(Adnkronos) - "Non ho alcun legame di proprietà con Phica.eu". Così l'imprenditore romano, che vive fra Dubai e Sofia, Roberto Maggio, prende le distanze dalle accuse che lo vedrebbero vicino agli amministratori del sito sessista. Al Tg5, l'imprenditore ha spiegato: "Il mio nome è stato citato solo perché Hydra, insieme ad Atelier, gestisce i sistemi di pagamento di un sito esterno a cui Phica rimandava. Da qui qualcuno ha detto erroneamente che fossimo anche proprietari del sito Phica.eu, cosa che è completamente falsa".
"La nostra attività - prosegue - si concentra esclusivamente sulle transazioni, non sui contenuti. I server si trovano all'estero perché le nostre società hanno sede fuori dall'Italia". Su chi siano gli amministratori del sito, Maggio afferma che "non spetta a me dirlo, è compito della polizia postale accertare chi siano i reali titolari di quei siti, perché solo loro hanno gli strumenti per farlo con certezza e secondo le procedure previste tra le legge".
L'imprenditore poi ribadisce di non aver avuto "alcuna conoscenza" del tipo di informazioni che venivano scambiate sul sito: "Come detto, avevamo solo rapporti pubblicitari. Sia io che Hydra non abbiamo alcun legame con Phica.eu e con le sue pratiche. Se non accordi pubblicitari che, alla luce dei fatti emersi negli ultimi giorni, stiamo provvedendo a chiudere".
Leggi tutto: Siti sessisti, Maggio si difende: "Non gestisco io Phica.eu, solo accordi pubblicitari"
(Adnkronos) - Le polemiche con la Francia, la guerra in Medio Oriente tra Israele e Hamas e non solo. Antonio Tajani, vice premier e ministro degli Esteri, ha risposto alle domande dei giornalisti partendo dalle accuse rivolte dal primo ministro francese Francois Bayrou all'Italia, che aveva accusato di attuare una politica di dumping fiscale: "'Sono rimasto stupefatto dalle dichiarazioni di Bayrou che sono frutto di una analisi sbagliata. Non vogliamo fare polemica con la Francia, ma l'Italia non può essere considerata un paradiso fiscale''.
''Ho più volte detto che dobbiamo costruire il mercato interno europeo'', ha detto Tajani, ''se la Francia vuole collaborare con noi per completare il mercato interno'', a partire dal ''mercato unico dell'energia''. ''L'unione fiscale deve essere un obiettivo, ma corre oggi pericoli non per l'Italia, ma per Paesi che fanno dumping fiscale'', ha continuato il mistro degli Esteri, che poi ha parlato della guerra in Medio Oriente, ribadendo ''l'impegno dell'Italia per una soluzione a due Stati'' e ''per un immediato cessate il fuoco'' a Gaza durante l'incontro con la ministra degli Esteri dell'Anp Varsen Aghabekian a Roma.
''L'Autorità deve avere un ruolo da protagonista in una Striscia di Gaza senza Hamas'', ha detto Tajani ai giornalisti dopo aver visitato i bambini palestinesi ricoverati al Policlinico Umberto I, all'ospedale Bambino Gesù e al Gemelli insieme ad Aghabekian. "Prima va creato uno stato palestinese e poi lo riconosceremo'', ha continuato Tajani, ''perché ci sia uno stato palestinese ci deve essere anche un popolo'', ha proseguito sottolineando che ''dobbiamo ascoltare quello che vogliono i palestinesi. Lavoriamo per ottenere risultati concreti, vogliamo riconoscere uno stato palestinese, ma finché non c'è è velleitario" parlarne.
''Non credo si debba agevolare la fuga dei palestinesi da Gaza e dalla Cisgiordania'' perché ''per esserci uno Stato ci deve essere un popolo'', ha spiegato il vice premier, "I palestinesi hanno diritto a uno Stato che riconosca Israele e che non rappresenti una minaccia per Israele. Uno Stato che sia riconosciuto da Israele'', ha aggiunto Tajani. ''Dobbiamo lavorare alla riunificazione di Gaza con la Cisgiordania'', ha proseguito, sottolineando che come Italia ''ci riconosciamo nel piano di ricostruzione elaborato dall'Egitto e dai Paesi arabi'' per la Striscia di Gaza.
