
(Adnkronos) - Resta in prognosi riservata, intubato con supporto rianimatorio avanzato, il bimbo di 11 anni arrivato a Roma dalla Calabria con la famiglia per assistere a una festa di laurea. Precipitato dalla finestra al terzo piano del b&b in via Beniamino de Ritis, in zona Tiburtina, dopo essersi sporto per salutare la sorellina in strada, era stato trasportato ieri in gravissime condizioni all'ospedale Bambino Gesù e sottoposto a un intervento chirurgico per una emorragia.
Durante la tarda mattinata di ieri, il bambino ha visto la sorella uscire dal portone d'ingresso e l'ha voluta seguire con lo sguardo fino in strada. Per questo, intorno alle 11.40, si è affacciato dalla finestra al terzo piano, ma si è sporto troppo ed è precipitato. Sul posto l'arrivo immediato di soccorsi, poliziotti e Scientifica, che hanno sentito la mamma, nel b&b al momento dei fatti.
"Ho visto che questo ragazzino si affacciava dal terzo piano ed è successo all’improvviso, non l’ho visto cadere però", ha raccontato ieri all’Adnkronos una signora, poco lontano dal luogo dei fatti.
Il palazzo ha sette piani, al secondo abitano tre studenti che hanno le "scrivanie che affacciano alla finestra. Io non ho visto niente perché mi trovavo in un’altra stanza, ma il mio coinquilino stava studiando e ha detto di avere visto un’ombra che cadeva nel vuoto", spiegava Giuseppe, studente di giurisprudenza all’Università La Sapienza. "Come tutti quelli che hanno assistito alla scena anche noi abbiamo chiamato il 118, poi siamo corsi giù dalle scale - continua il ragazzo - a quel punto abbiamo visto la madre e il padre".
Antonella, una condomina che si trovava al primo piano, spiegava: "Sono scioccata, ho sentito le grida e un grande boato, visto che il bambino prima di arrivare a terra è rimbalzato su un camion parcheggiato sotto".
Leggi tutto: Bimbo precipitato da finestra a Roma, condizioni stabili per l'11enne

(Adnkronos) - Il rifiuto di Jannik Sinner alla Coppa Davis continua a far discutere. Il tennista azzurro ha scelto di non rispondere alla chiamata dell'Italia per la Final Eight del torneo per nazionali in programma dal 18 al 23 novembre a Bologna. Oggi, mercoledì 22 ottobre, il capitano Filippo Volandri ha lanciato un ultimo appello a Sinner, mentre Lorenzo Musetti ha 'snobbato' l'assenza del numero due del mondo.
"La squadra rimane molto forte. È ovvio che ogni capitano vorrebbe avere la rosa al completo con il suo giocatore più forte a disposizione. Ma proprio perché sono il capitano della Davis e ho giocato, cerco di normalizzare la cosa", ha detto Volandri in un'intervista a La Gazzetta dello Sport, "è una decisione che fa male, ma non è né la prima né l’ultima volta che succede. Capita a tutti i giocatori, anche ai grandissimi. Ci sono stagioni che ti portano ad arrivare in determinati momenti in condizioni fisiche e mentali diverse. Siamo pur sempre a fine stagione, e ogni anno è diverso. Per Jannik questa è stata una stagione particolare, e lo sappiamo tutti".
C'è ancora speranza di vedere Sinner a Bologna? "Tecnicamente la possibilità di convocarlo c’è, ma quando un team di quel livello prende una decisione di questo genere sulla programmazione poi è difficile cambiare in corsa. Noi restiamo disponibili, la porta è aperta, ma non mi aspetto un cambiamento", ha concluso Volandri.
Chi non pensa all'assenza di Sinner è Lorenzo Musetti: "Io credo che non c'è nessun capofila qui. In una competizione di squadra tutti hanno un ruolo: chi tifa, chi sta in panchina, chi scende in campo", ha detto l'azzurro a SkySport, "credo che ognuno ha la stessa importanza e anche il capitano lo sa questo, ce lo ha sempre detto. Io sono onorato e contento di giocare la Davis e cercherò di esserci al meglio".

