Questa Notte si rinnova l'appuntamento con il Pellegrinaggio a Piedi da Sinnai a N.S. di Bonaria proposto da l'associazione culturale il Segno in collaborazione con la Parrocchia S.Barbara. Quest'anno L'appuntamento sa messa sarà celebrata in in piazza Santa Barbara a Sinnai alle ore 00.30.
Al fine di consentire la più ampia partecipazione, saranno allestiti dei maxi schermi nella Piazza antistante la Chiesa di Santa Barbara, e nella Piazza di Sant’Isidoro, ove saranno stabiliti i presìdi dell’Organizzazione per la consegna dei pass per l’accesso alla Piazza Chiesa, ove si potrà accedere, per motivi di sicurezza ed evitare sovraffollamento, solo previa esibizione del pass.
Gli autobus che accompagnano i pellegrini, che hanno prenotato il pass, pertanto, dovranno recarsi nella Piazza Sant’Isidoro.
Sarà garantita la distribuzione dell’Eucarestia anche ai pellegrini che seguiranno la santa messa nella Piazza Sant’Isidoro.
Al termine della messa, i pellegrini che hanno seguito la messa nella Piazza Sant’Isidoro, saranno accompagnati in corteo, sino alla Piazza di Santa Barbara, al fine di unirsi al corteo in partenza per la Basilica di N.S. di Bonaria.
"Ecco la serva del Signore; avvenga per me secondo la tua parola", questa è la frase scelta dal comitato promotore per i manifesti che come ogni anno vengono distribuiti in tutto il cagliaritano.
Ecco il programma completo:
33° Pellegrinaggio Sinnai - N.S. di Bonaria 24 - 25 Aprile 2019
24-04-2019
h 23.00: Accoglienza dei pellegrini nella piazza Chiesa di Santa Barbara a Sinnai e Sant'Isidoro
25-04-2018
h 00.30: S. Messa officiata da Don Alberto Pistolesi , parroco di Santa Barbara in Sinnai
h 01.45: Partenza del pellegrinaggio per Cagliari;
h 04.30: Sosta presso l'Istituto Salesiano di Selargius
h 08.00: Arrivo al Santuario di Bonaria e Atto di consacrazione
COMITATO PROMOTORE PELLEGRINAGGIO - C/o Associazione Culturale Il Segno- Via Catalani 5 - 09048 Sinnai CA - 338/8533554
Parrocchia Santa Barbara Piazza Chiesa - Sinnai 070767102
Fonte: Sinnai News
Cercare un corso di inglese adatto alle proprie esigenze il cui obiettivo sia quello di apprendere la lingua in modo concreto così da essere maggiormente competitivi sul mercato del lavoro. Ed è proprio questo il primo obiettivo che vogliono perseguire coloro i quali vanno alla ricerca di un percorso formativo di questo genere: aumentare il proprio peso sul mercato occupazionale diventando maggiormente competitivi. Il che vale non solo per i privati ma anche per le aziende.
L’inglese è la lingua ufficiale parlata nel mondo degli affari, da qualche anno anche sul web (la maggior parte dei contenuti presenti in rete sono in lingua inglese); non parlare l’inglese oggi significa sostanzialmente essere tagliati fuori.
Con le moderne tecnologie è possibile apprendere la lingua anche in modo facilitato, con percorsi web come nel caso delle tante piattaforme di e-learning nate con questo scopo. Ma come è possibile orientarsi per scegliere un corso di inglese, muovendosi all’interno delle scuole e dei soggetti privati che offrono tale opportunità?
Vediamo quali sono gli aspetti da valutare quando si vagliano le differenti scuole che offrano corsi di inglese tanto in rete, quanto con approccio fisico tradizionale, quindi in aula. Alcuni degli aspetti da tenere in massima considerazione sono quelli legati alla morfologia del corso: quindi alla sua erogazione, al modo in cui avviene. Si tratta di corsi fisici? Di percorsi multimediali? Quanto dura il corso ed in quanti moduli è suddiviso?
Quest’ultimo è uno degli aspetti più utilizzati dagli utenti per la scelta: la durata di un corso di inglese. Oggi i tempi sono contingentati ed è inevitabile che si opti per un corso che sia in grado di garantire medesime competenze in un tempo più concentrato.
