
(Adnkronos) - Matteo Berrettini di nuovo in campo a Vienna. Oggi, venerdì 24 ottobre, il tennista azzurro affronta l'australiano Alex De Minaur, numero sette del mondo - in diretta tv e streaming - nei quarti di finale dell'Atp 500 austriaco. Berrettini, reduce da una stagione condizionata dagli infortuni che lo hanno costretto a saltare gli ultimi US Open, ha vinto all'esordio nel torneo battendo l'australiano Alexei Popyrin e si è ripetuto agli ottavi contro il britannico Cameron Norrie al termine di una partita-maratona vinta al terzo set.
De Minaur invece ha battuto, nei due turni precedenti del torneo, due austriaci, Rodionov e Misolic. L'australiano è a caccia di punti pesanti per qualificarsi alle prossime Atp Finals, in programma dal 9 al 16 novembre a Torino.
Leggi tutto: Berrettini-De Minaur, l'azzurro in campo nei quarti di Vienna - Diretta

(Adnkronos) - Matteo Berrettini di nuovo in campo a Vienna. Oggi, venerdì 24 ottobre, il tennista azzurro affronta l'australiano Alex De Minaur, numero sette del mondo - in diretta tv e streaming - nei quarti di finale dell'Atp 500 austriaco. Berrettini, reduce da una stagione condizionata dagli infortuni che lo hanno costretto a saltare gli ultimi US Open, ha vinto all'esordio nel torneo battendo l'australiano Alexei Popyrin e si è ripetuto agli ottavi contro il britannico Cameron Norrie al termine di una partita-maratona vinta al terzo set.
De Minaur invece ha battuto, nei due turni precedenti del torneo, due austriaci, Rodionov e Misolic. L'australiano è a caccia di punti pesanti per qualificarsi alle prossime Atp Finals, in programma dal 9 al 16 novembre a Torino.
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Staffa (Uilcom), 'violenza invisibile che colpisce i fragili'... 
(Adnkronos) - Nuova tragedia sul lavoro in provincia di Napoli: uomo di 68 anni cade in un cantiere e muore. Questa mattina i carabinieri della stazione di San Vitaliano e del radiomobile di Castello di Cisterna sono intervenuti in un distributore di carburante di San Vitaliano, che si trova angolo tra via Ponte delle Tavole e via Moggia, dove si è verificato l'ennesimo incidente mortale sul lavoro.
Il titolare di una ditta, durante un sopralluogo in un cantiere attivo nell’area di un distributore di carburante, è precipitato da oltre sette metri. Il 68enne è morto sul colpo. Indagini in corso per chiarire dinamica.
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(Adnkronos) - L’85,7% degli studi dei consulenti del lavoro ha investito in tecnologie e digitale negli ultimi due anni: il 15% ha effettuato investimenti rilevanti, il 45% medi. Questi hanno riguardato principalmente il rinnovo di infrastrutture (pc, portatili, reti per il 74,2%) e la sicurezza informatica (59,9%). A seguire gestione documentale (34,7%) e portali dedicati ai clienti (31,9%). È quanto emerge dall’indagine sull’evoluzione della professione del consulente del lavoro, realizzata dalla Fondazione studi consulenti del lavoro, e presentata oggi a Napoli alla Convention nazionale in occasione del 60° anniversario della categoria.
Per il prossimo biennio, in testa agli investimenti vi è l’IA (il 50% intende introdurla nello studio, anche solo in via sperimentale), il rinnovo delle infrastrutture (48,7%), portali e app dedicate ai clienti (33,7%) e la formazione delle risorse umane (32%).
Più della metà dei consulenti del lavoro è soddisfatta della propria attività e ha voglia di far crescere ancora di più la propria attività professionale. Tra i fattori che potrebbero promuovere un’ulteriore crescita i consulenti hanno chiaro che non saranno esterni, ma dipenderanno principalmente dalla capacità che avranno di proporsi sul mercato con logiche diverse. La diversificazione dei servizi è l’aspetto a cui quasi la metà dei rispondenti lega le possibilità di ulteriore crescita della professione: indica tale item come leva per il futuro il 46,5% degli intervistati, tra i giovani la percentuale sale al 55,4%.
Più di un terzo (37,7%) guarda all’innovazione e alla digitalizzazione quali opportunità di ulteriore sviluppo mentre è una quota inferiore a pensare che la crescita potrà venire dall’esterno, dallo spontaneo aumento della richiesta dei servizi sul mercato (31,2%) e dalla crescita del ruolo della professione tra le imprese (31,2%).
Il 63,3% degli intervistati si dichiara infatti molto soddisfatto del proprio lavoro (in una scala da 1 a 10, il livello di soddisfazione va da 7 in su): gli uomini più delle donne (70,3% vs 54,6%), i residenti al Nord più del Centro Sud. Il 55,8% intende, nei prossimi cinque anni, sviluppare ulteriormente la propria attività professionale, mentre un quarto vorrebbe continuarla ad esercitare così come è, senza apportare cambiamenti.
La crescita organizzativa si accompagna alla crescente differenziazione dell’offerta di servizi professionali da parte dei consulenti del lavoro. Intorno al core business degli adempimenti in materia di lavoro e buste paga (erogata dal 92,2% degli studi) cresce l’offerta di servizi di altro tipo: il 67,4% offre consulenza giuridica e contrattuale sui rapporti di lavoro, il 59,2% consulenza economica (analisi budget e costo del lavoro). Ancora, il 47% degli studi si occupa di organizzazione e gestione del personale nelle aziende, il 42,1% di relazioni e procedure sindacali, il 32,2% di welfare aziendale, il 28,2% di consulenza previdenziale, il 15,6% le politiche attive.
Secondo la ricerca quasi la metà degli studi (48,4%) presidia la materia fiscale, occupandosi di adempimenti, mentre il 37,4% offre consulenza fiscale, finanziaria e societaria. Quasi due studi su dieci (18,9%) fanno certificazioni di contratti di lavoro e conciliazioni, mentre il 9,4% Asse.Co. e il 4,7% certificazioni di parità/bilanci di genere.
