(Adnkronos) - "Purtroppo, gli incidenti sul lavoro continuano ad aumentare: un dato, questo, certificato anche dall'Inail. E bisogna ragionare su cosa fare; serve una cultura della prevenzione ed è proprio questo che si propone Safety Expo 2025-Prevenzione incendi". Lo dice, all'Adnkronos/Labitalia, Daniele Marmigi, direttore tecnico dell'Istituto Informa e di Safety Expo 2025-Prevenzione incendi, l’evento di riferimento in Italia per la prevenzione e la sicurezza antincendio in corso alla Fiera di Bergamo. Con circa 100 eventi tra convegni tecnici, laboratori pratici, seminari aziendali e corsi di formazione, più di 160 espositori e un’area espositiva di oltre 10.000 mq, Safety Expo 2025 offre un programma ricco e articolato.
"Ora - sostiene - a livello nazionale si pensa a un decreto di emergenza ma dovremmo cominciare a lavorare per creare una fase strutturata e organica per contrastare il fenomeno degli infortuni. E il motivo per cui la fiera coinvolge diverse figure tra vigili del fuoco ed esperti del settore, è proprio questo, creando così momenti di confronto. Fondamentale - sottolinea - è l'operato dei vigili del fuoco, che ricoprono un ruolo importante anche nella prevenzione degli incidenti. E noi dobbiamo sempre ricordare di lavorare in un'ottica di prevenzione, che è l'unica arma che abbiamo per dire basta agli incidenti sul lavoro".
"Safety Expo - aggiunge - è un'opportunità concreta per rafforzare la cultura della sicurezza attraverso soluzioni tecnologiche innovative e il dialogo tra istituzioni, tecnici e imprese su un tema oggi più che mai urgente, offrendo contributi concreti sulla semplificazione dei procedimenti e su alcune criticità normative che necessitano di essere rese più accessibili ai professionisti del settore, spesso alle prese con regole complesse e frammentarie".
Leggi tutto: Infortuni, Marmigi (Safety Expo): "Decreto emergenza non è sufficiente"
(Adnkronos) - Ecco i principali interventi, regione per regione, previsti dal piano di investimenti da 300 miliardi per la rete ferroviaria italiana:
Abruzzo
Roma-Pescara, costo 961 milioni, attivazione: 2027 per fasi
Basilicata
Nuova Linea Ferrandina – Matera, costo 525 milioni, attivazione: 2028
Calabria
AV/AC Salerno – Reggio Calabria, raddoppio galleria Santomarco, costo 2,127 miliardi, attivazione: 2032
Campania
Napoli-Bari
Interventi su linea Cancello-Napoli, costo 1,031 miliardi, attivazione; dal 2026
Raddoppio Apice – Orsara, costo 2,51 miliardi, attivazione: 2029
Salerno-Reggio Calabria, lotto Battipaglia-Romagnano, costo 2,912 miliardi, attivazione: 2028
Emilia-Romagna
Linea Adriatica, quadruplicamento Bologna-Castelbolognese, costo 3,5 miliardi, attivazione 2033
Friuli-Venezia Giulia
Potenziamento Venezia-Trieste, costo 251 milioni, attivazione dal 2026
Lazio
Nodo di interscambio Pigneto, costo 230 milioni, attivazione 2026-29
Raddoppio Campoleone-Aprilia, costo 98 milioni, attivazione: dal 2026
Liguria
Nodo di Genova e Terzo Valico dei Giovi, costo 10,623 miliardi, attivazione: dal 2024
Lombardia
Linea AV/AC Milano – Verona, Costo 2,05 miliardi, già attivata
Marche
Nodo di Falconara, costo 175 milioni, attivazione: 2026
Elettrificazione Civitanova-Albacina, costo 160 milioni, attivazione: 2026
Molise
Raddoppio Pescara-Bari (Tratta Termoli Lesina), costo 700 milioni, attivazione: 2026-2028
Piemonte
Passante di Torino tratta Porta Susa – Stura, Costo: 1,045 miliardi, già attivato
Collegamento Porta Nuova - Porta Susa, costo 116 milioni, attivazione: 2028
Puglia
Raddoppio Pescara-Bari, costo 700 milioni, attivazione: 2026-2028
