
(Adnkronos) - Michelle Hunziker, 48 anni all'anagrafe ma con un'età biologica di 25 anni. "L'ha detto a una giornalista Ascanio Polimeni, il mio endocrinologo. Con lui sto studiando gli effetti degli integratori: li provo, li valuto e verifico i risultati. Dopo svariati test è emersa l'età biologica", dice in un'intervista a 'Repubblica' la conduttrice, che sette anni fa ha lanciato il suo brand di prodotti di bellezza Goovi (da good vibes).
Hunziker racconta il segreto del suo riuscire a non accusare gli anni che passano: "Credo molto nell'epigenetica (che si occupa di come fattori ambientali e comportamentali influenzano l'attività dei nostri geni, senza modificare il nostro codice genetico, ndr.): possiamo davvero influenzare l'anagrafe attraverso stile di vita, emozioni, gestione della rabbia e perdono. Il modo in cui affrontiamo gli eventi incide su pelle, capelli, cellule. Sono grata ai miei genitori per avermi insegnato a vedere sempre il lato bello anche nei momenti difficili. Mi piace dire che vivo innamorata e l'innamoramento rilascia ormoni che aiutano a restare giovani".
Quanto al suo concetto di bellezza, chiarisce: "La bellezza è ovunque: nel sorriso di una persona, nella natura, nei piccoli gesti quotidiani. Se continui a lamentarti, non la vedrai mai", conclude.
Leggi tutto: Michelle Hunziker: "Ho l'età biologia di una ventenne perché vivo innamorata"

(Adnkronos) - Avrebbe accoltellato un 15enne al termine di una partita di calcio, per questo un 18enne è finito in carcere per tentato omicidio. È accaduto a Varcaturo, frazione di Giugliano in Campania, in provincia di Napoli.
I carabinieri della sezione radiomobile della compagnia di Giugliano in Campania sono intervenuti poco dopo le 20 al camping Liternum a via Foce vecchia. Poco prima un 15enne era stato accoltellato all’addome per poi essere trasferito d’urgenza all’ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli. Dalle indagini lampo condotte dai carabinieri, è emerso che un 18enne incensurato avrebbe estratto un coltello a scatto da borsello per difendere il fratello minore e, nella colluttazione, avrebbe ferito il 15enne. Per paura della reazione dei familiari della vittima, la famiglia del 18enne si è immediatamente allontanata dal luogo dei fatti, tornando a casa.
Durante la notte, i carabinieri hanno arrestato il 18enne per tentato omicidio, è in carcere in attesa di giudizio. Il 15enne è in ospedale ed è stato operato d’urgenza per la perforazione del fegato. È in prognosi riservata.
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(Adnkronos) - Dal 1 gennaio al 22 luglio 2025, al sistema di sorveglianza nazionale risultano 96 casi confermati di Dengue in Italia. "93 casi associati a viaggi all'estero e 3 casi autoctoni, età mediana 41 anni, 54% di sesso maschile, nessun decesso". Sono questi i dati aggiornati dell'Istituto superiore di sanità, con cifre in aumento nell'ultima settimana.
Nel bollettino precedente, al 15 luglio si contavano 83 casi di cui 1 autoctono. Le infezione autoctone riguardano al momento l'Emilia Romagna, mentre quelle importate si concentrano soprattutto in Lombardia (22 casi), Veneto (15), Lazio (14) e Toscana (13).
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(Adnkronos) - "Sono infelice e mi sento triste. Ho perso il migliore amico che abbia mai avuto". Kelly Osbourne, la figlia di Ozzy Osbourne, rompe il silenzio dopo la morte del padre, il frontman dei Black Sabbath, scomparso il 22 luglio scorso a 76 anni. Con una storia pubblicata su Instagram, accompagnata da un cuore spezzato, la 40enne parla per la prima volta della perdita del papà. L'ultima apparizione sui social di Kelly risale a 48 ore prima della morte di Ozzy, quando lo aveva immortalato in un video girato a Welders House, la casa di campagna degli Osbourne nel Buckinghamshire.
Nel breve filmato, Ozzy appare seduto al tavolo davanti a un tablet, accanto al nipote Sidney mentre fanno colazione. Sguardo vispo, capelli raccolti e le cuffie calate sulla testa, sollecitato dalla figlia, il cantante dice solo "buongiorno" rivolgendosi alla telecamera. Kelly era legatissima al padre e all'indomani dal concerto d’addio dei Black Sabbath allo stadio Villa Park di Birmingham, 'Back To The Beginning', aveva condiviso un video del dietro le quinte nel quale il compagno Sid Wilson degli Slipknot, le chiede la mano davanti a Ozzy.
La morte della leggenda del metal, avvenuta a soli 17 giorni dallo storico evento di Birmingham ha scosso l'intera comunità rock e metal. La famiglia di Ozzy, a partire dalla moglie Sharon, si è chiusa nel silenzio totale, chiedendo a tutti "di rispettare la privacy" in questo momento difficile.
Leggi tutto: Kelly Osbourne e il post per papà Ozzy: "Ho perso il mio migliore amico"

