(Adnkronos) - “L’Italia è un Paese di imprenditori, questo rimane confermato nel Rapporto Gem, perché paragonando il numero delle imprese al numero della popolazione, l'Italia sale di classifica”. E’ quanto affermato da Giuseppe Tripoli, segretario generale Unioncamere, in occasione della presentazione del Rapporto Gem Italia 2024-2025, a cura di Universitas Mercatorum - l’Università delle Camere di Commercio Italiane del Gruppo Multiversity - svoltasi a Roma, intitolato ‘L’imprenditorialità per la crescita del Paese’.
“Tuttavia, il problema è che si sta rallentando la spinta verso l'imprenditorialità, con un dato positivo: questo accade di meno, o non accade, nei settori tecnologici legati, ad esempio, alle start up innovative - spiega Tripoli - Pertanto, l’Italia investe ancora laddove c'è innovazione e tecnologia da sperimentare”.
“L'altro aspetto importante che il Rapporto mette in evidenza e che chiama in causa un complesso di fattori, dalla finanza, alle politiche pubbliche, alle politiche di semplificazione, su cui le Camere di commercio stanno lavorando, è che si diventa spesso imprenditori, ma non si cresce come imprese”, conclude.
Leggi tutto: Imprese, Tripoli (Unioncamere): "Italia rimane Paese di imprenditori"
(Adnkronos) - "Il Rapporto Gem ci racconta quest'anno che l'Italia si posiziona al 34esimo posto su 51 economie nel mondo, quindi nel ranking mondiale continuiamo ad avere una posizione piuttosto bassa. Questo è un dato preoccupante perché la crescita di un Paese dipende anche dalla propensione imprenditoriale, sia per ciò che riguarda la prospettiva di sviluppo economico, sia per fronteggiare le sfide che ci troviamo adesso nel mondo, come la transizione verso una sostenibilità ambientale e sociale e verso il digitale”. Lo ha detto Alessandra Micozzi, docente di Economia applicata presso l'Universitas Mercatorum e coordinatore team Progetto Gem Italia, alla presentazione del Rapporto Gem Italia 2024-2025, a cura di Universitas Mercatorum - l’Università delle Camere di Commercio Italiane del Gruppo Multiversity - svoltasi a Roma, intitolato ‘L’imprenditorialità per la crescita del Paese’.
“Un altro dato allarmante è che il gender gap in Italia, anziché diminuire, aumenta e quest'anno abbiamo fatto un focus specifico sulle determinanti e i fattori che effettivamente condizionano questo gender gap - spiega Micozzi - Un altro dato è la propensione alla crescita: le nuove imprese italiane che nascono non hanno la capacità di occupare personale e ciò è dipeso da diversi fattori, come un contesto burocratico complesso, oneri fiscali elevati, che non favoriscono investimenti e assunzioni, ma dipende anche dalla carenza strutturale delle infrastrutture digitali e il supporto all'innovazione. Questo pregiudica in particolar modo le imprese ad alta tecnologia”.
“L'imprenditorialità è un fenomeno sociale e culturale, quindi la dimensione culturale è rilevante. Questo significa che le convinzioni e ciò che ci si aspetta a livello di aspettative sociali impattano molto sulla rappresentazione che abbiamo dell'imprenditorialità come carriera desiderabile e anche sulla valutazione delle proprie capacità ad attivare un'impresa. Pertanto, sicuramente la formazione a tutti i livelli di educazione, è fondamentale per un cambiamento culturale”, conclude.
Leggi tutto: Imprese, Micozzi (UniMercatorum): "Ranking mondiale Italia basso, dato preoccupante"
(Adnkronos) - “Il nostro ruolo è stato proprio quello di creare il Rapporto Gem Italia, che viene affidato annualmente ai singoli Paesi, per confluire, poi, in un rapporto globale di tipo internazionale”. Con queste dichiarazioni, il rettore dell’Universitas Mercatorum, Giovanni Cannata, all’evento di presentazione del Rapporto Gem Italia 2024-2025, a cura di Universitas Mercatorum - l’università delle Camere di Commercio Italiane del Gruppo Multiversity - svoltosi a Roma, intitolato ‘L’imprenditorialità per la crescita del Paese’.
