
(Adnkronos) - La Roma scende in campo in Serie A. Il club giallorosso affronta oggi, domenica 26 ottobre, il Sassuolo - in diretta tv e streaming - in trasferta al Mapei Stadium nell'ottava giornata del campionato italiano. La squadra di Gasperini è reduce dalla sconfitta di Europa League contro il Viktoria Plzen, che si è imposto 2-1 all'Olimpico, e da quella di campionato contro l'Inter firmata Bonny. Quella di Grosso invece, neopromossa, ha pareggiato 0-0 a Lecce nell'ultimo turno.
La sfida tra Sassuolo e Roma è in programma oggi, domenica 26 ottobre, alle ore 15. Ecco le probabili formazioni:
Sassuolo (4-3-3): Muric; Walukiewicz, Idzes, Romagna, Doig; Vranckx, Matic, Thorstvedt; Berardi, Pinamonti, Laurienté. All. Grosso
Roma (3-4-2-1): Svilar; Celik, Mancini, Ndicka; Wesley, Koné, Cristante, Tsimikas; Soulé, Pellegrini; Dovbyk. All. Gasperini
Sassuolo-Roma sarà trasmessa in diretta televisiva e in esclusiva sui canali Dazn, visibili tramite smart tv. Il match sarà disponibile anche in streaming sulla piattaforma web di Dazn.
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(Adnkronos) - Oggi, domenica 26 ottobre alle 14.00 su Rai1, nuovo appuntamento con 'Domenica In', condotto da Mara Venier, in compagnia di Tommaso Cerno, Teo Mammucari ed Enzo Miccio.
La sesta puntata ospiterà come sempre, i protagonisti della televisione, dell’attualità e dell’intrattenimento. Si inizia con Diego Abatantuono e Virginia Raffaele, in studio per parlare del nuovo film di Riccardo Milani, 'La vita va così', appena uscito nelle sale. Carmine Recano, protagonista della serie 'Noi del Rione Sanità', sarà ospite insieme con Don Antonio Loffredo, il 'parroco visionario' simbolo del quartiere napoletano e alcuni giovani del Rione. In collegamento, anche Don Antonio Mazzi per un confronto con Mara Venier e Tommaso Cerno, su racconto sociale e visione educativa.
Spazio all’attualità con una testimonianza dolorosa, quella di Mena De Mare, madre di Santo Romano, il diciannovenne ucciso nella notte tra l’1 e il 2 novembre 2024 a San Sebastiano al Vesuvio (Napoli), dopo una lite scoppiata per futili motivi: un paio di scarpe sporche. In studio anche la fidanzata del ragazzo, Simona Capone.
Non mancherà il momento dedicato a 'Ballando con le Stelle', con Martina Colombari, Fabio Fognini e la signora Coriandoli. A commentare ci saranno gli opinionisti Alba Parietti, Vladimir Luxuria, Luca Tommassini, Fabio Canino e Rossella Erra.
Teo Mammucari presenterà il nuovo gioco telefonico a premi 'La cassaforte di Domenica In', mentre Enzo Miccio proporrà un ritratto di Anna Oxa, ripercorrendo la carriera musicale dell’artista tra gli anni ’80 e ’90.
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(Adnkronos) - Jannik Sinner torna in finale a Vienna. Il tennista azzurro sfida oggi, domenica 26 ottobre, il tedesco Alexander Zverev, numero tre del mondo - in diretta tv e streaming - nell'ultimo atto dell'Atp 500 austriaco, che ha già vinto nel 2023 e a cui aveva dato forfait nella scorsa edizione. Sinner arriva al match dopo aver battuto Daniel Altmaier all'esordio, Flavio Cobolli agli ottavi e Alexander Bublik ai quarti, prima di superare Alex De Minaur in semifinale.
Zverev invece ha eliminato Jacob Fearnley, Matteo Arnaldi, ha passato senza giocare i quarti 'grazie' al ritiro di Tallon Griekspoor e ha battuto Lorenzo Musetti nel penultimo atto del torneo.
La finale tra Sinner e Zverev è in programma oggi, domenica 26 ottobre, alle ore 14. I due tennisti si sono affrontati in sette precedenti, con il tedesco che conduce con un parziale di 4-3. A trionfare nell'ultimo incontro, nella finale degli ultimi Australian Open, è stato però Sinner, che ha battuto Zverev in tre set.
Sinner-Zverev sarà trasmessa in diretta televisiva e in esclusiva sui canali SkySport. Il match sarà visibile anche in streaming sull'app SkyGo e su NOW.
