
(Adnkronos) - L’Italia, con 2.674 studi clinici condotti dall’inizio del 2022 ad oggi, si colloca al quarto posto nell’Unione europea per numero di clinical trials. Il primo posto, a livello continentale, spetta alla Spagna (3.500) seguita da Francia (3.362) e Germania (2.831). Sono dati abbastanza positivi, se si considera che l’Italia investe ogni anno solo 2,860 miliardi di euro nella ricerca biomedica rispetto ai 22 miliardi investiti complessivamente in ricerca e sviluppo (1,3% del Pil). Occupiamo infatti il 18.esimo posto tra i Paesi Europei e siamo anche tra gli ultimi al mondo. Appena il 39% del totale di queste risorse arriva da finanziamenti pubblici mentre 1,3 miliardi proviene da aziende farmaceutiche (soprattutto per le sperimentazioni cliniche).
È il quadro di luci e ombre emerso oggi durante un convegno promosso a Roma da Foce (ConFederazione oncologi, cardiologi ed ematologi). "Il nostro Paese rappresenta da anni un’eccellenza nel campo della ricerca medico-scientifica - afferma Francesco Cognetti, presidente Foce - Esistono tuttavia diversi problemi strutturali sui quali bisogna intervenire al più presto. Oltre alla cronica insufficienza di finanziamenti vi è una forte mancanza di personale specializzato in questo particolare settore: abbiamo bisogno di data manager, infermieri di ricerca, bioinformatici, ricercatori". Inoltre, sono "ancora troppo lunghi i tempi di approvazione per le sperimentazioni - illustra - e vi è la necessità di velocizzare sia le procedure autorizzative che le approvazioni da parte dei Comitati Etici. Tutto ciò si riflette anche in un forte calo della sperimentazione indipendente, cioè quella slegata dall’azienda del farmaco".
In questo contesto è "emblematico" l’esempio dell’oncologia "dove ormai solo il 20% degli studi su nuove molecole contro il cancro è no profit mentre il restante 80% è sponsorizzato - sottolinea il professore - Infine abbiamo l’assoluta urgenza di rendere disponibili, il prima possibile, ai pazienti, tutti i vantaggi e le novità apportati dalla ricerca clinica". Come sottolinea Cognetti, "i tempi complessivi dell’accesso dei pazienti ai nuovi farmaci sono attualmente troppo lunghi, anche superiori a 500 giorni dall’approvazione Ema per il passaggio dei prontuari terapeutici regionali. Prioritario deve essere, inoltre, accelerare al massimo tutti i passaggi soprattutto per i farmaci innovativi e orfani ed eliminare i piani terapeutici regionali: questo porterebbe a un azzeramento dei tempi di accesso a livello locale che rappresentano un vero vulnus all’articolo 32 della Costituzione. Purtroppo - riflette Cognetti - non aiuterà certo Aifa la composizione del nuovo Comitato etico nazionale per le sperimentazioni cliniche relative alle terapie avanzate e ad alta innovatività (terapie geniche e cellulari, prodotti di ingegneria tissutale e medicinali di terapie avanzate combinate). Infatti, per quel che riguarda gli indici bibliometrici e il grado di attinenza e appropriatezza della specifica esperienza professionale e clinico-scientifica, i suoi attuali componenti mostrano valori nettamente inferiori rispetto al Comitato precedente".
Invita, "nei momenti di crisi economica" a "ottimizzare le risorse, evitare gli sprechi e fare in modo che la ricerca clinica risponda subito ai reali bisogni di conoscenza e di salute di milioni di pazienti", Giuseppe Ippolito, professore International Medical University in Rome. "In un contesto di risorse limitate vanno", oltre "a ridurre la quantità della ricerca duplicativa, o che produce risultati non utilizzabili", si devono evitare "duplicazioni di finanziamenti agli stessi soggetti da parte delle istituzioni pubbliche" e favorire una "maggiore coordinazione". Sulla ricerca traslazionale, l’Italia "attrae purtroppo pochi finanziamenti in termini di venture capital - aggiunge Sergio Abrignani, professore ordinario di Patologia generale Università di Milano - Le farmaceutiche italiane svolgono una grande produzione ed esportazione di farmaci d’estrazione chimica di vecchia generazione e pochissima ricerca e innovazione, tranne le dovute eccezioni, su prodotti biologici per la medicina di precisione: anticorpi monoclonali, proteine ricombinante, farmaci a mRna". In questo contesto, "come avviene in altri Paesi Europei - prosegue - un ruolo potrebbe essere svolto da una maggiore promozione di questo settore da parte della filantropia".
La ricerca medica in Italia "risulta quanto mai frammentata sia a livello di finanziamento che di attività - evidenzia Cognetti - Sono complessivamente attivi sull’intero territorio nazionale 54 Irccs sui quali deve vigilare il ministero della Salute. I finanziamenti pubblici nel 2024 che sono saliti ad appena 179 milioni di euro rispetto ai 172 del 2022. Lo scorso anno però non abbiamo registrato un incremento dei trials condotti e dei pazienti coinvolti che si attestano rispettivamente a 7.421 e 61.887. Inoltre - avverte - si corre il rischio concreto di avere sempre più centri a gestire minori risorse finanziarie ed umane con una qualità di attività scientifica insufficiente in circa la metà. Non è assolutamente possibile continuare ad incrementare con nuovi riconoscimenti il numero degli Irccs lasciando praticamente invariato il finanziamento complessivo".
Accanto agli Irccs, gli enti pubblici di ricerca (Epr) contribuiscono "in maniera importante alla ricerca biomedica italiana, soprattutto nell’ambito della ricerca traslazionale e preclinica, sia in termini di pubblicazioni scientifiche che di trasferimento tecnologico - sostiene Luisa Minghetti, direttore Coordinamento e promozione della Ricerca dell’Istituto superiore di sanità - Una maggiore integrazione degli Epr nel sistema della ricerca biomedica e la disponibilità di piattaforme nazionali possono dare un nuovo impulso alla ricerca, aiutando a superare la frammentarietà del nostro sistema di ricerca e favorendo l’ innovazione tecnologica. In quest’ottica, l’Iss, unico Epr vigilato dal ministero della Salute, può svolgere un ruolo importante".
Ricorda che "la ricerca deve mettere a disposizione dei pazienti tutti i vantaggi possibili in termini di sopravvivenza e qualità della vita”, Rosanna D’Antona, presidente di Europa Donna Italia. “Questo - osserva - non sempre avviene in Italia, soprattutto non in modo uniforme sull’intero territorio nazionale. I farmaci innovativi infatti non sempre sono subito disponibili in tutti i 21 Sistemi sanitari, anche a causa dei prontuari regionali. Ci troviamo, specie per i farmaci salvavita, di fronte a forti diseguaglianze di accesso, come da anni ribadiamo nel nostro ‘Manifesto Tsm’, dove al punto 3 chiediamo che vengano accelerati i processi di approvazione dei farmaci, affinché siano prescrivibili più rapidamente per garantire a tutte le pazienti le medesime opportunità".