Altri consigli per chi valuta la scelta di un corso di inglese, optare per insegnanti madrelingua; sincerarsi che la scuola offra corsi suddivisi per livello di conoscenza; nel caso di corsi in aula, accertarsi che le classi non siano sovraffollate e quindi che il numero di iscritti non sia eccessivo (anche per essere seguiti al meglio dagli insegnanti); valutare metodologia ed orari dei corsi; optare per una scuola che sia in grado di mettere a disposizione certificazioni riconosciute a livello internazionale.
Sono questi i principali aspetti da tenere in considerazione quando si procede alla celta di un corso di lingua inglese; un aspetto che oggi rappresenta un plusvalore nell’ottica di un mercato del lavoro che si è fatto sempre più affinato e specializzato. La conoscenza dell’inglese rappresenta oggi una conoscenza minima per poter sperare di trovare occupazione.
Il trading online prosegue la sua poderosa ascesa anche nel nostro Paese. Una crescita favorita anche dal fatto che le tradizionali possibilità di risparmio, a partire dai conti correnti bancari, non riescono più ad assicurare rendimenti apprezzabili.
Se a questo si aggiunge che le tecnologie multimediali sono sempre più diffuse ed alla portata di tutti, diventa più facile comprendere il perché di questa diffusione sostanzialmente capillare. Se da un lato aumenta il numero di trader, va detto che molti di loro sono presto costretti ad alzare bandiera bianca per evidenti difetti di impostazione. Andiamo a vedere perché.
Il primo e più clamoroso errore è quello commesso da chi si accosta al trading online pensando di giocare i propri soldi, non di investirli. Non si tratta di un gioco, anzi, per poter avere successo in questo tipo di operazioni occorre riuscire a padroneggiare una serie di strumenti che possono stendere una rete di protezione intorno ai propri soldi.
Investire in strumenti finanziari è rischioso
Occorre cioè studiare, in particolare l’analisi tecnica e fondamentale, per riuscire a capire quale sia il momento propizio per prendere posizione sul mercato senza correre rischi troppo elevati. Per comprendere meglio il concetto è sufficiente ricordare che, secondo le statistiche, il 90% di chi apre un account perde presto il capitale investito e si rivolge ad altre soluzioni.
Proprio per ovviare a questa vera e propria epidemia i gestori delle piattaforme, spesso e volentieri, mettono gratuitamente a disposizione dei propri clienti il cosiddetto conto demo, ovvero una particolare modalità simulata che permette di dare vita ad operazioni del tutto simili a quelle che ogni giorno avvengono sui mercati, senza che però siano investiti soldi reali.
Se manca lo stress che caratterizza le operazioni reali, questa modalità operativa permette all’aspirante trader di fare conoscenza con la turbolenza che è tipica di questo particolare comparto.
Attenzione alla piattaforma
Altro strumento importante in questa fase per farsi supportare è quello relativo al trading automatico: si tratta di un’impostazione tramite la quale l’utente va a configurare le sue preferenze (soprattutto limiti di spesa giornalieri) per lasciare poi che un robot faccia tutto in automatico.
Il secondo errore, una volta capito che non ci si può affidare alla fortuna, consiste nell’errata scelta della piattaforma. Uno sbaglio che può rivelarsi grave, ove il broker scelto non sia in grado di assicurare servizi all’altezza, o addirittura esiziale, nel caso in cui la piattaforma adottata si riveli truffaldina.
Ipotesi tutt’altro che remota, se si considera come nel corso degli ultimi anni siano stati centinaia gli operatori che hanno truffato i propri clienti o messo in atto comportamenti del tutto discutibili. Centinaia di broker che sono finiti sulle blacklist compilate dalle autorità che sovrintendono al corretto svolgimento delle operazioni finanziarie (in Italia la Consob). Per evitare questi soggetti occorre aprire account con piattaforme munite di regolare permesso, le uniche che danno effettive garanzie.
Il forte vento di levante di queste ha scardinato un palo dell'illuminazione pubblica in Via Iglesias (Fronte Piazza Sant'Isidoro).
In quel momento stava per sopraggiungere un auto, e alcuni passanti percorrevano i marciapiedi adiacenti.
Le foto condivise sui social mostrano momenti di paura e raccontano un evento che poteva causare danni molto più gravi.
Un altro palo con un cartello stradale è caduto nei pressi di Via Roma, anche in questo caso non ci sono state gravi complicazioni.
