(Adnkronos) - Joe Biden è molto più disoccupato di quanto immaginava lasciando la Casa Bianca. L'ex presidente democratico infatti non sta ricevendo molte offerte di incarichi onorifici e, soprattutto, discorsi a pagamento che solitamente sono una cospicua fonte di guadagno per gli ex inquilini della Casa Bianca, calcolando, ricorda oggi il Wall Street Journal, che si parla di 'ingaggi' tra i 300mila e i 500mila dollari.
A parte la sua età avanzata, Biden a novembre prossimo compirà 83 anni, giocano un fattore importante l'impopolarità tra i circoli e lo stesso establishment dem, che addebitano alla sua scelta caparbia di ricandidarsi, salvo fare poi un passo indietro fuori tempo massimo, la rovinosa sconfitta alle elezioni e il ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca. Senza contare che società e istituzioni private temono di provocare vendette e rappresaglie da parte di Trump e suoi offrendo a Biden il podio d'onore per loro eventi e conferenze.
Il giornale americano fa quindi un po' i conti i tasca a Biden, rivelando che l'ex presidente sperava, una volta lasciata la Casa Bianca, di poter estinguere debiti e mutui per 800mila dollari, compreso quelli per acquistare nel 2017 la casa da 2,7 milioni di dollari a Rehboth Beach. Senza contare le spese legali per i diversi processi del figlio Hunter, e il desiderio di lasciare un'eredità a figli e nipoti. Non è comunque che i Biden navighino in cattive acque, dal momento che il democratico riceve una pensione annuale da 416mila dollari, 250mila come ex presidente e 166mila come ex membro del Congresso e vice presidente. Senza contare che a luglio ha chiuso con una casa editrice un contratto da 10 milioni di dollari per le sue memorie.
(Adnkronos) - Oggi martedì 16 settembre si è svolta a Roma, presso il Palazzo dell’Informazione, sede del gruppo Adnkronos, la quarta edizione del Forum Mobility&Smart City. L’evento rappresenta da quattro anni l’appuntamento in cui le istituzioni nazionali e locali, aziende e altri attori sociali si confrontano sull’attualità e sul futuro della mobilità sostenibile e sul ripensamento degli spazi urbani.
L’edizione di quest’anno, dedicata al tema della 'Co-Intelligenza Urbana', ha messo al centro la sfida del corretto uso della tecnologia nelle strategie di innovazione sociale e territoriale. Il paradigma della 'co-intelligenza' si profila, in questo caso, come la creazione di una struttura istituzionale che consenta il dialogo tra i diversi attori sociali (cittadini, imprese, istituzioni, terzo settore) per affrontare insieme le grandi sfide ambientali, sociali e infrastrutturali. Di questo si è parlato nel Talk Show di Apertura, 'Verso la co-intelligenza urbana: dalla cooperazione all’innovazione per una città sostenibile', condotto da Luigi Monfredi di Rainews24, con la partecipazione di autorevoli esponenti istituzionali e accademici.
Nel corso del Talk Show di Apertura Giuseppe Busia (presidente Autorità Nazionale Anticorruzione) ha richiamato l’importanza della trasparenza e della capacità delle istituzioni di offrire informazioni differenziate per costruire fiducia e comunità resilienti mentre Giulia Pastorella (IX Commissione Trasporti, Poste, Telecomunicazioni) ha evidenziato come la mobilità sia una questione profondamente politica, in cui le tecnologie - dai big data alle piattaforme MaaS - possono migliorare la vivibilità solo se mantengono l’uomo al centro. Antonella Melito (consigliera Comunale Roma Capitale) ha sottolineato il valore della partecipazione dal basso e ricordato come la Consulta Roma Smart City Lab dimostri che la città è sempre un’opera collettiva ed Enrico Giovannini (direttore scientifico Asvis) ha ammonito sul ritardo dell’Italia rispetto agli Obiettivi dell’Agenda 2030 e sulla necessità di costruire metodi e processi di co-intelligenza per trasformare davvero lo sviluppo urbano in chiave sostenibile.
