Sarda News
  • Notizie in Sardegna
    • Sarda News

Labubu-mania, bambola venduta all'asta a 130mila euro

11 Giugno 2025
Labubu - (Afp)

(Adnkronos) - Una scultura verde acqua raffigurante un personaggio Labubu con corpo e testa pelosi, definita dalla casa d’aste cinese Yongle International Auction come “un pezzo unico al mondo”, è stata venduta all’asta per 1,08 milioni di yuan, pari a circa 131.580 euro. 

La domanda globale per i Labubu, bambole simili a conigli disegnate in Cina, ha raggiunto livelli febbrili. Create dall’artista hongkonghese Kasing Lung e prodotte dal marchio di giocattoli Pop Mart, con sede a Pechino, sono apprezzate anche dalle celebrità. I fan si mettono in fila tutta la notte davanti ai negozi per riuscire ad acquistarne una. Secondo gli analisti, il fenomeno rappresenta una prova del crescente “soft power” made in China. La frenesia globale ha spinto le persone a fare di tutto per ottenere un Labubu. Lo scorso mese, una filiale londinese di Pop Mart — che conta oltre 400 negozi nel mondo, tra cui 30 negli Stati Uniti — ha sospeso le vendite in negozio per timore di episodi di violenza da parte degli acquirenti rimasti senza le edizioni limitate. 

I Labubu hanno dato vita a un fiorente mercato del collezionismo e del riuso, nonché a una comunità online dove gli appassionati si scambiano consigli su come personalizzare le proprie bambole. Nel frattempo, su internet proliferano i falsi, molti dei quali prodotti anch’essi in Cina e soprannominati dagli utenti dei social “Lafufu”. 

Leggi tutto: Labubu-mania, bambola venduta all'asta a 130mila euro

Cisco, innovazione reti, collaborazione e trasformazione tecnologica per affrontare era Ai agentica

11 Giugno 2025
Gianmatteo Manghi, Amministratore Delegato di Cisco Italia

(Adnkronos) - Nel corso dell’evento “Intelligenza Artificiale tra presente e futuro” che si è tenuto oggi a Milano, Cisco ha fatto il punto sull’evoluzione tecnologica che le reti devono affrontare per supportare l’era dell’Ai agentica e su alcune novità presentate in occasione dell’evento internazionale Cisco Live, attualmente in corso a Las Vegas. L’azienda ha inoltre colto l’occasione sia per presentare i risultati dello studio “Cisco Networking Research”, sia per annunciare la collaborazione con Domyn, azienda deep-tech italiana che produce soluzioni di AI pensate per settori regolamentati – con la quale Cisco collaborerà per proporre soluzioni di intelligenza artificiale sicura e orientata a principi di sovranità. “E’ in corso un’evoluzione tecnologica radicale, con impatti paragonabili a quelli che si sono verificati quando abbiamo iniziato a usare Internet, caratterizzata dalla velocità del cambiamento. La trasformazione accade mentre cerchiamo di capirla e di dominarla” ha dichiarato Gianmatteo Manghi, Amministratore Delegato di Cisco Italia aprendo l’evento. 

“L’Ai agentica cambierà senza dubbio il nostro modo di fare business, di formarci, di vivere: sulla rete lavoreranno per noi e con noi agenti che interagiranno tra loro per raggiungere un obiettivo designato in modo autonomo, creando una realtà lavorativa e sociale ibrida. Il nostro compito come Cisco è fare sì che la rete Internet sia pronta per supportare questa trasformazione e aiutare aziende e organizzazioni a coglierne le opportunità, con soluzioni sicure, scalabili e accessibili”. 

Internet è nata con l’obiettivo di mettere in collegamento in tempi rapidissimi individui che si trovano in angoli opposti del pianeta. Nel tempo sono poi stati integrati processi che hanno ridefinito il nostro mondo, tessendo una ragnatela di connessioni che operano in modo prevedibile. Con l’Internet degli Agenti fanno invece il loro ingresso nella rete nuovi soggetti autonomi, che interagendo tra loro saranno in grado di automatizzare interi flussi di lavoro nei più diversi settori, aiutandoci ad affrontare problemi complessi. Per farlo avranno però bisogno di una rete Internet che permetta loro di coordinarsi e di operare: ecco perché è indispensabile costruire nuove reti che siano affidabili, resilienti e sicure. Secondo lo studio 'Cisco Networking Research' presentato in anteprima nel corso dell‘incontro con la stampa, il 96% dei responsabili It nel nostro paese ritiene fondamentale rinnovare le infrastrutture per poter implementare l’Ai, mentre l’83% sta incrementando gli investimenti in questo senso, anche a fronte dei vantaggi attesi. L’88% pensa inoltre che reti più evolute favoriranno la crescita dei ricavi e il 92% si aspetta risparmi significativi da reti più intelligenti, sicure e adattive. 

