(Adnkronos) - Niente da fare per Sara Curtis ai Mondiali di nuoto 2025 di Singapore, mentre Ceccon fa segnare un nuovo record italiano nella semifinale dei 100 farfalla. Nella finale della gara regina del nuoto, i 100 metri stile libero, Curtis è arrivata ottava, dopo aver percorso i primi 50 metri in seconda posizione, chiudendo con il tempo di 53"41.
Oro all'olandese Merrit Steenbergen (52"55), argento all'australiana Mollie O'Callaghan (52"67), bronzo alla statunitense Torri Huske (52"89). Curtis, in ogni caso, è già entrata nella storia del nuoto italiano, diventando la prima azzurra a riuscire ad accedere alla finale dei 100 stile libero.
Thomas Ceccon riesce invece a centrare la finale dei 100 metri farfalla, dopo la delusione dei 200 dorso e domani andrà a caccia di una nuova medaglia. Il nuotatore azzurro ha superato la semifinale abbattendo il record italiano nella specialità e migliorando il suo primato di 21 centesimi, chiudendo con il tempo di 50"42, il quinto tempo della vasca.
(Adnkronos) - Si dice che cani e padroni si assomiglino. Vero o falso che sia, da oggi potremo dire che la loro eventuale somiglianza stia nel modo che hanno di vestirsi. A confermare questa teoria, o meglio possibilità, ci pensa addirittura re Carlo che ha appena messo in vendita cappotti in tweed per cani a 45 sterline (circa 52 euro), disponibili nel negozio della tenuta di Sandringham. Proprio i cappotti 'Happy Hound', realizzati esclusivamente per il negozio della residenza del monarca nel Norfolk, fa notare il Telegraph, rispecchiano la passione di Charles per il tweed.
La versione speciale per l'animale domestico preferito dai reali è in vendita online, con una descrizione che aggiunge: "Elegante, lavabile in lavatrice e con uno strato impermeabile, il cappotto per cani in tweed Sandringham è perfetto per le gelide passeggiate invernali".
La vendita dei cappotti foderati in pile Sherpa, realizzati a mano nel Regno Unito, è iniziata dopo che il re e la regina hanno recentemente adottato un nuovo cucciolo di nome Moley. Il cane, proveniente dalla casa di Battersea Dogs and Cats, è stato adottato da Camilla a maggio dopo la morte della sua amata terrier Beth, adottata nel 2011 insieme a un secondo terrier, Bluebell, nel 2012, dalla stessa organizzazione benefica, di cui è sostenitrice.
Il sovrano, anche lui un grande amante dei cani, ha ricevuto in dono all'inizio di quest'anno un Lagotto Romagnolo di nome Snuff. La razza è specializzata nella caccia al tartufo e Snuff è il primo cane di Carlo in circa vent'anni e sembra che il re ne sia "innamorato". I nuovi arrivati nella famiglia reale potranno ora indossare i nuovi cappotti, realizzati in Sandringham Royal Tweed con colletto e cintura marroni e disponibili nelle taglie small, medium e large.
Un avviso nel negozio di Sandringham recita: "I fedeli e fidati visitatori canini del parco reale di Sandringham sono stati l'ispirazione per questa collezione. I cagnolini del parco possono ora apparire eleganti e disinvolti mentre si godono una passeggiata, indossando un elegante cappotto realizzato in Sandringham Royal Tweed".
Sua Maestà indossa da decenni abiti in tweed, uno stile rinomato in tutto il mondo come simbolo dello stile country chic britannico. Uno dei cappotti preferiti di Charles è un tweed a spina di pesce color ruggine, un capo fondamentale del suo guardaroba dal 1986, anche se nel corso del tempo è stato riparato e aggiornato. Il suo cappotto in tweed Anderson & Sheppard lo si vede regolarmente la mattina di Natale mentre partecipa alle funzioni religiose a Sandringham.
(Adnkronos) - Lo stallo nella sintesi delle proteine cerebrali sarebbe la causa scatenante dell’invecchiamento del cervello. Lo svela una ricerca condotta da un team internazionale che coinvolge Scuola Normale di Pisa (Laboratorio Bio@SNS), Istituto Leibniz di Jena per lo studio dell’invecchiamento e Stanford University, in collaborazione anche con la Stazione Zoologica Anton Dohrn di Napoli e con l'Università di Trieste. I risultati sono stati pubblicati ieri sulla prestigiosa rivista 'Science', con il titolo 'Altered translation elongation contributes to key hallmarks of aging in killifish brain'.
