(Adnkronos) - "La famiglia Poggi è da settimane vittima di una assillante campagna diffamatoria da parte di organi di informazione e social, che non sta purtroppo risparmiando nemmeno l'amata Chiara. Ieri sera la trasmissione le Iene ha addirittura adombrato una presunta relazione sentimentale di Chiara con un 'uomo adulto', utilizzando a tal fine le risalenti dichiarazioni di una persona deceduta, già all'epoca ritenute del tutto false". A denunciarlo sono gli avvocati Gian Luigi Tizzoni e Francesco Compagna che rappresentano i familiari di Chiara Poggi - i genitori Giuseppe Poggi e Rita Preda e il fratello della vittima Marco - uccisa a Garlasco il 13 agosto 2007.
A quasi 18 anni dal delitto per cui è stato condannato in via definitiva a 16 anni di carcere l'allora fidanzato Alberto Stasi, la Procura di Pavia ha riaperto le indagini e indagato nuovamente per omicidio in concorso Andrea Sempio, amico del fratello della ventiseienne. "La continua sovrapposizione fra fughe di notizie, vere o presunte, riguardanti l'attività di indagine e le autonome ricostruzioni romanzesche liberamente costruite dai soggetti più vari, ha determinato l'incontrollabile diffusione di ogni genere di insinuazioni in totale dispregio della realtà dei fatti e del rispetto dovuto ad ogni singola persona a qualsiasi titolo coinvolta nelle vicende in questione", aggiungono i legali in una nota.
"Nell'auspicio che le autorità preposte possano a loro volta contribuire a porre fine a simili reiterate condotte illecite, la famiglia Poggi provvederà da parte sua ad ogni opportuna iniziativa giudiziaria a tutela della dignità e dell'onore di Chiara", concludono gli avvocati Compagna e Tizzoni.
Leggi tutto: Garlasco, legali famiglia Poggi: "Basta insinuazioni e ricostruzioni da romanzo"
(Adnkronos) - Un asciugacapelli dimenticato acceso sarebbe la causa dell'incendio che ha colpito nella notte tra sabato 31 maggio e domenica 1° giugno il padiglione C Sud del Viola Park, il centro sportivo della Fiorentina a Bagno a Ripoli, a Firenze. Le fiamme si sono sviluppate in una delle stanze riservate ai giovani giocatori e si sono propagate rapidamente, danneggiando il corridoio, diverse porte delle camere e parte del tetto.
Per questo episodio la Procura per i minorenni di Firenze ha aperto un'indagine a carico di un giovane calciatore, ipotizzando il reato di incendio colposo. Il ragazzo, secondo la ricostruzione degli investigatori, avrebbe lasciato acceso un phon nella sua stanza. L'apparecchio, surriscaldandosi, avrebbe causato un corto circuito e dato origine al rogo. Il giovane sarà ascoltato dagli inquirenti nei prossimi giorni.
L’allarme è scattato alle 2:15. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco con due squadre, autoscale e autobotti, oltre al personale del 118. Le operazioni di spegnimento sono proseguite fino alle prime luci dell’alba, intorno alle 6. Al momento dell’incendio nella struttura si trovavano circa quindici persone, tra cui lo stesso ragazzo indagato, che sono riuscite a mettersi in salvo.
Quattro persone – tre giovani, di cui due minorenni, e un accompagnatore di 41 anni – sono state trasportate in codice verde all’ospedale di Ponte a Niccheri per aver inalato fumo. Fortunatamente, nessuno ha riportato gravi conseguenze e tutti sono stati dimessi poco dopo. I danni alla struttura sono ingenti: l’intero padiglione è stato dichiarato temporaneamente inagibile. Secondo quanto riferito dai vigili del fuoco, le fiamme hanno colpito gli arredi – trattati comunque con materiali ignifughi – facendo esplodere i vetri delle finestre per il calore e raggiungendo la copertura dell’edificio. La Fiorentina ha già avviato la stima dei danni, mentre proseguono gli accertamenti tecnici e giudiziari per chiarire ogni aspetto della vicenda.
