(Adnkronos) - “Investopia è assolutamente è molto importante perché questo offre l'opportunità di poter parlare, di poter dialogare, di poter capire le azioni migliori. Parlo da un punto di vista del turismo, di strategie che dobbiamo mettere in atto. Io tra pochi minuti ho un bilaterale con il ministro del Turismo” degli Emirati Arabi. “Le relazioni sono molto buone e andiamo avanti sul dialogo e su una visione che sia il più globale possibile per il turismo”. Lo ha detto la ministra del Turismo, Daniela Santanchè arrivando a Piazza Affari per partecipare a Investopia. “I temi prioritari - ha aggiunto - sono vedere sempre quali sono le opportunità che abbiamo reciprocamente con i vari Paesi. C’è tanta voglia d'Italia nel mondo, abbiamo sempre più turisti internazionali che vengono in Italia e quindi dobbiamo capire come poter sfruttarlo al meglio”.
“Ovviamente - ha proseguito - anche la notizia di ieri annunviata al nostro presidente del Consiglio, Giorgio Meloni, l'American Cups a Napoli va nella giusta direzione, sia per il Sud sia per l'Italia intera. Questo vuol dire investimenti, posti di lavoro, e una grande promozione dell'Italia nel mondo come dimostrano tutti gli eventi sportivi e lo stiamo vedendo adesso a Roma con gli internazionali di tennis”.
“Come sta andando il turismo? Per la prima volta abbiamo superato la Francia e siamo secondi nel podio europeo, abbiamo davanti solo la Spagna ma lavoriamo perché gli italiani si meritano di stare sul primo gradino del podio”.
“L’Italia - ha sottolineato - deve essere una nazione di qualità. Lo sforzo è cambiare il paradigma: non quanti turisti abbiamo ma quanto spendono e quanto lasciano alle nostre comunità. La sfida è sulla qualità dei servizi, che non è lusso”. Non a caso, ha ricordato il ministro, “abbiamo messo 1 miliardo e 380 milioni delle risorse del Pnrr per aiutare le strutture ricettive a migliorare i loro servizi, perché l’Italia è una nazione di qualità e non di quantità”. Secondo Santanchè il turismo è “un ponte per la pace”, perché, “quando noi conosciamo le persone e ci confrontiamo abbiamo meno paura gli uni degli altri. Abbiamo bisogno di pace nel mondo e il turismo sta creando un ponte di pace. Credo che dovremmo sfruttarlo di più. Io sono convinta che faremo la nostra parte e andiamo avanti in questa direzione vincente per l’iItalia e per il resto del mondo”.
“L’intelligenza artificiale oggi fa parte delle nostre vite ed è più importante della rivoluzione industriale, è una rivoluzione antropologica, perché stiamo cambiando noi, come persone, con l’utilizzo dell’intelligenza artificiale. Deve essere uno strumento nelle mani dell’uomo e non il contrario. Dobbiamo averne visione umanistica. Io sono convinta che non sarà una minaccia se sapremo leggerla, e anche per il turismo può essere una grande opportunità”.
“Sono contenta di sapere che gli Emirati Arabi stiano per insegnarla nelle scuola - ha osservato - perché la parte più importante dell’Ia è formare i giovani da questo punto di vista L’Ia è un grande cervellone che ha i dati di tutto il mondo e il padrone oggi, lo sappiamo, è chi ha i dati. Al ministero stiamo creando una piccola intelligenza artificiale con i dati del ministero e stiamo raccogliendo con società specializzate tutti i dati che ci sono nel mondo per fare questa Date Lake”.
Leggi tutto: Santanchè: "Bilaterale con ministro Turismo emiratino, rapporti buoni"
(Adnkronos) - In un precedente articolo abbiamo raccontato il sistema messo in piedi dal Cremlino per interferire, orientare e avvelenare il dibattito pubblico occidentale, svelato da un nuovo studio della Lund University e della Psychological Defense Agency svedese. Il capitolo finale del report rappresenta uno dei contributi più originali alla comprensione delle strategie russe nel campo della disinformazione. Gli autori adottano un approccio incentrato sulle capacità operative della Social design agency (Sda), andando oltre l’analisi dei singoli contenuti per indagare l’infrastruttura, i metodi e le vulnerabilità di un’organizzazione che unisce marketing politico, spionaggio, manipolazione cognitiva e tecnologie digitali.