(Adnkronos) - In occasione della X edizione della Settimana Anticontraffazione 2025, si è svolto, oggi, il convegno “Educazione digitale: come minori, genitori e docenti possono difendersi dalla contraffazione”. Dall’indagine commissionata dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy al Moige-Istituto Piepoli e condotta a metà anno 2025 su 2.123 studenti di scuole secondarie di primo e secondo grado, solo il 30% dei ragazzi italiani tra gli 11 e i 17 anni riesce a dare una corretta definizione di merce contraffatta, mentre il 33% non ha alcuna percezione del falso.
Tali dati, che fotografano un fenomeno sempre più diffuso, evidenziano quanto sia fondamentale rafforzare l’educazione dei minori sui rischi della contraffazione, promuovendo un consumo responsabile e consapevole. Proprio con questo obiettivo, il Moige, Movimento Italiano Genitori, in collaborazione con l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi del Mimit, promuove costantemente iniziative formative per ragazzi, genitori e docenti, puntando a promuovere la conoscenza dei rischi della contraffazione, con particolare riguardo all’ambiente digitale e al consumo consapevole.
La contraffazione è un fenomeno percepito dagli adolescenti in modo parziale o superficiale e ben il 33% non ha alcuna percezione del falso. I ragazzi ne intuiscono i tratti principali ma non sempre sono consapevoli delle conseguenze reali. L'idea diffusa è che i prodotti falsi siano facilmente reperibili e riguardino tutti i settori (73%) ma soprattutto abbigliamento, accessori e tecnologia. La percezione, però, tende a ridurre la contraffazione a una questione di "costo minore" o "imitazione innocua" (13%), senza cogliere a fondo gli aspetti legali, i rischi per la salute e per la sicurezza. Alla domanda se si tratti di un fenomeno circoscritto al nostro Paese, la maggior parte degli adolescenti (70%) riconosce che la contraffazione è diffusa a livello globale.
È possibile reperire i prodotti contraffatti sia offline che online (50%), con internet che rappresenta uno dei principali canali di accesso. Gli adolescenti dichiarano di imbattersi frequentemente in offerte sospette sui siti di e-commerce e sui social media, spesso a prezzi troppo bassi per essere prodotti originali (46%). Molti ragazzi ammettono di non avere strumenti adeguati per distinguere un prodotto autentico da uno falso, soprattutto sulle piattaforme online.
Quando si parla di conseguenze, i giovani citano soprattutto la scarsa qualità e la minore durata del prodotto (67%). Più rari sono i riferimenti ai rischi legati alla salute e alla sicurezza o ai danni economici per le imprese e i lavoratori. Il 25% dichiara che non c’è alcun rischio. La dimensione legale è ancora meno conosciuta: solo una minoranza sa che acquistare merce contraffatta può comportare sanzioni anche per il consumatore. Il 35% coloro che ritengono che l'acquisto di un prodotto contraffatto sia solo un comportamento scorretto.
Tra le attività di prevenzione del fenomeno, il 37% degli adolescenti indica il controllo delle recensioni online come principale attività di tutela, superando il controllo diretto di siti o venditori rispetto alla precedente rilevazione del 2023.
L'e-commerce e i social network sono oggi tra i principali veicoli di diffusione dei prodotti contraffatti, soprattutto tra i ragazzi. Online si tende ad acquistare principalmente abbigliamento (66%) o tecnologia (20%), ma anche cosmetici (16%) e persino cibo (6%). Molti adolescenti (in maggioranza con genitori) si imbattono in offerte sospette. Gli store ufficiali sono ancora il percorso preferito (50%), ma molti si affidano a motori di ricerca e link offerti da influencer (9%).
Una volta terminato l'acquisto, sono soprattutto problemi tecnici (41%) ad allertare sul sospetto, ma in molti (19%) ammettono di utilizzare il prodotto anche se contraffatto. Emerge anche una quota di “vergogna”, un decimo degli intervistati preferisce non dire a nessuno di essere stato truffato. La maggioranza compra online per “fare l'affare” (35%), risparmiare tempo (27%) e avere maggior scelta (40%). Al netto di quanti (non pochi) acquistano, di proposito, merce contraffatta, la maggioranza si imbatte in truffe inattese. I contraffattori sfruttano strategie sempre più sofisticate che combinano ingegneria informatica e manipolazione psicologica. Si tratta di tecniche diffuse ma non troppo note ai giovani (solo 3 su 10 dichiarano di conoscerle a sufficienza). Il 72% non conosce le strategie dei contraffattori.