(Adnkronos) - Una lunga fase di maltempo in arrivo sull'Italia dopo il caldo africano che ha soffocato la Penisola nelle scorse settimane. Sono queste le previsioni meteo degli esperti per la giornata di oggi, venerdì 25 luglio, e per i giorni a venire. Previsioni che spiegano come dal Nord Europa stia per arrivare un profondo ciclone carico di temporali e venti forti che stravolgerà le condizioni atmosferiche con conseguenze dirette anche sul prossimo weekend.
Mattia Gussoni, meteorologo de iLMeteo.it, conferma l’imminente fase di maltempo con serio rischio di eventi meteo estremi come grandinate e nubifragi. Negli ultimi giorni abbiamo sperimentato una delle fasi più roventi di questa prima parte d’Estate con temperature oltre i 44°C in particolare sulla Sicilia. E ora purtroppo rischiamo di pagare a caro prezzo questo eccesso di calore. L’aumento della temperatura atmosferica incrementa infatti la capacità dell’aria di trattenere vapore acqueo, e un’atmosfera calda e umida può essere considerata come un “carburante” ideale per innescare fenomeni temporaleschi particolarmente violenti.
E infatti proprio da venerdì 25 luglio un possente ciclone, denominato Circe, affonderà dal Nord Europa verso il bacino del Mediterraneo, riuscendo a sfondare anche in Italia. Proprio dallo scontro tra queste correnti fresche ed instabili in arrivo e l’aria molto calda e umida già presente sul nostro Paese si innescheranno delle pericolose celle temporalesche in grado di provocare precipitazioni anche a carattere di nubifragio specie sulle regioni del Centro Nord.
Le condizioni si manterranno ancora molto instabili nel corso di Sabato 26 Luglio con la possibilità di locali grandinate in particolare su Alpi e Prealpi e vicine pianure del Nord Est; acquazzoni, seppur più localizzati, interesseranno anche Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Marche e Abruzzo. Domenica 27 Luglio il ciclone si allontanerà velocemente dall'Italia. Da segnalare, tuttavia, un deciso rinforzo dei venti dai quadranti settentrionali con raffiche burrascose di Maestrale ad oltre 60 km/h in particolare sulla Sardegna e su tutto il medio e basso Tirreno. Queste correnti faranno crollare le temperature su buona parte dell'Italia, con i valori che si porteranno addirittura fin sotto la media del periodo su buona parte delle regioni. Al Sud e sulla Sicilia ci aspettiamo circa 10/15°C in meno rispetto alle temperature attuali entro la giornata di Domenica.
Venerdì 25. Al Nord: piogge e locali temporali alternati a schiarite. Al Centro: sole e caldo, qualche rovescio in Toscana. Al Sud: sole e ancora caldo estremo oltre i 42-44°C.
Sabato 26. Al Nord: temporali diffusi alternati a schiarite. Al Centro: temporali alternati a pause soleggiate, specie su Marche e Appennini. Al Sud: sole e ancora caldo.
Domenica 27. Al Nord: temporali sulle Alpi, sole altrove. Al Centro: prevalenza di sole, qualche rovescio su zone interne. Al Sud: prevalenza di sole.
Tendenza: intensa ondata di maltempo per l’arrivo di un nuovo ciclone con temporali e grandinate a partire dalle regioni del Centro Nord. Forti venti di burrasca lungo le coste.
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(Adnkronos) - La guerra della Russia contro l'Ucraina potrebbe durare fino al 2034. Questo l'allarme lanciato dall'ex comandante in capo di Kiev e attuale ambasciatore nel Regno Unito, Valeri Zaluzhnyi, che in un'intervista a lb.ua ha spiegato che, "se proviamo a stabilire un cessate il fuoco senza rafforzare le nostre difese future, la guerra si trascinerà per molti altri anni. È iniziata nel 2014 e, se Dio vuole, finirà nel 2034".
Secondo Zaluzhnyi, nel 2024 l'Ucraina è entrata in una nuova fase, radicalmente diversa, della sua guerra con la Russia. Ha descritto un cambiamento nelle tattiche di battaglia della Russia, sottolineando che il Cremlino ha abbandonato gli attacchi diretti in favore di una guerra di logoramento che prende di mira sia i militari che i civili ucraini.
"Al momento, la linea del fronte esiste principalmente per uccidere", ha detto Zaluzhnyi. "Nel 2022, i carri armati erano in testa, e il personale li seguiva... Ora, carri armati e soldati si sono scambiati di posto". Secondo l'ex generale, Kiev deve rivedere la sua strategia di difesa e l'approccio alla mobilitazione, per impedire alla Russia di sfruttare le vulnerabilità demografiche ed economiche dell'Ucraina.
Circa 23.000 civili, tra cui 113 bambini, rimangono intanto nelle zone di combattimento attive nell'oblast' orientale di Donetsk, nell'Ucraina orientale. A fare il quadro è Dmytro Petlin, capo del Dipartimento di protezione civile, mobilitazione e lavoro di difesa dell'amministrazione militare locale, durante un briefing online.
La maggior parte dei bambini si trova nella comunità territoriale urbana di Lyman, dove ne rimangono 108, mentre altri cinque si trovano nella comunità di Toretsk, secondo Petlin.
Leggi tutto: Ucraina-Russia, la previsione dell'ex generale: "Guerra potrebbe durare fino al 2034"