“E’ un Rapporto multiuso: può servire all'accademia per approfondire le ricerche; alle imprese per capire, se già non lo sanno, dove il mondo gira; alla mano pubblica, per capire quali politiche orientare e può servire alle organizzazioni internazionali, quando fanno politica di alto livello per orientare le attività delle imprese. Gli interrogativi sono tanti”, conclude il rettore Cannata.
Leggi tutto: Imprese, Cannata (UniMercatorum): "Ruolo nella creazione Rapporto Gem Italia"
(Adnkronos) - In via della Conciliazione spuntano i primi souvenir con le foto di Papa Leone XIV, richiestissimi da fedeli e turisti che subito dopo l'elezione hanno preso d'assalto i negozianti nei pressi della Basilica di San Pietro. Cartoline, segnalibri, santini e calamite sono esposti in bella vista in alcuni negozi e ritraggono la prima apparizione di Papa Prevost sulla Loggia centrale della Basilica, con le mani giunte o intento a salutare la folla. Sullo sfondo spicca il Cupolone.
"Tutti entrano e chiedono dei souvenir di Leone XIV - spiega all'Adnkronos un negoziante di una delle attività di via della Conciliazione - Non vogliono nient'altro". Allo Store ufficiale del Giubileo, in via della Traspontina, sono in vendita delle magliette blu o nere, a scelta del cliente, con la stampa della tradizionale talare bianca del Papa disegnata, e le scritte 'Habemus Papam' e 'Leone XIV', a mo' di firma. "Le magliette sono arrivate il giorno dopo l'elezione. Gli altri souvenir sono ancora in elaborazione e piano piano arriveranno, presumo dalla prossima settimana", spiega all'Adnkronos Gino Conversi, il direttore marketing della società, delineando le tempistiche per l'arrivo di nuovi gadget ufficiali.
Altri negozi, invece, attendono le autorizzazioni del Vaticano per procedere alla produzione dei souvenir, come spiega Francesco della Libreria San Paolo di via della Conciliazione: "Le aziende sono in attesa che il Vaticano autorizzi la diffusione dell'immagine del Papa per la vendita di souvenir. L'altroieri hanno pubblicato quella ufficiale con la firma autografa. Tra oggi e domani, forse, riusciremo ad avere l'autorizzazione per la foto ufficiale".
In tantissimi entrano in libreria e chiedono dei libri per conoscere il nuovo Papa, ai clienti Francesco risponde di essere "in attesa. I fornitori ci hanno fatto vedere alcune schede, ma ancora non abbiamo una data. Penso che anche per i libri ci sia bisogno di una revisione e di un'autorizzazione". Intanto, i libri che vanno di più "sono quelli sul Conclave", continua Francesco, aggiungendo che dovrebbe "uscire un numero speciale di Famiglia Cristiana martedì". Dello stesso avviso, gli addetti alle vendite della libreria Ancora, sperando che "il Vaticano dia l'autorizzazione questa settimana, ma non lo sappiamo ancora".
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(Adnkronos) - Esiste un'infinità di rose e altrettanti nomi per distinguerle. Abraham Darby, Aimèe Vibert, Alain Blanchard, Alba Amelia, Albertine, Alexandra Renaissance, Alfred de Dalmas, Alister Stella Grey, Ambre Queen, Anna Vena, Aphrodite... tanto per citarne soltanto alcuni fra quelli registrati, con cui questi fiori vengono chiamati. Ma una nuova rosa ha recentemente ricevuto un nome davvero importante. La Royal Society of Wales (Rhs) ha dedicato una rosa, creata da Harness Roses, alla principessa del Galles, per celebrare il potere curativo della natura di cui Kate ha parlato così spesso negli ultimi mesi.
Sembra che 'Catherine's Rose', con i suoi delicati fiori corallo, abbia un profumo intenso con sentori di lokum e mango. I fondi ricavati dalla sua vendita saranno devoluti a una causa molto cara a Kate: contribuiranno infatti a realizzare un programma di formazione per team medici della Royal Marsden Cancer Charity in tutto il Regno Unito. Il programma specialistico contribuirà inoltre a garantire che i pazienti che necessitano di un supporto intensivo lo ricevano, in modo che possano vivere una vita migliore con e dopo il cancro.