Il convegno, che ha visto la partecipazione del Capo di Gabinetto del Mimit, Federico Eichberg e del cofondatore e direttore generale del Moige, Antonio Affinita, ha visto gli interventi di: Livio Gigliuto, presidente Istituto Piepoli; Andrea Tognoni, Case Handler Protection of minors online- DG Connect della Commissione europea; Antonio Natali, Direttore dell’Ufficio di Gabinetto Ministero dell’Istruzione e del Merito; Eva Spina, Capo Dipartimento per il digitale, la connettività e le nuove tecnologie Mimit e Presidente del Comitato consultivo per l’alfabetizzazione mediatica e digitale; Roberto De Vita, Commissario Capo della Polizia di Stato – Servizio Polizia Postale e per la sicurezza cibernetica, Metis di Meo, autrice ed attivista per i diritti umani e Fabrizio Politi, influencer.
Leggi tutto: Contraffazione, Indagine Mimit-Piepoli: il 33% dei minori non ha percezione del falso

(Adnkronos) - A Bruxelles dove il Comitato Europeo di Normazione (Cen) ha approvato la pubblicazione del primo standard a tutela dei consumatori di giochi e scommesse online e la notizia è accolta con favore dall’Associazione Europea dei Giochi e delle Scommesse (Egba) promotrice dell’iniziativa. Esprimono soddisfazione anche l’Ente Italiano di Normazione (Uni) e LOGiCO soprattutto per il ruolo da protagonista dell’Italia durante i tavoli del Comitato tecnico che ha lavorato sul progetto avviato due anni fa. L’approvazione dei 'marker of harm' - si sottolinea in una nota - "è avvenuta grazie al consenso della stragrande maggioranza degli organismi nazionali di normazione e non ha precedenti a livello continentale".
“L’Italia è sempre stata all’avanguardia nella protezione dei giocatori – ricorda Moreno Marasco presidente LOGiCO che ha rappresentato l’UNI all’interno del Comitato – e negli ultimi mesi, a livello nazionale abbiamo fatto un ulteriore passo avanti. I marcatori di danno (marker of harm), parte fondamentale di questo standard, sono gli indicatori comportamentali sviluppati dall’EGBA che permettono ai concessionari del gioco legale di individuare tempestivamente i sintomi della compulsione nei giocatori o scommettitori e di intervenire in tempo per prevenirli e contrastarli. La loro adozione contribuirà a una migliore comprensione dei comportamenti problematici legati al gioco e a una prevenzione più efficace dei danni in tutta Europa”. “Per questo motivo – conclude Marasco - siamo soddisfatti di aver potuto portare un contributo utile alla nascita di questi standard e dei marcatori di danno. Se in tutti i Paesi Europei si alzano le difese per gli utenti ne beneficiamo tutti”.
“La sicurezza, il benessere e la salute delle persone sono l’obiettivo finale di buona parte dell’attività di normazione tecnica volontaria: questo è un caso nel quale – inoltre – abbiamo l’opportunità di dare concreta applicazione ai principi di responsabilità sociale UNI EN ISO 26000 sui quali abbiamo improntato il nostro modello di governance” afferma Marco Spinetto, presidente UNI. Il processo di approvazione dello standard sarà perfezionato attraverso la sua pubblicazione da parte del CEN entro febbraio 2026 e l’adozione come norma nazionale UNI entro giugno 2026. Nel frattempo, i lavori del Comitato tecnico continuano con l’analisi della recente proposta di standardizzazione in materia da parte della Cyprus National Betting Authority.
Leggi tutto: Giochi, semaforo verde del Cen sullo standard europeo nel gaming e betting
(Adnkronos) - "Commento solo gli atti" . Così Liborio Cataliotti, avvocato di Andrea Sempio, commenta la notizia riportata da alcuni quotidiani che parlano di un testimone che smentirebbe lo scontrino del parcheggio di Vigevano come alibi del 37enne, indagato per l'omicidio in concorso di Chiara Poggi uccisa a Garlasco il 13 agosto 2007.