Il livello d’eccellenza dell’oncologia italiana "è testimoniato anche dalla sopravvivenza a cinque anni per tutte le forme di cancro - precisa Cognetti - Attualmente si attesta a 59% per gli uomini e 65% per le donne: ma quanto questi sensibili progressi possono durare in assenza di interventi concreti? La ricerca in oncologia si sta concentrando sull’utilizzo delle terapie innovative e dei test molecolari. Una maggiore conoscenza del Dna consente un nostro migliore approccio alla diagnosi e alla terapia di molte malattie tumorali”. Anche in ematologia “stiamo andando sempre di più nella direzione della medicina di precisione - rimarca Paolo Corradini, past president Sie, Società italiana di ematologia - Le cure sono più personalizzate e incentrate sul singolo caso di tumore del sangue e, più in generale, la loro efficacia è decisamente migliorata nel corso degli ultimi anni. Diagnosi e terapie hanno subito una grande innovazione e ci consentono nella maggioranza dei casi una guarigione del paziente. Tutto questo è stato possibile anche grazie alla continua ricerca clinica che deve però proseguire per trovare nuovi e ancora più mirati trattamenti".
"Le patologie cardio, cerebro e vascolari rappresentano ancora oggi la causa di morte numero uno in Italia - ricorda Ciro Indolfi, presidente della Federazione italiana di cardiologia - con importanti differenze tra il Nord e il Sud. Solo da un punto di vista economico nel nostro Paese si stimano costi diretti per 42 miliardi di euro all’anno per le malattie cardiovascolari - spiega - ai quali vanno poi aggiunti quelli indiretti nonché ovviamente le sofferenze e le difficoltà per pazienti e caregiver. Nonostante l'angioplastica coronarica abbia ridotto significativamente la morte per infarto, le malattie ischemiche del cuore nell'uomo e nella donna sono la principale causa di morte poiché il 50% di questi pazienti muore precocemente di morte improvvisa prima di potersi ricoverare. È necessario quindi potenziare la ricerca nel campo delle malattie cardiovascolari che oggi, anche grazie all'intelligenza artificiale e ai nuovi farmaci disponibili - conclude - potrebbe portare l'Italia ad un rischio cardiovascolare basso come le vicine nazioni di Francia e la Spagna".
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(Adnkronos) - Il laboratorio di Virologia dell’Inmi Spallanzani di Roma è stato designato dalla Commissione Europea come “Laboratorio di riferimento europeo per la sanità pubblica sui patogeni virali emergenti, zoonotici e veicolati da roditori” nell'ambito del consorzio 'Ue Reference Laboratory for Emerging, Rodent-borne and Zoonotic Viral Pathogens' di cui lo Spallanzani è partner insieme alla Public Health Agency of Sweden (Svezia), al Pasteur Institute (Francia) e al National Center for Public Health and Pharmacy (Ungheria).
"A rappresentare l’Istituto italiano è Francesca Colavita, responsabile scientifico del progetto per lo Spallanzani, che nei giorni scorsi ha preso parte alla prima riunione ufficiale del consorzio svoltasi presso l’Istituto Pasteur di Parigi e successivamente al primo incontro della rete dei Laboratori di Riferimento dell’Unione Europea (Eurl) organizzato a Lussemburgo dal Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) in collaborazione con la Direzione Generale per la Salute e la Sicurezza Alimentare della Commissione Europea.
"Questi due incontri – spiega la Colavita - rappresentano una tappa fondamentale per l’avvio delle attività dell’Eurl. Sono stati momenti preziosi per condividere strategie, rafforzare le collaborazioni tra i partners e con le istituzioni europee, strutturare operativamente il lavoro assegnato nell’ambito della preparazione e gestione delle emergenze di sanità pubblica legate alle malattie infettive. Come laboratorio di riferimento europeo siamo impegnati nel supporto alla diagnosi e alla sorveglianza dei patogeni virali emergenti a trasmissione zoonotica, contribuendo a rafforzare la risposta europea a eventuali focolai epidemici causati da virus ad alta patogenicità tra cui arenavirus, filovirus, hantavirus, henipavirus, lyssavirus, poxvirus e la cosiddetta ‘malattia X’, ovvero un possibile patogeno ad alto potenziale pandemico ancora sconosciuto. Svolgeremo attività di assistenza scientifica e tecnica per la Commissione Europea e l’Ecdc e dovremmo assicurare il coordinamento, la comunicazione e la diffusione delle informazioni ai laboratori di riferimento nazionali e della rete all’interno dell’Unione Europea. Un ruolo centrale che ci rende particolarmente orgogliosi”.
Il direttore del Laboratorio di Virologia, Fabrizio Maggi, ha commentato: “Questa designazione rappresenta la certificazione del grande lavoro che il nostro laboratorio porta avanti da anni nel campo dei virus ad alta patogenicità. È un riconoscimento dell’elevata professionalità di tutto il nostro personale e conferisce prestigio all’Istituto, sottolineando il ruolo strategico che i laboratori italiani possono svolgere a livello internazionale su tematiche cruciali per la salute pubblica”.
Anche la direttrice generale dell’Inmi, Cristina Matranga, ha espresso grande soddisfazione: "Questo importante riconoscimento testimonia l’eccellenza scientifica e tecnologica del nostro Istituto nel campo della virologia e conferma il nostro impegno per la sicurezza e la salute pubblica. L’esperienza dei nostri ricercatori, unita a un’infrastruttura all’avanguardia, rende il nostro laboratorio particolarmente adatto a coordinare e guidare gli sforzi comuni dell’Unione Europea. Il nostro obiettivo è continuare a offrire servizi di alta qualità e ricerca innovativa per affrontare le sfide poste dai virus emergenti, contribuendo attivamente alla protezione della salute globale".
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(Adnkronos) - Lo scrittore franco algerino Boualem Sansal è stato condannato a cinque anni di carcere in appello da un tribunale di Algeri con l'accusa di aver ''minato l'unità nazionale'' dell'Algeria, "aver insultato un organismo costituito", compiuto "azioni che possono danneggiare l'economia nazionale" e per "possesso di video e pubblicazioni che minacciano la sicurezza e la stabilità del Paese".
Sansal, 80 anni, era stato condannato il 27 marzo a cinque anni di carcere in primo grado per le dichiarazioni rilasciate nell'ottobre del 2024 al quotidiano francese di estrema destra 'Frontières', in cui sosteneva che l'Algeria aveva ereditato territori che in precedenza erano del Marocco, come ricorda l'emittente Bfmtv.
Il primo ministro francese Francois Bayrou ha detto di sperare nella "grazia presidenziale" di Abdelmadjid Tebboune. "Tutti i francesi e il governo francese trovano insopportabile la situazione che Boualem Sansal. Ora che è stata pronunciata una condanna, possiamo immaginare che verranno adottate misure di clemenza, in particolare per la salute del nostro connazionale" che ha 80 anni, ha dichiarato il premier francese a margine di una visita al ministero dell'Interno per discutere dell'ondata di calore che sta interessando la Francia.
Anche Marine Le Pen ha commentato la sentenza. "La condanna a cinque anni di carcere inflitta al nostro connazionale Boualem Sansal, gravemente malato, durante il processo d'appello equivale a una condanna a morte", ha scritto su 'X'. "Questo processo politico, avviato dal regime algerino che si nutre di numerose provocazioni alimentate dall'estrema debolezza e codardia del governo francese, richiede una risposta politica concreta, ferma e risoluta", ha scritto Le Pen invitando il presidente francese Emmanuel Macron a "rompere il silenzio e agire di conseguenza".