Enrico Mercadante, Vice President Networking, Emea di Cisco ha delineato lo scenario tecnologico di questa trasformazione. “Il networking è l’infrastruttura critica per l’era dell’Ai. Dobbiamo costruire architetture multi-cloud, multi-modello, multi-agente che permettano agli agenti e a noi di operare dentro e fuori datacenter e infrastrutture realizzate da aziende diverse: servono reti ultraveloci, a bassissima latenza e molto efficienti dal punto di vista energetico. In questo contesto, la sicurezza rappresenta una nuova sfida, senza precedenti”. 

Secondo Cisco, proprio la sicurezza è la questione che definirà l’era delle reti per l’Ai agentica. Ogni nuovo agente rappresenta un valore, ma anche un elemento di rischio, e dunque serviranno nuovi modelli di protezione e di risposta alle minacce. “L’unico modo per gestire questa complessità è integrare la sicurezza nella rete: una sicurezza nata per l’Ai, che usa l’Ai stessa per ottenere visibilità, osservabilità e capacità di prevenzione e reazione” ha aggiunto Mercadante. Le nuove reti non possono tuttavia essere pensate e realizzate da un singolo soggetto: serve un’azione di ecosistema e Cisco ne ha uno unico per espansione e capacità di collaborazione che coinvolge tutti gli attori chiave: fornitori cloud e di servizi, hyperscaler, governi, aziende private. Ciò consente di realizzare progetti ambiziosi e soluzioni complete pronte all’uso, come gli Ai Pods, che aiutano le aziende ad accelerare l’adozione di una Ai sicura. 

La collaborazione fra Cisco e Domyn, che guarda soprattutto al mercato italiano, unisce le forze di chi sta costruendo le reti per l’AI a quelle di un’azienda deep tech italiana che sviluppa soluzioni e applicazioni AI rivolte in particolare a settori e dominii strategici per il paese e regolamentati, come i servizi finanziari, la sanità, la difesa, le infrastrutture critiche. L’obiettivo è collaborare per proporre soluzioni di IA sicure che proteggano i dati e siano orientate a principi di sovranità, anche personalizzate per il mercato italiano, per accompagnare le imprese e le istituzioni in un percorso di adozione dell’IA consapevole e orientato al valore. 

Da Parigi è intervenuto in collegamento anche Agostino Santoni, Senior Vice President Cisco Sud Europa, che ha allargato lo sguardo oltre i confini italiani. “In questo momento 550.000 persone in Europa stanno studiando per formarsi sull’intelligenza artificiale. Questa rivoluzione tecnologica è una rivoluzione di opportunità per le persone; sta avvenendo mentre attraversiamo scenari geopolitici complessi, che portano sempre più in primo piano il tema della sovranità, in un continente dove i mercati vanno a velocità diverse” ha commentato. 

In questo contesto, secondo Cisco, la parola chiave è sempre fare ecosistema. Cisco si propone come player di riferimento per sostenere le ambizioni europee, dalle AI Gigafactory alle azioni a livello nazionale, in modo da essere un partner rilevante in ogni paese in cui opera. “Ci stiamo muovendo in Italia con accordi di collaborazione come quello con Domyn, abbiamo annunciato la creazione di un AI Hub in Francia, ma guardiamo anche agli scenari globali con la partnership tecnologica in progetti come Stargate Uae”, ha concluso Santoni. 

