
(Adnkronos) - ''Le parole pronunciate da Ranucci rischiano di essere percepite come un tentativo di indebito condizionamento dell’attività decisoria del Garante, chiamato a pronunciarsi su due reclami avanzati nei confronti della trasmissione da lui diretta''. Lo dichiara il presidente del garante per la protezione dei dati personali, Pasquale Stanzione, sull'indipendenza dell'Autorità in relazione alle dichiarazioni di Sigfrido Ranucci, nel corso della conferenza stampa al Parlamento europeo di ieri. Il giornalista ha affermato che “qualcuno sta armando il Garante della privacy per punire Report e dare un segnale esemplare a altre trasmissioni'', chiedendo al Garante europeo di verificare l’operato dell’Autorità, perché “sembra agire come un'emanazione del governo”.
''Nel respingere le dichiarazioni in questione, come totalmente destituite di fondamento e gravemente lesive della propria immagine, il Garante, nella totalità dei componenti il suo Collegio, adotterà ogni iniziativa utile alla tutela della propria dignità istituzionale'', aggiunge Stanzione.
''Tali dichiarazioni sono di una gravità senza precedenti - sottolinea Stazione - Esse insinuano, infatti, che il Garante, autorità indipendente prevista dalla normativa europea, il cui vertice è eletto da entrambi i Rami del Parlamento, operi sulla base di direttive ricevute da terzi, peraltro secondo un indirizzo politico di maggioranza. Si tratta di illazioni gravissime, che confondono la piena indipendenza e terzietà di giudizio del Garante con un’asserita sua soggezione a presunte logiche di Governo. Nulla di più infondato, come dimostrano, ove mai ve ne fosse il bisogno, oltre 28 anni di attività svolta nell’esclusivo rispetto della legge, delle funzioni e dei compiti di tutela affidati all’Autorità, con la garanzia costante della massima trasparenza del proprio operato. Come in questo caso, in tutta l’attività del Garante, dalla sua istituzione ad oggi, non è possibile rinvenire mai alcuna decisione imputabile a ragioni diverse dalla scrupolosa osservanza delle norme che l’Autorità è chiamata ad applicare, con scelte spesso non facili e non sempre gradite. Ma sempre, costantemente, rispettose della legge e delle esigenze di tutela avanzate dai cittadini, vittime di condotte lesive della propria dignità''.
''È, peraltro, nota la massima disponibilità del Garante e dei suoi componenti a ogni richiesta di confronto, nella ferma convinzione della necessità del più ampio dialogo, anche e soprattutto con gli organi d’informazione, in quanto espressivo della necessaria apertura che deve contraddistinguere le istituzioni, come questa, chiamate a tutelare diritti fondamentali dei cittadini'', precisa il presidente del Garante per la protezione dei dati personali, Pasquale Stanzione.
Leggi tutto: Ranucci, Garante Privacy: "Sue parole infondate, ogni iniziativa a tutela"
Sushi e Arborio saranno presentate a Oristano per Sa Mesa Nostra... Omicidio Piersanti Mattarella, arresti domiciliari per l'ex prefetto Piritore: "Depistò le indagini"

(Adnkronos) - Nuovo colpo di scena nell'inchiesta sull'omicidio di Piersanti Mattarella, l'ex Presidente della Regione siciliana, ucciso il 6 gennaio 1980. La Dia di Palermo ha notificato la misura degli arresti domiciliari a Filippo Piritore, 75 anni, ex funzionario della Squadra Mobile di Palermo ed ex prefetto.
L'accusa è di avere depistato le indagini sull'omicidio. Sentito dai pm di Palermo sul guanto trovato il giorno del delitto a bordo della Fiat 127 utilizzata dai killer, mai repertato né sequestrato, Piritore avrebbe "reso dichiarazioni rivelatesi del tutto prive di riscontro, con cui ha contribuito a sviare le indagini funzionali (anche) al rinvenimento del guanto (mai ritrovato)".
Sequestrati dalla Gdf tre kg di hascisc e 50 grammi di cocaina... 
(Adnkronos) - "Non mi arrendo mai. Come tutti, a volte mi sento insicura". Lo ha detto Chiara Ferragni in un'intervista rilasciata a 'Cosmopolitan Spagna', nella quale affronta temi legati sia alla sua vita professionale, sia a quella vita privata, dal divorzio con Fedez alla nuova relazione con Giovanni Tronchetti Provera, di cui ammette esserne molto "innamorata".
Ferragni parla anche del rapporto con gli haters, che l'accompagnano sin dagli esordi: "Prima o poi si sviluppa una corazza, ma ci sono giorni in cui ci si sente deboli, si legge un messaggio cattivo e questo rimane impresso nella mente per il resto della giornata", spiega Chiara che sottolinea come "l'esposizione non è per tutti. Se vuoi essere sui social media e vuoi che quello sia il tuo lavoro, devi accettarlo".
Riavvolgendo il nastro, Chiara definisce il '2024' come un anno "molto difficile": "Nel corso degli anni, ho avuto i miei alti e bassi. Il 2024 è stato molto difficile per me perché ho affrontato la separazione, il divorzio e molte altre cose. Tuttavia, mi ha insegnato molto, come godersi le onde della vita".
Oggi l'imprenditrice digitale dice di aver ritrovato la serenità accanto a Giovanni Tronchetti Provera: "Sì, sono felicemente innamorata e spero che duri per sempre".