I ricercatori hanno osservato il processo di invecchiamento cerebrale del Nothobranchius furzeri (Killifish turchese), un piccolo pesce annuale dell’Africa orientale, noto per la sua brevissima durata di vita in cattività (meno di un anno), e che il professore di Fisiologia alla Scuola Normale di Pisa Alessandro Cellerino, tra i coordinatori dello studio, ebbe l'intuizione di introdurre come nuovo modello per lo studio dell’invecchiamento oltre venti anni fa a Pisa.
La brevissima esistenza di questi pesciolini e il fatto che l’organizzazione generale del loro cervello sia la stessa di tutti i vertebrati consente infatti di accorciare moltissimo i tempi e i costi degli studi sull’invecchiamento senza perdere di rilevanza per l’uomo.
"Abbiamo scoperto un fenomeno di stallo nella sintesi delle proteine del cervello del Killifsh anziano - spiega Cellerino -. La sintesi di tutte le proteine del nostro corpo è effettuata in ogni cellula dalle stesse macchine molecolari dette ribosomi. I ribosomi scorrono l’RNA e 'leggono' il messaggio genetico da essi portato traducendolo in proteine. Ebbene, questo processo fondamentale è compromesso durante l’invecchiamento cerebrale, infatti i ribosomi non scorrono più liberamente ma 'stallano', ovvero si bloccano in posizioni precise lungo gli RNA, generando proteine incomplete. I ricercatori hanno constatato che queste proteine 'missed in translation' hanno una bassa solubilità e tendono quindi a precipitare all’interno della cellula".
"Ma la scoperta sorprendente - aggiunge Cellerino - è che non tutti gli RNA sono soggetti a questo fenomeno nello stesso modo e lo stallo dei ribosomi mostra una chiara specificità: le proteine colpite sono quelle che costituiscono i ribosomi stessi, che quindi diminuiscono di numero generando un circolo vizioso, e le proteine che legano il DNA o l’RNA, impattando altri meccanismi colpiti dall’invecchiamento come la riparazione dei danni al DNA e la sintesi di RNA e proteine". Questo fenomeno non è una particolarità del Killifish: una riduzione nella concentrazione di proteine che legano l'RNA nel cervello dell’uomo durante l’invecchiamento è stata descritta lo scorso giugno anche da un gruppo di ricercatori della Università di San Diego in California.
"Abbiamo ora una chiara ipotesi su quale meccanismo possa innescare la sequela di eventi che culmina nella perdita delle funzioni cognitive - aggiunge Cellerino - Il prossimo passo sarà utilizzare il Killifish per testare sperimentalmente se il trattamento con sostanze che sono in grado di ridurre lo stallo dei ribosomi sia sufficiente a rallentare il decadimento cognitivo. Se ciò fosse vero, data la conservazione del fenomeno tra Killifish e uomo, si aprirebbero nuove strade per lo sviluppo di interventi in ambito di medicina umana". Agli studi sul Killifish della Scuola Normale (in parte finanziati con fondi Pnrr attraverso il progetto THE 'Tuscany Health Ecosystem'), partecipa anche l’assegnista Sara Bagnoli, che proprio grazie a ricerche sul Killifish ha vinto quest’anno il premio Premio L’Oreal - Unesco donne nella scienza.
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(Adnkronos) - "Tariffe sottocosto, rimborsi sbilanciati e conflitti d'interesse": sono queste "le criticità da affrontare nel Testo Unico della legislazione farmaceutica" secondo la Uap, Unione ambulatori e poliambulatori, che in una nota interviene "con fermezza" sul percorso legislativo presentato dal Governo il 31 luglio alla Camera dei deputati e illustrato dal sottosegretario alla Salute, Marcello Gemmato.
"Mentre l'Esecutivo parla di 'impianto normativo chiaro e coerente', i dati di settore rivelano gravi squilibri e zone d'ombra che il testo non affronta", è la posizione di Uap che avanza "5 richieste urgenti al Governo e al Parlamento: allineamento tariffario tra farmacie e strutture accreditate per prestazioni identiche; revisione del nomenclatore per adeguare le tariffe ai costi reali; moratoria sui rimborsi alle farmacie fuori sperimentazione, con verifica della Corte dei conti; trasparenza dei flussi finanziari, con pubblicazione entro il 30 settembre 2025 dei dati su volumi, costi e qualità; clausola di trasparenza e imparzialità nella gestione politica della riforma, con vigilanza rafforzata su eventuali conflitti d'interesse".