Il Talk Show successivo, condotto da Carlo Rinaldi (Humans.tech), ha invece affrontato il tema delle 'Connessioni intelligenti per città e territori in movimento'. Non più soltanto strade e spazi fisici, ma sistemi complessi che integrano reti digitali, nodi logistici e servizi; è però dalle persone, e dalla loro capacità di cooperare e innovare, che deriva la vera intelligenza dei territori, la loro capacità di offrire nuove forme di connettività e generare valore per cittadini, comunità e imprese.
La svolta sostenibile non è appannaggio esclusivo delle grandi aziende: anche le piccole possono contribuire riducendo CO2 ed emissioni lungo la filiera. Lorenzo Valente, Sustainability Advisor di Consecution Group, ha raccontato come la sua azienda abbia introdotto politiche di mobilità aziendale più sostenibili, diffondendo una 'cultura della sostenibilità' e adattando le soluzioni alle abitudini dei dipendenti. Un percorso che ha portato a minori emissioni e costi, a un miglioramento della reputazione e del clima interno e alla conferma che la sostenibilità è anche leva di competitività.
Gli ultimi due Talk Show della giornata hanno affrontato in modo verticale i temi della governance della smart city ('Dati, servizi e decisioni pubbliche nella città intelligente') e della transizione energetica ('La città del futuro tra rinnovamento, elettrificazione e innovazione'), andando a completare un evento che ha visto istituzioni, imprese e mondo associativo confrontarsi su come trasformare le città in ecosistemi più sostenibili, inclusivi e innovativi.
L’evento si è svolto sotto il patrocinio di Roma Capitale e ha visto la collaborazione di Adnkronos in qualità di Main Media Partner; Atac Spa - Azienda per la mobilità del Comune di Roma e Anm - Azienda Napoletana Mobilità in qualità di Official Partner; Humans.tech in qualità di Forum Partner; Keiron Interactive in qualità di Communication Partner; Partner Associativi: Altis Advisory Srl SB, Altis Graduate School of Sustainable Management (Università Cattolica del Sacro Cuore) e Consecution Group. La Blue Green Week prosegue domani a Napoli con l’assegnazione del Blue Green Economy Award 2025 presso il Salone Margherita.
Leggi tutto: Sostenibilità: Forum Mobility&Smart City, al centro la 'co-intelligenza urbana'
(Adnkronos) - Il primo ministro israeliano Benjamin ''Netanyahu ideologicamente è un parente di Hitler'' e ''avrà lo stesso destino''. Lo ha dichiarato il presidente turco Recep Tayyip Erdogan affermando che ''chi guida Israele" ha ''trasformato la mentalità radicale in una rete omicida costruita sull'ideologia fascista''.
Tornando al raid aereo che l'Idf ha condotto su Doha la scorsa settimana, Erdogan ha affermato che ''il vile attacco di Israele al team negoziale di Hamas in Qatar è una palese sfida all'ordine internazionale e al diritto internazionale''. Lo riporta l'agenzia di stampa Anadolu.
Leggi tutto: Israele, Erdogan: "Netanyahu parente di Hitler, farà stessa fine"
(Adnkronos) - Oggi martedì 16 settembre si è svolta a Roma, presso il Palazzo dell’Informazione, sede del gruppo Adnkronos, la quarta edizione del Forum Mobility&Smart City. L’evento rappresenta da quattro anni l’appuntamento in cui le istituzioni nazionali e locali, aziende e altri attori sociali si confrontano sull’attualità e sul futuro della mobilità sostenibile e sul ripensamento degli spazi urbani.
L’edizione di quest’anno, dedicata al tema della 'Co-Intelligenza Urbana', ha messo al centro la sfida del corretto uso della tecnologia nelle strategie di innovazione sociale e territoriale. Il paradigma della 'co-intelligenza' si profila, in questo caso, come la creazione di una struttura istituzionale che consenta il dialogo tra i diversi attori sociali (cittadini, imprese, istituzioni, terzo settore) per affrontare insieme le grandi sfide ambientali, sociali e infrastrutturali. Di questo si è parlato nel Talk Show di Apertura, 'Verso la co-intelligenza urbana: dalla cooperazione all’innovazione per una città sostenibile', condotto da Luigi Monfredi di Rainews24, con la partecipazione di autorevoli esponenti istituzionali e accademici.