I Forti venti hanno raggiunto oltre 80km/h e proseguiranno fino alla mattina di pasquetta (lunedì 22).
Si può ottenere il rimborso nel caso di disservizi, viaggiando con l’aereo? Considerato come chi utilizzi questo metodo per viaggiare sia spesso vittima di ritardi o cancellazione dei voli, la domanda è sempre d’attualità.
La risposta, almeno quando l’aereo non parte, dovrebbe essere abbastanza semplice, concretizzandosi nel rimborso dei soldi pagati, ma all’atto pratico non sempre è così. Andiamo dunque a vedere più da vicino la realtà.
La legislazione in materia
Il punto di partenza non può che essere la normativa esistente. Per quanto riguarda il volo, essa prevede due casi specifici: il ritardo oppure la cancellazione dello stesso. Entrambi in Italia sono peraltro oggetto di regolamenti scritti, ovvero la Carta dei Diritti del Passeggero stilata dall'ENAC (Ente Nazionale per l'Aviazione Civile) e il Decreto Legislativo 96 del 9 maggio 2005.
In particolare la prima raccoglie in un solo testo tutta la normativa internazionale relativa ai diritti dei viaggiatori in caso di disservizi da parte delle compagnie aeree ed è stata redatta seguendo le direttive della Comunità Europea.
I paragrafi 2 e 3 sono appunto dedicati ai diritti del passeggero in caso di disservizi e le norme, estratte dal Regolamento Comunitario 261/2004, sono applicabili su tutti i voli di linea e non, con partenza da un aeroporto comunitario e su tutti quelli di linea e non, che partano da un aeroporto extracomunitario, ma siano destinati verso un aeroporto comunitario, ad opera di una compagnia di un paese UE.
In sostanza il rimborso avviene solo in situazioni del tutto particolari, escludendolo ad esempio nel caso in cui la compagnia riesca a dimostrare di non avere colpe, come avviene nel caso di allarmi o condizioni meteo proibitive.
La normativa UE
Se la legislazione è abbastanza lacunosa e presta il fianco alle compagnie per non rimborsare molti casi di disservizio, va invece sottolineato come la normativa redatta dall’Unione Europea sia invece molto stringente. Neanche essa tuttavia riesce ad evitare abusi da parte delle compagnie, tra cui si segnalano ad esempio i rimborsi in buoni piuttosto che in moneta proposti da EasyJet, o l’abitudine a far esaminare le pratiche di rimborso non dalla sezione italiana, ma da una estera, caratteristica di RyanAir (qui trovi le info per rimborso Ryanair).
Nella pratica, quindi, ogni compagnia adotta una sua politica che molto spesso funge da freno per le richieste di rimborsi. Tanto da spingere gli addetti ai lavori a consigliare ai viaggiatori di andare ad esaminare nel dettaglio le Condizioni Generali di volo redatte da ciascun vettore aereo per capire se sussistano realmente i margini per ottenere un rimborso e per quali disservizi.
Due uomini a volto coperto hanno rubato un cambiamonete nei distributori di bevande e alimenti della piazza principale di Maracalagonis. Il bottino? Qualche centinaia di euro da dividere in due. Il Titolare dell'attività non si da pace e diffonde il video suoi social, caricandoli integralmente anche su Youtube.
Nel video si vede uno dei tuo malviventi che non nasconde abbastanza una delle mani, dalla quale di intravede un tatuaggio. La speranza è che qualcuno riconosca e possa individuare l'uomo.
La denuncia è stata inoltrata ai carabinieri della stazione di Quartu Sant'Elena che stanno analizzando anche altri video nei pressi della piazza e individuare la vettura utilizzata per trasportare il cambiamonete.
Com’è Cambiato il Mondo degli Incontri ai Tempi di Internet
È dagli ani ‘90 che la tecnologia ha iniziato la sua ascesa inarrestabile entrando in maniera prorompente nella vita di tutti giorni, dalla quella quotidiana a quella lavorativa.
Se ne fa un uso sempre più cospicuo, soprattutto con uno degli oggetti più utilizzati, ovvero lo smartphone. Si calcola che passiamo oltre due ore al giorno attaccati a questo dispositivo con il quale lavoriamo, svolgiamo i nostri hobby, effettuiamo degli acquisti, intratteniamo delle relazioni, solo per citare alcune delle sue funzionalità.