Napoli – Bari (Raddoppio Orsara – Bovino) costo 579 milioni, attivazione: 2028
Sardegna
Elettrificazione Cagliari – Oristano, costo 107 milioni, attivazione: 2027
Sicilia
Palermo-Catania, (Lotto 1+2 Fiumetorto-Lercara), costo 2,035 miliardi, attivazione: 2030
Palermo-Catania, (Lotto 5 Dittaino-Catenanuova), costo 809 milioni, attivazione: 2028
Toscana
Nodo AV di Firenze, costo 2,735 miliardi, attivazione: dal 2029
Trentino-Alto Adige
Brennero (lotto Fortezza-Ponte Gardena), costo 1,523 miliardi, attivazione: 2029
Circonvallazione di Trento, costo 1,282 miliardi, attivazione: 2028
Galleria di base del Brennero - quota Italia, costo 5,262 miliardi, attivazione: 2032
Umbria
Orte-Falconara ( Raddoppio Spoleto-Campello) costo 388 milioni, attivazione: 2026
Valle d'Aosta
Elettrificazione Ivrea-Aosta e adeguamento linea Chivasso – Aosta, costo 172 milioni, attivazione: 2026
Veneto
Linea AV/AC Verona Padova (attraversamento di Vicenza) costo 2,18 miliardi, attivazione: 2032
Linea AV/AC Verona-Padova (tratta Verona - bivio Vicenza), costo 3,287 miliardi, attivazione: 2026
Leggi tutto: Ferrovie, i principali interventi del piano di investimenti regione per regione
(Adnkronos) - "Sul fronte della sicurezza c'è un grande tema che è quello della semplificazione normativa, che non deve comportare un minor controllo, ma uno snellimento delle procedure. E' un tema su cui si lavora da molti anni. La richiesta è sempre quella di snellire e semplificare le procedure, evitando che siano troppo pesanti o percepite come oppressive. Allo stesso tempo, però, dobbiamo garantire che i livelli di sicurezza non si abbassino. E' un equilibrio difficile da raggiungere, ma è un impegno costante". Lo dice, all'Adnkronos/Labitalia, Eros Mannino capo del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, in occasione del Safety Expo 2025-Prevenzione incendi, l’evento di riferimento in Italia per la prevenzione e la sicurezza antincendio in corso alla Fiera di Bergamo.
"C’è bisogno - auspica - di più vigili del fuoco in Italia. Come si dice i vigili del fuoco non sono mai abbastanza. Tuttavia, bisogna considerare anche la sostenibilità, la copertura del territorio e i tempi di intervento. Stiamo lavorando per migliorare la nostra capacità di inserire nuovo personale, non solo per compensare il turnover dovuto ai pensionamenti, ma anche per rafforzare le sedi che presentano maggiori criticità di organico".
L'Italia come si colloca rispetto agli altri paesi europei rispetto al tema della prevenzione? "Siamo soddisfatti - spiega - perché i risultati della prevenzione non sono sempre immediatamente visibili: quando funziona, non ci sono incendi. Ma confrontando le statistiche con quelle europee e mondiali, l’Italia rappresenta un’eccellenza. Le normative di prevenzione funzionano e hanno sempre funzionato: già dal 1955, con il DPR n. 547 sulle norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro, il nostro sistema si è strutturato. Questa tradizione normativa ha portato benefici concreti in termini di riduzione delle probabilità di incendio e limitazione dei danni".
"Stiamo - fa notare - costantemente aggiornando, migliorando e semplificando le normative, in modo che siano più accettabili dal punto di vista amministrativo e non vissute come un peso per il cittadino. Forse la sfida più grande oggi è far comprendere che gli investimenti in sicurezza non sono un costo, ma un vero e proprio investimento per imprenditori e gestori di attività. L’obiettivo è garantire sicurezza senza imporre oneri economici eccessivi: questa sarà la sfida centrale per il prossimo futuro".