Nel corso del Talk Show di Apertura Giuseppe Busia (presidente Autorità Nazionale Anticorruzione) ha richiamato l’importanza della trasparenza e della capacità delle istituzioni di offrire informazioni differenziate per costruire fiducia e comunità resilienti mentre Giulia Pastorella (IX Commissione Trasporti, Poste, Telecomunicazioni) ha evidenziato come la mobilità sia una questione profondamente politica, in cui le tecnologie - dai big data alle piattaforme MaaS - possono migliorare la vivibilità solo se mantengono l’uomo al centro. Antonella Melito (consigliera Comunale Roma Capitale) ha sottolineato il valore della partecipazione dal basso e ricordato come la Consulta Roma Smart City Lab dimostri che la città è sempre un’opera collettiva ed Enrico Giovannini (direttore scientifico Asvis) ha ammonito sul ritardo dell’Italia rispetto agli Obiettivi dell’Agenda 2030 e sulla necessità di costruire metodi e processi di co-intelligenza per trasformare davvero lo sviluppo urbano in chiave sostenibile.
Il Talk Show successivo, condotto da Carlo Rinaldi (Humans.tech), ha invece affrontato il tema delle 'Connessioni intelligenti per città e territori in movimento'. Non più soltanto strade e spazi fisici, ma sistemi complessi che integrano reti digitali, nodi logistici e servizi; è però dalle persone, e dalla loro capacità di cooperare e innovare, che deriva la vera intelligenza dei territori, la loro capacità di offrire nuove forme di connettività e generare valore per cittadini, comunità e imprese.
La svolta sostenibile non è appannaggio esclusivo delle grandi aziende: anche le piccole possono contribuire riducendo CO2 ed emissioni lungo la filiera. Lorenzo Valente, Sustainability Advisor di Consecution Group, ha raccontato come la sua azienda abbia introdotto politiche di mobilità aziendale più sostenibili, diffondendo una 'cultura della sostenibilità' e adattando le soluzioni alle abitudini dei dipendenti. Un percorso che ha portato a minori emissioni e costi, a un miglioramento della reputazione e del clima interno e alla conferma che la sostenibilità è anche leva di competitività.
Gli ultimi due Talk Show della giornata hanno affrontato in modo verticale i temi della governance della smart city ('Dati, servizi e decisioni pubbliche nella città intelligente') e della transizione energetica ('La città del futuro tra rinnovamento, elettrificazione e innovazione'), andando a completare un evento che ha visto istituzioni, imprese e mondo associativo confrontarsi su come trasformare le città in ecosistemi più sostenibili, inclusivi e innovativi.
L’evento si è svolto sotto il patrocinio di Roma Capitale e ha visto la collaborazione di Adnkronos in qualità di Main Media Partner; Atac Spa - Azienda per la mobilità del Comune di Roma e Anm - Azienda Napoletana Mobilità in qualità di Official Partner; Humans.tech in qualità di Forum Partner; Keiron Interactive in qualità di Communication Partner; Partner Associativi: Altis Advisory Srl SB, Altis Graduate School of Sustainable Management (Università Cattolica del Sacro Cuore) e Consecution Group. La Blue Green Week prosegue domani a Napoli con l’assegnazione del Blue Green Economy Award 2025 presso il Salone Margherita.
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(Adnkronos) - Da oggi la terapia orale per il trattamento sintomatico dell'endometriosi di Gedeon Richter Italia è rimborsabile dal Servizio sanitario nazionale. Lo annuncia in una nota l'azienda farmaceutica, confermando "il proprio impegno nella salute femminile con un farmaco innovativo in grado di restituire benessere alle donne che convivono con una patologia tanto diffusa quanto sottovalutata, che impatta fortemente sulla loro vita quotidiana". L'endometriosi non è solo una patologia ginecologica: è una condizione complessa e spesso invisibile che può segnare profondamente la vita di chi ne soffre. In Italia si stima che colpisca più di 3 milioni di donne, ma il numero reale potrebbe essere molto più alto. Il dolore, nel caso dell'endometriosi, non è un semplice fastidio mensile: in molte donne è un sintomo invalidante che persiste anche tra un ciclo e l'altro, diventando un compagno silenzioso e costante.
