
Esibizione a sorpresa a Ballando con le stelle oggi 22 novembre. A scendere in pista come ballerina per una notte nella nona puntata è stata un volto che all'Auditorium conoscono piuttosto bene: Milly Carlucci, o almeno, la sua 'sosia'. L'attrice e comica Giulia Vecchio ha portato nella prima serata di Rai 1 un'imitazione pressoché perfetta della storica conduttrice, che si è lasciata andare anche a un imprevisto, e un po' confuso, ballo sulle note di musica disco.
Vecchio ha 'rubato' poi la scena alla 'vera' Carlucci, rivolgendosi alla giuria e ottenendo, come al solito, tutti 10. "Mi fate un po' paura voi due" è stato il commento di Selvaggia Lucarelli, per una volta addolcita dallo spettacolo in pista. Alla fine Milly, divertita e un po' disorientata, ha dato appuntamento a Vecchio più avanti nel corso della serata, quando l'attrice tornerà in pista per ballare una salsa.

Barbara D'Urso ha portato in scena a Ballando con le stelle un momento fondamentale della sua vita, quando ha trovato una lettera del padre che ha cambiato la visione che aveva di lui. "Ho sempre visto mio padre come un uomo molto rigido, dopo la morte di mia mamma lui si è risposato e ha avuto altri tre figli", ha esordito la conduttrice televisiva.
"Non ricordo un suo abbraccio, nemmeno quando è morta mia mamma. Era anaffettivo, noi siamo in sei e abbiamo tutti un trauma per avere avuto un padre così", ha aggiunto. Ma un giorno tutto è cambiato: Barbara ha trovato una lettera scritta dal padre e indirizzata al nonno di Barbara. "In questa lettera lui pregava suo padre di acconsentire al matrimonio con mia madre, l'amore della sua vita. Quell'amore, fortissimo, era ostacolato dalla famiglia di mio padre che non voleva questo matrimonio", ha spiegato.
"Loro si sono sposati da soli. Poi, sono nata io, mi hanno chiamata Maria Carmela come mia nonna e i genitori di mio padre hanno accettato finalmente mia mamma. Quando è morta, giovanisima, mio padre ha perso completamente la testa". Dopo quella lettera Barbara D'Urso ha imparato a conoscere profondamente il padre, cambiando totalmente la visione che aveva di lui: "Nel momento in cui ti rendi conto che tuo papà non era come te lo immaginavi è chiaro che ti cambia la visione del mondo maschile", ha raccontato.

Il Napoli non sbaglia. I campioni d'Italia vincono 3-1 contro l'Atalanta allo stadio Maradona oggi, sabato 22 novembre, e tornano in testa alla classifica di Serie A con 25 punti (in attesa di Roma e Inter, ora a -1). Decidono la super doppietta di David Neres e la rete del tris di Noa Lang, chiusura di un primo tempo di altissimo livello per gli azzurri. Prima sconfitta sulla panchina bergamasca per Raffaele Palladino: alla Dea non basta il guizzo di Scamacca nella ripresa.
Inizio di gara tattico con il Napoli più intraprendete. Al 17' la squadra di Conte passa in vantaggio. Palla in profondità di Hojlund per Neres che brucia Ahanor in velocità, entra in area e batte con il mancino Carnesecchi per l'1-0. L'Atalanta prova a reagire, portando diversi uomini nei pressi dell'area avversaria ma non trova sbocchi. Al 36' Lookman al limite dell'area serve Pasalic che spreca tutto aprendo troppo il destro. Poco dopo il Napoli raddoppia. Al 38' è ancora il brasiliano Neres mattatore, battendo nuovamente Carnesecchi con un sinistro incrociato per il 2-0. La squadra di Palladino accusa il colpo e al 45' la formazione di Conte cala il tris: Hojlund tocca per Di Lorenzo che sterza in area e crossa sul secondo palo per Lang, che di testa anticipa Bellanova e mette dentro il pallone del 3-0.
Il tecnico nerazzurro cambia e a inizio ripresa inserisce Scamacca e Kossounou per Pasalic e Ahanor, ma è ancora il Napoli pericoloso. Al 46' dopo un rimpallo in area nerazzurra, McTominay calcia forte in porta col destro incrociato ma Carnesecchi risponde alla grande deviando la palla in corner. Gli orobici aumentano i ritmi nel tentativo di riaprire la gara e al 51' dialogo nello stretto tra Lookman e De Ketelaere con il belga che prova a piazzare un pallone rasoterra a incrociare che esce di poco. Il gol dell'Atalanta arriva un minuto dopo. Al 52' sul cross dalla destra di Bellanova arriva la perfetta girata volante di Scamacca che non lascia scampo sul primo palo a Milinkovic-Savic per il 3-1.
Gli ospiti provano a scardinare la retroguardia avversaria con Scamacca e Lookman, i più pericolosi, ma senza successo. Nel finale succede poco o nulla. Conte torna a sorridere.