(Adnkronos) - Will Smith accende la notte toscana. È uno degli appuntamenti più glamour dell'estate, ospitato nella Villa Alpebella di Massa di proprietà della famiglia di Andrea Bocelli.
Stasera, venerdì 25 luglio, alle ore 20, partirà il Gala Stravagante del Big Art Festival che vedrà protagonista la star cinema hollywoodiano Smith, il quale si esibirà in compagnia dell’Étoile Band in uno show fuori dalle righe.
Eleganza ed energia sono le parole d'ordine in uno dei luoghi più suggestivi d’Italia, la splendida tenuta del XV secolo (ex-Oliviero) restaurata da Bocelli per farne il centro nevralgico delle attività della ABFoundation e ospitare eventi speciali.
Il programma della serata prevede all'inizio il cocktail di benvenuto, alle 21 la cena di gala gourmet italiana appositamente creata per l’occasione e alle 22 la performance di un potente live show di Will Smith con esibizioni esclusive di ospiti e momenti a sorpresa. Dress code ovviamente super elegante per uomini e donne.
Dal successo nella serie cult Willy il principe di Bel-Air, Smith è diventato protagonista di blockbuster come Men in Black, Io sono leggenda e Alla ricerca della felicità. Premiato con un Oscar nel 2022, continua a esibirsi ancora come performer musicale in eventi esclusivi. I biglietti per il Gala a villa Bocelli vanno da 1.100 a 2.500 euro, in linea con la logica organizzativa degli eventi della Bering Iglesias Art Holding, questa volta in partnership con marchi come Hublot, Marchesi e Caffè Principe.
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(Adnkronos) - Si allontana ancora la possibilità di raggiungere un cessate il fuoco a Gaza dopo il fallimento dei negoziati tra Israele e Hamas a Doha e il ritiro dal tavolo delle delegazioni di Tel Aviv e degli Stati Uniti. Ma la crisi umanitaria nella Striscia si aggrava di ora in ora e l'Europa tenta di fare pressing.
Oggi, venerdì 25 luglio, si terrà un 'vertice' tra Regno Unito, Francia e Germania. A darne l'annuncio è stato ieri il premier britannico Keir Starmer. "Avrò una 'telefonata d'emergenza' con i partner E3 e discuteremo quello che possiamo urgentemente fare per fermare le uccisioni e portare il cibo alle persone che ne hanno disperato bisogno, mentre facciamo tutti i passi necessari per costruire una pace durevole", ha annunciato Starmer.
"La sofferenza e la fame a Gaza è indicibile e intollerabile", ha scandito affermando che "siamo tutti d'accordo" sulla necessità di fare pressioni su Israele per permettere l'ingresso di aiuti nella Striscia. "Un cessate il fuoco ci metterebbe sul cammino del riconoscimento dello stato palestinese e la soluzione dei due Stati che garantisce pace e sicurezza per palestinesi e israeliani", ha concluso.
In attesa di trovare una strategia comune, intanto ieri il presidente francese Emmanuelle Macron ha annunciato che riconoscerà lo stato di Palestina. Una svolta storica che verrà ufficializzata all'Assemblea Generale delle Nazioni Unite il prossimo settembre a New York.
"Ho deciso che la Francia riconoscerà lo stato di Palestina. Farò l'annuncio solenne all'Assemblea Generale della Nazioni Unite a settembre", ha scritto sui social il presidente. Un annuncio arrivato poco dopo che Francia e Arabia Saudita avevano annunciato per lunedì e martedì all'Onu una conferenza da loro presieduta per la soluzione dei due Stati. Conferenza alla quale gli Stati Uniti hanno fatto sapere che non parteciperanno.
Intanto la presa di posizione di Parigi che si allinea a quella della Spagna e di altri Paesi europei, ha fatto infuriare Israele con il premier Benjamin Netanyahu che ha condannato fermamente a nome del Paese la scelta di "riconoscere uno Stato palestinese vicino a Tel Aviv sulla scia del massacro del 7 ottobre" asserendo che "il riconoscimento francese della Palestina premia il terrorismo e rischia di creare un altro proxy iraniano".
"E' una vergogna che Hamas agisca in modo egoistico". Con queste parole Steve Witkoff, inviato speciale di Donald Trump ha annunciato il ritiro dei negoziatori Usa. Witkoff ha accusato Hamas di non voler "raggiungere un cessate il fuoco". "Mentre i mediatori hanno fatto grandi sforzi - ha scandito - Hamas non sembra coordinarsi o agire in buona fede". "Noi ora considereremo opzioni alternative per portare a casa gli ostaggi e cercare di creare un ambiente più stabile per il popolo di Gaza", conclude affermando che "siamo risoluti nel cercare la fine di questo conflitto e una pace permanente a Gaza".
A far saltare la trattativa sarebbe stata, secondo quanto riferito da fornti informate al il giornalista di Axios, Barak Ravid, la richiesta di Hamas di rilasciare 200 palestinesi condannati all'ergastolo per l'omicidio di israeliani e altri 2mila detenuti dopo il 7 ottobre in cambio del rilascio di 10 ostaggi vivi. Un numero maggiore rispetto ai 125 palestinesi della proposta originaria accettata da Israele.
"Se Hamas scambia la nostra disponibilità a raggiungere un accordo per debolezza, per un'opportunità di imporre termini di resa che metterebbero a rischio Israele, si sbaglia di grosso", ha tuonato Benjamin Netanyahu ribadendo che "siamo determinati ad ottenere tutti gli obiettivi della guerra", e "a riportare tutti a casa ed è quello che faremo".
Intanto migliaia di persone hanno manifestato ieri in Israele per mettere fine la guerra a Gaza. La polizia ha detto di aver arrestato 24 persone a Haifa durante una manifestazione, organizzata dalla comunità degli arabo israeliani, definita illegale. Secondo video citati da Haaretz la polizia è intervenuta in modo violento per bloccare e arrestare i dimostranti e strappare i loro striscioni contro l'azione di Israele nella guerra a Gaza. A Tel Aviv i dimostranti si sono riuniti nella piazza di Habima dove secondo gli organizzatori decine di migliaia di persone hanno protestato contro la guerra. Tre persone sono state arrestate dalla polizia che, al termine della dimostrazione, cercava di disperdere la folla.
Al rally, organizzato da una serie di organizzazioni anti-guerra, è intervenuto anche Noam Tibon, un generale dell'Idf in pensione, che ha detto che "all'inizio questa era una guerra giusta" riferendosi agli attacchi del 7 ottobre. "Ma oggi, 22 mesi dopo, non c'e' nessuna ragione di sicurezza per questa guerra che si è trasformata in guerra politica condotta di estremisti. L'esercito israeliano sta affondando in una palude di sangue, la Striscia di Gaza".
Leggi tutto: Gaza, falliti i negoziati. Oggi 'vertice' telefonico Gb-Francia-Germania