Uap chiede "l'applicazione rigorosa dell'obbligo di astensione in caso di interessi diretti o indiretti nel settore oggetto della delega", ricordando che "il sottosegretario Gemmato, promotore politico del Testo Unico, è stato titolare di partecipazioni in farmacie e cliniche private, come segnalato da fonti giornalistiche".
L'Unione ambulatori e poliambulatori elenca in particolare 4 criticità nel documento: 1) "Tariffe sottocosto per le strutture accreditate. Il D.M. 25 novembre 2024 ha fissato tariffe massime nazionali per molte prestazioni sanitarie che non coprono nemmeno i costi vivi di erogazione (es. Ecg 11,62 euro; Mapa 41,32 euro). Ciò impedisce di abbattere le liste d'attesa, compromette la qualità clinica e può configurare danno erariale ai sensi dell'art. 1, L. 20/1994"; 2) "Farmacie rimborsate con importi maggiorati, fuori dai limiti di legge. Alle farmacie vengono riconosciuti fino a 26 euro per un Ecg e 15 euro per un test glicemico, mentre alle strutture accreditate spettano rispettivamente 11,62 euro e 1 euro. Questi rimborsi, spesso concessi fuori dal regime sperimentale 'Farmacia dei servizi' e in deroga ai massimali previsti, violano il principio di parità di trattamento fra erogatori e rischiano di generare spesa illegittima"; 3) "Assenza di requisiti minimi e sovrapposizione di ruoli. Le prestazioni strumentali in farmacia vengono spesso autorizzate in assenza dei requisiti di legge e con ambiguità nel ruolo di prescrittore ed erogatore, in aperto contrasto con quanto stabilito dal R.D. 1934"; 4) "Conflitto d'interessi istituzionale".
"Non si può parlare di efficienza e sostenibilità - conclude la presidenza di Uap - se si continua a pagare troppo chi ha meno requisiti e troppo poco chi li rispetta tutti. I fondi ci sono: ma solo per alcuni. Questo va cambiato".
Leggi tutto: "Testo unico farmaceutica risolva squilibri settore", da Uap 5 richieste urgenti
(Adnkronos) - La Juventus si avvicina a Randal Kolo Muani. Il club bianconero, secondo le ultime news di calciomercato di oggi, venerdì 1 agosto, avrebbe intensificato i contatti per l'attaccante di proprietà del Paris Saint-Germain, arrivato in prestito a Torino lo scorso gennaio. Proprio le prestazioni sfoggiate da Kolo Muani nei suoi sei mesi in bianconero hanno convinto la dirigenza juventina, con i placet di Igor Tudor, a riaprire la trattativa con i parigini per un suo acquisto a titolo definitivo.
Il giocatore, da parte sua, ha già detto sì al ritorno e sta spingendo con il Psg perché abbassi le proprie pretese. Oggi il pressing di Kolo Muani è totale e sta portando i suoi frutti: la richiesta del club campione di Francia e d'Europa è scesa infatti sui 50 milioni di euro, prezzo che si avvicina alle disponibilità, non ampissime senza la cessione di Vlahovic, della Juventus.
La formula dovrebbe essere quella di un prestito oneroso con un'opzione di riscatto. Da capire se diritto, che scatterebbe con condizioni facili, o obbligo. Dopo Jonathan David, arrivato a parametro zero dal Lille, la Juventus sta provando quindi a chiudere per un nuovo colpo in attacco, sperando di cedere Vlahovic negli ultimi giorni di mercato.
Leggi tutto: Juventus, si avvicina Kolo Muani: contatti con il Psg per chiudere
(Adnkronos) - Eleonora Boi, moglie del cestista Danilo Gallinari, è stata morsa alla coscia da uno squalo mentre si trovava sulla spiaggia di Isla Verde a Porto Rico. La 39enne è incinta ma fortunatamente le sue condizioni sono stabili, ha ricevuto cure immediate ed è stata poi trasferita al Centro medico di Rio Piedras per ulteriori accertamenti si legge su Wapa.tv.
Eleonora Boi è una giornalista sportiva italiana nota per la conduzioni di programmi per Sport Mediaset. Nata a Cagliari il 21 luglio 1986, si è laureata in Scienze Politiche, e ha iniziato la sua carriera nel mondo del giornalismo a soli 19 anni lavorando a Sportitalia. La svolta personale e professionale, arriva quando incontra il giocatore Danilo Gallinari, cestista di fama internazionale. I due si trasferiscono in America, dove Eleonora continua a coltivare la sua passione per il giornalismo sportivo. Danilo e Eleonora si sono sposati il 23 luglio del 2022 a Cagliari e hanno due figli, Anastasia e Rodolfo, di 4 e 2 anni.