Leggi tutto: Cisco, innovazione reti, collaborazione e trasformazione tecnologica per affrontare era Ai agentica

Macron vuole vietare i social agli under 15, lo psicologo Lavenia: "Non è una soluzione, formiamo i ragazzi con il Patentino digitale"

11 Giugno 2025
Macron vuole vietare i social agli under 15, lo psicologo Lavenia:

(Adnkronos) - In Francia il presidente Macron vuole vietare i social sotto i 15 anni dopo dopo l'accoltellamento di una bidella. "Ma il punto non è vietare. E' capire. Ogni volta che accade qualcosa di grave, si risponde con la pancia. Divieti, leggi, proclami. Ma quando la rabbia si spegne, resta il vuoto. E nessuno si prende la briga di fare davvero la domanda giusta: perché i ragazzi stanno così male? E perché i genitori continuano a regalare uno smartphone a 9, 10, 11 anni come se fosse un peluche? La verità è che vietare l'accesso ai social sotto i 15 anni è una mossa d'impatto, ma non una soluzione. Le piattaforme prevedono già limiti d'età: 13 anni per Facebook, Instagram e TikTok, 16 per YouTube. Ma quei limiti si superano in pochi secondi". Così all'Adnkronos Salute lo psicologo e psicoterapeuta Giuseppe Lavenia, presidente dell'Associazione nazionale dipendenze tecnologiche, gap e cyberbullismo (DiTe),  

"Il problema - riflette - è la solitudine educativa. Non serve un'altra barriera. Serve una domanda scomoda: perché un genitore consegna uno smartphone senza spiegare, senza restare, senza educare? Perché lo fa senza nemmeno chiedersi cosa stia cercando suo figlio in quello schermo? E allora, se proprio vogliamo rendere qualcosa obbligatorio, non siano i divieti a fare notizia, ma la formazione. Al momento dell'acquisto del primo smartphone - propone lo psicologo - dovrebbe essere obbligatorio conseguire il Patentino digitale, un percorso educativo per i ragazzi e soprattutto per i genitori. Perché - avverte Lavenia - non si tratta solo di sapere usare un telefono, si tratta di imparare a stare nel mondo digitale senza perdersi. Abbiamo bisogno di educazione affettiva, non di scorciatoie. Di adulti che si mettano in discussione, non solo di politici che si mettono in mostra. Di strumenti, non di slogan. La tecnologia non è il nemico". 

"Il vero nemico - chiosa lo psicologo - è lasciare un figlio da solo davanti a uno schermo, con la speranza che si educhi da sé. Perché il digitale non cresce tuo figlio. Lo trasforma. E senza adulti presenti, non sempre in meglio. Anzi mai".  

Leggi tutto: Macron vuole vietare i social agli under 15, lo psicologo Lavenia: "Non è una soluzione, formiamo...

Donne, over 50 e no algoritmi: ecco identikit lavoratori vendita diretta a domicilio

11 Giugno 2025
La presentazione dell

(Adnkronos) - Soprattutto di sesso femminile, poco oltre i 50 anni di età, con un titolo di studio medio-alto, consapevoli della propria scelta libero-professionale e gelosi della flessibilità, dell’autonomia organizzativa che il lavoro consente loro, con ricadute positive sul benessere e sul work-life balance. Ma anche desiderosi di esprimere appieno le proprie potenzialità in una dimensione relazionale diretta con il cliente, sempre più vicini all’uso delle nuove tecnologie come strumento per migliorare i processi di vendita e tuttavia lontanissimi da logiche organizzative dominate dagli algoritmi. L’identikit aggiornato dei lavoratori nel comparto della vendita diretta a domicilio è emerso dalla ricerca ‘Un lavoro su misura oltre gli algoritmi: la vendita diretta e il mondo digitale’, commissionata da Univendita-Confcommercio, la maggiore associazione di settore in Italia, e realizzata dai Mimmo Carrieri e Fabrizio Pirro, sociologi del lavoro della Sapienza di Roma, su un campione di quasi 500 addetti del comparto che fattura in Italia 3 miliardi di euro l’anno. 

L’indagine è stata illustrata stamane al Cnel, alla presenza del presidente Renato Brunetta, in un dibattito che ha visto poi confrontarsi una rappresentanza qualificata e trasversale di parlamentari e le aziende iscritte all’associazione (1,5 miliardi di fatturato e circa 140mila addetti). Proprio in queste settimane l’Italia, con la legge di delegazione europea in discussione alla Camera, cui seguirà un decreto legislativo del ministero del Lavoro, si prepara a recepire la direttiva Ue (2024/2831) varata per offrire nuove tutele ai lavoratori delle piattaforme digitali – come i rider o gli autisti di Uber – che soggiacciono a rigide regole organizzative, valutazioni ed eventuali sanzioni automatiche da parte di algoritmi.  