(Adnkronos) - Diciannovesima tappa per il Tour de France 2025. La Grande Boucle torna in strada oggi, venerdì 25 luglio. I ciclisti percorreranno 129,9 chilometri nella regione della Savoia, partendo da Albertville e arrivando a La Plagne. Ecco orario, percorso e dove vedere la tappa di oggi in tv (anche in chiaro) e streaming.
Il Tour de France, dopo la tappa 'regina' di ieri, riparte con una frazione esplosiva di 129,9 chilometri che attraversa la regione della Savoia. Si tratta della tappa più breve tra quelle in linea dell'intera Grande Boucle e anche l'ultima giornata in montagna per il gruppo. Nonostante la tappa breve, sono in programma ben cinque salite. Si parte da Albertville, città che ha ospitato le Olimpiadi invernali del 1992. La prima scalata che il gruppo dovrà affrontare sarà quella della Cote d'Hery-sur-Ugine, un GPM di seconda categoria da 11,3 km al 5,1% di pendenza.
Poi sarà la volta del Col des Saisies, GPM di prima categoria da 13,7 km al 6,4%, del Col du Pre, GPM hors categorie da 12,6 km al 7,7%, e del Cormet de Roselend, GPM di seconda categoria da 5,9 km al 6,3%. La salita finale, lunga quasi 20 km (19,1 per la precisione) e con il 7,2% di pendenza, che culminerà nell'arrivo di La Plagne, sarà l'ultima occasione per i corridori per provare a migliorare la propria classifica generale. In totale il dislivello da coprire per i corridori sarà di 4550 metri.
Il Tour de France 2025 sarà visibile in diretta (in chiaro) su Rai 2, con il collegamento previsto - a seconda delle tappe - tra le 14 e le 15. La diciannovesima tappa di oggi, venerdì 25 luglio, inizierà intorno alle 13.30, con l'arrivo previsto alle 17.18. Frazioni complete disponibili in diretta su Discovery+ ed Eurosport, visibile su Tim Vision, Dazn e Amazon Prime Video.
Leggi tutto: Tour de France, oggi 19esima tappa. Orario, percorso e dove vederla in tv (in chiaro)

(Adnkronos) - Riprendono questa mattina, venerdì 25 luglio, le ricerche del 16enne disperso da mercoledì pomeriggio nel Po quando si è inabissato al Ponte della Becca, nel comune Pavese di Linarolo. Ieri le ricerche del ragazzo sono andate avanti per tutta la giornata senza esito.
Oggi è atteso l’arrivo del nucleo sommozzatori di Vigili del Fuoco specializzati nell’impiego della tecnologia Didson, ovvero sonar adatti ai fondali bassi.
Gli specialisti del Tas (topografia applicata al soccorso) stanno elaborando la cartografia della ricerca, tenendo traccia di tutte le attività svolte.

(Adnkronos) - Il caldo sembra allentare un po' la morsa nel weekend, apparentemente più fresco, almeno per quanto riguarda la giornata di domani, sabato 26 luglio. Anche se un capoluogo sarà ancora da bollino rosso.
Intanto oggi venerdì 25 luglio saranno ancora tre le città da bollino rosso (Campobasso, Palermo e Pescara), un rischio di livello 2 con rischi per la salute dei più fragili (bollino arancione) sono 9 (Bari, Cagliari, Catania, Frosinone, Messina, Perugia, Rieti, Reggio Calabria e Roma), quattro in giallo 4 (Ancona, Latina, Napoli e Viterbo) e bollino verde (rischio zero per le ondate di calore) per 11 capoluoghi dei 27 monitorati: Bologna, Bolzano, Brescia, Civitavecchia, Firenze, Genova, Milano, Torino, Trieste, Venezia e Verona.
Per il primo giorno del fine settimana il bollettino caldo del ministero della Salute prevede bollino verde (rischio zero per le ondate di calore) su 19 capoluoghi dei 27 monitorati: Ancona, Bologna, Bolzano, Brescia, Campobasso, Civitavecchia, Firenze, Frosinone, Genova, Latina, Milano, Napoli, Rieti, Roma, Torino, Trieste, Venezia, Verona e Viterbo. Allerta rossa (rischio 3, con potenziali pericoli per la salute) soltanto a Catania, e bollino giallo (livello di pre-allerta, rischio 1) nelle restanti 7 città: Bari, Cagliari, Messina, Palermo, Perugia, Pescara e Reggio Calabria.
Leggi tutto: Caldo allenta la morsa nel weekend, oggi ancora allerta rossa in tre città

