
(Adnkronos) - Successo in rimonta del Torino sul Genoa per 2-1 oggi, domenica 26 ottobre, nel lunch match dell'ottava giornata di Serie A. Ospiti in vantaggio al 7' grazie a Thorsby, pareggio granata al 63' con l'autogol di Sabelli e gol vittoria al 90' con Maripan. La squadra di Baroni con questo successo sale a 11 punti in classifica, mentre quella di Vieira resta ferma a 3 punti in ultima posizione.
Il vantaggio rossoblu al 7' del primo tempo è arrivato per un grave errore della difesa granata: Asllani scivola e manca il pallone, arriva Thorsby che batte Paleari in uscita. Al 18' Genoa vicina ala raddoppio con Malinovskyi su punizione, poi in successione sfiorano ancora il gol Thorsby ed Ekhator. Torino vicino al pari al 39' con Maripan che ci prova da due passi ma salva tutto Leali con un grande intervento.
Granata all'assalto nella ripresa per cercare il pari, mancato di poco ancora da Maipan e da Simeone al 58'. La spinta dei padroni di casa si concretizza al 63' con l'autorete di Sabelli che anticipa Adams, col ginocchio sinistro, beffando però il suo portiere Leali per l'1-1. La squadra di Vieira reagisce al 68' ancora con Thorsby, il più pericoloso dei suoi, ma senza successo. Poi al 71' è Leali a dire no al Torino con un grande intervento su Ngonge e il portiere si ripete sull'ex Napoli al 75' deviando in tuffo una conclusione da fuori. Finale granata con Baroni che gioca anche la carta Zapata.
All'85' ancora Torino pericoloso con la palla da sinistra di Gineitis per Casadei, ma il colpo di testa finisce di poco alto sopra la traversa. All'89' occasione per il Genoa con Colombo che però manda alto sopra la traversa e al 90' arriva il gol del Torino: sugli sviluppi del corner battuto da Lazaro, Maripan lasciato troppo sole segna il gol del 2-1. Reazione d'orgoglio del Genoa con Vitinha e Cornet a colpo sicuro ma Paleari para tutto e regala il successo ai granata.
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(Adnkronos) - "Il Garante per la protezione dei dati personali, in relazione alle ultime notizie di stampa, ribadisce la piena indipendenza di giudizio e la libertà di determinazione dei suoi componenti". Lo sottolinea lo stesso Garante sul caso Report dopo le notizie riportate da diversi quotidiani secondo cui mercoledì 22 ottobre, il giorno prima che il Garante della Privacy comminasse una multa da 150mila euro alla trasmissione di Rai3, il membro dell'Authority Agostino Ghiglia si sarebbe recato nella sede romana di Fratelli d’Italia, dove avrebbe incontrato Arianna Meloni.
Il Garante quindi "ritiene doveroso precisare, per la massima chiarezza, che ogni procedimento è istruito dagli uffici, che in esito a tale istruttoria predispongono uno schema di provvedimento a cui fa seguito, da parte del componente relatore, la presentazione della proposta al Collegio (articolo 15 regolamento 1/2000) - continua il Garante - Tale proposta può, pertanto, essere deliberata, o meno, dal Collegio, il quale, dunque, può condividerne, o meno, il contenuto".
"Le deliberazioni sono adottate a maggioranza dei votanti e, ai sensi dell’articolo 153 del codice privacy, il voto del presidente prevale in caso di parità - conclude - Il Garante conferma, in tutti i suoi componenti, che nel caso della sanzione irrogata a Report la predetta procedura è stata pienamente rispettata: dopo ampia discussione, il Collegio ha deliberato in linea con la proposta degli uffici".
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(Adnkronos) - Barbara D'Urso 'rimandata' nell'ultima puntata di Ballando con le stelle. L'esibizione della conduttrice non è stata particolarmente apprezzata e ha fatto da prologo ad uno scontro rovente con la giurata Selvaggia Lucarelli. Secondo la giuria, la salsa proposta dal maestro di Barbara D'urso, Pasquale La Rocca, è stata 'troppo'. Oggi, tocca al ballerino rispondere alle critiche.