"Oltre a sostenere l'incredibile lavoro del Royal Marsden, Catherine's Rose sensibilizzerà l'opinione pubblica su come la natura e il giardinaggio possano contribuire alla guarigione", ha affermato Clare Matterson, direttore generale della Rhs. "Conosciamo l'importanza di questo messaggio, perché ogni giorno vediamo quanto l'accesso alla natura e lo stare all'aria aperta siano vitali per la nostra salute e felicità. Harkness Roses ha fatto un lavoro meraviglioso coltivando questa rosa spettacolare che porterà tanta gioia a tutti i giardinieri del nostro Paese".
Philip Harkness, amministratore delegato di Harkness Roses, ha aggiunto di essere "lieto" che la Rhs abbia scelto di intitolare questa nuova creazione alla principessa del Galles e ha affermato che è stato un "privilegio" essere coinvolto nel progetto. Sia Kate Middleton che suo marito, il principe William, sono sostenitori del centro oncologico specializzato del Royal Marsden, e l'amministratore delegato dell'Nhs Foundation Trust, Cally Palmer, si è detta "molto grata" alla principessa "per aver avviato questa iniziativa e per i benefici che porterà ai malati di cancro di tutto il mondo".
Tuttavia, i fan reali dovranno affrettarsi ad assicurarsi la Rosa di Kate: quest'anno ne saranno disponibili solo 15.000 esemplari, mentre altri ne arriverranno soltanto nel 2026. Questo fiore speciale sarà senza dubbio piantato nei giardini più belli d'Inghilterra: potremmo forse vederlo spuntare dalla bordura erbacea lunga 156 metri di Buckingham Palace? Chissà. Nel frattempo una cosa è certa: per una volta il Regno Unito contraddice il suo poeta più rappresentativo, William Shakespeare, secondo cui, se una rosa si chiama Carla o Caterina, o ha qualsiasi altro nome, "avrebbe comunque lo stesso dolce profumo".
Leggi tutto: Una rosa dedicata a Kate Middleton, perché si chiamerà come la principessa
(Adnkronos) - La figlia di Sophie Codegoni e Alessandro Basciano, Celine Blue, compie oggi, lunedì 12 maggio, 2 anni. La piccola trascorrerà il compleanno insieme alla mamma che per l'occasione le ha preparato una sorpresa per un dolce risveglio.
"La mia nanetta compie oggi 2 anni", ha scritto Sophie Codegoni che ha pensato di preparare, la notte prima, il suo dolce preferito: "Le sto preparando la sua torta preferita così domani mattina si sveglia con una bella sorpresa prima di andare a scuola", ha continuato l'influencer che ha seguito la ricetta per la torta margherita, che le ha consegnato al mattino con la candelina.
L'influencer ha spiegato che oggi la piccola festeggerà con i compagnetti a scuola, mentre per il weekend sta organizzando un party a tema Hello Kitty con tutti gli amici.
Diversamente, il papà Alessandro Basciano che non potrà partecipare ai festeggiamenti perché si trova a Miami - e anche per le vicende giudiziarie che lo hanno coinvolto negli ultimi mesi (Lo scorso 30 aprile per Alessandro Basciano la Cassazione ha confermato il divieto di avvicinamento e il divieto di comunicazione nei confronti dell'ex compagna Sophie Codegoni)- ha condiviso i suoi auguri per la figlia Celine sul profilo Instagram: "Due anni fa nasceva la bimba più bella del mondo, la mia bambina: sei la gioia e l'innocenza. L'innocenza della tua tenera età che traspare in quegli occhi uguali a quelli della tua mamma", scrive Basciano citando l'ex compagna Sophie.
"Ti vedo sempre, sento la tua voce e il tuo caratterino che fa capire già tanto...", continua il deejay. "Sei la forza in questo periodo buio, buon compleanno. Il tuo papà", ha concluso.