(Adnkronos) - Matteo Verga e papà Mario sono i vincitori di ‘Io Canto Family 2025’, il talent show di Canale 5 condotto da Michelle Hunziker che si è concluso ieri, giovedì 23 ottobre.
In totale la coppia ha ottenuto il 63% dei voti superando Alice Francavilla e suo padre Gianvito, arrivati secondi con il 37%, e Nina con mamma Jessica, arrivate terze.
Matteo e Mario Verga hanno duettato sulle note de ‘Lo Stadio’ di Tiziano Ferro insieme al loro coach Ermal Meta. Prima dell’esibizione, Mario ha dedicato un momento a nonna Maria: "Ha risvegliato in me la mia vera passione che è la musica. Mi diceva che sarebbe morta col desiderio di vedermi cantare su un grande palco", ha detto il cantante.
La coppia vincitrice si è aggiudicata un montepremi di 50.000 euro e la targa speciale di R101, radio ufficiale del talent, consegnata dalla speaker Rebecca Staffelli.
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(Adnkronos) - A 12 anni è stata costretta per mesi a subire abusi sessuali, anche di gruppo, sotto minacce di morte e della divulgazione sui social di un video. Dopo la denuncia della ragazzina, scattata ad agosto, oggi due minorenni e un 18enne sono stati arrestati dai carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Sulmona.
Per loro le accuse sono, a vario titolo, di violenza sessuale di gruppo aggravata, violenza sessuale aggravata, atti sessuali con minori di 14 anni, produzione di materiale pedopornografico, detenzione di materiale pedopornografico e atti persecutori.
Gli arrestati sono stati rintracciati nelle rispettive abitazioni in diverse località della provincia aquilana e condotti, rispettivamente, nella casa circondariale di Sulmona e nell’Istituto Penale Minorile di Roma di Casal del Marmo, a disposizione dell’autorità giudiziaria. Le misure cautelari detentive sono state disposte dai gip del Tribunale dell’Aquila e del Tribunale per i Minorenni del capoluogo sulla base dei gravi indizi di colpevolezza raccolti dai carabinieri nella delicata fase delle indagini, coordinata dalle locali procure, ordinaria e minorile.
L’indagine ha avuto avvio sul finire del mese di agosto, quando la vittima ha trovato il coraggio di rivolgersi al numero 114-emergenza infanzia e raccontare di essere stata costretta a subire gli abusi sessuali. L’attività di indagine scattata nell’immediatezza dall’Arma, ha permesso di raccogliere importanti riscontri investigativi che hanno permesso l’identificazione degli arrestati e di ricostruire l’intera vicenda, che si è protratta per mesi.

(Adnkronos) - È morta a soli 23 anni Isabelle 'Izzy' Tate, attrice statunitense conosciuta per il suo ruolo nel pilot della nuova serie '9-1-1: Nashville', spin-off del popolare franchise televisivo di Ryan Murphy, '9-1-1'. La notizia è stata confermata dalla McCray Agency di Nashville, che rappresentava la giovane interprete, attraverso un commosso post sui social.
Tate, affetta da una rara forma di malattia di Charcot-Marie-Tooth, una patologia neurologica che colpisce i nervi motori, è scomparsa domenica 19 ottobre. "Siamo profondamente addolorati e completamente distrutti nel condividere che Isabelle Tate ci ha lasciato", ha scritto Kim McCray, titolare dell'agenzia. "Ho conosciuto Izzy da quando era adolescente e di recente era tornata a recitare. Ha ottenuto la parte nella prima serie per cui aveva fatto un'audizione: 9-1-1: Nashville. Si è divertita moltissimo".
L'attrice, nata e cresciuta a Nashville, aveva interpretato Julie nel primo episodio della serie andato in onda il 6 ottobre, accanto a Chris O'Donnell, LeAnn Rimes e Jessica Capshaw. Aveva girato le sue scene lo scorso giugno, coronando così il sogno di tornare sul set dopo anni di pausa dedicati agli studi.
Diplomata alla Middle Tennessee State University con una laurea in economia aziendale, Tate era una giovane donna dai molti interessi: amava visitare rifugi per animali e trascorreva ore a scrivere e registrare musica con gli amici. "Era piena di fuoco, una combattente, e non si è mai giustificata per la sua disabilità", ha scritto la famiglia in un messaggio di addio.
Il funerale si terrà il 24 ottobre a Brentwood, nel Tennessee. I genitori hanno invitato amici e fan a sostenere la Charcot-Marie-Tooth Association, organizzazione impegnata nella ricerca contro la malattia di cui Isabelle soffriva. (di Paolo Martini)
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Nei vini exploit per la Vernaccia della cantina Contini... 
(Adnkronos) - Kim Kardashian, 45 anni, ha annunciato che le è stato diagnosticato un aneurisma cerebrale. La notizia è emersa in un teaser della settima stagione del suo reality show 'The Kardashians', trasmesso giovedì su Hulu, in cui la star appare sottoporsi a una risonanza magnetica cerebrale. "C'è tipo un piccolo aneurisma", si sente dire da Kardashian nel video, mentre sua sorella Kourtney Kardashian Barker reagisce con un sorpreso "Whoa". Al momento non è chiaro se Kim Kardashian stia manifestando sintomi, e il suo portavoce non ha rilasciato commenti aggiuntivi.
Gli aneurismi cerebrali non sono rari: circa una persona su cinquanta presenta un aneurisma non rotto, spesso senza sintomi evidenti. Tuttavia, se l'aneurisma cresce o si rompe, può provocare mal di testa intenso, debolezza, problemi di parola, perdita di equilibrio, e nei casi più gravi ictus, danni cerebrali o decesso.