Entrando nel merito, l’età media del campione è 53 anni e mezzo e quasi sei venditori su dieci hanno un diploma, il 12,7% ha una laurea triennale o magistrale oppure una formazione ancora superiore. Il 54,7% assimila la propria attività al lavoro autonomo e quasi l’88% lo contrappone alla condizione di dipendente. Il 52,7% dei lavoratori usa oggi un programma o app sul proprio dispositivo per gestire gli ordini, il 13,6% per coordinarsi nello svolgimento dell’attività, ma quasi l’85% nega o dice di non avere contezza circa altre tecnologie o algoritmi usati da parte dell’impresa con scopi di controllo o condizionamento. Di conseguenza, anche la pianificazione degli incontri con la clientela, pur presentandosi eterogenea per modalità adottate e strumenti utilizzati, vede il 56,7% dei rispondenti avvalersi soprattutto dei contatti diretti e del passaparola, confermando la dimensione spiccatamente relazionale del lavoro nella vendita diretta.  

Complessivamente quasi il 90% esprime un giudizio “molto” o “abbastanza” soddisfatto del proprio lavoro. Il 55,6% fa riferimento proprio all’ampio grado di autonomia e solo il 7% chiede un maggior coordinamento con l’azienda. Ancor più importante: i numeri smentiscono il cliché del lavoretto ‘mordi e fuggi’: più del 40% svolge l’attività di vendita diretta da almeno dieci anni e complessivamente oltre il 70% la esercita da più di tre anni. Infine, quasi i due terzi (65,1%) ha lavorato come dipendente prima di entrare nel comparto; a dimostrazione che l’impegno nel settore si attaglia a chi cerca una dimensione flessibile e personalizzata di conciliazione vita-lavoro, coltivando comunque ambizioni economiche e di carriera commisurate ai propri bisogni e desideri.  

Durante l’evento al Cnel il presidente di Univendita, Ciro Sinatra, ha affermato: “La nostra attività è basata sul lavoro e sulla meritocrazia e ha raggiunto da anni la parità di genere. Anche l’utilizzo della tecnologia non prescinde mai dalla centralità della persona che sia esso il cliente, l’incaricato, il coordinatore o qualunque altra figura delle nostre aziende. La vendita diretta è completamente diversa dal lavoro su piattaforma. Noi non applichiamo algoritmi all’organizzazione del lavoro e le nostre figure professionali sono ben regolate giuridicamente dal codice civile e da una legge ad hoc del 2005".  

"Dunque, contiamo che il legislatore italiano saprà ben delimitare il concetto di piattaforma e recepirà la norma europea con sensibilità e attenzione alle esigenze e alle peculiarità del comparto. La vendita diretta rappresenta un’occasione di crescita umana e professionale per tantissime persone, favorisce la coesione sociale e tiene vive le reti di comunità, soprattutto nei piccoli centri, sostiene i redditi delle famiglie e tutela i consumi dei 29 milioni di clienti che ogni anno si rivolgono alle nostre imprese”, ha concluso.  

Leggi tutto: Donne, over 50 e no algoritmi: ecco identikit lavoratori vendita diretta a domicilio

Salva casa verso ok finale, attesa per dibattito su mini alloggi

11 Giugno 2025
- RIPRODUZIONE RISERVATA
La commissione esamina 34 emendamenti che arriveranno in Aula
...

Leggi tutto su Ansa Sardegna

Cade dal muro in un cantiere abbandonato, minorenne ricoverato

11 Giugno 2025
- RIPRODUZIONE RISERVATA
L'incidente a Olbia, le condizioni del ragazzo non sono gravi
...

Leggi tutto su Ansa Sardegna

Alcaraz, il coach Ferrero rivela: "Sui match point per Sinner mi ha sorriso"

11 Giugno 2025
Carlos Alcaraz - Afp

(Adnkronos) - Qual è stato il segreto di Carlos Alcaraz nella finale del Roland Garros 2025 contro Jannik Sinner? A rivelarlo è stato Juan Carlos Ferrero, allenatore del numero due del mondo, in un'intervista a El Larguero, in cui racconta il momento di quei tre match point a disposizione dell'azzurro, tutti annullati da Alcaraz, che poi è riuscito a piazzare il break e trionfare al quinto set dopo oltre cinque ore di match. 