(Adnkronos) - Divieto assoluto di tenere un cane a catena, con sanzioni tra i 500 e i 5mila euro, dai sei mesi ai due anni di reclusione per il maltrattamento di animali fino ai tre anni di carcere per chi li uccide che arrivano a quattro se lo si fa con sevizie. Entra in vigore da oggi la 'legge Brambilla', un provvedimento che tutela gli animali, inasprendo le pene per chi commette reati nei loro confronti. ''Una riforma storica che l'Italia attendeva da oltre vent'anni'', ha rivendicato Michela Vittoria Brambilla presentando il provvedimento in una conferenza stampa a palazzo Theodoli Bianchelli. Con la deputata di Noi moderati e presidente dell’Intergruppo parlamentare per i Diritti degli animali, era presente anche il generale Giorgio Maria Borrelli, comandante del raggruppamento Cites dei Carabinieri.
Una riforma che attua ''un ribaltamento culturale totale della prospettiva che fino ad oggi esisteva in Italia. Gli animali esseri senzienti, diventano soggetti giuridici, portatori di diritti, tutelati direttamente dalla legge, che finalmente rende loro giustizia, inasprendo le pene in maniera importante per tutti coloro che commettono reati nei loro confronti''.
Da oggi si rischiano il carcere e multe salate se si commettono reati contro gli animali. Tutti, non solo cani e gatti. ''Chi uccide un animale rischierà fino a quattro anni di carcere e 60mila euro di multa sempre abbinata. Chi li maltratta fino a 2 anni di carcere e 30mila euro di multa sempre abbinata con aggravanti generiche che aumentano anche di un terzo la pena, se il fatto è commesso innanzi a minori o diffuso in rete. Poi si inaspriscono anche tutte le altre pene per chi commette reati ai danni degli animali. Una in particolare la voglio ricordare: da oggi scatta il divieto di tenere il cane alla catena, una barbarie medievale, con 5mila euro di multa per chi non lo rispetta''.
Una legge, sottolinea il generale Borrelli, che come ''Carabinieri Forestali, appartenenti al comando unità forestale ambientali ed agroalimentari, ci pone nelle condizioni di meglio operare nel settore della tutela degli animali. Ci sono anche elementi importanti per quanto riguarda, ad esempio, l'esposizione di questi reati in presenza di minori. Per noi è molto importante perché prelude a una progressione dal punto di vista della civiltà giuridica non indifferente''.
Portato a casa il risultato, Brambilla si dice ''orgogliosa'' di questa legge e punta il dito contro le opposizioni. ''Da quattro legislature porto avanti questa riforma con grande difficoltà. Nonostante sia una importante battaglia di civiltà quella per la tutela degli animali e dell'ambiente, le opposizioni hanno messo in campo una vera e propria guerra per impedire a questa riforma di arrivare in fondo, ma non ce l'hanno fatta''.
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(Adnkronos) - Non saltare la colazione, preferendo yogurt e frutta fresca. Evitare i cibi grassi o tropo elaborati, in favore di alimenti che aiutino a reintegrare i liquidi persi con la sudorazione, come cocomero, melone, cetrioli e zucchine. Sì ai gelati come spuntino, meglio se piccoli e senza troppe aggiunte come granelle o glassature. Questi alcuni consigli per contrastare il caldo con una corretta alimentazione elaborati dal Reparto alimentazione, nutrizione e salute dell’Istituto Superiore di Sanità.
“Per affrontare il caldo - sottolinea Laura Rossi, direttrice del reparto alimentazione, nutrizione e salute dell’Iss - è consigliabile seguire una dieta leggera e ricca di liquidi e sali minerali, consumando molta frutta e verdura fresca di stagione”.
1) Idratazione. Bere almeno 2 litri di acqua al giorno, preferibilmente fuori dai pasti, per mantenere il corpo idratato. Infatti, il caldo e il sudore corporeo che ne deriva portano inoltre a una disidratazione più veloce, per questo la regola dei due litri d’acqua al giorno, nei mesi estivi, diventa ancora più necessaria. È importante quindi ricordarsi di bere senza aspettare di avvertire la sete: si tratta infatti di uno stimolo che è già di per sé sintomo di disidratazione.
2) Frutta e verdura. Consumare abbondanti porzioni di frutta e verdura fresca, preferibilmente di stagione, ricche di vitamine e sali minerali. Alimenti come anguria, melone, cetrioli, zucchine, pesche, fragole, ciliegie, albicocche, fichi, frutti di bosco, pomodori, melanzane, sedano sono particolarmente adatti.
3) Pasti poco calorici. Prediligere pasti leggeri, poco calorici e facilmente digeribili, come insalate miste, pasta fredda con verdure, pesce poco condito, carne bianca o legumi. “Evitiamo i menù con primo, secondo e contorno - sottolinea Rossi - . Soprattutto quando si è in viaggio o si soggiorna in albergo è più facile che si cada nella voglia di mangiare più portate, anche a causa della vasta scelta e del buffet. Meglio optare per il primo o per il secondo, alternando le portate a pranzo e a cena, accompagnandole sempre con il contorno, in modo da creare pasti completi e piatti unici, bilanciati e ricchi di nutrienti. Tra gli abbinamenti possibili possiamo consigliare: pasta con legumi e/o verdure, riso con le verdure, carne con l'insalata, pesce con verdure e/o uova con verdure e così via”. Limitare il consumo di cibi ricchi di grassi, fritti, salse, troppo conditi o elaborati, che possono appesantire la digestione.
4) Non saltare la colazione. La colazione è un pasto molto importante che si tende a saltare in particolare quando fa caldo. È il pasto che interrompe il digiuno notturno. Quando fa caldo evitiamo colazioni troppo ricche di zuccheri e grassi, favorendo un apporto nutritivo bilanciato. Particolarmente consigliati, per far fronte al caldo estivo, lo yogurt al naturale e la frutta fresca di stagione, magari accompagnati da una manciata di frutta secca e di cereali.
5) Limitare il sale. Ridurre il consumo di sale, preferendo quello iodato, e moderare l'uso di salse e condimenti molto saporiti.
6) Evitare alcolici e bevande zuccherate. Gli alcolici e le bevande zuccherate possono contribuire alla disidratazione e rallentare la digestione. Così come è importante bere molta acqua, lo è altrettanto limitare il consumo di alcolici, che sembrano dissetarci, ma in realtà contribuiscono ad aumentare la disidratazione. Anche i cocktail, alcolici e analcolici, e le bibite gassate sono da evitare. L’effetto dissetante, come abbiamo detto, nel caso degli alcolici è solo apparente, mentre l’apporto di zuccheri è effettivo. Lo stesso vale per le bibite analcoliche, che contribuiscono ad aumentare i livelli di zuccheri nel nostro organismo. A queste, dunque, sono da preferire gli infusi freddi con frutta ed erbe di stagione.p
7) Spuntini freschi. Includere nella dieta spuntini freschi e leggeri, come yogurt, frutta fresca, frullati o centrifugati di verdura, per mantenere costante l'apporto di liquidi e nutrienti.