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(Adnkronos) - La guida suprema dell'Iran, l'ayatollah Ali Khamenei, ha dichiarato che la proposta degli Stati Uniti per un accordo sul nucleare va contro gli interessi nazionali del Paese e che Teheran non cercherà l'approvazione di Washington per le sue decisioni. "Indipendenza significa non aspettare il via libera dell'America e di Paesi come l'America", ha affermato Khamenei, aggiungendo che la proposta è "contraria al 100 per cento" agli ideali della rivoluzione islamica del 1979.
Gli Stati Uniti, ha scandito l'ayatollah, non hanno voce in capitolo sull'arricchimento dell'uranio in Iran. "In che modo la cosa vi riguarda? Perché interferite nella decisione dell'Iran di arricchire o meno l'uranio? Non avete voce in capitolo", ha detto Ali Khamenei durante un discorso in occasione del 36° anniversario della morte del fondatore della Repubblica Islamica, l'ayatollah Ruhollah Khomeini.
Leggi tutto: Nucleare, Khamenei: "Proposta Usa contraria a interesse nazionale Iran"
(Adnkronos) - La cantante britannica Jessie J ha annunciato su Instagram di aver ricevuto una diagnosi di cancro al seno in fase iniziale. La 37enne artista, nota per successi come 'Price Tag', ha condiviso la notizia con i suoi fan in un video spiegando di aver trascorso gli ultimi mesi tra visite ed esami medici. "Il cancro fa schifo in qualsiasi forma ma mi aggrappo alla parola 'in fase iniziale'", ha detto l'artista che ha aggiunto: "Sparirò per un po' dopo il Summertime Ball per l'operazione, e tornerò con un seno enorme e altra musica".
L'artista, il cui vero nome è Jessica Cornish, ha spiegato di aver deciso di rendere pubblica la sua diagnosi per due motivi principali: aiutarsi a elaborare la notizia e mostrare solidarietà alle altre persone che stanno affrontando la stessa battaglia. "So quanto la condivisione in passato mi abbia aiutato - ha detto - e mi spezza il cuore sapere che così tante persone stanno attraversando situazioni simili e peggiori".
La cantante, che ha dato alla luce suo figlio Sky nel 2023 dopo aver subito un aborto spontaneo nel 2021, ha una storia clinica complessa. Le è stata diagnosticata una cardiopatia all'età di otto anni, ha avuto un lieve ictus a 18 anni e nel 2020 le è stata diagnosticato la sindrome di Ménière, un disturbo dell'orecchio interno che causa vertigini, ipoacusia fluttuante, acufeni, sensazione di pressione auricolare e spesso nausea e vomito. Prima di sottoporsi all'intervento chirurgico, Jessie J si esibirà al Capital's Summertime Ball allo stadio di Wembley domenica 15 giugno.
Leggi tutto: Jessie J: "Ho un cancro al seno, mi opero e sparisco per un po'"
(Adnkronos) - Rallentamenti alla circolazione ferroviaria con conseguenti ritardi dei treni questa mattina a causa di un inconveniente tecnico lungo la linea Alta Velocità Napoli-Roma, in prossimità di Salone. Il guasto, ora risolto, si è verificato alle 6.50: i tecnici di Rfi, intervenuti nell'immediato, hanno operato fino alle 7.30. Il problema ha comportato un effetto coda, tant'è che, in un orario di punta, si sono registrati rallentamenti fino a 60 minuti sulla linea nei pressi di Roma Prenestina. In graduale ripresa la circolazione ferroviaria dopo la risoluzione del guasto.
Leggi tutto: Guasto su linea Alta Velocità Napoli-Roma, ritardi treni fino a 60 minuti
(Adnkronos) - "Nella serata di ieri, a Roma, ho avuto un lungo incontro con il presidente della Repubblica francese, Emmanuel Macron, molto utile per rafforzare il dialogo e il coordinamento tra Italia e Francia di fronte alle crescenti sfide comuni". Lo ribadisce su X la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, riproponendo i contenuti del comunicato emesso al termine del vertice.