Come riferiscono diversi quotidiani, il biglietto in questione - un euro per un'ora di sosta in piazza Sant'Ambrogio, emesso alle 10.18 del 13 agosto 2007, giorno dell'omicidio - è da sempre al centro di polemiche e dubbi. Sempio lo consegnò ai carabinieri di Vigevano il 4 ottobre 2008, oltre un anno dopo il delitto, durante il secondo interrogatorio. Il ticket, nella prima indagine di Pavia del 2017, era stato uno dei punti cardine della archiviazione firmata dal gip Fabio Lambertucci. Ma ora la nuova testimonianza rischia di smontare l'alibi di Sempio, coinvolto anche in un'indagine per presunta corruzione in atti giudiziari che vede indagato l'ex procuratore aggiunto Mario Venditti.
"Ho letto sui giornali, ma il mio modus operandi e quello della collega Angela Taccia è di commentare gli atti. Non voglio mettere in dubbio quanto scritto, ma per noi quel verbale non esiste ancora, non ne abbiamo disponibilità. Serve una gigantesca prudenza: l'esperienza mi insegna che talvolta trasudano notizie che dovrebbero essere riservate sia una scelta per misurare le reazioni e reazioni da parte mia e dell'avvocata Taccia non ce ne saranno", dice il legale.
A chi gli chiede se sta valutando la possibilità di chiedere di trasferire gli atti sul caso Garlasco da Pavia a Brescia perché connessi con l'inchiesta sulla presunta corruzione che vede indagato l'ex procuratore aggiunto di Pavia Mario Venditti, l'avvocato risponde: "Abbiamo già studiato il tema prima e indipendentemente delle sollecitazioni legittime di altri difensori. La questione è strettamente giuridica e le prime impressioni non vanno in questa direzione: nel breve-medio termine questa prospettiva non è all'orizzonte".
"Stiamo cercando i precedenti sul caso" che chiamerebbe in causa l'articolo 11 del codice di procedura penale, "fatemi approfondire se è fondata ed eventualmente proporrò la questione. Per noi il giudice naturale è Pavia. Non vogliamo sottrarre il caso a un procuratore capo che è una garanzia e ai dei pm di cui apprezzo il lavoro, salvo che il codice di procedura ce lo imponga. Non cerchiamo escamotage, ma ci atteniamo ai motivi giuridici. Non dò lezioni a nessuno e spero di essere all'altezza del compito" conclude Cataliotti.
Intanto la genetista Marina Baldi è entrata come consulente della difesa di Sempio. La nomina, svela Cataliotti, è stata depositata stamane a Pavia, "dopo un lunghissimo confronto con la mia collega Angela Taccia".
Sollecitato sull'incidente probatorio in corso da mesi, l'avvocato ribadisce che non commenta indiscrezioni. "Il quesito è molto composito e articolato, sarebbe semplicistico dire che è stata trovata la prova regina o che non è emerso nulla. Aspettiamo la perizia che sarà depositata il 18 dicembre o qualche giorno prima e che difficilmente darà responsi definitivi. Non è nostra consuetudine anticipare nulla".


(Adnkronos) - Una donna di 55 anni è stata aggredita questa mattina, poco prima delle 10, in via Grassini a Milano. Secondo le prime informazioni, la signora sarebbe stata accoltellata al volto da un aggressore del quale non si conosce ancora l'identità. Soccorsa dai sanitari dell'Areu 118, la donna non sarebbe in pericolo di vita. Sul caso indaga la polizia locale che è al lavoro per rintracciare l'aggressore.
Leggi tutto: Milano, donna accoltellata al volto: è caccia all'aggressore

(Adnkronos) - "Bisogna costruire un futuro di sostegno all’economia produttiva. Per questo, lo strumento delle garanzie venga aggiornato perché è uno strumento importante per lo sviluppo delle imprese e della società". Lo ha detto oggi il presidente di Abi (Associazione Bancaria Italiana), Antonio Patuelli, intervenendo in collegamento al Salone del Leasing 2025.