Oggi infatti, è possibile starsene comodamente seduti sul proprio divano e acquistare un capo che ci piace tanto, e perché no, ordinare la cena oppure la spesa per la settimana, ma soprattutto è possibile fare nuove conoscenze.
Gli impegni giornalieri, la timidezza, o semplicemente l’essere ormai diventati svogliati a svolgere anche le più comuni azioni che una volta eravamo soliti compiere senza l’uso del cellulare, ha portato molti individui ad iscriversi ai numerosi siti o app di incontri che è possibile trovare in rete.
In questo modo è davvero facile entrare in contatto con numerose persone non solo della propria città, ma anche a distanza di chilometri.
Ma quali sono i vantaggi in questo senso?
- Sicuramente la possibilità di conoscere molte cose di una persona ancor prima di incontrarla e sapere a priori se è quella giusta oppure no;
- Si può entrare in contatto con gente di varie culture con cui poter avere degli scambi culturali di notevole interesse, che possono portare a viaggiare e conoscere anche luoghi nuovi;
- Non solo è possibile trovare l’anima gemella, ma si può allargare la cerchia delle proprie amicizie organizzando delle simpatiche gite fuori porta.
Occorre però sottolineare anche gli aspetti negativi come:
- l’essere adescati da persone che vogliono dati sensibili o soldi chiamati comunemente scammer;
- l’essere contattati da gente il cui profilo o la foto non corrisponde a quello reale, i cosiddetti fake.
In questi casi, bisogna essere sempre cauti e vigili: la regola fondamentale è quella di non inviare dati personali, di aspettare prima di condividere il proprio numero di telefono, fare una ricerca in rete nel tentativo di trovare informazioni sulla persona in questione, e non inviare foto osé.
E si, perché il modo di corteggiare online è più diretto e veloce: si passa da un “Ciao, come stai?” a fare del sexting con molta facilità.
Il sexting, non è altro che lo scambio di messaggi piccanti, che comprendono anche l’invio di foto e di video hot. In questi casi, se proprio non si riesce a farne a meno, è sempre opportuno evitare di riprendere il viso o delle caratteristiche del proprio corpo che possano essere riconoscibili.
Il motivo? Purtroppo ci si può imbattere in dei mal capitati che possono utilizzare questo materiale per estorcere denaro.
Ad ogni modo non occorre avere timore dei siti di dating, in quanto non sono il male assoluto.
Senza dimenticare infatti quanto esposto fino adesso, è possibile trovare anche siti che possono fare a caso nostro, come ad esempio Lovepedia, un sito 100% italiano e gratuito.
L’iscrizione è davvero semplice è immediata: si può accedere tramite profilo Facebook o Google, oppure registrando i propri dati. Una volta concluso il tutto è possibile effettuare il login ed effettuare la propria ricerca, impostando dei filtri: in questo modo sarà più semplice cercare ed essere cercati da persone più affini ai propri gusti personali.
È possibile fare anche una ricerca specifica come ad esempio “Incontri Cagliari”, così da trovare persone nei dintorni, soprattutto se si ha timore delle storie a distanza.
Individuata la persona di proprio interesse, sarà possibile contattarla tramite una live chat o un messaggio privato.
L’esordio è importante, in quanto consente di avviare una conversazione oppure troncarla sul nascere. In questo caso è sempre opportuno leggere il profilo di chi ci interessa, in modo da avere elementi utili per un inizio brillante.
Ormai possiamo parlare di un vero e proprio boom, poiché sono tante le coppie nate dai siti di incontri che hanno messo su famiglia, o che vivono un'emozionate storie d’amore.
Per quanto riguarda le delusioni invece, quelle sono sempre dietro l’angolo, sia fuori che dentro il mondo virtuale.
#Facebookdown #whatsappdown e #Instagramdown volano sui trend degli hashtag su twitter. Il Motivo? Tutti i social network più utilizzati sono fuori uso.
Disagi agli utenti in tutto il mondo anche in Sardegna. Molte difficoltà nelle condivisioni di Fb a causa di un clamoroso down europeo, ecco cosa sta succedendo.