Secondo gli esperti, non tutti gli aneurismi richiedono intervento chirurgico: "Non tutti hanno bisogno di trattamento. Molti possono essere monitorati", ha spiegato il dottor Aditya Pandey, neurologo dell'University of Michigan Health, al 'New York Times'. Tra i fattori di rischio, oltre alla familiarità e alla dimensione dell’aneurisma, vi sono ipertensione non controllata e fumo.
Kardashian aveva già promosso in passato la risonanza magnetica totale del corpo, nonostante alcuni medici abbiano messo in guardia sul fatto che non sia sempre necessaria. La connessione diretta tra stress e aneurismi non è scientificamente provata, anche se lo stress cronico può indirettamente aumentare il rischio tramite l'ipertensione.
Nel frattempo, per la prima volta in modo diretto, Kim Kardashian ha raccontato le difficoltà vissute durante il matrimonio con Kanye West e l'impatto della separazione sulla sua vita e sui figli. La celebre star televisiva e imprenditrice statunitense si è aperta sul tema nel corso di un'intervista rilasciata in occasione della nuova stagione di 'The Kardashians'. Kim ha confessato di aver sofferto di psoriasi durante il matrimonio con il rapper e di aver visto peggiorare la sua condizione a causa di recenti tensioni con West: "Non avevo più la psoriasi da quando ci siamo separati, ma ora è tornata", ha dichiarato alla rivista 'People'.
La preoccupazione principale della star riguarda i quattro figli della coppia - North (12), Saint (9), Chicago (7) e Psalm (6) - e la necessità di proteggerli dai comportamenti pubblici controversi del padre. "Miei poveri figli", ha commentato, sottolineando il ruolo cruciale della madre nell’accompagnarli nella crescita.
Rivolgendo lo sguardo al passato, Kardashian ha anche ammesso di essersi talvolta sentita vittima di un fenomeno simile alla sindrome di Stoccolma, cercando di aiutare e proteggere West nonostante le difficoltà. "Questo non è la mia realtà", ha spiegato, chiarendo che il legame familiare con l'ex marito resta complesso ma inevitabile, soprattutto per il bene dei figli. (di Paolo Martini)
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(Adnkronos) - Una preghiera per “tutte le donne sfigurate dai flagelli dell’egoismo e della prepotenza di uomini capaci solo di possedere e incapaci di amare”. A invocarla, durante il rosario che precede i funerali di Pamela Genini, è stato don Luigi Carminati, parrocco di Strozza, il paese della Bergamasca in cui è cresciuta la 29enne uccisa dal compagno Gianluca Soncin.
“Signore, liberale dal male, dall’umiliazione e dalla vergogna e restituisci loro dignità”, l’invocazione di don Luigi, che in un altro passaggio ha fatto riferimento al “pensiero perverso di tutti coloro che ancora credono che la donna sia solo un oggetto di piacere, un’immagine da mostrare, merce di scambio e di guadagno, illudendole di incoronarle a reginette, ma con corone di spine, che violano l’identità. Signore, purifica il loro sguardo”.
A Strozza, in Valle Imagna, oggi splende il sole. Lo ha evidenziato, nella chiesa gremita, don Luigi, descrivendo Pamela Genini come “un raggio di sole nei nostri cuori”.

(Adnkronos) - “Anche quest’anno le rinomate guide de L’Espresso daranno visibilità a 1.000 ristoranti e a 1.000 vini d’Italia, valorizzando così tante nostre eccellenze italiane che non sempre riescono a essere intercettate”. Lo afferma il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso nel videomessaggio inviato in occasione della presentazione dell’edizione 2026 de Le Guide de L’Espresso, tenutasi al Teatro Arcimboldi di Milano.
“L’enogastronomia rappresenta sempre più un fattore identitario e attrattivo, anche grazie ai flussi di visitatori internazionali - prosegue il ministro - portando benefici concreti alle economie locali. Lo dimostrano i numeri, con l’aumento del +176% dei soggiorni dedicati al turismo enogastronomico: 2,4 milioni di presenze e una spesa internazionale di quasi 400 milioni di euro nel 2024, in crescita netta del 9% rispetto all’anno precedente”.
“Da esperienze di nicchia, all’inizio degli anni 2000, oggi le motivazioni di viaggio legate all’enogastronomia sono una vera e propria tendenza globale - precisa Urso - in cui il Made in Italy si afferma sempre più, con ritorni in termini di valore, investimenti e ricchezza per il Paese. Il successo del settore parte sicuramente dal lavoro delle imprese agricole e manifatturiere. L’Italia vanta il primato in Europa per numero di prodotti agroalimentari riconosciuti dall’Ue: 328 generi alimentari certificati per origine e qualità e 530 vini qualificati per origine e metodo di produzione. La qualità della nostra arte culinaria e le competenze di chi lavora nel settore, inoltre, ci permettono di elaborare la materia prima e servirla in modo impeccabile, così da fidelizzare ogni tipo di consumatore, promuovendo gusti e tradizioni della cucina italiana, candidata a Patrimonio immateriale dell’Unesco”, continua.