"Come Nazioni fondatrici dell’Unione europea, intendiamo lavorare insieme per un’Europa più sovrana, prospera e orientata alla pace, capace di tutelare i propri cittadini e i propri interessi. Abbiamo riscontrato - prosegue la premier - forti convergenze sull’agenda europea sulla competitività, sulla semplificazione normativa, sul tema degli investimenti pubblici e privati, della transizione energetica con piena neutralità tecnologica e sul sostegno a settori strategici come automotive, siderurgia, intelligenza artificiale, energie decarbonizzate rinnovabili così come nucleare e spazio".
"Abbiamo inoltre ribadito il nostro fermo sostegno all’Ucraina per raggiungere una soluzione equa e duratura, promuovendo al contempo un potenziamento della difesa europea. L’incontro ci ha permesso anche di affrontare temi di sicurezza cruciali, dal Medio oriente alla Libia, e di coordinare le posizioni su relazioni transatlantiche e sicurezza economica dell’Ue. Abbiamo infine concordato che il prossimo vertice bilaterale si terrà in Francia all’inizio del 2026, per sviluppare ulteriormente la già stretta collaborazione tra le nostre due Nazioni".
"È positivo" che la premier Meloni e il presidente francese Macron, "si siano incontrati e parlati, anche perché era da settimane che la presidente del Consiglio piegava la politica estera del nostro Paese alle sue simpatie e antipatie personali", ha detto ai microfoni di Radio 24-Il Sole 24 ore la segretaria del Pd, Elly Schlein. "Ricordiamo l'assenza grave su quel treno per Kiev - ha aggiunto la leader dem - quando c'è stata l'invasione criminale di Putin ai danni dell'Ucraina c'erano la Francia, la Germania e l'Italia e più recentemente la Francia, la Germania e il Regno Unito".
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(Adnkronos) - Italia spaccata sul fronte meteo oggi mercoledì 4 giugno. Supercelle temporalesche sono pronte a colpire, avvertono i meteorologi, con rischio grandine e alluvioni lampo su alcune regioni del Nord che verranno colpite dal maltempo. Caldo africano invece al Centro-Sud.
Lorenzo Tedici, meteorologo del sito www.iLMeteo.it, conferma che dal pomeriggio di mercoledì è atteso l’arrivo di un fronte instabile francese; il fronte perturbato irromperà in Italia provocando un repentino peggioramento delle condizioni meteo su alcune delle nostre regioni.
Le zone più colpite saranno nord Piemonte, nord Lombardia e aree interne della Liguria: in particolare le province di Verbania-Cusio-Ossola, Varese e Como subiranno veri e propri nubifragi.
Le precipitazioni totali, previste tra il pomeriggio del mercoledì e le prime ore del giovedì, ammontano a circa 100/150 litri per metro quadrato, cioè l’equivalente della pioggia totale che normalmente cade in alcune zone nell'intero mese di giugno. Una condizione che potrebbe innescare delle pericolose alluvioni lampo.
Al contempo, specie sulle zone di pianura tra vercellese, novarese e milanese, potrebbero prendere vita alcune ‘supercelle temporalesche’ con la possibilità di grandine grossa e forti colpi di vento. Le supercelle rappresentano uno dei pericoli maggiori in Italia tra la fine della Primavera e l’Estate in quanto le nubi raggiungono altezze estreme fino a 12 km (limite della troposfera) e presentano un’intensa vorticità capace di sviluppare anche tornado e downburst (raffiche di vento orizzontale ad oltre 100 km/h).
I meteorologi monitoreranno attentamente l’eventuale sviluppo di questi fenomeni tra mercoledì e giovedì, così come seguiranno l’evoluzione della prima ondata di calore del 2025 fino al weekend: entrambe le situazioni meteo, supercelle e caldo africano, saranno infatti pericolosissime.
La prima ondata di calore è quella che crea maggiori danni alla salute in quanto non siamo ancora assuefatti al cambiamento estivo: e il caldo non scherzerà, entro il fine settimana toccheremo i primi 40°C all’ombra mentre sono già arrivate le notti tropicali anche al Nord (notti calde con minima superiore ai 20°C).
Mercoledì 4. Al Nord: temporali forti sulle Alpi del Nord Ovest, locali sulle rispettive pianure. Al Centro: velature e caldo. Al Sud: soleggiato e caldo.