Il farmaco, "primo di una nuova classe di farmaci per trattamento per l'endometriosi in Europa - informa Gedeon - è studiato per offrire un corretto bilanciamento tra efficacia terapeutica e sicurezza clinica a lungo termine, e ha un effetto contraccettivo dal primo mese di assunzione, oltre ad avere l'indicazione specifica per il trattamento dei sintomi dell'endometriosi" La nuova pillola "agisce rapidamente sul dolore mestruale e non mestruale già alla quarta settimana", migliorando la qualità di vita delle pazienti. Il sollievo dal dolore comporta anche una significativa diminuzione nell'uso di analgesici: dopo 24 settimane di trattamento - si legge - oltre la metà delle donne trattate non ne ha più bisogno. Soddisfatta Francesca Fasolino, presidente di Alice Odv: "La rimborsabilità di una terapia così efficace nel controllo del dolore - commenta - è una notizia importantissima per tutte le donne che soffrono di endometriosi e che ora possono accedere gratuitamente a un farmaco che può migliorare concretamente la loro vita quotidiana. Nessuna donna dovrebbe vedere la propria qualità di vita compromessa dall’endometriosi e oggi abbiamo finalmente una nuova opportunità".
"Siamo felici di poter offrire alle donne un'opzione terapeutica nuova, efficace e sicura, ora finalmente accessibile anche in Italia - dichiara Maria Giovanna Labbate, amministratrice delegata di Gedeon Richter Italia - Questo farmaco ha dimostrato di ridurre significativamente i sanguinamenti e di essere ben tollerato anche nel lungo periodo. Ma soprattutto, è un passo importante per rispondere al dolore dell'endometriosi: un dolore che spesso invade ogni aspetto della vita, dal lavoro alle relazioni, fino al benessere emotivo. Il nostro impegno è restituire alle donne la libertà di vivere senza quel dolore, con serenità e fiducia nel futuro". La sicurezza sul metabolismo osseo, la bassa incidenza di effetti avversi, paragonabili a placebo, il miglioramento costante dei sintomi, insieme alla facilità d'uso del farmaco, assunto in singola compressa una volta al giorno - conclude l'azienda - lo rendono una risorsa preziosa per le donne che cercano una soluzione efficace e sicura per gestire i sintomi dell'endometriosi a lungo termine.
Leggi tutto: Endometriosi, nuova pillola disponibile in Italia e rimborsata dal Ssn
(Adnkronos) - "Vendita San Siro? Se tutto va bene e incrocio tutte le dita che ho, domani dovremmo andare in giunta, perché di fatto con le squadre siamo arrivati a un accordo". Lo ha detto il sindaco di Milano Giuseppe Sala, parlando oggi martedì 16 settembre in diretta a Rtl 102.5 della delibera sullo stadio. "La giunta - ha spiegato il primo cittadino - risolverà il suo compito con una delibera, penso proprio positiva, rispetto a questo progetto". Si delinea così il futuro dello storico stadio di Milano.
Su San Siro, Sala ha spiegato di voler "avere la coscienza a posto" e di "aver fatto quello che i cittadini mi chiamano a fare e cioè, di fronte a un problema, averlo affrontato". Il sì della giunta però non basta, perché su materie come "la cessione di beni patrimoniali importanti come lo stadio, bisogna passare dal Consiglio" ha ricordato il sindaco di Milano.
"In Consiglio ci saranno commissioni e discussioni. Poi però bisognerà uscire con un 'sì' o con un 'no'. Io porterò la delibera in Consiglio, suggerirò l'approvazione, voterò certamente a favore, ma poi dipenderà dal Consiglio". Sala ha ricordato che il tempo per la votazione è "entro fine mese".
Inoltre, in caso di via libera il nuovo stadio "dev'essere pronto per il 2031, perché tra l'altro Uefa ci sta dicendo che non considereranno Milano tra le sedi per gli Europei di calcio 2032 se rimanesse San Siro".
