(Adnkronos) - Presentata oggi nella Sala Consiliare del Comune di Piacenza la 10ª edizione del Gis Expo - Giornate Italiane del Sollevamento e dei Trasporti Eccezionali, l’unico evento italiano ed il più grande a livello europeo dedicato al settore, in programma dal 25 al 27 settembre presso Piacenza Expo. Alla presentazione sono intervenuti la sindaca del Comune di Piacenza Katia Tarasconi, il direttore di Confindustria Piacenza Luca Groppi, il presidente di Piacenza Expo Giuseppe Cavalli, i giornalisti Gianenrico Griffini e Alberto Finotto e Fabio Potestà, ideatore della manifestazione e direttore di Mediapoint & Exhibitions.
A due mesi dal via, Gis Expo si conferma la principale vetrina continentale del comparto, piattaforma privilegiata a livello europeo per la presentazione delle ultime novità nei settori del sollevamento di materiali, lavoro in quota, movimentazione industriale e portuale e trasporti eccezionali.
“Ancora una volta Piacenza conferma il suo ruolo di fulcro strategico nell’ambito del sollevamento, dei trasporti eccezionali e della logistica pesante”, ha dichiarato la sindaca di Piacenza Katia Tarasconi, “Il Gis rappresenta non solo una fiera di altissima specializzazione, ma soprattutto un’occasione concreta di sviluppo territoriale, capace di attrarre aziende, operazioni internazionali e progetti innovativi.” “Il Gis 2025 sarà un’occasione preziosa per mettere al centro i grandi temi del momento: transizione ecologica, sostenibilità energetica, ricerca e innovazione. Un’occasione per parlare di futuro guardando alla concretezza dell’impresa sul territorio”, ha aggiunto Tarasconi, che ha concluso: “Sono felice di dare il benvenuto a espositori, imprese, istituzioni e visitatori che nei prossimi mesi sceglieranno Piacenza per condividere visione e opportunità: insieme lanceremo segnali forti per il rilancio economico e ambientale della nostra città.”
Quest’anno, il settore si trova al centro di una fase di forte evoluzione: la domanda di mezzi elettrici e ibridi è in costante crescita, trainata dalle nuove normative europee su emissioni e sostenibilità. I principali costruttori presenteranno a Gis Expo soluzioni all’avanguardia per rispondere alle esigenze di cantieri e porti sempre più “green”.
A tal proposito il direttore di Confindustria Piacenza, Luca Groppi ha dichiarato: “È sempre un piacere parlare di fiere che crescono e fanno crescere il territorio, facendosi veicolo di innovazione e sostenibilità. In un’area fortemente industrializzata come la nostra, il rischio è talvolta quello di dare per scontato il valore dell’attività imprenditoriale. Iniziative come il GIS, invece, hanno il merito di valorizzare il tessuto produttivo locale, promuovendo l’industria meccanica e le eccellenze che rendono la nostra provincia un punto di riferimento a livello nazionale e internazionale”.
A due mesi dal via, il Gis 2025 si preannuncia già come l'edizione record: con gli oltre 100.000 mila metri quadrati di superficie espositiva, la kermesse punta a superare i numeri del 2023, quando si contarono oltre 18 mila presenze e 432 espositori accreditati, in rappresentanza di oltre 500 brand.
Sulla scia di questo successo, Giuseppe Cavalli, presidente di Piacenza Expo, ha dichiarato: “Desidero ringraziare innanzitutto il nostro socio di maggioranza, che continua a credere con convinzione nella struttura fieristica, insieme a tutti i soci e alla sindaca Tarasconi per il costante supporto. Questa decima edizione del Gis consolida ulteriormente il binomio virtuoso tra Mediapoint & Exhibitions e Piacenza Expo: una collaborazione solida nata con Fabio Potestà, che ha portato allo sviluppo di un ecosistema fieristico integrato, con eventi di alto profilo tutti ospitati nei nostri spazi. È una partnership strategica che coinvolge l’intero indotto locale, dai servizi alle maestranze, rafforzando il ruolo di Piacenza come punto di riferimento per le fiere dell’edilizia pesante. Un ringraziamento speciale va anche all’amministrazione comunale, che ha saputo gestire con lungimiranza l’impatto organizzativo di un evento così importante e articolato. Confidiamo che anche questa edizione si svolga con successo, confermando la centralità di Piacenza a livello nazionale ed europeo”.
