segretario del Pd campano, che stimo. E io con mio figlio che stimo". Quanto a Fico, osserva, "dei 5S il più democristiano che ho conosciuto è lui. Ma non lo dico per fargli perdere i connotati". Il centrosinistra vincerà in Campania? "Ci sto io, sì". E De Luca? "Ma farà di tutto per evitare che Cirielli che è salernitano come lui diventi presidente".
Leggi tutto: Mastella: "Fico il più democristiano dei 5 Stelle, in Campania vincerà"

(Adnkronos) - “Il principio di equivalenza è un punto di svolta: restituisce dignità a tutti i contratti collettivi che, pur non essendo comparativamente più rappresentativi secondo i vecchi criteri, garantiscono ugualmente ai lavoratori le stesse tutele sostanziali. È un riconoscimento di civiltà giuridica e un segnale importante per le imprese e per il mondo della contrattazione collettiva”. Così Paolo Pizzuti docente Diritto del Lavoro presso l’università del Molise, nel corso del talk tecnico “Appalti e Ccnl: dal principio di equivalenza alla sua attuazione concreta”, organizzato questa mattina da FonARCom nell’ambito della Convention nazionale dei Consulenti del Lavoro di Napoli.
Il principio, introdotto dal nuovo Codice degli Appalti (D.Lgs. 36/2023) e ripreso sia dal correttivo appalti sia dalle Linee guida Anac, stabilisce che non è obbligatorio applicare esclusivamente il contratto collettivo firmato dalle organizzazioni comparativamente più rappresentative per partecipare a una gara pubblica, ma che qualsiasi Ccnl equivalente nelle tutele è da considerarsi idoneo. “Il legislatore – ha ricordato Pizzuti – ha riconosciuto che ciò che conta non è il nome del contratto, ma la qualità e l’efficacia delle tutele che garantisce. Tutti i lavoratori devono essere protetti allo stesso modo, e questo apre la strada a una vera competizione virtuosa nel panorama contrattuale”. Secondo Pizzuti, la norma offre anche nuove opportunità al tessuto produttivo: “I segnali che arrivano dalle imprese sono positivi – ha spiegato –. Le aziende iniziano a utilizzare contratti collettivi diversi da quelli tradizionali, proprio perché comprendono che la competizione contrattuale può generare miglioramenti. L’equivalenza, infatti, non è un limite, ma un punto di partenza: si può andare oltre, elevando ulteriormente la qualità delle tutele”.
Un passaggio, quello dell’equivalenza, che secondo il presidente di Cifa richiede anche un cambio di mentalità: “Bisogna superare il timore che solo i contratti storici consentano la partecipazione alle gare pubbliche. Se un’impresa applica un contratto collettivo che assicura le stesse garanzie sostanziali ai lavoratori, la stazione appaltante lo deve riconoscere come valido. Questo significa libertà e responsabilità, ma anche serenità per gli imprenditori, che possono scegliere soluzioni contrattuali più vicine alle proprie esigenze produttive senza rischiare esclusioni ingiustificate”. Nel corso del confronto, Pizzuti ha anche evidenziato come il principio di equivalenza possa contribuire a modernizzare il mercato del lavoro italiano, favorendo una diversificazione contrattuale in linea con le trasformazioni economiche e tecnologiche in atto. “L’obiettivo – ha concluso – è costruire un sistema di contrattazione collettiva fondato sulla qualità, sull’innovazione e sulla reale tutela delle persone. È questa la via per un diritto del lavoro contemporaneo, dinamico e competitivo, capace di garantire equità senza rinunciare alla crescita”.

(Adnkronos) - "Il ruolo dei tecnici rispetto al nuovo quadro normativo è estremamente complesso e delicato, perché si tratta di bilanciare le tutele economiche e normative dei lavoratori in un contesto in continua evoluzione. Quella dei consulenti del lavoro è una funzione cruciale, di supporto non solo al mondo imprenditoriale ma anche alle pubbliche amministrazioni, come presidio tecnico indispensabile in una materia complessa e dinamica.” Lo ha dichiarato Francesco Capaccio, avvocato giuslavorista e consulente del lavoro, intervenendo al talk “Appalti e Ccnl: dal principio di equivalenza alla sua attuazione concreta”, organizzato da FonARCom nell’ambito della Convention dei Consulenti del Lavoro di Napoli.