"Visto che ieri non ho avuto la possibilità di parlare: faccio questo lavoro da tutta la vita, con la stessa passione, dedizione e rispetto per il ballo, per le storie che raccontiamo e per le persone che ho accanto in pista. Non ho bisogno di ritrovare nessun 'posto' perché il mio posto è dove c'è danza, anima, verità", scrive su Instagram.
"Non sono mai stato, e non voglio mai essere, qualcuno che resta nella comfort zone, nella difensiva o nella banalità. Il ballo è una forza comunicativa straordinaria e va vissuto con tutta la sua creatività perché possa arrivare a chi guarda, emozionare e smuovere qualcosa di vero", aggiunge.
"Riguardo alla serata di ieri: era un'esibizione ambiziosa, costruita in una settimana particolarmente intensa. Barbara è stata meravigliosa come sempre ed ha eseguito tutto con forza e coraggio. Non credo di aver 'spinto' nella direzione sbagliata, credo di aver fatto semplicemente ciò che deve fare un insegnante, provare a guardare oltre, cercare nuove direzioni, rischiare. E se ieri non tutto è arrivato perfettamente, io voglio continuare a provarci", conclude La Rocca
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(Adnkronos) - Torna in pista la Formula 1. Oggi, domenica 26 ottobre, si corre il Gran Premio del Messico - in diretta tv e streaming - sul circuito dell'Autodromo Hermanos Rodriguez. Si ripartirà dalla pole position di Lando Norris. Il pilota britannico della McLaren ha chiuso le qualifiche con il miglior tempo in 1'15''586 davanti alle Ferrari di Charles Leclerc e Lewis Hamilton.
Il pilota monegasco della rossa, staccato di 0''262, è secondo e chiude la prima fila. Il britannico è terzo a 0''352, in seconda fila è affiancato dalla Mercedes del connazionale George Russell. Quinta piazza in terza fila per la Red Bull dell'olandese Max Verstappen, che partirà accanto all'altra Mercedes di Kimi Antonelli.
1. Lando Norris (McLaren)
2. Charles Leclerc (Ferrari)
3. Lewis Hamilton (Ferrari)
4. George Russell (Mercedes)
5. Max Verstappen (Red Bull)
6. Kimi Antonelli (Mercedes)
7. Oscar Piastri (McLaren)
8. Isack Hadjar (Racing Bulls)
9. Oliver Bearman (Haas)
10. Yuki Tsunoda (Red Bull)
11. Esteban Ocon (Haas F1)
12. Carlos Sainz (Williams)
13. Nico Hulkenberg (Sauber)
14. Fernando Alonso (Aston Martin)
15. Liam Lawson (Racing Bulls)
16. Gabriel Bortoleto (Sauber)
17. Alexander Albon (Williams)
18. Pierre Gasly (Alpine)
19. Lance Stroll (Aston Martin)
20. Franco Colapinto (Alpine)
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(Adnkronos) - Jannik Sinner in finale all'Atp 500 di Vienna: come cambia il ranking se vince e quanto guadagna? Il tennist azzurro affronta oggi, domenica 26 ottobre, il tedesco Alexander Zverev - in diretta tv e streaming - nell'ultimo atto del torneo austriaco, già vinto nel 2023 e a cui aveva dato forfait nella scorsa edizione. Un eventuale trionfo gli permetterebbe di avvicinare il primo posto nella classifica generale di Carlos Alcaraz, che lo ha sorpassato battendolo in finale agli US Open, ma anche di guadagnare la fetta più grossa del montepremi messo in palio dal torneo.
L'Atp 500 di Vienna, insomma, mette in palio punti pesanti per il ranking. Grazie ai quarti di finale conquistati Sinner era già salito a quota 10100 punti, avvicinando così Alcaraz, primo a 11340. A dividere i due ci sono dunque 1240 lunghezze, che potrebbero però assottigliarsi al termine del weekend. Dopo aver battuto Bublik e approdato così in semifinale l'azzurro è arrivato a quota 10200, portandosi a 1140 dallo spagnolo.
Con la qualificazione per la finale austriaca invece ha raggiunto 10330 punti e con la vittoria del torneo salirebbe a 10500, ad appena 840 punti di distanza da Alcaraz. Il primato del ranking Atp si giocherebbe a quel punto al Masters 1000 di Parigi, in programma dal 27 ottobre al 3 novembre.
