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Sardegna vuole elezione diretta Province, proposta nazionale

08 Luglio 2025
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Morto 13enne ucraino caduto da balcone a Grosseto, era in Italia da pochi giorni

08 Luglio 2025
Pronto soccorso - Fotogramma

(Adnkronos) - Non ce l'ha fatta il tredicenne ucraino precipitato dal balcone della casa dei nonni a Grosseto nella notte tra venerdì e sabato scorsi. Il ragazzo, arrivato in Italia solo tre giorni prima per sfuggire alla guerra in Ucraina, è morto nella tarda serata di lunedì 7 luglio all'ospedale pediatrico Meyer di Firenze, dove era stato ricoverato in condizioni gravissime. 

A lanciare l'allarme è stato un cugino, anche lui adolescente e residente nell'abitazione dei nonni, che ha trovato il ragazzino esanime nella corte interna del palazzo. I due si trovavano insieme nella cameretta poco prima dell'accaduto. Quando il cugino si è reso conto che il tredicenne non era più nella stanza, è uscito a cercarlo e ha fatto la drammatica scoperta. 

Immediato l'intervento dei soccorsi: sul posto sono intervenuti un'ambulanza, '’automedica del 118 e gli agenti della polizia. Il giovane, che presentava gravi traumi alla testa e numerose fratture, è stato trasportato d'urgenza all’ospedale Misericordia di Grosseto, per poi essere trasferito al Meyer di Firenze, dove è stato ricoverato in terapia intensiva. Dopo due giorni in coma, i medici non hanno potuto far altro che constatarne il decesso.  

Secondo i primi accertamenti, si sarebbe trattato di un incidente domestico, ma le indagini della polizia proseguono per chiarire ogni dettaglio della vicenda.  

Gli inquirenti della squadra mobile stanno ricostruendo le ultime ore del ragazzo, ascoltando i familiari e raccogliendo elementi utili per comprendere la dinamica della caduta dal terzo piano. 

Il tredicenne era arrivato a Grosseto per essere accolto dai nonni materni, in fuga dal conflitto in Ucraina. I suoi genitori, secondo quanto riportato dalle cronache locali, si trovano ancora nel Paese d’origine e non sono riusciti a raggiungerlo in tempo. La comunità ucraina della zona, insieme a molti residenti di Grosseto, si è stretta attorno alla famiglia in queste ore di profondo dolore. 

Una tragedia che lascia attoniti e che colpisce doppiamente: per la giovane vita spezzata e per il contesto di fragilità in cui il ragazzo si trovava, lontano dai genitori e in cerca di sicurezza dopo essere fuggito dalla guerra. 

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L'indagine, integratori alleati del benessere per 8 italiani su 10

08 Luglio 2025
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(Adnkronos) - Il 94% degli italiani ha assunto o utilizza integratori almeno una volta nella vita, per l’85% sono un vero e proprio alleato del benessere quotidiano, il 43% dichiara di utilizzarli regolarmente e il 42% in determinati periodi dell’anno, solo il 6% sostiene di non averne mai fatto uso. Sono alcuni dati di una nuova ricerca condotta da Cristalfarma, il marchio specializzato in integratori fitoterapici, in collaborazione con Doxa, su un campione rappresentativo di oltre mille italiani tra i 18 e i 64 anni. I principali motivi che avvicinano gli italiani al mondo degli integratori - si legge in una nota - sono legati a stanchezza e affaticamento (81%), supporto al sistema immunitario (79%), problematiche gastrointestinali (66%), benessere mentale (58%), tematiche legate a capelli, pelle e unghie (52%), e miglioramento del sonno (51%).  