8) Si al gelato con moderazione. "Anche il gelato - sottolinea Rossi - può essere un ottimo spuntino a patto che sia piccolo, altrimenti è un sostituto di un pasto. Scegliamo gelati semplici in cui le granelle, le glassature e le coperture di cioccolato siano al minimo. Non pensiamo che i gusti di frutta possano essere consumati di più di quelli alle creme, in verità la differenza calorica tra le due tipologie è abbastanza piccola”. Anche la frutta secca in guscio (nocciole, mandorle, arachidi, etc.) può costituire un buon spuntino durante l'estate al patto di scegliere porzioni adeguate (30 g) e prodotti al naturale, senza sale o zucchero aggiunti.
9) Attenzione alla conservazione dei cibi: Prestare attenzione alla corretta conservazione degli alimenti, soprattutto quelli deperibili, per evitare rischi di contaminazione, soprattutto se si pensa di fare un pic-nic o di andare in giornata al mare portandosi il cibo. In estate, con il caldo, è importante conservare i cibi e mantenere la catena del freddo per tutti quegli alimenti che lo richiedono. La corretta conservazione in frigo è significativa, non solo per la nostra salute e dei nostri cari, ma anche per garantire le proprietà e i valori nutrizionali degli alimenti. Il caldo è nemico della conservazione. A causa di esso tutti i cibi si deteriorano prima del dovuto con il rischio di provocare delle intossicazioni alimentari.
10) Via libera ai legumi, fonte di proteine vegetali. In Italia mangiamo pochi legumi che invece sono una fonte importante di proteine vegetali. Inoltre, si tende infatti ad assumere i legumi soprattutto nei mesi invernali, mentre in estate abbiamo tante possibilità di integrarli nella nostra alimentazione aggiungendoli alle insalate o mangiandoli come contorno, per esempio, oppure in un zuppe fredde o in gustose creme. Anche le proteine animali sono importanti e in estate scegliamo le fonti proteiche meno grasse e meno ricche di sale come il pesce di stagione, dunque quei pesci che non sono nella loro stagione riproduttiva, come l’orata, la sogliola, la spigola e la sardina, e carni bianche. Limitiamo invece la assunzione di carne rossa e salumi ricchi di sale e grassi saturi.
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(Adnkronos) - A Wimbledon 2025 tocca a Jannik Sinner. Oggi, martedì 1 luglio, il numero uno del ranking affronta l'azzurro Luca Nardi (numero 94 della classifica Atp) in un derby al primo turno dello Slam inglese. Sfida inedita tra i due e grande attesa per Jannik, al rientro in campo dopo il ko a sorpresa ad Halle contro Bublik.
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Wimbledon 2025 è visibile in diretta esclusiva su Sky (con undici canali dedicati, a cominciare da Sky Sport Tennis) e in streaming su Sky Go e Now. Su Sky Sport Tennis sono visibili tutti i match giocati sul Centrale, mentre gli altri canali di Sky trasmetteranno le partite più interessanti sugli altri campi
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(Adnkronos) - Conquistare il brevetto dell’Everesting sullo Stelvio, ovvero percorrere in bici il Passo per 6 volte da Prato dello Stelvio (BZ) e raggiungere un’altimetria pari all’altezza dell’Everest (8.848 metri). È la nuova impresa ‘Sulle altezze del coraggio’ che il prossimo 4 e 5 luglio affronterà la paziente oncologica Loretta Pavan. "Pedalando ho imparato ad affrontare la malattia, lotto ogni giorno contro la paura che il male possa ripresentarsi ma lo sport è la mia medicina, salire in sella mette in armonia corpo e mente", afferma l’atleta che, con questa iniziativa, vuole sfidare tutti i limiti che la malattia cerca di imporre e lanciare un messaggio di forza e speranza per tutti coloro che combattono ogni giorno contro il cancro.
In Italia ogni anno oltre 390mila persone sono colpite da una forma di tumore e i pazienti vivi complessivamente ammontano a 3,7 milioni. Migliorano i tassi di sopravvivenza e guarigione - informa una nota - ma una neoplasia rappresenta una sfida difficile per ogni uomo e donna che si ammala. Loretta. per ogni salita, avrà al suo fianco un compagno di sella: Rocco De Vivo, direttore f.f. Uoc Oncologia, Ulss 8, Vicenza; Massimiliano di Maio, presidente eletto Aiom, Associazione italiana di oncologia medica; Roberto Ciambetti, presidente del Consiglio Regionale del Veneto e vicepresidente della Lega Ciclismo professionistico e il pugile Luca Rigoldi. L’iniziativa è patrocinata dall’Azienda Ulss 8 Berica e Aiom.
"È con vero piacere che ho deciso di aderire e supportare l’iniziativa di Loretta - racconta il dottor De Vivo - Da oncologo percepisco una forte valenza simbolica nell’accompagnare un ex-paziente sul tratto impegnativo di una salita come potrebbe essere un iter di cura che inizialmente sembra insormontabile, ma che poi diventa gestibile con l’aiuto e la condivisione. Il messaggio che Loretta rivolge a tutti gli ex o attuali pazienti oncologici è quello di affrontare le cure con coraggio e fiducia nei progressi che sono stati fatti negli ultimi anni e di cercare di ritornare quanto prima a una vita piena e attiva, anche dopo una diagnosi che spesso giunge inaspettata e in pieno benessere. Sposo in pieno tutto ciò - rimarca - L’altra tematica che da oncologo mi sta a cuore è che l’attività fisica regolare ha enormi effetti benefici sulla riduzione degli effetti collaterali di molte cure di tipo ormonale o chemioterapico oltre ad avere sicuramente un effetto preventivo sui processi di invecchiamento e su molte malattie di tipo cronico-degenerativo. Sento che da medico non basti soltanto dare consigli, ma che testimoniare in prima persona tutto ciò, magari insieme a Loretta, sia la scelta migliore".
"Personalmente - aggiunge il professor Di Maio - sono molto felice di poter partecipare all'impresa di Loretta. Da anni dico che per me il ciclismo è una metafora dell'oncologia, sia dal punto di vista dei pazienti che dei medici, e una scalata difficile come quella dello Stelvio simboleggia le difficoltà del percorso ma anche l'importanza di condividere gli obiettivi. Aiom sottolinea l'importanza dell'esercizio fisico sia per le persone sane (come prevenzione) sia per i pazienti oncologici - sottolinea il presidente eletto - Dico sempre che, per gli stili di vita, l'esempio è importante e sono molto contento di poter accompagnare Loretta in questo messaggio di sport e di vita".
L’impresa sarà documentata da un videomaker che seguirà Loretta in tutto il percorso catturando momenti di fatica ed emozione. La riuscita della sfida non è scontata è richiesto infatti un impegno psico-fisico importante e non comune a tutti. Loretta ha scoperto la bici in età adulta, durante la malattia e senza aver praticato alcuno sport in precedenza: tutti questi ingredienti renderanno l’avventura ancora più straordinaria. Assieme a Loretta partirà anche una raccolta fondi destinata a sostenere la prosecuzione dei tanti progetti degli Amici del Quinto Piano (amicidelquintopiano.it) a favore dei pazienti oncologici.