(Adnkronos) - Svolta storica della Francia che riconoscerà lo stato di Palestina. Ad annunciarlo, dopo il fallimento dei negoziati di Doha tra Israele e Hamas per un cessate il fuoco, è stato il presidente Emmanuel Macron. "Fedele al suo impegno storico per una pace giusta e duratura in Medio Oriente, ho deciso che la Francia riconoscerà lo stato di Palestina. Farò l'annuncio solenne all'Assemblea Generale della Nazioni Unite a settembre", il messaggio del presidente francese su X e Instagram.
"L'urgenza ora è mettere fine alla guerra a Gaza e mettere in salvo la sua popolazione civile", ha sottolineato Macron. "La pace è possibile", ma bisogna avere "immediatamente un cessate il fuoco, la liberazione di tutti gli ostaggi e aiuti umanitari in quantità massicce per la popolazione di Gaza". Per Macron "dobbiamo finalmente costruire lo stato di Palestina, garantirne la vitalità e assicurare che, accettando la sua smilitarizzazione e riconoscendo pienamente Israele, contribuisca pienamente alla sicurezza di tutti in Medio Oriente".
L'annuncio di Parigi è arrivato poco dopo che la Francia e l'Arabia Saudita hanno annunciato che si svolgerà lunedì e martedì all'Onu una conferenza da loro presieduta per la soluzione dei due Stati. Gli Stati Uniti hanno detto che non parteciperanno alla conferenza, che era stata originariamente fissata per metà giugno ma era stata poi rinviata a causa delle tensioni tra Israele e Iran.
Ma l'annuncio della Francia ha scatenato l'indignazione israeliana. Il riconoscimento francese della Palestina "premia il terrorismo e rischia di creare un altro proxy iraniano", ha tuonato il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu. Israele "condanna fermamente la decisione del presidente Macron di riconoscere uno Stato palestinese vicino a Tel Aviv sulla scia del massacro del 7 ottobre".
Di "una macchia nera nella storia francese e un aiuto diretto al terrorismo" ha parlato il vice primo ministro e ministro della Giustizia Yariv Levin affermando che la "decisione vergognosa" della Francia significa che ora è "il momento di applicare la sovranità israeliana" alla Cisgiordania, occupata da Israele dal 1967.
"Riconoscere uno Stato palestinese dopo il massacro del 7 ottobre non è diplomazia; è una vergogna morale", ha scandito l'ex premier israeliano Naftali Bennett . "Premia l'omicidio di massa e dice ai terroristi islamici: uccidete gli ebrei e il mondo vi darà uno Stato.
Esulta invece Hamas che parla di "un passo positivo nella giusta direzione verso il raggiungimento della giustizia per il nostro popolo palestinese oppresso". "Noi di Hamas - commenta il gruppo - consideriamo questa importante posizione francese uno sviluppo politico che riflette la crescente convinzione internazionale nella giustezza della causa palestinese e il fallimento dell'occupazione nel distorcere i fatti o ostacolare la volontà dei popoli liberi", ha affermato Hamas in una dichiarazione su Telegram citata da 'Al Jazeera'.
"Chiediamo a tutti i Paesi del mondo, in particolare ai Paesi europei e a quelli che non hanno ancora riconosciuto lo Stato di Palestina, di seguire l'esempio della Francia e di riconoscere pienamente i diritti nazionali del nostro popolo. Questi includono il diritto al ritorno dei rifugiati palestinesi, il diritto all'autodeterminazione e la creazione di uno Stato palestinese indipendente", ha affermato Hamas.
"Accolgo con favore il fatto che la Francia si sia unita alla Spagna e ad altri Paesi europei nel riconoscere lo Stato di Palestina. Insieme, dobbiamo proteggere ciò che Netanyahu sta cercando di distruggere. La soluzione dei due Stati è l'unica soluzione", ha affermato il premier spagnolo Pedro Sanchez.

(Adnkronos) - La situazione tra Antonio e Valentina si fa sempre più tesa a Temptation Island. Durante la puntata di stasera, giovedì 24 luglio, il ragazzo ha preso la decisione di chiedere un falò di confronto immediato, dopo aver visto alcuni filmati che ritraevano la fidanzata in compagnia del single Francesco.
Durante una chiacchierata con le altre fidanzate Valentina ha espresso la sua delusione nei confronti del fidanzato, sottolineando alcune sue mancanze: "Vai in questo programma e mollalo, è la tua occasione", ha detto ricordando le parole della sua famiglia.
Valentina ha trascorso un pomeriggio con il tentatore, con cui è nata una certa complicità: "Io mi aspetto qualcosa che non arriverà mai, il rispetto", ha detto lei, sfogandosi con Francesco, a proposito della sua relazione con Antonio. Le dichiarazioni della ragazza hanno scatenato una forte reazione in Antonio, che ha perso la calma ed è fuggito dal villaggio dei fidanzati per raggiungere quello delle fidanzate, deciso a ottenere un confronto diretto con il tentatore Francesco.
Fermato in tempo dalla produzione, Antonio è tornato indietro, ma la decisione era chiara: "Basta, stasera me ne vado", ha ripetuto più volte. Poi, il ragazzo ha visto un altro filmato in cui Francesco invitava Valentina ad andare a vedere insieme una partita del Napoli "in tribuna Posillipo", poi l'ha presa per mano e l'ha spinta in mare per fare un bagno insieme. Parole e azioni che hanno spinto Antonio a prendere la decisione definitiva: "Chiedo il falò di confronto immediato".

(Adnkronos) - Donald Trump contro Jerome Powell, il presidente degli Stati Uniti attacca ancora il numero 1 della Federal Reserve. Stavolta Trump non critica Powell (solo) per i tassi di interesse che non scendono ma punta il dito contro l'aumento dei costi della ristrutturazione del quartier generale della Fed: da 2,7 miliardi di dollari, secondo il presidente, si arriva a 3,1 miliardi di dollari. Trump, durante una visita al sito in compagnia di Powell, tira fuori la 'carta a sorpresa' che dimostrerebbe la sua tesi. Powell è a dir poco spiazzato: "Non ne so niente", dice prima di leggere il documento. "E' un edificio costruito 5 anni fa", afferma il numero 1 della Fed. "E' un edificio in costruzione", la posizione di Trump. Al presidente degli Stati Uniti arriva una domanda-assist da un cronista: "Da imprenditore edile, cosa farebbe al responsabile del progetto che supera i costi previsti?". "In generale, lo licenzierei", la stilettata di Trump.
Il presidente continua il tour e, senza Powell accanto, ridimensiona il caso relativo ai costi dei lavori torna a parlare dei tassi di interesse. "Non c'è pressione" su Powell per i costi deli lavori. "Credo che farà la cosa giusta, tutti sanno quale sarebbe. Anche le persone che puntavano su tassi più alti ora li vogliono vedere scendere. Credo che Powell farà la cosa giusta: il paese sta andando alla grande, possiamo fare ancora meglio se i tassi scendono"
Leggi tutto: Trump, il 'tranello' a Powell e il duello in diretta tv