(Adnkronos) - Si chiude a Villafranca D'Asti e, più precisamente dall’IC di Villafranca D'Asti, il tour del progetto “Educyber Generations” l’iniziativa promossa dal Moige – Movimento Italiano Genitori, realizzata nell’ambito del Progetto Diderot di Fondazione Crt, per contrastare il bullismo e i pericoli della rete, un fenomeno che sta assumendo dimensioni sempre più preoccupanti nella società e nelle scuole italiane. Durante la mattinata si terranno tre sessioni formative, condotte da Sara Valente e Antonella Silletti, psicologhe della task force anti bullismo del Moige per formare i ragazzi sui rischi e le opportunità del mondo digitale. Nel pomeriggio, il Centro Mobile Moige sarà presente nel cortile della scuola per accogliere la cittadinanza, seguito da un intervento rivolto a genitori e insegnanti. Il tour partito a marzo 2025 ha raggiunto oltre 6mila studenti appartenenti ad oltre 70 scuole in Piemonte e Valle D’Aosta.
“È sui banchi di scuola che si formano le cittadine e i cittadini di domani – dichiara la presidente di Fondazione Crt Anna Maria Poggi - Il progetto Diderot di Fondazione Crt, che quest’anno porta in aula nuove ‘sfide’ della contemporaneità che vanno dalla prevenzione del cyber risk alla bioingegneria dell’alimentazione, intende allenare le nuove generazioni al critical thinking, ad acquisire quello sguardo nuovo e creativo necessario per comprendere e orientarsi nel mondo”.
Secondo lo studio del Moige, condotto in collaborazione con l'Istituto Piepoli nel 2023, emergono dati allarmanti: l'8% dei ragazzi usa foto o video per prendere in giro qualcuno, un dato in costante aumento. Il 45% ha dichiarato di essere stato vittima di prepotenze, con il 34% di casi legati a violenza verbale. Preoccupante è anche la percentuale di minori che navigano senza alcun filtro anti-porno (49%) e la scarsissima comunicazione con le famiglie riguardo a strumenti di protezione durante la navigazione online. Dallo studio emerge inoltre una generale fiducia nei confronti di quanto viene letto su internet. Il 42% crede che ciò che si legge online sia attendibile ma il 52% ammette di aver creduto almeno una volta ad una notizia che poi si è rivelata una fake news. Solo il 17% verifica sempre ciò che legge, dato in leggera crescita.
Un altro dato significativo è quello relativo al tipo di presenza sui social. Oltre 1 su 4 ha un proprio canale attraverso il quale condivide con gli utenti contenuti come video, tutorial, foto, dove racconta la propria vita, anche facendo live streaming. Questo fenomeno risente con ogni probabilità del ruolo sempre più importante che rivestono gli influencer agli occhi degli adolescenti, che aspirano a diventare come loro. In aumento anche il numero di minori che ha condiviso online foto personali: 9%. Preoccupa particolarmente il dato relativo all’età: il 6% di chi ha ammesso di averlo fatto ha meno di 15 anni. "Educyber Generations" si propone di affrontare in modo diretto e mirato i rischi del mondo digitale, che colpiscono in particolare bambini e adolescenti. Con oltre 30 milioni di account social attivi in Italia, l'intervento risulta urgente e necessario per garantire a tutti i giovani una navigazione sicura e consapevole.
"Il nostro progetto nasce da un'esigenza sociale imprescindibile", dichiara Antonio Affinita, Direttore Generale del MOIGE. "La società italiana sta diventando sempre più digitalizzata. Occorre valorizzare le opportunità della rete, comprendere i rischi e gli ostacoli nel percorso di crescita digitale, soprattutto per i minori. Educyber Generations significa formazione, prevenzione e, soprattutto, azioni concrete a supporto dei giovani".
L'obiettivo di "Educyber Generations" è di promuovere la cultura della cittadinanza digitale. A questo scopo, infatti, verranno formati gruppi di studenti che opereranno nelle scuole in collaborazione con docenti, famiglie e forze dell'ordine, per garantire un supporto tra pari e una maggiore consapevolezza dei rischi online. Attraverso questi strumenti, Educyber Generations mira a fornire competenze digitali e supporto qualificato, prevenendo e contrastando episodi di cyberbullismo e rischi della rete. Un progetto che si pone come obiettivo non solo di proteggere, ma di costruire una generazione di cittadini digitali consapevoli e responsabili.
