
(Adnkronos) - Omicidio suicidio nella mattinata di oggi, sabato 11 ottobre, a Mirandola, nel Modenese dove un anziano di 86 anni ha ucciso la moglie di 89 anni e si è poi lanciato dal balcone. La donna a quanto si apprende soffriva di demenza senile.
Sul posto sono intervenuti i poliziotti del commissariato locale che hanno avviato e indagini. Martedì scorso, sempre nel Modenese, a Castelfranco Emilia, un uomo di 92 anni aveva ucciso a coltellate la moglie di 88 anni, anche lei affetta da Alzheimer, per poi lanciarsi dal balcone.

(Adnkronos) - Continua la favola di Valentin Vacherot a Shanghai. Il tennista monegasco ha battuto oggi, sabato 11 ottobre, Novak Djokovic in due set con il punteggio di 6-3, 6-4 nella semifinale del Masters 1000 cinese, raggiungendo, da numero 204 del mondo e dopo essere partito dalle qualificazioni, la prima finale del circuito Atp della carriera.
Al termine del match, Vacherot ha incassato i sinceri complimenti di Djokovic, stremato dalle condizioni di Shanghai con problemi fisici che hanno richiesto l'ingresso in campo del fisioterapista: "Te lo meriti. Hai giocato in modo incredibile. Continua così", sono state le sue parole a rete.
Pronta la risposta del monegasco, che spera di affrontare in finale il cugino Arthur Rinderknech, in campo per l'altra semifinale contro Daniil Medvedev: "È stato un piacere giocare almeno una volta contro di te". Poi la 'supplica': "Non ritirarti", a cui Djokovic ha risposto con un sorriso.
Leggi tutto: Djokovic si complimenta, Vacherot lo 'supplica': "Non ritirarti"


(Adnkronos) - Un uomo di 45 anni, Matteo Collesel, è morto sul colpo a Castelcucco (Treviso), dopo essere rimasto schiacciato in una pressa per l’uva. L'incidente è avvenuto nella serata di ieri.
L’uomo era un imprenditore che conduceva l’azienda vitivinicola e agrituristica di famiglia. Dalle ricostruzioni di vigili del fuoco, carabinieri e Spisal, intervenuti sul posto, pare che abbia scambiato un momentaneo blocco del macchinario dovuto a un blackout elettrico con il suo spegnimento. Inutile l'intervento del 118.
Leggi tutto: Treviso, muore schiacciato dalla pressa per l’uva nell'azienda di famiglia