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(Adnkronos) - “Abbiamo allestito due punti di accoglienza per la popolazione. Molti hanno paura e non vogliono rientrare a casa”. A dirlo all'Adnkronos Ciro Aquino, sindaco di Montefredane, il comune della provincia di Avellino epicentro del terremoto di magnitudo 4 avvenuto stasera poco prima delle 22. Entrambi i punti di accoglienza sono stati attivati in collaborazione con la Protezione Civile Regionale e con la Misericordia.
“Da una prima ispezione con le torce è stata riscontrata la caduta di calcinacci da alcuni edifici del centro storico e si vedono crepe. Ho diramato - spiega il sindaco - l’ordinanza per la chiusura delle scuole nella giornata di lunedì, per poter eseguire le verifiche sugli edifici”.

(Adnkronos) - Serata difficile per Barbara D'Urso a Ballando con le stelle. La conduttrice, in gara nel dance show di Rai 1, non ha convinto la giuria con la sua ultima esibizione insieme al maestro Pasquale La Rocca. E le critiche non si sono fatte attendere.
In particolare, Selvaggia Lucarelli ha bocciato la performance: "Io ho faticato a guardarvi. Mi sono anche chiesta 'ma dov’è il talento?'. Non c’era proprio, eri affaticata proprio", ha detto la giurata. "Erano sbagliati anche i vestiti", ha aggiunto. La D'Urso ha provato a spiegare che in settimana ci sono stati diverse difficoltà: È stata una settimana particolare, complicata, anche per i vestiti, ci sono stati dei problemi. Abbiamo preferito osare, piuttosto che stare sulla stessa linea. Ma ci sta che alla giuria non sia piaciuto", ha detto la conduttrice.
Il confronto, tuttavia, è degenerato in un vero e proprio botta e risposta. La D'Urso si è tolta un sassolino dalla scarpa e ha tirato in ballo un'intervista rilasciata da Selvaggia Lucarelli in settimana a 'Tv talk' in cui rispondeva ad alcune domande sui concorrenti di Ballando con le stelle. Alla domanda su chi, secondo lei, avesse più possibilità di vittoria, Lucarelli aveva fatto il nome di Francesca Fialdini. Risposta che avrebbe particolarmente 'toccato' Barbara D'Urso. "Ma stai rosicando? Mi hanno chiesto su chi punti, non ho interpretato quella domanda su chi tifi, ma su chi pensi che vincerà ballando con le stelle", ha spiegato Lucarelli.
Immediata la replica di D'Urso: "Non vale nemmeno la pena parlare con te". "Credimi Barbara questa è la verità. Cavolo, Barbara sei diventata tutto quello che hai fatto in tv, il trash", ha detto Lucarelli tra il boato del pubblico e poi ha concluso: "Io credo che tu potresti vincere ballando, ti posso garantire che era un pronostico".
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(Adnkronos) - Dopo la sentenza della Corte di Cassazione che esclude legami tra Silvio Berlusconi, Marcello Dell'Utri e Cosa nostra, torna a infiammarsi lo scontro tra politica e magistratura, anche in vista dell'approvazione finale in Parlamento della legge costituzionale sulla separazione delle carriere. Ad accendere le polveri un intervento su 'Il Giornale' di ieri mattina di Marina Berlusconi, che parla di una giustizia a "due facce come la luna" e le parole del presidente dell'Anm, Cesare Parodi, in occasione dell'assemblea dell'Associazione, secondo il quale è "fisiologico" e non "patologico" che possano esserci errori giudiziari.
"La sentenza -commenta la figlia dell'ex premier- è un cruciale passo avanti anche sul cammino della verità per mio padre. Quel che, però, mi ha più sconcertato e continua a inquietarmi è il clima velenoso, incattivito, che per l'ennesima volta si è creato. Polemizzare su una sentenza è un po' come confondere il dito con la luna. Anche perché il problema di cui stiamo parlando va ben oltre l'esperienza subita da mio padre, per quanto drammatica sia stata".
"Proprio come la luna, infatti, la nostra giustizia ha due facce. È doppia. Sulla sua faccia luminosa stanno la nostra grande civiltà giuridica, il rispetto delle regole e la giusta fiducia nello Stato di diritto. Ma, poi, c'è la faccia in ombra, la 'luna nera' dove agisce quella piccola parte di magistratura che si considera un contropotere investito di una missione ideologica".