Dramma della disperazione a Brindisi: un uomo di 41 anni, in cura al Centro di igiene mentale, per problemi psichiatrici, ha accoltellato in casa e ucciso il padre di 70 anni. È accaduto al quartiere Sant'Elia. Sul posto sono intervenuti i carabinieri che stanno sentendo alcuni testimoni presenti. Il 41enne è stato fermato. Sarà sentito dal pm di turno ma il quadro sembra abbastanza chiaro.

"La gravidanza è stata un punto di svolta dell'esistenza". Con queste parole Nancy Brilli ha aperto il suo cuore a Ballando con le stelle parlando della difficoltà diagnosticata dai medici di non poter avere figli. "Mi mancavano proprio pezzi di ricambio. Per tutta la vita ho avuto l'endometriosi, me l'hanno diagnosticata a 30 anni quando mi è venuto un tumore: mi sono operata e dopo l'operazione mi hanno detto che non avrei avuto la possibilità di una gravidanza", ha raccontato l'attrice che per tutta la vita sognava il desiderio di una famiglia.
"Per anni ero 'selvatica', non avevo una meta. Poi ho conosciuto Luca, mi sembrava l'uomo giusto, mi sembrava tutto giusto, ma l'idea di non poter avere un figlio pesava tantissimo. Poi, ho chiesto aiuto, il medico mi disse che arrivavo a un 5% di possibilità, potevo fare un solo tentativo. Abbiamo iniziato con una cura ormonale, poi mi hanno detto che ero incinta, ma mi dissero di andarci con cautela", ha aggiunto Brilli.
Brilli inizialmente era rimasta incinta di due gemelli, poi uno l'ha perso: "Mi viene da pensare che ho un angelo custode in cielo". Poi, la sicurezza di diventare mamma: "Mi hanno assicurata che fossi diventata madre. Finalmente era tutto giusto, un momento di pace". "Francesco è la mia grandissima vittoria", ha concluso con le lacrime agli occhi.

"Ornella Vanoni era una donna piena di energia, indipendente, libera da ogni stereotipo, ironica e molto divertente. Una donna che portava ogni volta energia, simpatia e soprattutto la sua arte grandiosa e immensa". Così Carlo Conti in collegamento con 'Ciao Maschio' la trasmissione condotta da Nunzia De Girolamo. "Anche per quello che rappresenta per la musica italiana, io avrei dovuto annunciare domani l'elenco dei big di Sanremo[1] e ho pensato che fosse più giusto rimandare questo annuncio alla prossima settimana e rispettare la grandezza di Ornella lasciando spazio soltanto a lei e non occupare pagine di giornali o di telegiornali con i nomi dei big di Sanremo", ha spiegato Conti.
"Quest'anno è un anno particolare perché sarà il primo Festival senza Pippo Baudo, senza il maestro Vessicchio, senza Ornella Vanoni. Sarà doveroso ricordarli in queste cinque serate". Conti ha poi aggiunto citando l’inizio della canzone l’appuntamento … 'ho sbagliato tante volte'… "Ornella non ha mai sbagliato, tutto quello che ha fatto lo ha fatto con grande libertà e - ha sottolineato - spontaneità".

'Ridacci la Vanoni in cambio della Meloni': è la scritta su un cartello esposto da uno dei partecipanti al corteo di Roma contro la violenza sulle donne, a poca distanza da una giornalista che stava effettuando un collegamento video. E' il deputato Fdi Paolo Trancassini a postare il fotogramma su Facebook. "Immagine del TG3 in collegamento da piazza della Repubblica dove si sta svolgendo la manifestazione organizzata dall’associazione 'Non una di meno' contro la violenza sulle donne dal titolo 'aboliamo guerre e patriarcato '. Lascio a voi le considerazioni", osserva il parlamentare.