(Adnkronos) - Un sistema di raccolta efficiente, capillare e tra i più virtuosi d’Europa: è quello italiano per il riciclo degli imballaggi in alluminio, che nel 2024 conferma non solo il pieno raggiungimento degli obiettivi Ue al 2025 (50%), ma anticipa anche quelli fissati per il 2030 (60%). Lo attestano i dati presentati durante l’Assemblea Pubblica Annuale di Cial - Consorzio Nazionale Imballaggi Alluminio, occasione in cui sono stati ufficializzati il rinnovo del Consiglio di Amministrazione e la riconferma di Bruno Rea alla presidenza del Consorzio.
Nel 2024, il tasso di riciclo degli imballaggi in alluminio si è attestato al 68,2%, ma sempre prossimo alla media del 70% degli ultimi anni, con un recupero complessivo pari al 71,7%. Il lieve calo di due punti percentuali rispetto al 2023 non riflette un peggioramento delle performance, ma è legato all’ampliamento del perimetro di rendicontazione previsto dalle nuove norme europee, che includono anche l’alluminio presente negli imballaggi compositi - spiega Cial - Una variazione metodologica che modifica il confronto storico e segna l’inizio di un nuovo standard di misurazione.
Dati che confermano come la filiera sia in grado di assorbire in maniera soddisfacente quantità crescenti di immesso (+8,5% rispetto al 2023) attraverso un sistema di raccolta, selezione e trattamento ormai consolidato su tutto il territorio nazionale. Anche sul fronte delle lattine per bevande, l’Italia si conferma tra i Paesi più efficienti d’Europa. Il tasso di riciclo per questa specifica tipologia di imballaggio si attesta all’86,3%, a fronte di un +7% nelle quantità effettivamente riciclate e di un significativo +16% nell’immesso al consumo. Un risultato - spiega Cial - che, pur evidenziando una contrazione percentuale rispetto all’anno precedente (-8%), certifica l’efficienza e la reattività del sistema nazionale, in grado di gestire tempestivamente un incremento rilevante dei volumi.
Ancora, nel 2024, grazie all’avvio a riciclo di oltre 62.400 tonnellate di imballaggi, si è evitata l’emissione di circa 442mila tonnellate di CO2 equivalenti e si è ottenuto un risparmio energetico pari a 197mila tonnellate equivalenti di petrolio. Un risultato reso possibile dall'efficienza dell’alluminio: il metallo riciclato richiede, infatti, solo il 5% dell’energia necessaria per produrre alluminio primario.
In questo quadro, il sistema consortile continua a rafforzare la propria presenza capillare sul territorio nazionale, con 432 convenzioni attive e una copertura che raggiunge oggi il 78% della popolazione italiana e il 70% dei comuni.
“I dati 2024 confermano la solidità e la maturità del modello italiano di gestione degli imballaggi in alluminio, tra i più virtuosi ed efficienti in Europa. Anche a fronte dell’adeguamento ai nuovi criteri europei di calcolo - che ampliano il perimetro dell’immesso includendo l’alluminio presente nei compositi - la filiera continua a garantire performance elevate, con volumi assoluti di materiale riciclato in costante crescita. Un esempio concreto: a fronte di un consumo pro-capite di circa 1,45 kg di packaging in alluminio, il nostro sistema riesce a recuperarne e valorizzarne oltre 1 kg per cittadino. È un risultato frutto della cooperazione tra cittadini, istituzioni e imprese, che dimostra come sia possibile coniugare sostenibilità ambientale, efficacia economica e inclusione sociale. Ora è importante che le politiche europee riconoscano e valorizzino i modelli già consolidati, premiando chi ottiene risultati attraverso innovazione, responsabilità condivisa e un efficiente governance di filiera”, sottolinea Carmine Bruno Rea, presidente di Cial.
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(Adnkronos) - "Ho annullato il matrimonio con Gianmarco". Così Paola Caruso ospite ieri, domenica 11 maggio, a Verissimo ha rivelato i motivi che l'hanno spinta a chiudere la sua relazione con l'ex compagno, che avrebbe dovuto sposare il prossimo luglio.