“Come governo siamo impegnati a valorizzare questo tesoro universalmente riconosciuto, sintesi di tradizione, innovazione, biodiversità e caratteristiche dei territori. Con la legge quadro sul Made in Italy abbiamo istituito un fondo per la promozione internazionale dei prodotti agroalimentari italiani e la formazione sulle tecniche culinarie, coinvolgendo anche le sedi diplomatiche nella diffusione della nostra cultura enogastronomica”, aggiunge Urso. Inoltre, “a sostegno della ristorazione, ricordo la misura appena approvata che prevede la proroga delle concessioni dei dehors, la cui scadenza è stata spostata a metà del 2027. Vogliamo tutelare al massimo gli spazi di presidio della cura collettiva che gli esercizi pubblici assicurano in termini di rigenerazione urbana e di ambienti di socialità, legalità e bellezza condivisa, apprezzata da tutti, inclusi soprattutto i turisti”.
Infine, il disegno di legge sulle pmi, in corso di approvazione in Parlamento, “offre per la prima volta una misura specifica per gli operatori Horeca, finalmente definiti in modo univoco, così da essere tutelati attraverso un trattamento uniforme e trasparente. Lo aspettavano da oltre dieci anni e noi lo abbiamo realizzato. Nello stesso importante provvedimento siamo intervenuti con una disciplina sul contrasto al fenomeno delle recensioni false, una problematica significativa e pregiudizievole per le imprese, per i consumatori e per la competitività del mercato. A riguardo, è anche grazie alle vostre Guide che riusciamo a celebrare e incentivare la nostra cultura dell’eccellenza, rafforzando il ruolo dell’Italia come punto di riferimento globale, tutti ce lo riconoscono, per arte, cultura e, naturalmente, gastronomia”, conclude Urso.
Leggi tutto: Food, Urso: "Guide de L’Espresso fanno scoprire eccellenze italiane"

(Adnkronos) - “Quest'anno abbiamo cercato di premiare molto anche i giovani. I giovani chef che vengono dalle scuole, ma che hanno maturato anche esperienze in Italia e all'estero e mettono fantasia e creatività nei loro piatti con grande rispetto del territorio. Tra i produttori di vino e titolari di cantine importanti abbiamo premiato quelli che gradualmente stanno trasformando le loro piantagioni, i loro vigneti, con l'agricoltura biologica”. Sono le parole di Emilio Carelli, direttore de L’Espresso, alla presentazione della 46sima edizione delle Guide: ‘I 1000 Ristoranti d’Italia’ e ‘I 1000 Vini d’Italia’ che si è tenuta al Teatro Arcimboldi di Milano.
Sono 21 i ristoranti che quest’anno hanno ottenuto il massimo riconoscimento dei 5 cappelli, tra cui 3 guidati da chef donne. “L'obiettivo delle Guide de L'Espresso - prosegue Carelli - è segnalare i migliori mille ristoranti e i migliori mille vini che rappresentano l'eccellenza italiana non solo in Italia ma in tutto il mondo”. La selezione “è sempre attenta e rigorosa: i nostri ispettori, coordinati da Luca Gardini, hanno girato per il lungo per il largo tutto il paese e hanno scelto ristoranti e vini da poter segnalare ai nostri lettori. Le Guide sono nate nel 1979, quella dei ristoranti, quella dei vini è nata poi nell'89, 20 anni dopo e devo dire che da allora rappresentano sempre un bel punto di riferimento per gli italiani e anche per gli stranieri che vogliono conoscere quali sono, diciamo così, le eccellenze italiane” conclude Carelli.
Leggi tutto: Food, Carelli (L’Espresso): "Le Guide premiano anche la creatività dei giovani"

(Adnkronos) - Fino a cinque mesi in meno di attesa per la formazione di nuovo osso andato perduto, abbattendo i tempi di guarigione, che in media vanno dai 4 ai 12 mesi, per inserire un impianto. Ora è possibile sfruttando 'fattori di crescita' presenti nelle cellule staminali ricavate dalla polpa dei denti estratti, nelle piastrine e in gel contenenti proteine e acido ialuronico in grado di stimolare lo sviluppo naturale di nuovo tessuto osseo e gengivale in tutto e per tutto uguali a quelli circostanti nativi. e che aprono orizzonti inimmaginabili fino a 10 anni fa, presentate oggi al congresso internazionale Osteology-SIdP, in corso a Firenze, organizzato dalla Società Italiana di Parodontologia e Implantologia (SIdP) e dalla Fondazione Osteology.
L’odontoiatria rigenerativa è in costante e rapida crescita con una spesa che in Italia si attesta oggi su circa 92 milioni di euro l’anno e che entro 5 anni si stima raggiungerà quasi 138 milioni. Un’espansione guidata dalla crescente domanda di impianti dentali legata all’invecchiamento della popolazione con circa 10 milioni di interventi in Italia, dalla crescente richiesta di procedure mininvasive e dai progressi della ricerca mai così avanzata.
"La parodontite è una malattia molto diffusa nella popolazione adulta e, se non trattata, può portare al riassorbimento dell’osso e alla ritrazione della gengiva, con conseguente perdita dei denti. Le terapie parodontali chirurgiche consentono di rigenerare i tessuti andati perduti grazie all’utilizzo di vari biomateriali che vengono posizionati all’interno di un’area di “difetto” per aumentare il volume o rigenerare la quantità di osso e gengiva persi, in genere per la sostituzione con un impianto di un dente mancante, a seguito di traumi o parodontite – dichiara Francesco Cairo, presidente SIdP e Professore di Parodontologia dell’Università di Firenze –. Il materiale di innesto può essere prelevato dal paziente stesso oppure avere origine animale o sintetica, con evoluzioni sempre più biocompatibili e sicure per il paziente".
