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Li inquadrano sul maxi schermo, loro fuggono: "Era l'amante". Cos'è successo al concerto dei Coldplay

17 Luglio 2025
Coldplay - Fotogramma/IPA

(Adnkronos) - Un siparietto curioso, durante il concerto dei Coldplay, ha fatto il giro del web. Protagonista, suo malgrado, una coppia di spettatori ripresa dalla famosa ‘kiss cam’, la telecamera che inquadra nel grande schermo diverse coppie, invitandole a baciarsi davanti a tutti. In questo caso, davanti al pubblico che ieri, mercoledì 16 luglio, ha assistito al concerto della band al Gillette Stadium di Foxborough, nei pressi di Boston. 

 

I due, visibilmente affiatati e in perfetta sintonia, sono apparsi abbracciati e sorridenti sugli schermi dello stadio. Ma quando si sono resi conto di essere stati inquadrati dalla telecamera, il clima si è rapidamente trasformato in imbarazzo. Prima lo sguardo terrorizzato di entrambi, poi la fuga dall’inquadratura e i volti coperti nel tentativo di non farsi riconoscere.  

Chris Martin, frontman della band, notando la reazione sorpresa, ha cercato di sdrammatizzare con una battuta ironica: “Ma cosa... he's having an affair”, ha esclamato. E cioè: “Lui ha un’amante”, suscitando una fragorosa risata che ha coinvolto tutto lo stadio.  

Amanti segreti o solo molto timidi? Il mistero rimane, ma nel frattempo il video è diventato virale sui social e i due protagonisti sono stati già individuati. 

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West Nile, altri due casi sospetti a Latina: verifiche in corso

17 Luglio 2025
Zanzara e virus West Nile in Italia - Fotogramma /Ipa

(Adnkronos) - Due nuovi casi sospetti di infezione da virus West Nile, riscontrati nel Comune di Latina, "sono in fase si accertamento" dopo che ieri, sempre nella città laziale, erano stati confermati i primi 2 casi autoctoni dell'infezione, "entrambi riscontrati dall'Istituto Spallanzani di Roma in pazienti nella provincia di Latina, nei comuni di Cisterna e Priverno". Lo riferisce la Regione Lazio, sottolineando che "come da prassi" sono state intensificate "le misure di controllo e sorveglianza sul territorio, previste dal Piano regionale di lotta alla diffusione dei virus trasmessi dalle zanzare".  

Le condizioni dei primi 2 pazienti con infezione già accertata, "di 63 e 72 anni, attualmente ricoverati all'ospedale Santa Maria Goretti, non destano preoccupazione e sono in via di miglioramento. Nelle prossime ore la Asl di Latina effettuerà dei controlli entomologici aggiuntivi". 

"Le misure attivate dalla Regione Lazio sono quelle che vengono normalmente predisposte nei casi di questo tipo, dove non si registrano situazioni di allarme: si rendono necessarie per il rafforzamento delle attività di sorveglianza e monitoraggio per la corretta gestione di eventuali casi sospetti", si precisa. 

 

In Italia il virus West Nile è presente da diversi anni, in particolare nel nord del Paese. Quelli accertati a Latina sono i primi casi autoctoni registrati nel Lazio.  

Da inizio anno sono stati segnalati in Italia 5 casi confermati di infezione nell'uomo, di cui 4 si sono manifestati nella forma neuro-invasiva (1 in Piemonte, 1 in Emilia Romagna e 2 nel Lazio) e 1 con febbre (in Veneto), comunica l'Istituto superiore di sanità nel primo bollettino per il 2025.  

Il primo caso umano autoctono di infezione da Wnv della stagione è stato segnalato dal Piemonte il 20 marzo nella provincia di Novara, riporta l'Iss; si è trattato di "un caso sporadico in bassa stagione", precisa. 

"La sorveglianza veterinaria attuata su cavalli, zanzare, uccelli stanziali e selvatici ha confermato la circolazione del Wnv in Veneto, Piemonte, Sardegna, Emilia Romagna e Lombardia", si legge nel report. Nello stesso periodo non sono stati segnalati casi di Usutu virus. 