Capaccio ha evidenziato come il principio di equivalenza rappresenti “una grande opportunità, ma anche una responsabilità per le imprese. Non basta dichiarare l’equivalenza di un contratto – ha spiegato – bisogna saperla dimostrare, verificando nel dettaglio tutele, welfare, inquadramenti e politiche attive. Servono competenze, strumenti tecnici e una consulenza qualificata. Un errore nell’equivalenza può comportare l’esclusione da una gara e la perdita di un appalto, con conseguenze economiche rilevanti.” L’esperto ha sottolineato che il nuovo Codice degli Appalti e il successivo correttivo “spostano il baricentro della responsabilità verso le imprese e i loro consulenti, chiamati a valutare concretamente la coerenza dei contratti collettivi scelti. Non si tratta di un adempimento formale, ma di un’analisi sostanziale basata su parametri oggettivi come livelli retributivi, welfare, formazione e sicurezza. Solo un approccio tecnico e consapevole – ha osservato – può evitare contenziosi e garantire la piena conformità alle Linee guida ANAC.”
Secondo Capaccio, “il principio di equivalenza apre il mercato ma richiede un salto di qualità nella consulenza. Le imprese non devono temerlo, bensì gestirlo con metodo, analizzando i contratti, confrontando le clausole e assicurandosi che i diritti dei lavoratori restino garantiti. In questo processo, il consulente del lavoro diventa una figura chiave di garanzia e di supporto strategico.” Infine, ha precisato che “l’equivalenza non è libertà illimitata, ma responsabilità condivisa. Ogni scelta contrattuale va motivata e documentata per tutelare l’impresa da rischi sanzionatori e reputazionali e contribuire a un mercato degli appalti più trasparente e competitivo.” “Il consulente del lavoro - ha concluso - ha oggi l’occasione di diventare il vero ponte tra la norma e la realtà operativa, trasformando l’equivalenza da vincolo normativo a leva di crescita”.

(Adnkronos) - Il 29 ottobre 2025 Rino Gaetano avrebbe compiuto 75 anni. Per celebrare questo anniversario, la sua famiglia – guidata da Anna e Alessandro Gaetano, rispettivamente sorella e nipote del cantautore – organizza una serata evento al Largo Venue di Roma, nel segno della musica, della memoria e dell’eredità culturale di uno degli artisti più liberi e visionari della canzone italiana.
Alle ore 21.30, sul palco di via Biordo Michelotti 2, salirà la Rino Gaetano Band, formazione ufficiale fondata nel 1999 da Anna Gaetano e oggi guidata dal nipote Alessandro. Insieme a lui, musicisti affiatati e ospiti speciali come Piotta, Carlo Valente, Cristiano Cosa e Artù, per un concerto che ripercorrerà i grandi classici – da Gianna a Mio fratello è figlio unico – e brani meno noti come Le Beatitudini e Ti voglio. A presentare la serata sarà Giulia Massarelli.
L’evento, con biglietti disponibili su Dice.fm, sarà un’occasione per cantare, ricordare e continuare a immaginare il mondo attraverso gli occhi di Rino, la cui voce continua a ispirare artisti contemporanei come Alfa, Achille Lauro, Bresh, Gazelle e Coez.
A completare le celebrazioni, Sony Music Italy pubblicherà il 21 novembre una nuova edizione dell’album 'E io ci sto', a 45 anni dalla sua uscita. Rimasterizzato in CD e vinile, il progetto include una traccia inedita disponibile in digitale già dal giorno del compleanno, e un vinile rosso da collezione con un manoscritto originale di Rino.
Dal 24 al 26 novembre, nei cinema italiani arriverà poi 'Rino Gaetano sempre più blu', il nuovo film diretto da Giorgio Verdelli, presentato alla Festa del Cinema di Roma. Un ritratto corale e intimo, prodotto da Sudovest Produzioni e Indigo Film con Rai Documentari, distribuito da Medusa Film.
A oltre quarant’anni dalla sua scomparsa, Rino Gaetano continua a emozionare, divertire e far riflettere. E il suo compleanno diventa ogni anno un appuntamento per chi lo ama, lo canta e lo sente ancora vicino.