Facebook non risulta operativo dalle 12 in alcune aree d’Europa. Lo riferiscono diversi tweet di utenti da altrettanti paesi del continente, tra cui l’Italia (soprattutto al Nord). Per molti è addirittura impossibile accedere al social network. Invasi di telefonate anche i call center dei gestori di telefonia Mobile e provider adsl/fibra. In molti hanno pensato ad un problema di linea mancante, invece il problema è proprio sui server dei social network al momento non disponibili.
Che fare nell'attesa della risoluzione? Tutti su Twitter e Telegram che registrano un impennata di post dedicati al down, oppure approfittate della bella giornata per una bella passeggiata al mare, un caffè con gli amici o se siete così pigri da non voler uscire di casa, beh Netflix al momento non presenta alcun down!
Ormai manca poco, la corsa alla prenotazione del pranzo di pasquetta è imminente.
Tra i vari menu, pubblichiamo low cost proposto da un ristoratore di Sinnai che offre il pranzo di pasquetta a soli 15 euro
Ecco il menu
Antipasti di Mare e terra
Malloredus e Ravioli
Arrosto misto
Contorni
Frutta, verdura
Bibite
Amaro, Caffè
e colomba per tutti
Un pranzo semplice ma abbondante per tutte le tasche.
Per info e prenotazioni
070765588 - 3476337254 - 3475518364
Birillo è a Sinnai in Via Giardini, 7
Locandina:
per maggiori informazioni: pagina facebook https://www.facebook.com/pizzeriabirillo/
Scossa di terremoto nel mare a largo di Villasimius: sisma di magnitudo 1,5 al largo della costa su orientale della Sardegna.
Una lieve scossa, ma decisamente anomala per la Sardegna.
Il terremoto è stato localizzato a 36 Km a Est di Quartu Sant’Elena e a 41 Km a Est di Cagliari.
La notizia è stata pubblicata nella notte dal sito ufficiale dell’Ingv, centro nazionale terremoti
Ecco i dati
“Un terremoto di magnitudo ML 1.5 è avvenuto nella zona: Costa Sarda Meridionale (Cagliari),
il 30-03-2019 20:21:08 (UTC) 3 ore, 22 minuti fa
30-03-2019 21:21:08 (UTC +01:00) ora italiana
con coordinate geografiche (lat, lon) 39.11, 9.57 ad una profondità di 3 km.
Il terremoto è stato localizzato da: Sala Sismica INGV-Roma”.
I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.
Avete sentito qualcosa?
Qui il link ufficiale: http://cnt.rm.ingv.it/event/21963641?timezone=UTC
Nella notte tra sabato 30 e domenica 31 marzo torna l'ora legale, che durerà per i prossimi sette mesi.
Alle 2 le lancette andranno spostate avanti di 60 minuti.
Sei un appassionato del più celebre dei giochi di carte e vorresti cimentarti in qualche torneo per mettere alla prova le tue abilità, ma sai poco e niente su questo mondo? Niente paura, in questo articolo trovi tutto ciò di cui hai bisogno per scoprire come funzionano i tornei di poker e come puoi parteciparvi.
Tornei di poker: azzardo o sport?
I tornei di poker rappresentano una forma di azzardo oppure un vero e proprio sport?
Rispondere a questa domanda non è semplice. Tuttavia, è evidente che se esistono dei tornei esiste anche un poker "agonistico", nel quale giocatori professionisti si sfidano per decretare il migliore. In effetti, al contrario di molti altri giochi da casinò, nel caso del poker a contare non è solo la fortuna: i grandi giocatori sanno quali strategie adottare in base alle carte della propria mano, quando ritirarsi oppure quando tentare il bluff con un rialzo.
Nei tornei di poker (sia nel caso di quelli giocati all'interno dei casinò tradizionali che in quelli virtuali), i partecipanti non puntano denaro reale: per iscriversi alla competizione occorre infatti pagare un buy-in iniziale, che dà diritto ad un numero prestabilito di gettoni da utilizzare per le giocate.
Come funzionano i tornei di poker?
Come si svolge un torneo di poker? Esistono differenze sostanziali tra una competizione giocata dal vivo ed una all'interno di una poker room virtuale? Cerchiamo di rispondere a queste domande.
Le regole applicate
Il primo punto da chiarire riguarda le regole del gioco. La modalità del torneo, potenzialmente, si applica a tutte le principali specialità del poker. Insomma, anche se in genere nei tornei la formula di gioco è quella del Poker Texas Hold'Em, va detto che è tranquillamente possibile imbattersi in competizioni di poker Omaha, 7 Card Stud o Bazz.