Grazie all'accesso alla finale Sinner si è garantito già un buon bottino, che potrebbe crescere ancora con l'eventuale trionfo. Raggiungendo l'ultimo atto l'assegno è arrivato infatti a oltre 275mila euro, mentre in caso di vittoria intascherebbe più di 511mila euro. Ecco tutte le cifre del montepremi messo in palio dall'Atp 500 austriaco.
'Gettone' di qualificazione: 21.345 euro
Ottavi: 40.025 euro
Quarti: 74.980 euro
Semifinale: 146.765 euro
Finale: 275.390 euro
Vittoria del torneo: 511.835 euro
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(Adnkronos) - Jannik Sinner torna in finale a Vienna. Il tennista azzurro sfida oggi, domenica 26 ottobre, il tedesco Alexander Zverev, numero tre del mondo - in diretta tv e streaming - nell'ultimo atto dell'Atp 500 austriaco. Sinner arriva al match dopo aver battuto Daniel Altmaier all'esordio, Flavio Cobolli agli ottavi e Alexander Bublik ai quarti, prima di superare Alex De Minaur in semifinale.
Sinner ha già vinto il torneo di Vienna nel 2023, mentre nella scorsa edizione aveva dato forfait.
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(Adnkronos) - Nuovi ingressi a Gaza, oggi, per cercare altri corpi degli ostaggi israeliani trattenuti nella Striscia. Questo l'annuncio di Khalil al-Hayya, alto dirigente di Hamas ad Al Jazeera.
"Oggi ci sarà un ingresso in nuove aree della Striscia per cercare i corpi degli ostaggi", le parole alla testata. Nella notte, forze egiziane e mezzi pesanti sono entrati a Gaza per assistere nelle operazioni di recupero, in coordinamento con le autorità locali.
Al-Hayya ha inoltre annunciato che Hamas è pronta a trasferire "tutto il controllo amministrativo della Striscia di Gaza al comitato temporaneo, compresa la sicurezza". Il movimento palestinese aveva già espresso l’intenzione di affidare la gestione del territorio a una commissione composta da palestinesi indipendenti e senza affiliazione politica, ma tale organismo non è ancora stato formalmente istituito.
"Negli ultimi mesi assistiamo a rivendicazioni ridicole riguardo ai rapporti tra Stati Uniti e Israele. Israele è uno Stato indipendente, a nostra politica di sicurezza è nelle nostre mani. Abbiamo chiarito, riguardo alle forze internazionali, che Israele deciderà quali forze non sono accettabili per noi", ha affermato intanto il premier israeliano Benjamin Netanyahu, che ha poi aggiunto di non essere "disposto a tollerare attacchi contro di noi e neutralizziamo le minacce in formazione. Non chiediamo l’approvazione di nessuno per farlo".
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(Adnkronos) - "Ogni lamentela in più" da parte delle banche "è un miliardo in più che gli chiediamo". Così il vicepremier e ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, a Napoli per la presentazione dei candidati di lista della Lega in vista delle Regionali, commentando le parole del presidente dell'Associazione bancaria italiana (Abi) Antonio Patuelli, secondo cui non esiste il concetto giuridico di extraprofitti.
Sono - aggiunge - "gente che finirà quest’anno con 50 miliardi di guadagno, una parte dei quali dovuti alle commissioni che impongono ai commercianti o agli interessi che chiedono a chi prende un prestito in banca e interessi che non danno agli italiani che lasciano soldi in banca, gente che per sua fortuna e suo merito guadagnerà 50 miliardi di euro mentre tanti italiani e tante imprese sono in difficoltà" e quindi "dovrebbe avere vergogna a lamentarsi, per un contributo che il governo ha giustamente chiesto di 4 miliardi".
"Una parte di questi utili sono garantiti dallo Stato quindi dai cittadini ed è un modo di fare impresa, per cui se guadagno i soldi sono miei, se perdo ce li mette lo Stato e quindi i cittadini. Fare impresa così non è normale. Se poi il governo ti chiede un contributo a esempio per assumere forze dell’ordine o medici e infermieri, o per rottamare le cartelle dell’Agenzia delle entrate dovresti solo essere felice di contribuire alla crescita del Paese. Gli unici che non si possono lamentare in Italia sono i banchieri", ha chiuso Salvini.