Secondo il report, la Sda non è semplicemente un’agenzia di comunicazione con fini propagandistici. È piuttosto una macchina ibrida che impiega strumenti mutuati dalla pubblicità commerciale, dall’intelligence e dalla guerra psicologica. Le sue capacità vengono suddivise in cinque aree: monitoraggio, analisi, creatività, distribuzione e servizi terzi.
Nel campo del monitoraggio, la Sda utilizza strumenti come Brand analytics per raccogliere e aggregare dati da media e social network. Tuttavia, molti dei report prodotti sembrano avere una funzione più burocratica che operativa, finalizzati a dimostrare ai committenti governativi l’impatto delle campagne piuttosto che a guidarle in modo efficace.
L’analisi dei dati soffre di limiti metodologici evidenti: sondaggi costruiti per confermare le narrazioni predefinite; focus group condotti con criteri opachi; panel di esperti scelti per compiacere l’orientamento ideologico del Cremlino. La componente creativa, invece, è il vero punto di forza della Sda: la produzione di contenuti è rapida, flessibile, adattabile, spaziando da articoli e meme a video, falsi profili social, siti ‘’specchio’’ e messaggi generati con intelligenza artificiale.
Nella distribuzione, la Sda si serve di una vasta gamma di canali: bot; inserzioni pubblicitarie; gruppi Telegram; account dormienti; commenti automatizzati. Le tecniche di spam semantico e visuale rendono i contenuti difficili da filtrare, creando un rumore di fondo costante.
Nonostante l’ampiezza dei mezzi impiegati, la Sda presenta debolezze significative. Il report ne individua quattro principali. La prima riguarda una forte frammentazione interna causata dalla competizione tra diversi contractor. La seconda è la dipendenza da tecnologie e metodologie già superate. La terza è l’incapacità di colpire in modo efficace pubblici lontani dalla cultura russa. La quarta, infine, è una misurazione del successo basata sulla mera "notorietà", più che sull’impatto reale.
Queste vulnerabilità possono essere trasformate in punti d’attacco da parte della contro-narrazione occidentale. Ma, scrivono gli autori, occorre un cambio di paradigma.
Il messaggio del report è chiaro: non si può combattere un nemico strutturato come la Sda solo con fact-checking e smascheramenti occasionali. Serve un salto di qualità nella risposta ai cosiddetti attacchi Fimi (Foreign Information Manipulation & Interference).
Gli autori propongono cinque direzioni. La prima è superare l’approccio reattivo e passare a un’analisi strutturale e predittiva. La seconda è evitare di amplificare involontariamente le campagne russe con eccessiva esposizione mediatica. La terza è investire in sistemi di early warning, capaci di rilevare in anticipo nuove operazioni. La quarta è creare task force interdisciplinari che uniscano esperti di comunicazione, data science, sicurezza e psicologia. La quinta è coordinare le azioni a livello europeo, abbattendo la frammentazione tra stati e agenzie.
Contrastare la Sda non significa solo bloccare i suoi contenuti, ma neutralizzare la logica che li rende pericolosi. Il vero rischio, conclude il report, non è solo che le campagne russe convincano, ma che riescano a contaminare il dibattito pubblico al punto da minare la fiducia collettiva nelle istituzioni, nei media e nella democrazia stessa. (di Giorgio Rutelli)
Leggi tutto: Disinformazione, come smontare il cavallo di Troia del Cremlino
(Adnkronos) - "Fin dalla sua nascita, all'indomani della Prima guerra mondiale, l'Oil ha legato il suo mandato proprio alla pace, ponendola in diretta relazione alla giustizia sociale. L'intuizione originaria si conferma ancor oggi di straordinaria attualità: non vi può essere pace duratura senza salari equi, senza protezione sociale, senza rispetto della libertà sindacale". Lo ha affermato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, intervenendo a Torino all'inaugurazione dell'anno accademico del Centro internazionale di formazione dell'Organizzazione internazionale del Lavoro.