Gis Expo rappresenta anche un importante momento di confronto sullo stato dell’arte del settore, offrendo un luogo di incontro tra istituzioni e stakeholder per discutere delle principali problematiche, grazie a convegni, workshop e dibattiti. La manifestazione dedicherà un’attenzione ancora maggiore alla parte convegnistica, con un fitto programma già disponibile sul sito istituzionale del GIS. Tra i temi dell’edizione 2025, particolare attenzione sarà dedicata alla digitalizzazione e all’automazione: l’adozione di sistemi IoT, iA e manutenzione predittiva sta rivoluzionando la gestione delle flotte e la sicurezza dei cantieri. Non mancherà un focus sulla esigenza di reperire e formare nuovi operatori specializzati, tema sempre più sentito dalle associazioni di categoria, che promuovono iniziative di formazione e collaborazione con istituti tecnici. Infine, saranno approfonditi i grandi investimenti in corso nelle infrastrutture logistiche e portuali italiane, con progetti di ammodernamento e sviluppo dell’intermodalità che stanno cambiando il volto della movimentazione merci nel nostro Paese.
Fabio Potestà, direttore di Mediapoint & Exhibitions ha dichiarato: “Celebrare la decima edizione del Gis è per noi motivo di grande orgoglio e di particolare emozione. Raggiungere questo importante traguardo con un numero record di aziende partecipanti e la più ampia superficie espositiva mai registrata testimonia la fiducia che, nel tempo, ci hanno accordato imprese e associazioni di categoria. Il mio sentito ringraziamento va proprio a loro, per aver creduto nella nostra manifestazione e averci consentito di portare in Italia l’evento europeo di riferimento nei settori del sollevamento, della movimentazione e dei trasporti eccezionali. Rivolgo inoltre uno speciale ringraziamento alle oltre 50 tra associazioni, istituzioni ed enti che con il loro patrocinio hanno attribuito ulteriore valore e credibilità alla nostra iniziativa”.
Gianenrico Griffini, giornalista di “Allestimenti e Trasporti” ha rilevato come “L’allestimento delle gru di grande portata, in particolare quelle superiori alle tre tonnellate e mezzo, comporta una logistica altamente articolata che richiede l’intervento di operatori specializzati. Si tratta di operazioni complesse che presuppongono competenze tecniche avanzate e investimenti significativi, a conferma della rilevanza e del livello di specializzazione che caratterizzano il GIS”. Alberto Finotto, responsabile editoriale di Sollevare, ha dichiarato: “Il GIS è nato nel pieno del 2009 grazie a un atto di coraggio imprenditoriale di Fabio Potestà che ha saputo anticipare i bisogni di un settore in trasformazione. Quella scelta ha contribuito a costruire una nuova cultura industriale, premiata nel tempo da una crescente partecipazione. Mediapoint ha avuto la visione di trasformare la fiera in un’infrastruttura condivisa, dove espositori, operatori e stakeholder generano valore e prospettive comuni. Oggi il Gis continua a evolversi: non è un evento statico, ma un osservatorio dinamico che racconta l’attualità del comparto, accompagnandone l’efficienza, l’innovazione e la sostenibilità”.
Anche questa 10ª edizione di Gis Expo gode del patrocinio delle più importanti Associazioni di categoria, sia italiane che estere, e di numerosi organismi istituzionali, tra i quali il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il Ministero della Difesa, la Regione Emilia-Romagna e il Comune di Piacenza.
Confermati anche per questa edizione gli ormai tradizionali riconoscimenti alle eccellenze della filiera:
•ITALA - Italian Terminal And Logistic Awards, che premiano le capacità degli operatori italiani del terminalismo portuale, intermodale e della logistica, riconoscendone le qualità manageriali e l’importanza strategica per l’economia nazionale.
•ITALPLATFORM, i riconoscimenti all’eccellenza italiana nella costruzione di piattaforme per i lavori aerei e delle imprese che le utilizzano, valorizzandone lo sviluppo tecnologico e la professionalità.