 

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Addio a Connie Francis, voce d'oro anni '60 che ha fatto innamorare il mondo

17 Luglio 2025
Connie Francis - Ipa

(Adnkronos) - La cantante statunitense Connie Francis, leggenda della musica pop e icona intramontabile degli anni '50 e '60, voce indimenticabile di brani come 'Stupid Cupid', 'Who's Sorry Now?', 'Where the Boys Are', è morta all'età di 87 anni. Ampiamente riconosciuta come la "prima regina del rock and roll", recentemente con "Pretty Little Baby" era tornata alla ribalta grazie a TikTok. A darne notizia è stato Ron Roberts, suo storico amico e presidente della Concetta Records, in un post su Facebook poi condiviso dall'account ufficiale dell'artista. "Con profondo dolore vi comunico la scomparsa della mia cara amica Connie Francis la scorsa notte", ha scritto Roberts. "So che Connie avrebbe voluto che fossero proprio i suoi fan a essere tra i primi a sapere". 

Nata Concetta Rosa Maria Franconero il 12 dicembre 1937 a Newark, nel New Jersey, da genitori italiani (cattolica per parte di padre, ebrea per parte di madre), Connie Francis divenne la prima vera diva pop d'America. Con una voce potente, limpida e versatile, capace di passare con naturalezza dal rock and roll alla ballata romantica, ha venduto oltre 200 milioni di dischi in tutto il mondo. Fu la prima donna a raggiungere la vetta della classifica Billboard Hot 100, con il brano 'Everybody's Somebody's Fool' nel 1960, aprendo la strada a generazioni di artiste. In totale, ha piazzato 53 brani in classifica, un record per l'epoca tra gli anni '50 e '60.  

Agli inizi del 2025, quando sembrava ormai lontana dai riflettori, 'Pretty Little Baby' - un suo lato B del 1962 mai pubblicato come singolo - è esploso su TikTok, superando i 30 milioni di stream su Spotify e riportando Connie Francis in classifica su iTunes, oltre che nel cuore di una nuova generazione. Lei, sorpresa e commossa, si era unita alla piattaforma ringraziando i suoi giovani fan con un video: "Sono sbalordita ed emozionata". 

Connie Francis non fu solo un'icona americana. In Italia fu amatissima: tra le sue versioni più celebri, 'Ti conquisterò' (adattamento di 'Someone Else's Boy'), 'Portami con te' ('Fly Me to the Moon'), 'Qualcuno mi aspetta' ('Where the Boys Are'), colonna sonora del film 'La spiaggia del desiderio'. Partecipò due volte al Festival di Sanremo, nel 1965 in coppia con Gigliola Cinquetti e nel 1967 con Bobby Solo. 

L'album 'Connie Francis Sings Italian Favorites' (1959) è tuttora considerato un cult, e sancì l'inizio della sua carriera internazionale in diverse lingue: dallo yiddish al tedesco, dal romeno allo spagnolo. 

Dietro il sorriso dolce e il timbro impeccabile, la vita di Connie Francis fu segnata da tragedie personali. Nel 1974 subì una brutale aggressione in un motel di New York. Ne seguì una lunga battaglia legale e un altrettanto lunga lotta interiore, tra depressione e isolamento. Perse la voce in seguito a un'operazione al naso nel 1977 e la riacquistò solo anni dopo. Nel 1981, suo fratello George fu assassinato dalla mafia, evento che la segnò profondamente. Ma Connie non si arrese mai. Tornò sul palco, scrisse due autobiografie di successo ('Who’s Sorry Now?' e 'Among My Souvenirs') e cantò fino al suo ritiro ufficiale nel 2018. È stata sposata quattro volte, ebbe un figlio adottivo, Joey, e una lunga relazione con il cantante Bobby Darin. Negli ultimi anni aveva ritrovato l'amore accanto a Tony Ferretti, scomparso nel 2022. (di Paolo Martini) 