"Sui match point per Sinner, Carlos mi ha sorriso e ha fatto il gesto del pugno. Non potevo crederci", ha detto Ferrero, "e invece ha tenuto il servizio e continuato a crederci fino alla fine. Si è superato, ci ha dato una lezione in questo senso". Ora Alcaraz si sta godendo le meritate vacanze ed è volato a Ibiza, dove ha postato una foto insieme al calciatore Sergio Reguilon: "Dopo la finale gli ho detto di divertirsi, se lo meritava, ma gli ho anche detto di ricordarsi che è un tennista professionista". 

La festa del team spagnolo è cominciata la sera stessa della finale: "Abbiamo dormito pochissimo, siamo andati a cena all’una di notte e abbiamo fatto tardi per l’eccitazione", ha raccontato Ferrero, "lui tornerà nei prossimi giorni e lo farà come sempre con un buono stato d’animo, rigenerato. Non è tanto la festa in sé, è la disconnessione: stare con gli amici, non pensare al tennis, vivere da ventiduenne". 

 

Leggi tutto: Alcaraz, il coach Ferrero rivela: "Sui match point per Sinner mi ha sorriso"

Dazi, c'è l'accordo Usa-Cina. Trump: "Vittoria per entrambi, forniranno terre rare"

11 Giugno 2025
Sonald Trump e Xi Jinping - Ipa

(Adnkronos) - Accordo raggiunto sui dazi tra Usa e Cina. Ad annunciare l'intesa commerciale è il presidente americano Donald Trump con un post su Truth Social in attesa dell’approvazione definitiva da parte sua e del presidente Xi Jinping. 

"Il nostro accordo con la Cina è concluso, soggetto all’approvazione finale da parte del presidente Xi e mia. La Cina fornirà subito magneti completi e tutte le terre rare necessarie. Allo stesso modo, noi forniremo alla Cina quanto concordato, inclusa la possibilità per gli studenti cinesi di frequentare i nostri college e università (cosa che per me è sempre andata bene!). Otteniamo un totale del 55% di dazi, la Cina il 10%. Il rapporto è eccellente! Grazie per l’attenzione su questa questione!", ha scritto Trump.  

"Il presidente Xi e io - ha aggiunto il presidente - lavoreremo a stretto contatto per aprire la Cina al commercio americano. Sarebbe una grande vittoria per entrambi i Paesi!".  

Leggi tutto: Dazi, c'è l'accordo Usa-Cina. Trump: "Vittoria per entrambi, forniranno terre rare"

Roma, donna morta dopo liposuzione: nello studio mancava il defibrillatore

11 Giugno 2025
José Gregorio Lizarraga Picciotti, titolare del centro dove è morta la donna

(Adnkronos) - Era un centro chirurgico 'fantasma' quello in cui operava José Gregorio Lizarraga Picciotti, 65enne peruviano, indagato per omicidio colposo insieme con un anestesista e un'infermiera per la morte di una donna ecuadoriana di 47 anni, sottoposta a liposuzione sabato scorso e deceduta in ospedale dopo essersi sentita male durante l'intervento.  

Quando sul posto sono arrivati i poliziotti che indagano sul caso, nella struttura, realizzata in un appartamento, mancava tutto: non c'erano archivi né documentazione e cartella clinica della paziente e mancava qualsiasi strumentazione per un intervento di primo soccorso, tra cui il defibrillatore.  

Il centro estetico era stato già oggetto di verifiche da parte della procura e del Nas che avevano portato all'apertura di procedimenti e Picciotti era stato anche condannato in primo grado nel 2013 per lesioni, dopo la denuncia di una paziente, ma l'accusa è poi finita in prescrizione nel 2015, durante il processo d'Appello. Gli inquirenti, intanto, hanno sequestrato i cellulari del chirurgo e degli altri due indagati allo scopo di analizzare le comunicazioni intercorse sabato scorso con la vittima. 