Tajani ha anche parlato degli attivisti della Global Sumud Flotilla, accusati dal ministro della Difesa israeliano Itamar Ben Gvir di essere terroristi: ''Non credo che siano dei terroristi. Si può dire di non essere d'accordo, che si tratta di iniziative inopportune, ma bisogna usare un linguaggio proporzionato''. Il ministro degli Esteri non ha escluso la possibilità di sanzionare Israele: "Riteniamo si debbano sanzionare ora i coloni violenti'', perché ''non si tratta di una questione di ordine pubblico, ma di una azione politica''. Ovvero di ''un primo passo per dare un segnale perché non si disarticoli il progetto del futuro stato palestinese'', ha spiegato Tajani, "vedremo come reagirà Israele e poi si vedrà'', ha aggiunto Tajani riguardo alla possibilità di sanzioni, ''che si decidono a livello comunitario'', nei confronti dei membri del governo di Benjamin Netanyahu.
(Adnkronos) - Prima volta agli ottavi di finale degli Us Open per Lorenzo Musetti. Oggi, lunedì 1 settembre, l'azzurro affronta Jaume Munar in un match che mette in palio i quarti di finale dello Slam americano, l'ultimo della stagione. Il numero 10 del ranking arriva dal successo nel derby contro Cobolli, mentre lo spagnolo ha eliminato il belga Bergs nel terzo turno.
In caso di passaggio del turno, Musetti ai quarti di finale potrebbe trovare Jannik Sinner, atteso dal match contro Aleksandr Bublik.
Leggi tutto: Musetti-Munar, oggi l'azzurro in campo agli Us Open - Diretta
(Adnkronos) - Prima volta agli ottavi di finale degli Us Open per Lorenzo Musetti. Oggi, lunedì 1 settembre, l'azzurro affronta Jaume Munar in un match che mette in palio i quarti di finale dello Slam americano, l'ultimo della stagione. Il numero 10 del ranking arriva dal successo nel derby contro Cobolli, mentre lo spagnolo ha eliminato il belga Bergs nel terzo turno.
In caso di passaggio del turno, Musetti ai quarti di finale potrebbe trovare Jannik Sinner, atteso dal match contro Aleksandr Bublik.
Leggi tutto: Musetti-Munar 6-3, oggi l'azzurro in campo agli Us Open - Diretta
(Adnkronos) - Prima volta agli ottavi di finale degli Us Open per Lorenzo Musetti. Oggi, lunedì 1 settembre, l'azzurro affronta Jaume Munar in un match che mette in palio i quarti di finale dello Slam americano, l'ultimo della stagione. Il numero 10 del ranking arriva dal successo nel derby contro Cobolli, mentre lo spagnolo ha eliminato il belga Bergs nel terzo turno.
In caso di passaggio del turno, Musetti ai quarti di finale potrebbe trovare Jannik Sinner, atteso dal match contro Aleksandr Bublik.
Leggi tutto: Musetti-Munar 6-3, 6-0, oggi l'azzurro in campo agli Us Open - Diretta
(Adnkronos) - Al Congresso 2025 della Società Europea di Cardiologia (Esc) Bayer ha condiviso nuove analisi post hoc dello studio di fase III Attribute-Cm su acoramidis. Le analisi esplorative suggeriscono, tra i pazienti affetti da amiloidosi cardiaca da transtiretina, miglioramenti clinicamente significativi rispetto al basale, nei livelli del biomarcatore NT-proBNP, di NT-proBNP nella distanza percorsa in 6 minuti e/o un miglioramento o un arresto della progressione secondo il sistema di stadiazione del National amyloidosis center.
Le analisi dell'effetto di acoramidis sul miglioramento dei livelli di NT-proBNP da solo e sulla capacità del farmaco di migliorare o arrestare lo stadio Nac - riporta una nota - sono state condotte da BridgeBio Pharma. L'azienda farmaceutica Bayer ha condotto le analisi sul miglioramento clinicamente significativo rispetto al basale nei livelli di NT-proBNP/6MWD. Senza trattamento, le persone con la diagnosi hanno una sopravvivenza mediana che varia dai 3 ai 5 anni. Grazie ai progressi nelle tecniche diagnostiche, è sempre più evidente che la amiloidosi cardiaca da transtiretina (Attr-Cm) rappresenta una causa sotto diagnosticata di insufficienza cardiaca, contribuendo fino al 15% dei casi di insufficienza cardiaca con frazione di eiezione preservata (HFpEF).