"È anche per questo spirito di fazione - conclude Marina Berlusconi - che purtroppo l'Italia resta un Paese 'giustizialista', dove la voglia di gogna continua a muovere le peggiori pulsioni dei mezzi di comunicazione e dell'opinione pubblica. Per questo da tempo sono fermamente convinta della necessità di una riforma dell'ordinamento giudiziario: la separazione delle carriere tra pubblici ministeri e giudici, e la riforma del Consiglio superiore della magistratura per ridurre lo strapotere delle correnti. È una rivoluzione che questo governo ha finalmente avuto il coraggio e la forza di avviare. Sono interventi 'urgenti', ma lo sono ormai da decenni". "Della vicenda singola - commenta Parodi - non posso dire nulla, nel senso che casomai bisognerebbe considerare il fatto che abbiamo avuto, dal punto di vista di chi fa queste affermazioni, una risposta in termini di giustizia. E allora perché lamentarsi di una giustizia che comunque arriva a un risultato che viene condiviso? Rallegriamoci che in definitiva le sentenze siano giuste, secondo appunto chi fa queste affermazioni, non del fatto che ci sia un percorso lungo, difficile per arrivare a delle soluzioni di casi che alle volte sono incredibilmente complesse".
"Ma qualcuno ha deciso fin dall'inizio che i magistrati hanno sbagliato: è troppo facile fare questo discorso. Vediamo la giustizia nel suo insieme. Non ho mai detto -conclude Parodi- che la magistratura non abbia commesso degli errori, sarebbe assolutamente sciocco dire questo perché il sistema prevede in tre gradi di giudizio gli errori della magistratura: è un fatto fisiologico, non patologico".
Parole che innescano uno scontro che vede soprattutto esponenti di Forza Italia schierarsi dalla parte di Marina Berlusconi e criticare fortemente il presidente dell'Anm. "Sono rimasto quasi commosso - commenta il segretario del movimento azzurro, Antonio Tajani - nel leggere la bellissima lettera di Marina Berlusconi sul Giornale, dove interveniva sulla questione della giustizia, dicendo anche i tanti anni di sofferenza del padre hanno lasciato una ferita profonda, che non si può rimarginare, ma che le sentenze che gli danno giustizia almeno sono di sollievo. Per questo noi continueremo a batterci per una giustizia giusta”.
"Il presidente dell’Associazione nazionale magistrati - sottolinea invece Giorgio Mulè, vicepresidente della Camera - dovrebbe indignarsi tanto quanto chi subisce prima un’inchiesta infinita e poi un processo finito nel nulla e che nulla ha di giustizia quanto piuttosto di accanimento". "Definire 'fisiologici' gli errori della magistratura - lamenta Licia Ronzulli, vicepresidente del Senato - è pura ipocrisia. Come ho già avuto modo di chiedere al presidente dell’Anm Parodi in un confronto televisivo, se anche lui ammette che questi errori ci sono, e non sono rari, perché nessuno paga mai? E il presidente dell’Anm chiede perché Marina Berlusconi si lamenti? Perché questa sentenza arriva dopo trent’anni di persecuzione giudiziaria per giungere alla conclusione che noi già sapevamo: un nulla di fatto, peraltro arrivato quando ormai è troppo tardi. Il presidente Parodi smetta di fare l’indiano e di difendere l’indifendibile".
"Parodi con una leggerezza incredibile quasi per amnesia - protesta il capogruppo alla Camera Paolo Barelli - pare non consideri che per decenni è stata puntata una pistola caricata di pesanti false accuse contro il presidente Berlusconi, contro il suo partito Forza Italia, contro l’intero paese e ancor di più infangando la sua famiglia". "e dedicheremo proprio a Silvio Berlusconi giovedì l'approvazione definitiva della riforma della Costituzione in materia di giustizia - annuncia il capogruppo al Senato, Maurizio Gasparri - alla quale seguirà un referendum che vinceremo sul campo e a questa riforma dovranno seguire tanti altri interventi per una giustizia giusta".

(Adnkronos) - Lando Norris in pole nel Gp del Messico. Il pilota britannico della McLaren gira in 1'15''586 ed è il più veloce nelle qualifiche davanti alle Ferrari di Charles Leclerc e Lewis Hamilton. Il pilota monegasco della rossa, staccato di 0''262, è secondo e chiude la prima fila. Il britannico è terzo a 0''352, in seconda fila è affiancato dalla Mercedes del connazionale George Russell.
Quinta piazza in terza fila per la Red Bull dell'olandese Max Verstappen, che partirà accanto all'altra Mercedes di Kimi Antonelli. Settimo posto in quarta fila per la Williams dello spagnolo Carlos Sainz e ottava posizione per la McLaren dell'australiano Oscar Piastri, leader del Mondiale. In quinta fila Isack Hadjar e Oliver Bearman completano la top ten.