"Principi questi - ha ricordato il Capo dello Stato - che sono anche alla base della nostra convivenza civile. La Costituzione italiana delinea con chiarezza un modello di società in cui il lavoro è al tempo stesso fondamento della Repubblica, strumento di realizzazione personale e leva di giustizia sociale. A questi capisaldi giuridici ed etici ispira la sua azione anche l'Oil, attraverso la difesa di lavoro degno nella sua accezione più ampia, intesa come opportunità per donne e uomini di poter svolgere a tutte le latitudini la loro attività in condizioni di libertà, uguaglianza, sicurezza".
"Da qui la perdurante necessità di un quadro riferimento globale e di una Organizzazione che sia a presidio dei diritti dei lavoratori in un contesto in cui le sfide si moltiplicano e il rischio di nuove diseguaglianze, nuove marginalizzazioni è quanto mai attuale. La forza dell'Oil - ha detto Mattarella - risiede proprio nella sua capacità unica di offrire risposte globali a problemi globali attraverso un dialogo costruttivo fra parti sociali, che si riflette nella sua peculiare struttura tripartita composta dai rappresentanti dei Governi, dei lavoratori, dei datori di lavoro. Dialogo orizzontale tra Stati per la ricerca di soluzioni condivise basate sul presupposto che la giustizia sociale non è un obiettivo facoltativo o realizzabile in contesti nazionali ristretti, ma una condizione imprescindibile per la pace, per la stabilità e dunque per il progresso".
I "complessi migratori cui assistiamo spesso vedono nel mancato accesso al lavoro degno la loro prima e più autentica spiegazione", ha affermato il presidente della Repubblica nel corso del suo intervento.
Il capo dello Stato ha parlato anche dell'Onu. La "forte presenza di strutture qualificate onusiane ospitate nel nostro Paese" rappresenta una "testimonianza evidente della nostra piena e convinta adesione alle Nazioni Unite - ha sottolineato - unica vera organizzazione universale, nata per preservare nelle sue varie articolazioni e forme la pace e la coesistenza pacifica fra Stati e fra popoli".
Leggi tutto: Mattarella: "Pace duratura con salari equi, protezione sociale e libertà sindacale"
(Adnkronos) - Basta armi, dignità per migranti ed emarginati e investimenti sulla famiglia "fondata sull’unione stabile tra uomo e donna". E' il monito che arriva da Papa Leone XIV incontrando oggi, 16 maggio, in Vaticano il Corpo diplomatico accreditato presso la Santa Sede.
La Chiesa "combatte ogni indifferenza" e "non può mai esimersi dal dire la verità sull’uomo e sul mondo, ricorrendo quando necessario anche ad un linguaggio schietto, che può suscitare qualche iniziale incomprensione", ha scandito Prevost.
Perché il ruolo della Santa Sede è quello di richiamare "continuamente le coscienze, come ha fatto instancabilmente il mio venerato Predecessore, sempre attento al grido dei poveri, dei bisognosi e degli emarginati, come pure alle sfide che contraddistinguono il nostro tempo, dalla salvaguardia del creato all’intelligenza artificiale".
"La verità però - ha osservato - non è mai disgiunta dalla carità, che alla radice ha sempre la preoccupazione per la vita e il bene di ogni uomo e donna. D’altronde, nella prospettiva cristiana, la verità non è l’affermazione di principi astratti e disincarnati, ma l’incontro con la persona stessa di Cristo, che vive nella comunità dei credenti. Così la verità non ci allontana, anzi ci consente di affrontare con miglior vigore le sfide del nostro tempo, come le migrazioni, l’uso etico dell’intelligenza artificiale e la salvaguardia della nostra amata Terra. Sono sfide che richiedono l’impegno e la collaborazione di tutti, poiché nessuno può pensare di affrontarle da solo".
Quindi, come Bergoglio, è tornato a dire basta alla produzione di armi. "Occorre la volontà di smettere di produrre strumenti di distruzione e di morte, poiché, come ricordava Papa Francesco nel suo ultimo messaggio Urbi et Orbi, 'nessuna pace è possibile senza un vero disarmo e l’esigenza che ogni popolo ha di provvedere alla propria difesa non può trasformarsi in una corsa generale al riarmo'".