"Il cambiamento climatico - precisa il capo del Corpo nazionale dei vigili del fuoco - non porta nulla di positivo, né sul fronte del soccorso né su quello dell’applicazione delle norme di prevenzione incendi. Amplifica infatti la criticità degli scenari che possono presentarsi e, in alcuni casi, i fenomeni meteorologici avversi possono addirittura compromettere il funzionamento degli stessi impianti antincendio. E' quanto accaduto, ad esempio, in Emilia Romagna, dove durante l’alluvione alcuni impianti antincendio sono andati in tilt".
(Adnkronos) - Nell’ambito del Fuori Expo, all’Ambasciata italiana di Tokyo, può essere visitata fino al 13 ottobre la mostra fotografica “Milano con gli occhi di Leonardo” realizzata da Fondazione Bracco. La mostra celebra il legame tra la città italiana e Leonardo da Vinci, un incontro che ha segnato un capitolo cruciale nel suo percorso artistico e nella storia della città. Le immagini di alcuni importanti edifici storici milanesi, che furono parte del panorama osservato dal grande maestro del Rinascimento in quella fertile epoca della nostra storia, sono state realizzate da cinque giovani fotografe diplomate all’Accademia Teatro alla Scala.
Un evento speciale, che celebra l’impegno di Bracco nel creare ponti tra scienza e cultura.
Infatti, in occasione della mostra, ha avuto anche luogo l’incontro “Dialogo tra Giappone e Italia su scienza, cultura e longevità”, un confronto promosso dall’Ambasciata d’Italia a Tokyo tra esperti italiani e giapponesi, su come scienza e cultura possano contribuire a migliorare la qualità della vita.
“Queste sono per noi occasioni importanti per promuovere il dialogo e la collaborazione nell’affrontare alcune delle principali sfide sanitarie del nostro tempo: dall’invecchiamento della popolazione alla necessità di sistemi sanitari più sostenibili. Negli ultimi mesi, e durante Expo Osaka 2025”, spiega Fulvio Renoldi Bracco Vicepresidente e CEO di Bracco Imaging, “abbiamo rafforzato le nostre relazioni con ospedali, università e istituzioni in Giappone, portando avanti la nostra missione che è favorire l’innovazione, ampliare l’accesso alle cure e creare valore per pazienti e comunità".
La figura di Leonardo da Vinci ancora oggi incarna un binomio insuperabile di talento artistico e ricerca scientifica, che per certi versi è anche alla base di quel Made in Italy che tutto il mondo ama. Ed è molto bello che Leonardo continui a ispirare le relazioni tra Italia e Giappone e il dialogo tra esperti dei due paesi su come la scienza e la cultura possano migliorare la qualità della vita, con particolare attenzione ai temi legati alla longevità.
(Adnkronos) - Ha recitato accanto al padre Will Smith, ha pubblicato due album in studio e numerosi progetti musicali e ora, dopo oltre dieci anni di lavoro nel mondo della moda, Jaden Smith fa il vero salto. A 27 anni diventa il primo direttore creativo della linea uomo di Louboutin. Ad annunciarlo è lo stesso stilista francese, sui social network.
"Quando ho incontrato Jaden per la prima volta, ho visto in lui una scelta naturale per la Maison: il suo mondo è ricco e multidimensionale, il suo stile e la sua sensibilità culturale sono fonte di ispirazione, la sua curiosità e apertura mentale sono straordinarie", ha scritto Christian Louboutin. "Ho capito - si legge ancora nella dichiarazione a corredo del video con cui è stata lanciata la notizia - che con la sua direzione creativa la nostra collezione uomo si sarebbe evoluta in modo entusiasmante e dinamico. È il complemento perfetto per il nostro team creativo e non vedo l'ora di divertirmi a lavorare con lui sulle nostre collezioni uomo."
Nato nel luglio 1998, Jaden Smith è il primogenito di Will Smith e Jada Pinkett Smith. Ha esordito nel mondo dello spettacolo a soli otto 8 anni, quando recitò a fianco del padre in 'La ricerca della felicità' di Gabriele Muccino. Tra gli altri film noti a cui ha partecipato, sempre da bambino, 'Ultimatum alla Terra', 'The Karate Kid - La leggenda continua' e, di nuovo insieme al padre Will Smith, 'After Earth'.
Da adolescente ha preferito spostarsi sulla musica. I suoi due album in studio si chiamano 'Syre' e 'Erys' e sono usciti rispettivamente nel 2017 e nel 2019.
