(Adnkronos) - "Ci hanno costretto a fare quello che stiamo facendo. E ora ci danno la colpa". La guerra in Ucraina, dice Vladimir Putin, non è responsabilità della Russia. Mosca, dice il presidente, è stata costretta ad agire dopo un "colpo di stato in Ucraina e dopo la repressione in Donbass".
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(Adnkronos) - La sfilata per lo scudetto del Napoli, con ben due bus sul Lungomare in uno scenario da sogno, c'è stata. Ma lo spettacolo dei tifosi è partito decisamente prima che i calciatori, lo staff tecnico e il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, sbarcassero al Molo Luise per per festeggiare il quarto scudetto del club campano.
Ad attenderli c'erano migliaia di supporter sotto un sole cocente: la stima è di circa 150mila, forse anche di più, mentre sono stati in 50mila i tifosi che hanno seguito l'evento dai quattro maxischermi allestiti in città. Applausi, cori, balli, fumogeni, fuochi d'artificio: il campionario è quello osservato in questi tre giorni di celebrazione del tricolore azzurro, assecondato dai calciatori del Napoli, scatenati sui bus.
Una volta finita la sfilata, che è durata circa un'ora, ecco l'invasione pacifica dei tifosi napoletani per le vie del centro. Migliaia hanno attraversato via Chiaia, cantando i cori da stadio, refrigerati dai balconi con secchiate d'acqua e in un paio di occasioni con una pompa, per combattere il caldo.
La 'processione' ha toccato nuovamente piazza del Plebiscito, per poi riversarsi su via Toledo. La sensazione è che la voglia di festeggiare sia ancora tanta, così come le energie di adulti, ragazzi e bambini. Tutti indossano la maglia del Napoli.
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(Adnkronos) - "Mamma, amo un uomo". Con queste parole Alessandro Cecchi Paone ha fatto coming out con la sua famiglia nel 2004. Oggi il giornalista, felicemente sposato con Simone, papà di Melissa, racconta alcune curiosità legata alla sua vita privata nel libro 'I colori della libertà - La mia vita per i diritti di tutti', in uscita domani 27 maggio.
Cecchi Paone comincia il suo racconto proprio dal coming out, quando la prima a sapere della sua omosessualità fu la moglie Cristina. "Glielo confessai piangendo. Avevo il terrore di perderla. Mi ero innamorato del mio migliore amico", ha confessato il 63enne in un'intervista rilasciata al Corriere della Sera.
La dichiarazione li aveva fatti allontanare, ma oggi "passato il dolore", Alessandro e Cristina hanno "costruito un altro affetto. Adesso siamo come parenti, guai a chi me la tocca, ha ancora le chiavi di casa", ha detto il giornalista. "Credevo fosse per sempre e in fondo lo è, non nella stessa forma, ma la donna della mia vita resta lei", ha aggiunto.
Ma con il suo migliore amico, la scintilla durò solo sei mesi: "Era il cameraman dedicato al mio primo piano. Uscivamo in 4: io e Cristina, lui e la compagna. In vacanza insieme. Un giorno siamo partiti soltanto io e lui. E la notte ci siamo ritrovati nello stesso letto", ha ricordato Cecchi Paone.
Le prime esperienze, per Alessandro Cecchi Paone, sono state tutte con donne: "Non mi sfiorava nemmeno il pensiero di un uomo. Fino a 35 anni non ho mai toccato un uomo, di solito i ragazzini lo fanno, magari per gioco". Il coming out arrivò solo nel 2004, al Corriere Cecchi Paone ha ricordato la reazione di Berlusconi: "Mi lodò: 'Hai fatto bene, conta su di me'. Non me lo aspettavo. Fu fondamentale".
Nel 2023 Cecchi Paone ha sposato Simone Antolini, più giovane di lui di 38 anni: "Mi dicevano: 'È giovane e bello, impazzirai, ti tradirà'. Invece non ho paura, sono sereno, il geloso è lui, non si sente abbastanza attraente per me. Non sa come guarda i miei amici, è un porcospino". Il marito è papà di Melissa che ha un rapporto bellissimo con Alessandro: "Noi tre siamo una famiglia meravigliosa. Per questa legge crudele non posso adottarla, per me è un grande dolore", ha aggiunto.
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(Adnkronos) - Un pomeriggio di musica, inclusione e partecipazione. Al Teatro dei Ginnasi di Roma è andata in scena oggi la prima edizione de 'I concerti della speranza', il format ideato e promosso da Musica su Roma per offrire a bambini in condizioni di fragilità e disabilità un'occasione di condivisione attraverso la musica. L'iniziativa, che unisce arte e sociale grazie al coinvolgimento delle associazioni Mio fratello è figlio unico Onlus e Madre Terra, ha visto 10 bambini protagonisti di un'esperienza musicale unica, affiancati dai maestri dell'Ensemble Mous'arkè, sotto la direzione del maestro Lorenzo Porzio. I piccoli 'musicisti' si sono cimentati nell'utilizzo di diversi strumenti orchestrali - tra cui violini, viola, violoncello, contrabbasso e percussioni - e, guidati dai professionisti in un percorso musicale della durata di circa un'ora e mezza, hanno potuto vivere un'esperienza di esplorazione creativa e relazionale.