"Queste analisi ci offrono segnali promettenti, suggerendo che acoramidis potrebbe avere il potenziale, in alcuni pazienti, di fare molto più che rallentare la progressione della malattia. I risultati indicano, infatti, miglioramenti clinicamente significativi, rispetto al basale, nei valori di NT-proBNP e NT-proBNP/6MWD" dichiara Francesco Cappelli, cardiologo presso l'Azienda ospedaliero-universitaria Careggi di Firenze.
Nel corso dello studio di fase 3 - si legge - la classe Nyha (New York Heart Association), che valuta i sintomi e lo stato funzionale dei pazienti con insufficienza cardiaca, è rimasta stabile o è migliorata nel 64,1% dei partecipanti trattati con acoramidis, rispetto al 47% di quelli trattati con placebo, dopo 30 mesi di trattamento. La prima analisi post hoc presentata al Congresso ha valutato l'andamento dei livelli di NT-proBNP rispetto ai valori iniziali. I dati mostrano che, nel gruppo trattato con acoramidis, un numero maggiore di pazienti (3 su 4), sopravvissuti fino alla fine del periodo di 30 mesi, ha mostrato una stabilizzazione o un miglioramento della malattia superiore al 30% rispetto al basale, rispetto al gruppo placebo. Dopo 30 mesi, quasi la metà dei partecipanti che hanno ricevuto acoramidis (45%) ha registrato una riduzione netta dei livelli del biomarcatore considerato, contro solo il 9% di quelli trattati con placebo.
La seconda analisi post hoc ha esaminato se acoramidis fosse in grado di migliorare il numero di pazienti che ottenessero miglioramenti clinicamente significativi rispetto ai valori iniziali nei livelli di NT-proBNP e nella distanza percorsa in 6 minuti, rispetto al placebo, dopo 30 mesi. I risultati hanno mostrato una differenza significativa: circa 1 paziente su 4 (22,7%, 93 su 409) nel gruppo acoramidis ha ottenuto un miglioramento in almeno uno di questi parametri, contro circa 1 paziente su 10 nel gruppo placebo (8,9%, 18 su 202). La terza analisi post hoc ha indagato l'effetto di acoramidis sul cambiamento dello stadio Nac Attr rispetto al basale, dopo 30 mesi, confrontandolo con il placebo. I risultati hanno evidenziato una differenza statisticamente significativa: una maggiore percentuale di partecipanti nel gruppo acoramidis (52,1%) ha raggiunto uno stadio Nac stabile o migliorato, rispetto al 43,1% del gruppo placebo.
"Questi nuovi dati rafforzano ulteriormente il potenziale di acoramidis nel rallentare la progressione dei depositi di amiloide. Storicamente, una diagnosi tardiva imponeva di concentrarsi principalmente sul rallentamento della malattia. Tuttavia, una diagnosi precoce apre la strada a opportunità più ampie, e siamo entusiasti di vedere come sia possibile continuare a supportare i pazienti affetti da amiloidosi cardiaca da transtiretina - commenta Frank Schoening, responsabile del team globale di prodotto per le cardiomiopatie di Bayer Pharmaceuticals -Come ultimo trattamento aggiunto al nostro portafoglio per l'insufficienza cardiaca, questo farmaco riflette l'impegno costante di Bayer nel migliorare l'assistenza ai pazienti con questa patologia debilitante a livello globale".
"L'insufficienza cardiaca rimane una delle sfide più urgenti nell'assistenza sanitaria in tutto il mondo, con condizioni come l'Attr -Cm spesso non diagnosticate o sottodiagnosticate. Acoramidis segna un'importante pietra miliare che porta un rinnovato ottimismo per i pazienti affetti dalla malattia. Il farmaco offre ai medici un'ulteriore opzione terapeutica ad azione rapida per proteggere questi pazienti vulnerabili, riducendo il rischio di eventi cardiovascolari e rallentando la progressione della malattia" afferma Christine Roth, Executive Vice President, Global Product Strategy and Commercialization e membro del Pharmaceuticals Leadership Team di Bayer.