Del tutto specifico è il profilo dei giovani consulenti del lavoro che mostrano, rispetto alle generazioni più adulte, una vocazione più specialistica sul versante lavoristico e una capacità di erogare una maggiore varietà di servizi, in particolare di consulenza giuridica e contrattuale (83,2%) e economica (77,6%) in materia di rapporti di lavoro. Risulta alta anche la propensione ad occuparsi di gestione e organizzazione del personale (59,4%), welfare aziendale (46,2%) e consulenza previdenziale (31,4%).
La crescita del ventaglio di offerta è stata particolarmente accentuata negli ultimi 3 anni. Oltre un terzo degli studi (34,8%) ha innovato il proprio paniere di offerta: il 14,1% ha introdotto servizi di welfare aziendale, il 6% consulenza previdenziale, il 5,1% l’Asse.Co., il 3,6% le politiche attive. Sono questi i servizi che hanno registrato la crescita più significativa.
Decisivi sono stati i fattori di “contesto”, ma anche la capacità di innovarsi. Richieste dei clienti (30%) e cambiamenti normativi (19,7%) sono i principali fattori che hanno portato ad innovare l’offerta di servizi. Ma non meno peso hanno assunto le scelte strategiche di acquisire competenze con specializzazioni nuove (il 12,9% indica tale fattore), la ricerca di nuovi fonti di reddito (10,6%) e l’esigenza di stare al passo con la concorrenza (10,9%).
Come si sono organizzati gli studi per erogare nuovi servizi? Il 36,2% ha sviluppato nuove competenze, formando le risorse interne, mentre il 15,4% ha avviato collaborazioni con altri studi o consulenti esterni. Il 14% dichiara che per erogare nuovi servizi è stato necessario rivedere organizzazione e procedure interne, mentre una simile quota ha promosso investimenti in tecnologie e strumenti digitali.
Aumenta l’orientamento all’esercizio in forma aggregata della professione. Tra il 2021 e il 2025, la quota di consulenti del lavoro che esercita la libera professione come titolare unico di studio passa dal 78,2% al 74,4% mentre aumenta, dal 21,8% al 25,6%, la percentuale di chi esercita in forma associata. Tra questi ultimi, il 14,9% è associato in Stp con altri consulenti del lavoro, il 10,7% con altri professionisti.
Tale dato è confermato anche dall’aumento della propensione a costituire società tra professionisti. Il numero delle Stp registrate in albo unico ha raggiunto, nel 2025, quota 808, coinvolgendo quasi 2000 consulenti del lavoro, pari al 7,8% del totale. Le modalità organizzative variano a seconda dei contesti e dei mercati di riferimento. Al Nord, l’esercizio in forma associata interessa più di un terzo degli iscritti (il 38,2% al Nord Est, prevalentemente con altri consulenti del lavoro) mentre al Sud solo il 14,2%.
Il Nord è l’area dove si registra il maggiore incremento della propensione all’esercizio in forma associata: la percentuale di professionisti passa infatti dal 26,2% del 2021 al 33,2% del 2025 nel Nord Ovest e dal 31,8% al 38,2% nel Nord Est. Con riferimento al futuro, il 6% dei professionisti individuali afferma di voler associarsi o creare una Stp nei prossimi tre anni.
Leggi tutto: Consulenti lavoro, 85% studi investito in tecnologie e digitale, ora spinta su Ia
La Regione, 'sito sardo e tedesco possono lavorare insieme'... 
(Adnkronos) - Una professione in forte espansione e con il desiderio di continuare a crescere nel futuro, grazie soprattutto alla diversificazione dei servizi e all’innovazione tecnologica. È il quadro che emerge dall’indagine sull’evoluzione della professione del consulente del lavoro, realizzata dalla Fondazione studi consulenti del lavoro, e presentata oggi a Napoli alla Convention nazionale in occasione del 60° anniversario della categoria.
L’indagine è stata svolta a settembre 2025 su un campione di 5.363 consulenti del lavoro, e ha approfondito l’organizzazione degli studi, l’offerta di servizi e il rapporto con gli altri professionisti, con particolare attenzione ai processi di innovazione.
Secondo l'indagine, la trasformazione del tessuto degli studi, particolarmente accentuata nel post Covid, ha trovato riscontro nel positivo andamento economico. Secondo i dati Enpacl, i volumi d’affari medi dei consulenti del lavoro sono passati da 87.332 euro del 2019 a 111.711 del 2024, per una crescita del 27,9%. Solo nell’ultimo anno l’aumento è stato del 7,8%. Guardando alle ricadute sulle realtà dei singoli studi, è il 40,1% a registrare un aumento del fatturato tra 2023 e 2025. Il 46,7% afferma che è rimasto sugli stessi livelli mentre il 13,2% indica diminuzione.
Le previsioni per il 2025 sono all’insegna della stabilità (59,2%); il 21,3% afferma che ci sarà un aumento, il 14% prevede una diminuzione. Al Nord Est, quasi la metà degli studi registra un incremento (48,3%) nell’ultimo triennio; in tutto il Nord risulta più alta anche la quota di studi che prevede crescita di fatturato nel 2025 (25% circa).
La dimensione organizzativa, secondo l'indagine, risulta decisiva nel determinare le performance. Tra gli studi associati e Stp, la quota di quanti registrano un aumento di fatturato è maggioritaria. In particolare, tra gli studi in cui tutti gli associati sono consulenti del lavoro si arriva al 51,4%, a fronte del 45,8% delle strutture interprofessionali.
Migliore efficienza organizzativa e diversificazione delle attività fanno volare il giro d’affari. Oltre alla crescita della domanda di servizi professionali (54,6%), tra i fattori che i consulenti individuano decisivi nel promuovere la crescita del giro d’affari vi è il cambiamento che gli studi hanno attuato negli ultimi anni, con una migliore efficienza organizzativa rispetto al passato (23,3%) e l’introduzione di nuovi servizi da offrire alle imprese (20%); anche le opportunità derivanti da cambiamenti normativi/nuove compliance richieste alle imprese e le collaborazioni con altri studi professionali sono stati un incentivo importante alla crescita del volume d’affari.
Coerentemente con l’evoluzione della modalità di esercizio degli studi professionali dei consulenti del lavoro crescono le dimensioni degli stessi. Rispetto al 2021, diminuisce la quota di professionisti individuali (che non si avvalgono di alcun collaboratore) dal 36% al 30,8%. Di contro, la quota di studi con più di 3 persone (tra professionisti, collaboratori e personale di segreteria) aumenta dal 35,4% al 42,5%.