Loretta, 64 anni ed ex imprenditrice di successo - si legge nella nota - Nel 2006 le viene diagnosticato un tumore al seno, la stessa tremenda malattia che si è portata via, in giovane età, le 2 sorelle, morte a 9 mesi l’una dall’altra. Segue un periodo frenetico fatto di ricoveri, interventi, terapie ma anche di intere giornate in ufficio, riunioni estenuanti e bilanci da fare. Loretta comincia a riflettere e decide di cambiare vita: abbandona l’azienda e sale in bici. È il 2008 e, da allora, non smette più di pedalare. Loretta pedala per passione e per beneficenza: da anni sostiene, con le raccolte fondi abbinate alle sue imprese, gli Amici del Quinto Piano. ‘Sulle altezza del coraggio’ vuole essere una condivisione di emozioni, fatica e forte motivazione. L’obiettivo è di percorrere il Passo dello Stelvio per 6 volte e raggiungere un’altimetria pari all’altezza dell’Everest e ottenere quindi il brevetto dell’Everesting. La partenza è prevista da Prato dello Stelvio e prevede l’impegno in sella per diverse ore con la possibilità di qualche pausa ma senza dormire.
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⚡ Un'estate ricca di emozioni tra sport, cultura e il festival dance più atteso della Sardegna
L'estate 2025 a Sinnai e Solanas promette di essere indimenticabile, con un cartellone che spazia dallo sport alla cultura, dal cinema alla musica. Ma il vero evento clou sarà l'attesissimo Sandro Murru DJ Show, il festival della musica dance anni '80, '90 e 2000 che da anni fa ballare tutta la Sardegna. Scopriamo nel dettaglio tutti gli appuntamenti imperdibili!
Leggi tutto: SANDRO MURRU DJ SHOW protagonista dell'ESTATE SINNAESE 2025




(Adnkronos) - Webuild ha firmato il contratto per la realizzazione della Tratta T2 della Linea C della metropolitana di Roma, per un valore complessivo di circa 2 miliardi di euro, di cui 673 milioni in quota Webuild. Il progetto, realizzato dal consorzio Metro C guidato da Webuild insieme a Vianini Lavori e commissionato da Roma Metropolitane per conto di Roma Capitale, rappresenta una delle sfide ingegneristiche più complesse mai affrontate nella Capitale: la nuova tratta passerà sotto il fiume Tevere, in un contesto urbano e archeologico di straordinaria importanza. I lavori saranno eseguiti a partire da gennaio 2026, a valle dell’approvazione della progettazione esecutiva. La Tratta T2, lunga circa 4km, collegherà la stazione Venezia a Clodio/Mazzini con quattro nuove stazioni: Chiesa Nuova, San Pietro, Ottaviano (con interconnessione alla Linea A) e Clodio/Mazzini. Le stazioni Chiesa Nuova e San Pietro saranno delle archeostazioni pensate per valorizzare il patrimonio storico e integrarsi con il tessuto urbano.
La stazione San Pietro, situata all’interno dei giardini di Castel Sant'Angelo, sarà la più profonda e scenografica della tratta e raggiungerà i 48 metri di profondità. La sua realizzazione dovrà integrarsi con la nuova configurazione urbanistica della piazza e rispettare le strutture monumentali circostanti. Chiesa Nuova sorgerà sotto l’omonima piazza, in prossimità della Chiesa di Santa Maria in Vallicella e dell’Oratorio dei Filippini, un complesso di altissimo valore storico e artistico. Tra le sfide ingegneristiche più complesse, c’è la realizzazione di diaframmi profondi fino a circa 90 metri dalla superficie con tecnologie d’avanguardia già testate nella costruzione della stazione Venezia ed il passaggio al di sotto del Tevere, con gallerie che correranno a circa 25 metri al di sotto del letto del fiume. Per la Linea C, Webuild è attualmente impegnata nella fase di collaudo della tratta San Giovanni–Colosseo/Fori Imperiali, con le nuove archeostazioni Porta Metronia e Colosseo/Fori Imperiali, la cui consegna è attesa per settembre.
L’intera Linea C si estenderà per 26 km con 29 stazioni, di cui 22 già operative, collegando la periferia sud-est con l’area nord-ovest della città. Webuild vanta una solida esperienza nel settore delle metropolitane, con 891 km di linee metro realizzate nel mondo. Solo negli ultimi mesi sono state inaugurate l’ultima tratta della M4 di Milano, la Metro di Salonicco, prima linea driverless della Grecia, e la Orange Line (Linea 3) della Metro di Riyadh, la più lunga della rete metropolitana saudita. Tra le opere in corso, ci sono la Linea 15 Ovest e la Linea 16 del Grand Paris Express in Francia, la Linea 2 e la Linea 4 della Metro di Lima in Perù, il progetto Sydney Metro–Western Sydney International Airport e il Suburban Rail Loop East di Melbourne in Australia all’estero, mentre in Italia è in corso di ultimazione la stazione Capodichino della Linea 1 della Metro di Napoli.
Leggi tutto: Firmato da Webuild contratto da 2 mld per tratta T2 della metro C a Roma

(Adnkronos) - La Commissione europea ha dato parere positivo alla valutazione preliminare dei 64 obiettivi e tappe legati alla settima richiesta di pagamento del Pnrr italiano, per complessivi 18,3 miliardi di euro (4,6 miliardi trasferimenti e 13,7 prestiti) dalla Recovery and Resilience Facility, cuore di Next Generation Eu.
Nella giornata di oggi l'Italia "ha ricevuto la valutazione positiva al pagamento della settima rata del Pnrr, pari a 18,3 miliardi di euro, adottata dalla Commissione europea in seguito al positivo conseguimento di tutti gli obiettivi previsti", si legge in una nota di Palazzo Chigi. "Con la recente revisione tecnica, che ha aggregato in un unico traguardo i tre obiettivi connessi alle misure su rinnovabili, batterie e alla riforma del rischio finanziario associato ai contratti di acquisto per le energie rinnovabili, gli obiettivi programmati e conseguiti sono 64, suddivisi in 31 milestone e 33 target", viene spiegato.
"Con il pagamento della settima rata l'Italia confermerà il primato europeo nell'avanzamento del Piano, con oltre 140 miliardi di euro ricevuti, corrispondenti al 72% della dotazione finanziaria complessiva e al 100% degli obiettivi programmati nelle prime sette rate, pari a 334 tra milestone e target, obiettivi tutti conseguiti nel pieno rispetto del cronoprogramma stabilito dalla Commissione", ha dichiarato la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.
"Si tratta - ha spiegato la premier - di un primato anche qualitativo, abbiamo dimostrato di essere capaci di utilizzare in modo virtuoso gli strumenti che l'Europa ci ha fornito e siamo diventati un modello per gli altri Stati membri". Secondo Meloni, "dobbiamo tutti essere orgogliosi del grande lavoro che abbiamo fatto fino ad ora. Un lavoro che non è certo terminato, e deve anzi continuare con la medesima determinazione, per una Nazione sempre più moderna, produttiva e competitiva, forte e inclusiva, consapevole e pronta alle sfide globali del presente e del futuro", ha concluso.
Tra gli obiettivi conseguiti, si legge in una nota di Palazzo Chigi, figurano diverse riforme, come la legge sulla concorrenza, le misure per velocizzare i pagamenti della Pubblica Amministrazione e la revisione del servizio civile universale.