La ricerca, inoltre, evidenzia che gli integratori facciano ormai parte dello stile di vita degli italiani: nel 58% dei casi il consiglio di ricorrere a tale soluzione arriva da medici e farmacisti, ma cresce il numero di persone che decide in autonomia, orientandosi tramite ricerche online e conoscenza dei brand (quasi 1 su 3), in particolare per risolvere temi legati a stanchezza/affaticamento e al sistema immunitario. La farmacia (57%) e la parafarmacia (39%) restano i canali principali di acquisto, ma ben il 55% si dichiara favorevole anche all’acquisto online. A influire negativamente sul benessere mentale sono lavoro e studio (70%), ma anche il cambio di stagione (78%) che influenza l’umore e l’energia e, sorprendentemente, i social media che impattano sul benessere mentale del 45% degli intervistati. Solo 6 italiani su 10 dichiarano di dormire bene; mentre tra chi lamenta i disturbi del sonno il 67% afferma di soffrire di risvegli frequenti, il 43% segnala di avere difficoltà ad addormentarsi e il 32% ha risvegli precoci.  

La fotografia che emerge dall’indagine - continua la nota - è quella di un equilibrio mentale fragile, dove il ricorso agli integratori appare una risposta concreta per gestire stress, mancanza di energia e disturbi del ritmo sonno-veglia. Su tutte, la digestione resta una delle aree più critiche: il 70% di questi soffre con frequenza di almeno un disturbo gastrointestinale (gonfiore, meteorismo, reflusso, digestione lenta) e per il 72% queste problematiche hanno un impatto diretto sulla vita sociale. Il 25% arriva perfino a rinunciare a occasioni conviviali. Il desiderio di equilibrio psicofisico porta l’83% degli italiani a intraprendere attività che stimolano la mente e il corpo, il 52% lo fa con un’incidenza di almeno una volta a settimana. Nel dettaglio, il 47% si dedica hobby pratici e attività all’aperto come il fai da te, camminate, sport e giardinaggio, il 44% svolge attività stimolanti per la mente come enigmistica, giochi strategici o corsi di formazione, il 24% pratica meditazione, yoga o tai chi. 

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Facile.it, nell’ultimo anno 27 milioni di italiani hanno usato i comparatori on line

08 Luglio 2025
Facile.it, nell’ultimo anno 27 milioni di italiani hanno usato i comparatori on line

(Adnkronos) - Più di 8 italiani su 10 hanno usato almeno una volta un comparatore online e nell’ultimo anno ben 27 milioni di consumatori si sono serviti di questi strumenti per confrontare assicurazioni auto, utenze domestiche, hotel, tariffe degli aerei e molto altro. Il dato arriva dall’indagine commissionata da Facile.it all’istituto di ricerca EMG Different e presentata oggi in occasione dell’evento ‘Confrontare, il segreto del risparmio’, organizzato in collaborazione con Consumerismo No Profit. Il risparmio è la prima motivazione che spinge gli italiani ad usare gli strumenti di comparazione: secondo le stime di Facile.it, nel 2024 tramite il portale, solo considerando l’assicurazione auto, grazie alla comparazione sono stati risparmiati ben 109 milioni di euro. 

“Negli anni - afferma Maurizio Pescarini, ceo di Facile.it - gli italiani sono passati da una comprensibile diffidenza verso i compratori, strumento per loro nuovo ed innovativo un decennio fa, ad un uso sempre più maturo e consapevole del mezzo che, numeri alla mano, ha dimostrato di essere fondamentale per risparmiare e pianificare al meglio le spese familiari. Se il primo passo è stato fatto su prodotti o servizi in qualche modo più semplici da confrontare - penso alle assicurazioni auto o ai voli aerei - oggi sempre più consumatori si rivolgono ai comparatori anche per scelte complesse come mutui, tariffe energia o investimenti”. 

I comparatori online, arrivati sul mercato nei primi anni duemila, hanno iniziato a cambiare gradualmente il modo in cui gli italiani si approcciano alle spese di casa e nell’ultimo anno ben il 65% della popolazione nazionale adulta si è servita di un comparatore, con una media d’uso pari a tre volte l’anno. Guardando al profilo degli italiani che si rivolgono ai comparatori online, emergono dati interessanti. Il primo è legato all’età; la fascia che ha usato maggiormente questi strumenti nell’ultimo anno è quella con età compresa tra i 35 e i 44 anni (78%).  