(Adnkronos) - Com'è finita tra Sonia e Simone? La puntata di ieri, mercoledì 23 luglio, si è conclusa con la decisione della ragazza di chiedere un falò di confronto immediato, dopo aver scoperto il tradimento di lui. Sonia ha avuto la possibilità di vedere i filmati che ritraggono il personal trainer in atteggiamenti intimi con la single Rebecca.
Simone e Rebecca si sono lasciati andare a vere e proprie effusioni, culminate in un momento intimo. Simone ha preso per mano Rebecca e l'ha portata in bagno, lontano dalle telecamere. I microfoni, però, hanno registrato tutto. Sonia ha ottenuto come conferma la confessione di Rebecca: "Mi ha baciato", ha detto la tentatrice.
Durante il faccia a faccia, mentre rivedevano i filmati incriminati, Sonia ha ripetuto più volte con rabbia: "Mi fai schifo". Simone, visibilmente dispiaciuto per i suoi atteggiamento e ha provato a giustificarsi: "Ho baciato un'altra per capire se ti amavo".
Dopo la decisione di Sonia di lasciare il programma da sola, Filippo è intervenuto puntando il dito contro il ragazzo: "Non le hai chiesto scusa nemmeno una volta". "È vero - ha ammesso Simone - ero immerso nei miei pensieri, in tutto quello che è accaduto durante questo percorso".
Poi, con la voce rotta ha aggiunto: "So bene quanto sia stato difficile per lei vedere alcuni miei comportamenti. Ma proprio questi miei atteggiamenti mi hanno fatto capire che l'amavo e che non volevo perderla". Si è concluso così il percorso di Sonia e Simone, con un triste addio.
Leggi tutto: Sonia lascia Simone, ecco il falò di confronto a Temptation Island

(Adnkronos) - Dopo l’incontro informale tra il primo cittadino della città dei fiori e i vertici della tv pubblica, si riapre sotto i migliori auspici il tavolo tra la Rai e il comune di Sanremo per la realizzazione del festival nella città ligure. A quanto apprende l'Adnkronos da ambienti Rai, dopo l'incontro informale di ieri a Roma tra i vertici Rai e la delegazione del comune di Sanremo composta dal sindaco Alessandro Mager e dall'assessore al Turismo Alessandro Sindoni, oggi sì è tenuta una riunione in Rai tra tutti i responsabili aziendali del progetto festival che ha di fatto sancito la riapertura della trattativa dopo l’impasse dei giorni scorsi. Anche in Rai, come nel Comune di Sanremo si respira un clima di cauto ottimismo che fa ben sperare sulla possibilità di arrivare ad un accordo tra le parti.
L’obiettivo è che si arrivi alla chiusura della prima fase istruttoria, quella del confronto tra i legali delle rispettive parti, entro la prima settimana di agosto, perché si possa procedere poi ad affrontare nel merito i singoli aspetti dell’accordo. Ma, a quanto apprende l’Adnkronos, se la fase istruttoria non si dovesse chiudere positivamente entro i primi di agosto, la Rai si sentirebbe libera di procedere direttamente ad un 'piano B' guardando altrove.
Leggi tutto: Sanremo, si riapre il tavolo tra Rai e Comune per il festival


(Adnkronos) - Nessun '6' al concorso di oggi, giovedì 24 luglio, del Superenalotto. È stato invece realizzato a Pagani, in provincia di Salerno, il '5+1' da 484.324,70 euro. La schedina a 2 pannelli vincente è stata giovata alla Tabaccheria Cuomo di via S. Domenico 102. Il jackpot per il prossimo concorso sale a 31,1 milioni di euro.
La schedina minima nel concorso del SuperEnalotto prevede 1 colonna (1 combinazione di 6 numeri). La giocata massima invece comprende 27.132 colonne ed è attuabile con i sistemi a caratura, in cui sono disponibili singole quote per 5 euro, con la partecipazione di un numero elevato di giocatori che hanno diritto a una quota dell'eventuale vincita. In ciascuna schedina, ogni combinazione costa 1 euro. L'opzione per aggiungere il numero Superstar costa 0,50 centesimi.
La giocata minima della schedina è 1 colonna che con Superstar costa quindi 1,5 euro. Se si giocano più colonne basta moltiplicare il numero delle colonne per 1,5 per sapere quanto costa complessivamente la giocata.
Al SuperEnalotto si vince con punteggi da 2 a 6, passando anche per il 5+. L'entità dei premi è legata anche al jackpot complessivo. In linea di massima:
- con 2 numeri indovinati, si vincono orientativamente 5 euro;
- con 3 numeri indovinati, si vincono orientativamente 25 euro;
- con 4 numeri indovinati, si vincono orientativamente 300 euro;
- con 5 numeri indovinati, si vincono orientativamente 32mila euro;
- con 5 numeri indovinati + 1 si vincono orientativamente 620mila euro.
Come verificare le vincite
E' possibile verificare eventuali vincite attraverso l'App del SuperEnalotto. Per controllare eventuali schedine giocate in passato e non verificate, è disponibile on line un archivio con i numeri e i premi delle ultime 30 estrazioni.
Questa è la combinazione vincente del concorso di oggi 24 luglio del Superenalotto: 10, 14, 37, 66, 88, 89. Numero Jolly: 34. Numero SuperStar: 88.