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(Adnkronos) - Altra pole position per la McLaren di Lando Norris che la strappa alla Ferrari di Charles Leclerc che partirà secondo davanti al compagno di squadra Lewis Hamilton. Il britannico piazza un super giro ma è c. Sesto posto per l'altra Mercedes di Kimi Antonelli seguito da Carlos Sainz e Oscar Piastri, leader del Mondiale, che partirà una posizione più avanti per la penalizzazione di cinque posizioni inflitta a Sainz (che partirà 12esimo). Hadjar, Bearman e Tsunoda chiudono la top ten.
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(Adnkronos) - "Hamas dovrà iniziare a restituire rapidamente i corpi degli ostaggi deceduti, compresi due americani, altrimenti gli altri Paesi coinvolti in questa grande pace interverranno". Così il presidente americano Donald Trump in un post su Truth Social
"Abbiamo una pace molto forte in Medio Oriente e credo che abbia buone possibilità di essere eterna - ha detto Trump - Alcuni corpi sono difficili da recuperare, ma altri possono essere restituiti subito e, per qualche motivo, non lo stanno facendo. Forse ha a che fare con il loro disarmo, ma quando ho detto che 'entrambe le parti sarebbero state trattate in modo equo', ciò vale solo se rispettano i loro obblighi. Vediamo cosa faranno nelle prossime 48 ore. Sto osservando la situazione molto da vicino".
Trump ha incontrato l’emiro del Qatar, Tamim bin Hamad Al Thani, e il primo ministro, Mohammed bin Abdulrahman Al Thani, durante una sosta per rifornimento dell’Air Force One alla base di Al Udeid, in Qatar, nel corso del suo viaggio verso l’Asia. "A breve" verrà dispiegata una nuova forza di stabilizzazione nella Striscia di Gaza, ha affermato Trump dopo l’incontro con l’emiro. "Se sarà necessario, anche il Qatar invierà truppe”, ha affermato.
I due leader qatarioti, considerati alleati chiave nel mantenimento della fragile tregua a Gaza, sono saliti a bordo dell’aereo presidenziale per il colloquio. Trump ha ringraziato entrambi per "il ruolo cruciale svolto nel processo di pace in Medio Oriente" e ha definito il premier Al Thani "un amico del mondo".
Durante l’incontro, il tycoon ha definito l’emiro "uno dei più grandi governanti del mondo, non solo del Medio Oriente". "È amato e rispettato dal suo popolo. Non so cosa sia più importante, essere amato o rispettato? Tu hai entrambe le cose, e sei uno dei pochi", ha detto all'emiro.
Rivolgendosi poi al premier Mohammed bin Abdulrahman Al Thani, Trump lo ha descritto come "mio amico e amico del mondo". "Abbiamo fatto molto insieme, soprattutto nell’ultimo anno - ha detto il presidente americano - C’è pace in Medio Oriente, e loro ne sono stati un fattore determinante. Li ringraziamo: ora la regione è sicura, e resterà tale per molto tempo".
Intanto il segretario di Stato americano Marco Rubio ha parlato nelle scorse ore con il premier israeliano Benjamin Netanyahu, proseguendo le discussioni sull'attuazione del piano per porre fine alla guerra a Gaza. Lo riporta il corrispondente di Axios Barak Ravid. Rubio ha terminato la sua visita di due giorni in Israele ed è partito per il Qatar, dove si unirà a Donald Trump.
L’ufficio del primo ministro israeliano ha confermato il colloquio. Secondo il comunicato, i due leader hanno "riaffermato la profonda e duratura partnership tra Stati Uniti e Israele" e si sono impegnati a "proseguire la stretta cooperazione per promuovere gli interessi e i valori comuni che uniscono Stati Uniti e Israele, in primo luogo il ritorno degli ostaggi deceduti rimasti, lo smantellamento di Hamas e la smilitarizzazione di Gaza". Netanyahu ha ringraziato Rubio "per il suo costante sostegno e per l’impegno a rafforzare l’alleanza tra Stati Uniti e Israele in questi tempi difficili" e gli ha augurato "molte altre visite in Israele in futuro".
L’esercito israeliano ha dal canto suo reso noto di aver condotto un attacco con droni nella zona di Nuseirat, nel centro della Striscia di Gaza, colpendo un militante della Jihad islamica palestinese che, secondo le Forze di difesa israeliane (Idf), stava pianificando un "attacco imminente" contro i soldati israeliani. Secondo i media palestinesi, una persona è rimasta uccisa e altre sono rimaste ferite nell’attacco, che avrebbe colpito un’auto nell’area di Nuseirat. La località si trova sul lato occidentale della "linea gialla", zona che non è sotto controllo israeliano in base ai termini del cessate il fuoco.