Prima di cominciare con un nuovo appuntamento di Ballando con le stelle, Milly Carlucci ha reso omaggio alle gemelle Ellen e Alice Kessler, morte il 17 novembre ricorrendo al suicidio assistito, e Ornella Vanoni, deceduta ieri all'età di 91 anni.
"Voglio cominciare con una dedica speciale a due meravigliose persone di spettacolo, due donne iconiche che hanno creato uno stile nella televisione e in particolare nel ballo. Che nessuno di noi potrà mai dimenticare per la classe nello stile e nella danza", ha detto la conduttrice televisiva facendo scendere in pista i maestri e le maestre di ballo del dance show, sulle note del 'Dadaumpa'.
E poi le parole per Ornella Vanoni: "Rivolgiamo un pensiero anche a una grande della musica italiana. Un applauso che celebra la grande classe, lo stile, il talento di una grande signora della canzone italiana", ha detto Carlucci tra gli applausi del pubblico.

Nessun '6' né '5+1' al concorso di oggi, sabato 22 novembre, del Superenalotto. Centrati invece tre '5' che vincono 63.562,98 euro ciascuno. Il jackpot per il prossimo concorso sale a 82,6 milioni di euro.
Quanto costa una schedina?
La schedina minima nel concorso del SuperEnalotto prevede 1 colonna (1 combinazione di 6 numeri). La giocata massima invece comprende 27.132 colonne ed è attuabile con i sistemi a caratura, in cui sono disponibili singole quote per 5 euro, con la partecipazione di un numero elevato di giocatori che hanno diritto a una quota dell'eventuale vincita. In ciascuna schedina, ogni combinazione costa 1 euro.
L'opzione per aggiungere il numero Superstar costa 0,50 centesimi.La giocata minima della schedina è 1 colonna che con Superstar costa quindi 1,5 euro. Se si giocano più colonne basta moltiplicare il numero delle colonne per 1,5 per sapere quanto costa complessivamente la giocata.
Quali sono i punteggi vincenti?
Al SuperEnalotto si vince con punteggi da 2 a 6, passando anche per il 5+. L'entità dei premi è legata anche al jackpot complessivo. In linea di massima:
- con 2 numeri indovinati, si vincono orientativamente 5 euro;- con 3 numeri indovinati, si vincono orientativamente 25 euro;
- con 4 numeri indovinati, si vincono orientativamente 300 euro;
- con 5 numeri indovinati, si vincono orientativamente 32mila euro;
- con 5 numeri indovinati + 1 si vincono orientativamente 620mila euro.
Come faccio a sapere se ho vinto?
E' possibile verificare eventuali vincite attraverso l'App del SuperEnalotto. Per controllare eventuali schedine giocate in passato e non verificate, è disponibile on line un archivio con i numeri e i premi delle ultime 30 estrazioni.
La combinazione vincente di oggi
Questa la combinazione vincente del concorso di oggi del Superenalotto: 2, 8, 29, 47, 59, 65. Numero jolly 86. Numero superstar 26.

La Formula 1 fa tappa in America. Domani, domenica 23 novembre, il Circus 1 arriva a Las Vegas per il terzultimo Gp del Mondiale 2025. In pole position scatterà la McLaren del leader del Mondiale Lando Norris, davanti al campione del mondo Max Verstappen (Red Bull). Terzo Carlos Sainz su Williams, vera sorpresa delle qualifiche, quinto Oscar Piastri sull'altra McLaren. La gara inizierà alle 5 del mattino, ora italiana. Ecco orario, griglia di partenza e dove vedere Gp Las Vegas in diretta tv e streaming.
Gp Las Vegas, griglia di partenza
Ecco la griglia di partenza del Gp di Las Vegas di domani, domenica 23 novembre:
1. Lando Norris (Gbr) McLaren 1’47″934
2. Max Verstappen (Ned) Red Bull 1’48″257
3. Carlos Sainz (Esp) Williams 1’48″296
4. George Russell (Gbr) Mercedes 1’48″803
5. Oscar Piastri (Aus) McLaren 1’48″961
6. Liam Lawson (Nzl) Racing Bulls 1’49″062
7. Fernando Alonso (Esp) Aston Martin 1’49″466
8. Isack Hadjar (Fra) Racing Bulls 1’49″554
9. Charles Leclerc (Mon) Ferrari 1’49″872
10. Pierre Gasly (Fra) Alpine 1’51″540
11. Nico Hulkenberg (Ger) Kick Sauber 1’52″781
12. Lance Stroll (Can) Aston Martin 1’52″850
13. Esteban Ocon (Fra) Alpine 1’52″987
14. Oliver Bearman (Gbr) Haas 1’53″094
15. Franco Colapinto (Arg) Alpine 1’53″683
16. Alexader Albon (Tha) Williams 1’56″220
17. Andrea Kimi Antonelli (Ita) Mercedes 1’56″314
18. Gabriel Bortoleto (Bra) Kick Sauber 1’56″674
19. Yuki Tsunoda (Jpn) Red Bull 1’56″798
20. Lewis Hamilton (Gbr) Ferrari 1’57″115
Orario e dove vedere Gp Las Vegas
Il Gp di Las Vegas di Formula 1 domani, domenica 23 novembre (ore 5), sarà visibile in diretta tv su Sky Sport Uno, Sky Sport F1, Sky Sport 4K e in streaming su Sky Go e Now. Evento disponibile anche in differita su Tv8, alle 14.