(Adnkronos) - Donald Trump ricorda pubblicamente Hulk Hogan nel giorno della sua morte e gli dedica un post su Truth Social. "Oggi abbiamo perso un grande amico, 'the Hulkster', Hulk Hogan era 'Maga' fino in fondo duro, intelligente ma anche con un grandissimo cuore", scrive il presidente degli Stati Uniti, facendo riferimento "all'emozionante discorso" pronunciato alla convention repubblicana dello scorso anno a sostegno della sua candidatura. "Aveva fan in tutto il mondo, e l'impatto culturale che aveva era straordinario", aggiunge Trump che rivolge le condoglianze alla moglie Sky e alla famiglia. "Hulk Hogan ci mancherai tantissimo", conclude Trump.
Proprio un anno fa, nel luglio 2024, l'ex wrestler aveva sostenuto la candidatura di Donald Trump, intervenendo dal palco della convention repubblicana di Milwaukee. "Donald Trump è un vero eroe americano, con lui renderemo l'America di nuovo grande", aveva detto prima di strapparsi la maglietta in suo onore mandando in delirio il pubblico presente.
Leggi tutto: Trump in lutto per Hulk Hogan: "Abbiamo perso un grande amico"

(Adnkronos) - Una "scelta di cuore", che deve fare i conti con un mercato bloccato. Il Sarri bis alla Lazio inizia oggi, giovedì 24 luglio, dal centro sportivo di Formello, dove il nuovo allenatore biancoceleste, affiancato dal presidente Claudio Lotito, ha spiegato i motivi che lo hanno spinto a tornare sulla panchina del club sedici mesi dopo le dimissioni presentate nel marzo 2024: "Uno dei motivi per cui sono tornato qui è sicuramente per questioni di cuore e di attaccamento alla maglia", ha spiegato il nuovo tecnico biancoceleste, succeduto a Marco Baroni, ma che deve subito fare i conti con il mercato bloccato, "si riparte con alcune difficoltà, che possono essere alibi oppure darci nuove motivazioni. La squadra viene da due settimi posti e dobbiamo migliorare. Miglioramenti attraverso il mercato non sono possibili e quindi devono arrivare attraverso il campo".
"Quando ho saputo del mercato bloccato ho pensato che il presidente mi avesse fregato", dice con un sorriso, seppur amaro, Sarri, "l'arrabbiatura mi è durata un'ora, ma lasciare in quel momento sarebbe stato brutto nei confronti della società e non me la sono sentita. Avevo quattro offerte, una dall'Arabia e da alcuni club di Serie A. Sono felice di essere tornato, è una soddisfazione. Sento di avere l'obbligo di dare tutto. Non posso garantire risultati o acquisti, ma di mettere l'anima e cercare di trascinare il gruppo".
Nessun pronostico però su una stagione che parte in salita: "Il nostro obiettivo è costruire una buona base per poi intervenire in futuro sul mercato, ma non parlerei di preoccupazione. Sicuramente questa squadra avrebbe bisogno di qualche innesto per crescere", ha spiegato Sarri, "il messaggio per i giocatori è umiltà, perché veniamo da due settimi posti, ma c'è anche la consapevolezza che ci sono le potenzialità per fare meglio e che possiamo migliorare attraverso il lavoro. Ho chiesto una determinazione feroce negli allenamenti, questo ci può portare a una buona base".
Il lavoro prosegue nel ritiro di Formello, in cui Sarri ha ritrovato giocatori della sua 'vecchia' Lazio e volti 'nuovi': "Ogni considerazione che facciamo ora è parziale. In questo momento non bisogna guardare quello che fanno le altre squadre, bisogna compattare il gruppo di fronte a queste difficoltà e andare contro queste situazioni. Una squadra si può portare al suo limite, ma può essere che quel limite non sia sufficiente. Nel mondo del calcio la parte economica è fondamentale, vincono sempre i club con un fatturato mostruoso".
"Fino a questo momento la squadra è disponibile, seppur con qualche difficoltà. Volevamo lavorare su qualche modulo alternativo ma non vogliamo mandare in confusione qualche giocatore. Lavoreremo su altri moduli ma soltanto quando avremo certezze. In questo momento vedo una squadra che si sta impegnando in allenamento. Nella mia Lazio precedente c'erano giocatori affermati, che sono stati emblemi della Lazio degli ultimi anni, era una situazione completamente diversa. Possiamo tirare fuori qualità fisiche che possono impattare sulle partite. Prima però voglio esaltare le qualità dei miei giocatori. I cicli finiscono. Iniziare un ciclo nuovo non è sempre semplice, la strada è stata intrapresa e vedremo dove saremo tra tre anni.
Ma a Formello c'è anche spazio per il Lotito-show. Il presidente della Lazio si prende la scena rispondendo a polemiche e accuse, spiegando i perché di uno stop imprevisto al mercato e rispondendo alle critiche, feroci, dei tifosi: "Io mi sono sempre esposto per creare un indice, che oggi è quello di liquidità, per garantire la stabilità dei club. Questo che c'è oggi l'ho chiamato 'indice di stupidità' perché colpisce chi patrimonializza la società. Chi arrichisce il patrimonio del club, come ho fatto io qui a Formello, la casa del club, senza inficiare il pagamento degli stipendi. La Lazio spende circa 6 milioni l'anno per la squadra femminile, in più c'è la parte della rata dovuta al Fisco, nonostante ciò abbiamo pagato quanto dovuto e continuato a fare investimenti, anche nell'Academy", ha spiegato Lotito, "senza mutui, leasing o bond, senza gravare la società di debiti. Ci sono club, parecchi club, con 700 milioni di debiti, che hanno spostato il debito da medio a medio-lungo termine".
Nessun dubbio sui perché del blocco, con il mercato in entrata che è quindi rimandato a gennaio: "Il nostro management è stato protagonista di una svista, tant'è che mi avevano detto che era stato azzerato l'indice di liquidità. Questa norma è stata abolita ma comunque viene applicata con scadenza al 31 marzo, per evitare il blocco bastava spostare quei costi al 5 aprile. In questo modo non avremmo avuto questo problema", ha continuato il presidente della Lazio e senatore di Forza Italia, "appena ce ne siamo accorti abbiamo avvertito mister Sarri, senza volergli nascondere niente. Faremo di tutto per poi, sulla base delle necessità che matureranno alla fine del girone d'andata, intervenire sul mercato. Abbiamo avuto offerte importantissime per alcuni giocatori, ma non le prendiamo in considerazione prima che vengano valutati dall'allenatore".
Lotito sta affrontando anche una pesante contestazione dei tifosi, protagonisti a migliaia di una manifestazione nelle scorse settimane: "Non devo chiedere scusa ai tifosi perché non ho fatto niente per finire in questa situazione. L'indice di liquidità serve per evitare che un club possa fallire, ma la Lazio non è a rischio fallimento. Oggi non possiamo comprare nemmeno un giocatore della Primavera. La Federazione non ha fatto niente per salvaguardare l'integrità del campionato, non agendo contro società indebitate".
Il presidente ha poi allontanato ogni voce di cessione: "Non sono assolutamente vere le voci di una presunta cessione della Lazio, sono notizie infondate. Non c'è nessuna offerta, ma solo le fantasie di qualcuno che ha interesse a destabilizzare e creare problemi alla società, se ne occuperanno le istituzioni. Io non permetterò a nessuno di creare problemi a una società quotata in Borsa".
Sarri, nel suo primo regno biancoceleste, aveva espresso il desiderio di essere in panchina alla prima partita della Lazio al Flaminio, magari intitolato all'indimenticato Tommaso Maestrelli, allenatore del primo scudetto del '74: "Per il Flaminio stiamo lavorando in silenzio, ma non dipende dalla mia volontà. Stiamo allestendo la documentazione necessaria con la certezza di stare dalla parte del giusto e della collettività, visto che l'investimento che farà la Lazio avrà una ricaduta di centinaia di milioni per il territorio", ha spiegato Lotito.
"Serve per riqualificare una zona di Roma e renderla punto emblematico della città. Vogliamo creare stadio da 50mila spettatori con un potenziamento di tutto il comparto che ruota attorno all'impianto. Ci stanno lavorando persone esperte in materia e all'avanguardia. L'amministrazione sta mostrando serietà perché ha capito le potenzialità della proposta. Lo stadio Flaminio è nato come uno stadio di calcio e deve rimanere stadio di calcio. L'investimento è da 480 milioni e io voglio ridare una casa ai tifosi della Lazio". Magari con Sarri in panchina, e il mercato sbloccato.
Leggi tutto: Lazio, inizia il Sarri bis: "Ritorno è scelta di cuore". Poi il Lotito-show