Leggi tutto: Roma, donna morta dopo liposuzione: nello studio mancava il defibrillatore

Leonessi (Cisambiente): "Dai rifiuti molta materia prima preziosa"

11 Giugno 2025
Lucia Leonessi, direttrice generale di Confindustria Cisambiente

(Adnkronos) - “L'ingegnere Dal Fabbro, oltre ad essere presidente di Iren, è anche il vicepresidente di Ambiente Confindustria per il settore terre rare e materie prime critiche e strategiche. Credo che questo sia per lui un punto nodale. Ci siamo confrontati molto su questo aspetto e siamo concordi sul fatto che dai rifiuti si possa recuperare moltissima materia prima preziosa. L’impianto di Iren in Val d'Arno recupera dai telefonini metalli preziosi e terre rare”. Così Lucia Leonessi, direttrice generale di Confindustria Cisambiente, in occasione della presentazione del libro ‘Proteggere il Futuro - Sicurezza energetica, resilienza economica e ambientale nell’era delle tre transizioni globali’ di Luca Dal Fabbro, presidente Iren, presso la sala del Refettorio della Camera dei Deputati a Roma. 

“Il futuro si protegge anche guardando al passato, a quello che si è fatto bene, e dunque a quelle cose buone che vanno salvate e tutelate - aggiunge - Bisogna andare avanti avendo fiducia nel fatto che l'industria è in grado di progettare il futuro. E credo che l'ingegner Dal Fabbro con questo libro abbia voluto evidenziare come la nostra Italia, con la genialità che ci contraddistingue, possa essere un faro per il mondo, anche a livello strategico, visto che è posizionata in mezzo al mare”.  

Leggi tutto: Leonessi (Cisambiente): "Dai rifiuti molta materia prima preziosa"

Infortunio sul lavoro a Lecce, operaio 26enne cade da 7 metri e muore

11 Giugno 2025
Infortunio sul lavoro a Lecce, operaio 26enne cade da 7 metri e muore

(Adnkronos) - Un operaio rumeno di 26 anni, G.R.I., dipendente della "Edilizia acrobatica Edac Lecce", è morto questa mattina in un incidente sul lavoro avvenuto in via Leopardi nel capoluogo salentino. Sul posto sono intervenuti gli agenti della Volante della Polizia di Stato e lo Spesal. Nel corso di alcuni lavori di manutenzione in uno stabile, la corda a cui era appeso ha ceduto e l'operaio è caduto da un'altezza di 7 metri perdendo la vita sul colpo.  

Leggi tutto: Infortunio sul lavoro a Lecce, operaio 26enne cade da 7 metri e muore

'Demografia, un patto fra generazioni', il 24 giugno l'evento Adnkronos Q&A

11 Giugno 2025
demimmagine Sarda News - Notizie in Sardegna

(Adnkronos) - La scarsa natalità e l’invecchiamento della popolazione sono trend ormai consolidati. Per invertirli servono decenni. Intanto, è necessario investire per adeguare il mercato del lavoro e le pensioni, agire sul welfare, pubblico e aziendale, e fare leva su servizi adeguati e politiche sociali efficaci per costruire il futuro. Saranno i temi al centro dell'appuntamento con l'evento 'Demografia, un patto fra generazioni', per il ciclo di incontri Adnkronos Q&A, in programma il 24 giugno a partire dalle 10 al Palazzo dell'Informazione. 

I lavori saranno aperti dal direttore dell'Agenzia, Davide Desario, e moderati dal vicedirettore Fabio Insenga. Saranno presentati i risultati di un'indagine condotta sul sito e sui social Adnkronos rispetto alla percezione degli utenti delle proprie condizioni di vita e alle loro aspettative. Si confronteranno rappresentanti istituzionali, esponenti politici e delle parti sociali, manager di importanti aziende e figure di spicco del mondo accademico. 

In rappresentanza del governo, saranno presenti il viceministro al Lavoro e le Politiche sociali, Maria Teresa Bellucci, e il sottosegretario Claudio Durigon. Hanno confermato la loro presenza, tra gli altri: Maurizio Landini, segretario generale Cgil; Sauro Rossi, segretario confederale Cisl; Pierpaolo Bombardieri, segretario generale Uil; Angelo Raffaele Margiotta, segretario generale Confsal; Cecilia Guerra (PD); Paola Ansuini, Direttore Comunicazione - Tutela clientela e educazione finanziaria Banca d'Italia; Elisabetta Barbi, professoressa di Demografia università La Sapienza – Age-It; Guido Castelli, Commissario straordinario per la ricostruzione del sisma del 2016; Chiara Mancini, vicedirettore generale ABI; Nadia Vavassori, Responsabile fondi pensione aperti di Amundi SGR; Fabio Landazabal, presidente e Ad GSK Italia; Rino Agostiniani, Presidente Società Italiana di Pediatria (SIP); Filippo Breccia Fratadocchi, vicepresidente Nuova Collaborazione; Rosario De Luca, Presidente Consiglio nazionale Ordine Consulenti del lavoro; Antonio Fazzari, General Manager Fater.  