•ILTA – Italian Lifting & Transportation Awards, che danno visibilità al lavoro delle imprese italiane e delle personalità che operano nel sollevamento con varie tipologie di gru e nei trasporti eccezionali, riconoscendone la professionalità, lo sviluppo e il ruolo strategico.
Venerdì 26 settembre tornerà inoltre “Gis by Night”, evento serale che offre a espositori e clienti un’opportunità di networking in un’atmosfera conviviale, arricchita da proposte eno-gastronomiche di eccellenza. Il programma completo sarà presto disponibile al seguente link: https://gisexpo.it/le-conferenze/
Ultima novità ma non per importanza. Potestà ha infatti annunciato “All’interno del programma convegnistico della decima edizione del Gis, il lancio della Agv Conference, prima conferenza italiana interamente dedicata ai sistemi a guida automatica e all’automazione della logistica, che si svolgerà venerdì 26 settembre, dalle 15 alle 17, presso la Sala B del Padiglione 6 di Piacenza Expo. In questa occasione verranno affrontati temi fondamentali per il futuro della logistica e della movimentazione automatizzata, offrendo agli operatori un confronto di alto livello su tecnologie e prospettive di sviluppo del settore. Proprio in occasione della Agv Conference, presenteremo anche la nuova Agv Expo, che si terrà sempre a Piacenza dal 22 al 24 ottobre 2026 in concomitanza con la seconda edizione del T3 Truck Tyre Trailer – Giornate Italiane dell’Allestitore, per continuare a promuovere l’innovazione e la crescita di un comparto sempre più strategico per l’economia italiana ed europea”.
(Adnkronos) - La Commissione europea ha inviato al governo italiano una lettera, lo scorso 7 luglio, nel tentativo di trovare una "soluzione costruttiva" alla controversia sulle concessioni balneari nel nostro Paese, con il quale è in corso un "dialogo". Lo conferma il portavoce dell'esecutivo Ue Thomas Regnier a Bruxelles.
Leggi tutto: Balneari, lettera Ue a Italia per trovare una "soluzione costruttiva"
(Adnkronos) - Un autobus della linea 446 dell'Atac ha preso fuoco intorno alle 12.30 in via Fiaminia Nuova, a Roma.
L'incendio, che ha coinvolto anche due auto in sosta, è scoppiato quando il mezzo, che era vuoto, si trovava all'altezza del civico 209. Sul posto gli agenti della polizia locale di Roma Capitale e i vigili del fuoco. Via Flaminia Nuova è stata chiusa per il tempo necessario alle operazioni tra via Valdagno e Via Fabbroni. Non ci sono feriti.
Leggi tutto: Roma, bus in fiamme sulla Flaminia Nuova: strada chiusa e vigili del fuoco in azione
(Adnkronos) - "Vai a casa", "Non mollare Beppe!", e ancora, "Il problema non sono le mani ma la coscienza". Nel giorno dopo il discorso in Consiglio comunale di Giuseppe Sala, indagato nell’inchiesta sull’urbanistica che sta scuotendo Palazzo Marino, la vera arena politica è sui social. Tra Instagram, Facebook e X, il flusso di reazioni di leoni da tastiera e sostenitori convinti, è continuo e il sindaco di Milano viene alternativamente incoronato come "visionario" e seppellito sotto accuse di cinismo e opacità. C'è chi lo accusa di essere "incollato alla sedia con l’attack", chi lo paragona a Pinocchio, chi invoca le sue dimissioni con "le calze arcobaleno bene in vista", in riferimento alla celebre fotografia del 2019 che immortalava il primo cittadino con dei calzini arcobaleno per sostenere i diritti Lgbtq+ in occasione del Pride. E poi ancora: "Vergognati e dimettiti", "Il peggior sindaco che Milano abbia avuto negli ultimi trent’anni", sono tra le frasi più gettonate. E qualcuno incalza: "Richiamate Albertini".