Giovedì 5. Al Nord: temporali possibili su molte zone. Al Centro: cielo poco nuvoloso. Al Sud: soleggiato e più caldo.
Venerdì 6. Al Nord: sole e caldo. Al Centro: soleggiato e caldo. Al Sud: sole e molto caldo.
Tendenza: anticiclone africano in ulteriore rinforzo; clima molto caldo su tutta Italia con i primi 40°C al Sud.
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(Adnkronos) - Entrano in vigore oggi 4 giugno negli Stati Uniti i nuovi dazi sull'acciaio e sull'alluminio importati. Il presidente Donald Trump ha firmato l'ordine esecutivo. La decisione del presidente Usa, che in precedenza aveva dichiarato essere volta a proteggere le industrie nazionali dell'acciaio e dell'alluminio, porta le imposte su entrambi i metalli dal 25 al 50 per cento.
"Se ad altri Paesi è consentito applicare dazi contro di noi e a noi non è consentito contrastarli, rapidamente e agilmente, con misure tariffarie contro di loro, il nostro Paese non ha neanche una piccola possibilità di sopravvivenza economica", ha scritto Trump in uno dei suoi ultimi post su Truth.
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(Adnkronos) - Jannik Sinner torna in campo al Roland Garros e oggi, mercoledì 4 giugno, affronta Alexander Bublik nei quarti del torneo. Il tennista kazako, numero 62 del ranking, arriva al match dopo l'impresa degli ottavi contro Jack Draper, commentata così: "Alle volte la vita ti offre una chance, ed era questa. Non potevo lasciarmela scappare. È il miglior momento della mia vita". Ecco chi è il prossimo avversario del numero uno al mondo.
Nato in Russia il 17 giugno 1997, Bublik è stato naturalizzato kazako nel 2016 e si è fatto conoscere nel circuito per un tennis spesso spettacolare e fuori dagli schemi, a cominciare dai servizi da sotto, a volte usati per togliere certezze agli avversari. In carriera ha vinto 4 titoli Atp e ha raggiunto una finale Slam in doppio (al Roland Garros 2021, in coppia con il connazionale Golubev).
Il suo best ranking è la posizione numero 17, conquistata nel maggio dello scorso anno. Da lì ha vissuto però un momento no, riuscendo a vincere solo 4 partite su 19 fino a marzo di quest'anno. La curiosità è che la svolta è arrivata con un viaggio a Las Vegas, in cui il kazako ha fatto "reset", azzerando tutto per ripartire. Non a caso, è poi tornato in campo al Challenger di Phoenix, raggiungendo la finale persa contro Joao Fonseca. Il successo contro Draper è il punto più alto della sua carriera, ma Bublik ha subito frenato gli entusiasmi: "Ora ho un'altra partita da fare, sono un tennista professionista e devo essere pronto".
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(Adnkronos) - Jannik Sinner torna in campo al Roland Garros. Oggi, mercoledì 4 giugno, l'azzurro affronta Alexander Bublik nei quarti dello Slam francese. In palio c'è la semifinale contro il vincente della sfida tra Novak Djokovic e Alexander Zverev. Jannik arriva all'incontro dopo aver dominato contro Rublev agli ottavi, mentre il kazako ha eliminato a sorpresa Jack Draper. Ecco orario, precedenti e dove vedere il match in tv e streaming.
Il match tra Jannik Sinner e Alexander Bublik nei quarti del Roland Garros 2025 è in programma oggi come terza partita sul Philippe Chatrier. Jannik scenderà in campo dopo Keys-Gauff e Andreeva-Boisson, verosimilmente non prima delle 13.30. I precedenti raccontano fin qui un 3-1 Sinner: l'ultimo confronto, nel 2023, è stato però vinto dal kazako per ritiro di Jannik nel torneo di Halle.
Sinner-Bublik, così come tutte le partite del Roland Garros 2025, sarà trasmessa in diretta televisiva sui canali Eurosport, visibili tramite abbonamento Sky. Lo Slam sarà disponibile anche in streaming sull'app SkyGo, su NOW, Dazn, Timvision e Discovery+.