Nel 2025 il 30,8% è composto dal solo titolare, mentre la maggioranza degli studi individuali ha almeno un collaboratore. Complessivamente, il 26,7% degli studi è composto da 2/3 persone, il 28,3% da 4/9 persone e il 14,2% da più di 9 figure, tra titolari e collaboratori. Le dimensioni risultano fortemente differenziate a seconda delle modalità di organizzazione dell’attività. Tra i titolari di studi professionali associati con altri consulenti del lavoro, il 40% ha più di 9 addetti; una quota che sale ulteriormente tra i titolari di studi associati anche con altri professionisti (44,7%). I cambiamenti intervenuti nella struttura organizzativa degli studi hanno fatto crescere negli ultimi anni anche la quota di consulenti del lavoro occupata come dipendente o collaboratore presso gli stessi.
A fronte dell’87,5% che esercita la libera professione, vi è infatti un 12,5% che lavora prevalentemente come dipendente o collaboratore di studio. Tra i giovani con meno di 40 anni, la quota di dipendenti e collaboratori sale al 44%. Tale condizione, per una quota rilevante di rispondenti, appare legata ad una fase transitoria, di passaggio: il 25,7% dei collaboratori di studio (tra i giovani la percentuale sale al 36,6%) sta facendo esperienza nell’ottica di mettersi in proprio nel futuro. Il 17,3% (tra i giovani il 22,8%) afferma invece di non avere risorse economiche sufficienti per avviare un’attività in proprio, mentre un altro 17,7% chiama in causa condizione di vita personali che non permettono lo svolgimento dell’attività autonoma (tra le donne il 21,1%). Solo l’8,3% dichiara di preferire il lavoro dipendente: a questi si aggiunge il 21,3% che reputa il mercato troppo complesso e l’attività in proprio troppo rischiosa e faticosa.
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(Adnkronos) - C'è un pianeta che potrebbe offrire condizioni idonee alla vita. E' a 'soli' 20 anni luce dalla Terra ed è stato appena scoperto. Si chiama GC 251 c e potrebbe ospitare acqua in forma liquida.
La superficie del pianeta, che è circa 4 volte più grande della Terra, appare potenzialmente rocciosa. GC 251 c è un 'esopianeta', orbita attorno a una stella al di fuori del nostro Sistema Solare. Potrebbe ospitare acqua in forma liquida sulla propria superficie, con una condizioni fondamentale per la formazione della vita. GC 251 c appartiene alla famiglia degli esopianeti rocciosi molto più massicci della Terra ma meno imponenti rispetto a pianeti 'di ghiaccio' come Urano e Nettuno, che si trovano nel nostro Sistema Solare. GC 251 c, quindi, viene accostato alla categoria delle 'Super Terre'.
"Cerchiamo questo tipo di pianeti perché rappresentano la nostra migliore possibilità di trovare vita", spiega Suvrath Mahadevan, come riferisce la Bbc. Il professore di astronomia alla Penn State University è coautore di un articolo sulla scoperta pubblicato su The Astronomical Journal. "Lo chiamiamo Habitable Zone Planet Finder, perché cerchiamo pianeti che si trovino alla giusta distanza dalla loro stella affinché possa esistere acqua liquida sulla loro superficie. Questo è stato l'obiettivo principale di questa indagine", spiega Mahadevan evidenziando che "questa scoperta rappresenta uno dei migliori candidati nella ricerca di tracce atmosferiche di vita altrove nei prossimi cinque-dieci anni".
Leggi tutto: Scoperta una Super Terra, c'è vita sul pianeta GC 251 c?

(Adnkronos) - Italiani con la pressione alta. Secondo gli ultimi dati dell'Istituto superiore di sanità, tra i 35 e i 74 anni il 49% degli uomini e il 39% delle donne presenta valori pressori superiori ai limiti. "Che la pressione arteriosa alta sia uno dei principali fattori di rischio per la salute è risaputo ed è pure, ammettiamolo, una pessima notizia. Accompagnata però da una nota positiva: l'ipertensione si può prevenire. Ed è inoltre possibile trattarla con efficaci terapie che, abbinate a uno stile di vita sano, aiutano a ridurre i rischi peggiori". Lo ricordano gli esperti di 'Dottore ma è vero che...?', la piattaforma anti-bufale della Fnomceo (Federazione nazionale degli Ordini dei medici, chirurghi e odontoiatri).
Perché devo mantenere bassa la pressione? "Essere ipertesi, avere cioè la pressione arteriosa alta, è il principale fattore di rischio per ictus, infarto del miocardio, insufficienza renale e altre patologie che interessano più organi (dagli occhi al cervello). Rispetto a coloro che hanno valori considerati normali, dunque, le probabilità di ammalarsi, negli ipertesi, sono maggiori. Il rischio - avvertono gli esperti - è proporzionale alla gravità del disturbo: più la pressione è alta, o non controllata, più i nostri organi potrebbero subire danni. In particolare, se non si corre ai ripari: il cuore è costretto a lavorare di più e può ingrossarsi; si rischia l'insufficienza cardiaca e l'arteriosclerosi, cioè il restringimento del diametro delle arterie e il flusso rallentato di sangue al cuore, causato da depositi di grasso e colesterolo. In entrambi i casi, le conseguenze saranno difficoltà respiratoria e affaticamento e il rischio di infarto del miocardio aumenta. Il trasporto di ossigeno al cervello è più lento e ridotto: è la premessa ad alterazioni di funzioni cerebrali come perdita della memoria e difficoltà di concentrazione e, nei casi più gravi, favorisce la demenza o l’ictus (occlusione o rottura di un vaso sanguigno)".