Leggi tutto: Trump: "Hamas restituisca subito corpi ostaggi. Presto forza di pace a Gaza"

(Adnkronos) - Oggi, domenica 26 ottobre, l'Argentina torna alle urne per rinnovare metà della Camera dei deputati e un terzo del Senato, in un voto che deciderà non solo il futuro politico di Javier Milei, ma anche l'efficacia della sua alleanza con il presidente americano Donald Trump. Gli Stati Uniti hanno infatti lanciato un inedito salvagente finanziario da 20 miliardi di dollari a sostegno del peso argentino, legando però il proseguimento degli aiuti all'esito delle elezioni. "Se vince un socialista, non ci sarà più alcun aiuto", ha dichiarato Trump, mettendo ulteriore carne al fuoco in vista del voto parlamentare.
A quasi due anni dal suo arrivo alla Casa Rosada, il presidente libertario affronta la sfida più dura del suo mandato. La sconfitta subita il 7 settembre nella provincia di Buenos Aires, dove i peronisti di Fuerza Patria hanno battuto il suo partito 'La Libertad Avanza' (Lla) 47% a 34%, ha fatto perdere certezze alla leadership di Milei. Gli scandali legati al crollo della criptovaluta proposta dal presidente, alle accuse di corruzione contro la sorella Karina e al caso di José Luis Espert, ex capolista Lla coinvolto in un'inchiesta per riciclaggio, hanno logorato la sua promessa di "moralizzare la casta".
Eppure, sul piano economico, i risultati non mancano. Secondo l'Economist l'inflazione, che superava il 200% all'inizio del 2023, è oggi scesa al 32%; la povertà è diminuita dal 50% al 32% e la crescita prevista per quest'anno - circa il 4,5% - è la più alta dell'America Latina. Ma il consenso non segue la statistica: secondo i sondaggi, la maggioranza degli argentini mette ora al primo posto disoccupazione e corruzione, mentre l'immagine di Milei resta appannata dal malcontento sociale. "Che ne facciamo dei prezzi che scendono se non abbiamo un lavoro?", ha detto un elettore peronista a The Economist.
Per il presidente, l'obiettivo minimo è ottenere un "terzo di blocco" in Parlamento - sufficiente a impedire che le sue leggi e suoi veti vengano rovesciati dalla maggioranza peronista. Ma se il suo partito dovesse fermarsi sotto il 30%, gli analisti prevedono turbolenze sui mercati e un possibile ritiro del sostegno statunitense. Anche per questo motivo, Milei ha intensificato i contatti con l'ex presidente Mauricio Macri, leader del partito conservatore Pro, nel tentativo di costruire alleanze per una nuova fase politica.
Gli occhi del mondo, e in particolare di Washington, sono puntati su Buenos Aires. Per Trump, Milei è il simbolo di una destra "libertaria" che parla la lingua dei mercati roccaforte contro il "socialismo" latinoamericano. L'esito di domenica dirà se la scommessa del presidente argentino - e del suo potente alleato americano - potrà ancora reggere.
Leggi tutto: Elezioni Argentina 2025, oggi si vota per decidere il futuro di Milei

(Adnkronos) - L'olio extravergine di oliva (evo) "è il re della dieta mediterranea, è l'elemento che più fa la differenza rispetto alle diete del Nord Europa in cui il grasso da condimento è tradizionalmente il burro". Ed è anche un alimento con molte virtù salutari, in particolare, "difende il nostro cuore e il nostro cervello". Lo ricorda all'Adnkronos Salute - nella stagione della raccolta delle olive e dei frantoi al lavoro - Laura Rossi direttrice del Reparto alimentazione, nutrizione e salute dell’Istituto superiore di sanità (Iss).
L'extravergine di oliva, sul piano nutrizionale, continua la ricercatrice "oltre a un profilo di acidi grassi altamente favorevole per la protezione cardiovascolare - quindi un elevato contenuto di acido oleico che è un protettore specifico della salute di cuore e cervello - ha la caratteristica di mantenere intatte tutte le proprietà dei micronutrienti che contiene: molti polifenoli, la vitamina E oltre a diverse molecole ad azione antiossidante. Questa è una caratteristica specifica perché l'olio evo viene prodotto con una metodica molto protettiva del profilo nutrizionale che è normata. Parliamo di una spremitura solo meccanica, senza uso di solventi, a freddo, quindi a temperatura controllata al di sotto dei 27 gradi".