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Il sito web di Einstein Telescope Italia anche in lingua sarda

17 Luglio 2025
- RIPRODUZIONE RISERVATAAccordo tra Regione e Istituto Nazionale di Fisica Nucleare...

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Yamal, dopo polemiche il rinnovo con il Barcellona. E si presenta con la madre

17 Luglio 2025
Lamine Yamal - Ipa/Fotogramma

(Adnkronos) - Lamine Yamal ha rinnovato il suo contratto con il Barcellona. Dopo le polemiche per la sua festa di compleanno, in cui ha ingaggiato delle persone affette da nanismo come intrattenimento, l'attaccante ha prolungato il suo contratto con il club blaugrana, firmando fino al 2031 e aumentando il suo ingaggio fino a 15 milioni annui che con i bonus potrebbero arrivare a 20. 

Yamal, 18 anni appena compiuti, si è presentato alla firma del nuovo contratto con la famiglia al completo. Lamine, come mostrato dai video pubblicati sui canali ufficiali del club, è arrivato in completo grigio tenendo per mano la madre, che ha invitato a salutare con la mano. Al seguito aveva il resto della famiglia e alcuni amici. Un modo per allontanare le polemiche degli ultimi giorni e tornare a parlare di campo, dove Yamal abbandonerà il 19 per vestire il numero 10 che è stato, tra gli altri, di Lionel Messi. 

 

Lamine Yamal era infatti stato al centro bufera mediatica per la festa del suo 18esimo compleanno. Il talento del Barcellona avrebbe ingaggiato persone affette da nanismo per uno spettacolo di intrattenimento nel corso della festa. La denuncia arriva dall'Associazione di persone con acondroplasia e altre displasie scheletriche con nanismo (Adee), ente che fa parte della Confederazione spagnola delle persone con disabilità fisiche e organiche (Cocemfe). 

"L'Associazione annuncia che intraprenderà azioni legali e sociali per tutelare la dignità delle persone con disabilità, considerando che tali azioni violano non solo la legislazione vigente, ma anche i valori etici fondamentali di una società che aspira a essere equa e rispettosa", ha scritto l'Adee sul proprio sito. 

"In occasione del compleanno del giovane calciatore, figura di spicco dello sport spagnolo, persone affette da nanismo sono state assunte esclusivamente per attività di intrattenimento e promozione. Per l'Adee, questo tipo di pratica è intollerabile perché perpetua stereotipi, alimenta la discriminazione e mina l'immagine e i diritti delle persone affette da acondroplasia o altre displasie scheletriche, nonché di tutte le persone con disabilità", prosegue l'associazione. 

 

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Gromo, il comune senza più banca: "Anche mezza giornata di viaggio per fare un prelievo"

17 Luglio 2025
La sindaca di Gromo Sara Riva

(Adnkronos) - Chilometri nel nulla per andare in banca. Giornate perse e qualche pericolo per effettuare un prelievo. Turisti scontenti per l'assenza di uno sportello. Gromo è un comune italiano di 1130 abitanti, in provincia di Bergamo. Nel Medioevo la chiamavano "la piccola Toledo", con le fucine per la costruzione delle armi bianche. Adesso è uno splendido Borgo, inserito tra i" più belli d'Italia", ma senza nemmeno uno sportello bancario: così dal 2021 quando ha chiuso la filiale di Intesa Sanpaolo. L'ennesimo Paese vittima della desertificazione bancaria. Lo denuncia all'Adnkronos la sindaca di Gromo, Sara Riva.  

Non avete sportelli nel vostro Paese?  

"Purtroppo non abbiamo più sportelli. L'ultimo ad aver chiuso è quello di Intesa Sanpaolo. 

Quanti chilometri per effettuare un prelievo?  

"Almeno 3 km (per chi vive nelle frazioni addirittura 10 km) in un tragitto che a tratti non è sicuro per i pedoni e in un territorio dove il servizio di trasporto pubblico locale è carente. In alcuni casi un utente, per recarsi in banca con i mezzi pubblici, dovrebbe considerare di impegnare mezza giornata". 