Leggi tutto: 'Buon compleanno Rino!', a Roma una serata speciale per i 75 anni di Rino Gaetano

(Adnkronos) - Dopo una vita da scapolo impenitente, il filosofo Massimo Cacciari, 81 anni, ha deciso di convolare a nozze con Chiara Patriarca, professionista di 52 anni originaria di Trieste. L'amore è nato a Venezia, di cui Cacciari è stato due volte sindaco, ma le nozze avranno luogo a Milano, come confermano le pubblicazioni di matrimonio affisse agli albi civici di entrambe le città, come riporta "Il Gazzettino".
Le pubblicazioni ufficiali riportano: "Sposo: Massimo Cacciari, nato a Venezia il 5 giugno 1944, residente a Venezia; Sposa: Chiara Patriarca, nata a Trieste il 30 settembre 1973, residente a Milano". Al momento non sono ancora noti il giorno e la sede esatta della cerimonia.
Secondo quanto riportato dagli amici più stretti al "Gazzettino", la convivenza tra i due va avanti almeno dai tempi del Covid, nel quartiere dei Navigli a Milano. "Non era mai successo che Massimo decidesse di abitare nella stessa casa con una donna - raccontano - ma con Chiara è diverso. Lei è simpatica, sa tenergli testa, non solo intellettualmente ma anche sul piano caratteriale". Chiara Patriarca, riservatissima e quasi sconosciuta alle cronache rosa, sarebbe architetta o professionista in un settore affine, ma Cacciari ha sempre mantenuto la massima discrezione sulla sua vita privata. 'annuncio delle nozze segna così un momento inedito nella vita personale del filosofo veneziano, noto come opinionista televisivo quanto per la sua proverbiale riservatezza sentimentale.
Leggi tutto: Massimo Cacciari sposo a 81 anni, presto nozze a Milano con Chiara Patriarca
Era una delle donne più anziane della Sardegna... 
(Adnkronos) - "Io ho grandissimo rispetto e grandissima fiducia nella magistratura come cittadino italiano, nonostante abbia un numero di oltre 220 denunce. Basterebbe però approvare la legge sulle liti temerarie perché quella che c'è adesso non mi sembra funzioni un granché. Io non voglio che ritirino le querele (nei miei confronti ndr), voglio vincere sul campo, non per assenza di giocatori". Lo afferma il giornalista Sigfrido Ranucci, a margine dell'assemblea dell'Anm.
"Però vorrei che se un politico denuncia un giornalista sapendo che quello che il giornalista ha detto è vero, poi paghi - conclude - E paghi anche salato, perché ha scomodato la giustizia, ha ingolfato la giustizia e ha fatto un'evidente intimidazione alla libertà di stampa".
Leggi tutto: Sigfrido Ranucci: "Non voglio si ritirino le querele contro di me"

(Adnkronos) - Inizio sfortunato per la campionessa azzurra dello sci Sofia Goggia che a Soelden, dove ha preso il via la Coppa del mondo di sci, in vista delle Olimpiadi di Milano Cortina, è caduta nel gigante femminile. Goggia partita con il pettorale numero 16, con Federica Brignone ad incitarla al traguardo, è arrivata lunga su un paletto e lo ha inforcato con il braccio cadendo, senza conseguenze, dopo 49 secondi di gara. L'azzurra era in linea con le prime dieci (11a al secondo intermedio con 46 centesimi di ritardo), prima di uscire.
Il muro del Rettenbach, ancora una volta, ha scremato il gruppo delle migliori, nella prima gara stagionale di Coppa del mondo, premiando l’austriaca Julia Scheib, 27enne già terza lo scorso anno a Soelden, e quest’anno nettamente prima al termine della prima manche, unica atleta a scendere sotto il limite cronometrico del minuto e 8 secondi. Con il tempo di 1’07″80, la Scheib ha staccato di 1″28 l’americana Paula Moltzan, di 1″32 la croata Zrinka Ljutic, di 1″34 Lara Colturi. A tiro di podio anche Lara Gut-Behrami a 1″54 e Mikaela Shiffrin a 1″69.