L'altra caratteristica di questo alimento "è una bassa acidità, al di sotto dello 0,8%. Tutto questo è regolato dalla legge: un prodotto non può essere definito olio extravergine di oliva se non ha queste caratteristiche. Si tratta di criteri tecnologici che, ribadisco, gli permettono di mantenere intatto il corredo di micronutrienti che è di per sé una forma di protezione per la salute dell'uomo".
L'olio appena uscito dal frantoio, in particolare, "ha delle caratteristiche organolettiche specifiche e migliori, anche se può non incontrare il gusto di tutti. Il pizzicore che sentiamo nella gola, infatti, è legato alla presenza maggiore di molecole benefiche, che possono avere un sapore amarognolo o fruttato. Gusti che corrispondono normalmente alle caratteristiche climatiche delle aree in cui le olive vengono raccolte e prodotte e che dal punto di vista organolettico danno valore al prodotto", sottolinea Rossi.
In generale, però, "sul piano strettamente nutrizionale non ci sono grandissime differenze di proprietà. Un olio evo, dopo l'imbottigliamento, ha un termine minimo di conservazione di 18 mesi. Termine in cui si mantengono abbastanza le caratteristiche, sia di macronutrienti che di micronutrienti. Ma è chiaro che un olio - come tutti gli alimenti - più invecchia e più perde sapore, perde fragranza, perde gli aspetti organolettici. Mentre dal punto di vista nutrizionale non ci sono grandi differenze", conclude Rossi.
Leggi tutto: Olio extravergine d'oliva, difende cuore e cervello: tutte le proprietà

(Adnkronos) - Non accenna a fermarsi la crisi del Liverpool che non riesce più a vincere in Premier League. I Reds hanno incassato, infatti, il quarto ko consecutivo, cedendo per 3-2 sul campo del Brentford. Padroni di casa in vantaggio grazie ai gol di Dango Ouattara e Schade nel primo tempo, con Kerkez che riapre la gara prima dell'intervallo per la squadra di Slot, ma al 60', Igor Thiago firma il tris su rigore e non basta il ritorno al gol di Salah all'89'. Il Liverpool resta così a 15 punti, mentre il Brentford sale a 13.

(Adnkronos) - Filippo Magnini in lacrime a Ballando con le stelle. Dopo la sua esibizione a Ballando con le stelle di stasera, sabato 25 sabato, l'ex nuotatore si è lasciato andare alla commozione pensando a Massimiliano Rosolino, quest’anno al fianco di Milly Carlucci nel ruolo di 'inviato' nella sala delle stelle, al posto di Paolo Belli.
Il primo a prendere la parola è stato Ivan Zazzaroni, il giurato ha fatto i complimenti al nuotatore per avergli trasmesso delle forti emozioni grazie alla sua esibizione con Alessandra Tripoli. Dopo il suo commento, però, Magnini ha abbassato lo sguardo perché non è riuscito a trattenere le lacrime.
"Ho pensato a un mio amico che è lì nella sala delle stelle, che è Massimiliano, perché lo vedo sempre sorridente, ma ognuno di noi combatte delle battaglie che non sappiamo", ha spiegato Magnini. E ancora: "Lui lo sa che gli sono vicino e non vedo l'ora di tornare ad abbracciarlo".
La commozione di Magnini è diventata un argomento di discussione sui social, con una valanga di post su X dedicati alla reazione del concorrente e, al contempo, preoccupati per la situazione di Rosolino.
Leggi tutto: Ballando, Magnini in lacrime per Rosolino: "Combatte una battaglia silenziosa"

(Adnkronos) - E' morto a 83 anni l'attore e comico Franco Mari. Per il grande pubblico era noto soprattutto per il personaggio di Rupert Sciamenna, protagonista di innumerevoli e celebri sketch con Maccio Capatonda ed Herbert Ballerina. Ed è lo stesso Ballerina (all'anagrafe Luigi Luciano) a dare l'annuncio della scomparsa con un commosso post sui suoi canali social. "Purtroppo il mitico Rupert Sciamenna ci ha lasciati", scrive Ballerina postando una foto di loro due insieme sul set di 'Natale al cesso'.