In termini pratici non avere uno sportello quali danni crea, quale fasce della popolazione sono più danneggiate?  

"Gromo è uno dei borghi più belli d'Italia e bandiera arancione del Tci, puntiamo molto sul turismo ma la carenza di servizi come quello in parola non aiuta. I turisti si dichiarano spesso scontenti per l'assenza di uno sportello. Per chi risiede tutto l'anno la situazione è ancora più critica, gli anziani sono sicuramente gli utenti maggiormente danneggiati in quanto spesso e volentieri non dispongono di un'auto e quindi devono dipendere da altre persone oppure affidarsi al trasporto pubblico che, come anticipavo, presenta diverse criticità e addirittura non copre alcune zone del paese (come le frazioni)". 

Danni economici per le imprese?  

"La mancanza di servizi come questo crea malcontento e contribuisce allo spopolamento dei piccoli Comuni di montagna".  

Da quanto vivete in questa situazione?  

"Dal 2021" 

Quali iniziative ha intrapreso per cercare di risolvere la situazione?  

"Ho inviato solleciti sia scritti che verbali, mi sono recata personalmente a Bergamo per parlare con i vertici della banca, mi sono rivolta alla stampa. Purtroppo non ho ottenuto alcunché. Addirittura a un certo punto mi era stato promesso che il bancomat sarebbe stato nuovamente attivato salvo poi comunicarmi un cambio di direzione". 

Cosa ne pensano i cittadini?  

"Sono molto delusi, a distanza di anni ancora si lamentano e io non posso che condividere questo malcontento. Alcuni non riescono a capire che l'Amministrazione comunale non ha colpe in merito e soprattutto non ha il potere di intervenire. 

Avete in mente forme di protesta o ricorsi?  

"Tutte le proteste promosse non hanno sortito l'effetto desiderato" (di Andrea Persili) 

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Cosa c’è dietro il gelo social tra Pausini e Grignani (e cosa c’entra Matteo Bocelli)

17 Luglio 2025
Grignani, Pausini e Bocelli - Ipa

(Adnkronos) - Una coincidenza? Un malinteso? O qualcosa di più? Nelle ultime ore i fan più attenti della musica italiana stanno cercando di ricostruire una trama che coinvolge tre nomi pesanti del pop nazionale: Laura Pausini, Gianluca Grignani e Matteo Bocelli. Al centro, un brano cult degli anni '90, 'La mia storia tra le dita', che pare destinato a tornare sotto i riflettori in una doppia veste. 

A mezzanotte Matteo Bocelli ha postato sui social un reel notturno con un dettaglio inequivocabile: il titolo della celebre canzone di Grignani, con il commento di lui "Fratello". Nessun annuncio ufficiale, solo suggestioni, accolte poco dopo da un cuore comparso nelle storie di Grignani stesso. Un siparietto social che ha alimentato i sospetti di una collaborazione imminente, poi in parte confermata da un’indiscrezione: il rocker milanese sarebbe ospite in duetto nel brano in uscita nel nuovo disco di Bocelli e registrato anche in spagnolo.  

Fin qui, tutto romantico. Ma il clima si è improvvisamente fatto più teso quando, a poche ore dall’annuncio implicito di Matteo, Laura Pausini ha postato anche lei l'annuncio della sua cover del brano, prevista nel suo nuovo disco in uscita in autunno, e anch'essa registrata anche in versione spagnola per il mercato estero. Ma con una differenza: nessuna menzione a Grignani, autore e interprete originale.  

A quel punto, è stato lo stesso cantautore a intervenire sui social, commentando il post della Pausini. Commento poi cancellato da lei più volte, ma che lui ha deciso di ripostare nelle proprie storie, rendendo pubblico un certo disappunto. Fan in rivolta per il comportamento della cantante che alla fine ha bloccato anche i commenti degli utenti. E il mistero si infittisce. Intanto i diretti interessati, per ora, tacciono. 