Tra le collaborazioni più note nel mondo della moda, invece, quella con il designer coreano Choi Bum Suk e quello con Louis Vuitton, come modello per la campagna femminile del 2016.
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(Adnkronos) - Avrebbe minacciato con il coltello una 20enne al primo appuntamento, dopo averla conosciuta sui social, e poi l'avrebbe violentata, tentando di rapinarla. Per questo un 36enne italiano è stato arrestato dai carabinieri della stazione di San Donato Milanese che hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del tribunale di Milano. L'uomo, pregiudicato, è ritenuto responsabile di violenza sessuale, tentata rapina aggravata e porto di armi od oggetti atti ad offendere.
L'episodio è avvenuto nei giorni scorsi nell’area adiacente al capolinea della metropolitana di San Donato Milanese, dove una giovane donna italiana di 20 anni, al primo appuntamento con l’uomo, conosciuto in precedenza tramite un social network, è stata avvicinata e, sotto la minaccia di un coltello, sarebbe stata vittima di una violenza sessuale e successivamente di una tentata rapina.
L’attività investigativa, avviata immediatamente dai carabinieri, ha consentito di giungere all’identificazione del presunto responsabile grazie a una rapida e articolata azione d’indagine, sviluppatasi attraverso riconoscimenti fotografici, analisi delle immagini estrapolate dagli impianti di videosorveglianza e l’escussione di fonti testimoniali. Le informazioni fornite dalla giovane, lucide, coerenti e dettagliate, si sono rivelate fondamentali per ricostruire i fatti e risalire all’identità dell’uomo e alla sua autovettura. Il 36enne è stato arrestato e condotto presso la casa circondariale di San Vittore.
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(Adnkronos) - Il 2 giugno del 1953, all'età di appena sei anni, il piccolo Donald Trump restò incollato insieme alla madre scozzese alla televisione in bianco e nero della sua casa di New York, per assistere all'incoronazione della regina Elisabetta II. Lo raccontò anni dopo lo stesso futuro presidente americano nel suo libro 'The Art of the Deal', parlando dell'impatto che l'amore di sua madre per la famiglia reale britannica ebbe su di lui. Dalla madre, scrive che ereditò "il suo senso dello spettacolo", descrivendola come "affascinata dai cerimoniali e dall'idea di regalità e glamour". Prima di oggi, giorno della seconda, storica visita di Trump come capo dello Stato a un re britannico, il suo profondo apprezzamento per la pompa magna è più che mai evidente, con gli onori che re Carlo III gli ha riservato accogliendolo come fosse anche lui, il presidente, un sovrano.
Trump è l'unico capo di Stato a essere stato invitato per due visite di ufficiali, la prima nel 2019 con Elisabetta II regnante. L'anno prima, aveva incontrato la regina al Castello di Windsor durante una visita di lavoro, durante la quale sua madre, Mary Anne MacLeod Trump - riferì l'ex assistente di Trump per la sicurezza nazionale, Fiona Hill - era al primo posto nei suoi pensieri. Nel suo libro, Trump parla dell'ammirazione di mamma Mary per la famiglia reale. Incontrare la defunta regina Elisabetta II durante il suo primo mandato - ha detto ancora la Hill - era una sua ossessione, perché era "il segno definitivo che lui, Trump, ce l'aveva fatta nella vita". Poco dopo lo storico incontro, in un'intervista a un quotidiano, Trump raccontò: "Stavo camminando e dicevo a Melania: 'Riesci a immaginare mia madre che vede questa scena? Windsor. Il Castello di Windsor!'".
Anche all'inizio della sua carriera come immobiliarista era evidente il fascino che la famiglia reale britannica aveva su Trump. Wes Blackman, un urbanista che lavorò con il tycoon per 10 anni negli anni '90 e lo aiutò a trasformare Mar a Lago in un club privato, ricorda che l'imprenditore immobiliare cercò di "suscitare" interesse per il club, proponendo il nome della principessa Diana come possibile membro. All'epoca, Trump godeva di scarsa credibilità e il Palm Beach Daily News citò esponenti dell'alta società che erano scettici riguardo al presunto interesse della famiglia reale per il progetto di Trump. "Sembra una manovra di Trump per ottenere soci", scrisse il giornale citando la contessa Helene Praschma. Altre fonti riferirono al giornale che Trump avesse potuto offrire all'allora principe Carlo e alla moglie l'adesione onoraria per assicurarsi, di riflesso, il loro glamour.