"È compito di chi ha responsabilità di governo adoperarsi per costruire società civili armoniche e pacificate. Ciò può essere fatto anzitutto investendo sulla famiglia, fondata sull’unione stabile tra uomo e donna, 'società piccola ma vera, e anteriore a ogni civile società'", ha sottolineato papa Prevost.
"Inoltre, nessuno può esimersi dal favorire contesti in cui sia tutelata la dignità di ogni persona, specialmente di quelle più fragili e indifese, dal nascituro all’anziano, dal malato al disoccupato, sia esso cittadino o immigrato. La mia stessa storia - ha osservato - è quella di un cittadino, discendente di immigrati, a sua volta emigrato".
"Ciascuno di noi, nel corso della vita, si può ritrovare sano o malato, occupato o disoccupato, in patria o in terra straniera: la sua dignità però rimane sempre la stessa, quella di creatura voluta e amata da Dio", ha concluso Leone XIV.
(Adnkronos) - L’Università UniCamillus organizza per martedì 20 maggio 2025, a partire dalle ore 14:30, il consueto appuntamento con l’Open Day: un pomeriggio di orientamento universitario rivolto agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado interessati ai corsi di laurea magistrale a ciclo unico in Medicina e Chirurgia e Odontoiatria e Protesi Dentaria. L’evento si svolgerà presso il campus universitario di Roma, a partire dall’edificio UniLabs per poi percorrere tutte le aree dell’ateneo, e offrirà un’occasione concreta per conoscere da vicino UniCamillus, con i suoi percorsi formativi e le prospettive professionali connesse alle discipline medico-sanitarie. La giornata inizierà con le procedure di accoglienza e registrazione, durante le quali ai partecipanti verranno forniti materiali informativi e un welcome kit. Seguirà la possibilità di visitare stand dedicati all’offerta formativa, ai programmi di scambio internazionale (tra cui Erasmus+), alle attività extracurricolari e ai servizi per gli studenti.
Alle ore 15:00, presso l’aula magna, è prevista una sessione istituzionale di presentazione dei corsi di laurea in Medicina e in Odontoiatria, con il contributo di docenti, studenti e rappresentanti dell’ateneo. Verranno illustrate le peculiarità didattiche dei corsi, i servizi di supporto allo studio, le attività linguistiche, le associazioni studentesche e le opportunità legate alla mobilità internazionale. La sessione si concluderà con uno spazio dedicato a domande e chiarimenti sulle modalità di accesso e sul percorso accademico. A partire dalle ore 16:00, sarà possibile partecipare a una visita guidata del campus e dei laboratori, per esplorare da vicino le moderne infrastrutture didattiche e le aule in cui si svolge la formazione. Concluderà il programma, alle ore 16:30, una simulazione della prova di ammissione, a cura della società specializzata Selexi: tale simulazione rappresenta un’importante occasione per familiarizzare con la modalità selettiva prevista per l’accesso ai corsi dell’Università UniCamillus, che mantiene una struttura autonoma rispetto alla recente riforma nazionale e consente agli studenti di conoscere sin da subito l’esito del proprio percorso di ammissione, senza dover aspettare il semestre filtro.
L’open day è molto più di una semplice giornata informativa: è una chance preziosa per focalizzare il proprio futuro accademico con maggiore consapevolezza. Le scelte universitarie sono spesso guidate da incertezze o informazioni frammentarie, ed entrare fisicamente in contatto con l’università permette di valutare non solo l’offerta formativa, ma anche i valori, l’approccio didattico e l’ambiente umano in cui si sarà inseriti. Comprendere il metodo educativo, osservare il contesto multiculturale di UniCamillus e confrontarsi con chi ha già intrapreso questo percorso aiuta a maturare una decisione ponderata e più vicina alle proprie aspirazioni.
Per iscriversi all’open day di UniCamillus, occorre registrarsi al form presente a questa url: https://unicamillus.org/orientamento/in-ingresso/open-day/. Per ulteriori informazioni sull’evento e sulle modalità di partecipazione, è possibile consultare il sito ufficiale dell’ateneo: www.unicamillus.org, oltre alla pagina dedicata: https://unicamillus.org/orientamento/in-ingresso/open-day/.