(Adnkronos) - Un incendio di vaste proporzioni sta interessando in queste ore l'area boschiva attorno al villaggio turistico 'Volvito' a Cirò Marina, nel Crotonese. Gli ospiti della struttura, oltre 180 persone, sono stati fatti evacuare per ragioni di sicurezza e hanno trovato riparo sul promontorio Madonna di Mare, dove è stato allestito un campo di emergenza. Sul posto sono al lavoro squadre di vigili del fuoco, uomini e mezzi di Calabria Verde, elicotteri della Protezione civile e un canadair per cercare di domare le fiamme.
Il Comune di Cirò Marina ha attivato il Centro operativo per le emergenze; nel frattempo, sempre per ragioni di sicurezza, è stato chiuso temporaneamente un tratto della Strada statale 106 e della linea ferroviaria. Al momento non risultano danni a persone o cose, solo tanto spavento.
Leggi tutto: Incendio in villaggio turistico a Cirò Marina, oltre 180 persone evacuate

(Adnkronos) - Una giornata di mare si è trasformata in tragedia nel pomeriggio di oggi sulla riviera Nord di Pescara, dove una bambina di circa 12 anni ha perso la vita dopo essere annegata.
La dinamica dei fatti è ancora in fase di ricostruzione, ma secondo le prime informazioni, la bambina – che non sarebbe italiana – si era tuffata in acqua insieme ad altri due coetanei, forse fratelli o amici, intorno alle 17. Solo loro due sono tornati a riva. Di lei, nessuna traccia. A dare l’allarme è stato un bagnante, che ha notato l’assenza della ragazzina e ha subito avvisato i bagnini presenti nei lidi vicini. È scattata così una massiccia operazione di soccorso: uomini e mezzi della Guardia costiera, sommozzatori dei vigili del fuoco, polizia locale, Guardia di finanza e ambulanze del servizio 118 – tra cui una medicalizzata e una di mare – hanno setacciato l’area per oltre due ore.
Determinante l’intervento dell’elicottero dei vigili del fuoco: due sommozzatori si sono calati in acqua all’altezza delle scogliere frangiflutti, dove poco dopo è stato ritrovato il corpo della bambina, in arresto cardiaco. Nonostante le manovre di rianimazione effettuate sul posto e durante il trasporto in ospedale, per la bambina non c’è stato nulla da fare. È morta poco dopo l’arrivo al pronto soccorso dell’ospedale civile di Pescara.
Leggi tutto: Tragedia a Pescara, bambina di 12 anni annega in mare
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