Il progetto, che si colloca nell'ambito delle attività sostenute da SuperJob, la piattaforma gratuita di e-recruitment nata dalla collaborazione tra Neopharmed Gentili e Michael Page per costruire un ponte tra le persone diversamente abili e il mondo del lavoro - informa una nota - si pone l'obiettivo di promuovere la musica come canale di comunicazione, crescita e interazione, soprattutto per i bambini che convivono con condizioni di fragilità e disabilità. In un contesto protetto e stimolante come quello musico-teatrale, ogni partecipante ha potuto sentirsi parte attiva di un processo collettivo e creativo, dove il contributo di ciascuno ha assunto un valore simbolico e concreto. "Ogni bambino ha un potenziale che aspetta solo di essere ascoltato - afferma Lorenzo Porzio, direttore d'orchestra - Con la musica possiamo aiutarli a scoprirlo, a farlo vibrare, a portarlo nel mondo. E' un dono che ci arricchisce tutti". Aggiunge Yuri Napoli, referente Musica su Roma: "Questo progetto nasce dalla convinzione che l'arte e la musica debbano essere di tutti. Abbattere le barriere, anche solo per un'ora e mezza, significa aprire uno spazio in cui i bambini possono sentirsi capaci, accolti, protagonisti".
L'iniziativa 'I concerti della speranza' non vuole essere solo un'esperienza musicale, ma un progetto culturale e sociale: offrire opportunità significa creare contesti accessibili, stimolanti e protetti, in cui anche i più piccoli e fragili possano esprimersi, essere ascoltati, essere visti. "SuperJob nasce per favorire l'inclusione lavorativa delle persone con disabilità, ma crediamo che il percorso inizi molto prima - osserva Ottavia Landi, presidente di SuperJob - Iniziative come questa rafforzano una cultura dell'inclusione che parte dall'infanzia e si costruisce anche attraverso esperienze di valore come la musica, l'arte e lo sport che esprimono l'unicità di ognuno, oltre ogni barriera". Al termine dell'attività, ogni bambino ha ricevuto un simbolico 'diploma di maestro' firmato dal direttore d'orchestra Porzio, come riconoscimento della propria partecipazione e del valore dell'impegno.
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(Adnkronos) - E' stato nuovamente vandalizzato il murale in Memoria della Shoah, che raffigura Liliana Segre, Edith Bruck e Sami Modiano. Sull'opera - fa sapere l'artista aleXsandro Palombo in una nota - è stata tracciata una grande scritta 'genocidio' e sul volto di Sami Modiano sono stati disegnati i baffetti di Hitler.
Il murale, situato sulla facciata della Caserma Montello di Milano - ricorda Palombo - era già stato deturpato con la scritta 'Israeliani Nazi', accompagnata dalla stella di David, il segno uguale e una grande svastica nazista. Quest’ultima era stata successivamente rimossa, ma ora al suo posto è apparsa la grande scritta 'genocidio'.
Le indagini della Digos sui primi imbrattamenti subiti dal murale hanno portato alla denuncia di un 35enne sudamericano per danneggiamento aggravato dalla finalità discriminatoria. "I continui atti vandalici rappresentano un attacco non solo all’arte pubblica, ma soprattutto alla verità storica e alla coscienza collettiva. Oggi più che mai è necessario ribadire che la memoria non si cancella", viene sottolineato nella nota diffusa dallo street artist.
(Adnkronos) - Il rigore per la Juve è un "regalo". Le parole di Ivan Zazzaroni a Pressing infiammano il dibattito dopo l'ultima giornata di campionato. La Juve vince 3-2 a Venezia e con il successo si assicura il quarto posto e la qualificazione alla Champions League. Nel post-partita, Zazzaroni analizza l'azione del rigore, con il fallo dell'ex bianconero Hans Nicolussi Caviglia ai danni di Francisco Conceicao. Tra una valutazione e l'altra, il giornalista usa il termine "regalo", suscitando in particolare la reazione del collega Fabrizio Biasin che critica le esternazioni. Su X, le parole di Zazzaroni rimbalzano scatenando un putiferio.
"Eccoci qua. Ieri notte a Pressing ho provato a spiegare quello che avevo visto e non escludo di essere stato involontariamente allusivo dopo che dall'alto è scesa la reprimenda biasinica. Sono un bolognese che si scalda in fretta. Non ho detto che Nicolussi l'abbia fatto apposta, ma ho - sì - parlato di "regalo" e in seguito di intervento improvvido e ingenuità enorme: difesa schierata e pallone inattaccabile", scrive oggi Zazzaroni su Instagram.
"Dell'onestà e serietà di Hans non dubito affatto, tuttavia per la sua condizione di ex l'episodio diventa cibo per maliziosi. Se l'ho ferito mi dispiace infinitamente, oltretutto durante la partita avevo appena detto ai miei collaboratori che mi era sembrato il migliore per distacco. Le offese dei tifosi da social non mi toccano, non querelo nessuno perché per natura sono portato a rispondere con dei vaffa diretti e a bloccare", aggiunge.
"Escludo i commenti - è il minimo - per silenziare l'ignoranza di qualcuno. Dimenticavo: situazione identica, ma a parti invertite, sai che casino... Buona giornata", conclude.
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(Adnkronos) - L'attesa è finita. Il Napoli festeggia oggi, lunedì 26 maggio, il quarto scudetto della sua storia, vinto venerdì scorso grazie al successo all'ultima giornata contro il Genoa, che ha reso inutile la vittoria dell'Inter a Como. La squadra guidata da Antonio Conte sfilerà su un bus scoperto per le strade della città, vestita a festa due anni dopo l'ultima volte. Ecco tutte le informazioni sulla festa Scudetto del Napoli.
La festa Scudetto del Napoli si svolgerà oggi, lunedì 26 maggio, a partire dalle ore 15.30 e durerà per tutta la giornata. La sfilata inizierà dal lungomare di Mergellina e finirà a Piazza Vittoria.
La festa Scudetto del Napoli sarà trasmessa in diretta televisiva e in chiaro su Rai 2 con un intero studio dedicato. La sfilata per le vie della città sarà inoltre visibile anche in streaming su RaiPlay.
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