(Adnkronos) - “Siamo molto contenti che il mercato del leasing registri, nei primi nove mesi dell'anno 2025, un segno positivo, con una crescita del 5,2%. Un dato che fa capire quanto le società di leasing stiano facendo tutto il possibile per dare un credito ampio, efficace e abbondante alle imprese.”
Sono le dichiarazioni di Luca Ziero, direttore generale di Assilea - Associazione italiana leasing, all’ottava edizione del Salone del Leasing, organizzato a Milano dall'Associazione e in svolgimento il 22 e il 23 ottobre.
Disaggregando il dato del +5,2% si osserva che “il settore dell'automotive registra una crescita limitata, pari allo 0,7%, performance che segnala la difficoltà generale del comparto degli autotrasporti e delle autovetture. Le immatricolazioni sono infatti scese nello stesso periodo del 3,3% - aggiunge Ziero, spiegando che a trainare l’andamento del mercato è stato - il leasing strumentale, che cresce del 15,1%, testimoniando il ritorno agli investimenti da parte delle imprese attraverso l'utilizzo del leasing, strumento da sempre preferito dalle pmi”.
“Da segnalare anche un ottimo risultato del leasing immobiliare - prosegue il dg di Assilea - che sena un +3,5% nei primi nove mesi dell'anno e fa ben sperare da qui alla fine dell'anno”.
In merito alle aspettative per il prossimo futuro, Ziero spiega che “dalla survey condotta in questi giorni con le nostre associate sulle previsioni per il 2026 emerge un interesse rinnovato per la forma tecnica del leasing. La crescita ad oggi ipotizzata per il 2026 è ad una cifra” ma si devono tenere in considerazione anche “le misure presenti nella bozza in Manovra di bilancio sul super ammortamento - conclude - Se venissero confermate sarebbero un acceleratore molto forte per la ripresa degli investimenti delle piccole e medie imprese, e quindi anche per il leasing. Se il super ammortamento prendesse effettivamente piede ci aspettiamo una crescita superiore”.
Leggi tutto: Salone del leasing, Ziero (Assilea): "Il comparto segna +5,2% nei primi mesi 2025"




(Adnkronos) - WhatsApp, Google, Tim, Vodafone ed EA Sports down oggi 22 ottobre 2025, con problemi indicati dagli utenti non solo, quindi, per la più popolare app di messaggistica. Il sito Downdetector, che raccoglie le segnalazioni su disservizi legati alla rete, evidenzia infatti un'impennata di 'alert' relativi al funzionamento senza operare distinzioni tra WhatsApp e WhatsApp Web che sembra riguardare soprattutto l'invio dei messaggi, anche attraverso l'app, e la connessione al server.
I problemi non riguardano soltanto le grandi città italiane, ma anche la provincia per problemi diffusi in tutto il Paese. La curva di segnalazioni è salita anche per quanto riguarda Google, Tim e Vodafone. Per il motore di ricerca più utilizzato al mondo gli utenti hanno riscontrato disservizi sia sul sito web che in fase di ricerca e anche in Google Drive.
Per la aziende di telefonia invece i problemi, proprio come successo con Fastweb, riguardano sia internet fisso, ovvero il WiFi, che la connessione mobile. Per gli utenti infatti non sembra esserci alcun segnale disponibile per usufruire dei servizi di telefonia. Diversa la situazione per chi voleva usufruire dei servizi di EA Sports, nota società di videogiochi. Al momento infatti molti utenti trovano problemi sia negli stessi giochi che nella connessione al server.
Leggi tutto: WhatsApp, Google, Tim, Vodafone ed EA Sports down, problemi oggi 22 ottobre 2025

(Adnkronos) - "Il leasing continua a essere un motore di sviluppo per l'economia reale, sostenendo investimenti, innovazione e transizione produttiva. Se guardiamo i singoli comparti, la crescita è diffusa". Lo ha affermato oggi il presidente di Assilea, Paolo Guzzetti, aprendo il Salone del Leasing 2025, in corso a Milano.
"Nei primi 9 mesi del 2025 il leasing si conferma come principale strumento finanziario delle piccole e medie imprese per investire, innovare e crescere - ha poi sottolineato Guzzetti -. Abbiamo registrato una crescita del 5,2%, con volume di nuove operazioni vicino ai 26 miliardi di euro".