Come si deve misurare la pressione? "Prima di effettuare la misurazione è bene passare un po' di tempo seduti in una stanza tranquilla - spiegano i medici - Non si dovrebbero assumere bevande contenenti caffeina nell'ora precedente, né aver fumato da almeno un quarto d'ora; bisogna stare seduti comodamente e ben appoggiati allo schienale, senza incrociare le gambe o i piedi; il braccio deve essere appoggiato e va posizionato all'altezza del cuore. Non importa quale braccio venga usato per la misurazione, ma bisogna ricordare che esistono a volte differenze sensibili nei valori misurati nelle due braccia: in questi casi si dovrà utilizzare per la misura il braccio con la pressione più elevata; le dimensioni del bracciale di gomma - che generalmente hanno una lunghezza di 12-13 centimetri e una lunghezza di 35 centimetri - devono essere adattate alla dimensione del braccio del paziente; si consiglia di eseguire almeno 2 misure intervallate di 1-2 minuti e anche più qualora le prime 2 misure diano risultati molto differenti".
Cosa indicano i 2 numeri che compongono la mia pressione? "Sono 2 i valori che si registrano durante la misurazione e si esprimono in millimetri di mercurio (mmHg): la pressione sistolica, rappresentata con il numero più alto, e quella diastolica, il numero più basso. La prima è riferita alla forza con la quale il cuore pompa il sangue nelle arterie, la seconda misura lintervallo tra due battiti, quando il cuore si rilassa e si riempie di sangue", precisano gli esperti.
Per un cardiopatico o per chi assume farmaci contro l'ipertensione quali sono i valori giusti? "La misura ottimale per i soggetti sani è, in linea generale, compresa fra i 120 e gli 80 mmHg, ma sono considerati valori normali anche 120-129 di sistolica e 80-84 di diastolica. Studi molto recenti hanno portato a notare che chi soffre di malattie cardiovascolari non dovrebbe mantenere la pressione troppo bassa. In questo caso, infatti, potrebbero insorgere effetti collaterali importanti", ammoniscono i medici.
Leggi tutto: Alert ipertensione, come e quando misurare la pressione senza sbagliare

(Adnkronos) - Jannik Sinner continua la sua scalata al primo posto del ranking Atp, occupato da Carlos Alcaraz. Il tennista azzurro gioca oggi, venerdì 24 ottobre, i quarti di finale contro il kazako Alexander Bublik - in diretta tv e streaming - dopo aver superato prima Altmaier e poi Cobolli nei turni precedenti dell'Atp 500 tedesco. I quarti conquistati nel torneo hanno permesso quindi a Sinner, che non scarta niente non avendo partecipato alla scorsa edizione, di avvicinare il 'rivale' spagnolo nella classifica generale Atp, ma al termine di Vienna, in caso di vittoria, il distacco potrebbe essersi assottigliato ancor di più.
L'Atp 500 di Vienna, insomma, mette in palio punti pesanti per il ranking. Grazie ai quarti di finale conquistati Sinner è salito a quota 10100 punti, avvicinando così Alcaraz, primo a 11340. A dividere i due ci sono dunque 1240 lunghezze, che potrebbero però assottigliarsi al termine del weekend. Se dovesse battere Bublik e approdare così in semifinale l'azzurro arriverebbe a quota 10200, portandosi a 1140 dallo spagnolo.
In caso di qualificazione per la finale austriaca invece raggiungerebbe 10330 punti e con la vittoria del torneo salirebbe a 10500, ad appena 840 punti di distanza da Alcaraz. Il primato del ranking Atp si giocherebbe a quel punto al Masters 1000 di Parigi, in programma dal 27 ottobre al 3 novembre.
Leggi tutto: Sinner ai quarti di Vienna, come può cambiare il ranking Atp

(Adnkronos) - Un kit rapido per aiutare le donne, da novembre gratis nelle farmacie romane, per verificare che il drink non è stato alterato da sostanze stupefacenti. In occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, le farmacie di Roma e provincia nel mese di novembre distribuiranno dei kit rapidi per il rilevamento di sostanze stupefacenti versate nelle bevande per stordire le vittime e mettere così in atto una violenza sessuale (il cosiddetto 'drink spiking'). L'iniziativa, dal titolo 'Il consenso non si scioglie in un drink', nasce grazie alla collaborazione tra Federfarma Roma, Farmaciste insieme, Associazione Telefono Rosa, Associazione Differenza Donna, Associazione PonteDonna, Casa delle Donne Lucha y Siesta, Centro Donna Lisa, Cooperativa Be Free e GenerAct.
"Quest'anno si contano già oltre 50 femminicidi e secondo i dati Istat il 31,5% delle donne tra i 16 e i 70 anni (pari a 6 milioni e 788 mila donne), ha subito nel corso della vita una qualche forma di violenza fisica o sessuale; il 21% una violenza sessuale e il 5,4% uno stupro o tentato stupro - ricordano i promotori dell'iniziativa - L'abuso 'facilitato da droghe' sfrutta sostanze come Ghb e chetamina, facilmente occultabili perché inodori e insapori, che possono causare perdita di coscienza, amnesia e incapacità di difendersi. Un fenomeno che si inserisce in un quadro drammatico: nel 2023, ogni 10 minuti nel mondo una donna è stata uccisa da un familiare o partner".
"Il consenso è la base di ogni relazione e non può essere aggirato. Con questa iniziativa mettiamo a disposizione delle donne - e di chiunque voglia sentirsi più sicuro - uno strumento semplice e immediato come un test per l'individuazione di sostanze stupefacenti all'interno di un cocktail. La prevenzione del drink spiking è un tassello importante nella lotta alla violenza di genere: informazione, ascolto e strumenti utili possono salvare una serata e, talvolta, la vita - dichiara Andrea Cicconetti, presidente di Federfarma Roma - Il nostro obiettivo è sensibilizzare anche gli uomini che devono mettersi in ascolto e fare la propria parte". Gli stick (kit Cyd - Check Your Drink) permettono un controllo rapido e discreto: basta una goccia di bevanda sull'area reattiva per osservare subito un marcato cambio di colore in presenza delle sostanze ricercate. Il kit è stato progettato per riconoscere un'ampia gamma di sostanze, con accuratezza fino al 98% per chetamina, Ghb, cocaina e scopolamina, la cosiddetta 'droga dello stupro'. E' possibile consultare il calendario con le farmacie aderenti e le date in cui sarà possibile ritirare il kit Cyd - Check Your Drink sul sito e sui social di Federfarma Roma.