E aggiunge: "Erano i miei inizi, e sono felice di averli vissuti insieme a lui. Franco era il più giovane di noi, anche se sembrava il più 'vecchio' del mondo, con quella sua eleganza strana e quella voce assurda". "Abbiamo fatto tanta strada insieme, e se oggi guardo indietro penso solo a quanto siamo stati fortunati a incontrarci in quell'angolo di tempo e di mondo. Non lo capivamo ma avevamo cambiato qualcosa, la gente per strada parlava come lui. In questa foto siamo sul set del mitico Natale al cesso! Ciao Franco".
"Purtroppo se n’è andato Ruoert Sciamenna (Franco Mari). Un mito della comicità". Così sui social Maccio Capatonda rende omaggio a Franco Mari.
Leggi tutto: Morto a 83 anni Franco Mari, il Rupert Sciamenna di Maccio Capatonda

(Adnkronos) - Botta e risposta tra Matteo Berrettini e Jannik Sinner alla vigilia della finale del torneo di Vienna, dove domani il numero 2 del mondo affronterà Alezander Zverev.
Berrettini ha condiviso sui social un video che ha fatto il giro del web. Nel filmato, i due tennisti si incontrano nei corridoi del torneo in stile 'dietro le quinte'. Il tennista romano, in versione intervistatore, prende di mira Sinner e i suoi capelli, sempre un po' spettinati. "Stai veramente bene Jannik!", dice. "Hai visto? Con i capelli scompigliati come sempre", replica Sinner sorridendo.
Poi, Matteo cerca di indagare chiedendo che prodotti usa: "Niente! Mica come te, sempre col cappellino", replica il tennista altoatesino. "Ma cosa usi per i tuoi capelli, dicci tu i tuoi segreti", continua Berrettini. "Niente, a volte neanche lo shampoo", risponde Jannik ironicamente. "Li lavi o non li lavi?", chiede Matteo. "Dipende...", dice Jannik. Lo scambio si conclude con Berrettini che scherza con il collega e amico: "Sei fortunato a non puzzare!".
Leggi tutto: Berrettini-Sinner, botta e risposta... sui capelli: "Sei fortunato a non puzzare"

(Adnkronos) - Marcella Bella più energica che mai sul palco di Ballando con le stelle. Nella puntata di questa sera, sabato 25 ottobre, la cantante si è esibita in una coreografia sulle note di 'Pelle diamante', il brano portato in gara al Festival di Sanremo del 2024.
Ma la performance non ha convinto la giuria. Selvaggia Lucarelli, in particolare, non ha risparmiato le critiche: "Devo dire che la canzone era già molto cringe, ma era mitologica. Con te che spacchi la chitarra elettrica è diventato... trash, oltre il cringe", ha detto la giurata.
Lucarelli ha poi rincarato la dose: "Era veramente inguardabile e non te lo meritavi, qui hai sbagliato anche in modo costruito. Era tutto pensato, avrei voluto vedere te ballare. E se lo riguardi, hai sbagliato anche il playback", queste le parole di Lucarelli. Altrettanto negativi i commenti del resto della giuria, Marcella Bella ha infatti totalizzato 14 punti.

(Adnkronos) - Terremoto oggi sabato 25 ottobre in provincia di Avellino. Secondo la stima provvisoria dell'Ingv la scossa più forte, registrata alle 21.49 in Irpinia, avrebbe raggiunto 4 di magnitudo.
Un'altra scossa di 2.4, sempre con epicentro a un chilometro da Montefredane, è stata registrata dall'Ingv alle 22:08 a una profondità di 11 km.
La scossa più forte è stata avvertita in tutte le province della Campania, in particolare nel Salernitano e in diversi quartieri di Napoli, e si è verificata a 1 km da Montefredane, a una profondità di 14.1 km. La gente sì è riversata in strada in diverse cittadine dell'Irpinia.
La Sala situazione Italia del Dipartimento della Protezione civile si è messa in contatto con le strutture locali del Servizio nazionale della protezione civile. Dalle prime verifiche effettuate, in seguito all’evento non risulterebbero danni a persone o cose.
"E' stata una scossa fortissima. Siamo scesi tutti in strada e siamo preoccupatissimi". A dirlo all'Adnkronos Ciro Aquino, sindaco di Montefredane.
"Questa mattina c'era stata un'altra scossa - racconta il sindaco - ora ho convocato i tecnici in Comune e intanto sto facendo un sopralluogo in una frazione popolosa per capire come è la situazione. Lunedì le scuole rimarranno chiuse".
Ieri una scossa di magnitudo 3.6 si era verificata nella zona di Grottolella.