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Musica, rettore Tor Vergata: "Entusiasti per concerto di Ultimo, vicini a suoi valori"

17 Luglio 2025
Nathan Levialdi Ghiron

(Adnkronos) - L’Università degli Studi di Roma Tor Vergata accoglie con entusiasmo il concerto evento 'Ultimo 2026 - La Favola per sempre' atteso per il 4 luglio 2026 e collabora con Vivo Concerti per ospitare i 250mila presenti che hanno già esaurito la capienza prevista, negli spazi dell’ateneo attualmente interessati dal Giubileo dei giovani. "L’iniziativa si inserisce in una visione più ampia, che mira a valorizzare l’area del nostro ateneo non solo come luogo fisico, ma anche come spazio simbolico di apertura, partecipazione e dialogo”, dichiara in una nota Nathan Levialdi Ghiron, rettore dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata. "L’ateneo - prosegue - contribuisce attivamente alla costruzione di un evento capace di connettere la musica con la cultura e il territorio, in coerenza con la propria missione formativa, interdisciplinare e inclusiva”. 

Per l’università di Tor Vergata - che attualmente è attore di un’interlocuzione positiva e strutturata con gli organizzatori e l’artista, finalizzata a integrare l’evento in un più ampio percorso culturale e multidisciplinare - partecipare a questa 'favola per sempre' significa essere uno dei protagonisti della narrazione collettiva capace di unire musica, cultura, educazione e senso di comunità. 

Il sostegno al progetto nasce da una profonda vicinanza tra i valori dell’ateneo e la figura artistica di Ultimo, considerato una voce autentica di una generazione in cerca di ascolto e riscatto. La sua traiettoria personale rappresenta una narrazione di impegno, crescita e autodeterminazione, che ben si riflette nei valori che l’università degli Studi di Roma Tor Vergata promuove presso la propria comunità accademica, soprattutto nei confronti degli studenti e studentesse attuali e futuri. 

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Starmer abbassa l'età dei votanti, in Gran Bretagna alle urne a partire dai 16 anni

17 Luglio 2025
Keir Starmer - Ipa

(Adnkronos) - Si potrà votare già a partire dai 16 anni in Gran Bretagna, dove il governo del premier Keir Starmer ha proposto di abbassare di due anni l'età minima per recarsi alle urne. Saranno circa 1,5 milioni i sedicenni e i diciassettenni che potranno quindi esprimere il loro voto alle prossime elezioni generali. Si tratta di una promessa fondamentale del partito laburista fatta in campagna elettorale quella di abbassare l'età per votare da 18 a 16 anni in tutte le elezioni del Regno Unito. Per il governo si tratta del "più grande cambiamento nella democrazia del Regno Unito in una generazione". L'ultima volta che l'età per votare è stata abbassata, da 21 a 18 anni, è stato nel 1969. 

Il primo ministro Keir Starmer ha dichiarato che abbassare l'età del voto a 16 anni in tutto il Regno Unito darà ai giovani la possibilità di esprimere la propria opinione su come utilizzare le proprie tasse. "Penso che sia davvero importante che i sedicenni e i diciassettenni abbiano diritto di voto, perché hanno l'età giusta per andare a lavorare, hanno l'età giusta per pagare le tasse e quindi versare i contributi", ha dichiarato a Itv News. "E penso che se paghi, dovresti avere la possibilità di dire come vuoi che vengano spesi i tuoi soldi e in che modo il governo dovrebbe procedere'', ha aggiunto. 

"Stiamo adottando misure per abbattere le barriere alla partecipazione, in modo da garantire a più persone l'opportunità di impegnarsi nella democrazia del Regno Unito, sostenendo il nostro Piano per il cambiamento e rispettando l'impegno del nostro manifesto di dare ai sedicenni il diritto di voto", ha dichiarato la vice premier britannica Angela Rayner. Finora si poteva già votare dai 16 anni, ma solo per le elezioni dei consigli locali in Scozia e Galles e per le elezioni del Senedd e del Parlamento scozzese. 