(Adnkronos) - Fino a pochi anni fa sarebbe stata fantascienza. Un fotografo e volontario canadese travolto dalla tempesta e rimasto bloccato a Vancounver Island, in una zona completamente isolata, senza campo per internet e telefono, è riuscito a salvarsi grazie a a Starlink, la costellazione di oltre 8.000 satelliti di Elon Musk. Una tragedia evitata di un soffio, grazie alla tecnologia. Il fatto è accaduto due giorni fa, il 9 ottobre. Protagonista Richard Gottardo, volontario e fotografo canadese che si dedica alla protezione della natura e del paesaggio.
Mentre era in viaggio in una remota area del Canada, sulla punta settentrionale dell'isola di Vancouver a oltre 100 km da qualsiasi area abitata e 150 km dalla più vicina rete di telefonia mobile, per evitare un cervo la sua auto si è ribaltata, complice il terreno molto scivoloso a causa di un violento temporale. "Tutto è accaduto in una frazione di secondo. È stato uno dei momenti più terrificanti della mia vita, ero sicuro che non ce l'avrei fatta. Miracolosamente, un enorme tronco ha fermato il veicolo a metà strada altrimenti sarei finito nel vuoto", ha raccontato Gottardo, che in un post su X ha anche postato le foto del suo veicolo ribaltato, scrivendo: "Starlink mi ha salvato la vita", raccontando di come lui e i suoi tre cani fossero "usciti senza ferite" da quella brutta avventura. "Abbiamo attivato Starlink e 18 ore dopo è arrivato un carro attrezzi e ci ha tirati fuori. Non so cosa sarebbe successo senza", ha aggiunto.
A quanto ricostruito, Gottardo si è ritrovato bloccato, senza acqua, cibo o vestiti caldi, sotto una pioggia battente con il telefono che non aveva campo né per chiamate né per internet. Il viaggio avrebbe potuto costargli la vita, come in tante altre situazioni simili, se non fosse stato, appunto, per lo Starlink che aveva con sé. Il volontario è infatti riuscito a recuperare il suo Starlink Mini, a configurarlo e renderlo operativo in pochi minuti. Grazie a questo è stato in grado di contattare i servizi di emergenza, inviare loro mappe e foto e coordinare da remoto l'operazione per il suo recupero. La squadra di soccorso ha impiegato 18 ore per raggiungerlo e metterlo in salvo. "Senza Starlink, nessuno ci avrebbe trovato. In quelle condizioni, così lontani dalla civiltà, le probabilità che qualcuno passasse di lì erano praticamente nulle", sottolinea.
"Quanto accaduto a Richard Gottardo esprime, concretamente, lo scopo per cui Elon Musk ha pensato e sviluppato la tecnologia Starlink. Nata per aiutare le persone - spiega la società in una nota - Sua madre, Maye Musk, ha infatti raccontato in un'intervista che, molti anni fa, suo figlio le disse: 'Metterò dei satelliti in orbita in modo che le persone che si trovano nella foresta, sulle colline o in mezzo all'oceano possano essere salvate; salverà delle vite'. E ora vediamo come questa idea è cresciuta e si è sviluppata, salvando letteralmente delle vite. Gli 8.000 satelliti Starlink si trovano tutti in orbita terrestre bassa a un'altitudine di circa 550 km, coprendo l'intero globo. Questo garantisce elevate velocità di trasferimento dati e prestazioni eccellenti in un'ampia varietà di condizioni. Il sistema può essere dispiegato in pochi minuti, iniziando immediatamente la sua missione".
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(Adnkronos) - La 'Sfilata delle Farfalle Rosa', un evento di musica, moda e sensibilizzazione per celebrare la forza delle donne e la prevenzione. Sarà il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri ad ospitare l'evento il 13 ottobre prossimo alle 20.30 nella Sala della Protomoteca in Campidoglio. Il secondo evento nel Campidoglio di Roma, dopo lo scorso 18 giugno, la terza tappa dopo lo scorso 19 agosto a Porto Rotondo nel teatro Ceroli.
Le pazienti dei reparti di oncologia senologica, ginecologica, saranno le protagoniste, donne ancora in cura, donne guarite, dottoresse, indossando tutte insieme degli eleganti abiti, trasformandosi in “modelle” per una sera. La sfilata rappresenta un'opportunità di spensieratezza e condivisione: le pazienti ancora in cura saranno affiancate da donne che hanno superato un percorso faticoso e doloroso e che oggi sono simboli di speranza.
"Avere un progetto da realizzare a breve termine fa molto bene a livello psicologico e dona forza", ha detto Antonella Luberti, paziente oncologica che ha ideato questa iniziativa, che girerà l’Italia, attraverso la quale vuole offrire a chi sta ancora combattendo contro la malattia momenti di sollievo e leggerezza. La Sfilata delle Farfalle Rosa - ha aggiunto - vuole essere un appuntamento ripetibile in giro per l'Italia, per condividere esperienze e speranze con tante altre donne e per sensibilizzare l'opinione pubblica sull'importanza della prevenzione oncologica ginecologica. Questa di Roma sarà proprio in 'Ottobre Mese Rosa' per la prevenzione. La prossima sarà il 9 novembre a Genova nello storico Palazzo della Borsa, con altre 'Farfalle Rosa'”.