Per quanto riguarda Goggia, aveva dei parziali che avrebbero potuto farla entrare fra le prime 15, ma l’appuntamento deve essere rimandato. Si inserisce invece al 19/o posto a 2″91 dalla Scheib, Asja Zenere, pur pagando qualcosa alla pista che presenta una visibilità scarsa e molto vento. Fuori invece Lara Della Mea, che ha perso uno si in un sobbalzo all’inizio del muro. Giorgia Collomb ha accusato oltre 5 secondi di ritardo nella manche, perdendo la qualificazione alla seconda.
Leggi tutto: Coppa del mondo di sci, Goggia cade nel gigante: inizio sfortunato a Soelden

(Adnkronos) - Ancora un infortunio mortale sul lavoro. E' accaduto nelle campagne di Licata (Agrigento) dove è morto un bracciante agricolo di 67 anni, di origine romena e residente a Licata. L'uomo è stato travolto da un autocarro all'interno di un fondo agricolo nelle campagne licatesi. Il conducente del mezzo, un immigrato di 25 anni, durante una manovra non si sarebbe accorto del collega e lo avrebbe investito. La Procura di Agrigento ha aperto un'inchiesta e disposto il sequestro del corpo e del veicolo.
Leggi tutto: Bracciante agricolo muore nelle campagne di Licata travolto da un autocarro
Tunisino bloccato dai carabinieri, la donna al Pronto soccorso... 
(Adnkronos) - E’ stata fissata per il prossimo 9 febbraio davanti al gup di Roma l’udienza preliminare per Maria Rosaria Boccia, indagata dopo l’esposto presentato dall’ex ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano. Per Boccia la procura di Roma ha chiesto lo scorso settembre il rinvio a giudizio. In particolare, nell’inchiesta coordinata dal procuratore aggiunto Giuseppe Cascini e dalle pm Giulia Guccione e Barbara Trotta, vengono contestati i reati di stalking aggravato, lesioni, interferenze illecite nella vita privata, diffamazione e una contestazione relativa a false dichiarazioni nel curriculum in relazione all’organizzazione di eventi.
Boccia un anno fa fu oggetto di una perquisizione da parte dei carabinieri del nucleo investigativo che sequestrarono materiale informatico tra cui i suoi telefoni, mentre a marzo era stata interrogata dai magistrati titolari del fascicolo a piazzale Clodio che poi lo scorso luglio hanno chiuso le indagini. Nel procedimento risultano parti offese Sangiuliano, la moglie e l’ex capo di gabinetto del dicastero Francesco Gilioli.
I pm capitolini contestano a Boccia “condotte reiterate ossessive e di penetrante controllo della vita privata, professionale e istituzionale” nei confronti dell’ex ministro. La donna, secondo l’atto di accusa, “chiedeva dapprima velatamente e poi in modo sempre più esplicito di lavorare insieme con nomina fiduciaria del Ministro, al fine di giustificare la presenza quotidiana presso gli Uffici ministeriali, contestualmente ponendo in essere azioni volte a screditare i suoi collaboratori più vicini, con progressivo isolamento, ed avanzando continue richieste di essere portata a conoscenza dei colloqui istituzionali o con il proprio staff”.
Inoltre “effettuava plurime e pressanti richieste di consegnarle il telefono cellulare, utilizzato da Sangiuliano anche per i contatti istituzionali, per ispezionarlo, anche pretendendo la consegna di password o comunque lo sblocco delle applicazioni o, in alternativa, di consentirle indiscriminato accesso da remoto”.
Leggi tutto: Esposto Sangiuliano, 9 febbraio udienza preliminare per Maria Rosaria Boccia

(Adnkronos) - Pronti, via. A Ferrara ai blocchi di partenza la pedalata più lenta del mondo, '5 km in 5 ore'. Famiglie con bambini, turisti, sportivi e cittadini, tutti in sella senza fretta per gustare panorami, incontri, racconti, bellezze e delizie del territorio. E' l'evento clou della festa per "la bella gente che pedala", che ama citare il motto della manifestazione arrivata alla nona edizione: "Beati gli ultimi che la vita sanno goder".