Paola Caruso ha chiuso la sua relazione con l'ex compagno Gianmarco: "Era tutto pronto e organizzato per il matrimonio. Ho investito due anni della mia vita per lui. In questi mesi ho scoperto delle cose che mi hanno lasciato basita", ha esordito la showgirl. "Già nella vita è difficile avere una relazione a due, figurati una relazione a quattro. Eravamo io, lui, la madre di suo figlio, che io ho denunciato, e il padre di mio figlio", ha aggiunto.
Caruso ha ricordato che quando è andata negli Stati Uniti per l'operazione del figlio, lui l'ha lasciata da sola: "Penso che lui sarebbe dovuto venire a sostenermi. Lui lo sapeva che stavo andando fuori di testa. Mi mandava dei messaggi dove mi diceva cose orribili, mi ha abbandonata nel momento del bisogno".
Tuttavia, il giorno del compleanno di Gianmarco, Paola ha scoperto tutta la verità: "Io ero in America e volevo fargli una sorpresa con una torta. Lui mi dice che ha passato il giorno del suo compleanno da solo e poi scopro, grazie a delle foto che mi hanno mandato, che è stato con la sua ex e suo figlio. E lei ha pure pubblicato le foto sui social, come una famiglia felice", ha rivelato la showgirl, visibilmente scossa.
Ma non solo: "Ho scoperto che lei si sente con il padre di mio figlio, intrattengono rapporti per cercare di rovinare la mia vita". Una situazione che l'ha "disgustata" e che l'ha spinta ad annullare il matrimonio definitivamente e a chiudere ogni rapporto con l'ex compagno.
(Adnkronos) - Si è conclusa l’edizione 2025 della Rome startup week, il festival internazionale dove la tecnologia e le imprese innovative ispirano i futuri leader del nostro Paese e incontrano il mercato dei capitali. L’evento è stato inaugurato dal primo Policy hackaton nazionale al Mimit che ha fornito al Governo alcune proposte concrete per trattenere i talenti in Italia ed evitare la fuga dei giovani all’estero. Ma quali sono le principali proposte elaborate al Ministero delle Imprese e del Made in Italy? 1) La creazione di un’Agenzia nazionale per l’innovazione e di un visto per gli innovatori; 2) una complessiva revisione normativa, a livello nazionale ed europeo, per la semplificazione degli investimenti, del technology transfer, dell’open innovation e del procurement pubblico; 3) il perfezionamento della norma per incentivare casse e fondi pensione ad investire in venture capital.
"Bisogna superare l’idea per cui gli Stati Uniti innovano, la Cina copia, e l’Europa regolamenta", ha detto Gianmarco Carnovale, Presidente di Roma Startup e curatore della RSW25 organizzata con Future4 Comunicazione, Omg e The Growth Kitchen. "Le startup- ha spiegato - sono il futuro, il tentativo di creare nuove imprese che daranno lavoro ai giovani e, per questo, necessitano di un sistema normativo adeguato alla sperimentazione delle innovazioni, oltre che alla raccolta di capitale di rischio”.
Nei due giorni al Gazometro sono arrivate più di 3000 persone, numerose delegazioni internazionali da Nord America, Africa, Europa, Asia, grazie alla collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, e di Italian Trade Agency, per sviluppare sinergie e confrontarsi sui modelli di crescita dei rispettivi ecosistemi.
“Siamo molto soddisfatti della Rsw25 – ha aggiunto Giuseppe Coccon, uno degli organizzatori della manifestazione - che anche quest’anno ha avuto Aziende partner, Sponsor e relatori, italiani e internazionali, di altissimo livello. Abbiamo offerto un evento per l’ecosistema italiano delle startup portando al Gazometro di Roma giovani visionari italiani, i leader del futuro che vorremmo restassero nel nostro Paese, anziché emigrare all’estero, per fare impresa”.
La Rsw25 ha ospitato la V° Edizione del Blue Planet Economy Expoforum, organizzata in partnership con Fiera Roma. Al centro del dibattito l’innovazione e la sostenibilità in chiave 'blu' con giornate di confronto tra imprese, startup, istituzioni e giovani talenti da tutta Europa. L’edizione 2025 ha confermato il ruolo di Bpe come piattaforma di riferimento dell’economia del mare e incubatore di progetti: tra questi, la Blue Route, itinerario dei borghi marinari del Lazio, oggi realtà concreta e ispirazione per il primo bando regionale in Italia a sostegno della blue economy. Grande rilievo, inoltre, per la collettiva di imprese promossa da Lazio Innova, che ha valorizzato le realtà più dinamiche del territorio in settori chiave della transizione blu. Rsw25 è un evento internazionale, organizzato da Roma Startup, in collaborazione con Mimit; Maeci ed Italian Trade Agency; Regione Lazio e Camera di commercio di Roma; Future4 Comunicazione; Orange Media Group e The Growth Kitchen.