Alla settima rata del Pnrr "sono legati diversi investimenti strategici, tra i quali il nuovo collegamento elettrico tra Sardegna, Corsica e penisola, SA CO I.3, e il collegamento elettrico sottomarino tra Sicilia, Sardegna e penisola, Tyrrhenian Link: infrastrutture fondamentali per implementare le reti di trasmissione dell'energia elettrica e per rafforzare l'autonomia energetica dell'Italia, con l'obiettivo di garantire energia a famiglie e imprese a condizioni migliori", ha affermato il ministro per gli Affari europei, il Pnrr e le politiche di coesione, Tommaso Foti.
Questa valutazione, evidenzia Foti, "fa seguito alla presentazione della richiesta di pagamento dell'ottava rata, a conferma dell'allineamento del Piano italiano con la roadmap europea del Pnrr, nel pieno rispetto dei suoi impegni, delle sue priorità e della sua scadenza finale ad agosto 2026".
Agli investimenti sulle infrastrutture energetiche si aggiungono altri interventi significativi quali il potenziamento della flotta di autobus e di treni a emissioni zero per il trasporto regionale, dei nodi metropolitani e dei principali collegamenti nazionali, la riqualificazione di molte stazioni ferroviarie, le misure per la cybersicurezza, l'attivazione di 480 Centrali Operative Territoriali (Cot) per rafforzare le prestazioni in materia di salute pubblica, gli investimenti per una migliore gestione delle risorse idriche, il conferimento di 55.000 borse di studio agli studenti meritevoli meno abbienti per l'accesso all'Università, di 7.200 borse di dottorato per la ricerca e di ulteriori 6.000 borse per dottorati innovativi, specificatamente dedicate alle imprese.
Leggi tutto: Pnrr, ok Ue a pagamento a Italia settima rata da 18,3 miliardi

(Adnkronos) - L'assessore alla Famiglia e all'educazione digitale di Lecco, Alessandra Durante, avrebbe presentato al sindaco della città Mauro Gattinoni le sue dimissioni dopo che è venuto fuori che ha insultato un concittadino su un gruppo social, sotto il falso account di 'Anonimo 582' per difendere l’amministrazione comunale
Durante si è scusata dell'accaduto in tre storie su Instagram: "È doveroso che io faccia scuse pubbliche nei confronti di un cittadino a cui ho risposto in maniera molto prepotente e maleducata, scendendo anche nel personale, e facendolo in anonimato all'interno di un gruppo Facebook sotto un post dove veniva chiesto un intervento di manutenzione. Non porto nessuna giustificazione e nessuna scusa. Qualunque sia la motivazione che possa avermi portato a rispondere in questo modo, in ogni caso non giustifica il modo in cui l'ho fatto", ha spiegato, chiedendo "scusa anche a tutti i cittadini che da tempo lavorano con me, o seguono il lavoro che stiamo facendo sul digitale, perché sono caduta esattamente in quei comportamenti che invece analizziamo come da limitare o da eliminare proprio dall'arena social".
"È corretto che sia emerso il mio nome - ammette - perché, in quanto amministratore pubblico, è doveroso che io mantenga il corretto distacco rispetto a queste situazioni. Cosa che questa volta non ho fatto, sono riuscita a farlo tante volte ma questa volta non l'ho fatto e non l'ho fatto in maniera anche piuttosto maleducata e prepotente. Per cui, rinnovo le mie scuse in particolare a lui, ma anche e a tutte i cittadini con cui ho lavorato in questi anni su queste tematiche".
"Alla legittima domanda se queste scuse sarebbero arrivate anche nel momento in cui non fosse stato reso palese il mio nome - conclude l'assessore - non mi nascondo dietro all'ipocrisia: se l'avessi ritenuto opportuno l'avrei fatto con il mio profilo personale. Mi spiace questa volta di essere caduta nella rete della polemica e non aver rispettato la legittima libertà di un cittadino a esprimere una sua opinione".


(Adnkronos) - Il "caldo può uccidere, bene hanno fatto alcune Regioni per arginare l'emergenza, studiando dei provvedimenti per impedire di lavorare all'aperto nelle ore più calde. Gli operai nei cantieri con queste temperature estreme si disidratano e sono soggetti a colpi di calore. Nella morsa dell'afa si perdono sali minerali e dal punto di vista cardiovascolare tutto questo può causare aritmie gravi". Così all'Adnkronos Salute Antonio Rebuzzi, docente di Cardiologia all'Università Cattolica di Roma.
"Soprattutto per coloro che soffrono di ipertensione o scompenso cardiaco - spiega Rebuzzi - e per questo motivo assumono farmaci per il cuore e la pressione, la disidratazione e l'abbassamento improvviso e significativo della pressione possono causare aritmie gravi. Questi pazienti possono perdere i sensi, cadere e sbattere la testa a causa del troppo caldo. Da qui la raccomandazione di evitare di uscire nelle ore centrali della giornata, dalle 11 alle 18, e di bere molta acqua".
Devono fare "molta attenzione anche le persone che assumono betabloccanti (per cardiopatia ischemica) o gli Ace-inibitori", una classe di farmaci ampiamente usati per trattare l'ipertensione, l'insufficienza cardiaca, e alcune malattie renali, "e da tutti coloro che hanno avuto un infarto", perché "parliamo di terapie che abbassano la pressione. Quindi se questi pazienti si espongono al sole e alle alte temperature la vasodilatazione abbassa ancora di più la pressione". E se la pressione arteriosa tende a scendere nelle persone anziane e cardiopatiche va rivista e ridotta la quantità di farmaci, ovviamente sempre dietro controllo medico" conclude.
Leggi tutto: Caldo, Rebuzzi: "Può uccidere, impedire lavoro all'aperto nella morsa dell'afa"

(Adnkronos) - I colpi di scena del Premio Internazionale Fair Play Menarini non finiscono mai: Luis Figo, leggenda del calcio europeo e simbolo di correttezza sportiva, sarà tra i protagonisti della 29esima edizione, in programma mercoledì 2 e giovedì 3 luglio a Firenze e Fiesole. Con il suo carisma e una carriera segnata da successi internazionali e rispetto delle regole, il fuoriclasse portoghese incarna perfettamente i valori fondanti della manifestazione.
Ex stella di Sporting Lisbona e colonna portante del Barcellona, tra i massimi riconoscimenti della sua carriera spicca il Pallone d'Oro, conquistato nel 2000 dopo il passaggio al Real Madrid. Con i 'blancos' ha vinto due campionati spagnoli, una Uefa Champions League, una Supercoppa Uefa e una Coppa Intercontinentale. Nel 2005 approda all’Inter, contribuendo alla conquista di quattro scudetti consecutivi (dal 2006 al 2009), una Coppa Italia e due Supercoppe italiane. Con 127 presenze nella Nazionale portoghese, è stato il simbolo di un calcio fatto di classe, leadership e rispetto.
Accanto a lui, saranno premiati altri protagonisti indiscussi dello sport italiano e internazionale: Alessandro Costacurta, emblema del calcio pulito con il Milan e la Nazionale; Gianmarco Tamberi, campione olimpico e mondiale nel salto in alto; Sasha Vujacic, due volte vincitore dell’NBA con i Los Angeles Lakers; Demetrio Albertini, simbolo del calcio italiano anni ‘90; Andy Diaz, oro mondiale indoor nel salto triplo; Alice Bellandi, recente campionessa del mondo di judo; Nadia Battocletti, argento olimpico nei 10.000 metri; Rigivan Ganeshamoorthy, oro paralimpico nel lancio del disco; Blanka Vlasic, leggenda del salto in alto; Arianna Errigo, una delle fiorettiste più titolate di sempre; e Guido Meda, storica voce della MotoGP.