"Gli interventi di rigenerazione si eseguono generalmente in ambito ambulatoriale e anestesia locale, con un decorso operatorio piuttosto semplice. Tuttavia - precisa Cairo - il processo di guarigione a livello osseo dura diversi mesi e, qualora la rigenerazione sia stata fatta al fine del successivo impianto, questo potrà essere posizionato dopo un periodo che va dai 4 ai 12 mesi. Lo sviluppo di terapie rigenerative innovative ha portato oggi ad approcci mininvasivi che velocizzano la maturazione dell’innesto riducendo i tempi di guarigione fino a 5 mesi, in base alla risposta individuale”.
“La terapia con cellule staminali derivate dalla polpa dei denti estratti è tra i trattamenti più avanzati per rigenerare osso e gengive, consentendo una ricrescita 'naturale' dei tessuti con risultati clinici eccellenti e minore impiego di tessuto prelevato dal paziente stesso – osserva Cairo -. Anche le iniziative governative, tra cui l’ampliamento della copertura tramite il servizio sanitario nazionale e i finanziamenti per la ricerca su biomateriali stanno sostenendo la crescita in questo campo”.
“Un’altra promettente procedura rigenerativa e minimamente invasiva, altamente efficace – aggiunge Cairo - è il trattamento con piastrine estratte dal plasma del paziente, di gravi riassorbimenti ossei. Questa tecnica impiega sostanze che stimolano le cellule residue attorno alla radice del dente e che si attivano a riformare i tessuti persi”.
Per favorire la rigenerazione degli innesti esistono anche nuove molecole. “Si tratta di gel contenenti proteine derivate dalla matrice dello smalto dentale e più recentemente da polinucleotidi e acido ialuronico, in grado di favorire la crescita combinando le loro proprietà. Da un lato l’acido ialuronico crea un ambiente idratato, attira fattori di crescita e ha un effetto antibatterico, dall’altro, i nucleotidi favoriscono un ambiente trofico e protettivo per la riparazione e la crescita cellulare promuovendo una guarigione più rapida”, illustra Raffaele Cavalcanti, vicepresidente SIdP.
Diversi studi, soprattutto italiani e coreani, stanno infine esplorando l’azione rigenerativa ossea di un particolare polinucleotide, chiamato Pdrn, derivato dal Dna purificato di pesci, tra cui trota e salmone. “Molti studi in vitro, su modelli animali e trial clinici hanno mostrato capacità del Pdrn di promuovere angiogenesi, ridurre l’infiammazione e stimolare la proliferazione dei fibroblasti, se iniettato localmente in associazione a biomateriali. Il Pdrn è un promettente coadiuvante e le prime prove cliniche sono incoraggianti ma limitate: serviranno ulteriori studi e follow-up a lungo termine per validarne l’efficacia”, conclude Cavalcanti.
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(Adnkronos) - “È la seconda volta che partecipo a questo straordinario evento, uno dei principali appuntamenti per la valorizzazione del settore enogastronomico italiano, che rappresenta reddito, ricchezza e cultura”. A dirlo è il ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste Francesco Lollobrigida alla presentazione della 46esima edizione delle Guide de L’Espresso, tenutasi a Milano al Teatro Arcimboldi.
“Come governo abbiamo elevato la cucina italiana alla candidatura di patrimonio dell'Unesco e, tra qualche giorno, auspichiamo le venga riconosciuto questo titolo”. Il valore della cucina italiana “parte dalla produzione straordinaria dei nostri prodotti, passa per la loro trasformazione, e distribuzione alla ristorazione - prosegue - e garantisce in Italia una grande cultura, un grande benessere e nel mondo rappresenta un’ambasciata naturale, che racconta quello che siamo in termini di appartenenza, territorio, cultura alimentare e capacità di garantire longevità al nostro popolo attraverso la nostra qualità enogastronomica”.
“Quest’anno tocchiamo il record per l’export di agrifood, i dazi devono spaventarci meno di quanto non ritenga la percezione più diffusa. Siamo ottimisti - spiega dal palco, intervistato dal direttore de L’Espresso Emilio Carelli - e crediamo che i nostri prodotti saranno resilienti a fenomeni di questa natura. Ci stiamo battendo perché il vino non sia catalogato solo come alcol ma come un elemento diverso. Dire che il vino danneggia la salute credo sia un azzardo, credo che vada consumato con moderazione. Quindi ci batteremo per proteggere il vino e i vigneti”.
Leggi tutto: Food, Lollobrigida: "Patrimonio enogastronomico italiano è ricchezza e cultura"

(Adnkronos) - Con la consueta conferenza stampa si è aperto ufficialmente il settimo congresso di Meritocrazia Italia al Teatro Rossini, a Roma. Ha portato i saluti istituzionali la vicepresidente del Senato Mariolina Castellone, che ha ringraziato ''per il lavoro che fate con lo scopo di creare reti, cosa fondamentale perché il grande male del nostro tempo è la poca partecipazione dei cittadini, legato all’altro grande problema, ossia ai giovani che non si sentono valorizzati. Insieme a voi abbiamo affrontato tanti temi, dalle carriere universitarie, alla medicina territoriale, alla valorizzazione delle eccellenze, questione calda se si pensa che per ogni dottore di ricerca lo stato investe circa 400mila euro, ma poi in tanti vanno via perché qui non si sentono valorizzati. Le istituzioni hanno bisogno di interlocutori come voi''.