(Adnkronos) - Un kit rapido per aiutare le donne, da novembre gratis nelle farmacie romane, per verificare che il drink non sia stato alterato con la 'droga dello stupro' o con altre sostanze stupefacenti.
In occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, le farmacie di Roma e provincia nel mese di novembre distribuiranno dei kit rapidi per il rilevamento di sostanze stupefacenti versate nelle bevande per stordire le vittime e mettere così in atto una violenza sessuale (il cosiddetto 'drink spiking'). L'iniziativa, dal titolo 'Il consenso non si scioglie in un drink', nasce grazie alla collaborazione tra Federfarma Roma, Farmaciste insieme, Associazione Telefono Rosa, Associazione Differenza Donna, Associazione PonteDonna, Casa delle Donne Lucha y Siesta, Centro Donna Lisa, Cooperativa Be Free e GenerAct.
"Quest'anno si contano già oltre 50 femminicidi e secondo i dati Istat il 31,5% delle donne tra i 16 e i 70 anni (pari a 6 milioni e 788 mila donne), ha subito nel corso della vita una qualche forma di violenza fisica o sessuale; il 21% una violenza sessuale e il 5,4% uno stupro o tentato stupro - ricordano i promotori dell'iniziativa - L'abuso 'facilitato da droghe' sfrutta sostanze come Ghb e chetamina, facilmente occultabili perché inodori e insapori, che possono causare perdita di coscienza, amnesia e incapacità di difendersi. Un fenomeno che si inserisce in un quadro drammatico: nel 2023, ogni 10 minuti nel mondo una donna è stata uccisa da un familiare o partner".
"Il consenso è la base di ogni relazione e non può essere aggirato. Con questa iniziativa mettiamo a disposizione delle donne - e di chiunque voglia sentirsi più sicuro - uno strumento semplice e immediato come un test per l'individuazione di sostanze stupefacenti all'interno di un cocktail. La prevenzione del drink spiking è un tassello importante nella lotta alla violenza di genere: informazione, ascolto e strumenti utili possono salvare una serata e, talvolta, la vita - dichiara Andrea Cicconetti, presidente di Federfarma Roma - Il nostro obiettivo è sensibilizzare anche gli uomini che devono mettersi in ascolto e fare la propria parte". Gli stick (kit Cyd - Check Your Drink) permettono un controllo rapido e discreto: basta una goccia di bevanda sull'area reattiva per osservare subito un marcato cambio di colore in presenza delle sostanze ricercate. Il kit è stato progettato per riconoscere un'ampia gamma di sostanze, con accuratezza fino al 98% per chetamina, Ghb, cocaina e scopolamina, la cosiddetta 'droga dello stupro'. E' possibile consultare il calendario con le farmacie aderenti e le date in cui sarà possibile ritirare il kit Cyd - Check Your Drink sul sito e sui social di Federfarma Roma.
Leggi tutto: Violenza sulle donne, in farmacia a Roma il kit gratis per rilevare droghe nei drink
Iscrizioni possibili fino al 31 dicembre prossimo...
L'opera è stata approvata dalla Giunta regionale... 
(Adnkronos) - Johnny Depp torna a Hollywood. Dopo anni di esclusione dai grandi set a causa delle vicende giudiziarie con l'ex moglie Amber Heard, l'attore sembra pronto a riconquistare il cinema americano. Depp, diventato un volto simbolo del cinema indipendente europeo negli ultimi anni, sarebbe in trattative avanzate con Paramount per interpretare Ebenezer Scrooge nella nuova versione di 'Canto di Natale' di Charles Dickens, diretta da Ti West.
Secondo quanto riportano Variety e The Hollywood Reporter, il progetto segnerebbe il ritorno dell'ex pirata dei Caraibi nelle produzioni di primo piano. La casa di produzione, guidata oggi da David Ellison - figlio del fondatore di Oracle, Larry Ellison - punta a far uscire il film a novembre 2026. La sceneggiatura è firmata da Nathaniel Halpern (Tales From the Loop, Legion), mentre nel cast è già confermata l'attrice britannica Andrea Riseborough.
Paramount promette una "trepidante storia di fantasmi nel Londra di Dickens", un approccio più oscuro e gotico rispetto alle versioni classiche del romanzo natalizio. Il regista Ti West, noto per aver rinnovato il cinema horror americano con Pearl e X, sembra la scelta ideale per fondere atmosfere spettrali e introspezione psicologica. Il film si inserisce in un contesto di rinnovato interesse per il capolavoro di Dickens: anche Warner Bros. sta sviluppando una propria rilettura della storia, diretta da Robert Eggers (Nosferatu).
Per Johnny Depp, 62 anni, il progetto rappresenterebbe molto più di un semplice ruolo. Dopo l'esclusione dalla saga Animali fantastici nel 2020 e anni di silenzio da parte delle major, l'attore ha attraversato un lungo periodo di 'purgatorio' artistico. I film indipendenti a cui ha preso parte - 'City of Lies - L'ora della verità' (2018) di Brad Furman (2018), 'Waiting for the Barbarians' (2019) di Ciro Guerra (2019) e 'Il caso Minamata' (2020) di Andrew Levitas (2020) - non hanno ottenuto riscontri significativi né di pubblico né di critica.
Il suo ritorno sotto i riflettori era iniziato timidamente nel 2023 con 'Jeanne du Barry - La favorita del re' (2023), presentato in apertura al Festival di Cannes, dove aveva interpretato Luigi XV. La pellicola, però, aveva diviso critica e pubblico, mentre il suo successivo lavoro da regista, 'Modi', biopic su Amedeo Modigliani presentato al Festival di San Sebastián nel 2024, è passato quasi inosservato.