Molti criticano il tono scelto da Sala in Aula, in particolare la frase "le mie mani sono pulite", che qualcuno giudica "orrenda e abusata". "Io ci credo, ma in Consiglio comunale si deve rispondere delle responsabilità politiche, non penali. E onestamente Sala ne ha di enormi. Milano ha perso il controllo di sé". Un altro aggiunge: "Il problema non sono le mani, sono sicuro che siano pulite. Il problema è la coscienza ad essere sporca". Ma accanto a critiche e dissenso, c’è una porzione consistente di cittadini che difende a spada tratta il sindaco. C’è chi lo incoraggia: "Non mollare Beppe, non c’è nulla sotto, solo l’invidia per una Milano lontana dal resto d’Italia", chi assicura che "Milano è stupenda da quando ci sei tu" e chi si mette in cattedra: "Solo gli ignoranti non riconoscono che un’indagine non equivale a una condanna".
Altri vanno oltre il merito giudiziario e lo ringraziano per aver trasformato la città: "Ha portato l’avanguardia, modelli culturali che sono il futuro" fanno notare, e "Possiamo solo ringraziarlo per l’instancabile lavoro che ha fatto per la nostra città. Avanti tutta, falli schiattare”. Tra i più caustici, qualcuno ironizza in merito all'indagine: "E' un po' come quello a cui hanno rifatto casa e non lo sapeva…". Tra i vari commenti sul profilo Instagram del sindaco il sentimento diffuso non è tanto la rabbia, quanto la sfiducia: c’è chi crede ancora nel 'modello Milano' e chi pensa che sia stato costruito a misura di pochi fortunati. '"Basta conoscere la città per notare lo scempio architettonico che avete portato avanti - rimarca un utente - l’hai fatta diventare una Milano per ricchi, Beppe. Né bella né accessibile”.
Leggi tutto: Inchiesta Milano, 'Beppe dimettiti' vs 'non mollare': social spaccati su Sala
(Adnkronos) - Sono cinque i film italiani in concorso a Venezia 2025, in programma dal 27 agosto al 6 settembre. 'Fuori concorso' invece Luca Guadagnino con 'After The Hunt: Dopo la caccia' che vede tra i protagonisti Julia Roberts, per la prima volta sul red carpet della Mostra.
Le pellicole italiane in concorso all'82esima Mostra del Cinema di Venezia, pronte a contendersi l'ambito Leone d'oro al Miglior film, sono 'La Grazia' di Paolo Sorrentino, 'Elisa - Io la volevo uccidere' di Leonardo Di Costanzo, 'Sotto le nuvole' di Gianfranco Rosi, 'Duse' di Pietro Marcello e 'Un Film Fatto per Bene' di Franco Maresco.
Corposa presenza italiana anche ‘Fuori Concorso': ‘After The Hunt: Dopo la caccia’ di Luca Guadangino, è una denuncia di violenza sessuale in una prestigiosa università americana con protagonisti Julia Roberts, Andrew Garfield, Ayo Edebiri, Chloë Sevigny e Michael Stuhlbarg; 'Il Maestro' di Andrea Di Stefano che racconta il rapporto tra un allenatore di tennis incapace (Pierfrancesco Favino) e un adolescente senza talento (Tiziano Menichelli); 'L’isola di Andrea' di Antonio Capuano con Teresa Saponangelo e Vinicio Marchioni; 'La valle dei sorrisi' di Paolo Strippoli con Michele Riondino, Romana Maggior Vergano, Giulio Feltri e Paolo Pierobon; 'Orfeo' di Virgilio Villoresi con Luca Vergoni, Giulia Maenza, e Vinicio Marchioni; il documentario 'Ferdinando Scianna - Il fotografo dell'ombra' di Roberto Andò. Attese anche le serie 'Portobello' di Marco Bellocchio (verranno mostrati solo i primi due episodi perché il regista è ancora al lavoro), con Fabrizio Gifuni nei panni di Enzo Tortora, e 'Il Mostro' di Stefano Sollima sul mostro di Firenze; e per la sottosezione 'Cinema & Musica' i documentari dedicati a Nino D'Angelo, Piero Pelù e Francesco De Gregori.
L'Italia è presente anche nel concorso di 'Orizzonti' con due film: ‘Il rapimento di Arabella’ di Carolina Cavalli con protagonista Benedetta Porcaroli e 'Un anno di scuola' di Laura Samani. E nella nuova sezione 'Spotlight' c'è 'Ammazzare stanca', il nuovo film di Daniele Vicari con Gabriel Montesi, Vinicio Marchioni, Selene Caramazza, Andrea Fuorto, Thomas Trabacchi, Pier Giorgio Bellocchio e Rocco Papaleo.