"Nel linguaggio costituzionale e di diritto privato e pubblico italiano non esiste il concetto giuridico di extraprofitti. Solo durante la prima guerra mondiale si sono citati gli extraprofitti delle industrie belliche, che avevano un monopolio senza concorrenza e quindi si erano arricchite. Non è un elemento che si trova nel diritto costituzionale o in tempo di pace", le parole pronunciate dal presidente dell'Abi Patuelli nell'intervento all'evento organizzato dalla 'Stampa' a Torino 'Tuttosoldi, la festa dell'educazione finanziaria'.
Patuelli ha contestato anche le cifre fatte circolare dal vicepremier Matteo Salvini: "I numeri 51 e 44 miliardi - spiega - non sono esatti perché si confondono ricavi lordi con utili netti già tassati. Le banche pagano imposte societarie elevate, addizionali e ritenute fiscali. Pertanto, è importante basarsi sui dati corretti e non confondere ricavi lordi con utili netti".
Patuelli ha aggiunto di non credere al rischio che le banche scarichino le tasse sui clienti: "I costi dei conti correnti sono rimasti stabili o si sono ridotti grazie alla concorrenza tra conti tradizionali e tecnologici, che è attiva anche a livello europeo. La vigilanza italiana ed europea controlla molto attentamente le politiche sui costi bancari".

(Adnkronos) - "I test decisivi sono stati completati". Vladimir Putin presenta il Burevestnik, il missile che arriva ovunque. Il presidente russo, in un summit con i vertici militari, svela la nuova arma a disposizione di Mosca. Il missile da crociera a propulsione nucleare è stato collaudato con successo e ha colpito a 14.000 chilometri di distanza, dopo un volo di circa 15 ore. Per rendere l'idea, la distanza che separa Mosca e Washington è inferiore a 8.000 km.
L'annuncio di oggi arriva in un quadro ad alta tensione: la Russia è appena stata colpita dalle sanzioni che gli Stati Uniti hanno varato nei confronti dei colossi petroliferi di Mosca, il vertice tra Putin e Donald Trump al momento è congelato e l'Ucraina preme per ottenere armi a lungo raggio con cui colpire obiettivi nel territorio russo. L'annuncio di Putin non è, quindi, casuale. Il leader del Cremlino, che nei giorni scorsi ha preannunciato "risposte sconvolgenti'' in caso di attacchi profondi alla Russia, oggi mostra i muscoli.
Il test è stato condotto il 21 ottobre. Durante questa esercitazione, il sistema d'arma ha effettuato un volo prolungato: i 14.000 chilometri coperti, oltretutto, non rappresenterebbero nemmeno la gittata massima del missile.
Secondo le informazioni diffuse da Mosca, nel corso del collaudo sono state eseguite con successo manovre verticali e orizzontali: il Burevestnik, si deduce, può modificare ripetutamente la propria traiettoria dopo il lancio e può raggiungere il proprio obiettivo seguendo rotte differenti rispetto a quella inizialmente propgrammata. Il sistema, in sostanza, sarebbe dotato di elevate capacità di elusione nei confronti dei sistemi di difesa missilistica e aerea.
Putin ha impartito l'ordine di preparare "l'infrastruttura per mettere quest'arma in servizio nelle forze armate russe", come evidenziano i media di Mosca. Per il numero 1 del Cremlino, il Burevestnik è "un'arma unica che nessun altro al mondo possiede".
Il Capo di Stato Maggiore russo, il generale Valery Gerasimov, fornisce dettagli sul collaudo condotto il 21 ottobre, specificando che il missile rimasto in volo per circa 15 ore, coprendo una distanza di 14.000 chilometri, e ha aggiunto che tale performance non rappresenta il limite massimo dell'arma. Gerasimov evidenzia che "le caratteristiche tecniche del Burevestnik consentono di utilizzarlo con precisione garantita contro siti altamente protetti situati a qualsiasi distanza".
Lo sviluppo di questo sistema missilistico da parte dell'esercito russo era stato annunciato da Putin nel 2018, con l'obiettivo dichiarato di eludere i sistemi di difesa esistenti.