Simone Cristicchi si è espresso sul caso dei bambini allontanati dalla famiglia nel bosco a Chieti. Il cantautore ha condiviso su X un tweet che ha scatenato polemiche: "I bambini del bosco, rapiti da un sistema demoniaco che finge di proteggerli. Una famiglia che vive in armonia con il respiro della Natura, senza dare fastidio. Uno 'stato' ormai totalmente distante da uno stile di vita, che dovrebbe promuovere anziché ostacolare. Tanta rabbia", si legge.
Diversi utenti hanno criticato le parole di Cristicchi: "Tu faresti vivere così i tuoi figli?", ha chiesto un utente tra i commenti. Un pensiero largamente condiviso: "L'istruzione scolastica è obbligatoria e non è soltanto un diritto per il minore, ma un dovere per lo Stato che la garantisce", ha scritto un altro. C'è chi condivide il pensiero ma ne ha criticato il tono: "Si può essere d'accordo o meno. Ma 'demoniaco' lo terrei per cose più gravi di cui ogni giorno abbiamo notizia".
Tre bambini che vivevano con i genitori in una casa isolata nei boschi di Palmoli in provincia di Chieti sono stati obbligati a lasciare l'abitazione e trasferirsi in una struttura protetta. Lo ha stabilito un provvedimento del Tribunale per i minorenni dell'Aquila che ha disposto il collocamento dei minori in una comunità educativa per un periodo di osservazione. I bambini, di 6 e 8 anni, sono stati collocati in casa-famiglia, mentre ai genitori è stata sospesa la responsabilità genitoriale.
Secondo i giudici, presieduti da Cecilia Angrisan, i bambini hanno finora vissuto in un "rudere fatiscente e privo di utenze", oltre che in una piccola roulotte. La perizia depositata dai genitori ha confermato “l’assoluta assenza di impianti elettrico e idrico/sanitario", oltre alla mancanza di infissi e rifiniture.
Per i giudici è "del tutto insufficiente" a garantire la sicurezza dei bambini, mancando collaudo statico, certificazioni e verifiche sulle condizioni igienico-sanitarie. Il provvedimento afferma che, in assenza di requisiti di abitabilità, "l'assenza di agibilità… comporta una presunzione ex lege dell’esistenza di pericolo di pregiudizio per l’incolumità e l’integrità fisica dei minori”. Si cita inoltre il rischio sismico, l’assenza di prevenzione incendi e problemi legati all’umidità, che potrebbero incidere a lungo andare “sullo sviluppo di patologie polmonari”.

Francesca Fialdini recupera dagli infortuni? Questa è la domanda che sta animando la nuova edizione di Ballando con le stelle. La conduttrice televisiva ha condiviso un aggiornamento sulle sue condizioni fisiche dopo gli infortuni delle scorse settimane. La concorrente, in gara con Giovanni Pernice a Ballando con le stelle, è stata costretta a fermarsi temporaneamente a causa degli infortuni riportati al piede e alle costole.
Non è sicuro quando tornerà nuovamente in pista, ma per la coppia Fialdini-Pernice rimane aperta la possibilità del ripescaggio. In puntata la conduttrice Rai aveva spiegato di essersi fratturata tre costole: "La frattura è scomposta. Non abbiamo altra scelta che fermarci. Dobbiamo aspettare che si formi callo osseo, il medico non mi ha raccomandato altro".
La conduttrice continua la strada verso il recupero con allenamenti specifici volti a superare le fratture scomposte alle costole e sui social ha mostrato i progressi: "Fisio anche in camerino. Stasera gli altri scenderanno in pista...", ha scritto la conduttrice con un pizzico di rammarico. "In bocca al lupo ragazzi", ha concluso.