"Sono 21 i film in Concorso, uno in meno dell'anno scorso. Ogni anno mi riprometto di arrivare a 18 ma poi non ci riesco...", ha annunciato il direttore artistico Alberto Barbera durante la presentazione del programma della Mostra del cinema.
Il Principe, il Rocker e lo Scugnizzo. Al Lido di Venezia quest'anno arriva la grande musica italiana, grazie a tre capiscuola della musica del nostro Paese: Francesco De Gregori, Nino D'Angelo e Piero Pelù. Saranno infatti presentati nella nuova sottosezione del Fuori Concorso dedicata a Cinema & Musica, 'Francesco De Gregori. Nevergreen' di Stefano Pistolini, 'Nino. 18 giorni' di Toni D’Angelo e 'Piero Pelù. Rumore Dentro' (titolo internazionale 'Noise Inside. Don't call me a Rock Star) di Francesco Fei.
'Francesco De Gregori. Nevergreen' di Stefano Pistolini, prodotto da Our Films, Friends TV, Darallouche e Caravan, racconta la residenza del novembre 2024 di Francesco De Gregori al Teatro Out Off di Milano, un piccolo teatro per una residenza di venti concerti nel corso di un mese, durante i quali il cantautore ha proposto ogni sera, a un pubblico di circa 200 persone, una scaletta selezionata tra una settantina di canzoni che considera le meno conosciute della sua produzione - o addirittura le 'perfette sconosciute', le nevergreen, mai insignite del titolo di 'evergreen'. Non l’ennesimo biopic celebrativo, non un rituale film-concerto, piuttosto un film immerso dentro la sua musica, capace di muoversi tra quelle canzoni, nella penombra del teatro, nelle emozioni delle serate e degli incontri estemporanei. Il film arriverà al cinema come evento speciale per Nexo Studios dall’11 al 17 settembre.
'Nino. 18 giorni', il film documentario su Nino D’Angelo, diretto dal figlio Toni D’Angelo, è un racconto intenso e toccante che scava nell’anima di un artista capace di attraversare generi, palcoscenici e generazioni, restando sempre fedele alle proprie radici. Toni ripercorre la carriera e la vita del padre: dall’infanzia a San Pietro a Patierno a Napoli al successo nazionale, fino all’improvviso abbandono della città che lo aveva consacrato. Il pretesto per iniziare questo viaggio sono i 18 giorni in cui Nino si trovava a Palermo, impegnato nella sua prima sceneggiata di successo, proprio quando nacque Toni. Un trionfo inatteso che lo tenne lontano da casa più del previsto e che fece sì che padre e figlio si conoscessero solo dopo diciotto giorni dalla nascita. Un ritardo simbolico, che ora diventa occasione per colmare distanza e tempo. Prodotto da Isola Produzioni s.r.l. con Rai Cinema, Mad Entertainment e Stefano Francioni produzioni, 'Nino. 18 Giorni' arriverà nei cinema italiani come evento speciale in autunno per Nexo Studios.
'Piero Pelù. Rumore Dentro' con soggetto e sceneggiatura di Piero Pelù, è prodotto da Apnea Film, Nexo Studios e Dna Audiovisivi, realizzato grazie a Teg. Nell’ottobre 2022 un improvviso shock acustico ha fatto svenire Piero Pelù, provocando un danno permanente al nervo acustico con il quale combatte psicologicamente da allora. L’incidente ha portato la cancellazione di un tour già programmato e il rischio di dover sospendere ogni attività artistica legata alla musica live di Pelù. Il “rumore dentro” di Piero diventa così un’occasione forzata per fermarsi, ritrovarsi, ricostruirsi, rigenerarsi e scrivere un nuovo album dedicato ai Deserti interiori attraverso una full immersion nel proprio mondo interiore.