Oltre a 'Canto di Natale', Depp sarà anche nel cast di 'Day Drinker', thriller girato in Spagna accanto a Penélope Cruz. Il film, attualmente in post-produzione, conferma la volontà dell'attore di rimettersi in gioco con progetti internazionali e ruoli intensi. Se i negoziati con Paramount andranno a buon fine, il 2026 potrebbe dunque segnare la vera rinascita di Johnny Depp, non più solo l'ex pirata caduto in disgrazia, ma un interprete pronto a confrontarsi con la malinconia e la redenzione di Ebenezer Scrooge, simbolo perfetto del riscatto personale e professionale. (di Paolo Martini)
Leggi tutto: Il ritorno di Johnny Depp al cinema, Hollywood lo riaccoglie con 'Canto di Natale'

(Adnkronos) - Nasce l'Agorà della psicologia: per la prima volta l'università Statale di Milano promuove un progetto sui temi della psicologia dedicato alla cittadinanza. Realizzato in collaborazione con il Dipo, Dipartimento di Oncologia ed emato-oncologia, l'iniziativa prevede un ciclo di 6 incontri che si terranno a partire dal 4 novembre presso l'ateneo meneghino, replicando il concept della 'polis greca', una piazza aperta dove i cittadini possono ampliare le proprie conoscenze e coltivare il dialogo. Un progetto che evidenzia quanto la psicologia rappresenti oggi un ambito prioritario per l'università: la Statale ha infatti lanciato 2 nuovi corsi di laurea magistrale che, insieme alla triennale aperta nel 2024 - che ha ottenuto più di 1.000 richieste di iscrizione - vanno a completare l'offerta formativa.
Gli appuntamenti di Agorà vedranno la presenza di alcune tra le più importanti voci del panorama culturale italiano: lo psicoterapeuta Massimo Recalcati, la regista Andrée Ruth Shammah, il medico e scrittore Marco Venturino, il filosofo Massimo Cacciari, il saggista Vittorio Lingiardi. Attraverso sensibilità culturale e rigore scientifico - spiegano dall'ateneo - sarà possibile approfondire temi che spaziano dalle emozioni (l'amore, il dolore, il desiderio) all'arte, il teatro, l'esperienza fisica del corpo e la cura del paziente. Gli incontri si protrarranno con cadenza mensile, a esclusione del mese di aprile, fino a maggio 2026. L'iniziativa è stata presentata ufficialmente questa mattina con una conferenza stampa in UniMi.
"L'Agorà di psicologia rappresenta in maniera esemplare il paradigma del nostro mandato istituzionale - dichiara Marina Brambilla, rettrice dell'università degli Studi di Milano - cioè sviluppare nuova conoscenza per migliorare la vita delle persone, declinando il valore della riflessione scientifica e dei diversi saperi anche in linguaggio culturale, in azione civile, capace di cogliere i bisogni del nostro tempo e di parlare a tutti. La nostra iniziativa vuole essere una proposta per ricostruire il valore del ritrovarsi insieme e per riflettere su aspetti fondamentali della nostra esistenza, sulle nostre emozioni, accompagnati da voci appassionate e appassionanti di autorevoli esponenti del panorama culturale italiano".
"L'università è, da sempre, il cuore pulsante della cultura in città - afferma Gabriella Pravettoni, professoressa di Psicologia delle decisioni alla Statale, delegata dalla rettrice per la formazione psicologica di ateneo e direttrice della Divisione di Psiconcologia dello Ieo, Istituto europeo di oncologia di Milano - Insegnare resta la nostra missione primaria, ma crediamo che l'università debba andare oltre la cattedra, interrogando l'animo umano e contribuendo alla sua crescita con una ricchezza non solo intellettuale, ma anche umana e spirituale e con un forte impatto civico. Con l'Agorà abbiamo voluto creare per la prima volta un momento di confronto aperto a tutti per riflettere insieme. Parleremo di emozioni, amore, dolore e cura: temi che fanno parte della vita di ciascuno. L'università Statale mostra una nuova attenzione verso la psicologia, che non è solo materia di studio, ma anche strumento di interpretazione del mondo. Il calendario degli incontri prevede, oltre agli appuntamenti 'frontali', uno spettacolo teatrale, perché siamo convinti della capacità dell'arte di offrire punti di vista nuovi per raccontare e comprendere la mente umana".
"Il percorso unirà voci diverse - sottolinea Pravettoni - psicoterapeuti, filosofi, medici, saggisti, tutti nomi brillanti della cultura italiana, per avvicinare le persone ai grandi temi della psicologia, rendendo questa disciplina più vicina e accessibile. Vogliamo che l'Agorà diventi uno spazio aperto, inclusivo, dove si possa imparare anche dal dialogo con il pubblico e crescere con il tempo per diventare sempre più una presenza strutturata tra gli eventi culturali nazionali".
"Il progetto avviato dall'università, al quale abbiamo volentieri collaborato come Dipo, è un'iniziativa ambiziosa che evidenzia quanto la psicologia sia diventata un tema centrale per la Statale - commenta Gianluca Vago, direttore Dipo UniMi - L'Agorà della psicologia nasce infatti in un momento importante per il nostro ateneo, che amplia la propria offerta formativa in ambito psicologico. Dopo il corso di laurea triennale in Scienze psicologiche per la prevenzione e la cura, che abbiamo lanciato lo scorso anno e che ha registrato un altissimo numero di richieste di iscrizione, abbiamo infatti istituito 2 nuovi corsi di laurea magistrale, in Psicologia in sanità e in Neuropsicologia clinica e sperimentale, segno di un impegno crescente verso la formazione e di una sempre maggiore attenzione alla salute mentale e psicologica. Oggi vogliamo che l'interesse e la curiosità dei giovani professionisti si concentrino non solo sulla cura del corpo, ma anche della mente, soprattutto nel contesto medico-clinico, in cui lo stato psicologico del paziente ha un peso importante anche nell'approccio alle cure, nell'aderenza alle terapie e, in parte, nei risultati ottenuti".
Di seguito il calendario degli incontri, che si terranno nell'Aula magna dell'università degli Studi di Milano, in via Festa del Perdono 7. La partecipazione è libera fino a esaurimento posti: Massimo Recalcati - L'inconscio all'opera (4 novembre 2025, ore 18) con 'Come interviene l'inconscio nel processo creativo? Come si può leggere un'opera d'arte alla luce della psicoanalisi?'; Spettacolo teatrale - Lezione d'amore, con la regia di Andrée Ruth Shammah (5 dicembre 2025, ore 18), sul teatro come specchio della psiche e spazio di messa in scena delle domande più intime; Massimo Recalcati - Paradigmi del desiderio (21 gennaio 2026, ore 18) su 'Quali diverse declinazioni possiamo attribuire al desiderio secondo la lezione della psicoanalisi? In che senso il nostro tempo sarebbe il tempo della sua eclissi?'; Marco Venturino - Il paziente e la cura (6 febbraio 2026, ore 18) con 'Una riflessione sul senso profondo della relazione terapeutica tra etica, ascolto e responsabilità'; Massimo Cacciari - Il dolore (11 marzo 2026, ore 18) con 'Il dolore come esperienza fondante dell'umano e occasione di riflessione sull'esistenza'; Vittorio Lingiardi - Il corpo: incanto e spavento (14 maggio 2026, ore 18) con 'Un viaggio nel corpo nella sua vita fisica e mentale: un racconto medico e psicologico, una bussola poetica e politica per ritrovare, tra tecnologia e relazione, il senso di cura e quindi della vita'.