Leggi tutto: Guzzetti (Assilea): "Leasing motore di sviluppo per l'economia reale"
(Adnkronos) - "Mio fratello Stefano Cucchi 16 anni fa moriva di carcere sì, ma anche di giustizia". Ilaria Cucchi, senatrice di Avs, ripercorre con l'Adnkronos - davanti al reparto protetto del Pertini di Roma - quel 22 ottobre del 2009: "Qui all’entrata, sotto la pioggia, ci veniva detto che era morto".
"A distanza di 16 anni è però evidente quanto la giustizia sia arrivata anche per lui - dice all’Adnkronos la senatrice -. La giustizia è fatta dalle persone e in questo momento voglio dire il mio grazie ai magistrati Giovanni Musarò e Giuseppe Pignatone, all’avvocato Fabio Anselmo e a tutti coloro che hanno fatto in modo che per Stefano ci fosse giustizia, non solo per la sua uccisione ma per qualcosa che io ritengo se possibile più grave, i cosiddetti depistaggi che hanno impedito per anni alla mia famiglia di conoscere la verità”.

(Adnkronos) - E' andato a prendere la sua auto parcheggiata, ma ha trovato un'altra vettura ferma in doppia fila che non gli permetteva di uscire e non ci ha visto più: all'arrivo della conducente, l'ha insultata e presa a schiaffi. E' accaduto a Como, dove un uomo di 74 anni è stato denunciato dalla polizia.
Intorno alle 16.30 di ieri pomeriggio, una volante della polizia è stata indirizzata in via Acquanera, nei pressi di una scuola elementare, dove era stata segnalata un’aggressione nei confronti di una donna. Giunti sul posto, gli agenti hanno trovato ad attenderli una 37enne di origini albanesi, che ha raccontato loro di essere stata presa a schiaffi da un uomo per motivi di viabilità. Sul posto, con lei, anche una 31enne, testimone dei fatti.
Dal racconto delle due donne, è emerso che la 37enne aveva parcheggiato l'auto in doppia fila per poter recuperare il figlio che usciva da scuola. Al momento di tornare all’auto, però, ha trovato il 74enne che lamentava di non poter uscire dal suo parcheggio e per questo l'aveva prima insultata e poi le aveva assestato due schiaffi al volto. Targa dell'auto e descrizione dell’aggressore, hanno permesso ai poliziotti di rintracciare e identificare l'uomo, residente a poche centinaia di metri dal luogo dei fatti. Accompagnato in questura, pur tentando di giustificarsi, il 74enne ha ammesso quanto accaduto e, a seguito della ricezione della querela della parte lesa, è stato denunciato a piede libero.
Leggi tutto: Parcheggia in doppia fila per prendere figlio a scuola, presa a schiaffi da 74enne

(Adnkronos) - Fastweb down oggi, mercoledì 22 ottobre, con problemi indicati dagli utenti dell'azienda di telecomunicazioni. Il sito Downdetector, che raccoglie le segnalazioni su disservizi legati alla rete, evidenzia un'impennata di 'alert' relativi al funzionamento, con oltre 30mila segnalazioni, senza fare distinzioni tra la rete Internet fissa, quindi il WiFi, e quella mobile.
Per gli utenti infatti non sembra esserci alcun segnale disponibile per usufruire dei servizi di telefonia e la curva di segnalazioni sale non solo nelle grandi città italiane, ma anche nelle province di tutto il Paese.

(Adnkronos) - Ilaria Cucchi, nel giorno del sedicesimo anniversario della morte di suo fratello Stefano, è tornata nel reparto protetto dell'ospedale Sandro Pertini dove è stato ricoverato e dove è deceduto il 22 ottobre del 2009. “Mio fratello Stefano Cucchi 16 anni fa moriva di carcere sì, ma anche di giustizia. A distanza di 16 anni è però evidente quanto la giustizia sia arrivata anche per lui - dice all’Adnkronos -. La giustizia è fatta dalle persone e in questo momento voglio dire il mio grazie ai magistrati Giovanni Musarò e Giuseppe Pignatone, all’avvocato Fabio Anselmo e a tutti coloro che hanno fatto in modo che per Stefano ci fosse giustizia, non solo per la sua uccisione ma per qualcosa che io ritengo se possibile più grave, i cosiddetti depistaggi che hanno impedito per anni alla mia famiglia di conoscere la verità”.