L'esempio del poker texano
Come accennato, la maggior parte dei tornei si basano sul cosiddetto poker texano, la celebre formula di gioco nella quale i partecipanti tentano di formare la migliore combinazione possibile tra le due carte della propria mano e le cinque carte comuni al centro del tavolo.
Le regole del Poker Texas Hold'Em non sono particolarmente complesse e, una volta compreso il meccanismo, questa formula risulta senza dubbio una delle più divertenti. Ciascuna partita si articola in serie di fasi prestabilite, ciascuna corrispondente ad un giro di puntate: in particolare, le cinque carte comuni che i giocatori condividono non vengono rivelate tutte nello stesso momento, ma seguendo uno schema preciso. Nel corso del cosiddetto flop, il mazziere scopre le prime tre carte. Quindi, solo successivamente procede rivelando la quarta carta (turn) ed infine la quinta (river).
Caratteristico è il meccanismo di puntata adottato nel corso del primo giro: se in alcuni casi tutti i partecipanti al tavolo sono tenuti a realizzare una giocata (il cosiddetto ante), in altri le prime puntate sono rappresentate solo dallo small blind (piccolo buio) e dal big blind (grande buio), pagati, rispettivamente, dai giocatori immediatamente alla sinistra del mazziere e da quello successivo.
A quanto devono ammontare queste giocate? Tipicamente, il big blind è pari alla puntata minima accettata dal tavolo. Lo small blind, invece, in genere è pari a metà oppure ad un terzo del big blind. Una volta concluse queste puntate preliminari, il mazziere procede con la distribuzione delle certe (due per giocatore, più cinque carte coperte al centro del tavolo).
A questo punto, il giro delle puntate viene completato, riprendendo dal primo giocatore alla sinistra del big blind, nella fase detta di pre-flop. Il mazziere procede scoprendo le prime tre carte comuni. Segue un nuovo giro di giocate, sempre a partire dal primo giocatore alla sinistra di chi dà le carte: a questo punto, ciascun partecipante mette in atto la sua strategia, tenendo conto delle carte della propria mano e delle possibili combinazioni con quelle al centro del tavolo; le principali azioni possibili sono il check (passare la mano in sostanza, eventualmente adeguando la propria puntata all'ultimo rialzo), il fold (abbandonare il tavolo) e il rise (aumentare la posta costringendo gli altri giocatori ad adeguarsi oppure a foldare).
Seguono altri due turni nel corso dei quali il mazziere scopre la quarta (turn) e quindi la quinta ed ultima carta comune (river). Nella fase finale, quella del cosiddetto showdown, i partecipanti ancora in gioco scoprono le proprie carte: la mano con la combinazione di valore maggiore si aggiudica la partita. (Il valore delle combinazioni rispetta quello tradizionale del poker).
Tornei di poker sit'n'go e multitavolo: le differenze
Un torneo di poker può essere declinato in tutte le principali specialità del gioco, ma, d'altra parte, quando si parla di queste competizioni occorre sottolineare che non ne esiste un'unica tipologia, ma molteplici.
Le principali formule dei tornei di poker sono quella sit'n'go e quella multitavolo.
Nei tornei sit'n'go, il gioco ha inizio solo quando tutti i posti disponibili risultano occupati. Per iscriversi al torneo è necessario pagare un buy-in, in cambio del quale i partecipanti ricevono una certa quantità di gettoni. I tornei sit'n'go generalmente si concludono in maniera molto rapida, dal momento che, di eliminazione in eliminazione, a vincere è l'ultimo giocatore rimasto seduto al tavolo.
I tornei multitavolo prevedono un meccanismo simile per quanto riguarda il pagamento del buy-in e l'utilizzo dei gettoni al posto del denaro reale. Tuttavia, questi tornei non pongono alcun limite massimo per il numero dei partecipanti. A seconda del numero di iscritti, viene organizzata un'adeguata quantità di tavoli: mano dopo mano ed eliminazione dopo eliminazione, il numero dei tavoli si riduce, fino a raggiungere quello finale. Il giocatore vincitore del tavolo finale si aggiudica la vittoria dell'intero torneo.
Conviene giocare nei tornei online?