La notizia è stata confermata dal commissario della Polizia municipale di Carolina, che ha anche confermato che si tratta della moglie del giocatore di basket in forza ai Vaqueros de Bayamon. Il commissario Ruben Moyeno ha spiegato che i suoi agenti si sono mobilitati nella zona non appena hanno ricevuto la segnalazione e hanno offerto alla donna il primo soccorso.
Leggi tutto: Chi è Eleonora Boi, la moglie incinta di Danilo Gallinari morsa da uno squalo
(Adnkronos) - Quasi il 10% degli italiani è suscettibile al morbillo, ossia è privo della copertura immunitaria che si acquisisce dal vaccino o dall'infezione pregressa. In particolare, sono i giovani adulti fra i 20 e i 40 anni a rappresentare un gruppo particolarmente a rischio in molte regioni, anche in quelle dove le coperture vaccinali nei bambini sono alte. E' quanto emerge da uno studio coordinato dall'Istituto superiore di sanità e dalla Fondazione Bruno Kessler, pubblicato su 'The Lancet Infectious Diseases'. Gli autori auspicano l'avvio di "strategie vaccinali mirate, comprese campagne di recupero" dedicate proprio agli adulti.
Lo studio - informa l'Iss - ha analizzato quasi 15mila casi di morbillo (con 14 morti) che sono stati notificati al sistema nazionale di sorveglianza integrata morbillo-rosolia tra il 2013 e il 2022. L'incidenza più alta di infezione si è registrata nei bambini sotto i 5 anni, mentre oltre la metà dei casi ha riguardato giovani adulti, tra i 20 e i 39 anni. Considerando i casi con stato vaccinale noto, in quasi 9 casi su 10 la persona colpita era non vaccinata. Una parte dei casi è stata analizzata più nel dettaglio per capire le modalità di trasmissione dei focolai che si sono verificati nel periodo. Inoltre, utilizzando un modello matematico e integrando i dati epidemiologici con quelli demografici della popolazione italiana, i ricercatori hanno stimato quanti sono i suscettibili al morbillo nel 2025 in tutte le regioni.
Nel dettaglio, lo studio evidenzia che: la maggior parte (88,9%) delle infezioni secondarie (quelle che seguono il cosiddetto 'caso indice nei focolai) è stata causata da individui non vaccinati. Solo l'1,1% delle infezioni sono avvenute tra persone entrambe vaccinate con almeno 1 dose; un terzo (33,3%) degli episodi di trasmissione è avvenuta tra giovani adulti, che sono stati anche responsabili di una rilevante proporzione di trasmissione ai bambini di età inferiore ai 5 anni. Il 35,5% dei contagi secondari è avvenuto in ambito familiare.
Nel 2025 il 9,2% della popolazione italiana è suscettibile al morbillo - indicano lo studio - e solo l'88,2% dei giovani sotto i 20 anni è immune. Il dato ha una grande variabilità regionale: per quanto riguarda la popolazione generale, le regioni del Centro-Nord registrano le percentuali più alte di suscettibili, mentre tra i giovani under 20 la provincia di Bolzano e la Calabria risultano essere quelle con più soggetti suscettibili. E ancora: nonostante alcune Regioni abbiano raggiunto alti tassi di vaccinazione nei bambini, grazie alla legge sull'obbligo introdotta nel 2017, l'analisi indica che "non necessariamente questo si traduce in un minor rischio di trasmissione, soprattutto per la presenza di ampie sacche di adulti non immunizzati". Infine, "il numero di riproduzione stimato per il 2025 varia da 1,31 a 1,78 in tutte le regioni", in linea con la trasmissibilità stimata nei focolai del decennio precedente.
"Gli adulti non vaccinati contribuiscono in maniera sostanziale alla trasmissione del morbillo in Italia - scrivono gli autori nelle conclusioni - Esiste una grande eterogeneità regionale nell'immunità: alcune regioni mostrano basse coperture vaccinali nei bambini, mentre altre hanno una grande proporzione di adulti suscettibili. Questi risultati enfatizzano il bisogno di strategie vaccinali mirate, comprese campagne di recupero rivolte agli adulti".
Leggi tutto: Morbillo, alcune persone più a rischio di altre: chi sono e perché
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