Dal punto di vista territoriale, l’attitudine a confrontare le spese di casa con strumenti online è più diffusa nel Nord Italia (circa 69% del campione), ma comunque molto forte anche al Centro (65%) e al Sud (60%). 

Se la prima ragione che spinge gli italiani ad utilizzare gli strumenti di comparazione online è il risparmio economico (66%), la seconda è la 'certezza di trovare le offerte migliori' (57%), mentre circa 13 milioni di consumatori (48%) apprezzano la semplicità di confronto delle tariffe. Sono invece ben 3.315.000 (12% del campione totale con picchi che arrivano a sfiorare il 18% nella fascia 55 – 64 anni) i consumatori che hanno dichiarato di servirsene perché hanno apprezzato la possibilità di ottenere una consulenza specializzata indipendente.  

Importante anche il ruolo dei compratori in termini informativi, di educazione e tutela dalle truffe: più di 3 milioni di consumatori hanno dichiarato di usare un comparatore per acquisire conoscenze su prodotti o servizi non familiari o per ricevere una consulenza indipendente, mentre quasi 4 milioni si affidano a questi strumenti per evitare di cadere vittima di truffe.  

Le assicurazioni auto e moto sono la spesa per la quale gli italiani hanno usato maggiormente i comparatori nell’ultimo anno (41% del campione intervistato, pari a circa 11,3 milioni di consumatori). Pochi meno (11 milioni) quelli che si sono rivolti ai comparatori per confrontare offerte luce e gas. Gli italiani scelgono il confronto anche quando si tratta di decidere l’hotel in cui soggiornare (31%) o prenotare un volo aereo (27%). Un consumatore su quattro lo fa per la telefonia, ma non manca chi si rivolge ai comparatori per confrontare prodotti di finanza personale o risparmio come prestiti (12%) e mutui (7%).  

L’uso dei comparatori varia in base all’età dell’utente: gli under 34, ad esempio, utilizzano questi strumenti principalmente per risparmiare sui viaggi (hotel e aerei), mentre dai 35 anni in su si confrontano RC auto e utenze domestiche. La comparazione di mutui e prestiti è particolarmente utilizzata dalla fascia 25-34 anni, mentre il noleggio a lungo termine da quella 35-44 anni. Sono i più giovani (18-24 anni) ad utilizzare maggiormente i comparatori per cercare prodotti assicurativi diversi dall’Rc auto o moto. 

Per ogni settore cambiano anche le motivazioni per cui si usano i comparatori: se, in generale, il risparmio è la prima ragione, quando si parla di bollette, ad esempio, viene molto apprezzata la semplicità del confronto; per i prestiti la possibilità di verificare i costi prima di chiedere il finanziamento, per i mutui il risparmio di tempo. L’84% della popolazione adulta ha usato i comparatori almeno una volta (percentuale che arriva addirittura al 95% nella fascia 35-44 anni), ma esiste una fetta di consumatori che non si è mai affidata a questi strumenti; il 16% dei rispondenti all’indagine. La principale ragione dichiarata per cui non si usano i comparatori è la mancanza di fiducia verso questi strumenti (51%), mentre una parte minoritaria di rispondenti dice che, nonostante il lavoro dei comparatori, resta comunque difficile confrontare le offerte (18%); il 12% è dell’opinione che non ci sia un vero risparmio. 

“In realtà - sostiene Gianluca Castelnuovo, psicologo comportamentale dell’Università Cattolica di Milano - le ragioni dichiarate per il non uso sono più che altro delle scuse che il consumatore si dà. Alcuni individui, semplicemente, preferiscono mantenere le loro abitudini e non percepiscono la necessità di cambiare gestore o offerta. Anche se questo, sovente, va a loro discapito”.  