Il pomeriggio è proseguito con la moderazione dei giornalisti televisivi Andrea Fragasso e Alessia Moratti, che hanno chiamato sul palco una selezione di dirigenti onde iniziare a comporre il quadro dell’anno di Meritocrazia Italia. Il tesoriere Marco Del Sorbo ha impostato il concetto di meritocrazia, che ''è quello di uscire dagli schemi: meritocrazia vuol dire cambiare il nostro modo di pensare per vivere in una società sempre più civile''. Una società che convive con la guerra purtroppo, ma, come ha ricordato la consigliera di presidenza Antonella Panico, ''la vera guerra è contro la dignità delle persone, ed è proprio questo il terreno su cui il nostro movimento interviene ogni giorno''.
Panico ha anche sottolineato come la straordinaria crescita che Meritocrazia Italia ha avuto nella membership (+30%) certifica quanto questa filosofia sia condivisa. Alessandra Magnabosco, consigliera di presidenza, ha affrontato il crollo nella partecipazione elettorale, evidenziando il ruolo propositivo di Mi nel mostrare come tutti possano dare un contributo alla vita del Paese. Poi è stato il turno dello staff del Presidente. Donatella Castioni ha fatto eco alle parole di chi l’ha preceduta parlando di ''costanza, sacrificio, dedizione e passione come motori dell’azione di Mi. È a loro che dobbiamo la nostra crescita, i 16mila soci e gli oltre 152mila follower, che ci spinge a una info tempestiva, puntuale e dettagliata sui social media''.
Giusy Aurillo ha descritto la trasmissione di approfondimento giornalistico CreaMi, nata dall’intuizione del presidente di portare la politica nel sociale attraverso un confronto costruttivo con la gente comune. Oltre otto milioni di visualizzazioni da gennaio a oggi. Gabriella Squitieri, viceministro MI per economia, giustizia e formazione, ha illustrato la separazione delle carriere, battaglia che il movimento porta avanti da anni ''analogamente ad altre di pari importanza: l’ufficio-filtro per l’individuazione del giudice naturale, la riduzione dei costi della giustizia per favorirne l’accessibilità, la risoluzione del dramma del sovraffollamento delle carceri''. Erika Diliberto, ministro Mi per lavoro, inclusione, politiche bancarie e formazione finanziaria, si è focalizzata sulla sicurezza sul lavoro, su cui il suo ministero è molto attivo. ''Quando una persona perde la vita lavorando'', ha detto, ''ci rimette la democrazia. E lo Stato in qualche modo fallisce''. Francesca Lotta, viceministro Mi per turismo, cultura, impresa e territorio ha insistito sulla parola ''valorizzazione: turismo significa dare valore al territorio, alle persone che ci abitano, ai borghi che il mondo ci ammira''.

(Adnkronos) - "L’impegno italiano nelle Nazioni Unite è asse portante della politica estera del nostro Paese, in attuazione di quanto sancito dall’art. 11 della Costituzione. Credere e investire nelle Nazioni Unite implica agire per trasformare in azioni concrete il principio della solidarietà internazionale e di un ordine mondiale basato sul rispetto delle regole. Significa promuovere una logica di collaborazione e rispetto fra gli Stati, alternativa a quella della sopraffazione. Convincimenti che appaiono oggi tanto più fondati e decisivi a fronte di impellenti sfide globali e dell’allarmante diffusione di conflitti armati". Lo dichiara il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione dell’ottantesima Giornata delle Nazioni Unite.

(Adnkronos) - Si è svolto ieri il primo Tavolo della Cultura, promosso da Fondazione Fiera Milano, che ha riunito autorevoli rappresentanti del mondo culturale e istituzionale in un confronto costruttivo sui rapporti tra cultura e sistema fieristico. L’iniziativa si inserisce nel quadro dell’“Alleanza per il Made in Italy”, progetto avviato da Fondazione Fiera Milano in collaborazione con Fiera Milano Spa, che coinvolge operatori, organizzatori fieristici e associazioni di categoria per favorire un dialogo strategico sul ruolo delle fiere come motore di sviluppo economico, sociale e culturale del Paese. Durante l’incontro è emersa la volontà condivisa di rafforzare la collaborazione tra il sistema fieristico e gli operatori culturali, con l’obiettivo di rendere la dimensione culturale parte integrante dell’esperienza fieristica. L’intento è quello di favorire l’accesso di visitatori, oltre 4,5 milioni l’anno, ed espositori, circa 40.000, alle eccellenze culturali, artistiche e museali del territorio, facendo delle fiere non solo luoghi di incontro economico e professionale, ma anche spazi di crescita e di diplomazia culturale, strumenti di sviluppo per la città e per l’intero sistema Paese.
Nel corso dei lavori, i partecipanti hanno condiviso una serie di proposte strategiche, finalizzate a consolidare ulteriormente la collaborazione tra i due mondi. Tra le principali: il coordinamento dei calendari dei principali appuntamenti culturali con quello delle manifestazioni fieristiche; la creazione di un sistema unico di biglietteria integrata, collegato alle principali piattaforme online, per semplificare l’accesso e la diffusione delle informazioni sull’offerta culturale; la valorizzazione dell’offerta culturale milanese per promuovere la città come destinazione privilegiata di eventi fieristici e congressuali internazionali; l’attivazione di un infopoint culturale in Fiera, che consenta anche l’eventuale acquisto diretto dei biglietti per gli eventi culturali; la creazione di sinergie tra il sistema fieristico e le istituzioni culturali, attraverso progetti condivisi e iniziative congiunte volte a valorizzare il patrimonio artistico e creativo del territorio, rendendo la cultura parte integrante dell’esperienza fieristica.