Una fonte dichiarò alla Bbc che Trump offrì a Carlo un abbonamento gratuito di un anno a Mar a Lago, ma ricevette una lettera di risposta in cui rifiutava cortesemente l'offerta, suggerendogli di fare una donazione di beneficenza alle cause ambientaliste. Trump ritenne che si trattasse di una "lettera eccellente", secondo la fonte. "Per Donald è sempre stato molto importante essere considerato un uomo di successo e parte della storia. Lui vive di questo", ha affermato Blackman, ricordando la lettera e come Trump ne fosse rimasto ossessionato. Negli anni '80, quando Trump cercava di affermarsi come nuovo costruttore a New York, i tabloid riportarono la notizia che il principe Carlo e la principessa Diana erano interessati all'acquisto di un appartamento da 5 milioni di dollari nella Trump Tower. La voce, poi smentita da Buckingham Palace, secondo molti fu probabilmente messa in giro dallo stesso Trump.
Sempre in tema di ammirazione per i reali inglesi, nel suo secondo libro, 'The Art of the Comeback', Trump scrisse che il suo unico "rimpianto riguardo le donne" era di non aver mai avuto l'opportunità di corteggiare Lady Diana Spencer. Disse che "illuminava la stanza" ed era "una donna da sogno". Tuttavia, secondo l'ex presentatrice della Bbc Selina Scott, Trump avrebbe effettivamente cercato di uscire con la principessa Diana, dopo il suo divorzio dal principe Carlo nel 1996, considerandola "la moglie trofeo per eccellenza". La Scott scrisse sul quotidiano The Sunday Times che Diana le aveva detto che Trump le dava "i brividi" e che si preoccupava sempre di più perché rose e orchidee continuavano ad arrivare nel suo appartamento.
(Adnkronos) - Un 64enne originario di Cortina d'Ampezzo, in provincia di Belluno, è morto questa mattina sulle Tre Cime di Lavaredo, vicino Auronzo di Cadore. La vittima si chiamava Franco Gaspari ed era entrato nel 1985 nella squadra del soccorso alpino, ed è stato fra i primi tecnici di elisoccorso del Suem, il servizio di emergenza e urgenza medico.
L'incidente è avvenuto questa mattina: Gaspari era capocordata insieme ad altri due amici, nella scalata lungo la via normale della Cima grande di Lavaredo, quando forse a causa di un malore è precipitato nel vuoto. A lanciare l'allarme è stato uno dei due compagni che, usciti dal camino poco sotto la cengia circolare, lo hanno sentito cadere improvvisamente, senza poterlo vedere né sentire, nascosto da uno spigolo: avvertito il 118 verso le 10:50, l'elicottero ha individuato il corpo esanime in un canalino. Mentre l'elicottero imbarcava i due amici sotto shock e li riaccompagnava a valle, i soccorritori hanno spostato il corpo in un punto più facile per il recupero, ultimato con il verricello. La salma è stata lasciata al campo base, alla piazzola del Rifugio Auronzo, affidata alla Guardia di finanza e al carro funebre.
Leggi tutto: Precipita sulle Tre Cime di Lavaredo, morto 64enne membro del Soccorso alpino
(Adnkronos) - La Terra dei fuochi "non è un marchio e non è un capitolo di bilancio. E' una ferita aperta. E' un luogo dove si vive, si muore, si resiste. Ha bisogno di verità scientifica, giustizia ambientale, trasparenza istituzionale, partecipazione civica reale. Chi governa, chi comunica, chi ha responsabilità pubblica lo ricordi ogni mattina, prima dell'ennesima passerella. E' finito il tempo delle analisi. E' cominciato il tempo delle scelte". Così all'Adnkronos Salute l'oncologo Antonio Giordano, direttore Sbarro Health Research Organization (Shro) e da sempre in prima linea nell'indagine epidemiologica e scientifica sulla Terra dei fuochi. Con i suoi studi ha dimostrato il link fra l'interramento illecito dei rifiuti controllato dalla camorra e i tumori in Campania. Dieci anni fa il libro 'Monnezza di Stato', scritto da Giordano insieme al giornalista Paolo Chiariello, raccontava i disastri ambientali commessi in Campania e le ricadute sulla salute dei residenti. Oggi pomeriggio a Caserta il vertice con il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano, il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi, il ministro della Salute Orazio Schillaci e la viceministra dell'Ambiente Vannia Gava.