"I comparatori sono fondamentali anche per l'educazione e la tutela dalle truffe". A dirlo Luigi Gabriele, presidente di Consumerismo NO profit. "Nel 2024 - ha ricordato - oltre 3,5 milioni di italiani hanno dichiarato di aver subito una truffa o un tentativo di frode nell'ambito delle bollette luce e gas. 1,5 milioni, invece, nell'ambito dell'rc auto". 

"I canali più usati - ha spiegato - sono: email, finti call center, porta a porta, sms. Ma non mancano le truffe andate a segno tramite app di messaggistica istantanea e social network". 

"E per contrastare il fenomeno delle truffe - ha spiegato - con Facile.it nel 2023 abbiamo lanciato il progetto 'Stop alle truffe'. L'iniziativa è nata per offrire ai consumatori italiani un sito di riferimento, www.stopalletruffe.it, dove trovare strumenti concreti per riconoscere i rischi ed evitare di cadere in trappola nell'ambito delle bollette luce e gas e, dal 2025, si è esteso anche alle truffe in ambito rc auto. Abbiamo così aiutato oltre 13mila utenti, ricevuto più di 260 segnalazioni e siamo stati riconosciuti come 'best in class' a livello internazionale". 

Uno dei dati emersi dall’indagine commissionata da Facile.it ad Emg Different, è che circa 7 milioni di italiani non hanno mai utilizzato un comparatore di prezzi e i principali motivi dichiarati sono la mancanza di fiducia (51%), la difficoltà di confrontare le offerte (18%), l’idea che non ci sia una grande differenza nei prezzi (12%), la mancanza di chiarezza (10%) e la paura che vengano raccolti dati personali (6%). "Queste risposte - spiega Gianluca Castelnuovo, psicologo, psicoterapeuta e Ph.D. in neuropsicologia - possono essere interpretate alla luce di diverse motivazioni tipicamente psicologiche ben documentate a livello di letteratura scientifica. Da molti anni la psicologia scientifica si occupa di interpretare, comprendere e a volte spiegare i comportamenti anche in ambito economico. Daniel Kahneman, psicologo e premio Nobel per l’economia, ha ben dimostrato nel suo lungo e intenso lavoro di ricerca come le scelte degli individui siano spesso guidate più da processi emotivi e cognitivi rapidi, piuttosto che da un’analisi razionale, ponderata o approfondita". 

"Purtroppo - avverte - l’affidarsi principalmente a scelte emotive e prendere di conseguenza decisioni di 'pancia', coinvolge anche il mondo dei comparatori di tariffe, portando alcuni consumatori a non utilizzarli nel pieno delle loro potenzialità - nonostante siano strumenti utili e affidabili - generando così uno svantaggio nelle scelte finali. Spinti dunque dalle emozioni, rischiamo di compiere la scelta meno conveniente e vantaggiosa, provocando a noi stessi, involontariamente, un vero e proprio danno economico. In effetti, già da parecchio tempo la psicologia ha dimostrato che gli esseri umani, se guidati dalle emozioni, possono compiere scelte poco lucide, frettolose e controproducenti da un punto di vista economico". 

"Fra gli altri aspetti da considerare - precisa - segnalo che la mancanza di fiducia verso le piattaforme online nel loro complesso è presente soprattutto tra le fasce più anziane, ma anche qui il rischio è quello di dire di no a sistemi tecnologici, come i comparatori, che in realtà ci proteggono proprio dai pericoli, in primis dalle truffe digitali. Un conto sono le minacce on-line, un conto sono i sistemi tecnologici nati per tutelarci e fare chiarezza nel mondo digitale". 

"C’è poi - fa notare Gianluca Castelnuovo - un tema di 'pigrizia' nelle scelte, nel senso che alcuni individui preferiscono mantenere le loro abitudini e non percepiscono la necessità di cambiare gestore o offerta, anche se le differenze di prezzo sono significative e una scelta diversa sarebbe razionalmente vantaggiosa. Mantenere le stesse posizioni non sempre risulta la soluzione migliore, per cui permettersi di cambiare, accompagnati da comparatori affidabili, è di gran lunga più conveniente. Risulta inoltre importante che, proprio per non generare resistenze o un senso di invasione della propria privacy, fra i dati personali il comparatore raccoglie solo quelli fondamentali alla ricerca dell’offerta migliore".  