Rsw25, powered by Eni – Road (Rome advanced district). Radio Partner: Dimensione Suono Roma; Main Media Partner; ADN Kronos. Media Partner: StartupItalia e RomaGoodNews.
Leggi tutto: Conclusa la Rome startup week 2025, oltre 3000 persone al Gazometro
(Adnkronos) - Si è conclusa l’edizione 2025 della Rome startup week, il festival internazionale dove la tecnologia e le imprese innovative ispirano i futuri leader del nostro Paese e incontrano il mercato dei capitali. L’evento è stato inaugurato dal primo Policy hackaton nazionale al Mimit che ha fornito al Governo alcune proposte concrete per trattenere i talenti in Italia ed evitare la fuga dei giovani all’estero. Ma quali sono le principali proposte elaborate al Ministero delle Imprese e del Made in Italy? 1) La creazione di un’Agenzia nazionale per l’innovazione e di un visto per gli innovatori; 2) una complessiva revisione normativa, a livello nazionale ed europeo, per la semplificazione degli investimenti, del technology transfer, dell’open innovation e del procurement pubblico; 3) il perfezionamento della norma per incentivare casse e fondi pensione ad investire in venture capital. 4) La revisione dei criteri di classificazione dei modelli di intelligenza artificiale dell’AI Act Europeo.
"Bisogna superare l’idea per cui gli Stati Uniti innovano, la Cina copia, e l’Europa regolamenta", ha detto Gianmarco Carnovale, Presidente di Roma Startup e curatore della RSW25 organizzata con Future4 Comunicazione, Omg e The Growth Kitchen. "Le startup- ha spiegato - sono il futuro, il tentativo di creare nuove imprese che daranno lavoro ai giovani e, per questo, necessitano di un sistema normativo adeguato alla sperimentazione delle innovazioni, oltre che alla raccolta di capitale di rischio”.
Nei due giorni al Gazometro sono arrivate circa3000 persone, numerose delegazioni internazionali da Nord America, Africa, Europa, Asia, grazie alla collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, e di Italian Trade Agency, per sviluppare sinergie e confrontarsi sui modelli di crescita dei rispettivi ecosistemi.
“Siamo molto soddisfatti della Rsw25 – ha aggiunto Giuseppe Coccon, uno degli organizzatori della manifestazione - che anche quest’anno ha avuto Aziende partner, Sponsor e relatori, italiani e internazionali, di altissimo livello. Abbiamo offerto un evento per l’ecosistema italiano delle startup portando al Gazometro di Roma giovani visionari italiani, i leader del futuro che vorremmo restassero nel nostro Paese, anziché emigrare all’estero, per fare impresa”.
La Rsw25 ha ospitato la V° Edizione del Blue Planet Economy Expoforum, organizzata in partnership con Fiera Roma. Al centro del dibattito l’innovazione e la sostenibilità in chiave 'blu' con giornate di confronto tra imprese, startup, istituzioni e giovani talenti da tutta Europa. L’edizione 2025 ha confermato il ruolo di Bpe come piattaforma di riferimento dell’economia del mare e incubatore di progetti: tra questi, la Blue Route, itinerario dei borghi marinari del Lazio, oggi realtà concreta e ispirazione per il primo bando regionale in Italia a sostegno della blue economy. Grande rilievo, inoltre, per la collettiva di imprese promossa da Lazio Innova, che ha valorizzato le realtà più dinamiche del territorio in settori chiave della transizione blu. Rsw25 è un evento internazionale, organizzato da Roma Startup, in collaborazione con Mimit; Maeci ed Italian Trade Agency; Regione Lazio e Camera di commercio di Roma; Future4 Comunicazione; Orange Media Group e The Growth Kitchen.
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