"Con Luis Figo si aggiunge un altro grandissimo campione a un'edizione del Fair Play Menarini che raccoglie alcune delle eccellenze più brillanti dello sport mondiale - dichiarano Valeria Speroni Cardi e Filippo Paganelli, membri del Board della Fondazione Fair Play Menarini - Parliamo di un fuoriclasse che ha saputo distinguersi sui più grandi palcoscenici internazionali per il suo talento, la sua eleganza in campo e il profondo rispetto delle regole del gioco. Proprio come gli altri protagonisti di questa edizione, rappresenta perfettamente i valori che il nostro Premio promuove da quasi trent'anni".
Il 29esimo Premio Internazionale Fair Play Menarini è realizzato con il sostegno dell'Istituto per il Credito Sportivo e Culturale come partner istituzionale, e con il contributo di Sustenium, Frecciarossa, Estra e Adiacent come partner dell’iniziativa.
Per seguire da vicino i protagonisti, rivivere i momenti più emozionanti e restare aggiornati su tutte le novità, visitare il sito ufficiale www.fairplaymenarini.com e i canali social del Premio su Instagram, Facebook e YouTube.
Leggi tutto: Fair Play Menarini: Luis Figo tra i grandi dello sport premiati nel 2025


(Adnkronos) - Ecovacs, azienda pionieristica con oltre 27 anni di esperienza nel campo della robotica di servizio, si distingue per la sua costante innovazione e la missione di portare a una "Robotica per tutti", puntando a creare un ecosistema olistico tra esseri umani e automazione. In attesa del Prime Day di Amazon 2025, che inizia l'8 luglio, Ecovacs ha eccezionalmente anticipato le sue offerte dal 1° luglio, proponendo sconti fino al 44% su una selezione di robot per la pulizia domestica, inclusi gli ultimi modelli e la new-entry DEEBOT Mini che fa il suo debutto oggi.
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DEEBOT X9 PRO OMNI
Il DEEBOT X9 PRO OMNI, l’ultimo arrivato in casa Ecovacs, offre prestazioni di pulizia eccezionali, tecnologie all’avanguardia e massima praticità per la cura dei pavimenti. È un robot aspirapolvere e lavapavimenti che combina un’aspirazione ultrapotente, data dalla soluzione BLAST (Boosted Large-Airflow Suction Technology) e un sistema di lavaggio profondo dei pavimenti basato sulla tecnologia OZMO ROLLER con autolavaggio istantaneo del rullo. Grazie alle tecnologie basate sull’intellgenza artificiale come AIVI 3D 3.0 Omni-Approach e AI Stain Detection 2.0, riconosce oggetti e macchie, adattando la pulizia in tempo reale. Il design super sottile, con un’altezza di soli 98 mm, permette a DEEBOT X9 PRO OMNI di passare facilmente sotto i mobili e superare ostacoli alti fino a 20 mm, mentre la stazione OMNI aggiornata regola automaticamente il calore e i cicli di lavaggio del mocio (tra 40 e 75°C) in base ai livelli di sporco.
La promozione per il DEEBOT X9 PRO OMNI è già live! Prezzo al dettaglio: € 1.499 - prezzo promozionale: € 999
DEEBOT X8 OMNI
Il DEEBOT X8 OMNI, il primo della categoria ad ospitare l’innovativo sistema di pulizia OZMO ROLLER, pulisce e lava il mocio in modo continuo durante il funzionamento, prevenendo striature e contaminazioni grazie a 16 ugelli che mantengono il panno sempre pulito. Offre una potenza di aspirazione di 18.000 Pa e una velocità di rotazione del panno di 200 giri al minuto, garantendo una pressione concentrata per rimuovere efficacemente polvere, sporco e detriti. I sensori avanzati combinano la tecnologia TruEdge 2.0 e TruEdge 3D con l'evitamento degli ostacoli AIVI 3D 3.0 Omni-Approach per una navigazione precisa anche lungo superfici complesse, una copertura completa dei bordi e degli angoli e il riconoscimento accurato degli oggetti. Il DEEBOT X8 OMNI assicura così una pulizia profonda, intelligente e adatta a ogni ambiente domestico.
La promozione per il DEEBOT X8 OMNI è già live! Prezzo al dettaglio: € 1.299 - prezzo promozionale: € 805
DEEBOT T80 OMNI (in bianco e in nero)
Il DEEBOT T80 OMNI è un robot aspirapolvere e lavapavimenti di ultima generazione che offre anch’esso una potenza di aspirazione di 18.000 Pa e la tecnologia OZMO ROLLER per un lavaggio profondo e continuo. Grazie al sistema ZeroTangle 3.0 e alla navigazione intelligente AIVI 3D 3.0 Omni-Approach, previene i grovigli di capelli, si adatta agli ambienti e ottimizza la pulizia anche su tappeti e superfici diverse. Il design sottile e futuristico, la stazione OMNI compatta con asciugatura ad aria calda e l’interfaccia utente avanzata rendono la gestione della pulizia completamente automatizzata, efficiente e adatta a ogni esigenza domestica.
La promozione per il DEEBOT T80 OMNI è già live e terminerà l’11 luglio! Prezzo al dettaglio: € 1.099 - prezzo promozionale: € 699
DEEBOT MINI Blue
Il DEEBOT Mini, ultimo arrivato della famiglia DEEBOT di Ecovacs, è un concentrato di potenza in un formato compatto. Con soli 28,6 cm di larghezza, debutta insieme alla stazione OMNI più piccola di sempre (38,5 cm), offrendo le stesse prestazioni di pulizia dei modelli più grandi del brand, ma con un design stiloso, colorato e salvaspazio. Con una potenza di aspirazione di 9000Pa e il sistema OZMO Turbo 2.0 Rotating Mopping offre una pulizia professionale, anche sui tappeti. Grazie alla tecnologia ZeroTangle 2.0 è ideale per chi ha animali domestici, mentre la navigazione avanzata con LDS LiDAR, laser lineare e TrueMapping 2.0 assicura una copertura precisa anche in spazi stretti. Il suo funzionamento è super silenzioso (55 dB), la manutenzione ridotta e il controllo intuitivo tramite app e Apple Watch.
L'offerta di lancio per il DEEBOT MINI Blue è già live e sarà valida fino al 14 luglio! Prezzo al dettaglio: € 499 - prezzo promozionale: € 399
li sconti non si limitano ai modelli menzionati: dal 8 all'11 luglio, ulteriori ribassi fino al 36% saranno disponibili su una vasta gamma di altri prodotti, tra cui DEEBOT T50 PRO, WINBOT W2 PRO OMNI, WINBOT MINI, GOAT O800 RTK, DEEBOT T50 Max, DEEBOT N30, WINBOT W2 Pro, GOAT A1600 RTK, GOAT G1-2000, e GOAT O500 Panorama.