Leggi tutto: All'Università Statale di Milano parte l'Agorà della psicologia

(Adnkronos) - “Le indagini, che sono state rapide ed efficaci, non sono finite, si stanno verificando ulteriori eventuali altre responsabilità anche attraverso le telecamere”. Lo ha detto il procuratore capo di Rieti Paolo Auriemma, intervenendo in conferenza stampa con accanto il pm Lorenzo Francia e il questore Pasquale Fiocco in relazione ai tre ultras fermati per l'assalto al pullman dei tifosi del Pistoia Basket in cui è morto l’autista Raffaele Marianella.
“I gravi indizi di colpevolezza evidenziati dal gip nell’ordinanza di convalida risiedono nella pluralità di testimonianze riscontrate dalle intercettazioni ambientali in questura”, ha aggiunto. “Saranno sentite altre persone e riascolteremo i testimoni già ascoltati, ma ad oggi non abbiamo elementi per ritenere che ci siano altre persone direttamente coinvolte”, ha sottolineato Auriemma.
“Da quanto ci ha già comunicato in via preliminare il medico legale, l’autista Raffaele Marianella è morto per le ferite provocate dalla pietra che ha raggiunto la vittima in zona alto toracica. La morte è una diretta conseguenza della pietra lanciata”, ha detto il procuratore capo di Rieti.
“Una persona sola ha lanciato il sasso letale ma noi contestiamo il concorso in omicidio perché gli altri fermati hanno avuto un comportamento attivo - ha spiegato Auriemma - Contestiamo come aggravante quella dei futili motivi, riconosciuta anche dal gip”.
“Questa vicenda non ha a che fare con ambienti politici, il vissuto dei singoli indagati non interessa alle indagini. Non leghiamo questa vicenda alla politica”, ha detto ancora il procuratore capo di Rieti.
Ieri il gip di Rieti ha convalidato il fermo e ha applicato la misura della custodia cautelare in carcere per i tre, Alessandro Barberini, Kevin Pellecchia e Manuel Fortuna, che si sono avvalsi della facoltà di non rispondere.
Leggi tutto: Assalto pullman Pistoia Basket, procuratore di Rieti: "Indagini non sono finite"

(Adnkronos) - Isabella Rossellini e Belen Rodriguez saranno tra le protagoniste della prima puntata della nuova edizione di 'Belve', che prende il via martedì 28 ottobre in prima serata su Rai2. La presenza delle due era già circolata nei giorni scorsi su Affari Italiani e Fanpage ma non era ancora noto in quale delle puntate della nuova edizione (che saranno sette, cinque tradizionali e due dello spin off 'Belve Crime') sarebbero state intervistate. Inoltre, a quanto apprende l'Adnkronos, ieri Maria De Filippi ha registrato il suo contributo che è ancora 'top secret'. Le due conduttrici, amiche da tempo, avrebbero escogitato una trovata giocosa per coinvolgere Maria De Filippi nel format della Fagnani.
Nel frattempo, mentre Francesca Fagnani si appresta a tornare sullo sgabello con la sua agenda piena di domande taglienti per i suoi ospiti, un altro nome è stato spoilerato tra i protagonisti di questa edizione: secondo Fanpage la conduttrice intervisterà anche la discussa tiktoker partenopea Rita de Crescenzo. Ma ancora non è stata svelata la puntata in cui sarà ospite.

(Adnkronos) - Nuovo appuntamento con 'Tale e Quale Show', il varietà condotto da Carlo Conti, in onda stasera, venerdì 24 ottobre, alle 21.30 su Rai 1. La quinta puntata promette spettacolo ed emozioni.
Carmen Di Pietro sarà Orietta Berti, Le Donatella vestiranno i panni di Heather Parisi e Lorella Cuccarini, Antonella Fiordelisi si trasformerà in Karol G, Pamela Petrarolo ricorderà il mito di Mia Martini, Maryna interpreterà Christina Aguilera, Samuele Cavallo si cimenterà con Robbie Williams, Insinna e Cirilli saranno protagonisti in un "duetto" impossibile immedesimandosi in Piero Pelù ed Edoardo Bennato, Gianni Ippoliti si metterà alla prova con Tony Effe, Tony Maiello sarà Tiziano Ferro e Peppe Quintale andrà alla ricerca del bis con Jovanotti.
La giuria è composta da Giorgio Panariello, Cristiano Malgioglio e Alessia Marcuzzi, affiancati questa settimana da Nicola Savino. Anche il pubblico da casa potrà dire la sua votando sui social del programma: i tre artisti più votati riceveranno punti bonus che potrebbero cambiare la classifica.
Tutte le esibizioni saranno rigorosamente dal vivo, accompagnate dalle orchestrazioni del maestro Pinuccio Pirazzoli. Dietro le quinte, un team di professionisti cura ogni dettaglio: trucco, costumi, acconciature e coreografie. A seguire gli artisti nei loro percorsi, i vocal coach Maria Grazia Fontana, Dada Loi, Matteo Becucci e Antonio Mezzancella, insieme all’actor coach Emanuela Aureli.
Leggi tutto: Tale e quale show, stasera 24 ottobre: le trasformazioni previste

(Adnkronos) - "E’ da quando ci hanno convocato a Palermo che sto male". E' il settembre del 2024 e Filippo Piritore, ex Prefetto arrestato oggi con l'accusa di avere depistato le indagini sull'omicidio di Piersanti Mattarella, non sa di essere registrato mentre sono in auto. Parla con la moglie della convocazione della Procura di Palermo.