(Adnkronos) - A ottobre prenderà avvio la campagna vaccinale nazionale. "I principali vaccini in somministrazione saranno l'antinfluenzale, l'anti-pneumococco, l'anti-Rsv e l'anti-Covid-19. Negli ultimi anni, complice l'ampia visibilità mediatica, si è diffusa l'idea che le vaccinazioni vengano eseguite quasi esclusivamente nelle farmacie. Un'idea fuorviante. La vaccinazione è un atto medico". Lo ricorda in una nota la Uap, Unione ambulatori privati accreditati. "La vaccinazione non è una semplice puntura, è un atto medico a tutti gli effetti - avverte Mariastella Giorlandino, presidente di Uap - Per questo negli ambulatori accreditati viene effettuata sotto la responsabilità diretta di medici e infermieri, unici professionisti in grado di gestire eventuali reazioni avverse e di assicurare il pieno rispetto dei protocolli clinici e di sicurezza".
Secondo Uap, esiste "una incongruenza normativa: le farmacie possono somministrare vaccini 'ope legis', cioè in forza di una deroga legislativa che consente ai farmacisti - previa formazione - di svolgere un atto che per sua natura è medico; gli ambulatori privati accreditati al Ssn, quindi strutture già qualificate, dotate di medici e infermieri, parte integrante della rete sanitaria pubblica, non hanno automaticamente la possibilità di somministrare vaccini". Secondo Uap, "da una parte si autorizzano farmacisti a vaccinare con una norma speciale, dall'altra si limitano ambulatori accreditati - ben più qualificati e strutturati - che operano quotidianamente come parte del Servizio sanitario nazionale. Una contraddizione che rischia di indebolire l'efficacia della campagna vaccinale e di disorientare i cittadini".
"I cittadini hanno il diritto di scegliere dove vaccinarsi, ma devono essere consapevoli che la vaccinazione è un atto medico e come tale deve essere trattato - prosegue la presidente Uap - Chiediamo che le regole vengano rese coerenti, valorizzando il ruolo degli ambulatori accreditati, che rappresentano la rete più diffusa e qualificata sul territorio. Ci aspettiamo una risposta sollecita per sostenere la salute dei cittadini italiani soprattutto per le fasce più deboli e anche più a rischio. A tal fine, l'Uap sta organizzando un numero verde dedicato a tutti i cittadini per individuare la struttura sanitaria più vicina per eseguire le vaccinazioni richieste".
(Adnkronos) - Un numero crescente di statunitensi ha chiesto la cittadinanza britannica dopo il ritorno alla Casa Bianca di Donald Trump, con un incremento del 50% tra aprile e giugno rispetto all'anno precedente, secondo i dati dell'Home Office. Il sindaco di Londra, Sadiq Khan, ha attribuito il fenomeno ai "valori liberali" della capitale, spiegando che molti americani, vedono nella città un luogo che celebra la diversità come forza e non come minaccia, offre un ecosistema culturale unico e sostiene i diritti delle minoranze.
"Le persone di spicco negli Usa e nel Regno Unito parlano deliberatamente male del nostro Paese, e in particolare della nostra capitale. Eppure le ultime evidenze sono chiare: un numero record di cittadini statunitensi sta ora richiedendo la cittadinanza qui nel Regno Unito", ha dichiarato Khan. "Per molti americani con cui parlo, è per via dei nostri valori. Oltre a essere il centro finanziario, legale e governativo del Regno Unito, Londra offre un ecosistema senza pari al mondo, dalle nostre università eccellenti alla cultura e alle industrie creative".
La notizia sulla crescita della richieste arriva alla vigilia della seconda storica visita di Stato di Trump nel Regno Unito, che vedrà proteste organizzate dalla "Stop Trump Coalition" contro il presidente americano. Khan e Trump hanno più volte avuto scontri pubblici, con il tycoon che ha criticato il sindaco definendolo "una persona cattiva che ha fatto un pessimo lavoro", mentre il premier Keir Starmer ha difeso il sindaco come "un mio amico".
Leggi tutto: Gb, con governo Trump è boom di richieste di cittadinanza da americani
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