(Adnkronos) - Novak Djokovic ha perso la semifinale del Masters 1000 di Shanghai. Oggi, sabato 11 ottobre, Velentin Vacherot si è imposto in due set con il punteggio di 6-3, 6-4 in un'ora e 41 minuti, complici anche dei problemi fisici accusati dal serbo, che ha chiesto ancora una volta l'intervento del fisioterapista ed è sembrato accusare, come nel resto dei match a Shanghai, le dure condizioni di gioco.
Per il tennista monegasco, numero 204 del ranking Atp, si tratta della prima finale della carriera e ora si giocherà il titolo contro il vincente della sfida tra il cugino Arthur Rinderknech e Daniil Medvedev. Nole invece deve rinunciare alla speranza di vincere il suo titolo numero 101 della carriera.
Leggi tutto: Djokovic, addio titolo 101: perde semifinale Shanghai con la 'favola' Vacherot

(Adnkronos) - Novak Djokovic ha perso la semifinale del Masters 1000 di Shanghai. Oggi, sabato 11 ottobre, Velentin Vacherot si è imposto in due set con il punteggio di 6-3, 6-4 in un'ora e 41 minuti, complici anche dei problemi fisici accusati dal serbo, che ha chiesto ancora una volta l'intervento del fisioterapista ed è sembrato accusare, come nel resto dei match a Shanghai, le dure condizioni di gioco.
Per il tennista monegasco, numero 204 del ranking Atp, si tratta della prima finale in carriera in un Masters 1000, e ora si giocherà il titolo contro il vincente della sfida tra il cugino Arthur Rinderknech e Daniil Medvedev. Nole invece deve rinunciare alla speranza di vincere il suo titolo numero 101 della carriera.
Leggi tutto: Djokovic, addio titolo 101: perde semifinale Shanghai, Vacherot in finale

(Adnkronos) - Si intitola 'Mi fanno male i capelli' ed è un brano it-pop che non passerà inosservato. Non solo perché l'autore è Peppi Nocera, autore televisivo di lungo corso che ha contribuito alla storia di alcuni dei programmi di maggior successo della tv italiana (da 'Non è la Rai' ad 'Amici', da 'X Factor' a 'L'Isola dei Famosi', a 'Unica') e che torna a firmare un album dopo 40 anni dal suo esordio solista con 'L'ideologia del traditore', uscito per la CGD di Caterina Caselli nel 1985. Ma anche perché musica e testo ne fanno un gioiello di satira politica e di provocazione musicale.
'Mi fanno male i capelli' trasforma un mantra corale (“mi-mi fa-fa nno-nno…”) in un ritratto ironico dell’Italia di oggi con ansie, vanità, sinistra spaesata e voglia di riscossa che parte dalla citazione da “Il Deserto Rosso” di Antonioni con la voce di Monica Vitti che dichiara il suo smarrimento esistenziale. Nocera dipana una disamina spietata e molto divertente della crisi della sinistra, incapace di reagire al dilagare delle destre oltranziste: “La Gauche con fare caparbio/Di stanza a Capalbio/Un area ‘C’ in bicicletta/Un microbiota perfetto”.
La canzone, che anticipa l'album 'Materiale Sensibile' in uscita il 24 ottobre per Inri/Universal, ha ispirato subito un post sul seguitissimo account Instagram 'Prossimi Congiunti' che ha usato il brano per una serie di slide che stigmatizzano in modo ironico e trasversale tutto il mondo della politica italiana.
Nocera, che con fare divertito si dichiara "orgogliosamente fuori ogni tempo massimo", ammette di sentirsi "un alieno, in un mondo musicale che preferisce la strada degli algoritmi adolescenti e i tormentoni usa e getta". "In un panorama di nuove scene molto ignoranti e con aspirazioni omologate, che si sgretolano nelle mode di una stagione, alla mia età non ho niente da dimostrare e da perdere quindi scrivo e dico un po' quello che mi pare. E, per assurdo, sono una novità", sottolinea parlando con l'Adnkronos. E non si fa fatica a dargli ragione. (di Antonella Nesi)
Leggi tutto: Il graffio musicale di Peppi Nocera: 'Mi fanno male i capelli' e la sinistra a Capalbio