Leggi tutto: Terremoto in provincia di Avellino, torna la paura in Irpinia

(Adnkronos) - Forte scossa di terremoto oggi sabato 25 ottobre in provincia di Avellino. Secondo la stima provvisoria dell'Ingv il sisma, registrato alle 21.49, avrebbe raggiunto 4 di magnitudo.
La nuova scossa, avvertita in tutte le province della Campania, che si è verificata in Irpinia si è verificata a 1 km da Montefredane, a una profondità di 14.1 km.
Ieri una scossa di magnitudo 3.6 si era verificata nella zona di Grottolella. "La zona interessata dal terremoto di oggi (ieri, ndr) non è quella degli eventi sismici più importanti nelle aree interne della Campania, come i terremoti dell'Irpinia del 1980 e 1962", aveva detto all'Adnkronos il presidente dell'Ingv, Fabio Florindo.
"Non sono pervenute al momento alla sala operativa dei vigili del fuoco richieste di soccorso o segnalazioni di danni", rendono noto, con un post su X, i vigili del fuoco.
Leggi tutto: Terremoto in provincia di Avellino, l'intensa scossa in Irpinia

(Adnkronos) - Il rigore assegnato al Napoli nel match con l'Inter fa discutere. Dopo la gara, vinta 3-1 dagli azzurri, accende il post-partita tra le dichiarazioni del presidente nerazzurro Beppe Marotta e la replica dell'allenatore partenopeo Antonio Conte.
"La mia presenza è un contributo che voglio dare al sistema, anche io faccio confusione e non riesco a capire", ha detto Marotta a Dazn. "Al di là del fatto che il Napoli ha legittimato la vittoria negli ultimi 20', per il resto l'episodio del rigore è stato determinante per portare l'equilibrio da una parte all'altra. Ed è nato da una valutazione da parte dell'assistente. Una volta interviene il Var, una volta l'assistente...", ha proseguito.
"L'arbitro, come si vede dalle immagini, era ben appostato, meglio di lui non ci poteva essere nessuno. Dopo sei secondi fischia il rigore per l'intervento dell'assistente. Credo che questa dinamica avrebbe richiesto l'intervento del Var, le immagini avrebbero dato chiarezza. Da lì la gara ha preso una svolta particolare. Poi, lo ripeto, il Napoli ha legittimato la vittoria nell'ultima mezzora. I nostri hanno dato il massimo, onore ai vincitori", ha aggiunto Marotta.
"Il nostro stato d'animo? L'ho detto: la vittoria del Napoli è scaturita principalmente da questo elemento. Poi loro hanno legittimato vincendo 3-1, quando vinci così non c'è molto da discutere. Ma il rigore è una valutazione a sé stante. Rocchi dice: 'basta rigorini', valutate voi... Io ho potuto leggere i commenti di autorevoli giornalisti e il vostro Marelli ha detto che non è rigore", ha aggiunto Marotta.
"Io ho pensato bene di intervenire, vogliamo chiarezza una volta per tutte per capire cosa sia il 'rigorino'. Io sono per la centralità dell'arbitro, se poi subentra l'assistente che è a 30 metri dall'azione con un'ottica ridotta, l'arbitro non può farsi condizionare facilmente", ha aggiunto il numero uno dell'Inter convinto che l'episodio ha cambiato la partita. "Direi di sì, durante l'intervallo c'era amarezza e incazzatura. E' evidente che il condizionamento c'è stato. Magari il Napoli avrebbe vinto lo stesso, io mi riferisco alla cronologia della partita. Il siparietto Conte-Lautaro? Sono dinamiche di campo, non so se si siano chiariti o meno. Su quello sorvolerei".
Dopo l'intervento di Marotta, ecco Conte ai microfoni di Dazn. "La differenza tra il Napoli e l'Inter: l'Inter appena può manda Marotta, a noi vengo io a parlare. Secondo me una grande squadra deve fare le corrette valutazioni e capire perché oggi ha perso e non appellarsi a questo perché crei degli alibi ai calciatori e all'ambiente. Io penso che questo sia totalmente nocivo", ha detto il tecnico.
"Io da allenatore non l'avrei mai permesso ad un mio dirigente, in questo caso Marotta è diventato anche presidente quindi sta facendo una grande escalation. Un presidente che viene a fare queste considerazioni lo trovo veramente... con tutto il rispetto che ho per il direttore, che lasci le cose a chi ha partecipato alla partita e che non intervenga. Così sminuisce anche l'allenatore e non va bene. Io non ho mai chiesto ai presidenti di fare il papà e di venire a parlare, mi sono sempre difeso da solo. Fare queste difese d'ufficio...", ha aggiunto Conte.
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