Per l'ideatore del 'Festival del ciclista lento', Guido Foddis, "se esistesse nel mondo un partito degli scarsi sarebbe ampiamente maggioritario. Noi gettiamo il seme per dare identità e orgoglio ai 'senza talento' della bicicletta che sono tantissimi". Quindi, aggiunge all'Adnkronos quando mancano pochi minuti alla partenza dell'evento, "creiamo il presupposto perché finalmente si possa dissociare la bicicletta dal campione. I campioni sono poche decine nella storia, tutto il resto è marmaglia a pedali. Ecco il 'Festival del ciclista lento' li vuole tutti qua, tutti a Ferrara, la città lenta per eccellenza". La partenza sarà aperta dalla musica della Banda giovanile città di Budrio. All'evento ciclistico partecipa anche la squadra ferrarese di parkithlon, il triathlon dei parkinsoniani.

(Adnkronos) - Bruno Vespa contro Jannik Sinner, atto secondo. Dopo il tweet di qualche giorno fa, sulla rinuncia del tennista azzurro alla Coppa Davis, il giornalista torna sull'argomento con un secondo post su X con altri elementi 'a carico' del numero 2 del mondo.
"Nell'elencare le ragioni di disaffezione di Sinner nei confronti dell’Italia, oltre alla residenza a Montecarlo e al rifiuto di giocare quest’anno in Davis, dimenticavo la rinuncia alle Olimpiadi e soprattutto il rifiuto di incontrare il capo dello Stato. Serve altro?", scrive Vespa ripercorrendo le tappe del 2024. Lo scorso anno, Sinner non ha disputato le Olimpiadi di Parigi 2024 per una tonsillite.
L'azzurro ha recuperato la condizione e poche settimane dopo ha trionfato agli US Open. All'inizio del 2025, Sinner come è noto non ha partecipato all'evento al Quirinale, dove il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha accolto i rappresentanti del tennis azzurro per celebrare i successi ottenuti nel 2024.
In questi giorni, dopo l'ufficializzazione del no alla Final Eight di Coppa Davis, Sinner si è ritrovato nuovamente al centro di polemiche. L'azzurro, impegnato nel torneo Atp di Vienna, ha spiegato che la decisione gli consentirà di riposare e gestire meglio la preparazione in vista dell'avvio del 2026, che per l'altoatesino comincerà con la difesa del titolo agli Australian Open.
Leggi tutto: Sinner, Vespa attacca ancora: "Ha detto no a Olimpiadi e Mattarella"
Altri articoli …
- Thailandia, morta a 93 anni la regina madre Sirikit
- Roma, incendio nella notte a Casal Palocco: in fiamme il Fred 246
- Marina Berlusconi: "La giustizia come la luna ha due facce, convinta della necessità di una riforma"
- Auto si ribalta e finisce contro B&B a Roma, 5 feriti
- Basket: Dinamo vola a Bologna, sfida ai campioni della Virtus
- MotoGp Malesia, pole di Bagnaia davanti ad Alex Marquez
- MotoGp Malesia, gara Sprint: Bagnaia torna a vincere, secondo Alex Marquez
- Ultimi temporali poi torna il sole, su anche il termometro: previsioni meteo
- Violenze sessuali su bambini e video scambiati online, cinque arresti in Piemonte
- Cade dal muro del Pantheon, morto turista giapponese
- Scontro fra due auto a Roma: morta ragazza, due feriti gravi
- Scontro fra due auto a Roma, morta una ragazza: ipotesi gara di velocità
- Trump partito per missione in Asia: "Mi piacerebbe incontrare Kim"
- Ucraina, l'inviato di Putin in Usa: "Vicini a soluzione diplomatica". Nuovi raid su Kiev
- Tu si que vales, stasera 25 ottobre su Canale 5: le anticipazioni
- Verissimo, oggi sabato 25 ottobre: ospiti e interviste
- Oggi è la giornata dedicata della pasta, il piatto simbolo dell'Italia nel mondo
- Cremonese-Atalanta: orario, probabili formazioni e dove vederla in tv
- Ballando con le stelle, stasera 25 ottobre: Maria Esposito ballerina per una notte
- Bollette, maxi addebito sotto dicitura 'ricostruzione consumi'? Ecco cosa fare
Pagina 6 di 843
Leggi Tutte le Notizie di oggi in Sardegna
Sarda News - Notizie in Sardegna
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità.
Per proporre i tuoi feed o un contenuto originale, scrivici a info@sardanews.it
Per tutti gli aggiornamenti seguici su TELEGRAM
o su Facebook https://www.facebook.com/sardanotizie