(Adnkronos) - In Francia si susseguono le reazioni dei partiti dopo che il presidente Emmanuel Macron ha nominato nuovamente Sébastien Lecornu primo ministro, quattro giorni dopo le sue dimissioni, e lo ha incaricato di costituire un governo.
Il leader dei Les Républicains, Bruno Retailleau, si è detto contrario a una partecipazione a un nuovo governo Lecornu. "La mia convinzione - ha dichiarato - è che non dobbiamo partecipare, non entrerò in questo governo". "Partecipare è l'ultimo atto di dissoluzione del macronismo", ha aggiunto, sostenendo che questo nuovo governo "non durerà a lungo, perché si basa esclusivamente sulla buona volontà del PS".
Ma la maggioranza dei deputati Les Républicains è favorevole a "sostenere" il nuovo governo di Lecornu. A darne notizia è stata Bfmtv, spiegando che il capogruppo all'Assemblea nazionale, Laurent Wauquiez, ha riunito ieri i deputati LR in videoconferenza. In totale, sono intervenuti 41 deputati. Se tre hanno espresso riserve, tutti gli altri si sono espressi a favore del sostegno al futuro governo. Laurent Wauquiez rimane contrario a una partecipazione, ma seguirà la maggioranza del gruppo parlamentare, ha reso noto l'emittente.
Mentre il Partito Socialista francese, i cui voti saranno decisivi per la sopravvivenza del nuovo governo, ha annunciato alle prime ore di oggi che non intende garantire la fiducia al primo ministro in assenza di "una sospensione immediata e completa della riforma delle pensioni". "Ricordiamo molto chiaramente al Primo Ministro che se nella sua dichiarazione di politica generale non ci sarà la conferma dell'abbandono del 49-3, oltre a misure per proteggere e rafforzare il potere d'acquisto dei francesi e una sospensione immediata e completa della riforma delle pensioni, lo censureremo", ha dichiarato all'Afp il segretario generale del PS Pierre Jouvet, poche ore dopo la riconferma di Lecornu.
Leggi tutto: Francia, Lecornu di nuovo premier: il day after e le reazioni dei partiti

(Adnkronos) - “Tale e Quale Show”, in onda ieri su Rai1, è stato il programma più visto del prime time, con 3.055.000 spettatori e il 20.5% di share. Al secondo posto “Tradimento” su Canale5, che ha conquistato 2.086.000 spettatori con uno share del 15.1%. Terzo piazzamento della serata per “Shooter” su Italia 1, che ha incollato davanti al video 1.173.000 spettatori con il 7.2% di share.
A seguire tra gli altri ascolti di prima serata: “Quarto Grado” su Rete4 (1.269.000 spettatori, share 9.4%), “Fratelli di Crozza” sul Nove (917.000 spettatori, share 5.2%), “Propaganda Live” su La7 (822.000 spettatori, share 6.4%), “FarWest” su Rai3 (558.000 spettatori, share 3.7%), “Pechino Express – Fino al Tetto del Mondo” su Tv8 (487.000 spettatori, share 3%), “65 – Fuga dalla Terra” su Rai2 (506.000 spettatori, share 2.9%).
In access prime time, “La Ruota della Fortuna” su Canale5 ha prevalso con 4.819.000 spettatori e il 24.3% di share, superando “Affari Tuoi” su Rai1, che ha registrato 4.556.000 spettatori con il 23%. Prima, “Cinque Minuti” ha interessato 3.804.000 spettatori (20.5%), mentre “Gira La Ruota della Fortuna” ha raccolto 3.800.000 spettatori (19.8%).