E' morto il paziente balzato alle cronache come il primo caso umano di un ceppo di influenza aviaria, l'H5N5, identificato che finora solo negli animali. L'anziano di Washington, con patologie pregresse, secondo quando riferisce il Dipartimento della Salute dello Stato Usa, è deceduto a causa delle complicazioni derivanti dall'infezione. L'uomo era ricoverato in ospedale e sottoposto a trattamento, ma non ce l'ha fatta.
Si tratta, riporta la 'Cnn' online, del primo caso di influenza aviaria in un essere umano segnalato negli Stati Uniti[1] negli ultimi 9 mesi e del secondo decesso umano per aviaria negli Stati Uniti (il primo di H5N5), ma i Cdc, Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie, puntualizzano che il rischio per la popolazione generale derivante dal virus rimane basso.
Le autorità continuano a monitorare le altre persone che sono state a stretto contatto con il paziente, ma nessun altro è risultato positivo all'influenza aviaria e non sono state trovate prove di trasmissione da uomo a uomo. "La persona aveva un allevamento di volatili domestici misti nel suo cortile", ha dichiarato il Dipartimento della Salute dello Stato di Washington in una nota. "Il campionamento del Dipartimento ha identificato il virus dell'influenza aviaria nell'ambiente dell'allevamento, rendendo l'esposizione al pollame domestico, al suo ambiente o agli uccelli selvatici la fonte più probabile" del contagio "per questo paziente".
L'influenza aviaria infetta gli uccelli selvatici in tutto il mondo da decenni, ma l'ultima epidemia (da H5N1) negli Stati Uniti è iniziata nel gennaio 2022 e ha registrato una diffusione maggiore tra i mammiferi rispetto agli anni passati. Secondo il Cdc, negli Stati Uniti sono stati segnalati 71 casi umani di influenza aviaria nell'ambito dell'epidemia (in particolare nel 2024).
Un'altra persona anziana con patologie pregresse è morta a gennaio di quest'anno a seguito di un'infezione da H5N1. Sebbene alcuni casi siano stati gravi, la maggior parte delle persone infette ha manifestato sintomi lievi, ricorda l'agenzia Usa, con sintomi come occhi arrossati e febbre. La maggior parte dei pazienti lavora a stretto contatto con gli animali. Ci sono stati 41 casi tra persone che lavorano con il bestiame e 24 tra gli addetti di allevamenti avicoli. Altri due casi sono stati esposti ad altri animali non elencati dal Cdc e, in tre casi, l'esposizione era sconosciuta.
"L'influenza aviaria può rappresentare un futuro problema pandemico e non dovrebbe essere più sottovalutata dalle autorità sanitarie", il monito di Matteo Bassetti, direttore di Malattie infettive dell'ospedale policlinico San Martino di Genova, lanciato in un post su X dopo la notizia che accende un'altra spia rossa su questi virus dopo l'ondata crescente di casi da virus H5N1 dell'influenza aviaria ad alta patogenicità (Hpai) registrati sempre più spesso dal 2024 nei mammiferi, in particolare nelle mucche da latte statunitensi, e nell'uomo.