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(Adnkronos) - Dna e impronte. E' l'incidente probatorio, al via il prossimo 17 giugno, il centro dell'inchiesta su Andrea Sempio indagato per l'omicidio di Chiara Poggi uccisa a Garlasco il 13 agosto 2007. E' sugli elementi scientifici che si concentra la Procura di Pavia per mettere a tacere piste alternative suggestive e teorie infondate che non risparmiano barbarie sulla vittima. A otto anni dall'ultima archiviazione dell'amico del fratello della ventiseienne - per il delitto è stato condannato in via definitiva a 16 anni di carcere l'allora fidanzato Alberto Stasi - si riparte dalla traccia genetica (mista a un secondo dna maschile) trovata sulle unghie di Chiara Poggi, e dalla novità dell'impronta 33 senza sangue trovata sulle scale della cantina dove - secondo le sentenze - l'assassino non è mai sceso.
E per la prima volta si analizzeranno le impronte rilevate dai para-adesivi e alcuni oggetti - come la scatola di biscotti o la confezione di fruttolo - e la spazzatura della villetta di via Pascoli a caccia di una traccia utile. Impronte che andranno comparate con una decina di persone: oltre a Sempio e Stasi, anche le gemelle Stefania e Paola Cappa, cugine mai indagate della vittima, tre amici di Marco Poggi (estranei ai fatti) e alcuni carabinieri entrati per primi nella villetta del delitto. Tra le prime difficoltà degli esperti ci sarà quella di fare i conti con tracce non databili.
Sul Dna - già al centro di una perizia durante il processo d'appello bis a Stasi - il primo elemento da chiarire è se è comparabile. Un compito che la giudice per le indagini preliminare Daniela Garlaschelli ha affidato agli esperti della Polizia scientifica, la commissario capo e genetista Denise Albani e il sovrintendente tecnico dattiloscopista, Domenico Marchigiani. Per il perito e genetista Francesco De Stefano, così come per i consulenti dello stesso Stasi e della famiglia Poggi, quella traccia genetica non è affidabile perché restituisce risultati diversi, inoltre rileverebbe un Dna da trasferimento - cioè Chiara Poggi intercetta quella traccia da un oggetto, non direttamente da una persona - e inoltre non è identificativo poiché indica solo una linea paterna.
L'impronta 33 - rimasta a lungo senza nome e che ora la Procura di Pavia attribuisce a Sempio - è stata sottoposta già nel 2007 dal Ris di Parma alle analisi per individuare la presenza di Dna. L'esito fu incerto, in termini tecnici si parlò di campione "inibito" per i frammenti di intonaco prelevati sulla parete destra delle scale. L'utilizzo di kit per purificare e amplificare il Dna diede una soluzione "inibita", ossia i tentativi e le successive purificazioni non hanno mostrato la presenza di Dna analizzabile. In quel campione 'illeggibile' il tentativo di dar vita a una ricerca della traccia genetica si interrompe senza risultato. Una risposta possibile quando si ha di fronte "scarsa presenza di materiale". Il sospetto, invece, che ci fosse del sangue fu subito smentito: "una frazione del materiale è stato saggiato al combur test con esito dubbio; si è deciso quindi di operare un obti test (più sensibile per il sangue umano, ndr) che anch'esso ha fornito un esito negativo".
Tra le impronte evidenziate con polveri e adesivi, invece, c'è la numero 10, vicino alla maniglia interna della porta d'ingresso, che ha catturato l’attenzione dei nuovi inquirenti ma la consulenza tecnica dei pubblici ministeri ha già escluso che l'impronta sia riconducibile a Sempio, a Stasi o ai familiari della vittima. E su tutte c'è il rischio contaminazione. "Sui para-adesivi - svela all'Adnkronos il consulente della famiglia Poggi, il genetista Marzio Capra che ha partecipato fin dall’inizio all'indagine sull'omicidio - c'è un forte rischio contaminazione, l’ipotesi è che non avendo utilizzato pennelli singoli per evidenziare ciascuna traccia, non si può escludere che ci sia stato un 'trasferimento' di materiale pennellando da una all'altra".