(Adnkronos) - "In questi tempi difficili, attraversati da guerre, crisi sanitarie e sociali, polarizzazioni e fratture culturali che minacciano la convivenza e alimentano smarrimento e insicurezza, desideriamo che anche la nostra professione si interroghi, si confronti e contribuisca a costruire esperienze di pace". E' il messaggio di Maria Antonietta Gulino, presidente del Consiglio nazionale dell'Ordine degli psicologi (Cnop), che con queste parole ha aperto i lavori del convegno 'Psicologia è pace. Costruire ponti non muri', organizzato dal Cnop in occasione della Giornata nazionale della psicologia. "Psicologia è pace - sottolinea Gulino - vuol dire che la salute psicologica non è solo una dimensione individuale, ma una condizione necessaria per la salute pubblica, per garantire il tessuto sociale e pensare a un futuro sostenibile".
"Noi psicologhe e psicologi gestiamo i conflitti ogni giorno conflitti interiori, familiari, di coppia, comunitari", spiega la presidente del Cnop. "Il conflitto non è solo destabilizzazione e disordine - evidenzia - ma anche rinnovamento, evoluzione, scoperta di nuove parti di sé e dell'altro. Crediamo nella risoluzione dei conflitti perché crediamo nelle risorse e nelle potenzialità degli uomini e delle donne. Pensare ai conflitti significa affrontarli con consapevolezza ed equilibrio, riconoscendo il valore della capacità di elaborare i traumi e trasformarli in occasioni di ricostruzione e di riconciliazione".
Il convegno degli psicologi per la pace si è aperto con un video emozionale che sarà diffuso anche sui canali social del Cnop. "Distruzione, violenza, separazione, dolore, rassegnazione. Ma l'essere umano non smetterà mai di cercare pace", sono le parole che scorrono nel filmato, sullo sfondo immagini di guerra e sofferenza.
"Oggi è la decima Giornata nazionale della psicologia - afferma Gulino - Siamo qui come comunità professionale a interrogarci su temi così importanti per la nostra professione, ma anche per la salute pubblica, per la salute sociale. E il tema è quello è quello della pace. Illustri relatori e relatrici parleranno insieme a noi, approfondiranno questo tema che ci sta a cuore. Perché se intorno a noi ci sono elementi di stress, ci sono situazioni difficili, tragiche, sicuramente anche il benessere, la salute psicologica ne risente".
Leggi tutto: Giornata nazionale della psicologia, appello Cnop: "Facciamoci promotori di pace"



(Adnkronos) - Jasmine Paolini battuta nella semifinale di Wuhan. Oggi, sabato 11 ottobre, la tennista azzurra è stata eliminata dall'americana Coco Gauff nel penultimo atto del Wta 1000 cinese arrendendosi in due set con il punteggio di 6-4, 6-3. Rivivi il match.
Ora l'americana sfiderà in finale la vincente della sfida tra la russa Aryna Sabalenka e la statunitense Jessica Pegula.
Leggi tutto: Paolini, delusione a Wuhan: Gauff la batte in semifinale

(Adnkronos) - Jasmine Paolini torna in campo. Oggi, sabato 11 ottobre, la tennista azzurra affronta Coco Gauff nella semifinale del Wta 1000 di Wuhan. La toscana, numero 8 del ranking, è reduce dalla clamorosa vittoria contro Iga Swiatek e va a caccia dell'ultimo atto del torneo, ma anche di punti pesanti in ottica Wta Finals.
Gauff arriva invece al penultimo atto del Masters 1000 cinese dopo il successo ai quarti contro Siegemund.
Leggi tutto: Paolini-Gauff 4-6, oggi l'azzurra in campo nella semifinale di Wuhan - Diretta

(Adnkronos) - Jasmine Paolini torna in campo. Oggi, sabato 11 ottobre, la tennista azzurra affronta Coco Gauff nella semifinale del Wta 1000 di Wuhan. La toscana, numero 8 del ranking, è reduce dalla clamorosa vittoria contro Iga Swiatek e va a caccia dell'ultimo atto del torneo, ma anche di punti pesanti in ottica Wta Finals.
Gauff arriva invece al penultimo atto del Masters 1000 cinese dopo il successo ai quarti contro Siegemund.
Leggi tutto: Paolini-Gauff, oggi l'azzurra in campo nella semifinale di Wuhan - Diretta