“Il primo Tavolo della Cultura ha consolidato un’alleanza e una visione comune di lavorare insieme per valorizzare il sistema fieristico milanese e, al tempo stesso, trasformare la sua straordinaria comunità in una risorsa anche per il mondo della cultura – ha dichiarato il Presidente di Fondazione Fiera Milano, Giovanni Bozzetti. – Il nostro Paese possiede un patrimonio unico al mondo: dobbiamo essere orgogliosi della nostra creatività, della nostra innovazione, della nostra arte e della nostra cultura, autentici motori di sviluppo economico. È essenziale costruire sinergie concrete con il territorio e con le realtà culturali locali, per valorizzare insieme ciò che rende l’Italia davvero speciale. In un contesto spesso segnato da frammentazione e difficoltà gestionali, serve uno spirito nuovo capace di unire, mettere a sistema le eccellenze e creare un grande progetto che connetta musei, gallerie e istituzioni culturali. Solo così potremo invitare il mondo a scoprire la nostra bellezza e, al tempo stesso, riscoprirla e valorizzarla con rinnovato entusiasmo e potenziare sempre di più il sistema fiersitico".
Al tavolo erano presenti: Sabrina Sammuri, Direttore Generale (Dg Cultura) di Regione Lombardia; Domenico Piraina, Direttore della Direzione Cultura del Comune di Milano; Gianfranco Maraniello, Direttore Area Musei d'Arte Contemporanea - Museo del Novecento; Antonello Grimaldi, Segretario Generale della Veneranda Biblioteca Ambrosiana; Marco Navoni, Prefetto della Veneranda Biblioteca Ambrosiana; Fulvio Pravadelli, Direttore della Veneranda Fabbrica del Duomo; Francesco Conci, Amministratore Delegato di Fiera Milano; Alessia Magistroni, Direttore Comunicazione di Fiera Milano; Nicola Ricciardi, Direttore Artistico di Miart; Monica Loffredo, Direttrice di Fondazione Luigi Rovati; Marta Ronzio, Responsabile Marketing di Fondazione Prada; Fabio Massa, Presidente della Fondazione Stelline; Giovanna Amadasi, Responsabile Progetti Culturali ed Istituzionali di Hangar Bicocca; Marina Pugliese, Direttore di MUDEC – Museo delle Culture; Antonio D’Amico, Direttore del Museo Bagatti Valsecchi; Nadia Righi, Direttore del Museo Diocesano; Ambra Redaelli, Presidente dell’Orchestra Verdi; Angelo Crespi, Direttore della Pinacoteca di Brera; Alberto Luchetti, Responsabile Biglietteria e Sviluppo del Pubblico di Teatro alla Scala; Elisabetta Radice, Produzione del Teatro Carcano; Gianmario Longoni, Direttore Artistico del Teatro degli Arcimboldi; Fiorenzo Grassi, Direttore Artistico del Teatro Elfo Puccini; Alessandro Arnone, Direttore Generale del Teatro Manzoni; Marco Vaccari, Direttore Artistico del Teatro San Babila
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(Adnkronos) - Bat Italia, la realtà leader nel settore dei beni di largo consumo, con un portfolio prodotti multi-categoria nel settore della nicotina, si conferma attore industriale strategico nel Paese con l'introduzione sul mercato di glo Hilo, il dispositivo scalda-stick più avanzato mai realizzato da Bat. Gli stick, infatti, sono interamente prodotti in Italia e rappresentano la concretizzazione di una strategia di investimento a lungo termine volta a valorizzare la filiera nazionale e l’innovazione responsabile.
Questo debutto segue i due annunci fatti dall’azienda lo scorso settembre presso l’A better tomorrow™ innovation hub di Trieste. In quella occasione, infatti, Bat ha confermato il proprio piano di espansione industriale che prevede l’implementazione di 16 nuove linee produttive e l'ampliamento dello stabilimento fino a 30.000 m². A questo, si è anche aggiunto l’annuncio del rinnovo dell’accordo con il Masaf (Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste) che impegna Bat Italia ad acquistare fino a 15.000 tonnellate di tabacco italiano nei prossimi tre anni. Due annunci fondamentali che hanno portato oggi a rafforzare il ruolo dell’Hub di Trieste con la produzione degli stick per glo Hilo.
“E’ nell’A better tomorrow innovation hub di Trieste - ha dichiarato Fabio de Petris, presidente e amministratore delegato di Bat Italia - che il valore del Made in Italy, l'innovazione tecnologica e la responsabilità si fondono per delineare un futuro più sostenibile e innovativo. Il lancio di glo Hilo, il dispositivo più avanzato mai realizzato da Bat e la decisione di produrre i relativi stick interamente in Italia, sono la testimonianza tangibile della nostra profonda fiducia nel Paese e nelle sue eccellenze industriali, consolidando il ruolo dell'Italia come asset chiave per il Gruppo Bat a livello mondiale”.
“Da questa visione - ha spiegato - nasce anche la scelta di sostenere The Circle, un progetto esperienziale firmato glo, accompagnato da un piano di riqualifica del territorio pensato per valorizzare l’area a beneficio della collettività. Un doppio esordio che segna l’inizio di una nuova era per Bat Italia: il lancio del dispositivo più evoluto di sempre del brand glo si accompagna a un’esperienza destinata a lasciare il segno”.