"Riassumendo - commenta - si può affermare che il comportamento di non utilizzo dei comparatori è spesso frutto di resistenze emotive e paure generate della mancata conoscenza di cosa veramente propone il comparatore e di come funziona il suo meccanismo retrostante. Un approccio razionale, di conoscenza e utilizzo consapevole di questi strumenti, può superare tali paure e permettere dunque ai comparatori di svolgere il loro pieno ruolo di funzionale aiuto alle scelte dei consumatori". 

 

 

 

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Fire: "Nuovo record nel 2024 per le nomine di energy manager"

08 Luglio 2025
Fire:

(Adnkronos) - Nuovo record per gli energy manager, l'esperto in gestione dell'energia, nel 2024: sono 2571 le nomine totali (+19% tra il 2014-2020 e +4% 2020-2024) di cui 1752 da soggetti obbligati (+17% 2014-2020 e +3% 2020-2024). Questi i dati del Rapporto ufficiale sugli energy manager nominati in Italia, predisposto da Fire e presentato in occasione del webinar 'Presentazione del Rapporto Gli Energy Manager in Italia 2025'. 

"C'è stato un trend tendenzialmente crescente che si è interrotto solo fra il 2021 e il 2022 a causa della pandemia e della forte riduzione dei consumi registrata in quel periodo - spiega Dario Di Santo, direttore Fire - Appena c'è stata una ripresa, le statistiche sono tornate a salire raggiungendo nuovi record". "Complessivamente abbiamo 1869 energy manager che sono meno delle nomine perché per le realtà medio-piccole spesso un consulente opera per più soggetti, quindi ovviamente non c'è un'equivalenza fra nomine ed energy manager", osserva. Da segnalare "una continua crescita della parte femminile che è arrivata al 12%, era al 10% l'anno scorso, al 7% 3-4 anni fa" e che "un terzo delle nomine viene da soggetti non obbligati che quindi ritengono un energy manager comunque fondamentale per le loro attività".  

Dal punto di vista dell'inquadramento, "se parliamo dei soggetti che scelgono di nominare un proprio dipendente, vediamo che per il 28% sono dirigenti, per il 34% quadri, per il 38% hanno altre posizioni all'interno dell'azienda. Dopodiché un 33% circa delle nomine riguarda consulenti esterni. L'energia gestita è pari a 95 milioni di tonnellate equivalenti di petrolio". 

Di Santo sottolinea nel suo intervento che "usare meglio l'energia conviene non solo in termini di bolletta: c'è la riduzione delle emissioni, sia climalteranti sia nocive, c'è il tema del miglioramento della sostenibilità, che ovviamente è importante per imprese che magari sono sottoposte agli obblighi di reportistica, e c'è il tema del miglioramento dell'uso delle risorse economiche perché chiaramente se uso meglio l'energia riduco i rischi sugli approvvigionamenti, riduco i costi, libero risorse per poter fare altro. D'altra parte in termini sistemici usare meglio l'energia mi consente di ridurre gli investimenti in nuova potenza di generazione, riduce la domanda e la dipendenza dall'estero per gli approvvigionamenti energetici e riduce anche la necessità di intervenire sulle reti di trasporto e distribuzione". Il tutto con una serie di ricadute in termini di "valore degli asset, sicurezza, continuità produttiva, produttività, conformità legislativa o ambiente".  

Durante il webinar è stata presentata, tra le altre, un'indagine realizzata da Fire sull'uso dell’Ia per l’energy management. Il campione contattato da Fire coinvolge fornitori di tecnologie, esperti del settore e aziende utilizzatrici di media-grande dimensione. "Il 38% delle aziende di taglia medio-grande ha implementato l'Ia nel proprio lavoro. Invece, il 56% sta valutando come può implementarla nei prossimi anni", spiega Yasaman Meschenchi di Fire. Quanto alle aree di applicazione, l'Ia viene impiegata per lo più "per monitoraggio, ottimizzazione dei consumi, manutenzione predittiva, automazione dei processi e gestione delle rete". Tra i benefici indicati, "riduzione dei costi, aumento dell'efficienza energetica, riduzione degli sprechi, riduzione del tempo necessario per fare analisi". Non mancano le sfide come la "mancanza di risorse umane con formazione adeguata e macchinari adatti, e a volte ci sono scetticismo e diffidenza verso l'Ia". 