Dopo aver visitato questa mattina il reparto protetto Ilaria Cucchi, ora senatrice di Avs, ripercorre quel 22 ottobre del 2009. “Sedici anni fa, più o meno a quest’ora io e i miei genitori venivamo accolti esattamente qui di fronte all’entrata della struttura protetta dell’ospedale Pertini e sotto la pioggia ci veniva detto che Stefano era morto. Oggi ho avuto modo per la prima volta di visitare questa struttura - racconta - e quello che ho trovato sono i problemi che appartengono alla realtà delle carceri, che purtroppo non sono destinati a cambiare: carenza di personale, che molto spesso si sente anche inadeguato al ruolo importante che gli viene conferito. Ci sono celle singole per i detenuti, loro non amano chiamarli detenuti ma pazienti, io li chiamo detenuti, non amano chiamarle celle ma stanze di degenza, ma sono celle, chiuse h24. Non hanno momenti di convivialità non hanno spazi comuni non possono camminare nemmeno nei corridoi quindi in un certo senso qui dentro vivono addirittura peggio che nelle strutture carcerarie”.
“Quello che fa male è pensare che sebbene in tutti questi anni sembrava di aver fatto enormi passi avanti, in realtà guardandosi indietro poco o niente è cambiato, anzi forse la situazione è destinata a peggiorare. Sappiamo bene quali sono i problemi, oltre ovviamente un problema di tipo culturale, per il quale di queste realtà interessa veramente a poche persone, e l’introduzione di nuovi reati non può certamente migliorare la situazione delle nostre carceri che è al collasso, come è al collasso anche questa struttura. Io sento sinceramente di dover ringraziare il personale che lavora quotidianamente e che per quello che può mette assolutamente tutto il suo impegno - sottolinea Ilaria Cucchi - Ma tutto questo non basta. Servono nuove assunzioni, serve formazione, serve che queste realtà escano fuori, che siano aperte in modo che in qualche modo si risveglino le coscienze, questa è l’unica strada. Finche questi rimarranno luoghi chiusi nulla potrà cambiare”.

(Adnkronos) - "Andrea Delogu e Nikita Perotti si amano". Per Beppe Convertini non ci sono dubbi: tra la conduttrice e il maestro di ballo sarebbe nata una storia d'amore sul palcoscenico di Ballando con le stelle. Ospite del programma di Rai 1 'La volta buona' il conduttore si è sbilanciato: "Si vede proprio che si amano. C’è sempre passione, sensualità e trasporto, poi non sappiamo come andrà a finire tra loro", ha dichiarato con convinzione. E Convertini non sarebbe l'unico ad aver notato un'intesa speciale tra i due. Anche Rossella Erra si è detta certa che tra Delogu e Perotti ci sia qualcosa oltre a una semplice collaborazione artistica.
A placare il gossip ci ha pensato la stessa Andrea Delogu che sui social ha replicato alle dichiarazioni in modo ironico, pubblicando un selfie con un'espressione scettica e divertita. Nessun commento e nessuna smentita, ma uno scatto che sembra voler spegnere il gossip con serenità.
Leggi tutto: Andrea Delogu e Nikita Perrotti, è nato l'amore? Lei rompe il silenzio

(Adnkronos) - Il governo guidato da Giorgia Meloni "sta lavorando, e ringrazio per questo il vicepresidente Matteo Salvini, ad un importante piano casa a prezzi calmierati per le giovani coppie, per aiutarle a compiere quel primo passo fondamentale anche per la costruzione di una famiglia. La questione della casa è per noi un tema fondamentale, che tocca direttamente la questione dell’equità sociale, intersecando molti settori". Così la premier, intervenendo in Senato per le sue comunicazioni in vista della riunione del Consiglio europeo del 23 e 24 ottobre 2025.