(Adnkronos) - Nicoletta Luppi, presidente e amministratrice delegata di Msd Italia, entra a far parte della squadra di presidenza di Assolombarda guidata da Alvise Biffi per il quadriennio 2025-2029. La proposta avanzata dal Presidente è stata approvata nella giornata del 15 maggio dal Consiglio Generale di Assolombarda - Associazione delle imprese che operano nella Città Metropolitana di Milano e nelle province di Lodi, Monza e Brianza, Pavia che, per dimensioni e rappresentatività, è la più importante di tutto il Sistema Confindustria. Esprime e tutela gli interessi di 7.073 imprese di ogni dimensione, nazionali e internazionali, produttrici di beni e servizi in tutti i settori merceologici e conta circa 435.594 addetti.
Designata Vicepresidente con delega a 'Europa e Life Sciences, Nicoletta Luppi - riporta una nota - vanta una lunga e prestigiosa carriera in Msd - prima azienda farmaceutica impegnata in Ricerca & Sviluppo a livello globale - nonché in ruoli di leadership all’interno di associazioni di settore quali lo Iapg (Italian American Pharmaceutical Group) - di cui è stata Presidente dal 2022 al 2024 - e di Farmindustria con la carica di Vicepresidente, per citarne solo alcuni. A contraddistinguerla, oltre a una profonda conoscenza del mercato a livello nazionale, anche quella a livello europeo. A tal proposito, degno di nota, il suo ruolo di membro del Board di Vaccines Europe.
"È con profondo senso di gratitudine e grande responsabilità che accolgo la nomina a Vicepresidente di Assolombarda con delega a 'Europa e Life Sciences' per cui desidero innanzitutto ringraziare il Presidente, il Consiglio Generale e tutti i soci per la fiducia accordatami. Il comparto che rappresenterò è un’area strategica che contribuisce alla crescita, alla stabilità e alla competitività del nostro Paese e dell’Europa, ma che necessita oggi più che mai di un piano strategico che attragga gli investimenti - il commento di Luppi -. Lavorerò con determinazione perché questo avvenga, favorendo un dialogo costruttivo tra imprese, istituzioni, mondo della ricerca e comunità scientifica in Italia e in Europa, alla vigilia di alcune importanti riforme. Ritengo infatti fondamentale promuovere politiche che incentivino l’innovazione nel mondo della Salute, che oggi – al pari di tanti altri – sta affrontando sfide importanti. Il mio impegno è quello di contribuire allo sviluppo di un ecosistema Life Science che continui a garantire la crescita economica e sociale nel nostro Paese e un invecchiamento in buona salute per tutti".
L’elezione da parte dell’Assemblea di Assolombarda del 17esimo Presidente dell’Associazione e dei Vicepresidenti per il prossimo quadriennio avverrà il 19 giugno.
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(Adnkronos) - "Negli ultimi anni, abbiamo compiuto notevoli progressi non solo sul piano farmacologico, ma anche sotto il profilo culturale e della prevenzione" del cancro. "Educare il paziente è fondamentale: i tumori, se diagnosticati tempestivamente, possono essere curati, e il paziente può guarire". Lo ha detto Luigi Formisano, professore associato di Oncologia Medica Università di Napoli Federico II, all’evento ‘Non girarci intorno’, la campagna di sensibilizzazione promossa attraverso il Giro d’Italia, con uno stand informativo di Merck Italia in piazza del Plebiscito a Napoli.
Nel tumore alla vescica, per esempio,"è essenziale riconoscere e spiegare i segni della malattia al paziente - aggiunge Formisano - Abbiamo bisogno di un cambiamento radicale. Le donne si affidano generalmente al ginecologo, mentre gli uomini spesso incontrano difficoltà a rivolgersi a un urologo di fiducia. Gli uomini devono essere educati a comprendere che, in presenza di sintomi come sangue nelle urine o bruciore durante la minzione, è indispensabile consultare immediatamente un urologo".
La prevenzione si basa sull’eliminazione dei fattori di rischio come "il fumo di sigaretta" che, ricorda l’esperto, "è il principale fattore di rischio per il tumore alla vescica e dovrebbe essere completamente evitato".