"Non si tratta solo di una posizione personale, ma di una presa di parola necessaria, alla luce del clima sempre più opaco che circonda il dibattito su ambiente e salute in Campania - avverte l'oncologo - Negli ultimi mesi, infatti, si sta riaffacciando un negazionismo spudorato: si evita la parola tumore, si parla solo di 'patologie respiratorie', si insinua che servano ancora prove per parlare di correlazione tra inquinamento e malattie. Tutto questo è pericoloso, fuorviante, e rischia di trasformarsi in un massacro sanitario silenzioso per intere comunità".
"La Sbarro Health Research Organization, che ora ha una sede anche in Italia, lavora da anni sul fronte dello studio del rapporto tra ambiente e salute nei territori contaminati. I risultati - rimarca l'oncologo - non lasciano spazio a dubbi: bioaccumulo di sostanze tossiche nel sangue e nei tessuti umani; diossine nel latte materno (studio Rivezzi); effetti sugli organi riproduttivi (studio Montano); sostanze tossiche nel sangue anche di operatori sanitari (Marfella). Serve ancora negare? Serve ancora rinviare? No. Serve agire. Con strumenti chiari, dati aggiornati, azioni concrete".
La Corte Ue per i diritti dell'uomo (Cedu) ha condannato l'Italia a rispondere alla perdurante situazione di inquinamento derivante dalla gestione illegale dei rifiuti in Campania e il Governo è intervenuto, il decreto legge 14 marzo 2025 ha esteso i poteri del commissario unico per la messa a norma delle discariche abusive. A fine luglio il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto legge 'Terra dei fuochi' che introduce misure straordinarie per contrastare i reati ambientali e restituire legalità ai territori colpiti da roghi e traffici illeciti di rifiuti, tutelando la salute pubblica e l'ambiente.
"La sentenza della Cedu - sottolinea Giordano - ha parlato chiaro: i cittadini devono essere coinvolti, non esclusi. Eppure, anche oggi, la partecipazione è fittizia: si convocano sempre gli stessi, si evitano i comitati realmente attivi, si alimentano narrazioni rassicuranti. La Regione Campania continua a procedere senza una regia scientifica unitaria e verificabile. Mentre la popolazione è ancora esposta, si parla di bonifiche senza monitoraggio, di salute senza dati, di emergenza senza medicina del territorio", inalza l'esperto.
Secondo l'oncologo, il Registro tumori Campania "pubblica dati fermi al 2021, con proiezioni fino al 2025. Ma come si può fare prevenzione oncologica con dati di 4 anni fa? Come si pianificano screening, posti letto e risorse se le informazioni non sono attuali né geolocalizzate? Le medie per Asl non fotografano la realtà. Ischia e Caivano, ad esempio, sono nel medesimo calderone statistico. Un approccio inadeguato e disonesto", conclude Giordano.
(Adnkronos) - C’è una nuova ordinanza per Francis Kaufmann, detenuto nel carcere di Rebibbia dopo essere stato estradato dalla Grecia per l’omicidio della figlia Andromeda trovata senza vita il 7 giugno scorso a Villa Pamphili a Roma insieme alla madre Anastasia Trofimova. Ora all’americano viene contestato, dopo gli accertamenti seguiti all’autopsia che hanno fatto emergere la morte per soffocamento, anche l’omicidio aggravato della compagna Anastasia.
La nuova ordinanza di custodia cautelare, che ha accolto la richiesta dei pm coordinati dal procuratore aggiunto Giuseppe Cascini, verrà notificata alla Grecia, dove l’uomo era stato rintracciato diversi giorni dopo il ritrovamento dei corpi, chiedendo di estendere il Mae, mandato di arresto europeo, anche per quest’ultima accusa.
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