Il sistema di stadiazione Nac - riferisce la nota - è un metodo convalidato che classifica i pazienti in base al rischio di mortalità, con una sopravvivenza che diminuisce dallo stadio 1 allo stadio 3. L'NT-proBNP è un biomarcatore comunemente utilizzato per diagnosticare e monitorare l'insufficienza cardiaca, con livelli elevati che indicano che il cuore è sotto sforzo e potrebbe non pompare in modo efficace. Il test della distanza percorsa in 6 minuti (6MWD) misura la capacità funzionale di esercizio di un paziente con insufficienza cardiaca, ed è spesso correlato alla qualità della vita. Le analisi presentate all'Esc suggeriscono che acoramidis può ridurre lo stress cardiaco, migliorare la capacità funzionale di esercizio e contribuire a un miglioramento della qualità della vita in alcuni pazienti.
Acoramidis, sviluppato da BridgeBio, è stato approvato dalla Fda nel 2024 e dall’Ema all'inizio del 2025, con un'autorizzazione che specifica la stabilizzazione quasi completa della transtiretina. Bayer - conclude la nota - detiene i diritti esclusivi di commercializzazione del prodotto in Europa, mentre BridgeBio ha i diritti di marketing per acoramidis negli Stati Uniti e in altre regioni. Dal marzo 2024, Bayer e BridgeBio hanno avviato una collaborazione per acoramidis in Europa. L’amiloidosi cardiaca da transtiretina è una malattia progressiva e degenerativa, caratterizzata dall'accumulo di proteine anomale nel muscolo cardiaco. Si sviluppa quando la transtiretina (Ttr), una proteina tetramerica, diventa instabile a causa di una mutazione genetica ereditaria o dei processi di invecchiamento, e si dissocia nei suoi monomeri. Questi monomeri si ripiegano in modo anomalo, si aggregano e formano fibrille amiloidi che si depositano nel cuore, causando un’insufficienza cardiaca. La malattia viene spesso diagnosticata in stadi avanzati, quando l'accumulo di amiloide è già avvenuto e i pazienti cominciano a manifestare i sintomi. Senza trattamento, i pazienti con Attr-Cm hanno una sopravvivenza media di 3-5 anni.
Leggi tutto: Malattie rare, amiloidosi cardiaca da transtiretina: farmaco rallenta progressione
(Adnkronos) - Aleksandr Bublik 'contro' il doppio. Il tennista kazako, prossimo avversario di Jannik Sinner agli Us Open 2025, ha parlato oggi, martedì 1 settembre, a poche ore dal match contro il numero uno azzurro, valido per gli ottavi di finale dello Slam americano, l'ultimo della stagione. Bublik si è lasciato andare a un vero e proprio 'attacco' al doppio, disciplina in cui l'Italia eccelle grazie a Sara Errani e Andrea Vavassori, vincitori, per il secondo anno consecutivo, proprio a New York nel torneo di doppio misto.
"Il doppio è noioso, non è vero tennis. È per chi non sa giocare in singolare: giocano in doppio e poi passano al padel o al pickleball", ha detto Bublik a Bounces, "ho raggiunto la finale di uno Slam in doppio, e quindi? Non so nemmeno dove sia quel trofeo, è inutile. È come essere un campione di padel. Mi piace giocare per allenarmi, per le risposte o semplicemente per divertirmi con qualcuno che mi piace. Ma prenderlo come una competizione seria? A parte i soldi, se qualcuno ha bisogno di soldi extra, non ne vedo il senso. Per me vincere il Challenger di Torino è più importante di una finale di doppio al Roland Garros. Semplicemente perché è più difficile da ottenere".
Per spiegare meglio il suo pensiero, Bublik ha preso ad esempio proprio Andrea Vavassori, diventato negli anni vero e proprio specialista nel doppio: "Vavassori, per fare un esempio, è un bravo ragazzo, gli auguro tutto il successo possibile. È arrivato vicino alla top 100 nel singolare e ha capito che non poteva andare oltre, è passato al doppio e ha vinto uno o due Slam", ha detto il numero 24 del mondo, "così va bene. O anche Thompson, se domani smettesse di giocare in singolare, lo capirei".
Leggi tutto: Bublik 'attacca' il doppio: "Non è vero tennis". Poi cita Vavassori
Pagina 28 di 1194