Leggi tutto: Oncologo Formisano: "Educare i pazienti prevenzione e diagnosi precoce"
(Adnkronos) - "Le procedure di ultima generazione come un impianto delle valvole per via percutanea, le mitral clip, le Tavi e, contemporaneamente, le reti territoriali per fare una cardiologia di primo livello, fino anche ad esempio alla prevenzione". Così Alessandro Navazio, vicepresidente Anmco, all’Adnkronos illustra i temi del 56esimo Congresso dell'Associazione nazionale medici cardiologi ospedalieri, il più importante evento di cardiologia in Italia, in corso a Rimini. "È un programma molto accattivante, che copre tutte le necessità del cardiologo ospedaliero e del cardiologo Anmco, che io amo definire il cardiologo del sistema sanitario nazionale. Qualsiasi cardiologo che operi nel Ssn e non, e di qualsiasi anzianità di servizio, può trovare delle novità e portare a casa qualcosa di nuovo".
Alla presentazione "del nostro position paper per la diagnosi dello scompenso cardiaco con frazione di eiezione preservata", c’era "un'aula molto gremita, partecipata e con molti giovani - racconta Il vicepresidente Anmco- L’argomento sta diventando molto caldo perché si stanno affacciando delle nuove terapie, sempre all'avanguardia che stanno dando delle grandi possibilità dal punto di vista della prognosi dei pazienti Andiamo anche a sentire le novità e lo sforzo che stanno producendo i nostri giovani colleghi".
La professione del cardiologo "è non attrattiva, ma 'attrattivissima' - sottolinea Navazio - Le scuole di specialità esauriscono sempre i loro posti e, fortunatamente, stanno sfornando un numero effettivamente molto elevato" di specialisti "perché il fabbisogno ultimamente è molto importante. I nostri giovani cardiologi sono molto orientati, vogliono crescere professionalmente e soprattutto sono molto preparati e riescono a gestire molto bene la patologia cardiovascolare. È chiaro che, come in tutte le professioni, come quando una persona prende la patente, ci deve essere a fianco qualcuno" per una crescita non solo medica, "ma anche gestionale perché, in qualsiasi azione medica, c’è una ripercussione sulla politica sanitaria. Quando prescrivo un esame, una procedura - chiarisce - faccio politica sanitaria, dato che le risorse non sono infinite. Affianchiamo i giovani perché l'oculatezza, l'appropriatezza siano messe in pratica in maniera importante".
Leggi tutto: Navazio (Anmco): "Al congresso tutti i temi necessari cardiologo ospedaliero"
(Adnkronos) - "La brutale aggressione russa all'Ucraina ha riportato nel cuore dell'Europa immagini che speravamo appartenessero al passato. Allo stesso tempo, le tensioni in Medio Oriente rappresentano una fonte di instabilità che ci tocca da vicino, sia dal punto di vista umanitario che economico. In questo contesto così incerto, la Commissione europea ha scelto di rafforzare la propria proiezione internazionale puntando su nuove partnership e strategie che rispondano a un duplice obiettivo garantire sicurezza economica e ampliare le opportunità per le nostre imprese". Lo ha detto il vicepresidente della Commissione europea, Raffaele Fitto, in un video messaggio inviato all'evento 'Investopia Europe 2025', in corso a Milano.
Un pilastro fondamentale di questa strategia, spiega Fitto, è "il rafforzamento del partenariato con l'India", per esempio. Si tratta di "una delle economie più dinamiche al mondo, un attore geopolitico sempre più influente". In particolare con "Novatevi stiamo costruendo un rapporto strategico basato su investimenti sostenibili, transizione digitale, energia e cooperazione industriale".
Parallelamente "stiamo consolidando la nuova stagione di cooperazione in Sudafrica, con l'obiettivo di creare un modello di sviluppo condiviso, promuovere industrializzazione, formazione, innovazione tecnologica e al tempo stesso offrire alle aziende europee l'accesso a nuovi mercati in forte espansione". Non si tratta, sottolinea Fitto, di "semplici relazioni bilaterali", ma di "leve concrete per ampliare il nostro orizzonte economico e geopolitico".
Leggi tutto: Fitto: "Commissione Ue punta su nuove partnership per garantire sicurezza economica"
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