(Adnkronos) - Un altro Sanremo? "Dopo cinque edizioni basta, non lo farei per rispetto ad Amadeus, io con un’altra persona non ci posso andare. Conti è una persona straordinaria, lui stesso lo sa. Ma non sarebbe giusto, anche per chi lo guarda, vedermi sempre lì". A dirlo è Fiorello, sul palco del Festival dello Spettacolo al Superstudio Più di Milano, rispondendo al direttore di Tv Sorrisi e Canzoni, Aldo Vitali, che gli chiedeva se tornerà sul palco dell’Ariston nel 2026.
"Con Sanremo mai direi mai, è vero, ma credo che ormai con l’alluce rigido e malanni vari - ha aggiunto lo showman scherzando sulle sue condizioni di salute - può bastare così".
“I varietà? Pensate a farlo oggi un varietà che dura tre ore…a che ora lo dovrei iniziare, alle 23? Finirebbe alle sei del mattino. Una volta alle 20.30 annunciavano il programma e noi già partivamo. Non è una critica mia ma ogni cosa è figlia del suo tempo e oggi è questo, all’epoca andava bene così, oggi va bene così”, ha spiegato ancora lo showman replicando a chi dal pubblico gli chiedeva perché non faccia più spettacoli serali in tv.
Secondo Fiorello “se adesso la prima serata slitta e ci sono milioni di persone che stanno lo stesso davanti alla televisione a vedere ‘Affari tuoi’ e ‘La ruota della fortuna’ allora va bene così. Significa che la gente è soddisfatta, altrimenti cambierebbe canale. Certo, ci sta che qualcuno dica ‘voglio fare la seconda serata ma è troppo tardi’ ma oggi è così e bisogna accettarlo”.
“Ora si stanno scagliando contro Sinner ma dire che non è italiano, che vuol dire? È dell’Alto Adige e ha quell’accento lì. Io sono siciliano e ho il mio accento, l’Italia è bella per questo. Quella polemica è veramente brutta e sbagliata”, ha continuato Fiorello parlando della sua passione per il tennis e di Jannik Sinner.
“Che uno non sia d’accordo ci sta ma tirare fuori il fatto che non è italiano non va bene - ha sottolineato lo showman -. Anche sulla residenza a Montecarlo: sono 10mila gli italiani che ci vivono e tutti gli sportivi di un certo livello hanno la residenza lì. Sinner non è il primo, pure Ezio Greggio ce l’ha lì, Umberto Tozzi è l’unico che ha la residenza a Montecarlo e paga tasse in Italia” ha scherzato.
Fiorello ha voluto dire la sua anche sulle polemiche sulla Coppa Davis: “Lui sa che deve fare, un campione così si deve amministrare bene. Mi spiace tantissimo che non faccia la Coppa Davis”. Sinner, ha fatto notare, “sta regalando gioie che noi amanti del tennis mai avremmo pensato di vivere. Oggi abbiamo il numero uno al mondo, ed è un italiano. A me questo basta. Vederlo giocare con una bandiera italiana grossa così, cosa vogliamo di più?” Fiorello ha quindi ricordato di aver palleggiato con Sinner al primo Sanremo di Amadeus nel 2020. “Avevo chiesto un giorno libero e andai a Bordighera, dove c’è l’accademia di Riccardo Piatti. Sapevo già di Sinner. A Novak Djokovic, ospite la sera prima, dissi ‘domani vado a giocare con Sinner’ e lui mi rispose che lo conosceva molto bene. Passai con Jannik una giornata insieme. È una persona incredibile”.
Lo stesso Piatti, ha ricordato Fiorello, “mi disse ‘lui diventerà il numero uno’. Io lo vidi gracilino ma si trasformava in campo. Fece fatica a giocare e vincere con me - ha scherzato - Vedere questi grandi campioni giocare da vicino in campo ti fa rendere conto” di quanto siano grandi. “Io - ha aggiunto - ho palleggiato con Sinner, Djokovic, con Serena Williams, Flavia Pennetta e Fabio Fognini, il più grande talento tennistico degli ultimi 30 anni”.

(Adnkronos) - Un altro Sanremo? "Dopo cinque edizioni basta, non lo farei per rispetto ad Amadeus, io con un’altra persona non ci posso andare. Conti è una persona straordinaria, lui stesso lo sa. Ma non sarebbe giusto, anche per chi lo guarda, vedermi sempre lì". A dirlo è Fiorello, sul palco del Festival dello Spettacolo al Superstudio Più di Milano, rispondendo al direttore di Tv Sorrisi e Canzoni, Aldo Vitali, che gli chiedeva se tornerà sul palco dell’Ariston nel 2026.