In conclusione "i risultati della nostra indagine confermano che l'intelligenza artificiale è una leva strategica per migliorare l'efficienza energetica, per ridurre i costi, accelerare la transizione verso un futuro più sostenibile. Se usiamo bene l'intelligenza artificiale, possiamo sfruttare molto bene l'Ia nel nostro lavoro", conclude Meschenchi. 

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Roma, sparatoria a Rocca di Papa: morto un uomo

08 Luglio 2025
Un

(Adnkronos) - Un uomo di 35 anni, noto alle forze dell'ordine, è morto questa mattina in una sparatoria in piazza della Repubblica, a Rocca di Papa. La vittima sarebbe stata raggiunta da più proiettili. Inutili i soccorsi. Il presunto responsabile dell'omicidio è stato fermato. Sul posto, insieme ai carabinieri impegnati nelle indagini, i militari del nucleo Investigativo. 

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Roma, omicidio per vendetta a Rocca di Papa: uccide killer del figlio

08 Luglio 2025
Il luogo dell

(Adnkronos) - Un omicidio per vendetta a Rocca di Papa, in provincia di Roma. Questa l'ipotesi dietro alla sparatoria avvenuta questa mattina giardini pubblici in piazza della Repubblica, a Rocca di Papa, e costata la vita ad un uomo di 35 anni. Il 61enne fermato poco dopo dai carabinieri, è il padre di un uomo che nel 2020, all'età di 34 anni, è deceduto seguito a una violenta aggressione subita dalla vittima, recentemente condannata a 10 anni in appello per omicidio preterintenzionale.  

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Muore risucchiato da motore di un aereo a Bergamo, tragedia in pista a Orio al Serio

08 Luglio 2025
La pista dell

(Adnkronos) - Dramma in pista all'aeroporto di Orio al Serio, a Bergamo. A quanto si apprende, un uomo è morto dopo essere stato risucchiato dal motore di un aereo in partenza.  

Sacbo comunica quindi che "le operazioni di volo all’aeroporto di Milano-Bergamo sono rimaste sospese dalle ore 10:20 alle 12:00 a causa di un inconveniente verificatosi sulla via di rullaggio, le cui cause sono in corso di accertamento da parte delle forze dell’ordine. Il traffico aereo è ripreso alle ore 12:00", recita la nota. 

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Tregua dal caldo, giovedì bollino verde in tutta l'Italia

08 Luglio 2025
Una turista cerca refrigerio dal caldo torrido a Piazza del Popolo, Roma - Fotogramma / Ipa

(Adnkronos) - Dopo una settimana di temperature record in Italia, il caldo concede una tregua. Il meteo cambia, con l'ondata di temporali in diverse regioni e con precipitazioni violente soprattutto in alcune aree del Nord.  

L'ultimo aggiornamento del bollettino caldo del ministero della Salute fotografa una Penisola rinfrescata da Nord a Sud: oggi solo 5 bollini gialli (livello 1, di pre-allerta) - a Bari, Catania, Messina, Palermo e Reggio Calabria - che si ridurranno ad appena 1 (Catania) domani, mercoledì 9 luglio. Giovedì 10, infine, sarà bollino verde - rischio zero per le ondate di calore - in tutti i 27 capoluoghi monitorati dal sistema di sorveglianza. 