Due i temi principali di discussione. 'L’invecchiamento della popolazione: la necessità di una programmazione': come risolvere i problemi e valorizzare le opportunità, in ottica di macro e microeconomia; healthy aging, silver economy, educazione finanziaria come leva imprescindibile per le scelte personali. 'Il welfare e le strategie aziendali': natalità e cura dei bambini; le soluzioni per genitori e caregiver, la gestione del turnover; lo stimolo alle scelte del decisore politico e il sostegno alla vita di famiglie e cittadini.  

Qui il link per la registrazione e la partecipazione.  

 

Leggi tutto: 'Demografia, un patto fra generazioni', il 24 giugno l'evento Adnkronos Q&A

Tra addetti a vendite e baristi, ecco top ten mestieri più ricercati nell'estate 2025

11 Giugno 2025
Tra addetti a vendite e baristi, ecco top ten mestieri più ricercati nell

(Adnkronos) - Si avvicina l’estate, periodo tradizionalmente favorevole per chi è alla ricerca di un’occupazione, sia essa stagionale o continuativa. Openjobmetis, tra le principali agenzie per il lavoro in Italia con più di 160 filiali presenti su tutto il territorio nazionale, segnala oltre 2.500 posizioni aperte in tutta la Penisola, distribuite in numerosi settori chiave (dalla gdo al retail, al commercio, turismo, ristorazione, agricoltura, logistica e trasporti) con richieste in tutta Italia.  

Ma quali sono le professioni più ricercate? Ecco la top 10, sempre secondo l’osservatorio di Openjobmetis. Al 1° posto gli addetti alle vendite: oltre 500 le posizioni aperte con forte concentrazione in Veneto, Lombardia, Campania, Puglia, Calabria, Liguria, Lazio e Sicilia; particolarmente rilevanti le richieste nei grandi centri commerciali del Sud, come quelli di Marcianise, Salerno e provincia di Cosenza; a livello territoriale, spiccano 50 posizioni aperte tra Verona, Mantova e il Trentino, 30 nel Veneto orientale, altre 30 tra Roma e Latina, 20 a Genova e 15 nelle aree di Ragusa e Siracusa.  

Seconda e 3° posizione per camerieri e i cuochi, complessivamente con oltre 200 richieste in Trentino-Alto Adige per strutture alberghiere, ristoranti e bar; le offerte non mancano anche in altre destinazioni ad alta vocazione turistica, tra cui Ostuni, Lecce, Catania, Siracusa, Palermo, Roma, La Spezia, Jesolo, Lignano, Trieste e la costa toscana della Versilia. 4° posto per gli addetti alla cernita e lavorazione dell’ortofrutta: 150 i posti disponibili distribuiti tra Faenza, Ferrara, Castel Bolognese e Bagnacavallo, seguono la Puglia, con 50 addetti alla raccolta dell’uva da tavola tra Barletta e Bisceglie, e la Sicilia, dove si cercano 50 operatori a Mazzarrone e Carlentini.  

Sempre nel settore turistico/ricettivo al 5° posto troviamo i baristi, al 6° i receptionist e al 7° i bagnini, con più di 200 posizioni aperte in totale. Seguono figure per la cura delle persone, con le badanti all’8° posto e gli infermieri al 9°: anche in questo caso sono quai 200 le posizioni aperte per questo imminente periodo estivo.  

Chiudono la top 10 i magazzinieri, con quasi un centinaio di figure ricercate in particolare tra Lombardia ed Emilia-Romagna, di cui 30 tra le province di Mantova e Verona.  

Rosario Rasizza, amministratore delegato di Openjobmetis nonché presidente di Assosomm, associazione italiana delle agenzie per il lavoro (al quarto mandato consecutivo), commenta: “L’estate continua a rappresentare uno snodo strategico per il mercato del lavoro. La stagionalità estiva, al pari di quella invernale, offre un doppio binario: da un lato occupazioni temporanee per chi cerca flessibilità, dall’altro vere e proprie occasioni di inserimento in contesti dinamici e qualificanti. Sempre più spesso, infatti, una prima esperienza estiva si trasforma in una collaborazione stabile nel tempo”. 