"Con Sanremo mai direi mai, è vero, ma credo che ormai con l’alluce rigido e malanni vari - ha aggiunto lo showman scherzando sulle sue condizioni di salute - può bastare così".
“I varietà? Pensate a farlo oggi un varietà che dura tre ore…a che ora lo dovrei iniziare, alle 23? Finirebbe alle sei del mattino. Una volta alle 20.30 annunciavano il programma e noi già partivamo. Non è una critica mia ma ogni cosa è figlia del suo tempo e oggi è questo, all’epoca andava bene così, oggi va bene così”, ha spiegato ancora lo showman replicando a chi dal pubblico gli chiedeva perché non faccia più spettacoli serali in tv.
Secondo Fiorello “se adesso la prima serata slitta e ci sono milioni di persone che stanno lo stesso davanti alla televisione a vedere ‘Affari tuoi’ e ‘La ruota della fortuna’ allora va bene così. Significa che la gente è soddisfatta, altrimenti cambierebbe canale. Certo, ci sta che qualcuno dica ‘voglio fare la seconda serata ma è troppo tardi’ ma oggi è così e bisogna accettarlo”.
Leggi tutto: Fiorello: "Sanremo? Dopo cinque edizioni basta così, non sarebbe giusto"
(Adnkronos) - Un’auto con cinque ragazzi a bordo è volata giù da un ponte nelle campagne di Tempio Pausania, e nello schianto ha perso la vita un 25enne. Un dramma nel dramma: tra i vigili del fuoco intervenuti dopo l’incidente c’era anche il padre della vittima, Omar Masia di Calangianus.
Secondo una prima ricostruzione, i cinque ragazzi stavano andando a una festa di laurea quando la loro Bmw è volata fuoristrada vicino a L’Agnata, la zona dove viveva Fabrizio De André.

(Adnkronos) - Due ragazzi, un 18enne e un 17enne, sono stati accoltellati nella notte a via Camoens vicino a parco Sempione a Milano. Sul caso indaga la squadra mobile del capoluogo lombardo.
Da una prima ricostruzione, la chiamata alle forze dell'ordine è arrivata poco prima delle 2.30 di notte e, arrivati sul posto, gli agenti hanno trovato un diciasettenne egiziano ferito con un'arma da taglio alla testa e un ragazzo italiano di 18 anni, ferito sotto l'orecchio destro e all'addome. Il 18enne, a quanto si apprende, è il ferito in condizioni più gravi: è stato trasportato in codice rosso al Niguarda dove si trova ricoverato in prognosi riservata. La polizia è al lavoro per chiarire la dinamica dell'accaduto.
Leggi tutto: Milano, due ragazzi feriti a coltellate: grave un 18enne

(Adnkronos) - Alex Marquez trionfa nel Gp di Malesia, centra la terza vittoria nella MotoGp 2025 e blinda il secondo posto nel Motomondiale alle spalle del fratello Marc, già campione del mondo. Marquez, in sella alla Ducati Gresini, a Sepang domina la gara in 40'09''249. Sul podio tutto spagnolo, Marquez precede Pedro Acosta (Ktm) e Joan Mir (Honda). Giornata nera per Pecco Bagnaia, costretto al ritiro a 2 giri dal termine per un problema alla sua Ducati. Ai piedi del podio si piazza Franco Morbidelli (Ducati VR46), seguito da Fabio Quartararo, Fabio Di Giannantonio, Enea Bastianini, Luca Marini, Brad Binder e Ai Ogura. Undicesima piazza per Marco Bezzecchi (Aprilia).
"Oggi ho cambiato il mio inizio di gara, dove ieri ho sbagliato. Ho attaccato e ho fatto quello che mi ero riproposto. Abbiamo fatto una gran gara, abbiamo raggiunto l’obiettivo come team indipendente dal gradino più alto del podio e ora pensiamo a goderci queste ultime due gare", dice Alex Marquez, che sale a 413 punti. Il fratello Marc, che ha già chiuso la stagione, è a quota 545. Bezzecchi è terzo a quota 291, con 5 lunghezze di margine su Bagnaia.