I tornei di poker all'interno dei casinò tradizionali presentano un fascino innegabile, d'altra parte in Italia sono poche le località e le occasioni in cui è possibile sedere ad un tavolo verde e partecipare ad una competizione dal vivo. Fortunatamente, la vastità dell'offerta online sopperisce molto efficacemente a questa mancanza: i casinò virtuali propongono decine di appuntamenti ogni settimana, indicando per ogni torneo giorno ed orario di inizio, buy-in e numero di gettoni assegnati nonché montepremi minimo garantito (trovi un esempio a questo link).
Il gioco online segue le stesse identiche regole di quello in formula tradizionale, con il vantaggio di poter sedere al tavolo verde rimanendo comodamente a casa propria. In più, i gestori regolarmente autorizzati (riconoscibili dal marchio e dal logo ADM – Agenzia delle Dogane e dei Monopoli), offrono ampie garanzie agli utenti, specie per quanto riguarda l'equità dei giochi.
È interessante sottolineare che nel caso dei casinò online è possibile sapere esattamente a quanto equivale il margine del gestore sui giochi. Ciascun torneo è infatti caratterizzato da un valore ben definito dell'RTP, vale a dire del ritorno al giocatore, percentuale che esprime la quota della raccolta restituita agli utenti con i premi. Nel caso dei tornei di poker online, per legge il valore dell'RTP non può scendere al di sotto del 90%. Basta un'occhiata alle pagine dedicate alle probabilità di vincita e alle vincite del mese di una qualunque portale dedicato al gambling per scoprire che alcune competizioni presentano valori dell'RTP ben maggiori, in alcuni casi superiori anche al 95%.
Con l’arrivo della bella stagione sono molti coloro che provvedono all’installazione del climatizzatore all’interno della propria abitazione o dentro l’ufficio.
Generalmente i condizionatori d’aria sono formati da due unità definite come interna ed esterna, quest’ultima solitamente composta da una o due ventole. Tra le unità vi sono due tubi di rame, uno in entrata ed uno in uscita, dediti alla circolazione dei fluidi, e i cavi di collegamento e di controllo.
Per quanto riguarda l’alimentazione elettrica, essa viene condotta dalla rete all’unità esterna e da questa a quella interna.
Oltre ai condizionatori d’aria, vi sono anche quelli a pompa di calore, dove entrambe le unità hanno bisogno di un tubo di scarico utile ad evacuare l’acqua, che si forma per via della condensazione che ha origine sullo scambiatore che funziona da evaporatore.
Quando parliamo di unità interne possiamo distinguere 5 tipologie costruttive cosi disposte:
- a cassetta;
- a muro;
- a consolle;
- a pavimento;
- canalizzabili.
Solitamente, tutte le nuove costruzioni sono ormai dotate di climatizzatori, la cui installazione viene prevista già al momento della costruzione. Lo stesso non si può dire delle abitazioni che si trovano nei centri storici, dove a volte non è possibile poter installare il condizionatore per il via del valore storico, ma anche estetico, dell’edificio stesso.
Cosa fare quindi in casi come questi o affini?
Semplice: l’ideale è far montare un condizionatore che non abbia un’unità esterna. In questo caso si tratterà di un dispositivo più compatto che svolge le due funzioni che solitamente sono rilegate alle due unità, e la cui installazione non andrà a compromettere l’aspetto estetico dell’abitazione. Sarà sufficiente predisporre due prese d’aria sulla parete esterna di un diametro che di solito è di 16 cm circa.
Sia che si desideri installare un climatizzatore esterno o del tipo appena esposto, è sempre il caso di rivolgersi a degli esperti del settore. Montare il condizionatore con Yougenio ha diversi vantaggi tra cui:
- la possibilità di scegliere quando far venire i tecnici per il montaggio, in base alle proprie necessità, scegliendo data e ora;
- la possibilità di richiedere un preventivo il cui prezzo corrisponderà a quello finale, senza ulteriori rincari e sorprese;
- la possibilità di poter fare tutto online attraverso dei semplici passaggi, e poter contare su un efficiente servizio clienti che ti darà la giusta assistenza e consulenza.
A fine intervento, i tecnici provvederanno sia al test di funzionamento che allo smaltimento e alla pulizia degli spazi. Inoltre verrà rilasciata la Dichiarazione di Conformità (D.M. 37/08) e il Libretto di impianto come da D.M. 10/02/2014.
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