Leggi tutto: Tra addetti a vendite e baristi, ecco top ten mestieri più ricercati nell'estate 2025

Altri articoli …

  1. Rally, tragedia in Polonia: morto il pilota italiano Matteo Doretto
  2. Imprese, Zardo (Schneider Italia): "Abbattere emissioni con digitalizzazione e tecnologia"
  3. Imprese, Masoero (Siemens Italia): "Industrial Ia a disposizione delle pmi italiane"
  4. Imprese, Novello (Sonepar Italia): "Orgogliosi di un evento che fa parlare produttori, installatori e clienti"
  5. Rocca: "Nel Lazio decine di milioni di euro per prescrizioni improprie". I medici di famiglia: "Falso"
  6. Porti, Todaro (Portitalia): "Con terminal container a Termini Imerese vantaggi per le aziende"
  7. Sfida digitale per la distribuzione di film in lingue minoritarie
  8. Parata di attori e registi a Tavolara per 'Una notte in Italia'
  9. In ritardo indennizzi su esercitazioni, monta protesta pescatori
  10. Assistenti virtuali con intelligenza artificiale all'Aou Sassari
  11. Martellate in testa al rivale, 3 a processo per tentato omicidio
  12. Presidio a Cagliari, 'banche non finanziate le armi'
  13. Migranti, ecco come funziona la truffa del click day
  14. Temptation Island, chi sono Alessio e Sonia: svelata la prima coppia
  15. Porti, Monti (Adsp Sicilia occidentale): "A Termini Imerese infrastruttura multifunzionale"
  16. Porti, sindaco Termini Imerese: "Con il terminal container torna polo strategico"
  17. Lega navale, ritorna in Sicilia la navigazione solidale e di prevenzione
  18. Riccione, 51enne muore in spiaggia mentre gioca con le figlie: vani i soccorsi
  19. Salvini: "Italiani a Guantanamo? Trump fa il suo mestiere"
  20. Sibioc, su ipotesi Regione Lazio: "No esternalizzazione medicina di laboratorio"
  • 197
  • 198
  • 199
  • 200
  • 201
  • 202
  • 203
  • 204
  • 205
  • 206

Pagina 202 di 772

  • M5s, tutte le spiagge sarde accessibili a persone con disabilità
  • Aeroitalia, nuovi voli dal 21 luglio da e per la Sardegna
  • A messa spunta Bocelli e canta l'Ave Maria a Capri
  • Laser puntato contro aereo tedesco, ira Germania: convocato ambasciatore Cina
  • Agguato nel Nuorese, ucciso con fucilate alla testa e al torace
  • Filt Cgil, 'guasto a un treno crea disagi sulla rete nord isola'
  • Dazi sì o dazi no, l'incertezza costa: tutti i danni del 'tira e molla' di Trump
  • Estate, 1 bambino su 10 soffre di asma, Simri 'salute del respiro non va trascurata'
  • Rissa tra giovani finisce nel sangue, un morto e un ferito grave a Caserta
  • Sciopero, anche oggi stop dei treni: orari, fasce garantite e rimborsi
  • Si rompe braccio elevatore, operaio precipita e muore a Colleferro
  • Roma, colpi d'arma da fuoco al Prenestino: gambizzato 25enne
  • Maltempo, alberi caduti e allagamenti in Lombardia e Liguria
  • Chi era Mara Severin, la sommelier morta nel crollo del tetto del ristorante stellato a Terracina
  • Chi era Mara Severin, la sommelier morta nel crollo al ristorante stellato di Terracina
  • Giallo sulla morte di un agente immobiliare, bloccati i funerali
  • Operaio schiacciato da un muletto nel sud Sardegna, è grave
  • Lavoro, Rizzetto (FdI): "Politica si unisca sotto la bandiera sicurezza"
  • Lavoro, Turturici (VV.F. Milano): "In cantiere errori umani, problema culturale"
  • Lavoro, Sardone (Lega): "La cultura della sicurezza vada oltre la normativa"

Sarda News - Notizie in Sardegna

Blog di Notizie, informazioni ed eventi in Sardegna. Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità.

Info line: info@sardanews.it  - facebook.com/sardanotizie - twitter.com/sardanews

Privacy Policy Cookie Policy

Sardanews.it  -  Sarda Web Network - Sardaweb.it  - Sardalavoro.it - RadioFusion.it - SinnaiNews.it