"Per questo - ricorda - abbiamo accolto con favore nella revisione di medio termine della politica di coesione proposta dal vicepresidente Fitto, che la casa sia una delle cinque nuove priorità finanziabili. La Commissione presenterà il Piano d’azione per l’edilizia abitativa accessibile, previsto entro metà dicembre 2025, la cui proposta attendiamo con molto interesse"
"Sarà essenziale che il Consiglio europeo fornisca orientamenti e indichi come offrire un valore aggiunto tangibile, ovviamente nel rispetto delle prerogative degli Stati membri ancora una volta e delle competenze nazionali", spiega sul tema casa.
Per Meloni, "la maggioranza degli italiani, sempre più maggioranza, riconosce il lavoro serio, la buonafede e i risultati. E finché quella maggioranza sarà dalla nostra parte, noi andremo avanti con la testa alta e lo sguardo fiero, consapevoli della grande Nazione che rappresentiamo, in Italia e all’estero, perché sempre più italiani possano essere fieri di noi e, soprattutto, orgogliosi di essere italiani", ha detto ancora la premier.
Leggi tutto: Casa, il piano del governo: prezzi calmierati per giovani coppie

(Adnkronos) - La locazione finanziaria e operativa "rappresenta uno strumento di grande valore per il finanziamento delle attività economiche, in particolare del sistema delle piccole e medie imprese italiane, costituendo un moltiplicatore e un acceleratore a sostegno degli investimenti delle aziende per innovare e crescere, sostenendo la trasformazione del tessuto produttivo verso standard di efficienza e sostenibilità più elevati". Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio inviato per l'apertura dell'edizione 2025 del Salone del Leasing, in corso a Milano.
"In occasione della nuova edizione del Salone del Leasing mi è grato esprimere a operatori e partecipanti i migliori auguri di buon lavoro per un sempre maggior contributo alla crescita dell’economia italiana" ha poi concluso Mattarella.
Altri articoli …
- Bomba contro un'agenzia immobiliare a Quartu Sant'Elena
- Blitz contro narcotraffico, in bidone interrato 51kg di hascisc
- Sinner, nuova esibizione? Sfida con Alcaraz in Corea
- Berrettini-Popyrin: orario, precedenti e dove vederla in tv
- Bonus auto elettriche 2025, oggi il click day per gli incentivi: requisiti, come richiederlo
- Gaza, Meloni: "Pronti a riconoscere Palestina con Hamas disarmato e senza un ruolo"
- Meloni: "Pronti a riconoscere Palestina con Hamas disarmato e senza un ruolo"
- Vespa attacca Sinner: "Perché un italiano dovrebbe tifare per lui? Parla tedesco e vive a Montecarlo"
- Sostenibilità, Cial e Aido Bergamo insieme con il progetto 'Ogni Lattina Vale'
- Avevano 47 ovuli di cocaina nello stomaco, arrestati a Sassari
- Nicolò Zaniolo e Sara Scaperrotta genitori bis: "Presto saremo in 4"
- Real Madrid-Juventus: orario, probabili formazioni e dove vederla in tv
- Ucraina, attacchi russi su Kiev: almeno due morti. Trump-Putin, nessun vertice per ora
- Ucraina, attacchi russi su Kiev e altre città: sei morti. Trump-Putin, nessun vertice per ora
- Chi l'ha visto, stasera 22 ottobre: l'intervista ad Andrea Sempio
- Atalanta-Slavia Praga: orario, probabili formazioni e dove vederla in tv
- 'Il Mostro', esce oggi la serie Netflix che riparte dal delitto del 1968
- Sinner-Altmaier: orario, precedenti e dove vederla in tv
- Meloni verso Consiglio Ue: "Aumentare pressione su Mosca". Ma resta il nodo asset russi
- Hamas ridotta ma non distrutta, ancora 20mila uomini e il 90% di razzi in meno
Pagina 7 di 825
Leggi Tutte le Notizie di oggi in Sardegna
Sarda News - Notizie in Sardegna
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità.
Per proporre i tuoi feed o un contenuto originale, scrivici a info@sardanews.it
Per tutti gli aggiornamenti seguici su TELEGRAM
o su Facebook https://www.facebook.com/sardanotizie