"I giovani contribuiscono già alla società lavorando, pagando le tasse e prestando servizio militare. È giusto che possano avere voce in capitolo sulle questioni che li riguardano", ha dichiarato la vicepremier Angela Rayner su X, aggiungendo che il governo sta mantenendo "la promessa di dare il diritto di voto ai sedicenni e diciassettenni". 

La ministra per la Democrazia Rushanara Ali ha parlato alla Bbc di un cambiamento ''sismico'' che garantirà che le voci dei giovani vengano ascoltate. Ali ha confermato che la riduzione dell'età minima per votare sarà parte di una serie di misure introdotte tramite un nuovo disegno di legge elettorale. 

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A studentessa Cagliari borsa studio Amazon Women in Innovation

17 Luglio 2025
- RIPRODUZIONE RISERVATAGiulia Orrù è iscritta al corso di Ingegneria Elettronica...

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Farmaci, baxdrostat riduce pressione in pazienti ipertesi resistenti al trattamento

17 Luglio 2025
 - (Fotogramma)

(Adnkronos) - In pazienti con ipertensione non controllata o resistente al trattamento, l'aggiunta alla terapia standard di baxdrostat (dosaggi 2 mg e 1 mg) ha dimostrato, rispetto al placebo, una riduzione statisticamente significativa e clinicamente rilevante della pressione arteriosa sistolica media a riposo rispetto al placebo a 12 settimane di trattamento. Sono i risultati positivi dello studio di fase 3 BaxHtn. Il farmaco ha inoltre raggiunto con successo tutti gli endpoint secondari ed è risultato generalmente ben tollerato con un profilo di sicurezza favorevole. I dati - informa AstraZeneca in una nota - saranno condivisi con le autorità regolatorie a livello globale e presentati in una late-breaking session al Congresso della European Society of Cardiology (Esc) il prossimo agosto. 

Nel mondo 1,3 miliardi di persone convivono con l'ipertensione, una patologia che, quando non controllata, può aumentare il rischio di infarto, ictus, scompenso cardiaco e malattia renale. Negli Stati Uniti circa il 50% dei pazienti ipertesi nonostante multiple terapie non riesce a mantenere controllata la propria pressione arteriosa. Un crescente numero di evidenze indica come la disregolazione dell'aldosterone rappresenti uno dei principali meccanismi biologici alla base dell'ipertensione.  

"Molte persone continuano a sperimentare difficoltà nel controllare la propria pressione arteriosa, anche quando assumono più farmaci - afferma Bryan Williams, Chair of Medicine presso l'University College London e principal investigator dello studio - I risultati molto promettenti dello studio di fase 3 BaxHtn dimostrano che baxdrostat, somministrato 1 volta al giorno in aggiunta alla terapia standard, può ridurre in modo significativo la pressione sistolica, offrendo un potenziale nuovo approccio terapeutico per il controllo dell'ipertensione, il principale fattore di rischio per le malattie cardiovascolari". Dichiara Sharon Barr, Executive Vice President, BioPharmaceuticals R&D di AstraZeneca:"Siamo molto soddisfatti dei risultati dello studio di fase 3 BaxHtn, che hanno mostrato una riduzione statisticamente significativa e clinicamente rilevante della pressione arteriosa sistolica. Questi dati rappresentano una solida evidenza del potenziale di baxdrostat nel rispondere a un bisogno clinico insoddisfatto agendo sulla disregolazione dell'aldosterone e introducendo un meccanismo innovativo in un ambito che non ha visto innovazioni terapeutiche significative negli ultimi vent'anni". 