Leggi tutto: MotoGp, Alex Marquez trionfa in Malesia. Bagnaia si ritira

(Adnkronos) - Un ritrovamento choc questa mattina a Viareggio, dove il corpo di un uomo è stato rinvenuto sui binari ferroviari a circa cento metri dalla stazione, in direzione nord, all’altezza di via Vespucci. A dare l’allarme è stata una cittadina che, notando la sagoma lungo la linea, ha immediatamente chiamato i soccorsi.
Sul posto sono intervenuti un’ambulanza e un’automedica inviate dal 118, ma per l’uomo non c’era ormai nulla da fare: secondo i primi rilievi, il decesso risalirebbe a diverso tempo fa. Il corpo, in avanzato stato di decomposizione, è al momento irriconoscibile e non identificabile.
Le indagini sono affidate alla Polizia Ferroviaria, che sta cercando di ricostruire l’accaduto e di risalire all’identità della vittima. Gli agenti hanno effettuato i rilievi sul posto.
Leggi tutto: Cadavere in decomposizione sui binari, macabro ritrovamento a Viareggio
Vittima figlio di un vigile del fuoco intervenuto nei soccorsi... 
(Adnkronos) - "Io sono andato a cena al ristorante vicino casa con mia moglie Teresa. Verso le 21 ho scritto a Beatrice, ma non mi ha risposto. Lei generalmente era sempre connessa, così ho iniziato a preoccuparmi". Così, in un'intervista a 'la Repubblica', Andrea Bellucci, papà di Beatrice, la ragazza 20enne morta nell'incidente in via Cristoforo Colombo, a Roma, ricostruendo i momenti in cui ha scoperto cosa era accaduto.
Sapendo che la figlia era un'uscita con un'amica, racconta di aver chiamato la madre di quest'ultima che "aveva il cellulare sincronizzato con il gps" e "ha visto, dalla posizione, che era ferma da ore in piazza dei Navigatori. Così loro sono corsi lì, mentre noi siamo andati in ospedale, ma non c'era più nulla da fare". "Beatrice era una ragazza splendida, sana. Non beveva, non fumava, amava divertirsi, ma sempre con la testa sulle spalle - continua il papà della ragazza -. Praticava sport e studiava Giurisprudenza a Roma Tre: voleva fare l'avvocato".
In un'intervista al 'Messaggero' il papà della ragazza sottolinea: "Provo dolore, solo questo. Mia moglie è fuori di sé. Chiede giustizia. Per lei questa tragedia non ha senso, come non ha senso per me".

(Adnkronos) - E' stata un'attrice simbolo della televisione americana del dopoguerra, conosciuta dal grande pubblico per il ruolo di Ruth Martin, la mamma di Timmy nella serie cult "Lassie", e per aver interpretato la dottoressa Maureen Robinson nella serie fantascientifica "Lost in Space": l'attrice June Lockhart è morta all'età di 100 anni nella sua casa di Santa Monica, in California, per cause naturali, come ha precisato la famiglia tramite un portavoce. Al suo capezzale, fino alll'ultimo, la figlia June Elizabeth e una delle quattro nipoti, Christianna.
Figlia d'arte - suo padre Gene Lockhart, candidato all'Oscar nel 1939 per "Un'americana nella casbah", e sua madre Kathleen Arthur Lockhart erano entrambi attori - June era nata a New York il 25 giugno 1925. Cresciuta in un ambiente profondamente legato al teatro e al cinema, aveva esordito giovanissima sul grande schermo nel classico natalizio "A Christmas Carol" (1938), accanto ai suoi stessi genitori. Prima dei 25 anni, Lockhart aveva già recitato in una serie di film importanti, tra cui "Paradiso proibito" (1940) di Anatole Litvak, "La famiglia Stoddard" (1941), di Gregory Ratoff, "Il sergente York" (1941) di Howard Hawks, "Miss Annie Rooney" (1942) di Edwin L. Marin, "Le bianche scogliere di Dover" (1944) di Clarence Brown, "Incontriamoci a Saint Louis" (1944) di Vincente Minnelli. Nel film "Il figlio di Lassie" (1945) era apparsa nel ruolo di Priscilla, la nipote del Duca di Rudling. Negli anni Quaranta e Cinquanta fu una presenza costante nel cinema hollywoodiano, spesso nel ruolo di mogli o sorelle di protagonisti maschili, fino alla svolta televisiva che le regalò l'immortalità popolare.