Al momento l'Italia è divisa in due dal meteo: mentre al Sud le temperature sono ancora alte, temporali e grandinate hanno colpito le regioni settentrionali. "Negli ultimi giorni abbiamo sperimentato una delle fasi più roventi della storia climatica non solo italiana ma anche di buona parte del bacino del Mediterraneo e dell’Europa centrale. Abbiamo toccato temperature da record con valori di circa 7-8 gradi al di sopra delle medie di riferimento. Ed ora purtroppo rischiamo di pagare a caro prezzo questo eccesso di calore", ha detto all'Adnkronos Mattia Gussoni, meteorologo de 'iLMeteo.it' precisando che "l’aumento della temperatura atmosferica incrementa infatti la capacità dell’aria di trattenere vapore acqueo, e un’atmosfera calda e umida può essere considerata come un 'carburante' ideale per innescare fenomeni temporaleschi particolarmente violenti". 

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Invasi al 56%, meno acqua del 2024 e bollino rosso nel Sulcis

08 Luglio 2025
- RIPRODUZIONE RISERVATACrisi idrica colpisce tutta l'Isola tranne Gallura e Ogliastra...

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Gabbani apre il tour tra le rovine di Tharros, 'un posto magico'

08 Luglio 2025
- RIPRODUZIONE RISERVATAIl concerto nel cartellone estivo della Fondazione Mont'e Prama...

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Sinner e l'infortunio di Dimitrov, Roddick: "Jannik perfetto dopo il match"

08 Luglio 2025
Jannik Sinner nell

(Adnkronos) - "Jannik Sinner si è comportato con classe" dopo l'infortunio di Grigor Dimitrov negli ottavi di finale di Wimbledon. A sottolineare il comportanto impeccabile del tennista azzurro è Andy Roddick, che analizza il match e il contorno nel suo seguitissimo podcast. Sinner, dopo la qualificazione ai quarti, ha evidenziato la prestazione eccellente di Dimitrov, fermato dall'infortunio in un match giocato alla grande.  

"La Bbc ha intervistato Sinner e lui, di base, ha detto ''non ho vinto, non ho meriti. I miei pensieri sono per Grigor''. Ha risposto ad una domanda e non ha aspettato. E' stato brillante: la Bbc non fa mai solo una domanda, le interviste post-partita vanno avanti con 4-5 domande, anche se si ripetono più o meno le stesse cose. Lui ha risposto e si è allontanato dal microfono. L'inquadratura larga mostra l'intervistatore a circa 3 metri. Sinner si avvicina e sono sicuro abbia detto 'non rispondo ad altre domande', ha stretto la mano" al team della Bbc. "E' stato un modo per dire con classe 'non c'è altro di cui parlare'. Lo sport a volte ti strappa il cuore, non è corretto, ma è così". 

 

Le parole di Roddick arrivano in un momento in cui, per motivi misteriosi, Sinner finisce nel mirino di hater e tifosi di altri giocatori. In particolare, su X si sprecano i post che sposano teorie 'complottiste': la chiusura del tetto sul Campo Centrale, scrive qualcuno, avrebbe comportato una pausa troppo lunga e avrebbe finito per favorire l'infortunio muscolare di Dimitrov. C'è chi rimprovera a Sinner una vicinanza inopportuna al bulgaro durante l'intervento dei fisioterapisti. Menzione speciale, infine, per chi ha modificato una foto che ritrae Sinner vicino a Dimitrov: nell'immagine taroccata, l'azzurro appare sorridente con un ghigno di soddisfazione. Ovviamente, tutto falso. 

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È morto il giornalista Alberto Stabile, per anni corrispondente da Beirut

08 Luglio 2025
Alberto Stabile - Facebook / Alberto Stabile

(Adnkronos) - È morto a Palermo il giornalista Alberto Stabile. Aveva 78 anni. Laureato in giurisprudenza, Stabile aveva iniziato la sua carriera giornalistica al giornale 'L'Ora' di Palermo. Poi venne assunto a Repubblica dove diventò corrispondente da Beirut.  

Di recente aveva scritto il libro 'Il giardino e la cenere', edito da Sellerio, un racconto sulla sua esperienza in Medio Oriente. 

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