BaxHtn - dettaglia la nota - è uno studio di fase 3, multicentrico, randomizzato, in doppio cieco, controllato con placebo e a gruppi paralleli, disegnato per valutare la sicurezza, la tollerabilità e l'efficacia di baxdrostat in pazienti con ipertensione non controllata in trattamento con 2 differenti farmaci antipertensivi e in pazienti con ipertensione resistente trattati con 3 o più differenti farmaci antipertensivi, uno dei quali rappresentato da un diuretico. Il farmaco è un potenziale 'first-in-class', inibitore altamente selettivo dell'aldosterone sintasi (Asi), che agisce sull'ormone responsabile dell'elevata pressione arteriosa e dell'aumento del rischio cardiovascolare e renale. Attualmente baxdrostat è oggetto di studio in trial clinici in monoterapia per il trattamento dell'ipertensione arteriosa e dell'aldosteronismo primario, e in combinazione con dapagliflozin per la malattia renale cronica e la prevenzione dello scompenso cardiaco in pazienti ipertesi ad alto rischio. 

L'ipertensione - ricorda AstraZeneca - è una condizione clinica caratterizzata da livelli di pressione arteriosa sistematicamente elevati. Nel tempo può danneggiare i vasi sanguigni e gli organi vitali, aumentando il rischio di gravi complicanze per la salute. L'ipertensione difficile da controllare rappresenta ancora una significativa sfida per la salute pubblica. Nonostante i cambiamenti dello stile di vita e l'impiego di terapie farmacologiche multiple, una parte significativa delle persone affette da ipertensione non raggiunge i target pressori desiderati. L'ipertensione non controllata persiste nonostante il trattamento con 2 o più farmaci, mentre l'ipertensione resistente, una forma più severa, rimane elevata anche dopo l'impiego di 3 o più farmaci antipertensivi.  

Uno dei principali fattori che contribuisce all'ipertensione difficile da controllare è l'aldosterone, un ormone che contribuisce ad aumentare la pressione arteriosa favorendo la ritenzione di sodio e acqua. Livelli elevati di aldosterone, insieme a fattori come obesità, eccessivo consumo di sale e condizioni genetiche o secondarie, sono fortemente associati a un difficile controllo della pressione. Se non trattata adeguatamente, la condizione aumenta in modo significativo il rischio di infarto, ictus e deterioramento della funzione renale. 

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Fine vita, Brandi (Pro Vita Famiglia): "L'85% dei bambini aventi diritto non riceve cure palliative'"

17 Luglio 2025
Fine vita, Brandi (Pro Vita Famiglia):

(Adnkronos) - “Noi siamo contrari al testo unico presentato dalla maggioranza di centrodestra, che rappresenta un vero e proprio tradimento verso gli elettori. Chiediamo al centrodestra di ritirare la legge e di potenziare le cure palliative, il sostegno ai disabili e l’aiuto a tutti i malati”. Così Antonio Brandi, presidente di Pro Vita & Famiglia, a margine della conferenza stampa ‘Fermate la Legge, non fermate la Vita’, presso l’Hotel Nazionale a Roma.  

“Il vero scandalo – continua il presidente – è che oggi in Italia il 77% degli adulti e l’85% dei bambini aventi diritto alle cure palliative e agli anti dolorifici non li ricevono. Ma che alternativa? Ma che scelta, questa è una spinta alla morte. Lo Stato deve sopprimere la sofferenza e non il sofferente. Una società civile non abbandona anziani o malati, non cerca di risparmiare sulla loro pelle, non li considera un peso, non mercifica la vita. Restiamo umani”. 

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Fine vita, l'attivista Emmanuel Cosmin Stoica: "Una legge simile è la sconfitta della civiltà"

17 Luglio 2025
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(Adnkronos) - “Approvare una legge sul fine vita non è un atto di civiltà ma è la sconfitta della civiltà stessa”. Così Emmanuel Cosmin Stoica, influencer, scrittore e attivista per i diritti dei disabili, a margine della conferenza stampa ‘Fermate la Legge, non fermate la Vita’, presso l’Hotel Nazionale a Roma.  

“Offrire una strada che porta verso la morte da parte dello Stato, anziché intervenire con misure per promuovere la vita e far si che la gente non si senta abbandonata, è quella la vera civiltà – continua l’influencer – .Ad oggi le persone fragili abbandonate, non hanno i supporti e i servizi necessari per poter vivere dignitosamente. E quindi investire tempo e risorse per la morte e non per la vita, non è civiltà”. 

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