Nel 1958 June Lockhart entrò nel cast del telefilm "Lassie" per oltre 200 episodi, prendendo il posto di Cloris Leachman quando la famiglia Martin si trasferì nella fattoria del celebre cane collie Lassie, diventando genitori adottivi dell'orfanello Timmy (interpretato da John Provost). Il suo personaggio, la forte e amorevole Ruth Martin, incarnò l'immagine della madre americana ideale, valendole una nomination agli Emmy nel 1959. Quando "Lassie" cambiò formato nel 1964, Lockhart non rimase a lungo senza lavoro: nel 1965 fu scelta come protagonista femminile di "Lost in Space", serie di culto della rete Cbs prodotta da Irwin Allen, dove interpretava la scienziata Maureen Robinson, madre di famiglia dispersa nello spazio a bordo dell'astronave Jupiter II. Recitò nella serie fantascientifica fino al 1968.
Negli anni successivi Lockhart continuò a lavorare in televisione, partecipando a episodi di "Tre nipoti e un maggiordomo", "Petticoat Junction", "Ellery Queen", "Happy Days", "General Hospital", "La signora in giallo", fino alle più recenti serie "Grey's Anatomy" e "Cold Case - Delitti irrisolti". Nel 1998 comparve anche in un cameo nel film "Lost in Space - Perduti nello spazio" di Stephen Hopkins, adattamento cinematografico della serie che l'aveva resa celebre.
Oltre alla candidatura come miglior attrice protagonista in una serie drammatica per la sua interpretazione in "Lassie", June Lockhart fu candidata a un secondo premio Emmy. Ricevette inoltre due stelle sulla Hollywood Walk of Fame, una dedicata al cinema e una alla televisione. E' stata insignita di uno Special Tony Award come Miglior attrice esordiente per la sua interpretazione teatrale in "For Love or Money a Broadway" nel 1948.
Attiva e curiosa fino a tarda età, Lockhart sviluppò una vera passione per la scienza e per la Nasa, con cui collaborò in varie iniziative di divulgazione. Nel 2013 ricevette dall'agenzia spaziale americana la Exceptional Public Achievement Medal per il suo contributo alla promozione dell'esplorazione spaziale. "Per mia madre la recitazione era una vocazione, ma le sue vere passioni erano il giornalismo, la politica e la scienza", ha ricordato la figlia June Elizabeth in un comunicato. "Essere ricordata da tanti astronauti come fonte d’ispirazione significava per lei più di qualunque premio". Oltre alla figlia June Elizabeth, June Lockhart lascia anche la figlia Anne Lockhart, anche lei attrice, nota per "Battlestar Galactica". (di Paolo Martini)
Leggi tutto: Morta June Lockhart, la mamma star di 'Lassie' aveva 100 anni

(Adnkronos) - Due uomini sono stati fermati e posti in custodia cautelare per il furto dei gioielli della corona francese avvenuto lo scorso 18 ottobre al Louvre di Parigi. Lo riporta Le Parisien.
I due, originari della Seine-Saint-Denis, sono sospettati di aver fatto parte del commando di quattro malviventi che, con un camion, si era introdotto nel museo, indossando gilet gialli e caschi da moto, e aveva forzato una finestra della Galerie d’Apollon. Grazie a delle troncatrici, i ladri avevano trafugato preziosi storici appartenuti a sovrani francesi, tra cui l’imperatrice Eugenia, moglie di Napoleone III.
Uno dei sospetti è stato arrestato intorno alle 22 di ieri sera all’aeroporto Charles-de-Gaulle mentre si preparava a prendere un volo per l’estero, mentre il secondo è stato fermato poco dopo nella regione parigina. Entrambi sono accusati di "furto in banda organizzata" e "associazione a delinquere a fini criminali".
Ammonta a 88 milioni di euro il danno provocato dal furto avvenuto in 7 minuti degli otto gioielli della corona di Francia che erano esposti nel museo, ha reso intanto noto la procuratrice di Parigi, Laura Beccuau, definendola una somma "estremamente spettacolare" ma che "non ha nulla di parallelo e comparabile al danno storico”. Secondo la procuratrice, i banditi "non guadagneranno" questa somma "se avessero la pessima idea di fondere questi gioielli".
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