E tra i reperti dell'elenco dell'incidente probatorio - su cui le difese delle parti sono pronti a chiedere spiegazioni e a dare battaglia - ci sono anche gli oggetti mai analizzati trovati nella spazzatura, tra cui la confezione di uno yogurt, una scatola di biscotti e un brick del tè, usati per la colazione del 13 agosto 2007. Anche in questo caso la catena di conservazione degli oggetti sarà fondamentale per capire se gli eventuali risultati potranno essere utilizzati.
Leggi tutto: Caso Garlasco, occhi puntati su incidente probatorio: attese risposte da Dna e impronte
(Adnkronos) - Mancano meno di tre settimane all'inizio degli esami per la maturità 2025 e l'ansia continua a crescere tra gli studenti italiani. Così Skuola.net per gli studenti che non hanno trovato un sistema di ripasso efficace ha realizzato una guida strategica nella pianificazione del ripasso in vista della Maturità 2025. Il tempo di ripasso è soggettivo e dipende da molte variabili. In linea generale sarebbe ideale avere almeno una settimana intera da dedicare al ripasso. L'importante è avere tempo per ripassare ogni materia in modo sistematico e senza affrettarsi.
Come organizzare al meglio i giorni a disposizione? I primi giorni di ripasso sono i più impegnativi e i più importanti. Si deve rivedere tutto il materiale in modo completo, partendo dalle basi. Non preoccuparsi se inizialmente sembra di non ricordare nulla, è normale. Fare una panoramica del programma serve a identificare eventuali lacune per poterle colmare, in tempo per l'esame di maturità.
La seconda fase è il momento della verità. In questa fase si dovrà testare la propria preparazione in modo più attivo. Utilizzare dei post-it per scrivere gli argomenti da ripassare, stressando in particolare quelli sui quali si hanno lacune. Per il ripasso, si estrae un post-it a caso e si ripete l'argomento scritto. Questo aiuterà a simulare le prove reali, in cui il professore non chiederà mai di ripetere il programma dall'inizio, ma di rispondere a domande specifiche.
La terza fase segna una ripetizione importante: rivedere di nuovo tutto il materiale studiato, questa volta con maggiore scioltezza e integrando le lacune sopperite con gli argomenti già forti. Dopo questa sessione lo studente dovrebbe sentirsi molto più sicuro, con una maggiore velocità nell'affrontare gli argomenti. Il quarto step, l’ultimo prima dell’esame, non è il momento di fare un ultimo sforzo di studio intenso. Limitarsi quindi i a fare una lettura generale del materiale per consolidare le informazioni senza appesantire la mente. Non cercare di imparare qualcosa di nuovo, ma ripassa velocemente quanto già memorizzato. Una lettura leggera ti aiuterà a sentirti più tranquillo e preparato.
Diversi i metodi di studio suggeriti Skuola.net da per ottimizzare la preparazione.
Tecnica del pomodoro: è una delle strategie di studio più efficaci per mantenere alta la concentrazione. Consiste nel suddividere lo studio in sessioni brevi di 25 minuti, seguite da una pausa di 5 minuti. Questo approccio ti aiuta a evitare il sovraccarico e a concentrarti meglio, mantenendo la mente fresca.
Associare gli argomenti a qualcosa di conosciuto: per memorizzare meglio, prova ad associare ogni argomento a qualcosa che conosci già. Ad esempio, crea storie o immagini mentali in cui gli argomenti si collegano tra loro. Questo ti aiuterà a memorizzare in modo più stabile e duraturo, rispetto alla semplice ripetizione meccanica.
Studiare da soli o in gruppo? Studiare da soli è utile quando devi completare gli argomenti, ma ripassare in gruppo può essere molto vantaggioso per esercitarsi su domande, risolvere dubbi e confrontare punti di vista. Gli ultimi giorni prima dell’esame sono il momento perfetto per fare un maxi-ripasso con i compagni di scuola, confrontandosi sugli argomenti più difficili.
Il giorno dell’esame: ripassare o non ripassare? La mattina dell'esame è il momento in cui dovresti limitarti a rinfrescare le idee. Evita di fare ripassi lunghi, che potrebbero aumentare l'ansia. Se decidi di fare un’ultima lettura, dedica non più di mezz'ora a ripassare brevemente gli argomenti chiave. Dopo di che, concentrati sul rilassamento e preparati per affrontare l’esame con serenità.
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