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(Adnkronos) - Seconda giornata di match a Wimbledon 2025. Oggi, martedì 1 luglio, saranno diversi gli azzurri in campo a Londra. Occhi puntati di sicuro sul numero uno al mondo Jannik Sinner, all'esordio nel torneo contro Luca Nardi, ma anche sul numero 7 del ranking Lorenzo Musetti, che affronterà il georgiano Nikoloz Basilashivili. Ecco il programma completo di oggi e dove vedere tutti i match in tv e streaming .
Ecco il programma di oggi, martedì 1 luglio, a Wimbledon:
Dalle ore 14:30, sul Centrale
[17] Barbora Krejcikova (CZE) vs Alexandra Eala (PHL)
Non prima delle 15:30
Arthur Rinderknech (FRA) vs [3] Alexnader Zverev (GER) (si riprende sul 7-6 6-7)
Alexandre Muller (FRA) vs [6] Novak Djokovic (SRB)
Dayana Yastremska (UKR) vs [2] Coco Gauff (USA)
Dalle ore 14, sul Campo 1
[1] Jannik Sinner (ITA) vs Luca Nardi (ITA)
Non prima delle 15:30
[5] Taylor Fritz (USA) vs Giovanni Mpetshi Perricard (FRA) (si riprende sul 6-7 6-7 6-4 7-6)
Petra Kvitova (CZE) vs [10] Emma Navarro (USA)
[4] Jack Draper (GBR) vs Sebastian Baez (ARG)
Dalle ore 12, sul Campo 2
Elisabetta Cocciaretto (ITA) vs [3] Jessica Pegula (USA)
Nikoloz Basilashivili (GEO) vs [7] Lorenzo Musetti (ITA)
[8] Iga Swiatek (POL) vs Polina Kudermetova
[10] Ben Shelton (USA) vs Alex Bolt (AUS)
Dalle ore 12, sul Campo 3
Johannus Monday (GBR) vs [13] Tommy Paul (USA)
Non prima delle 13:30
Katerina Siniakova (CZE) vs [5] Zheng Qinwen (CHN)
[7] Mirra Andreeva vs Mayar Sherif (EGY)
[19] Grigor Dimitrov (BUL) vs Yoshihito Nishioka (JPN)
Elina Avanesyan (ARM) vs [11] Elena Rybakina (KAZ)
Dalle ore 12, sul Campo 12
[23] Clara Tauson (DEN) vs Heather Watson (GBR)
Non prima delle 13:30
Botic Van de Zandshulp (NED) vs Matteo Arnaldi (ITA) (si riprende da 7-6 7-6)
Daniel Evans (GBR) vs Jay Clarke (GBR)
Gael Monfils (FRA) vs [18] Ugo Humbert (FRA)
[28] Sofia Kenin (USA) vs Taylor Townsend (USA)
Dalle ore 12, sul Campo 18
[11] Alex de Minaur (AUS) vs Roberto Carballes Baena (ESP)
Maya Joint (AUS) vs [19] Liudmila Samsonova
Caty McNally (USA) vs Jodie Burrage (GBR)
Hugo Gaston (FRA) vs [15] Jakub Mensik (CZE)
Dalle ore 12, sul Campo 4
[30] Alex Michelsen (USA) vs Miomir Kecmanovic (SRB)
Non prima delle 13:30
Shintaro Mochizuki (JPN) vs Giulio Zeppieri (ITA) (si riprende da 2-6 3-6 6-3 7-6)
Camila Osorio (COL) vs Danielle Collins (USA)
Anastasia Potapova vs [25] Magdalena Frech (POL)
Alexander Shevchenko (KAZ) vs Reilly Opelka (USA)
Dalle ore 12, sul Campo 5
Chun hsin-Tseng (TPE) vs Aleksandr Vukic (AUS)
Jil Teichmann (SUI) vs Lucia Bronzetti (ITA)
Caroline Dolehide (USA) vs Arantxa Rus (NED)
Rinky Hijikata (AUS) vs David Goffin (BEL)
Dalle ore 12, sul Campo 6
Arthur Cazaux (FRA) vs Adam Walton (AUS)
Quentin Halys (FRA) vs August Holmgren (DEN)
Veronika Kudermetova vs Lin Zhu (CHN)
Dalle ore 12, sul Campo 7
Suzan Lamens (NED) vs Iva Jovic (USA)
Jesper de Jong (NED) vs Christopher Eubanks (USA)
Aleksander Kovacevic (USA) vs Marton Fucsovics (HUN)
Dalle ore 12, sul Campo 8
Jaime Faria (POR) vs Lorenzo Sonego (ITA)
Sebastian Ofner (AUT) vs Hamad Medjedovic (SRB)
Maria Sakkari (GRE) vs Anna Blinkova
Jessica Bouzas Maneiro (ESP) vs Ella Seidel (GER)
Dalle ore 12, sul Campo 9
Irina Camelia Begu (ROU) vs Kaja Juvan (SLO)
Zeynep Sonmez (TUR) vs Jacqueline Cristian (ROU)
Hailey Baptiste (USA) vs Sorana Cirstea (ROU)
Marcos Giron (USA) vs Camilo Ugo Carabelli (ARG)
Dalle ore 12, sul Campo 11
James McCabe (AUS) vs Fabian Marozsan (HUN)
Anna Kalinskaya vs Nina Stojanovic (SRB)
Francisco Comesana (ARG) vs Corentin Moutet (FRA)
[27] Magda Linette (POL) vs Elsa Jacquemot (FRA)
Dalle ore 12, sul Campo 14
[16] Daria Kasatkina (AUS) vs Emiliana Arango (COL)
Jaume Munar (ESP) vs [28] Alexander Bublik (KAZ)
Rapahel Collignon (BEL) vs Marin Cilic (CRO)
Victoria Azarenka vs Anastasia Zakharova
Dalle ore 12, sul Campo 15
Katie Volynets (USA) vs Tatjana Maria (GER)
[15] Karolina Muchova (CZE) vs Xinyu Wang (CHN)
Damir Dzumhur (BIH) vs [21] Tomas Machac (CZE)
[29] Brandon Nakashima (USA) vs Bu Yunchaokete (CHN)
Dalle ore 12, sul Campo 16
Veronika Erjavec (SLO) vs [26] Marta Kotyuk (UKR)
Pedro Martinez (ESP) vs George Loffhagen (GBR)
[22] Flavio Cobolli (ITA) vs Beibit Zhukayev (KAZ)
Alycia Parks (USA) vs Belinda Bencic (SUI)
Dalle ore 12, sul Campo 17
Priscilla Hon (AUS) vs [18] Ekaterina Alexandrova
Mariano Navone (ARG) vs [27] Denis Shapovalov (CAN)
Yuliia Starodubtseva (UKR) vs Francesca Jones (GBR)
Tomas Martin Etcheverry (ARG) vs Jack Pinnington Jones (GBR)
Wimbledon 2025 sarà trasmesso in diretta esclusiva su Sky (con undici canali dedicati, a cominciare da Sky Sport Tennis) e in streaming su Sky Go e Now. Su Sky Sport Tennis saranno visibili tutti i match giocati sul Centrale, mentre sugli altri canali di Sky ci saranno le partite più interessanti sugli altri campi.
Leggi tutto: Wimbledon 2025, il programma di oggi: da Sinner a Musetti, dove vedere gli italiani
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