Parlando delle prove sul delitto scomparse, Piritore dice: "Se sono state occultate, sono state occultate negli anni Novanta, quando si è scoperto il Dna". Poi aggiunge: "Tutto quello che mangio mi fa acidità… è lo stress" ma la moglie lo tranquillizza: "Non fanno un cazzo… dopo quarant’anni che cazzo devono fare... sei proprio un uccello del malaugurio su ogni cosa… sei insopportabile… Non possono fare nulla". E Lui: "Speriamo".
Secondo la Procura di Palermo queste intercettazioni sarebbero "incompatibili con la posizione di un funzionario che ha compiuto il proprio dovere". Parlando della convocazione dei pm, poi dice alla moglie: "Figura di merda, non ricordavo un cazzo…. Io poi gliel'ho detto... 'guardi secondo me… dico saranno sparite negli anni '90 perché dico prima nell''80 servivano da solo... non potevano servire solo per le impronte digitali...e dopo è venuto il Dna...quindi sono sparite da...se sono state occultate negli anni '90...quando si è scoperto il Dna".
La Procura spiega: "Il tenore delle conversazioni intercettate rivelava innanzitutto un profondo sconvolgimento di Piritore sia prima che dopo le sue dichiarazioni, tanto che lo stesso cercava di sfuggire alle domande della moglie durante il tragitto per e da Palermo per sottoporsi all'atto istruttorio".

(Adnkronos) - Engineering, leader italiano della trasformazione digitale di aziende e pubbliche amministrazioni con una presenza internazionale in costante crescita, attraverso il progetto Avant - sviluppato nell’ambito dell’iniziativa europea Ipcei cis - ha avviato una collaborazione con Fulcrum, ecosistema di provider cloud europei impegnati nella creazione di infrastrutture e servizi interoperabili, per costruire il cloud federato europeo multi-provider. Il progetto nasce in un momento cruciale per il mercato europeo del cloud computing che nei primi sei mesi del 2025 ha generato un giro d’affari di circa 36 miliardi di euro, con una previsione di crescita per l’intero anno del 24% sul 2024. Tuttavia, negli ultimi otto anni la quota di mercato dei cloud provider europei è scesa dal 29% al 15% segnando la necessità di un nuovo modello in grado di garantire competitività tecnologica.
In questa direzione si muove Avant che nasce con l’obiettivo di facilitare la transizione verso un ecosistema cloud più distribuito, aperto, collaborativo e vicino ai territori, capace di connettere provider e infrastrutture diverse, per superare la frammentazione del mercato europeo e soddisfare le esigenze di una vasta gamma di utenti finali in diversi settori. Fulcrum concretizza questa visione con il suo framework di federazione che riunisce sistemi cloud distribuiti geograficamente accessibili tramite marketplace, tra cui uno realizzato da Engineering che contribuirà anche con altre soluzioni digitali. La collaborazione tra Engineering e Fulcrum accelera l’adozione di un cloud sovrano europeo multi-provider e favorisce l’incontro tra domanda e offerta, consentendo ai diversi operatori di proporre i propri servizi agli utenti finali in modo integrato. Grandi e piccoli provider lavorano insieme per offrire servizi digitali di qualità, più semplici da usare e alla portata di tutti.
Un modello questo che dà a tutte le pmi europee la possibilità di accedere a servizi di cloud avanzati a condizioni economiche vantaggiose incrementando la propria capacità di innovazione e l’integrazione nei mercati globali. "Attraverso il progetto Avant - ha dichiarato Giovanni Frattini, technical manager di Engineering - Engineering intende dimostrare l’efficacia delle risorse cloud distribuite e federate. Non solo questo approccio offre ai partecipanti al progetto un’alternativa sovrana e flessibile, ma riunisce anche le pmi europee per fornire servizi cloud competitivi, sicuri e integrati. Questa collaborazione trasforma i principi di trasparenza, interoperabilità e sovranità in una reale implementazione, garantendo la sicurezza dei dati, il dialogo tra sistemi diversi e il pieno controllo delle informazioni da parte delle organizzazioni europee".
"L’integrazione del framework di Fulcrum come testbed agile per il progetto Ipcei Cis di Engineering consente a entrambe le parti di iterare più velocemente, validare in ambienti reali, apprendere di più e arrivare sul mercato in tempi più rapidi", ha affermato Emile Chalouhi di Fulcrum. "Il nostro approccio crea un modello di federscaler, basato su software open-source, progettato per rafforzare la competitività europea e supportare alternative agli hyperscaler globali, facendo da ponte tra l’innovazione dal basso e gli obiettivi di policy su larga scala".
Sostenuto da Cispe (Cloud infrastructure service providers of Europe), il progetto rappresenta un’iniziativa faro per la collaborazione europea nelle infrastrutture cloud. "Questa partnership - ha dichiarato Francisco Mingorance, segretario generale di Cispe - dimostra che un vero cloud federato europeo non è un’utopia: sta già diventando realtà. Invece di replicare il modello centralizzato degli hyperscaler, stiamo federando più provider all’interno di un framework aperto, creando un nuovo tipo di cloud sovrano e collaborativo che valorizza competenze e capacità già presenti in Europa, consentendo di competere su larga scala".
Leggi tutto: Engineering-Fulcrum insieme per cloud federato europeo multi-provider

(Adnkronos) - Michael Jordan torna su un campo da basket. L'ex cestista americano, oggi 62 anni, è tornato a toccare il pallone in vacanza, come mostrato da un video diventato rapidamente virale su X. L'ex campione dei Chicago Bulls, vincitori di sei titoli Nba, ha confessato durante l’opening night del massimo campionato americano di basket di "non essere stato così nervoso da anni", aggiugendo alla NBC che fino a questo momento era molto tempo che non toccava un pallone.
Nonostante il nervosismo però, MJ si presenta alla lunetta e fa, ovviamente, canestro senza particolari problemi, prendendosi gli applausi di un pubblico di bambini che assisteva alla scena. Parafrasando una delle sue frasi più celebri "vediamo se mi ricordo ancora come si fa", tratta dal film Space Jam, si può dire senza alcun dubbio che Jordan si ricorda ancora come si fa.
Leggi tutto: Michael Jordan torna... a fare canestro: "Ero nervoso"
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