Il film si arricchisce anche di una selezione sorprendente dallo sconfinato archivio in pellicola e video prodotto da Piero dagli albori del suo viaggio musicale fino ad oggi. Scandito dal viaggio spirituale di Pelù verso il pellegrinaggio annuale dei gitani a Saintes-Maries-de- la-Mer, in Camargue, in onore di Santa Sarah la Nera protettrice dei viaggiatori 'Piero Pelù. Il Rumore dentro' si trasforma in un road movie e insieme in una riflessione su oltre quarant’anni vissuti 'off road'. Il film vede anche la presenza di amici e collaboratori di Pelù, come la sua famiglia, i Litfiba storici, i suoi amici di tutti i giorni in vesti inaspettate. Arriverà nei cinema italiani cinema come evento speciale solo il 10, l’11 e il 12 novembre per Nexo Studios.
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(Adnkronos) - "Giudichiamo molto grave la recente decisione del Governo italiano di rigettare gli emendamenti dell'Organizzazione mondiale della sanità sul contrasto alle pandemie. Si tratta di un provvedimento che può avere conseguenze negative nel prossimo futuro". E' il commento di Fossc, Forum delle società scientifiche dei clinici ospedalieri e universitari italiani, alla recente lettera inviata dal ministro della Salute Orazio Schillaci all'Oms. Il Forum, che riunisce e rappresenta 75 società scientifiche attive nel nostro Paese, "non condivide la scelta italiana che fa seguito a quella simile presa qualche giorno prima dagli Stati Uniti", si legge in una nota.
"Quelli proposti dall'Oms erano emendamenti condivisibili che prendono atto del possibile ripetersi di situazioni molto simili a quelle d'inizio 2020 - afferma Francesco Cognetti, presidente Fossc - Nuovi pericolosi agenti patogeni potrebbero minacciare la salute a livello globale. E' uno scenario possibile e, in qualche modo, anche probabile, come già evidenziato da tutti i più importanti e prestigiosi esperti a livello internazionale. E' perciò giusto prevenire e limitare future pandemie anche attraverso una maggiore cooperazione tra i diversi Stati. Non dobbiamo assolutamente dimenticare - sottolinea - che l'Italia è stata una delle nazioni più colpite dall'ultima pandemia. Il Covid-19 ha poi fatto emergere chiaramente alcuni limiti e le numerose problematiche che tuttora persistono all'interno nel nostro sistema sanitario nazionale".
Proprio per questo "non possiamo accettare la decisione del Governo italiano che avrebbe dovuto invece assecondare le proposte dell'Organizzazione mondiale della sanità - rimarca Cognetti - L'Oms può essere certamente anche criticata e le sue iniziative possono non essere sempre assecondate. Ma sono decisioni che vanno prese seguendo i dettami della scienza e anche consultando l'opinione degli specialisti medici e degli scienziati".
Avverte Cognetti: "Non si possono respingere a priori emendamenti importanti e potenzialmente utili a tutti i Paesi per frenare la diffusione di un'emergenza pandemica, senza considerare anche le conseguenze sulla mobilità dei nostri cittadini in Paesi esteri o anche le quarantene cui potrebbero essere sottoposti in caso di pandemia. La cooperazione internazionale è importantissima in queste circostanze e un coordinamento unico e una regia generale sono indispensabili. Lavorare tutti insieme - incalza - è fondamentale".
Il presidente Fossc invita l'intero Governo a "tornare indietro e ad accettare il nuovo Regolamento sanitario internazionale. Tutte le istituzioni italiane - aggiunge - dovrebbero poi affrontare finalmente i diversi problemi che da anni colpiscono il sistema sanitario nazionale". In chiusura, a nome del Forum, Cognetti ribadisce "la totale disponibilità a discutere con i rappresentanti politici nazionali e regionali per trovare al più presto soluzioni concrete, come del resto già da noi, da tempo, indicate".
(Adnkronos) - Il principe George, primogenito di Kate Middleton e del principe William, compie oggi, martedì 22 luglio, 12 anni. Sul profilo social ufficiale della famiglia reale è stato condiviso il ritratto del principe e a corredo gli auguri dei genitori: "Buon 12esimo compleanno al principe George", seguita da un'emoji a forma di torta.
Il Principe George Alexander Louis è nato nella privata Lindo Wing del St Mary's Hospital, Paddington, Londra, alle 16:24 del 22 luglio 2013. Per celebrare il compleanno, il principe è stato fotografato in mezzo al verde, mentre indossa una camicia a quadri bianchi con le maniche arrotolate e un gilet di pile verde scuro.