La scossa di terremoto delle 18:55 con epicentro nei Campi Flegrei è stata avvertita anche allo stadio Diego Armando Maradona di Napoli, dove tra poco inizia la gara con l'Atalanta. Nessun problema particolare, l'accesso dei tifosi prosegue regolarmente, anche se sono tante le segnalazioni arrivate da chi era già presente nella struttura.
"La Regione si opporrà. Serve la mobilitazione di tutti"... 
Boris Becker a Verissimo ospite oggi, sabato 22 novembre, ha parlato della sua rinascita dopo il carcere. "Diventare famoso così giovane non è stato facile", ha raccontato la leggenda del tennis mondiale nel salotto di Silvia Toffanin facendo riferimento al trionfo a Wimbledon nel 1985, ad appena 17 anni.
L'ex campione tedesco ha vissuto anni travagliati dopo la carriera tennistica. In particolare, è finito in carcere dopo una condanna per bancarotta: "Non mi sarei aspettato mai una cosa del genere, soprattutto di finire in galera. La mia vita è stata sempre un sali e scendi, perché spingo sempre oltre i limiti", ha detto.
"È stato difficile l'impatto con il mondo del carcere. Sei senza controllo, non ero più Boris Becker ero semplicemente un numero di serie in quel carcere. Per fortuna alcuni non sapevano chi fossi. La prima notte è stata terribile, c'erano urla infinite. Alla fine ci si abitua", ha ricordato l'ex tennista che è rimasto in carcere per 200 giorni.
"Ci sono stati due episodi difficili. Sono stato aiutato da una guardia prima che mi accadesse qualcosa di veramente brutto. Poi, un'altra volta sono stato minacciato, ho vissuto momenti terribili", ha aggiunto Becker.
"Chi è il tuo erede nel mondo del tennis?", ha chiesto Silvia Toffanin a Becker. "Ce ne sono di somiglianze tra me e Jannik Sinner. Abbiamo entrambi i capelli rossi e la pelle molto bianca. E ora ho visto che anche a lui piacciono le donne bellissime, quindi un'altra cosa che ci accomuna". Il riferimento di Becker è per Laila Hasanovic, la nuova fidanzata del tennista azzurro.
Poi ha aggiunto: "Per diversi anni sono stato allenatore di Djokovic. Continuo ad avere rapporti con tennisti di alto profilo. Continuo a lavorare come commentatore. Ringrazio la comunità del tennis che mi ha permesso di restare nell'ambiente dopo il carcere".
Estensione del servizio dedicato alle persone con disabilità... Tumori, De Laurentiis: "Non c'è un solo cancro ma molte malattie, carta identità va definita subito"

"È fondamentale identificare la carta d'identità del tumore fin dalla diagnosi iniziale". Lo afferma Michelino De Laurentiis, direttore del Dipartimento di Oncologia senologica e toraco-polmonare dell'Istituto nazionale tumori Irccs Fondazione Pascale di Napoli, ricordando che "i tumori della mammella non sono tutti uguali: esistono sottotipi intrinseci con comportamenti diversi e che richiedono strategie terapeutiche completamente differenti". Per massimizzare le probabilità di guarigione, spiega, "bisogna sapere subito di quale sottotipo si tratta: triplo negativo, Her2-amplificato, tumori luminali o ormonosensibili. Per ciascuno esistono farmaci specifici e percorsi personalizzati che vanno impostati fin dall'inizio".
La ricerca ha compiuto "passi avanti enormi proprio grazie alla comprensione delle differenze biologiche tra i tumori", sottolinea De Laurentiis in occasione della presentazione a Milano del docufilm 'Il bagaglio', promosso da Msd Italia in collaborazione con Andos, Europa Donna Italia, Fondazione IncontraDonna, Komen Italia e Salute Donna. Oggi, aggiunge, "abbiamo terapie mirate per ciascun sottotipo. Nei tumori triplo negativi, se guardiamo indietro a 5-6 anni fa, avevamo solo a disposizione la 'vecchia' chemioterapia, mentre oggi l'armamentario terapeutico è stato rivoluzionato dall’immunoterapia e dagli anticorpi farmaco coniugati. Quando si fa diagnosi quasi sempre è preferibile fare una terapia pre-operatoria piuttosto che ricorrere all'intervento chirurgico per rimuovere il nodulo. È solo questa strategia che garantisce le massime probabilità di guarigione".
Sul futuro, De Laurentiis parla di uno scenario in rapidissima evoluzione: "Ci sono moltissimi farmaci all'orizzonte. Siamo solo all'inizio della rivoluzione dell'immunoterapia e degli anticorpi coniugati, affiancata da tecnologie come la biopsia liquida che consentiranno una personalizzazione ancora maggiore. È difficile immaginare come tratteremo questi tumori tra 3 o 5 anni, ma sicuramente lo faremo molto meglio e molto più rapidamente".
"Dobbiamo migliorare, molto contento per gli attaccanti"... Leggi Tutte le Notizie di oggi in Sardegna
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