(Adnkronos) - La rivoluzione della longevità si nasconde dentro ognuno di noi. "L'invecchiamento umano è un processo complesso, che sappiamo essere certamente influenzato da fattori genetici, da fattori ambientali, dagli stili di vita. Ma negli ultimi anni l'attenzione della ricerca si è fortemente concentrata sul microbiota intestinale, l'enorme e variegata popolazione di microrganismi che abita il nostro intestino. Questo ecosistema, tuttavia, non è un ospite innocente, un semplice passeggero che si lascia trasportare passivamente, ma una vera e propria sala di controllo che influenza il nostro invecchiamento avendo un impatto formidabile sulla salute generale e sulla longevità. La scienza sta dimostrando che la vera sfida non è solo allungare la vita, ma allungare la vita vissuta in salute, la nostra 'healthspan'. E la chiave di volta è l'intestino". E' la riflessione dell'immunologo clinico Mauro Minelli, docente all'Università Lum e tra i precursori dello studio del microbiota con la Fondazione Medicina personalizzata, che il 15 ottobre sarà tra i relatori di un convegno alla Camera dedicato proprio al legame tra longevità e microbiota.
"Quando invecchiamo, il nostro microbiota cambia: perde diversità e ricchezza, lasciando spazio a batteri diciamo 'meno amichevoli'. E tale squilibrio, noto come disbiosi, ha delle conseguenze devastanti sul nostro organismo", puntualizza Minelli all'Adnkronos Salute. "La prima - spiega - è rappresentata dall'intestino permeabile (leaky gut): la barriera intestinale, che dovrebbe proteggerci, diventa debole, permeabile. Questo consente a molecole potenzialmente dannose, come le tossine batteriche (Lipopolisaccaridi o Lps), di migrare dall'intestino contro il flusso sanguigno. Tali migrazioni - e siamo alla seconda conseguenza - scatenano l''inflammaging', uno stato di infiammazione cronica, di basso grado. Questo 'incendio interno' non è acuto, ma costante, e costituisce il terreno fertile per tutte le principali patologie croniche legate all'età: fragilità, malattie cardiovascolari, declino cognitivo. L'invecchiamento patologico è, in grandissima parte, inflammaging. La buona notizia è che siamo armati per combattere l'inflammaging".
"Sappiamo che il microbiota non è un fattore genetico immutabile, ma sappiamo anche che risponde in modo estremamente dinamico intanto alla dieta, che è il nostro strumento di prevenzione più potente. E allora quali sono le armi di cui possiamo disporre? Inizierei dal butirrato - indica Minelli - che può essere considerato come la malta del muro intestinale. I batteri amici producono acidi grassi a catena corta, in particolare butirrato che è essenziale: è il nutriente principale delle nostre cellule intestinali e ripara costantemente la barriera. La perdita di produttori di butirrato è direttamente correlata all'aumento dell'inflammaging". Secondo l'immunologo, "investire sulla salute del microbiota è investire sulla longevità attiva della popolazione, riducendo l'onere dell'inflammaging sul nostro sistema sanitario".
Quali sono le altre 'armi' che abbiamo per contrastare l'aumento dell'inflammaging? "I polifenoli 'supereroi', che sono sostanze naturali presenti in frutta e verdura, aventi proprietà antiossidanti e antinfiammatorie Ma la loro efficacia, ancora una volta, dipende dal microbiota che li trasforma. Ad esempio, i batteri intestinali metabolizzano gli ellagitannìni (come quelli delle melograne) in urolitine. Queste ultime hanno dimostrato di potenziare i meccanismi antinfiammatori e di amplificare le vie antisenescenza", rimarca Minelli. E poi c'è la dieta mediterranea, aggiunge, "dieta ricca di fibre e vegetali" che "agisce direttamente sul microbiota per contrastare la disfunzione della barriera intestinale e prevenire la fragilità negli anziani".
L'immunologo chiede alla politica un impegno: "Il microbiota è un bersaglio terapeutico e un biomarcatore dell'invecchiamento. E' tempo che il decisore agisca per trasformare i dati scientifici in protocolli operativi di salute pubblica. E' necessario insegnare che l'assunzione di cibi come i prebiotici è un atto medico preventivo per sostenere i ceppi benefici come il Bifidobacterium, cruciali per la salute intestinale nell'anziano".
Leggi tutto: Vivere a lungo e in salute è questione di microbiota, ecco cosa fare

(Adnkronos) - Omicidio nella mattina di oggi, sabato 11 ottobre, a Largo Sperlonga in zona Grottarossa a Roma. Secondo quanto riferito da alcuni testimoni un 39enne senegalese è stato accoltellato mentre stava litigando con la compagna in strada. L’uomo è stato immediatamente soccorso dal personale del 118 ed è stato trasportato all’ospedale San Pietro dove è deceduto.
Il presunto aggressore è stato individuato dalla polizia poco dopo in via Carlo Pirzio Biroli e si trova ora in stato di fermo in questura, dove gli investigatori stanno ascoltando testimoni. Le indagini sono affidate alla Squadra mobile in collaborazione con il Distretto di Ponte Milvio.
Leggi tutto: Roma, 39enne ucciso a coltellate in strada a Grottarossa: un fermo
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