George appare sorridente e rilassato, appoggiato a un rustico cancello di legno, probabilmente nel Norfolk. Al polso sinistro è visibile un braccialetto dell'amicizia blu e bianco. La fotografia è stata scattata dal fotografo Josh Shinner all'inizio dell'anno.
La sua ultima apparizione pubblica risale a domenica 13 luglio quando il principe ha assistito, insieme ai genitori e alla sorella Charlotte, alla finale di Wimbledon tra Sinner e Alcaraz.
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(Adnkronos) - "La recente riclassificazione delle gliflozine rappresenta un passo importante verso una medicina più accessibile a tutti e in particolare alla persona con diabete. La possibilità di distribuire" questi trattamenti "anche nella farmacia territoriale, senza necessità di un piano terapeutico, segna proprio un cambiamento di paradigma. Non è solo una semplificazione burocratica - che già rappresenta un enorme passo in avanti - ma è anche un riconoscimento del valore di questi farmaci nella gestione del diabete tipo 2 e della prevenzione delle complicanze". Così Raffaella Buzzetti, presidente Società italiana di diabetologia (Sid), commenta all'Adnkronos Salute la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, lo scorso 19 luglio, della riclassificazione delle gliflozine, da parte dell'Agenzia italiana del farmaco (Aifa), nella fascia A dei prodotti rimborsabili acquistabili in farmacia, con l'eliminazione dei piani terapeutici che vengono compilati dallo specialista.
"E' un segnale che va nella direzione di una maggiore autonomia gestionale da parte dei clinici e del trattamento della cronicità - osserva Buzzetti - Per la persona con diabete, una semplificazione nella gestione della sua patologia si può tradurre in una maggiore aderenza" alle cure, condizione "fondamentale" per il successo terapeutico. Come è noto, "la scarsa aderenza" alle cure è un problema che si riscontra nel trattamento delle malattie croniche, perché "i farmaci da assumere sono tanti - illustra la presidente Sid - Più è semplice anche potersi procurare i farmaci", come nella farmacia sotto casa, "maggiore è la disponibilità della persona con diabete", in questo caso, "a procurarseli e quindi a seguire la terapia. Se infatti la persona deve semplicemente rivolgersi sul territorio", soprattutto se "vive in zone di campagna o di montagna", distanti dagli ospedali, "certamente è facilita nella quotidianità" e nell'accesso alla terapia.
"In un sistema sanitario universalistico come il nostro - sottolinea Buzzetti - garantire un accesso equo e tempestivo alle cure è una responsabilità non solo clinica, ma anche etica. Questo è un punto veramente importante. La semplificazione delle modalità prescrittive, se è accompagnata ovviamente alla formazione, non solo non indebolisce il controllo sulla spesa, ma certamente favorisce il buon andamento delle cure. Snellire non significa certamente banalizzare e dare meno rilevanza - precisa - ma significa rendere il sistema più facilmente fruibile. Come specialisti della Società italiana di diabetologia, che ogni giorno curiamo le persone con diabete, sappiamo molto bene" che "la prescrizione dei piani terapeutici e le lungaggine burocratiche certamente non aiutano. Semplificare l'accesso non è quindi soltanto un atto burocratico - rimarca - ma lo definirei un atto di cura, perché come in tutte le malattie croniche il primo 'farmaco' è proprio la possibilità di curarsi" avendo "facilmente" accesso alle cure e "ai farmaci, indipendentemente dalla regione in cui si vive", ma anche "dall'abitare in città, in campagna o in montagna".
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(Adnkronos) - Furto in casa del calciatore della Lazio Matias Vecino. I ladri hanno fatto irruzione nell'abitazione del centrocampista uruguaiano in zona Camilluccia a Roma, forzando una finestra. Ad accorgersene lo stesso Vecino, che ieri pomeriggio, rientrato a casa dopo qualche giorno di assenza, ha dato l'allarme.
Sul posto i carabinieri impegnati nelle indagini. Da un primo sopralluogo effettuato sul posto, mancherebbero diversi oggetti di valore. (di Silvia Mancinelli)
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