L’impegno di Bat in Italia si estende oltre la dimensione puramente industriale ed economica. Attraverso la promozione di progetti culturali, l'azienda continua a promuovere la cultura come leva di dialogo con il territorio, unendo tecnologia e arte contemporanea. L’iniziativa più recente in questa direzione è l'hub esperienziale The Circle – un’ulteriore conferma della volontà di Bat Italia di supportare l’innovazione e i nuovi linguaggi creativi nel panorama nazionale.
L’hub, che sarà temporaneo e al centro di un piano di valorizzazione territoriale, è stato pensato per regalare ai cittadini spazi di convivialità e di grande valore sociale. L’iniziativa The Circle unisce innovazione, creatività e intrattenimento, trasformando l’area in un luogo vivo e dinamico, dove cultura ed esperienze condivise diventano il fulcro dell’interazione tra brand e territorio. The Circle si propone, infatti, come piattaforma viva per artisti, performer e creativi, con l’obiettivo di ospitare talk, concerti, mostre temporanee e happening multidisciplinari.
A seguire alcune delle opere ospitate in questi mesi. 10 agosto di Hyperstudio: un’installazione dedicata alla Notte di San Lorenzo, dove ventiquattro altalene e un anello di luci in movimento creano un cielo pulsante in cui esprimere e condividere un desiderio. The Spark di Stroboscope: lo studio creativo fondato da Bruno Ribeiro, firma The Spark, un tunnel che accompagna i visitatori in un percorso ispirato all’espressione francese coup de foudre.
Ai data sentient paintings di Ouchhh: cattura le emozioni e gli stati interiori dei visitatori, traducendoli in opere digitali generative in costante trasformazione, dando vita a un luogo digitale che reagisce alla presenza umana. Via Lattea di Motorefisico: un paesaggio luminoso composto da circa 400 lampadine sospese che disegnano la forma della galassia, trasformando la luce in materia poetica.
Il progetto si inserisce in un percorso pluriennale che ha visto glo al centro di numerosi progetti culturali in Italia nonché protagonista di importanti collaborazioni e donazioni nel panorama creativo e musicale italiano.
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(Adnkronos) - Ci sono "notevoli" possibilità che Donald Trump e il leader nordcoreano Kim Jong-un si vedano la prossima settimana, a margine della visita del presidente americano in Corea del sud per il vertice dell'Apec. Lo ha detto il ministro della Riunificazione di Seul, Chung Dong-young, secondo cui la Corea del Nord sembrerebbe "prestare attenzione agli Stati Uniti e vari segnali suggeriscono una notevole possibilità di incontro" tra Trump e Kim.
Intanto Kim intervenendo alla cerimonia di inaugurazione dei lavori di un memoriale per i suoi soldati caduti nella guerra russa contro l'Ucraina ha parlato di relazioni "al loro apice storico" tra Mosca e Pyongyang, riferiscono i media nordcoreani. Il cosiddetto Museo Memoriale delle Imprese di Combattimento sarà nella capitale nordcoreana. Il monumento - ha affermato Kim alla presenza dell'ambasciatore russo - "è un santuario sacro dedicato all'immortalità dei veri patrioti". Almeno 600 soldati nordcoreani sono stati uccisi e migliaia di altri feriti , secondo le stime della Corea del Sud, nella guerra contro l'Ucraina.
Nel discorso divulgato dalla Kcna, Kim ha affermato che le truppe nordcoreane sono state nella regione russa di Kursk un anno e le ha elogiate per aver aiutato la Russia a ottenere una "vittoria decisiva". "I nostri eroi hanno annientato i diabolici invasori neonazisti con la loro tenace determinazione a non tollerare alcuna aggressione, ma ad annientare gli aggressori", ha detto Kim svelando che il memoriale avrà sculture dedicate ai soldati nordcoreani che hanno combattuto in Russia, oltre a foto e opere d'arte che ritraggono i combattimenti.

(Adnkronos) - “Al Global welfare summit abbiamo presentato il secondo rapporto dell'Osservatorio italian welfare che ha condotto una fotografia e un'analisi multidimensionale del welfare italiano. E' stata condotta su un campione rappresentativo di 9 milioni di lavoratori tra cui 1,7 milioni di liberi professionisti e la restante parte da lavoratori dipendenti. Quello che è emerso è che bisogna lavorare sulla introduzione nei contratti collettivi nazionali dei servizi di supporto ai caregiver e alla genitorialità che sono ancora poco diffusi e riguardano il 3,7% dei lavoratori dipendenti delle piccole imprese”. A dirlo Stefano Castrignanò, presidente Osservatorio italian welfare, partecipando alla seconda edizione del Global welfare summit.
“Bisogna lavorare - suggerisce - per introdurre nei contratti collettivi le coperture per i grandi rischi e infine valorizzare il ruolo dei fondi pensione che possono giocare un ruolo fondamentale anche nella crescita economica dell'Italia oltre a svolgere una funzione di universalismo nella protezione sociale del Paese”.
“Questo - sostiene - si può fare con tre ricette da effettuare contemporaneamente: iscrizione obbligatoria, introduzione delle coperture accessorie che devono diventare obbligatorie e investimento fisso e strutturale in strumenti dell'economia reale”.
Leggi tutto: Welfare, Castrignanò (Osservatorio italian welfare): "Lavorare su supporto a caregiver"
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